- Premessa - ATR Agenzia per la mobilità della provincia di Forlì

Transcript

- Premessa - ATR Agenzia per la mobilità della provincia di Forlì
CONSORZIO AZIENDA TRASPORTI (ATR) FORLI’ - CESENA
Via Lombardini 2
Forlì
iscritto al n. 20361 del Registro delle Imprese e al n. 0155576 di Anagrafe Camerale della C.C.I.A.A. di
Forlì con Codice Fiscale n. 00358700391 - Partita I.V.A. n. 02295690404.
- Premessa
Signori componenti il Consiglio di Amministrazione, il Bilancio d’Esercizio chiuso al 31/12/2013 che
viene sottoposto al Vostro esame è redatto in euro con arrotondamenti come da disposizioni di Legge.
Le differenze di arrotondamento del conto economico ammontanti a complessivi € 3,00 sono state
imputate al conto «differenze da arrotondamento EURO», fra i proventi e oneri straordinari ( E 20 d / E
21 c ). Quelle dello stato patrimoniale ammontanti a € 5,00 sono state imputate al conto «riserva di
arrotondamento», all’interno del Patrimonio netto alla voce A.VII. b).
Il Bilancio d’Esercizio 2013 evidenzia un utile d’esercizio di € 51.778 contro un utile dell’esercizio
precedente di € 2.174.349.
Le gestioni dei servizi di TPL chiudono con un risultato negativo di complessivi € 771.465 ,
evidenziando un utile di € 311.808 per il servizio extraurbano e perdite per i servizi urbani pari ad €
812.966 per il servizio urbano di Forlì, ad € 245.116 per quello di Cesena e ad € 25.191 per quello di
Cesenatico.
La gestione in convenzione del servizio sosta presenta un risultato a pareggio per il Comune di Sarsina,
mentre per i Comuni di Cesena, Cesenatico e Gatteo evidenzia un risultato positivo rispettivamente di €
778.358, € 4.405 e € 40.480.
Il Bilancio Preventivo dell’esercizio 2013 chiudeva con un risultato positivo di € 587.350, con i servizi di
TPL e i servizi sosta di Cesenatico e Sarsina a pareggio economico e un utile sui servizi sosta di
Cesena e Gatteo, rispettivamente di € 581.450 e € 5.900.
- Principi contabili
Il Bilancio d’Esercizio è stato redatto mantenendo i criteri di classificazione e di valutazione utilizzati
nell’esercizio precedente come prevede l’art. 2423 bis punto 6 del C.C.
In merito, si precisa che:
•
le voci che compaiono nel bilancio sono state valutate seguendo i principi disposti dall’art. 2426
del Codice Civile; non si sono verificati casi eccezionali che abbiano portato alla deroga dei criteri
di valutazione previsti perché incompatibili con la rappresentazione veritiera e corretta della
situazione patrimoniale e finanziaria del Consorzio e del risultato economico (art. 2423 4° comma
C.C.);
•
non si è provveduto al raggruppamento di voci nello stato patrimoniale e nel conto economico
( art. 2423 ter 2° comma C.C. );
•
non ci sono elementi dell’attivo e del passivo dello Stato patrimoniale che ricadono sotto più voci
dello schema D.M.T. 26/04/1995 come da art. 2424 2° comma C.C.
1)
Criteri di valutazione ( art. 2427 n. 1 C.C. )
Per quanto riguarda le valutazioni effettuate con prudenza e nella prospettiva della continuazione
dell’attività dell’impresa ( art. 2423 bis n. 1 C.C. ), esponiamo i criteri che sono stati adottati.
A)
Le immobilizzazioni immateriali sono valutate al costo di acquisto, comprensivo degli
eventuali oneri accessori ai sensi dell’art. 2426 n. 1 C.C.
Si tratta di:
◊
investimenti eseguiti in ambito informatico;
◊
investimenti eseguiti in segnaletica orizzontale per la gestione reti TPL e servizi
sosta affidatici dai Comuni
Il criterio di ammortamento adottato è in quote costanti in cinque esercizi o per una durata
inferiore in relazione alla residua possibilità di utilizzazione ( art. 2426 n. 2 C.C. ).
