igiene anatomia fisiologia patologia

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igiene anatomia fisiologia patologia
IGIENE ANATOMIA FISIOLOGIA PATOLOGIA
ORE SETTIMANALI 6
OBIETTIVI
Finalità del corso è quella di fornire agli studenti fondamentali conoscenze di anatomia e fisiologia
del corpo umano insieme alle basilari conoscenze di patologia.
Partendo dalle nozioni generali sulla cellula, si arriva allo studio dei tessuti evidenziando le relazioni esistenti tra caratteristiche morfologiche e funzioni. Successivamente si analizzano i livelli di
organizzazione strutturale e funzionale di organo e di apparato senza mai perdere di vista
l'organismo nella sua interezza e complessità. Quest'ultimo dovrà essere presentato come un sistema
integrato in equilibrio con l'ambiente rivolgendo particolare attenzione ai processi di omeostasi e
anche alle patologie che possono instaurarsi quando tale equilibrio viene alterato.
Inoltre, lo studio dell’igiene contribuisce al conseguimento di una conoscenza rigorosa dal punto
di vista scientifico delle tematiche relative alla salute e agli equilibri ambientali al fine di
perseguire e tutelare il benessere collettivo e individuale.
CONOSCENZE
 Conoscere i principi generali di organizzazione strutturale del corpo umano sia a livello
microscopico che macroscopico;
 Conoscere gli elementi costitutivi della materia vivente e i livelli di organizzazione;
 Conoscere le caratteristiche morfologiche e funzionali della cellula, dei tessuti, degli organi
e degli apparati;
 Individuare le relazioni esistenti tra i vari tessuti , organi ed apparati;
 Conoscere i principali fattori che alterano l'equilibrio nell'organismo e le loro conseguenze
 Conoscere la metodologia epidemiologica e della profilassi delle malattie infettive e non
infettive
ABILITA’
 Conoscere la terminologia tecnico-scientifica appropriata e saperne fare uso;
 Sapere argomentare in ambito scientifico in modo corretto sia dal punto di vista lessicale che
specifico della disciplina;
 Essere in grado di operare collegamenti intra e pluridisciplinari;
 Utilizzare materiale bibliografico per lavori di approfondimento disciplinare;
 Saper individuare nessi causali;
 Essere in grado di formulare giudizi personali
Secondo biennio: conoscenze
 Morfologia e fisiologia della cellula, sua variabilità nelle strutture dell'organismo umano,
funzioni che ne derivano e rapporti tra cellula e cellula;
 Normative di protezione ambientale e di sicurezza all’interno del laboratorio e loro
applicazioni;




Caratteristiche dei coloranti istologici e principali tecniche di colorazione;
Elementi essenziali dell'embriogenesi e significato del differenziamento cellulare;
Concetto di tessuto e relative diversificazioni morfo-funzionali;
Organi e apparati del corpo umano, aspetti morfo-funzionali e principali meccanismi di
regolazione omeostatica;
 Significato del termine salute e degli aspetti che la influenzano
 Nozioni basilari dello studio dell’epidemiologia e della profilassi;
 Epidemiologia e profilassi delle principali malattie infettive batteriche e virali
Secondo biennio : abilità

Argomentare le proprie conoscenze utilizzando un appropriato linguaggio tecnicoscientifico e relazionare sulle attività svolte in laboratorio, mettendo in relazione gli
aspetti teorici con quelli pratici;

Acquisire un idoneo metodo di studio;

Operare all’interno del laboratorio nel rispetto delle norme di sicurezza;



Acquisire manualità e precisione nell’allestimento di preparati istologici;
Saper applicare i principi della statistica agli studi epidemiologici;
Impostare, elaborare e interpretare uno studio epidemiologico applicando a casi reali i
concetti appresi;
Saper operare all’interno del laboratorio realizzando l’allestimento di preparati istologici
e dissezioni relativi ad organi di provenienza animale

Quinto anno : conoscenze
 Principali patologie genetiche e dismetaboliche dell’organismo;
 Principali fattori di rischio;
 Principali tecniche diagnostiche in funzione delle patologie;
 Epidemiologia e profilassi delle patologie esaminate;
Quinto anno : abilità




Esprimersi con un idoneo ed appropriato linguaggio tecnico-scientifico;
Elaborare approfondimenti relativi ai temi affrontati
Utilizzare le conoscenze acquisite per organizzare attività sperimentali
Applicare le conoscenze relative allo studio dell’epidemiologia e profilassi allo scopo di
rimuovere cause e fattori di rischio delle malattie
 Indagare sui principali interventi di profilassi
 Sviluppare un intervento di educazione sanitaria
 Eseguire alcune tecniche di clinica diagnostica in funzione delle patologia studiate
VERIFICHE
Verranno realizzate verifiche orali, scritte e pratiche. Le verifiche scritte si avvarranno di test
strutturati con particolare riguardo alle tipologie maggiormente in uso nelle terze prove dell' attuale
esame di stato. Ogni studente dovrà sottoporsi ad almeno tre verifiche per quadrimestre che saranno
realizzate sia durante lo svolgimento delle varie unità didattiche che al loro termine.
VALUTAZIONE
1) Sia le conoscenze che gli obiettivi formativi saranno vagliati mediante la seguente griglia di
valutazione:
Descrittori
Indicatori
• Conoscenze complete e approfondite
Possesso delle conoscenze • Conoscenze adeguate
e delle competenze
• Conoscenze generalmente corrette con qualche
specifiche.
imprecisione ed errori non gravi
Correttezza
nelle argomentazioni.
• Conoscenze parziali e frammentarie
• Conoscenze scarse, gravi lacune, errori gravi
Padronanza della
terminologia
Proprietà di linguaggio
nelle argomentazioni
Capacità di
approfondimento
Capacità di elaborazione
personale
• Ottima padronanza e uso appropriato della
terminologia sia tecnica che formale
• Buona padronanza e adeguato uso della
terminologia specifica
• Esposizione semplice ma chiara con qualche
incertezza nella terminologia
• Esposizione approssimativa e frammentaria
Punteggio
9-10
7-8
6
5
3-4
9-10
7-8
6
5
• Esposizione confusa, linguaggio scorretto e
lessicalmente povero
3-4
• Capacità di collegamenti, di valutazioni autonome
complete ed approfondite
8-10
• Capacità di elaborazione di fronte a problematiche
semplici ed elementari
• Capacità di qualche collegamento solo dietro
sollecitazione
6-7
• Incapacità di effettuare valutazioni
critiche personali
3-4
5
La valutazione finale verrà formulata tenendo conto dei livelli di partenza, dei progressi, delle
variabili individuali, dei risultati dei momenti di verifica, fermo restando i temi fondanti della
disciplina.
Inoltre, ai fini della valutazione complessiva, si prenderanno in considerazione anche tutti gli altri
elementi disponibili (impegno, volontà, presenza assidua ecc..).