Corruzione - La Triennale di Milano

Transcript

Corruzione - La Triennale di Milano
prof. dott. ing. GIULIO BALLIO
emerito del Politecnico di Milano - Rettore (2003-2010)
[email protected]
Fondazione La Triennale di Milano
Fondazione Museo del Design
Triennale Servizi s.r.l.
Relazione del Responsabile della Prevenzione della Corruzione
2015
1. - Premessa
“La Triennale di Milano”, un tempo Ente Autonomo, fu trasformata in Fondazione con
il decreto legislativo 20.07.1999, n.273. Sono oggi soci partecipanti il Ministero dei
Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Regione Lombardia, il Comune di
Milano, la Camera di Commercio di Milano, la Camera di Commercio di Monza
Brianza
Il suo Consiglio di Amministrazione è composto da 5 Membri, ognuno nominato da un
Socio. La sua missione è svolgere e promuovere attività di ricerca, di documentazione e
di esposizione settoriale ed interdisciplinare, di rilievo nazionale ed internazionale, con
particolare riguardo ai settori dell'architettura, dell'urbanistica, delle arti decorative e
visive, del design, dell'artigianato, della produzione industriale, della moda, della
produzione audiovisiva e di quelle espressioni artistiche e creative che a diverso titolo
ad essi si riferiscono.
Nel 2003 venne istituita Triennale Servizi s.r.l. (socio unico la Fondazione Triennale)
che ha per oggetto l’attività di promozione e di realizzazione di attività commerciali,
strumentali, accessorie e connesse agli scopi istituzionali della Fondazione “La
Triennale di Milano così come definiti dall’art. 3, commi primo e secondo, del decreto
legislativo 20.07.1999, N. 273 recante le norme di trasformazione in Fondazione
dell’ente autonomo “La Triennale di Milano”.
Nel 20087 la Fondazione La Triennale di Milano costituisce la Fondazione Museo del
Design al fine di meglio perseguire la tutela e la promozione del design italiano e di
consentire la più ampia partecipazione di enti e soggetti pubblici e privati al fine di
valorizzare le migliori produzioni del design italiano non solo del passato ma anche
della contemporaneità. Sono oggi soci della Fondazione la Regione Lombardia, il
Comune di Milano e la Camera di Commercio di Milano.
Queste tre unità, soggette ad un’unica posizione di vertice (Direzione Generale) hanno
personale e funzioni profondamente interconnesse e producono, oltre che tre singoli
bilanci annuali, anche un bilancio consolidato. Esse non possono che essere esaminate
congiuntamente per quanto riguarda la gestione della loro visibilità e della prevenzione
della corruzione.
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Triennale ha nominato il sottoscritto
Responsabile per la Prevenzione della Corruzione il 28/11/2014. Si è infatti preferito
che tale compito fosse svolto da una persona esterna che conosce bene l’intero sistema
POLITECNICO: I-20158 Milano, Via La Masa 1, Tel.: 02 2399 8376
ABITAZIONE: I-20133 Milano, Via Beato Angelico 5, Tel e Fax.: 02 7385754
prof. dott. ing. GIULIO BALLIO
Triennale (essendone stato Vice Presidente dal 2007 al 2013) piuttosto che rendere
ancora più gravoso l’impegno lavorativo del Direttore del Museo del Design, unico
dirigente assunto nelle tre entità.
2. - Organizzazione del Sistema Triennale
In questo paragrafo è sommariamente descritta l’organizzazione del Sistema Triennale
con particolare riguardo ai Servizi trasversali alle tre unità, a quelli specifici di ogni
unità, a quanto attuato per rispondere alla richiesta di trasparenza, alle sue procedure
interne, alla classificazione dei suoi stakeholders.
2.1 - Direzione e Servizi
Il Direttore generale pro tempore del Sistema Triennale è nominato con mandato
triennale dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Triennale su proposta del
Presidente, ha la funzione di Direttore Generale sia della Fondazione Triennale sia della
Fondazione Museo del Design ed è amministratore Delegato di Triennale Servizi.
Il Direttore Generale è quindi la figura di vertice al quale fanno capo 31 unità di
personale assunti a tempo indeterminato così suddivise (dati al 30 giugno 2015): 16
afferenti la Fondazione Triennale, 6 afferenti Triennale Servizi s.r.l., 9 afferenti a
Fondazione Museo del Design.
Esse operano, insieme ad altre persone assunte a tempo determinato nell’ambito di
Servizi, alcuni trasversali alle tre entità, altri dedicati a due o a una sola delle tre unità.
La responsabilità della gestione operativa del Museo del Design è demandata un
dirigente a tempo indeterminato che risponde al Direttore Generale.