B)
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione interna,
comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione.
Il valore dei fabbricati è comprensivo del valore del terreno su cui insistono.
L’ammortamento è calcolato sull’intero valore, quindi anche sul terreno in quanto
strettamente connesso con il fabbricato e per costanza di criterio applicato negli anni
precedenti. Unica eccezione è il terreno del deposito di Cesenatico che è stato acquisito
nel 2009, separatamente dal deposito stesso, e che quindi è stato mantenuto distinto e
conseguentemente non ammortizzato.
Gli ammortamenti per le singole categorie di immobilizzazioni sono stati calcolati in modo
sistematico e costante, sulla base delle aliquote ritenute rappresentative della vita
economico - tecnica dei cespiti ( art. 2426 n. 2 C.C. ).
Prospetto di calcolo delle Quote di Ammortamento
Descrizione
Cespiti
Terreni
Valore da
Ammortizzare
Quote
d’ammortamento
%
273.673
0
12.297.711
491.091
4 – 2*
32.169
1.436
10 – 5*
719.395
6.583
10 – 5*
Arredi fermata e segnaletica sosta
2.636.029
154.543
12 – 6*
Parcometri **
1.419.169
47.164
20° – 10*
Impianti tecnologici
2.502.900
378.526
20° - 10*
Impianti fotovoltaici
961.834
86.565
9 – 4,5*
Mobili e arredi
194.437
8.501
12 – 6*
Macchine d’ufficio
711.741
7.063
20° – 10*
11.267
113
20° - 10*
Autobus ***
162.243
24.337
15 – 7,5*
25 – 12,5
Veicoli di servizio
114.021
10.152
25 – 12,5*
0
0
22.036.589
1.216.074
Fabbricati
Costruzioni leggere
Impianti e macchinari
Telefonini
Immobilizzazioni materiali in corso
e acconti
TOTALE
*
0
0
Coefficienti applicati ai cespiti entrati in funzione nel 2013 per i quali le quote
d’ammortamento ordinario sono ridotte della metà.
°
Coefficiente applicato per determinare la quota d’ammortamento delle macchine d’ufficio
elettroniche ed elettromeccaniche, dei telefonini, degli impianti tecnologici e dei parcometri.
***
L’aliquota utilizzata per l’ammortamento degli autobus è del 15%. Le manutenzioni
incrementative vengono ammortizzate al 25%,.
I beni di importo inferiore a € 516,46 compresi nelle categorie sopra riportate sono stati
interamente ammortizzati.
Le immobilizzazioni finanziarie – partecipazioni – in « altre imprese »: sono costituite dalla
quota di partecipazione al capitale dell’Agenzia AGESS, valutata al costo d’acquisto. Tale
valutazione è conforme al « prudente apprezzamento » richiesto dall’art.2425 C.C.
Le immobilizzazioni finanziarie – crediti finanziari – sono valutati al loro valore nominale.
Si tratta del credito vantato verso l’Erario per anticipo di imposta sul TFR e dei contratti di
capitalizzazione stipulati con la Generali Vita.
Le immobilizzazioni finanziarie – altri titoli – sono valutati al costo di acquisizione.
C)
Le rimanenze si riferiscono ai materiali di consumo e alle parti di ricambio giacenti al
termine dell’esercizio e sono valutate col criterio del costo d’acquisto ( art. 2426 n. 10 C.C.)
e con la tecnica contabile del costo medio ponderato.
D)
I crediti verso clienti sono iscritti in bilancio tenendo conto del valore di presumibile
realizzo, al netto del fondo svalutazione crediti.
In tale posta è avvenuta anche la contabilizzazione dei crediti derivati dall’emissione di
fatture nel 2014, ma di competenza dell’esercizio 2013.
E)
Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale e rappresentano l’effettivo importo
dei depositi bancari e postali e dei valori in cassa.
L’importo effettivo dei depositi bancari è stato verificato sulla base di appositi prospetti di
riconciliazione.
F)
I ratei e risconti sono calcolati secondo il criterio della competenza economica e
temporale ( art. 2424 bis 5° comma C.C. ).
