SCHEDADISICUREZZA 91/155/UE Prodotto

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SCHEDADISICUREZZA 91/155/UE Prodotto
SCHEDA DI SICUREZZA
91/155/UE
Revisione 6 del 01/12/03
Prodotto: SIGILL GOMMA NERA SEMILIQ.
Codice: 01235
1 . I D E N T I F I C AZ I O N E D E L P R E P AR AT O E D E L L A S O C I E T À
IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO:
GOMMA NERA SEMILIQUIDA (SILICONICA)
CODICE:
01235
NATURA CHIMICA ED USO RACCOMANDATO:
sigillante/adesivo a base di Polisilossani e reticolanti di natura
alcossilica.
IDENTIFICAZIONE DEL PRODUTTORE:
PIGAL SPA, via G. Rossa 2, 40056 Crespellano (Bo) - ITALIA
Telefono: 051/969068
Telefax: 051/969353
Telefono d’emergenza:
118 (Centro Antiveleni)
2 . C O M P O S I Z I O N E / I N F O R M AZ I O N I S U G L I I N G R E D I E N T I
Sostanze contenute classificate come pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi
adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti:
Nome della sostanza
No-CAS
Percentuale
Simb.
Frasi-R
Distill. (petrolio) fraz. legg. di Hydrotreating
64742-47-8
20-30
Xn
R 65
Metiltrimetossisilano
1185-55-3
3-5
F, Xi
R11, 36/38
Ammino-Oligosilossano
167883-14-9
1-3
C
R34
67-56-1
<3
F,T
R11, 23/24/25, 39/23/24/25
Durante la polimerizzazione sviluppa:
Metanolo
Si veda il testo delle FRASI-R in capitoli 15 e 16.
3 . I D E N T I F I C AZ I O N E D E I P E R I C O L I
CLASSIFICAZIONE: nessuna; nelle normali condizioni di lavoro non presenta pericoli particolari.
Avvertenze particolari per l'uomo e l'ambiente: vedere capitolo 11 e 12.
4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Consultare immediatamente un medico; in caso di perdita dei sensi evitare qualsiasi somministrazione.
Dopo contatto con la pelle: asportare il prodotto mediante sfregamento e lavare accuratamente con acqua e sapone.
Dopo contatto con gli occhi: sciacquare immediatamente con molta acqua; in caso d’irritazione persistente consultare
uno specialista.
Dopo inalazione: portare il soggetto all’aria aperta, contattare un medico se necessario.
Dopo ingestione: sciacquare ripetutamente la bocca con acqua e non indurre il vomito; mantenere il soggetto in
osservazione per 24 ore ed eventualmente consultare un medico.
5 . M I S U R E AN T I N C E N D I O
MEZZI DI ESTINZIONE ADEGUATI: estintori a polvere chimica o ad anidride carbonica, acqua nebulizzata, schiuma.
MEZZI DI ESTINZIONE NON ADEGUATI: nessuna restrizione.
RISCHI DA COMBUSTIONE: in caso di combustione possono liberarsi fumi tossici ( CO, CO2, NOX ); possibilità di
sviluppo di polveri (SiO2 ).
PROTEZIONE IN CASO DI INCENDIO: utilizzare mezzi di protezione di uso comune per la lotta antincendio.
PROCEDURE ANTINCENDIO: utilizzare acqua per il raffreddamento dei contenitori chiusi, dotare gli operatori di
autorespiratori.
6 . M I S U R E I N C AS O D I F U O R I U S C I T A AC C I D E N T AL E
MISURE PER LA PROTEZIONE PERSONALE: vedere cap. 8
PIGAL SPA
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SCHEDA DI SICUREZZA
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Revisione 6 del 01/12/03
Prodotto: SIGILL GOMMA NERA SEMILIQ.
Codice: 01235
MISURE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE: non presenti rischi particolari per l’ambiente.
PROCEDURE PER PULIZIA E SMALTIMENTO: contenere le perdite raccogliendo il prodotto meccanicamente,
assorbire con materiale inerte (es. sabbia) e provvedere allo smaltimento; lavare le superfici calpestabili con acqua e
detergente per evitare il rischio di scivolamenti.
SMALTIMENTO: vedere cap. 13
7 . M AN I P O L AZ I O N E E S T O C C AG G I O
AVVERTENZE PER LA MANIPOLAZIONE: evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Evitare di respirare i vapori;
utilizzare in luoghi adeguatamente areati. La polimerizzazione del prodotto libera Metanolo.
Non bere/mangiare/fumare durante il lavoro.
Mezzi di protezione personale: vedere cap. 8
AVVERTENZE PER LO STOCCAGGIO: conservare in un luogo fresco ed areato. Proteggere dall’umidità e mantenere i
contenitori sempre chiusi.
8 . C O N T R O L L O D E L L ' E S P O S I Z I O N E / P R O T E Z I O N E I N D I V I D U AL E
MISURE DI PROTEZIONE COLLETTIVA: provvedere ad una buona areazione dei locali; in caso di aerazione naturale
insufficiente installare impianti di ventilazione forzata.
VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE:
Metanolo
TLV-TWA
-
mg/mc
200
ppm
TLV-STEL
-
mg/mc
250
ppm
PROTEZIONE INDIVIDUALE*
*DELLE VIE RESPIRATORIE: in caso di ventilazione insufficiente, maschere con filtri a carbone attivo per sostanze
organiche volatili. L'efficacia del filtro deve essere valutata sulla base della concentrazione di arerodispersi.
*DELLA CUTE: non necessaria nelle normali condizioni d’impiego.
*DEGLI OCCHI: non necessaria nelle normali condizioni d’impiego.
9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE
Forma: pastosa (tixotropica)
Colore: nera
Punto infiammabilità:
Viscosità / 25 °C:
Peso specifico / 25 °C:
Limiti esplosività:
Temp. di decomposizione:
Solubilità in acqua
Valore pH / 20 °C
Solubilità in grassi/solventi
Press. vapore / 20°C:
Valore
140
1600-5000
0,99
n.a.