Sono trasversali alle tre unità del Sistema Triennale (Fondazione Triennale, Triennale
Servizi e Fondazione Museo del Design) i seguenti servizi.
Affari Generali, composto da 2 persone, la prima preposta alla segreteria generale
e la seconda con funzioni di centralinista. Le funzioni principali del Servizio sono
l’attività di staff alla Direzione Generale, la gestione del Protocollo, l’inventario e, in
generale, il Coordinamento delle attività a supporto della Direzione Generale.
Ufficio Servizi Amministrativi al quale sono dedicate 6 persone che si occupano
della gestione amministrativa (ricavi e pagamenti, stipendi e incarichi di
collaborazione) e della gestione del personale (controllo presenze, congedi e
malattie)
Ufficio Servizi Tecnici al quale sono dedicate 5 persone che si occupano della
gestione di tutti i servizi tecnici (civili e impiantistici) necessari alla manutenzione
e miglioramento dell’edificio e alla produzione delle mostre, con particolare
riguardo alla scelta del contraente per l’affidamento di lavori, servizi e forniture,
all’approvazione di variante in corso d’opera e contabilità lavori, alle verifiche e
ispezioni durante le fasi di montaggio e smontaggio degli allestimenti delle
mostre.
Pag.2 di 7
prof. dott. ing. GIULIO BALLIO
Ufficio Marketing in cui operano complessivamente 5 persone, le cui funzioni
sono suddivise come segue:
Fundraising, sponsorship e concessioni con la funzione di gestire le
sponsorizzazioni;
Publics (scuole, turismo, gruppi, membership, ticketing, customer service) con
la funzione di gestire i rapporti con il pubblico;
Marketing e progetti speciali con la funzione di gestire eventi e progetti
speciali.
Sono esplicitamente dedicati alla Fondazione Triennale i seguenti servizi operanti alle
dirette dipendenze del Direttore Generale. In essi lavorano complessivamente
Biblioteca, Documentazione, Archivi al quale sono preposte 3 persone, una con
funzione di Responsabile e 2 che si occupano della Biblioteca e dell’Archivio
fotografico con particolare riguardo all’acquisizione e prestito del materiale
Ufficio Stampa e Comunicazione Istituzionale al quale sono dedicate 4 persone
che si occupano di Comunicazione con la stampa, dei Social, del Sito web e della
relativa grafica.
Settore Iniziative in cui operano complessivamente 9 persone, le cui funzioni sono
suddivise come segue:
Eventi Istituzionali (Esposizione Internazionale, conferenze, coproduzioni,
ospitalità, etc);
Mostre e Iniziative;
Comitato Scientifico, progetti.
Sono esplicitamente dedicati alla Fondazione Museo del Design i seguenti servizi
operanti alle dirette dipendenze del Direttore del Museo.
Archivio del Design Italiano al quale è preposta 1 persona che si occupa
dell’Archivio degli oggetti del Museo, alla loro acquisizione e eventuali prestiti ad
altre mostre;
Collezioni e Ricerche museali al quale è preposta 1 persona alla quale compete
l’istruttoria sulla selezione di oggetti e collezioni;
Attività Triennale Design Museum Kids al quale è preposta 1 persona che si
occupa dei Laboratori per studenti;
Laboratorio di Restauro, Ricerca e Conservazione al quale sono preposte 2
persone dedicate al Restauro degli oggetti del Design italiano e artistici in genere;
Ufficio Stampa e Comunicazione al quale è preposta 1 persona che si occupa dei
Laboratori per studenti;
Settore Iniziative al quale è preposta 1 persona che si occupa della ideazione e del
progetto delle mostre di Design e della scelta dei curatori;
Pag.3 di 7
prof. dott. ing. GIULIO BALLIO
Producer attività Museo al quale è preposta 1 persona che si occupa, in stretta
collaborazione con il Settore Iniziative della produzione delle mostre di Design e
della selezione degli stagisti a ciò necessari.
2.2 - Trasparenza
Il Sistema Triennale in ossequio alle normative vigenti, ha da tempo reso pubbliche nel
suo sito web le informazioni necessarie ad assicurare trasparenza e visibilità dei suoi
processi gestionali. Una descrizione puntuale di tali informazioni è riportata al punto 3.
