Un quartiere in abbandono
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Un quartiere in abbandono
Domenica 1 Giugno 2003 FOGGIA 5 IN PRONTA CONSEGNA A CONDIZIONI IRRIPETIBILI ... ROMANO S. SEVERO Tel. 0882/223962 PBX ... ED IN PIU’ FINANZIAMENTO A TASSO Ø S A N S E V E RO A LTO TAVO L I E R E & ROMANO S. SEVERO Tel. 0882/223962 PBX SAN SEVERO / Manca persino l’illuminazione.Dei marciapiedi e del verde non ci sono tracce Un quartiere in abbandono «Solo gru, cantieri e strade da asfaltare, così non si può» SAN SEVERO - «Città giardino di nome, ma non di fatto». I residenti del quartiere periferico di via Fortore, protestano per le condizioni di abbandono in cui sono costretti a vivere da qualche anno. Centinaia di famiglie, lamentano la mancanza di illuminazione pubblica, marciapiedi, aiuole, alberi e panchine, che dovevano caratterizzare il nuovo insediamento abitativo. Per ora ci sono solo: case, cantieri, gru e strade da asfaltare. Per questo motivo gli abitanti chiedono all’amministrazione comunale di intervenire al fine di migliorare la situazione complessiva del quartiere. Da palazzo Celestini, sede del Municipio, c’è già chi intende schierarsi dalla parte dei cittadini con l’obiettivo di soddisfare le loro esigenze. «Non è possibile - commenta Mario Ferrelli, consigliere comunale di Forza Italia -, tollerare ancora a lungo una situazione del genere, da troppo tempo i residenti di quel quartiere aspettano risposte concrete alle loro richieste. Per questo motivo, come amministrazione comunale, intendiamo scendere in campo a fianco degli abitanti di «Città giardino» per consentire la crescita equilibrata e dignitosa di un nuovo insediamento». Il nuovo quartiere di via Fortore, è sorto con l’intento di svilupparsi come zona residenziale e secondo polmone verde della città. Purtroppo, secondo i residenti, si è ancora lontani dal realizzare quelle opere di arredo urbano che dovevano qualificare l’intero quartiere. «I marciapiedi non sono tutti pavimentati - sostengono i residenti - , mancano alberi, aiuole e la pubblica illuminazione è carente. E pericoloso per i pedoni, camminare sui marciapiedi non ancora ultimati perché si rischia di inciampare e la man- SAN SEVERO - «Oggi corro anch’io». Scatterá alle ore 10, dal piazzale antistante la villa comunale, la prima stracittadina «Cittá di San Severo». La manifestazione podistica chiude la «Settimana del sorriso» che ha visto assoluti protagonisti di una serie di interessanti iniziative i diversamente abili della cittá. Il calendario degli appuntamenti, volti alla sensibilizzazione della realtá dei diversamente abili, é stato organiz- zato dal locale centro diurno «Il sorriso» in collaborazione con l’amministrazione comunale, l’associazione «Supera- canza di lampioni consente inoltre, a numerosi cani randagi, di stabilirsi tra i molteplici cantieri aperti della zona». I residenti sono stanchi di aspettare e chiedono alla maggioranza che governa la città di intervenire sulla vicenda. «Come amministrazione comunale - conclude Ferrelli - ci siamo già attivati per chiedere al consorzio di imprese che ha Oggi, partenza dalla villa comunale «Corro anch’io» Di scena la prima stracittadina mento handicap», il consorzio «Ararea» e la cooperativa sociale «Agape». Due i percorsi che si snoderanno per le vie principali di San Severo: uno riservato alla categoria 6-12 anni, l’altro alla categoria 13-100 anni. Al termine della corsa premiazione per tutti i partecipanti. L.C. realizzato il quartiere, il rispetto degli accordi presi. Le proteste dei residenti sono sacrosante. Chi ha acquistato casa Una veduta di San Severo in quella zona, ha il diritto di avvalersi di un dignitoso arredo urbano. Nei prossimi giorni interesserò della questione la giunta comunale al fine di verificare il rispetto degli accordi esistenti tra comune e consorzio di imprese. Successivamente, d’ intesa con il sindaco Giuliani decideremo le azioni da compiere per dare risposte concrete alle esigenze dei residenti». Angelo Ciavarella ([email protected]) APRICENA / Le lamentele aumentate dopo il restauro di Maria Santissima