>200
insolubile
n.a.
parziale
< 0,1
Odore: alcolico
Unità di misura
°C
Pa*s
3
g/cm
Metodo
AFNOR T 60103
Brookfield
Picnometro
°C
Letteratura
n.a
n.a
Idroc. Aromatici e non, solv. Clorurati.
Letteratura
kPa
1 0 . S T AB I L I T A' E R E AT T I V I T A'
STABILITÀ: preparato stabile.
CONDIZIONI DA EVITARE: nessuna in particolare.
INCOMPATIBILITÀ CHIMICA: evitare il contatto con acqua ( genera polimerizzazione del prodotto ).
PRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE PERICOLOSI: in caso di combustione o decomposizione termica si possono
generare gas tossici ed infiammabili ( CO, CO2, NOX ); possibilità di sviluppo di polveri ( SiO2 ).
1 1 . I N F O R M AZ I O N I T O S S I C O L O G I C H E
VIE DI ESPOSIZIONE: inalazione, ingestione, contatto.
PIGAL SPA
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SCHEDA DI SICUREZZA
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Revisione 6 del 01/12/03
Prodotto: SIGILL GOMMA NERA SEMILIQ.
Codice: 01235
Non esistono rischi specifici per la salute nelle condizioni d’impiego indicate, applicando le precauzioni usuali per
l’igiene industriale.
Distillati di petrolio
DL50 (orale-atteso)
DL50 (cut.-atteso)
mg/Kg
mg/Kg
>2000
>2000
CL50(inalat.-stimato)
mg/l
>5
(leggermente irritante per la pelle, no per l’occhio - coniglio)
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Non smaltire/scaricare nelle fognature, nei corsi d'acqua superficiali o nei canali di drenaggio.
DEGRADABILITA’: non biodegradabile.
BIOACCUMULAZIONE: non bioaccumulabile.
EFFETTI SULL’AMBIENTE ACQUATICO: dati non disponibili.
1 3 . C O N S I D E R AZ I O N I S U L L O S M AL T I M E N T O
PRODOTTO: non convogliare nelle fognature o smaltire in zone di acque sotterranee.
SMALTIMENTO: tipo rifiuto smaltibile solo in luoghi di raccolta idonei o comunque attraverso imprese autorizzate dallo
Stato; può essere incenerito in idoneo impianto. Operare secondo le disposizioni vigenti, locali e nazionali.
1 4 . I N F O R M AZ I O N I S U L T R AS P O R T O
Classe ADR/RID:
SU STRADA O FERROVIARIO
NAVALE
Codice IMDG:
AEREO ICAO/IATA
Classe:
Denominazione del prodotto:
Nome tecnico esatto:
GRUPPO DI IMBALLAGGIO:
ULTERIORI INFORMAZIONI:
N.C.
-
No-ONU:
-
-
No-ONU:
-
Classe IMO:
-
GOMMA NERA SEMILIQUIDA (silicone alcoxy)
miscela di Polidimetilsilossani, cariche minerali e reticolanti di natura alcossilica.
-
1 5 . I N F O R M AZ I O N I S U L L A R E G O L AM E N T AZ I O N E
CLASSIFICAZIONE:
S24/25
S51
S62
-
- Non classificato
Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.
Usare soltanto in luogo ben ventilato.
In caso d’ingestione non provocare il vomito: consultare immediatamente un medico e mostrargli il
contenitore o l’etichetta.
NORMATIVE ITALIANE DI RIFERIMENTO:
D.P.R. 303/56 (Controlli sanitari)
D.Lgs. 152/99 (Norme per la tutela delle acque dall’inquinamento)
D.P.R. 175/88 (Attivita'con rischi di incidenti rilevanti)
D.P.R. 203/88 (Emissioni in atmosfera)
D.Lgs. 277/91 (Difesa dagli agenti nocivi)
D.Lgs. 626/94 (Titolo IV - Agenti cancerogeni)
D.Lgs. 22/97 (Gestione rifiuti industriali e civili)
1 6 . U L T E R I O R I I N F O R M AZ I O N I
TLV = Limite massima di concentrazione nell'aria sul posto di lavoro.
Frasi R da Cap. 2:
R11
R23/24/25
R39/23/24/25
PIGAL SPA
Facilmente infiammabile.
Tossico per inalazione, contatto con la pelle ed ingestione.
Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione, contatto con la pelle ed ingestione.
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SCHEDA DI SICUREZZA
91/155/UE
Prodotto: SIGILL GOMMA NERA SEMILIQ.
R34
R36/38
R65
Revisione 6 del 01/12/03
Codice: 01235
Provoca ustioni.
Irritante per gli occhi e la pelle.
Può causare danni ai polmoni in caso d’ingestione.
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle nostre attuali conoscenze e sono redatte in conformità
alle prescrizioni del D.Lgs.65/03. Il prodotto non va usato per scopi diversi da quelli indicati e senza avere ottenuto
istruzioni scritte. Non si assumono responsabilità per ogni uso improprio. E' sempre responsabilità dell'utente
conformarsi alle norme di igiene, sicurezza e protezione dell'ambiente previste dalle leggi vigenti. Le informazioni
contenute in questa scheda sono da intendere come descrizione delle caratteristiche del prodotto ai fini della
sicurezza. Non sono da considerarsi garanzia delle proprietà del prodotto stesso.
PIGAL SPA
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Scheda
Tecnica
apr-02
FUOCO
prodotto:
Descrizione
Sigillante cementante per fessure e giunti a contatto con fuoco a fiamma libera, a
base di Silicato di Sodio e minerali inerti. Non contiene Amianto !
Omologato REI 180.
Impieghi
Trova applicazione in caminetti, forni, cemento refrattario per cucine, giunzioni di circuiti di scarico (canne fumarie, marmitte etc.).
