Assemblea Parlamentare dell`Unione per il Mediterraneo - PA-UfM

ROYAUME DU MAROC
PARLEMENT
CHAMBRE DES REPRESENTANTS
ASSEMBLEE PARLEMENTAIRE DE
L’UNION POUR LA MEDITERRANEE
‫الجمعية البرلمانية لالتحاد من أجل المتوسط‬
Assemblea Parlamentare
dell’Unione per il Mediterraneo
Resoconto della
Riunione dell'Ufficio di presidenza
Camera dei Rappresentanti
Regno del Marocco
Tangeri, 28 maggio 2016‎
La riunione dell'Ufficio di Presidenza dell’AP-UpM si è tenuta a
Tangeri (presso il Centro Conferenze dell’Hotel Royal Tulip), nel Regno
del Marocco, il 28 maggio 2016‎, sotto la presidenza dell'on. Rachid
Talbi El Alami, Presidente della Camera dei Rappresentanti del Regno
del Marocco e Presidente dell'Assemblea parlamentare dell'Unione per
il Mediterraneo;‎
hanno preso parte all'incontro:
‎On.
Ramon
Parlamento
Luis
europeo,
VALCARCEL
in
SISO,
rappresentanza
Vice
dell'on.
Presidente
Martin
del
Schulz
Presidente del Parlmento europeo;
On.Kamis ATIEH, Vice ‎Presidente della Camera dei Deputati
giorndana, in rappresentanza dell'on. ATIF ‎TARAWNEH,‫‏‬‎‫ ‏‬Presidente
della Camera dei ‎deputati della Giordania, nonché Vice Presidente
dell'AP-UpM; ‎
On. Jorge LACAO Vice Presidente dell'Assemblea della Repubblica
portoghese e l'on. FERNANDO ‎NEGRAO Presidente della ‎delegazione
portoghese, in rappresentanza dell'on. EDUARDO ‎FERRO RODRIGUES
‎Presidente
del‎l’Assemblea
della
‎Repubblica
portoghese
e
Vice
Presidente dell'AP-UpM.
L'on. Rachid Talbi El Alami ha rivolto un messaggio di benvenuto.
In apertura dei lavori, l'Ufficio di presidenza ha adottato l'ordine
del giorno e il verbale della riunione dell'Ufficio di presidenza del 12
febbraio 2016, tenutasi a Rabat e ha in seguito annunciato i punti
all'ordine del giorno della riunione:
‎1. Adozione del progetto di ordine del giorno
‎2. Adozione del resoconto della riunione dell'Ufficio di presidenza
del 12 febbraio 2016 a Rabat
‎3. Annuncio della Presidenza marocchina
‎4. Manifestazioni di interesse per il prossimo quadriennio dell’APUpM
‎6. Varie ed evenutali
1
‎7. Data e luogo della prossima riunione.
In merito all'annuncio della presidenza marocchina, l'on. Talbi El
Alami ha informato i presenti sui punti seguenti:
relativamente alla preparazione della 12ª sessione plenaria, la
presidenza marocchina ha adottato tutte le previsioni necessarie
relativamente all'organizzazione della stessa.
A tal fine, sono stati mandati degli inviti personali, con l'obiettivo
di incoraggiare i paesi della sponda Sud a prendere parte ai lavori della
suddetta sessione. A tale proposito, è stata messa agli atti con
soddisfazione
la
partecipazione
delle
delegazioni
parlamentare
dell'Algeria, della Tunisia, della Turchia, del Libano, della Giordania e
della Palestina.
La presidenza marocchina ha quindi annunciato che il tema
«Insieme per un futuro comune dello Spazio euro-mediterraneo,
motore di uno sviluppo condiviso in materia di pace e sicurezza,
di sviluppo sostenibile che tenga conto dei cambiamenti climatici
e dell'ambiente mediterraneo» sarà oggetto del dibattito generale
della 12ª sessione plenaria in programma per il 29 maggio 2016, come
approvato nel corso dell'ultima riunione dell'Ufficio di presidenza.
Per quel che attiene al diritto di parola e al contingentamento dei
tempi durante la 12ª sessione plenaria, la presidenza marocchina ha
informato i membri dell'Ufficio di Presidenza che gli interventi non
dovranno superare i 10 minuti.
A tal fine, il discorso di apertura, pronunciato dal Presidente
dell'APUpM è stato seguito da:

la presentazione delle attività dell'UpM, da parte del Segretario
generale dell’UpM dott. Fathallah SIJILMASSI

la presentazione da parte dell'on. Abdelmasih HANI, Co-presidente
dell'Assemblea regionale e locale euro-mediterranea (ARLEM)

la
presentazione
da
parte
dell'on.
Assia
BOUZEKRI,
Vice
Presidente della Regione Tangeri –Tetouan- Al Hoceima, Presidente2
del Comitato direttivo MED-COP-22 (Conferenza mediterranea sul
clima)

