Via delle Betulle 84
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[email protected] Via delle Betulle 84 11100 - Aosta tel. 0165 40863 fax. 0165 32972 LEGAMBIENTE VALLE D’AOSTA - Assessorato attività produttive, Dipartimento industria, artigianato ed energia. Struttura risparmio energetico e sviluppo fonti rinnovabili Assessorato opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica Dipartimento difesa del suolo e risorse idriche Attività geologiche ’ARPA della Regione Valle d’Aosta Assessorato agricoltura e risorse naturali Dipartimento agricoltura Pianificazione agricolo - territoriale e strutture aziendali -Al Sindaco di Fenis p.c. agli organi di stampa LORO SEDI Oggetto: Lavori di realizzazione di centrale idroelettrica in località Lovignanaz, con opera di presa nella Piana di Clavalité, nel comune di Fenis. Segnalazione e richiesta informazioni. La scrivente Associazione ha verificato che nelle settimane scorse sono iniziati i lavori di realizzazione della galleria da Marqueron alla Piana di Clavalité, a servizio dell’impianto idroelettrico in oggetto. Si riucorda che nel progetto è previsto che nel materiale da estrarre sia presente dell’amianto e che, dai carotaggi preventivi effettuati, risulta che la presenza di amianto si trova in percentuale inferiore Legambiente Valle d’Aosta cod.fisc.91041420075 Iscrizione al Registro Regionale Odv del 24 aprile 2001 c/c 000102347587 presso UNICREDIT AGENZIA 08220 Aosta Conseil IBAN IT 28 M 0200801210 000102347587 Intestato a: Circolo Legambiente Valle d'Aosta alla soglia di rischio. Si ricorda anche che il materiale di risulta degli scavi, da avviare a smaltimento, è quantificato, per l’intera opera, in mc 77.220 di cui 16.300 da riutilizzare nell’ambito dell’intervento e 60.920 da impiegare per sistemazioni e bonifiche agrarie (quantità già ridotta rispetto alla stima originaria a seguito della variante con cui è stata ridotta la sezione dello scavo in galleria). Si ricorda infine che per lo scavo è previsto l’uso di esplosivo Nonex e, se necessario, di quello tradizionale. Abbiamo verificato le prescrizioni imposte dall’ Autorizzazione Unica approvata con la Delibera Regionale n. 2115 del 20 dicembre 2013 che, per quanto riguarda gli scavi, recitano: - “durante tutte le fasi di costruzione della galleria per il passaggio della condotta forzata si deve procedere con il monitoraggio e con le attività di campionamento delle sorgenti Marqueron”; - “in caso di dubbio sulla presenza di fibre di amianto nelle terre e rocce da scavo devono essere prelevati ulteriori campioni per la determinazione quantitativa dell’amianto e le lavorazioni devono essere interrotte, in attesa dei risultati analitici”; - “deve essere determinato l’indice di rilascio delle fibre di amianto nei materiali di risulta ed in particolare nelle terre e rocce da scavo che si intende riutilizzare per la bonifica agraria prevista in progetto e in quelle che devono essere sottoposte a frantumazione e vagliatura. In caso di valori superiori al limite, i suddetti materiali devono essere considerati pericolosi e quindi non riutilizzabili per gli scopi sopra riportati”; Alla luce di quanto sopra premesso, chiediamo ai vari Servizi, in relazione alle rispettive competenze, di verificare se sono state rispettate le prescrizioni suddette e di rendere pubblici i risultati delle indagini, in particolare per quanto riguarda le seguenti informazioni: - quanto materiale è già stato movimentato nell’insieme dei lavori finora realizzati (centrale e posa della condotta), se è stata verificata la presenza di amianto all’interno dello stesso e dove finora è stato sistemato tale materiale; - quanto materiale deve ancora essere estratto dalla costruenda galleria e da altre opere eventualmente in corso e se vengono regolarmente eseguiti i controlli sulla quantità di amianto presente nello smarino che viene estratto, e quali siano i risultati di tali analisi; - se sia stata messa in atto una verifica per determinare se tale materiale sia compatibile con l’uso che ne viene fatto a servizio delle sistemazioni e bonifiche, in particolare con l’utilizzo agrario dei terreni così “sistemati”. Siamo certi che l’impresa costruttrice e gli uffici regionali interessati vorranno agire nell’interesse della salute pubblica e si faranno cura di fornire alla popolazione interessata le informazioni utili alla tutela della stessa salute. Fidiamo quindi in un pronto intervento e porgiamo distinti saluti. Aosta, 31 luglio 2015 Firmato digitalmente da Circolo Legambiente Valle d’Aosta ALESSANDRA la Presidente PICCIONI Alessandra Piccioni CN = PICCIONI ALESSANDRA O = non presente C = IT