Colore
Grigio scuro
Caratteristiche
Tecniche
Modalità
d'applicazione
Avvertenze
Massimi tempi di
stoccaggio
Note particolari
Imballo
Cartuccia - 500 g.
Barattolo - 750 g.
Stato fisico
Densità (20°C)
Punto d'ebollizione
Solubilità in Acqua
Acidità/basicità
pasta
ca. 1,8
ca. 102
si
5-7
Temperatura d'applicazione
Temperatura operativa
Ritiro
5->35
°C
-20->1200 °C
ca. 35
%
g/cm3
°C
pH
Per ottenere massime prestazioni in termini di adesione, le superfici interessate
debbono essere pulite (esenti da polvere, detriti etc.); in particolare per rimuovere
unto o grasso è possibile utilizzare solventi sgrassanti.
Inumidire leggermente il supporto prima dell'applicazione; lisciare con spatola o
straccio bagnato.Non applicare a temperature < 0°C.
Dopo 24 ore il supporto può essere ritenuto pronto e per graduale riscaldamento si
raggiunge l'indurimento finale; eventuali piccole fessure (dovute al ritiro fisiologico
del prodotto) sono eliminabili con una normale sovrapplicazione di rifinitura.
[Xi]
R36/38 Irritante per gli occhi e la pelle.
12 mesi dalla data di produzione , in contenitori integri e ambienti asciutti e freschi
( a temperature superiori a 0°C), lontano da fonti di calore.
Ulteriori informazioni relative alla sicurezza e manipolazione del prodotto, sono
contenute nella relativa Scheda di Sicurezza.
I dati riportati non sono impegnativi come garanzia assoluta in quanto le condizioni di impiego non sono sotto controllo diretto del produttore; è sempre consigliabile effettuare prove preliminari.
PIGAL S.p.A. Via G.Rossa ,2
40056 Crespellano (BO) - ITALIA
Tel 051/969068, Fax 051/969353
PIGAL s.p.a.
CS0007-01235 - GOMMA NERA SEMILIQUIDA
Revisione n.1
Data revisione 07/08/2012
Stampata il 18/09/2012
Pagina n. 1
2/7
3
4
5
6
7
0
IT
Scheda Dati di Sicurezza
Nel
2.
Direttiva
caso in67/548/CEE
cui la sostanza
e successive
considerata
modifiche
sia ed
inodore
adeguamenti
o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di
10.5.
3.2.
Miscele.
Materiali
incompatibili.
3.
emergenza,
Regolamento
ossidanti
ovvero
(CE)
osul
riducenti.
quando
1907/2006
Acidi
i accidentale.
livelli
del
o basi
Parlamento
di forti.
esposizione
Europeo
sono
(REACH)
sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore
6. Agenti
14.
Misure
Informazioni
in caso
di
rilascio
trasporto.
4.
al
Regolamento
17% in volume,
(CE) indossare
1272/2008un
del autorespiratore
Parlamento Europeo
ad aria
(CLP)
compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria
Contiene:
1. Identificazione della sostanza o della miscela e della
società/impresa
esterna
Regolamento
per l'uso
(CE)
condamaschera
790/2009
del
intera,
Parlamento
Europeo
boccaglio
(I Atp.disposizioni
CLP)
(rif.caso
norma
138).
10.6.
Prodotti
di decomposizione
pericolosi.
Il
prodotto
non
è
considerarsi
pericoloso
ai sensi
delle
vigenti
in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su
6.1.5.
Precauzioni
personali,
dispositivi
disemimaschera
protezione
e oprocedure
in
di EN
emergenza.
6.
Prevedere
Per
Regolamento
decomposizione
un
sistema
(CE)
termica
453/2010
per
il
lavaggio
o
in
del
caso
Parlamento
oculare
di
incendio
e
doccia
Europeo
si
possono
di
emergenza.
liberare
gas
e
vapori
potenzialmente
dannosi
alla
salute.
Identificazione.
Conc.
%.
Classificazione
67/548/CEE.
Classificazione
1272/2008
(CLP). In caso di prodotto
ferrovia
(RID),
via
mare
(IMDG
Code)
e
via
aerea
(IATA).
Eliminare
ogni
sorgente
di
ignizione
(sigarette,
fiamme,
scintille,
ecc.)
o
di
calore
dall'area
in cui
si è verificata
la perdita.
1.1. Identificatore del prodotto
7.
The Merck
Ed. 10
solido
evitareIndex.
la formazione
di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. In caso di polveri disperse nell'aria
Etanolo
8.
Da
Chemical
controlli
risulta,
Safety
che
a temperature
superiori
ai 150°C,
per decomposizione
ossidativa,
viene liberata
una piccola
Distillati
frazione
intermedia
di "hydrotreating"
o Handling
vapori. (petrolio),
adottare
una
protezione
respiratoria.
Bloccare
la perdita
se non c'è pericolo.
Non manipolare
i contenitori
danneggiati o il prodotto
Codice:
CS0007-01235
R66, Xn R65,
Nota H N
Tox. 1 H304, EUH066
quantità
9.
Niosh di
- Registry
formaldeide.
of Toxic
18Effects
- 19,5
of Chemical
Substances
CAS.
64742-46-7
fuoriuscito
senza aver
prima
indossato
l'equipaggiamento
protettivo
appropriato. Per Asp.
le informazioni
relative ai rischi per l'ambiente e la
Denominazione
GOMMA NERA
SEMILIQUIDA
10.
Protezione
-di
Fiche
delle
mani
Toxicologique
- Guanti
protettivi
idonei
per- applicazioni
60 min.fare
CE.INRSalla
265-148-2
Trasporto
rinfuse
secondo
IIindigomma
MARPOL
73/78. Guanti
ed il codice
Non
è previsto
il atrasporto
alla riferimento
rinfusa in navi
salute,
protezione
dellel’allegato
vie
respiratorie,
allabutilica
ventilazione
ed
ai IBC
mezzi
individuali
difino
protezione,
alle cisterna.
altre sezioni di questa
PattyQueste
- 649-221-00-X
Industrial
Hygiene
andvalide
Toxicology
INDEX.
scheda.
sono
sia per
gli addetti
alle sconsigliati
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
11.11.