le presentazioni dei presidenti delle Commissioni e del Gruppo di
lavoro «Regolamento»
La presidenza marocchina ha aggiunto che i lavori della sessione
sarebbero iniziati alle 9.30 e si sarebbero conclusi alle 13.00. I
previsti 210 minuti sarebbero stati così ripartiti:
10 minuti per l'apertura
30 minuti per gli interventi dei 3 ospiti
60 minuti per le presentazioni dei 5 presidenti di commissione e
della presidente del gruppo di lavoro Regolamento
I restanti 110 minuti sarebbero stati dedicati alle richieste di parola
formulate compilando l'apposito modulo distribuito all'inizio della
seduta.
Pertanto il tempo di parola per ciascun delegato non dovrebbe
superare i 2 minuti.
I restanti 30 minuti sarebbero stati dedicati all'adozione delle
raccomandazioni, al voto sulla nuova configurazione dell'Ufficio di
Presidenza e dell'ufficio di Presidenza allargato, e, infine, al discorso
di chiusura pronunciato dalla futura presidenza.
Successivamente, l'Ufficio di presidenza è passato all'esame del
rinnovo della composizione dell'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea
e di quelli delle Commissioni.
Successivamente, le manifestazioni di interesse sono state indicate
dall'Ufficio
di
presidenza
e
presentate
all'Assemblea
per
l'approvazione.
A tal fine, la presidenza marocchina ha messo a disposizione dei
membri dell'Ufficio di presidenza una tabella che riassume le
manifestazioni di interesse registrate fino a quel momento dalla
presidenza marocchina che si riassumono come segue:
3
1. L'auspicio della delegazione italiana di entrare nell'Ufficio di
presidenza.
2. L'auspicio
della
delegazione
italiana
di
garantire
la
vice
presidenza della commissione per la promozione della qualità
della vita, gli scambi tra le società civili e la cultura.
3. L'auspicio
della
delegazione
portoghese
di
assumere
la
presidenza della Commissione economica o della Commissione
ambiente.
4. L'auspicio della delegazione francese di assumere la vice
presidenza della Commissione politica.
5. L'auspicio della delegazione austriaca, presidenza uscente della
Commissione energia, ambiente e acqua di mantenere la
presidenza di detta commissione come espresso dall'on. Stephan
SCHENNACK in occasione dell'ultima riunione dell'Ufficio di
presidenza allargato tenutasi a Rabat il 12 febbraio 2016.
6. L'auspicio della delegazione turca, presidenza uscente della
Commissione affari economici e finanziari, affari sociali e
istruzione di entrare nell'Ufficio di presidenza dell'AP-UpM.
7. L'auspicio della delegazione egiziana di entrare a far parte del
Bureau.
8. L'auspicio della delegazione del Parlamento europeo, membro del
Bureau, di assicurarsi la Presidenza della commissione Politica;
la Vicepresidenza delle commissioni Cultura; Energia e ambiente;
Economia; Diritti della donna; infine la Presidenza del Gruppo di
lavoro sul regolamento.
9. Infine,
l'auspicio
della
delegazione
marocchina
di
restare
nell'Ufficio di presidenza e di assumere la vice presidenza di una
commissione;
A tal fine, la presidenza marocchina ha aperto il dibattito e uno
scambio di opinioni sul punto all'ordine del giorno «Prossima
composizione dell'Ufficio di presidenza delle Commissioni ».
4
In sintesi, le manifestazioni di interesse per restare o entrare a far
parte dell'Ufficio di presidenza sono le seguenti:
1- Parlamento europeo
2- Italia
3- Turchia
4- Egitto
5- Marocco
In proposito, alla luce dei due posti vacanti, è stato deliberato di
approvare i membri dell'Ufficio di presidenza dei Parlamenti
rappresentanti i paesi della riva nord, ovvero l’Italia e il Parlamento
europeo.
Per quanto riguarda i paesi del sud, sono state presentate tre
candidature per due posti vacanti; di conseguenza, il Vice
Presidente del Parlamento europeo, on. Ramon Luis VALCARCEL
SISO ha proposto di avviare dei negoziati tra il Marocco, la Turchia
e l'Egitto per scegliere i due paesi che diventeranno membri
dell'Ufficio di presidenza.
Il rappresentante del Portogallo, on. Jorge LACAO, Vice Presidente
dell'Assemblea della Repubblica portoghese ha informato i membri
dell'Uffico di presidenza in merito alla scelta del suo paese di
mantenere il Marocco nell'Ufficio di presidenza e di consentire alla
Turchia di entrarvi.
Quanto al rappresentante della Giordania, on. Kamis ATIEH, Vice
‎Presidente della Camera dei deputati giordana, egli ha proposto il
Marocco e l'Egitto come membri dell'Ufficio di presidenza.
A tal fine, la presidenza marocchina ha proposto di avviare del
negoziati tra i paesi del sud per scegliere i due paesi che
diventeranno membri dell'Ufficio di presidenza.
5
La decisione dell'Ufficio di presidenza è quindi la seguante:
