«Sì alle nuove case ma solo in tre zone»
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«Sì alle nuove case ma solo in tre zone»
MARTEDÌ 22 DICEMBRE 2009 L’ECO DI BERGAMO 35 VALLI SERIANA E DI SCALVE «Sì alle nuove case ma solo in tre zone» Clusone, il Pgt fissa le aree edificabili fino al 2018 Previsti mille abitanti in più e 120 mila metri cubi CLUSONE Salvaguardia del territo- le Clusone-Rovetta ha di fatto trac- ne, come abbiamo già sperimenrio, valorizzazione del centro stori- ciato un confine territoriale di cui tato con la recente adozione di Proco, 120 mila metri cubi di nuova bisogna tener conto. A Sud della grammi integrati d’intervento. A edificazione e la prospettiva di ar- nuova strada abbiamo un ambito fronte di nuovi volumi, i privati derivare a 9.800 abitanti in dieci an- classificato come zona agricola, che vono far ricadere sul territorio openi. Sono le linee guida del Piano di sotto il profilo ambientale è una ri- re e servizi». Particolare attenzione sorsa per la nostra co- viene prestata anche al centro stogoverno del territorio munità, e quindi meri- rico: «La riqualificazione, già attua(Pgt) di Clusone, che ta un’azione assoluta ta con il Prg vigente viene riconferoggi alle 15 approda in La strategia mata. Nel centro storico va poi asdi salvaguardia». Consiglio comunale è quella «Questo non signifi- solutamente salvaguardato il tessuper l’adozione. di puntare ca che non si tenga to commerciale. Le scelte fatte con Il Piano regolatore conto delle esigenze i recenti Programmi integrati d’ingenerale attualmente su recuperi e abitative dei residenti tervento rispettano i contenuti del in vigore risale al 1987. ristrutturazioni, – prosegue l’assesso- Pgt. I nuovi insediamenti commerNegli anni scorsi, il sinre –. Il Pgt cerca un ciali o il trasferimento degli esistendaco Guido Giudici più che sulle equilibrio che contem- ti sono dimensionati, studiati e pretentò di introdurre una costruzioni peri il soddisfacimen- visti proprio per salvaguardare il variante generale, che to delle necessità dei commercio in centro storico, risorvenne votata dal Consiglio nel 2005, alla vigilia delle ele- cittadini, ma anche la tutela del- sa importante per la comunità cluzioni. Con la riconferma di Giudi- l’ambiente». Nel piano sono infat- sonese a cui l’Amministrazione ha ci il nuovo strumento urbanistico ti inserite tre zone di nuova edifi- dedicato particolare attenzione». Il Pgt immagina una città che nel sembrò aver la strada spianata, in- cazione: «A Nord della rotatoria di vece nel giugno 2007 arrivò una cla- via Sales, alle Fiorine; la parte bas- 2018 raggiungerà i 9.800 abitanti morosa bocciatura. Si cominciò sa di via Sant’Alessandro; l’area tra (ora sono circa 8.800). «I servizi sono dimensionati sulquindi a lavorare al Pgt, come pre- via Guizzetti e via Brela base di questa previvedevano le nuove normative re- scia. In questi ambiti, sione demografica», gionali, affidandone l’estensione al- che dovranno essere L’assessore prosegue l’assessore. E l’architetto Piergiorgio Tosetti. E ora edificati con criteri di Balduzzi: nel nuovo sistema uril piano è pronto per il primo via li- sostenibilità ambientaconciliare banistico avrà un’imbera. Principi fondamentali del do- le, è prevista una nuoportanza strategica la cumento, spiega l’assessore all’Ur- va volumetria di 120 le esigenze vecchia provinciale banistica Bortolo Balduzzi, sono, mila metri cubi in 10 abitative (viale Gusmini e viaanzitutto, «la salvaguardia e il ri- anni. Tutto sommato le Vittorio Emanuele): spetto del territorio. Si è cercato, in- una volumetria abbacon la tutela «Quella che era una fatti, di limitarne al massimo il con- stanza ridotta, proprio