Informazioni
tossicologiche.
1.2.
Pertinenti
usi indicazioni
identificati
della
sostanza
o miscela
e usi
12.
N.I. Saxfisiche
- Dangerous
properties of Industrial
Materials-7
Ed., 1989
terminazione
Etossi
9. 3-amminopropil(metil)silsesquiossani,
Proprietà
e chimiche.
15.
Informazioni
sulla
regolamentazione.
Xi R36/38
Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315
Sito
Web
Agenzia
ECHA
3,5danno
-4
CAS.
128446-60-6
Non
sono
noti
episodi
di
alla R10,
salute
dovutiSigillante/adesivo
all'esposizione al prodotto.
In ogni
caso
si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di
6.2.13.
Precauzioni
ambientali.
Descrizione/Utilizzo
universale
a base
siliconica.
CE.
- il industriale.
Impedire
igiene
che
prodotto
penetri
Il preparato
nelle fognature,
innelle
soggetti
acque
particolarmente
superficiali, nelle
sensibili,
falde provocare
freatiche elievi
nelleeffetti
aree sulla
confinate.
salute per esposizione all'inalazione
9.1.buona
Informazioni
sulle proprietà
fisiche
epuò,
chimiche
fondamentali.
INDEX.
- legislazione
e/o
Stato
assorbimento
Fisico
e/osalute,
contatto
con gli
e/o
ingestione.
15.1.
Norme
e
su
sicurezza
e ambiente
specifiche per la sostanza o la miscela.
1.3.
Informazioni
sulcutaneo
fornitore
della
scheda
di occhi
dati
dipastoso
sicurezza
Nota
per l’utilizzatore:
Colore
vario
6.3.ETANOLO
Metodi
e materiali per il contenimento e per la bonifica.
F
R11
Flam. Liq. 2 noi
Le
informazioni
contenute
1 - in
1,5questa
scheda
siassorbente
basano
conoscenze
disponibili presso
alla dataKieselguhr,
dell’ultima versione.
L’utilizzatore
CAS.
64-17-5
Odore
tipico sulle
Assorbire
il prodotto
fuoriuscito
con
materiale
inerte
(sabbia, vermiculite,
terra di H225
diatomee,
ecc.). Raccogliere
la
Categoria
Seveso.
Nessuna.
deve
assicurarsi
della
idoneità
e
completezza
delle
informazioni
in
relazione
allo
specifico
uso
del prodotto.
CE.
200-578-6
Soglia
di
odore.
ND
(non
disponibile).
maggior
parte
del
materiale
risultante
e
depositarlo
in
contenitori
per
lo
smaltimento.
Eliminare
il residuo con getti d'acqua se non ci sono
11.1.
Informazioni
Ragione
Sociale sugli effetti tossicologici.
PIGAL s.p.a.
Non
si deve
interpretare
tale odocumento
come
garanzia
di alcuna
specifica
del prodotto.
INDEX.
603-002-00-5
Restrizioni
relative
alProvvedere
prodotto
alle
contenute
secondo
l'Allegato
Regolamento
(CE)
1907/2006.
pH.
ND
(non
disponibile).
ETANOLO
controindicazioni.
ad sostanze
una sufficiente
areazione
del proprietà
luogo
interessato
dalla
perdita.
Lo smaltimento del materiale contaminato deve
Indirizzo
Via
G.
Rossa,
2 XVII
Poichè
l'uso
deloconformemente
prodotto
non cade
sotto
nostro
diretto
controllo,
è obbligo dell'utilizzatore osservare
sotto la propria responsabilità le leggi e
Prodotto.
LD50
Punto
(Oral):
dieffettuato
fusione
di congelamento.
1501 ilmg/kg
ND
Rat
(non13.
disponibile).
essere
alle disposizioni
del
punto
Località
e
Stato
40056
Crespellano
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ (BO)
= Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
le disposizioni
materia
di igiene5,9
e sicurezza.
Non
si disponibile).
assumono responsabilità per usi impropri.
Punto.
3in per
Punto
di ebollizione
iniziale.
ND
(non
LC50
(Inhalation):
mg/l/6h Rat
Infiammabile(F),
N =vigenti
Pericoloso
l'Ambiente(N)
ITALIA
Sostanzedicontenute.
ebollizione.
ND
6.4.Intervallo
Riferimento
ad altre sezioni.
tel. (non disponibile).
+39 051969068
Modifiche
rispetto alla revisione
precedente.
Punto
infiammabilità.
200
°C.
Eventuali
informazioni
riguardanti
la protezione
edilo
smaltimento
sono riportate
alle sezioni
8 e scheda.
13.
fax
+39
051969353
12.Il Informazioni
ecologiche.
testodicompleto
delle
frasi
di rischio
(R) e delle>individuale
indicazioni
pericolo
(H) è riportato
alla sezione
16 della
Sostanze
in apportate
Candidate variazioni
List (Art. 59
REACH).
Sono
alle
seguenti sezioni:ND (non disponibile).
Tassostate
di evaporazione
e-mail
della
persona competente,
Nessuna.
02
/ 13.
Infiammabilità
di solidi
gas
(non disponibile).
le ebuone
pratiche
lavorative, ND
evitando
di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto
responsabile
della
dati di
sicurezza
[email protected]
7.
Manipolazione
escheda
immagazzinamento.
4. Utilizzare
Misure disecondo
primo
soccorso.
Limite
inferiore
infiammabilità.
ND (nonildisponibile).
ha
raggiunto
corsi
d'acqua o fognature o se ha contaminato
suolo o la vegetazione.
superiore
infiammabilità.
ND (non disponibile).
7.1.Limite
Precauzioni
per
la manipolazione
sicura.