Membri
Italia
Paese del Sud
dell'Ufficio di
Parlamento
Paese
europeo
Sud
del
presidenza
Funzione
Presidente
Vice
Presidente
Vice
Vice
Presidente
Presidente
Le vice presidenze saranno assegnate a due dei seguenti paesi:
Egitto, Marocco e Turchia.
Per quanto riguarda le Commissioni è stato deciso quanto segue:
Commissione
Politica
Economica
Presidenza
Vice
Vice
Vice
Presidenza
Presidenza
Presidenza
Parlamento
Paese del
Francia
Paese del
europeo
Sud
Portogallo
Paese del
Parlamento
Paese del
Sud
europeo / o
Sud
Sud
Italia
Cultura
Paese del
Italia
Sud
Ambiente
Paese del
Parlamento
Sud
europeo
Portogallo
Paese del
Parlamento
Paese del
Sud
europeo / o
Sud
Austria
Donna
Paese del
Parlamento
Paese del
Paese del
Sud
europeo
Sud
Nord
Gruppo di
Parlamento
Paese del
lavoro
europeo
Sud
Regolamento
Quanto alle varie ed eventuali, la presidenza marocchina ha posto
la questione della non adozione della dichiarazione e del blocco
della Commissione politica, che ha qualificato come inaccettabile, e
ha affermato che per portare avanti un dialogo occorre evitare6
questo tipo di blocco. Allo stesso modo, il vertice dei presidenti non
ha potuto adottare alcuna decisione in merito alla dichiarazione, dal
momento che la dichiarazione del vertice, che è cosa diversa dalle
risoluzioni, deve essere redatta alla fine del vertice per poter
riflettere tutto quanto è stato detto durante il vertice e non per
presentare argomenti che possano favorire situazioni di crisi. A tale
proposito, si presentano due questioni: dobbiamo lavorare su temi
che uniscono o su temi che dividono e, per dare la maggior
ampiezza possibile alla nostra assemblea, la presidenza marocchina
ha aggiunto che l'AP-UpM non deve allontanarsi dalla filosofia di
unire i paesi mediterranei, che costituisce la genesi stessa della sua
esistenza, altrimenti verrebbe a mancare la ragion d'essere di
questa istanza che deve lavorare su temi di ordine generale, e non
su questioni bilaterali che possono creare problemi e tensioni tra gli
Stati membri.
Il lavoro di questa sessione non riflette le nostre ambizioni e i
membri devono sapere che siamo tutti rappresentati presso le
Nazioni Unite, e in tutte le Assemblee parlamentari, UIP compresa,
e che molte altre questioni vengono sempre discusse in tali istanze.
Non siamo obbligati a riprenderle in considerazione nella nostra
Assemblea per creare ulteriori tensioni: lo scopo delle nostre
riunioni è creare un' unione sempre maggiore tra noi e di progredire
insieme.
Il
rappresentante
del
Portogallo
ha
espresso
la
propria
preoccupazione e ha lamentato la mancata istituzione di una
commissione ad hoc per risolvere il problema della dichiarazione,
aggiungendo che ciò non riflette un'atmosfera di serenità. Ha
continuato dichiarandosi fiducioso nel futuro dell'Assemblea e
insistendo sulla necessità di essere positivi. Egli ha poi ringraziato
la presidenza marocchina per aver adottato la giusta decisione di
portare avanti i lavori fino alla fine.
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Il rappresentante del Parlamento europeo ha appoggiato quanto
detto dal collega del Portogallo.
Il rappresentante della Giordania ha deplorato il blocco della
mattina sostenendo che, qualora la situazione non dovesse
migliorare
immediatamente,
potrebbero
verificarsi
degli
sbandamenti che potrebbero determinare la fine dell'Assemblea.
Infine, l'on. Talbi Alami ha aggiunto che è ormai tempo di
modificare il regolamento interno e di rispettarlo, altrimenti non
varrebbe la pena di avanzare in questa direzione. Egli ha affermato
che, per lui e per il suo paese, la priorità è combattere il terrorismo
e la radicalizzazione, e ha fatto riferimento a quanto accaduto
recentemente in Francia, Belgio, Turchia, Costa d'Avorio, Mali, Siria
e Iraq, dichiarando di sostenere ed apprezzare gli sforzi dei paesi
europei nella ricerca di soluzioni per gli immigrati illegali, le donne
in difficoltà, i bambini senza dimora. Il Presidente Talbi El Alami ha
aggiunto che, invece di dedicarci a risolvere problemi di questo tipo,
si passa il tempo a discutere in merito all'adozione di una
dichiarazione tentando di stabilire se essa risponda al regolamento
o alle prassi, ben sapendo che essa tratta argomenti estremamente
importanti per il nostro Mediterraneo. Egli ha così concluso:
abbiamo fallito rispetto alle sfide che sono dinanzi a noi.
Infine, l'Ufficio di presidenza ha stabilito di affidare alla prossima
presidenza il compito di stabilire luogo e data della prossima
riunione dell'Ufficio di presidenza.
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