del territorio divisione in due del sumo, valorizzando il costruito e in ossequio al princiterritorio dovrà divenl’esistente. Si punta al recupero, al- pio che le esigenze di la riqualificazione, anche median- tipo abitativo devono venire soddi- tare un elemento di cucitura. Non te demolizione e ricostruzione con sfatte con il recupero e il riutiliz- dimentichiamo che su questo asse si attestano servizi importanti cozo dei volumi esistenti». dei premi volumetrici». In queste zone sorgeranno nuo- me scuole, oratorio, tribunale». Con Non manca la tutela di alcuni ambiti specifici: «Il colle di Crosio, ve case, ma anche insediamenti buona parte del traffico che corre il monte Polenta e il territorio che produttivi (artigianato) e terziario. sulla tangenziale, questa è l’arteria gli sta intorno, le colline di Birzem, «Si tratta di iniziative private, che destinata a saldare la Clusone del dove il vincolo di inedificabilità è dovranno essere realizzate in siner- passato a quella del futuro. assoluto». Non solo. «La tangenzia- gia con la Pubblica amministrazioNicola Andreoletti Vincolo di inedificabilità assoluto nel nuovo Pgt di Clusone per il colle di Crosio (nella foto) ➔ Clusone A scuola di prelibatezze Gli allievi dell’alberghiero ai fornelli per le autorità CLUSONE È stato molto apprezzato da sindaci e amministratori, così come dai dirigenti scolastici e dagli albergatori della valle Seriana e della zona del Sebino, il saggio natalizio presentato – sotto forma di incontro conviviale – dagli allievi del Centro di formazione alberghiera di Clusone, diretto da Gian Luca Fiorina. «Sono ammirato e colpito – ha detto Osvaldo Roncelli, direttore generale dell’Azienda bergamasca di formazione della Provincia di Bergamo, della quale il Centro fa parte – per il radicamento di questa scuola al territorio. Mi congratulo con il dirigente e con il corpo insegnanti per l’alto grado di preparazione raggiunto dagli allievi. Ricordo anche che in questo centro si tengono corsi specifici per la riqualificazione di disoccupati e cassintegrati. Corsi indispensabili in quanto, senza specifiche competenze, oggi si è tagliati fuori dal mondo del lavoro». Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche Luciana Previtali Radici, il presidente della Comunità montana Valle Seriana, Eli Pedretti, e il sindaco di Clusone, Guido Giudici. «In questo periodo – è stato sottolineato nei vari interventi – in cui soprattutto l’industria tessile in Bergamasca è in profonda crisi, puntare sul turismo nelle sue varie sfaccettature diventa vitale per l’avvenire della valle e per l’occupazione giovanile. Da qui l’importanza di un centro come questo che ha sempre avuto, come obiettivo primario, quello di una seria preparazione di addetti alla sala e di aiuto cuoco. Professioni che potranno, nel campo turistico, costituire un valido momento qualificante». Enzo Valenti Gli allievi al lavoro Vertova Un convegno con don Chiodi e il sottosegretario regionale Raimondi IIIII CONCORSO E MOSTR A Hospice, formati 30 nuovi operatori Vilminore, scatti d’autore esposti in biblioteca Sono state un centinaio le foto in lizza per la prima edizione del concorso «Obiettivo: il territorio di Vilminore di Scalve» indetto dalla locale Amministrazione comunale. Per la giuria (composta dall’assessore alla Cultura Attilio Perego, dall’artista vilminorese Nives Romelli, dal fotografo Moreno Morandi e da Patrizio Bonomi, vicesindaco scelto in rappresentanza della cittadinanza) non è stata una scelta facile. Per la sezione dilettanti sono stati premiati Luca Giudici (con la foto «Bosco sopra Vilmaggiore»), Michela Pani (con lo scatto a titolo «Indomabi- le») e Agostino Albrici (con un immagine