2.3 - Procedure Interne
In aggiunta al Codice Etico e al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, il
Sistema Triennale ha da tempo adottato alcune Procedure interne alle quali i dipendenti
devono attenersi nella quotidianità del loro lavoro. In particolare esse sono:
Gestione Fornitori e Acquisti che disciplina i criteri e le modalità messe in atto dal
Sistema Triennale per una corretta scelta, valutazione e gestione dei Fornitori al
fine di garantire che tutti i prodotti ed i servizi acquistati siano soggetti ad un iter
di approvvigionamento corretto e controllato e che siano conformi alle specifiche
concordate;
Gestione Contributi Pubblici e Privati che disciplina i criteri di gestione della
contribuzione statale, regionale, provinciale, comunale, europea o di qualsiasi ente
pubblico o pubblico-economico, alla contribuzione privata, ai lasciti, ai testamenti
e alle donazioni e a qualsiasi ulteriore erogazione da chiunque effettuata.
2.4 - Stakeholders
Il Sistema Triennale trae la maggior parte delle sue risorse economiche (79% nel 2014)
dai suoi stakeholders che possono essere suddivisi nelle seguenti categorie.
Visitatori, in numero di 600.000 che hanno visitato almeno un evento in Triennale
nel 2014
Sponsor, Enti o persone fisiche che contribuiscono con il loro supporto economico
alla realizzazione di iniziative progettati da Triennale
Enti o persone fisiche che dispongono per un periodo limitato nel tempo spazi per
realizzare iniziative da loro promosse, purché giudicate rientrare nel perimetro
culturale di Triennale.
2.5 - Piano triennale 2014-2016 di Prevenzione della Corruzione
Il piano è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 28/11/2014
e prevede una classificazione dei rischi delle attività proprie di ciascun servizio.
In particolare sono classificate a rischio di grado:
Alto attività dei servizi Ufficio Servizi Tecnici e Ufficio Marketing;
Medio attività dei servizi Ufficio Servizi Amministrativi, Settore Iniziative,
Ufficio Stampa e Comunicazione, Producer attività Museo;
Basso attività dei servizi Affari Generali, Biblioteca – Documentazione - Archivi,
Archivio del Design Italiano, Collezioni e Ricerche museali, Attività Triennale
Design Museum Kids, Laboratorio di Restauro, Ricerca e Conservazione
Pag.4 di 7
prof. dott. ing. GIULIO BALLIO
3. - Trasparenza e Prevenzione della Corruzione
Al fine di controllare le misure messe in atto dal Sistema Triennale nei riguardi della
trasparenza il sottoscritto ha fatto un’analisi indipendente del sito web
www.triennale.org .
La sezione Menu - La Triennale - Amministrazione Trasparente di tale sito è suddiviso
nei seguenti capitoli.
Organi riporta i profili dei componenti dei vari organi e i redditi del Direttore
Generale e dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione
Triennale;
Consulenti e Collaborazioni riporta i compensi lordi per prestazioni professionali
negli anni 2013-2014-2015 dell’intero Sistema Triennale;
Missioni riporta le spese per missioni effettuate negli anni 2013-2014;
Documentazione riporta per ognuna delle tre entità del Sistema Triennale
Statuto;
Codice etico;
Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo;
Piano triennale per la Prevenzione della Corruzione 2014-2016 con
indicazione del Responsabile e dell’indirizzo mail a cui si possono inviare
comunicazioni, anche in forma anonima.
Albo Fornitori individua 28 tipologie merceologiche a cui ognuno può chiedere di
iscriversi;
Bandi e Concorsi elenca i bandi e concorsi in atto e/o appena chiusi;
Gare di Appalto elenca le gare in atto ed i vincitori di quelle appaltate;
Società Controllate indica gli Utili / Perdite di ognuna delle 3 entità a partire
dall’anno 2008;
Bilanci riporta le Relazioni ai Bilanci a partire dal 2006 e i bilanci 2014:
La sezione Menu - Triennale - Lavora con noi indica le posizioni disponibili, le
modalità concorsuali, i risultati delle selezioni concorsuali in itinere e definitivi.
Al fine di controllare le misure messe in atto dal Sistema Triennale nei riguardi della
prevenzione della corruzione il sottoscritto ha effettuato una serie di incontri personali
con i responsabili dei diversi servizi che il piano dei rischi 2014 indicava a rischio
medio o alto.
Per quanto riguarda la Individuazione e gestione dei rischi di corruzione tali colloqui
hanno messo in luce che il piano dei rischi 2014 individua con sufficiente chiarezza e
completezza i rischi dei singoli servizi.
Pag.5 di 7
prof. dott. ing. GIULIO BALLIO
Per quanto riguarda la valutazione del Sistema di controlli tali colloqui hanno messo in
luce che le procedure interne sopra elencate vengono non solo seguite, ma sono ritenute
da ciascuno la tutela nei riguardi della correttezza del proprio comportamento.