G)
Il fondo per il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato risultante al 31/12/2013
rappresenta il debito nei confronti dei dipendenti relativo al periodo fino al 31/12/2006 e
sua rivalutazione a norma di Legge, in quanto dal 01/01/2007, in base al Dlgs. 252/2005 le
quote di TFR maturate dai dipendenti vengono versate ai Fondi di previdenza
complementare o al Fondo Tesoreria gestito dall’INPS, in base alla volontà espressa dai
dipendenti di aderire ad un fondo pensione o di lasciare il TFR in azienda, che provvede
poi a versarlo al Fondo Tesoreria INPS.
H)
I debiti sono iscritti per importi corrispondenti al loro valore nominale.
In tale posta è avvenuta anche la contabilizzazione relativa ai debiti per ciò che concerne
le fatture ricevute nel 2014 ma riferite all’acquisto di beni e servizi di competenza del 2013.
I)
I ricavi e i costi sono esposti secondo i principi contabili della prudenza e della
competenza con la rilevazione dei relativi ratei e risconti e al netto di resi, sconti, abbuoni e
premi ( art. 2425 bis C.C. ).
L)
I fondi per rischi ed oneri rappresentano accantonamenti effettuati allo scopo di coprire
costi di esistenza certa o probabile e di natura determinata.
Si è inoltre tenuto conto dei rischi e delle perdite di cui si è venuti a conoscenza anche
dopo la chiusura dell’esercizio e fino alla data di redazione del presente bilancio.
M)
2)
Le imposte sul reddito sono conteggiate secondo le aliquote vigenti in base ad una
realistica previsione del reddito imponibile.
Movimenti delle Immobilizzazioni ( art. 2427 n. 2 C.C. )
I movimenti delle immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie sono riportati distintamente
per categorie omogenee nelle tabelle n. 1/A, 1/B e 1/C allegate alla presente nota integrativa,
secondo quanto richiesto dall’art. 2427 del Codice Civile.
La voce «terreni» è rimasta invariata.
La voce « fabbricati » si è incrementata di € 32.624 a seguito dei lavori di manutenzione
incrementativa sul deposito Pandolfa ( € 19.387), sulla sede ( € 7.250 ) e sul deposito di Bagno di
Romagna ( € 5.987 ) di cui € 2.275 per cambio categoria da immobilizzazioni materiali in corso .
La voce «costruzioni leggere» è rimasta invariata.
Gli « impianti e macchinari » si sono incrementati di € 1.000, per l’acquisto di un termoflussimetro
e si sono decrementati di € 2.137 a seguito dell’alienazione di un impianto per fonia e di una bici
elettrica; la variazione al fondo ammonta a € 2.137.
La voce « arredi fermata e segnaletica sosta » si è incrementata di € 46.441 per:
•
implementazione della segnaletica verticale (paline di fermata) sulle linee di servizio TPL (
€ 3.803 );
•
fornitura ed installazione della segnaletica verticale (paline di fermata) sulle linee di
servizio scolastiche di Civitella e Cesenatico ( € 1.981 );
•
acquisto ed installazione di 3 pensiline sulle reti di TPL ( € 34.188 ) di cui 1 sulle linee di
TPL del servizio urbano di Forlì ( € 6.008 ) e 2 sulle linee extraurbane ( € 28.180 );
•
altri interventi su pensiline urbane di Forlì ( € 6.469 ).
e si è decrementata di € 204.917 per:
•
vendita al Comune di Bagno di Romagna, in seguito alla chiusura della convenzione per la
gestione del servizio sosta, della segnaletica verticale per un valore originario di € 16.756;
la variazione al fondo ammonta a € 16.756;
•
vendita a Forlì Mobilità Integrata della segnaletica del Servizio scolastico di Forlì, a seguito
della chiusura della convenzione da parte del Comune, per un valore originario di € 20.618
con pari variazione al fondo;
•
alienazione di paline di fermata e bacheche deteriorate del valore complessivo di € 4.952
con pari variazione al fondo;
•
distoglimento della sbarra di accesso, centralina di controllo e segnaletica verticale del
parcheggio Piastra del servizio Sosta Cesena Ospedale, da alienare all’Ausl di Cesena in
base alla nuova convenzione in fase di definizione, per un valore originario di € 162.591; la
variazione al fondo ammonta a € 71.060.