in bianco e nero scattata in frazione Pianezza, sua anche la foto della chiesetta di San Carlo che pubblichiamo qui sopra). Hanno ricevuto una pergamena e una somma, rispettivamente, di 500, 300 e 200 euro. Per la sezione professionisti a guadagnare i 500 euro del primo premio è stato Piergiorgio Capitanio con la foto «Plenilunio». Ora le foto rimarranno esposte nella biblioteca civica «Manara Valgimigli», in via Locatelli a Vilminore. La mostra è aperta ogni giorno, tranne il mercoledì, dalle 16 alle 18. VERTOVA Una trentina di partecipanti al corso di formazione per le cure palliative ha ricevuto l’attestato di frequenza in vista di un inserimento nell’hospice della fondazione «Cardinal Gusmini» di Vertova. Una cerimonia semplice ma significativa quella che ha concluso – insieme alla consegna della tesi del Master in Cure palliative di Francesca Gualdi, dal titolo «Progetto di inserimento del volontario in hospice» – il convegno tenutosi nella sede della fondazione per iniziativa dell’Associazione volontari e sostenitori dell’hospice di Vertova. Al centro della serata la conferenza di don Maurizio Chiodi sul tema «L’etica nelle cure palliative», mentre Marcello Raimondi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, ha garantito il sostegno all’associazione e l’interessamento per l’hospice (che è in attesa dell’accreditamento regionale), visitando poi la struttura in compagnia del sindaco Riccardo Cagnoni. Raimondi ha preso la parola introdotto da Stefano Testa (presidente dell’associazione, rappresentata anche dal presidente onorario Lu- IIIII IN BREVE Villa di Serio, stasera in oratorio teatro dialettale con i ragazzi Raimondi (primo a destra) in visita all’hospice ciana Radici) ha espresso apprezzamento per l’istituzione vertovese, sia come struttura, sia come qualità del personale, e ha videnziato come il valore del mondo del volontariato costituisca una ricchezza per la realtà lombarda, ribadendo l’impegno della Regione nel terzo settore. Don Chiodi si è soffermato sul significato delle «cure palliative», intese come accompagnamento del malato a vivere attivamente il tempo della sua malattia. Un impe- L’iniziativa promossa dalla Pro loco. Al primo posto la contrada di Carpignolo chi (di Parre), da Mirko Bonaccorsi (Valbondione), Rinaldo Pasini (Gromo), Luca Fornoni (Gandellino) e Matteo Zamboni (Valgoglio) – scegliere nel pomeriggio di sabato il presepe più bello. La giuria ha scelto, tenendo conto dell’originalità e dell’impegno, quello della contrada di Carpignolo, mentre tutti gli altri presepi – allestiti nella zona del santuario, della parrocchia, del comune, a Bani, a Ludrigno, a Valcanale e nella Piana – si sono classificati tutti a pari me- rito, al secondo posto. La premiazione dei presepi si è tenuta in piazza Bonvicino Moretto, nel corso di una cerimonia che ha visto anche l’esibizione dei suonatori di baghèt e della cantante gornese Leslie Abbadini, che ha interpretato canti natalizi. Davvero suggestiva l’atmosfera natalizia e tantissima la gente coinvolta nella manifestazione. Dopo il saluto del sindaco Giorgio Fornoni, ha preso la parola il presidente della Pro loco Simone Bonetti: «Ringrazio tut- gno morale nobile ma faticoso – in quanto esige perseveranza e professionalità – e non sempre gratificante. La cultura odierna, ha sottolineato il relatore, nasconde la morte ➔ Il gruppo alpini di Schilpario, in collaborazione anche al malato che spesso si con la sezione Ana di Arcore e il patrocinio del sente solo ed emarginato, Comune di Schilpario, presenta «I diavoli bianmentre l’accompagnamento, chi-La leggenda del battaglione sciatori Monte oltre a lenirgli il dolore fisico, Cervino». L’appuntamento