1.4.
Numero
telefonico
di emergenza
4.1.
Descrizione
delle
di primo
soccorso.
Sostanze
soggette
ad misure
autorizzazione
(Allegato
XIV REACH).
Limite
inferiore
esplosività.
ND (non disponibile).
Non
fumare
durante
la
manipolazione
e
l'utilizzo.
OCCHI: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare immediatamente un il medico.
Nessuna.
Limite
superiore esplosività.
ND (non
disponibile).
Per
informazioni
rivolgersicontaminati
a
12.1.
Tossicità.
051969068
ore ufficio
PELLE:
togliere urgenti
gli indumenti
e fare +39
la doccia.
Chiamare
subito il medico. Lavare separatamente gli indumenti contaminati prima
Pressione
di non
vapore.
ND
(non
disponibile).
Informazioni
disponibili.
7.2.di
Condizioni
per
l’immagazzinamento
sicuro,
comprese
eventuali
118
(contattare
il incompatibilità.
centro antiveleni più vicino)
riutilizzarli.
Densità Vapori
NDfonti
(nondidisponibile).
Conservare
in luogo fresco e ben ventilato, lontano da
calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione.
INALAZIONE:
Controlli
Sanitari.portare il soggetto all'aria aperta; se la respirazione cessa o è difficoltosa, praticare la respirazione artificiale. Chiamare
Peso
specifico.
1,010
Kg/l
12.2.
Persistenza
e
degradabilità.
2. Iimmediatamente
Identificazione
pericoli.
ildei
medico.
lavoratori
esposti
a
questo
agente
chimico
pericoloso
per
lacon
salute
devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
Solubilità
immiscibile
l'acqua
Gli
paraffinici immediatamente
presenti si possono
ritenere
degradabili
acquané
e nell'aria.
Essi sinulla
ripartiscono
per
più nell'aria. Laautorizzato
piccola parte
7.3.INGESTIONE:
Usiidrocarburi
finali particolari.
chiamare
il9 medico.
Non
indurreche
il in
vomito,
somministrare
sia lo
espressamente
dal
disposizioni
dell'art.
41
del
D.Lgs.
81
del
aprile
2008
salvo
il rischio
per la sicurezza
eche
la non
salute
del
lavoratore sia stato valutato
Coefficiente
di
ripartizione:
ND ad
(non
disponibile).
che si ripartisce
nell'acqua
che non biodegrada tende
accumularsi
nel pesce.
Informazioni
non
disponibili.en-ottanolo/acqua:
medico.
irrilevante,
secondo
quanto
previsto
dall'art.
224
comma
2.
di autoaccensione.
>
400
°C.
2.1.Temperatura
Classificazione
della sostanza o della miscela.
Temperatura di decomposizione.
ND (non disponibile).
8. D.Lgs.
Controllo
dell’esposizione/protezione
4.2.
Principali
sintomi
ed effetti,
sia acuti che individuale.
ritardati.
152/2006
e successive
modifiche.
Viscosità
(non disponibile).
Prodotti
di non
idrolisi:
etanolo
composti
diaisilanolo
e/oND
didisposizioni
silossanolo
Contenuto
di silicone:
Non biodegradabile.
Il
prodotto
è classificato
pericoloso
sensi delle
cui alle direttive
67/548/CEE
e 1999/45/CE e/o del Regolamento (CE)
Per
sintomi
ed effetti
dovutie alle
sostanze
contenute
vedere
al cap.di.11.
Proprietà
ossidanti
ND
(non
1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti). disponibile).
Il prodotto, comunque, contenendo sostanze pericolose in concentrazione tale
Emissioni:
12.3.
Potenziale
di
bioaccumulo.
daParametri
essere
alla sezione
n.3,
richiede
una scheda
informazioni
adeguate,
in conformità al Regolamento (CE)
8.1.
didell’eventuale
controllo.
4.3.
Indicazione
necessità
di
immediatamente
uncon
medico
e trattamenti
speciali.
Classe
5 consultare
01,10
%dati di sicurezza
TAB.
D dichiarate
9.2.1907/2006
Altre informazioni.
Improbabile
biologico.
eaccumulo
successive
modifiche.
Seguire
le indicazioni
del
medico.
VOC (Direttiva 1999/13/CE) :
1,10 %
Descrizione
Tipo- 11,11 Stato g/litro.
TWA/8h
STEL/15min
VOC
(carbonio
volatile)
:
0
12.4.
Mobilità
nel
suolo.
2.2.
Elementi
dell’etichetta.
mg/m3
ppm
mg/m3
ppm
15.2.
Valutazione
della
sicurezza
chimica.
5. Misure antincendio.
Insolubile in acqua.Buona separazione dall'acqua tramite filtrazione allo stato vulcanizzato.
Pressione
del contenitore:
N.A.delle
ETANOLO
Il prodotto
richiedeuna
etichettatura
ai sensi
TLV-ACGIH
67/548/CEE
e 1999/45/CE
e successive modifiche ed adeguamenti.
Non
è statanon
elaborata
valutazionedidipericolo
sicurezza
chimica
perdirettive
la miscela
e le sostanze
in essa1000
contenute.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
5.1. Mezzi di estinzione.
Informazioni
disponibili.
10.MEZZI
StabilitàESTINZIONE
enon
reattività.
16. Altre DI
informazioni. IDONEI
di
pericolo:
Nessuno.
8.2.ISimboli
Controlli
dell’esposizione.
mezzi di estinzione
sono anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e sversamenti del prodotto che non si sono incendiati,
12.6. Altri effetti avversi.
l'acquadelle
nebulizzata
puòdiessere
utilizzata
peralle
disperdere
i vapori
e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita.
Testo
indicazioni
pericolo
(H) citate
sezioni 2-3
della infiammabili
scheda:
Informazioni
non
disponibili.
10.1.
Reattività.
Frasi
diDI
rischio
(R):
Nessuna.
