In classe abbiamo parlato del rapporto uomo

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In classe abbiamo parlato del rapporto uomo
In classe abbiamo parlato del rapporto uomo-animale e siamo giunti alla conclusione che oggi
l’uomo è un animale inutile, pericoloso e insensato. Ecco perché, dal nostro punto di vista.
Ogni anno l’uomo maltratta e uccide, credendoli esseri inferiori, 115 milioni di animali,
e questo avviene solo nei laboratori.
Non osiamo immaginare quanti altri animali vengono abbandonati e uccisi a causa
dell’uomo.
Oggi, infatti, uno dei problemi più importanti per le specie animali è l’estinzione
causata dal disboscamento, dalla cementificazione e dall’inquinamento che portano la
distruzione dei loro habitat. Facendo questo, l’uomo non pensa che fa del male non solo
agli animali ma anche a se stesso, perché altera il delicato meccanismo della vita
naturale.
L’uomo spesso usa i cani come aiutanti nella caccia; questo è un comportamento non
adatto per le specie cacciate perché è una competizione impari, ma che i cani non
disdegnano poiché si divertono e rispondono al loro istinto.
A volte, se la caccia diventa troppo intensiva può causare la diminuzione di una specie
con il conseguente folle aumento di un’altra. Anche questo compromette l’equilibrio
degli ecosistemi.
Spesso gli animali vengono usati contro la loro natura.
Ecco alcuni esempi: l’allevamento intensivo e la detenzione di animali selvatici.
L’allevamento intensivo è un gesto intollerabile, perché non si rispetta il bisogno di
movimento degli animali allevati e la stessa alimentazione dell’uomo che mangia carne,
latte, uova di minore qualità, se non dannosi per la sua salute.
Sono migliaia gli animali costretti, con crudeltà, a vivere in gabbia, lontano dal loro
luogo d’origine e, cosa peggiore, è che gli uomini continuano a guadagnarci sopra:
l’ingresso al circo e allo zoo è a pagamento. Questo è un comportamento spregevole,
non adatto all’intelligenza umana e così grave da disonorare l’uomo.
Gli animali, spesso ritenuti inferiori all’uomo, a volte sono più generosi e altruisti
dell’uomo stesso: gli fanno sempre compagnia e non lo abbandonano quando è in
difficoltà, molti producono, senza essere pagati, alimenti preziosi, altri sono in grado
di soccorrerlo anche a rischio della loro vita, come abbiamo letto nel racconto “
L’ultimo salvataggio“ in cui un San Bernardo, dopo aver portato in salvo un ragazzo, si
accascia per lo sforzo compiuto.
La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale ha proclamato ormai trent’anni fa
che “Ogni animale ha diritto al rispetto” (art. 2/a).
Speriamo che nel breve futuro questo possa finalmente accadere.
Noi siamo pronti ad impegnarci per renderlo vero.
Alessio R., Aurora P. e Lorenzo B.
Il circo è una attrazione per la gente. Nel circo gli animali vengono
maltrattati e costretti a vivere lontano dal loro ambiente naturale
perché sono i protagonisti di alcuni numeri di spettacolo.
Agli animali gli manca la parola, altrimenti ci direbbero che dobbiamo
rispettarli, lasciandoli liberi, perché, se loro facessero così con noi,
non ci piacerebbe.
L’ambiente naturale degli animali viene spesso distrutto per
costruire edifici, fabbriche, strade.
Gli animali vengono cacciati non tanto per essere mangiati quanto
piuttosto per le loro pellicce.
Vengono utilizzati per sperimenti scientifici o per testare in
laboratorio cosmetici, profumi e creme. La bellezza di una persona non
vale la sofferenza o la morte di un animale.
Alcune famiglie, prive di buon senso, soprattutto nei mesi estivi
abbandonano i loro animali domestici, perché ormai per loro sono un
peso, e li condannano a una vita di stenti a ad una morte orribile .
Questi
uomini,
nei confronti dei loro animali, sono degli
irresponsabili.
Tutti dobbiamo trattare gli animali con amore, come se fossero i
nostri fratelli. In questo modo impareremo anche a rispettare la
natura e proteggere la nostra vita.
Chiara P., Miriam L., Andrea S.
L’uomo, oggi non ha un buon rapporto con gli animali: è arrogante nei suoi confronti e li
considera esseri inferiori. Distrugge il loro habitat per ricoprire tutto di cemento:
costruisce case, strade e fabbriche che, inquinando l’ambiente, contribuiscono
all’estinzione di molte specie. Inoltre molti animali vengono tenuti in circhi e zoo
contro la loro volontà, per il divertimento del pubblico pagante. Per portarli in questi
luoghi vengono prelevati dai propri habitat e, spesso, separati dai loro cuccioli o dal
branco.