Per quanto riguarda il Codice di comportamento tali colloqui hanno messo in luce che
esiste all’interno del Sistema Triennale un forte spirito di “corpo” e una radicata
coscienza che ogni possibile “atto corruttivo, attivo o passivo” sia un atto contrario
all’Istituzione, ai suoi interessi, al suo prestigio. Non vi sono ricordi, neppure lontani nel
tempo, di consegna e/o offerte di danaro, regalie da parte di terzi, pressioni da parte dei
superiori finalizzate alla concessione di qualche privilegio.
Per quanto riguarda la Tutela del dipendente che segnala illeciti il sottoscritto ha
dichiarato la propria completa disponibilità a ricevere eventuali segnalazioni,
garantendo l’anonimato del denunciante e a gestire in prima persona il processo
conseguente ogni denuncia di situazione ritenuta illecita. Considerando il modesto
numero di dipendenti non si ritiene necessario divulgare con una segnalazione scritta
l’iter di eventuali segnalazioni, ma si è preferito creare un rapporto personale di
reciproca fiducia fra dipendente e Responsabile della Prevenzione della Corruzione.
Per quanto riguarda eventuali misure di Rotazione emerge la considerazione che i
servizi del Sistema Triennale sono composti da un ridottissimo numero di persone
(talvolta di una sola unità) e sono caratterizzati da un elevato grado di competenze
specialistiche necessarie per rispondere alla missione di Triennale con la dovuta qualità.
I Responsabili dei Servizi seguono puntualmente le procedure interne sopra indicate e
da esse si sentono completamente cautelati. I pochi casi che esulano da dette procedure
vengono discussi e demandati alle decisioni del Direttore Generale, che formalizza
eventuali deroghe. In definitiva non si ravvisa la possibilità che, all’interno di Triennale,
uno stesso soggetto possa sfruttare un potere o una conoscenza nella gestione di processi
caratterizzati da discrezionalità e da relazioni intrattenute con gli utenti per ottenere
vantaggi illeciti. Viceversa è da ritenersi che in Triennale è stato istituito un sistema di
“segregazione delle funzioni” basato sulla distinzione delle competenze, attribuendo ad
alcuni servizi il compito di svolgere istruttorie e accertamenti; ad altri di adottare
decisioni, ad altri ancora di attuare le decisioni prese, seguendo la prassi di ricondurre
alla Direzione Generale ogni decisione che, possa essere ritenuta non perfettamente
inquadrabile nell’iter previsto nelle procedure interne.
Non esistono Inconferibilità e Incompatibilità specifiche per gli incarichi di
amministratore e per gli incarichi dirigenziali e non sussistono Attività successive alla
cessazione del rapporto di lavoro di dipendenti.
E’ stata condotta, tramite i colloqui sopra indicati, attività di formazione a 12 unità pari
al 28% del personale dipendente.
4. - Conclusioni e Raccomandazioni
Si dà atto che il sito web attua gli obblighi di pubblicazione ai sensi del d.lgs. n.
33/2013 e della normativa vigente e che tale sito riporta le notizie essenziali per
esaudire le richieste di Trasparenza della gestione e delle procedure amministrative,
con particolare riguardo, alla persone operanti a livello di vertice, alle spese per
Pag.6 di 7
prof. dott. ing. GIULIO BALLIO
consulenze, collaborazioni e missioni, ai bilanci, ai codici di comportamento, alle
forniture di beni e servizi, al reperimento dei collaboratori.
Si dà atto che il Piano dei Rischi 2014 è stato ben formulato e coglie, correttamente
graduandoli, i rischi potenzialmente connessi con la gestione dei processi in
Triennale. Peraltro la presenza di Procedure interne relative all’appalto e fornitura di
beni e servizi e di Gestione dei Contributi Pubblici e Privati rende documentati in
modo completo e trasparente i processi di approvvigionamento, realizzazione,
collaudo e pagamento dei beni e servizi acquistati.
Si raccomanda di porre in atto nel 2016 le seguenti azioni.
1. Promulgare una procedura interna o documentazione equivalente al
“Programma triennale per la trasparenza e l’integrità” in cui siano individuate le
misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi
delle informazioni da pubblicare, prevedendo anche uno specifico sistema delle
responsabilità.
2. Redigere uno storico (a partire dal 2012) delle sponsorizzazioni ricevute in modo
da costituire un data base in cui sia possibile correlare con buona
approssimazione l’entità della sponsorizzazione non solo agli spazi, ma anche al
valore della manifestazione mediante opportuni indicatori.
3. Aggiornare e migliorare il sito web implementando quelle parti annunciate ma
non completate, anche se non imperativamente prescritte nell’ambito delle attuali
regole di un’Amministrazione trasparente.
Milano 11 dicembre 2015
Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione
Prof. Ing. Giulio Ballio
Pag.7 di 7