Considerato
che
l'utilizzo
di IDONEI
misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
MEZZI
ESTINZIONE
NON
A
contatto
con
forti
agenti
ossidanti,
riducenti,
acidi
o
basi
forti,
sono
possibili
reazioni esotermiche.
assicurare
una
ventilazione
nel
luogo
di lavoro
tramite
un'efficace
oppure
con per
lo scarico
dell'aria
viziata. Se
tali
NonAsp.
usare
getti
d'acqua.
L'acqua
è efficace
per estinguere
l'incendio aspirazione
tuttavia puòlocale
essere
utilizzata
raffreddare
i contenitori
chiusi
Tox.
1 buona
Pericolo
in casonon
di aspirazione,
categoria
1
Consigli
operazioni
di
prudenza
non
consentono
(S):
Nessuno.
di
tenere
la
concentrazione
del
prodotto
sotto
i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro, indossare una
13.esposti
Considerazioni
sullo
smaltimento.
Eye Irrit.
2
alla fiamma
prevenendo
Irritazione
oculare,
scoppi ed
categoria
esplosioni.
2
Reagisce
con:2 acqua
, sostanze
basiche categoria
e acidi
. La
con formazione
di: etanolo
.
idonea
per
le vie cutanea,
respiratorie.
Durante
l’utilizzoavviene
del prodotto
fare riferimento
all’etichetta
di pericolo per i dettagli. I dispositivi di
Skin protezione
Irrit.
Irritazione
2 reazione
protezione
personali
devono
conformi
alle
normative
vigenti sottoindicate.
13.1.
Metodi
di
trattamento
deiessere
rifiuti.
Flam. Liq.
2
Liquido
infiammabile,
categoria
2miscela.
5.2.
Pericoli
speciali
derivanti
dalla
sostanza
o
dalla
10.2.
Stabilità
chimica.
Riutilizzare,
PROTEZIONE
Scheda
di
sesicurezza
DELLE
possibile.
MANI
disponibile
I eresidui
del
richiesta
prodotto
per
sono
gliINCENDIO
utilizzatori
da considerare
professionali.
rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
H225datiDOVUTI
Liquido
vaporisu
facilmente
infiammabili.
PERICOLI
ALL'ESPOSIZIONE
IN
CASO
DI
Temperature
troppo
possono
decomposizione
termica.
H304
questo
Proteggere
prodotto
le
mani
deveelevate
Può
essere
conessere
guanti
valutata
da provocare
inlavoro
inbase
caso
alle
didiuna
categoria
ingestione
disposizioni
legislative
di
(rif.penetrazione
Direttiva
vigenti.
89/686/CEE
nelle vie respiratorie.
e norma EN 374) quali in PVC, neoprene, nitrile o
Si può
creare
sovrapressione
nei letale
contenitori
esposti
al fuocoIIecon
pericolo
di esplosione.
H319
Provoca
grave
irritazione
oculare.
Lo
equivalenti.
smaltimento
Per
la
scelta
deve
definitiva
essere
del
affidato
materiale
ad
dei
una
guanti
società
da
lavoro
autorizzata
si
devono
alla
considerare:
gestione
dei
degradazione,
rifiuti, nel rispetto
tempo didella
rottura
normativa
e permeazione.
nazionale ed
Evitare di respirare i prodotti di combustione (ossidi di carbonio, prodotti di pirolisi tossici, ecc.).
H315
Provoca
irritazionedei
cutanea.
10.3.
Possibilità
di
reazioni
Nel
caso
di preparati
locale.
la pericolose.
resistenza
guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un
2.3.eventualmente
Altri
pericoli.
EUH066
L'esposizione
ripetuta
può provocare secchezza o screpolature della pelle.
Vedi
paragrafo
10.1.
tempo
di usuraCONTAMINATI
che dipende
durata
di esposizione.
5.3.IMBALLAGGI
Raccomandazioni
per gli dalla
addetti
all’estinzione
degli incendi.
Durante
la reticolazione
sviluppa
(CAS
64-17-5) per
idrolisi.
Gli
PROTEZIONE
imballaggi
contaminati
DEGLI
OCCHI
devonoETANOLO
essere inviati
a recupero
o smaltimento
nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
INFORMAZIONI
GENERALI
Testo
delle
frasi
di
rischio
(R)
citate
alle
sezioni
2-3
della
scheda:
ETANOLO:
rischioprotettivi
di esplosione
per
contattoENcon:
alcalini, ossidi alcalini, ipoclorito di calcio, monofluoruro di zolfo, anidride acetica
Indossare occhiali
ermetici
(rif. norma
166).metalli
Raffreddare
con getti d'acqua
i contenitori
per evitare
la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
acidi), perossido
di corretto
idrogeno(determinato
concentrato, dalla
perclorati,
acido
perclorico, percloronitrile,
di mercurio,produttore
acido nitrico,
argento
e acido
PROTEZIONE
Il
codice
smaltimento
DELLAsempre
PELLE
modalità
di generazion
del rifiuto)
nonnitrato
è specificabile
nelche
casonon
di prodotti
3. (con
Composizione/informazioni
sugli
ingredienti.
la
salute. diIndossare
l'equipaggiamento
completo
di protezione
antincendio.
Raccogliere
le acquedal
di spegnimento
devono
R10 nitrato
INFIAMMABILE.
nitrico,
didaargento,
nitrato
di argento
e ammoniaca,
ossido
ditrattato
argento
e ammoniaca,
agenti
ossidanti
forti, diossido
di azoto.
Può
Indossare
utilizzati
in
vari
abiti
settori.
lavoro
Piccoli
con
quantitativi
maniche
di
lunghe
prodotto
e
calzature
indurito
può
di
sicurezza
essere
per
uso
come
professionale
RSU
o
rifiuto
di
categoria
industriale
II
assimilabile
(rif.
Direttiva
a
89/686/CEE
RSU.
e
norma
essere
scaricate
nelle
fognature.