Durante stagione della caccia molti uomini uccidono gli animali per sport o per
passatempo.
Spesso gli animali vengono usati contro la loro natura: nelle corse, come avviene per i
cavalli, nelle lotte clandestine, come è per i cani, nelle mostre, dove sono costretti a
sfilare e a svolgere esercizi innaturali, nelle sperimentazioni, all’interno dei laboratori,
dove vengono usati per testare prodotti come cosmetici, creme, profumi e dentifrici;
molte volte gli animali utilizzati in questi esperimenti soffrono e muoiono. Diversi
scienziati autorevoli affermano che esistono altri modi per testare questi prodotti,
ma la maggior parte delle industrie non vuole attuarli perché, forse, sono troppo
costosi.
Molte persone abbandonano e maltrattano il loro animale perché li considerano un peso
soprattutto quando si avvicinano le vacanze estive. Noi dobbiamo impedire tutto
questo perché cosa sarebbe l’uomo senza animali?
Se non li proteggiamo, la stessa sopravvivenza dell’uomo sarà compromessa. L’uomo
dimostra, troppo spesso di aver dimenticato quanto preziosa sia stata l’alleanza con il
mondo animale e, più in generale, la natura.
Elena C., Giulia P., Luca R.
Il rapporto uomo – animale è orribile l’uomo rovina la vita a milioni e milioni di animali
o li uccide .Ma questo deve finire!
Toglie gli animali selvatici dal loro habitat e quindi li uccide, perché il luogo dove vengono
portati non è adatto per la loro sopravvivenza .
Sono animali nati liberi che non si adattano alla vita o all’ambiente di uno zoo. Per questo
motivo, si lasciano morire o si rassegnano alla prigionia , come in un racconto che
abbiamo letto: la protagonista, un’elefantessa chiamata Ballerina, è costretta ad
abbandonare la propria famiglia e viene allevata contro la sua natura in un circo.
Oppure gli animali vengono abbandonati, pur sapendo che potrebbero morire di sete, di
fame o schiacciati da una macchina.
Vengono sperimentati sugli animali i cosmetici; questi animali vengono definiti cavie da
laboratorio .A causa degli esperimenti muoiono 115 milioni di animali l’anno.
Molti cacciatori uccidono animali , non per la loro sopravvivenza, ma solo per divertimento.
Gli uomini sanno che proprio per questi ragioni molti animali sono a rischio estinzione
allora perché continuano a disboscare, costruire case e inquinare?
Forse si comportano così perché si credono tanto più furbi degli animali.
Questa secondo noi è presunzione; dovremo cercare di essere più umili e rispettare un po’
più l’ambiente. Gli animali anno bisogno di noi!
Eleonora C., Riccardo A.
Migliaia di animali innocenti vengono troppo spesso abbandonati, uccisi, trascurati,
maltrattati dall’uomo. Ci sono anche persone affezionate ai propri cuccioli e
rispettose degli animali, ma sono ancora poche.
A volte l’uomo si stufa di tenere i propri animali e quindi li abbandona,
condannandoli ad una morte violenta e dolorosa. Gli animali, quando vengono
abbandonati, in alcuni casi si riuniscono in branchi e possono ferire, anche
gravemente, l’uomo o uccidere degli animali domestici per potersi sfamare. Quindi
l’abbandono, oltre a essere ingiusto verso gli animali, si può ritorcere contro
l’uomo stesso. Questo dimostra il poco buon senso di coloro che considerano gli
animali oggetti da poter buttare via.
Durante il periodo della caccia molti animali vengono uccisi dall’uomo,
ingiustamente. La caccia, per alcuni, è un divertimento; per altri è un lavoro: il
ricavato viene usato per pellicce, borsette, scarpe e altri accessori di
abbigliamento. A cacciare per guadagno sono solitamente i bracconieri che,
oltretutto, non rispettano la legge e mettono a rischio la sopravvivenza di alcune
specie.
A volte gli animali vengono “usati” dall’ uomo. Questo avviene nei circhi, negli zoo,
nelle mostre, nelle corse o nei laboratori.
Ovviamente è ingiusto comportarsi così nei confronti dei poveri animali.
L’uomo, ancora oggi, non ha capito che l’animale è un essere vivente e va trattato
come tale, nonostante da più di trent’anni sia stata stilata la Dichiarazione
Universale dei Diritti dell’Animale
Andrea P. & Fabio N.
Abbiamo inviato queste considerazioni alla LAV, la principale associazione animalista in Italia.