dell’Incoronata Non convince l’immagine della Madonna Monta la protesta dei cittadini contrariati dal nuovo aspetto della loro patrona APRICENA - Non é qui la festa. L’annuale appuntamento dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima dell’Incoronata, patrona di Apricena, rischia di diventare la vetrina delle proteste di un gruppo di fedeli che non gradiscono la nuova versione del Simulacro. A distanza di oltre due mesi dal ritorno del simulacro in Apricena, al termine dei lavori di restauro, non si sono ancora placate le polemiche tra i favorevoli e i contrari alla nuova immagine della Madonna. Quello che rischia di diventare un braccio di ferro che, in un certo senso, potrebbe essere paragonato agli scontri tra don Camillo e Peppone, ha avuto il suo culmine con l’occupazione da parte dei contrari Pepponiani della scali- nata antistante la Chiesa dei Santi Martino e Lucia, da dove avrebbe dovuto iniziare la prima di una triade di processioni per le strade cittadine. Nella lunga e vana attesa, giunta fino a tarda sera, il confronto tra le due fazioni ha avuto anche toni a volte aspri, con il serio rischio che si potesse addirittura giungere alle vie di fatto. «Alla fine abbiamo deciso di rinviare a ieri la processione spiega don Quirino Faienza, Parroco della Chiesa Matrice - per motivi di ordine pubblico, dal momento che la forza d’ordine non poteva darci garanzie in merito». Evidentemente ha prevalso il buon senso, anche se molti fedeli sono tornati a casa con l’amaro in bocca. «Comprendo perfettamente i motivi del- le proteste di questo gruppo spiegano alcuni fedeli davanti la chiesa Matrice - ma mi sento anche vittima di questo loro atteggiamento che ha leso la mia libertá di seguire la Madonna in processione. I diritti di chi vuole manifestare non deve calpestare i diritti di chi vuole partecipare ad un rito ormai radicato in tutti noi apricenesi». I manifestanti, che da diverse settimane sono al lavoro per imboccare una strada che porti verso il ripristino del simulacro alla verso «pre-restauro», hanno chiesto a gran voce le dimissioni del parroco, esponendo una serie di foto e gigantografie raffiguranti la precedente versione della Madonna dell’Incoronata, adornata dal folto fogliame ai lati e da colori diversi dalla at- tuale. Della cosa é stato interessato anche il prefetto di Foggia, che ha convocato un vertice per gestire al meglio la situazione dei prossimi due giorni di festeggiamenti previsti dal programma. Tutto sommato la «processione di recupero» svoltasi ieri si é svolta in un clima sereno in un contesto nel quale l’aspetto religioso non é stato assoluto protagonista, come eventi del genere solitamente producono. Il grande spiegamento di forze dell’ordine, il timore di nuovi gesti clamorosi e il ricordo di quanto accaduto il giorno precedente ha contribuito a spostare l’attenzione dalla fede per la patrona verso aspetti ... piú terreni. Pino Pistillo TORREMAGGIORE / Al centro sinistra non riesce il quarto tentativo di eleggere Fraternali Difensore civico,nuova fumata nera Ma la prossima assemblea eleggerà anche il vice presidente del consiglio TORREMAGGIORE - Fumata nera per il nuovo difensore civico: al quarto tentativo in pochi mesi la maggioranza di centrosinistra (Ds, Margherita e Udeur) non trova la complicità delle opposizioni di centrodestra (An, Forza Italia e Udc) ed è costretta a rimandare ancora la nomina di Elio Fraternali, candidato designato alla carica che fu di Giancarlo Lamedica dal 1996 all’estate 2001. L’altra sera in consiglio comunale i numeri per eleggere il difensore civico non erano quelli giusti: a favore ne sono arrivati 12, ma ne servivano almeno 16 e per ottenere questa cifraquorum avrebbe dovuto votare favorevolmente anche qualcuno dell’opposizione. Nella maggioranza erano assenti due consiglieri, Nicola Terenzi (Margherita) ed Enzo Quaranta (Ds), ma anche con il loro voto non si sarebbe raggiunto il quorum. «La seduta è servita comunque ad avviare il nuovo iter procedurale, dopo la recente modifica che abbiamo apportato allo statuto del Comune, che abbassa il quorum necessario