Smaltire
l'acqua
contaminata
ed
il
residuo
dell'incendio
secondo
le
norme
vigenti.
R11 pericolosamente
INFIAMMABILE.
con:
bromo
acetilene,
cloro acetilene,
trifluoruro
di bromo, triossido di cromo, cromil cloruro, ossirani, fluoro, potassio
EN
344). Lavarsi con FACILMENTE
acqua
e sapone
dopo
aver rimosso
gli indumenti
protettivi.
3.1.reagire
Sostanze.
EQUIPAGGIAMENTO
R36/38
IRRITANTE
PER GLI OCCHI
E LAnero,
PELLE.
ter-butossido,
idruro
di
litio,
triossido
platino
cloruro di zirconio (IV), ioduro di zirconio (IV). Forma miscele esplosive con aria.
PROTEZIONE
Codice
CER (consigliato)
RESPIRATORIA
: 08
04 indumenti
10. di fosforo,
Elmetto
visiera,
ignifughi
(giacca
e pantaloni
ignifughi
fasce intorno a braccia, gambe e vita), guanti da intervento
R65 protettivo con
NOCIVO:
PUÒ CAUSARE
DANNI
AI POLMONI
IN CASO
DI con
INGESTIONE.
In
caso di superamento
del valore
di soglia (se disponibile)
di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera
Informazione
non
pertinente.
(antincendio,
antitaglio
e
dielettrici),
autorespiratore
(autoprotettore).
R66
L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE.
10.4.
Condizioni di
da lavoro
evitare.o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo
nell’ambiente
Evitare
il riscaldamento
A
o di tipo
universale la del
cui prodotto.
classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141).
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
ETANOLO:
evitare l'esposizione
a fornti
di calore eofferta
fiamme
libere.
limitare l’esposizione
del lavoratore.
La protezione
dalle
maschere è comunque limitata.
MSDS EPY 1002
PIGAL s.p.a.
CS0007-01235 - GOMMA NERA SEMILIQUIDA
IT
Revisione n.1
Data revisione 07/08/2012
Stampata il 18/09/2012
Pagina n. 2 / 7
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
Conc. %.
Classificazione 67/548/CEE.
Distillati (petrolio), frazione intermedia di "hydrotreating"
R66, Xn R65, Nota H N
18 - 19,5
CAS.
64742-46-7
CE.
265-148-2
INDEX. 649-221-00-X
3-amminopropil(metil)silsesquiossani, terminazione Etossi
R10, Xi R36/38
CAS.
128446-60-6 3,5 - 4
CE.
INDEX. ETANOLO
F R11
1 - 1,5
CAS.
64-17-5
CE.
200-578-6
INDEX. 603-002-00-5
Classificazione 1272/2008 (CLP).
Asp. Tox. 1 H304, EUH066
Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315
Flam. Liq. 2 H225
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N)
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare immediatamente un il medico.
PELLE: togliere gli indumenti contaminati e fare la doccia. Chiamare subito il medico. Lavare separatamente gli indumenti contaminati prima
di riutilizzarli.
INALAZIONE: portare il soggetto all'aria aperta; se la respirazione cessa o è difficoltosa, praticare la respirazione artificiale. Chiamare
immediatamente il medico.
INGESTIONE: chiamare immediatamente il medico. Non indurre il vomito, né somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal
medico.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Seguire le indicazioni del medico.
5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e sversamenti del prodotto che non si sono incendiati,
l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi
esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Si può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione.
Evitare di respirare i prodotti di combustione (ossidi di carbonio, prodotti di pirolisi tossici, ecc.).
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Elmetto protettivo con visiera, indumenti ignifughi (giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia, gambe e vita), guanti da intervento
(antincendio, antitaglio e dielettrici), autorespiratore (autoprotettore).
MSDS EPY 1002
PIGAL s.p.a.
CS0007-01235 - GOMMA NERA SEMILIQUIDA
Revisione n.1
Data revisione 07/08/2012
Stampata il 18/09/2012
Pagina n. 3 / 7
IT
6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Eliminare ogni sorgente di ignizione (sigarette, fiamme, scintille, ecc.) o di calore dall'area in cui si è verificata la perdita. In caso di prodotto
solido evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. In caso di polveri disperse nell'aria
o vapori adottare una protezione respiratoria. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Non manipolare i contenitori danneggiati o il prodotto
fuoriuscito senza aver prima indossato l'equipaggiamento protettivo appropriato. Per le informazioni relative ai rischi per l'ambiente e la
salute, alla protezione delle vie respiratorie, alla ventilazione ed ai mezzi individuali di protezione, fare riferimento alle altre sezioni di questa
scheda. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche e nelle aree confinate.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Assorbire il prodotto fuoriuscito con materiale assorbente inerte (sabbia, vermiculite, terra di diatomee, Kieselguhr, ecc.). Raccogliere la
maggior parte del materiale risultante e depositarlo in contenitori per lo smaltimento. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono
controindicazioni. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Lo smaltimento del materiale contaminato deve
essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Non fumare durante la manipolazione e l'utilizzo.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare in luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti di calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Descrizione
ETANOLO
Tipo
TLV-ACGIH
Stato
TWA/8h
mg/m3
ppm
STEL/15min
mg/m3
ppm
1000
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale oppure con lo scarico dell'aria viziata. Se tali
operazioni non consentono di tenere la concentrazione del prodotto sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro, indossare una
idonea protezione per le vie respiratorie. Durante l’utilizzo del prodotto fare riferimento all’etichetta di pericolo per i dettagli. I dispositivi di
protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti sottoindicate.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in PVC, neoprene, nitrile o
equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione.
Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un
tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia (se disponibile) di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera
nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo
A o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141).
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per
limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
MSDS EPY 1002
PIGAL s.p.a.