La voce « parcometri » si è decrementata per € 42.139 per la vendita al Comune di Bagno di
Romagna di 7 parcometri, in seguito alla chiusura della convenzione; la variazione al fondo
ammortamento ammonta a € 42.139.
La voce « impianti tecnologici » si è incrementata di € 388.490 a seguito dell’acquisto ed
installazione di:
•
8 sensori contapasseggeri per gli autobus del servizio urbano di Cesena ( € 34.400 );
•
implementazione sistema controllo varchi ZTL per il comune di Cesena ( € 327.790 )
•
installazione di 90 nuove telecamere del sistema AVM per la videosorveglianza sugli
autobus ( € 26.300 ), in sostituzione di altrettante telecamere vandalizzate;
e si è decrementata di € 31.847 per:
•
il distoglimento di 90 telecamere del sistema videosorveglianza sui bus oggetto di atti
vandalici, del valore originario di € 29.862; la variazione al fondo ammonta a € 26.877;
•
l’alienazione dell’impianto allarme e videosorveglianza dell’ex Biglietteria Forlì, via Volta
del valore di € 1.985 con pari variazione al fondo.
La voce « impianti fotovoltaici » è rimasta invariata.
La voce «autobus» si è decrementata di € 297.927 per:
•
la vendita di un autobus, la storica “Bambola” matr. 440, del valore originario di € 18.486;
di cui € 3.005 di rivalutazione; la variazione al fondo ammortamento ammonta a € 18.486;
•
la rottamazione di 2 pollicini, matr. 37 e matr. 152 del valore originario di € 279.441 con
pari variazione al fondo.
La voce « veicoli di servizio » si è incrementata di € 60.913 per l’acquisto di 3 Skoda Octavia
vagon e si è decrementata di € 63.368 per la contemporanea vendita in permuta di 3 veicoli di
servizio (2 Fiat Croma matr. 126 e matr. 137 e 1 Fiat Stilo matr. 104) del valore originario di €
41.001, la variazione al fondo ammonta a € 36.235, e per la rottamazione di due veicoli non più
necessari in seguito alla riduzione delle attività inerenti la sosta del valore originario di € 22.367;
con pari variazione al fondo.
La voce « mobili e arredi » si è incrementata di € 2.800 per l’acquisto del mobilio dei locali di Via
Lombardini ex Agess, e si è decrementata per € 2.846 per la vendita di scaffalature, del valore
originario di € 848, con pari variazione al fondo e per la rottamazione di vecchi mobili siti nel
deposito Savonarola del valore originario di € 1.998 con pari variazione al fondo.
La voce « macchine d’ufficio elettroniche » si è incrementata di € 11.564 per :
•
acquisto di 2 palmari con relative stampanti portatili per il personale ausiliario Sosta di
Cesena e Cesenatico ( € 2.126 );
•
acquisto di un server per la virtualizzazione di server obsoleti ( € 8.280 );
•
acquisto di personal computer, stampanti, calcolatrici, ecc. ( € 1.158 ).
La voce « telefonini » è rimasta invariata.
La voce « immobilizzazioni in corso ed acconti » si è decrementata per € 2.275 per l’entrata in
esercizio dell’investimento nella categoria « fabbricati ».
Gli ammortamenti ordinari su beni materiali che ammontano complessivamente a € 1.216.074,
sono stati effettuati avendo riguardo alla possibilità di utilizzazione dei beni.
Tra le immobilizzazioni immateriali, la categoria « software » ha avuto un incremento complessivo
di € 12.649 per personalizzazioni al SW sistema AVM ( € 12.500 ) e per l’acquisto licenze SW
pocket HTML ( € 149 ), la categoria « spese d’ammortizzare sosta » ha avuto un decremento di €
5.444 per il distoglimento della segnaletica orizzontale del parcheggio Piastra del servizio Sosta
Cesena Ospedale, da alienare all Ausl di Cesena come previsto dalla convenzione in fase di
definizione; invariate le altre categorie.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali ammontano a € 29.278.
Per le « immobilizzazioni immateriali in corso ed acconti » non è iniziato il processo di
ammortamento.
