Lettera di ringraziamento del Presidente del Consiglio
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Lettera di ringraziamento del Presidente del Consiglio
Lettera di ringraziamento del Presidente del Consiglio d’Istituto al Dirigente Scolastico prof. L. A. Macrì. Apprendo in questi giorni, con malcelato dispiacere, la notizia del trasferimento del nostro Dirigente scolastico e sicuro di interpretare e condividere il pensiero dell’intero Consiglio d’Istituto, vorrei esternare al prof. Luigi Antonio Macrì sentimenti di gratitudine per il contributo intelligente e l’apporto significativo che è riuscito ad assicurare alla comunità scolastica da lui autorevolmente presieduta. Sono stati tre anni spesi con grande entusiasmo ed innegabile competenza, cercando di mettere la scuola al servizio della crescita complessiva del territorio. Un’opera infaticabile, sostenuta da una chiara percezione dei bisogni psicologici, cognitivi e culturali dei nostri ragazzi e da scelte pedagogiche e didattiche di fondo che puntano a valorizzare l’esperienza laboratoriale, la conoscenza irrinunciabile delle lingue e delle civiltà, l’uso mirato dell’informatica a sostegno dei processi di apprendimento, il coinvolgimento e la condivisione intorno a un progetto formativo di tutti gli attori sociali che si muovono intorno alla scuola. Tra le tantissime iniziative portate avanti in questi anni è opportuno ricordare almeno due progetti: “Magna Graecia”, di cui il nostro Istituto è capofila, perché rappresenta, a mio avviso, la sintesi più efficace di un modo di intendere la scuola: la ricerca-azione, il confronto culturale, la capacità di stimolare il dialogo, elementi davvero indispensabili di crescita in una società votata alla dimensione interculturale; e il progetto: “Italia 150”, per il significativo potenziale formativo che assume lo stesso in termini di formazione di una comune identità nazionale in un momento in cui il nostro Paese è attraversato da assurde pulsioni egoistiche che ne minacciano seriamente la coesione sociale e culturale. Iniziative che vanno nella giusta direzione, cioè quella di considerare la scuola non come luogo di trasmissione di un sapere codificato dentro forme ingessate ed antiquate liturgie, ma spazio di costruzione del sapere in cui l’alunno si ritrova protagonista assoluto e che assumono particolare rilievo formativo nel nostro tessuto sociale tormentato da numerosi problemi, a cui la scuola-a volte insostituibile presidio educativo e culturale- non può rimanere indifferente. Questa irrinunciabile esigenza di far uscire la scuola dall’ autoreferenzialità ed aprirla al territorio costituisce l’elemento costitutivo dell’autonomia scolastica che il nostro Dirigente, io credo, ha saputo cogliere in modo encomiabile. Nel rinnovare, dunque, il nostro ringraziamento come Consiglio d’Istituto al prof. Macrì con gli auguri di raggiungere nuovi traguardi professionali, rivolgiamo contestualmente alla nuova Dirigente scolastica del nostro istituto comprensivo “G. Sabatini, prof.ssa Rosa Procopio, un sincero benvenuto e gli auguri di un proficuo lavoro. Il Presidente del Consiglio d’Istituto Prof. Roberto Chiarella