all’elezione del difensore civico», spiega il presidente del consiglio Ennio Marinelli (Ds). Una modifica-scappatoia, assai contestata dalle opposizioni, che prevede un massimo di tre sedute consecutive del consiglio comunale per dare un volto e un nome al nuovo difensore civico: alla prima occorre la maggioranza dei quattro/quinti dei votanti (20 consiglieri più il sindaco), alla seconda ne bastano i due/terzi Viabilità Scontro a destra Strade urbane Elezioni in dissesto polemica previsti su richiesta interventi indagine TORREMAGGIORE - Un milione e 500mila euro per cambiare faccia alle strade (dissestate) della città, ma finora non sono bastati. In poco più di un anno (da aprile 2002 a maggio 2003) il Comune ha appaltato lavori di sistemazione stradale per 3 miliardi e 500 milioni di vecchie lire, uno sforzo lodevole che però non è bastato ad «aggiustare» tutte le strade urbane malridotte da tempo. Ecco l’elenco degli appalti, alcuni dei quali ancora in corso d’opera e altri da cantierizzare. Nel 2002: 306mila e 240 euro per la costruzione di una nuova strada (via Marzabotto) con annessa fogna bianca e impianto di illuminazione; 282mila e 066 euro per lavori vari in più strade interne: sistemazione marciapiedi, ripristino del manto stradale con bitume a colmare le insidiose buche dell’asfalto; 28mila e 947 euro per realizzare una nuova strada urbana di collegamento tra le vie Togliatti e Leccisotti, con annessi nuovi marciapiedi e area da destinare a parcheggio automezzi; 308mila e 233 euro per la riqualificazione urbana di via Nenni, con ricostruzione dei marciapiedi dotati di verde pubblico e illuminazione; 288mila e 296 euro per interventi vari di manutenzione in più strade interne, con la realizzazione di nuovi marciapiedi. Nel 2003: 288mila e 616 euro per altri lavori di manutenzione in più strade interne con ripristino bituminoso del dissestato manto stradale; 307mile e 142 euro per la riqualificazione urbana di corso Matteotti. (M.T.) S. SEVERO - Divampano le polemiche sulla richiesta avanzata dall’assessore di An Primiano Calvo di istituire una commissione d’inchiesta sull’ufficio elettorale del Municipio. In difesa dell’attività svolta dai dipendenti dell’ufficio che rilascia le schede elettorali, scende in campo il segretario del movimento Fiamma tricolore che giudica «strumentali» le accuse lanciate dall’assessore. «Purtroppo l’assessore Calvo - commenta Vincenzo Braccia, segretario cittadino del partito Fiamma tricolore - ad elezioni concluse cerca inutili appigli per giustificare la sconfitta elettorale di Alleanza nazionale. E lo fa sollevando dubbi nei confronti degli impiegati comunali dell’ufficio elettorale. E’ assurdo far ricadere le responsabilità della sconfitta sui dipendenti dell’ufficio elettorale che, nonostante il lavoro svolto, non avrebbero consegnato tutte le schede elettorali». Dall’ufficio elettorale del Comune ammettono che un centinaio di tessere elettorali non sono state consegnate perché i titolari delle schede risultano tuttora irreperibili. «In realtà - conclude Braccia - la gente è stanca di doversi recare continuamente alle urne. Soprattutto gli elettori moderati, vicini al centrodestra sono scocciati di questa politica che non dà più frutti. L’assessore Calvo non ha nulla di cui lamentarsi. Un centinaio di schede, anche se consegnate in tempo, non avrebbero modificato il risultato ottenuto da An». A.Ciav. SAN SEVERO OGGI L’ex voce dei Matia Bazar si esibirà in piazza dei Martiri LA GAZZETTA DI CAPITANATA Festa di San Sabino La star di domani è la cantante Antonella Ruggiero TORREMAGGIORE - Festa patronale e sicurezza: troppi fili elettrici pensili per le strade, c’è il rischio di ripetere il dramma della bambina che ha rischiato di rimanere folgorata, in occasione della precedente Festa della Fon- Torremaggiore e se necessario alla terza ed ultima seduta sarà sufficiente «il voto favorevole della metà più uno dei votanti». Le opposizioni consiliari non intendono collaborare con la maggioran- tana (22 aprile). Per la patronale di san Sabino (ieri, oggi e lunedì 2 giugno) l’allestimento delle tradizionali «luminarie» lungo corso Matteotti e corso Italia, in particolare, mostra oggi una sfilza di cavi elettrici che penzolano ad un certa altezza dal suolo, ma in più punti pericolosamente sulle teste dei cittadini che ci passano sotto. Sarebbe forse il caso che le autorità municipali predisponessero correttivi o misure za, più volte lo hanno ribadito: «Nella scelta del candidato da proporre alla carica di difensore civico, ci hanno sempre tenuto fuori, mai chiamati in causa per ascoltare anche la nostra proposta», spiega il consigliere di minoranza Severino Carlucci (Udc) assente in aula alla riunione dell’altra sera. L’amministrazione non replica alle polemiche, sa che adesso i giochi sono quasi fatti: alla prossima riunione del consiglio (la seconda per l’iter di nomina), almeno in teoria potranno contare sulla possibilità di ottenere finalmente il quorum che serve, ossìa 14 voti a favore del candidato Fraternali che, lo ricordiamo per di sicurezza più idonee (legge 626 ed altre), per una giusta opera di prevenzione che scongiuri il ripetersi di episodi drammatici come quello capitato durante la Festa della Fontana. E’ Antonella Ruggiero (ex voce dei Matia Bazar) l’ospite musicale della Festa patronale di san Sabino, edizione 2003. L’artista si esibirà domani sera (ore 22) in piazza dei Martiri. (M.T.) dovere di cronaca, è stato proposto dal partito di riferimento del sindaco Alcide Di Pumpo, la Margherita. E in quella sede si dovrebbe eleggere anche il vicepresidente del consiglio che l’altra sera non è stato eletto perché anche lui senza il quorum necessario. Questa nuova figura istituzionale è stata creata dalla maggioranza per mantenere in equilibrio il patto elettorale con l’Udeur, cui andrà la poltrona (papabile è il consigliere Fontino Celeste). Alla prossima riunione per eleggerlo servirà il voto favorevole dei due/terzi dei votanti. Michele Toriaco Direttore responsabile Lino Patruno via Scillitani, 5 - Tel. 0881.720900 - Fax 840030130 PUBBLICITA’ Una veduta di Torremaggiore che è ancora senza difensore civico Publikompass SpA Tel. 0881.568410 - Fax 0881.727420 EMERGENZE Arrestato per espiare 4 anni e 9 mesi Ruba telefonino dieci mesi di carcere SAN SEVERO - Gli agenti del commissariato hanno arrestato Matteo Cartanese, 24 anni, di San Severo su ordine delle Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia. Deve scontare 4 anni e 9 mesi di carcere per un cumulo di pene per una serie di condanne passate in giudicato per i reati di estorsione e rapina commessi a San Severo dal 1997 al 2000. Cartanese è stato associato presso la casa circondariale di Foggia. SAN SEVERO - Condannato a 10 mesi di carcere Massimo Russi, 30 anni, arrestato giovedì scorso dalla polizia perché ritenuto responsabile del furto di un telefonino in uno studio legale della città. Secondo l’accusa, Russi si sarebbe introdotto nell’ufficio dell’avvocato portando via un nuovo e costoso cellulare. Il gesto non è passato inosservato al legale che lo ha seguito allertando la squadra antiscippo del commissariato che lo ha bloccato. Pronto intervento 113, Carabinieri 112, Vigili del fuoco 115, Polizia 311211, Polizia stradale 0882.373215, Polizia municipale 0882.333961, Pronto soccorso 0882.221410 PRONTO SOCCORSO Volontari soccorso San Severo 0882.331683 oppure 338.6212959; Misericordia Torremaggiore 347.6150592, 0882.382227; Misericordia Serracapriola 0882.681581; Guardia medica, via Turati 44, tel. 0882.225412; Ospedale Masselli Mascia di San Severo 0882.200111; Ospedale San Giacomo di Torremaggiore 0882.391333 FARMACIE NOTTURNE Comunale, via Belmonte MUSEI E BIBLIOTECHE Museo civico, piazza S.Francesco tel. 0882.334409; Galleria comunale Schingo, corso Garibaldi; Biblioteca Comunale, piazza San Francesco 0882.334409 CINEMA l SAN SEVERO LA REGOLA DEL SOSPETTO - triller - con Al Pacino, Colin Farrell; regia di Roger Donaldson Cinema Cicolella (via F. D’Alfonso, tel. 0882.375484; posto unico 5,50 euro, ridotto 3,50; proiezioni ore 19; 21.30) l APRICENA Chiuso Cinema Solimando (via Oberdan 3, tel. 0882.645282; posto unico 4 euro, ridotto 3,50; proiezioni ore 19; 21)