Le immobilizzazioni finanziarie « partecipazioni in «altre imprese » consistono nel valore della
partecipazione al capitale dell’Agenzia AGESS per € 5.700 che non ha subito variazioni nel corso
dell’esercizio 2013.
Le immobilizzazioni finanziarie « crediti verso altri » per € 3.389.980 sono costituite da:
•
credito verso l’erario per anticipo di imposta su TFR che è passato a € 54.261, in seguito
alla compensazione con il debito per imposte su TFR erogati e per imposta sostitutiva ( € 5.800 ) e alla rivalutazione dell’anticipo per l’anno 2013 ( € 964 );
•
contratti di capitalizzazione con le assicurazioni Generali che al 31/12/2013 ammontano a
€ 3.335.719, in conseguenza della capitalizzazione degli interessi annui al netto delle
spese per € 101.803.
Le immobilizzazioni finanziarie « altri titoli » sono costituite dai seguenti titoli:
Titolo
BTP
3)
Codice
4712748
Scadenza
( 15/04/2016 )
Valore di
Acquisizione
479.250
Valore
Nominale
500.000
Composizione delle Voci: « Costi di impianto » e « Costi di ampliamento », «
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità » ( art. 2427 n. 3 C.C. )
Non ci sono « costi di impianto e di ampliamento » iscritti nell’attivo dello Stato Patrimoniale.
4)
Variazioni intervenute nelle altre voci dell’Attivo e del Passivo ( art. 2427 n.4 C.C. )
Le variazioni intervenute nell’esercizio 2013 nelle « Altre voci dell’attivo e del passivo » sono
evidenziate nelle tabelle n. 2, 3, 4, 5, 6, allegate alla presente Nota Integrativa.
Rimanenze
Le « rimanenze di materie » prime riguardano le giacenze di:
Rimanenze
Iniziali
Ricambi Sosta
Variazioni
6.611
Finali
0
6.611
Gli « anticipi a fornitori » sono pari ad € 290.
Gli “impianti e macchinari da alienare o rottamare” ammontano ad € 77.391, in seguito al
distoglimento dei cespiti del parcheggio Piastra del servizio Sosta Cesena Ospedale, da alienare
all’Ausl di Cesena, come previsto dalla nuova convenzione in fase di definizione.
Crediti
L’ammontare dei « crediti verso clienti » di € 1.383.894 è ricondotto al presumibile valore di
realizzo mediante l’iscrizione di un adeguato fondo svalutazione di € 75.750.
Le varie poste sono documentate da fatture emesse e rappresentano principalmente crediti nei
confronti di A.T.G. per penalità, canoni locazione e recupero costi relativi ai depositi e nei
confronti dei Comuni convenzionati per servizi aggiuntivi e scolastici.
Altri crediti di natura commerciale pari a € 1.079.701 riguardano « fatture da emettere »
principalmente per servizi aggiuntivi e servizi scolastici nei confronti di Enti convenzionati. Tali
crediti si riferiscono a prestazioni compiute entro il 31/12/2013 ma con fatturazione effettuata nel
2014.
Il « fondo svalutazione crediti » ( € 75.750 ) è rimasto invariato.
I crediti « verso Enti pubblici di riferimento » ( € 2.592.140 ), raccolgono i crediti nei confronti degli
Enti consorziati per contributi su servizi di TPL a scarsa efficacia anno 2013.