CS0007-01235 - GOMMA NERA SEMILIQUIDA
Revisione n.1
Data revisione 07/08/2012
Stampata il 18/09/2012
Pagina n. 4 / 7
IT
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di
emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore
al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria
esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138).
Prevedere un sistema per il lavaggio oculare e doccia di emergenza.
Protezione delle mani - Guanti protettivi in gomma butilica . Guanti idonei per applicazioni fino a 60 min.
9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
pastoso
Colore
vario
Odore
tipico
Soglia di odore.
ND (non disponibile).
pH.
ND (non disponibile).
Punto di fusione o di congelamento.
ND (non disponibile).
Punto di ebollizione iniziale.
ND (non disponibile).
Intervallo di ebollizione.
ND (non disponibile).
Punto di infiammabilità.
>
200
°C.
Tasso di evaporazione
ND (non disponibile).
Infiammabilità di solidi e gas
ND (non disponibile).
Limite inferiore infiammabilità.
ND (non disponibile).
Limite superiore infiammabilità.
ND (non disponibile).
Limite inferiore esplosività.
ND (non disponibile).
Limite superiore esplosività.
ND (non disponibile).
Pressione di vapore.
ND (non disponibile).
Densità Vapori
ND (non disponibile).
Peso specifico.
1,010
Kg/l
Solubilità
immiscibile con l'acqua
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
ND (non disponibile).
Temperatura di autoaccensione.
>
400
°C.
Temperatura di decomposizione.
ND (non disponibile).
Viscosità
ND (non disponibile).
Proprietà ossidanti
ND (non disponibile).
9.2. Altre informazioni.
VOC (Direttiva 1999/13/CE) :
VOC (carbonio volatile) :
Pressione del contenitore:
1,10 %
0
-
11,11
g/litro.
N.A.
10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
A contatto con forti agenti ossidanti, riducenti, acidi o basi forti, sono possibili reazioni esotermiche.
Reagisce con: acqua , sostanze basiche e acidi . La reazione avviene con formazione di: etanolo .
10.2. Stabilità chimica.
Temperature troppo elevate possono provocare una decomposizione termica.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
Vedi paragrafo 10.1.
ETANOLO: rischio di esplosione per contatto con: metalli alcalini, ossidi alcalini, ipoclorito di calcio, monofluoruro di zolfo, anidride acetica
(con acidi), perossido di idrogeno concentrato, perclorati, acido perclorico, percloronitrile, nitrato di mercurio, acido nitrico, argento e acido
nitrico, nitrato di argento, nitrato di argento e ammoniaca, ossido di argento e ammoniaca, agenti ossidanti forti, diossido di azoto. Può
reagire pericolosamente con: bromo acetilene, cloro acetilene, trifluoruro di bromo, triossido di cromo, cromil cloruro, ossirani, fluoro, potassio
ter-butossido, idruro di litio, triossido di fosforo, platino nero, cloruro di zirconio (IV), ioduro di zirconio (IV). Forma miscele esplosive con aria.
10.4. Condizioni da evitare.
Evitare il riscaldamento del prodotto.
ETANOLO: evitare l'esposizione a fornti di calore e fiamme libere.
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10.5. Materiali incompatibili.
Agenti ossidanti o riducenti. Acidi o basi forti.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute.
Etanolo . Da controlli risulta, che a temperature superiori ai 150°C, per decomposizione ossidativa, viene liberata una piccola
quantità di formaldeide.
11. Informazioni tossicologiche.
Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di
buona igiene industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all'inalazione
e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
ETANOLO
LD50 (Oral):
1501 mg/kg Rat
LC50 (Inhalation):
5,9 mg/l/6h Rat
12. Informazioni ecologiche.
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto
ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione.
12.1. Tossicità.
Informazioni non disponibili.
12.2. Persistenza e degradabilità.
Gli idrocarburi paraffinici presenti si possono ritenere degradabili in acqua e nell'aria. Essi si ripartiscono per lo più nell'aria. La piccola parte
che si ripartisce nell'acqua e che non biodegrada tende ad accumularsi nel pesce.
Prodotti di idrolisi: etanolo e composti di silanolo e/o di silossanolo . Contenuto di silicone: Non biodegradabile.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Improbabile accumulo biologico.
12.4. Mobilità nel suolo.
Insolubile in acqua.Buona separazione dall'acqua tramite filtrazione allo stato vulcanizzato.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
Informazioni non disponibili.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
Il codice di smaltimento corretto (determinato dalla modalità di generazion del rifiuto) non è specificabile dal produttore nel caso di prodotti
utilizzati in vari settori. Piccoli quantitativi di prodotto indurito può essere trattato come RSU o rifiuto industriale assimilabile a RSU.
Codice CER (consigliato) : 08 04 10.
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14. Informazioni sul trasporto.
Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su
ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).
Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC - Non è previsto il trasporto alla rinfusa in navi cisterna.
15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
Nessuna.
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Prodotto.
Punto.
3
Sostanze contenute.
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Controlli Sanitari.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato
irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2.
D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche.
Emissioni:
TAB. D
Classe 5
01,10 %
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Asp. Tox. 1
Eye Irrit. 2
Skin Irrit. 2
Flam. Liq. 2
H225
H304
H319
H315
EUH066
Pericolo in caso di aspirazione, categoria 1
Irritazione oculare, categoria 2
Irritazione cutanea, categoria 2
Liquido infiammabile, categoria 2
Liquido e vapori facilmente infiammabili.
Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie.
Provoca grave irritazione oculare.
Provoca irritazione cutanea.
L'esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle.
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
R10
R11
R36/38
R65
R66
INFIAMMABILE.
FACILMENTE INFIAMMABILE.
IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE.
NOCIVO: PUÒ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE.
L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
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2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. The Merck Index. Ed. 10
8. Handling Chemical Safety
9. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
10. INRS - Fiche Toxicologique
11. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
12. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
13. Sito Web Agenzia ECHA
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Modifiche rispetto alla revisione precedente.
Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni:
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