è per domenica alle gli offre sostegno psicologico 20.30, nel cinema Prealpi con la partecipazioe morale. Durante la serata è ne del Coro alpino della Valle di Scalve diretto stato presentato il logo deldal maestro Marco Magri. Verrà proiettato il vil’Associazione, disegnato da deo della tristemente celebre ritirata di Russia Barbara Cadoni. con don Carlo Gnocchi e la presentazione del libro «Il battaglione alpini sciatori Monte CerviFranco Irranca no-La voce dei superstiti» curato da Aleardo Ceol e edito dalla Stylos di Aosta. La presentazione del volume sarà arricchita dal racconto degli alpini Bortolo Lussana, originario di Schilpario, e Giovanni Migliorati di Bratto. PER IL CAI FIACCOLATA E MESSA NELLA CHIESETTA DI SAN LUCIO Ardesio, premiati i presepi in concorso ARDESIO Un paese trasformato in un grande presepio. Ardesio fino al 6 gennaio non potrà non meravigliare i tanti visitatori che avranno l’opportunità di ammirare i bellissimi presepi. Sono stati allestiti in ben otto punti del paese dalla popolazione delle diverse borgate che hanno preso parte alla prima edizione dell’iniziativa «Natale in contrada», promossa dalla Pro loco. Non è stato certamente facile per la giuria – composta dal presidente Sara Chioc- IIE CLUSONEM ta la popolazione che coralmente ha partecipato all’iniziativa, realizzando con tanta fantasia e con il cuore, in due mesi di assiduo impegno, presepi e addobbi natalizi meravigliosi. Consentiranno al nostro paese di trascorrere un Natale diverso. L’iniziativa ha creato tra le diverse contrade di Ardesio un sano spirito di competizione, ma quello che più conta, è stato il sentimento di aggregazione che ha riunito tutta la comunità». E. V. ➔ I 73 ragazzi delle classi quarte della primaria di Villa di Serio, coordinati dalle insegnanti Marina Varesi e Patrizia Anghileri metteranno in scena, oggi al cineteatro Don Bosco dell’oratorio di Villa di Serio, lo spettacolo «Töt per ü pér de sòcoi». Si tratta di una rappresentazione in dialetto bergamasco ispirata alla vicenda de «L’albero degli zoccoli» e realizzata con la direzione del regista di commedie dialettali Davide Lenisa, che ha anche insegnato ai giovani attori le tecniche di recitazione in bergamasco. Lo spettacolo, portato avanti grazie al contributo del Comune e alla sponsorizzazione di aziende locali, avrà inizio alle 20. Si ripete per gli oltre mille soci della sezione «Rino Olmo» del Cai Clusone il tradizionale appuntamento con la Messa di mezzanotte, la sera della vigilia di Natale, nella chiesetta di San Lucio, il santo protettore dei casari e dei mandriani. Posta a 1.027 metri di quota al margine basso di un pianoro da dove si gode di uno stupendo panorama sull’altopiano di Clusone e sulla Presolana, la chiesetta sarà raggiunta da una fiaccolata che avrà inizio alle 22 dalla località «La Spessa». Nella chiesa sarà celebrata la Messa di mezzanotte e, a seguire, ci sarà lo scambio di auguri di buon Natale. Una serata alpina a Schilpario sul battaglione Monte Cervino Schilpario, al cinema Prealpi ospite il campione Matteo Morandi ➔ L’ufficio turistico di Schilpario e il Gruppo alpinistico Cimon della Bagozza organizzano «Fermati! E canta la tua gioia di vivere», manifestazione che si terrà martedì 29 dicembre, dalle 20.30, nella sala del cinema Prealpi di Schilpario. Alla serata sarà presente il Coro Voci della Rocca di Breno, diretto dal maestro Piercarlo Gatti mentre ospite d’onore sarà l’atleta azzurro Matteo Morandi, campione della disciplina «anelli» e originario della Valle di Scalve. L’ingresso è libero ma saranno gradite offerte a sostegno del progetto a favore dei bambini del Nepal voluto ed ideato dal compianto alpinista Roby Piantoni.