Fanno parte dei crediti « verso altri » ( € 3.115.474 ):
•
il credito nei confronti del Ministero dei Trasporti ( € 40.712 ) per i contributi a copertura
degli oneri di malattia 2011 - 2013;
•
crediti « diversi » ( € 3.074.762 ) tra i quali:
◊
il credito verso l’erario per l’IVA 2013 riportabile all’esercizio successivo ( €
2.359.928 );
◊
il credito verso erario ( € 17.431 ) da utilizzarsi in compensazione derivante da
UNICO 2012;
◊
il credito verso erario per IRAP ( € 74.651 );
◊
il credito verso INAIL ( € 4.041 );
◊
le ritenute d’acconto subite ( € 7.944) di cui € 1.883 sugli interessi maturati e € 6.061
sui contributi per gli impianti fotovoltaici;
◊
i depositi cauzionali costituiti presso terzi ( € 11.724 );
◊
le partite attive da liquidare ( € 63.995 ), ricavi interamente di competenza
dell’esercizio 2013 le cui riscossioni si sono verificate nell’esercizio 2014 e le partite
attive in sospeso ( € 1.981 ), costi interamente di competenza dell’esercizio 2014 i
cui pagamenti si sono effettuati nell’esercizio 2013;
◊
i crediti nei confronti di BTV per le operazioni di incasso da parcometri effettuate
negli ultimi giorni dell’anno ( € 118.217 );
◊
i crediti per incasso biglietterie ( € 90.159 );
◊
i crediti per ordinanze ingiunzioni emesse a fronte di sanzioni TPL non ancora
incassate ( € 321.889 );
◊
e altri crediti ( € 2.802 ).
Capitale di dotazione
Il « capitale di dotazione » di € 2.400.819 è rimasto invariato ed è così composto:
€
1.609.651
€
791.168
per i servizi extraurbani
per il servizio urbano del Comune di Cesena
Riserve di rivalutazione
Le « riserve di rivalutazione » non sono variate ( € 2.650.224 ).
Riserve statutarie
Le « riserve statutarie » composte dal «fondo rinnovo impianti extraurbano» sono rimaste
invariate ( € 2.619.044 );
Altre riserve
Al « fondo contributi in c/capitale per investimenti » non è stato fatto nessun accantonamento,
non avendo ricevuto contributi genericamente erogati con la finalità di incrementare i mezzi
patrimoniali del Consorzio.
Il « fondo art. 55 DPR 917/1986 » al 31/12/2013 ammonta a € 4.163.028.
Tale fondo è stato utilizzato per € 14.948 a fronte dell’ammortamento dei cespiti interessati; il
calcolo è stato effettuato applicando la stessa aliquota adottata per l’ammortamento.
Il « fondo investimento mobilità Forlì » ( € 219.750 ) è rimasto invariato.
I fondi investimenti hanno subito le seguenti modifiche:
•
i « fondi investimenti servizi extraurbani 2010 e 2011 » si sono ridotti rispettivamente di €
53.744 e € 186.256 per giroconto al « fondo investimenti servizi extraurbani 2013 », il «
fondo investimenti servizio urbano di Forlì 2010 » si è ridotto di € 90.000 per giroconto al «
fondo investimenti servizio urbano di Forlì 2013 », in base alla delibera di variazione di
destinazione delle riserve ( atto deliberativo dell’Assemblea Consortile n. 17 del 19/12/13 );
•
il « fondo investimenti servizio urbano Forlì 2011 » ( € 70.000 ) e i fondi investimenti per i
servizi di TPL Extraurbani ( € 56.863 ) e Urbano Forlì ( € 59.618 ) per l’anno 2012 sono
rimasti invariati;
•
il « fondo investimenti servizio urbano Forlì 2013 » costituito in seguito al giroconto sopra
indicato, effettuato in base alla delibera assembleare n. 17 del 19/12/13, è stato
interamente utilizzato.
In base all’atto deliberativo dell’assemblea Consortile n. 15 del 08/11/2013 gli utili 2012 dei servizi
di TPL sono stati destinati a riserva facoltativa di € 785.439 per i servizi extraurbani, € 341.531
per il servizio urbano Forlì, € 322.839 per il servizio urbano Cesena e € 25.191 per il servizio
urbano di Cesenatico.
Alla « riserva di arrotondamento » è riportato il valore di € 5, non registrato in contabilità, che
rappresenta una posta di riequilibrio contabile, necessaria a seguito della redazione del bilancio
in unità di euro, come da disposizioni di legge.
Fondi per rischi ed oneri
Il « fondo rischi » ( € 1.300.558 ) si è incrementato di € 36.000 a fronte di possibili oneri previsti
nel contratto del Direttore ATR e si è decrementato di € 1.222.607 di cui € 6.500 per oneri
ripristino asfalto deteriorato in seguito a lavori di installazione paline AVM site nel territorio del
Comune di Forlì, € 123.549 per oneri risanamento e bonifica ex deposito Via Pelacano Comune
di Forlì, € 38.734 per contributo c/investimenti al Comune di Forlì per oneri progetto di
rifunzionalizzazione nodo interscambio Piazzale Vittoria anni 1999 – 2000, € 79.975 per
ingiunzioni riscosse e/o dimostratesi inesigibili nel corso del 2012 e di € 973.849 relativi ad
accantonamenti legati al contenzioso con ATG sul corrispettivo del Contratto di Servizio, distolti in
seguito alla costituzione di apposito fondo « fondo rischi ex delibera assembleare n. 6 del
16/05/2014» ( € 4.526.695 ) a fronte dei complessivi oneri conseguenti l’atto transattivo con il
gestore deliberato dall’Assemblea a valere per il periodo 2010-2013.
Il « fondo oneri arretrati personale » ( € 415.539 ) è diminuito di 171.477 di cui € 96.569 per
l’erogazione della quota dell’esercizio 2012 dell’indennità di produttività aziendale, di € 35.687 per
la liquidazione dell’una tantum rinnovo CCNL, di € 25.521 per l’erogazione di spettanze arretrate
previste dal precedente contratto del Direttore Generale e per lo storno di € 13.700 relativi a
residui non dovuti, e si è incrementato di € 159.240 a seguito dell’accantonamento degli oneri di
produttività aziendale dell’esercizio 2013 stimati in € 126.920 e per le quote di costo di
competenza dell’anno previste dal nuovo contratto del Direttore Generale per € 32.320.
Il « fondo spese future » ( € 937.046 ) si è decrementato di € 117.763, di cui € 1.158 a fronte
degli oneri utenze Biglietteria Cesena 2012 e € 116.605 per gli oneri di riqualificazione e
manutenzione conservativa deposito Savonarola e si è incrementato di € 5.946 a fronte di alcuni
nuovi progetti e lavori in corso.
Il « fondo vertenze legali in corso » ( € 30.234 ) è stato ridotto di € 312 per gli oneri sostenuti
nell’anno a fronte delle cause in corso.
Il « fondo potenziamento servizi urbano Cesenatico » ( € 11.320 ) e il « fondo investimenti ATR e
da Contratto di Servizio » ( € 337.737 ) si sono ridotti rispettivamente di € 4.680 e € 47.974 in
seguito alla costitizione del fondo sopracitato relativamente all’atto transattivo con ATG.
Il « fondo oneri contratto di servizio » ( € 884.834 ) si è ridotto di € 3.212.889 per gli oneri
sostenuti nell’anno ma relativi all’anno 2012 e si è incrementato di € 400.216 a fronte degli oneri
stimati relativamente all’anno 2013 per premi ed altri oneri derivanti dal contratto di servizio di
TPL con A.T.G.
Il « fondo investimenti sosta Cesena » ( € 9.296 ), il « fondo investimenti sosta Cesenatico » ( €
28.500 ) e il « fondo investimenti sosta Gatteo » ( € 9.000 ) sono rimasti invariati.
Fondo trattamento di fine rapporto lavoro subordinato
Al « fondo trattamento di fine rapporto lavoro subordinato » ( € 571.851 ), diminuito di € 35.114
per l’imposta sostitutiva di € 1.223 e il TFR erogato nell’anno di € 33.891 , è stato accantonato
l’importo di € 11.673 per rivalutazione del fondo al 31/12/2013 e per accantonamenti operati
nell’anno relativamente a lavoratori stagionali.
Acconti
Non risultano acconti ricevuti al 31/12/2013.
Debiti verso fornitori
L’ammontare dei « debiti verso fornitori » ( € 3.219.365 ) è diminuito di € 3.651.458 rispetto al
2012.
Le varie poste sono documentate da fatture ricevute che rappresentano debiti nei confronti di
fornitori abituali per prestazioni di servizi e acquisto di beni per la normale gestione dell’attività
dell’Agenzia, principalmente relative al contratto di servizio di TPL.
I debiti derivanti da fatture di competenza dell’esercizio 2013 non ancora pervenute al 31/12/2013
ammontano a € 1.217.760.
Debiti verso Enti pubblici di riferimento
I « debiti verso Enti pubblici di riferimento » ( € 199.366 ) comprendono i debiti verso il Comune di
Cesena per utili, interessi sul capitale di dotazione e canone di concessione parcheggi e verso il
Comune di Cesenatico per utili.
Debiti tributari
I « debiti tributari » ( € 69.711 ) si riferiscono ai debiti per le ritenute d’acconto operate al
personale sulle retribuzioni di novembre e dicembre 2013 e sulla tredicesima mensilità.
Debiti verso istituti di previdenza
Si tratta delle quote verso INPS e fondi di previdenza complementare relative alla retribuzione di
dicembre 2013 ma liquidate a gennaio 2014 per un importo complessivo di € 40.850.
Altri debiti
Fanno parte degli « altri debiti » ( € 681.940 ):
5)
•
il debito verso i dipendenti per la retribuzione relativa al mese di dicembre 2013 regolata a
gennaio 2014 e alle ferie e riposi non goduti nell’anno ( € 168.884 );
•
i depositi di terzi ( € 4.995 );
•
le partite passive da liquidare ( € 22.995 ), costi interamente di competenza dell’esercizio
2013 i cui pagamenti si sono effettuati nell’esercizio 2014;
•
debiti relativi ad incassi per conto di terzi ( € 53.793 );
•
debiti v/Start Romagna per residui contributi c/investimenti per Stimer ( € 375.896 );
•
altri debiti ( € 55.377 ).
Elenco delle partecipazioni in Imprese controllate e collegate ( Art. 2427 N. 5 C.C. )
Non esistono partecipazioni iscritte al punto B III 1 a) – Imprese controllate e al punto B III 1 b) –
Imprese collegate dello Stato Patrimoniale.
Le partecipazioni iscritte al punto B III 1 c) – altre imprese dello Stato Patrimoniale sono le
seguenti:
AGESS società Cons. a r.l. in liquidazione –Forlì Via Lombardini, 2
6)
Capitale
Quota % di proprietà
Valore di Bilancio
€ 99.500
5,73%
€ 5.700
Ammontare dei Crediti e Debiti di durata residua superiore a cinque anni e dei Debiti
Assistiti da Garanzie Reali su Beni Sociali ( art. 2427 n. 6 C.C. )
Importo in scadenza
Descrizione
Entro l’anno
successivo
C II
Crediti
Dal 2° al 5° anno
successivo
Oltre i 5 anni
6.195.009
1.900.450
2.387.845
0
1.
verso utenti / clienti
2.
verso imprese controllate
4.
verso Enti pubblici di riferimento
2.592.140
0
5.
Altri
1.215.024
1.900.450
5.280.972
148.020
4.425.830
11.295
131.730
D.
Debiti
5.
Acconti
6.
verso fornitori
10.
verso Enti pubblici di riferimento
67.636
11.
debiti tributari
69.711
12.
verso Istituti di Previdenza
40.850
13.
Altri debiti
Nessun debito è assistito da garanzie reali.
Non vi sono crediti e debiti di durata superiore a 5 anni.
676.945
4.995
0
0
7)
«Ratei e Risconti Attivi», «Ratei e Risconti Passivi» ( art. 2427 n. 7 C.C. )
La voce ratei e risconti attivi di € 22.362 comprende:
•
i « ratei attivi » per € 3.906 relativi a cedole maturate su titoli;
•
i « risconti attivi » per € 18.456 relativi a:
◊
premi assicurativi ( € 10.850 );
◊
spese per fideiussioni ( € 7.105 )
◊
altro ( € 501 ).
La voce « ratei e risconti passivi » per € 203.229 è composta unicamente da «risconti passivi»
relativi a:
8)
◊
quota di contributi in conto impianti da imputare a conto economico negli esercizi
successivi a quello in corso ( € 172.591 ), derivante dalla quota al 31/12/2012
decrementata della quota di competenza del 2013 ( € 72.046 );
◊
quota parte di competenza 2014 dei ricavi da abbonamenti e permessi sosta ( €
30.638 ).
Oneri finanziari imputati nell’esercizio a valori iscritto nell’attivo ( art. 2427 n. 8 C.C. )
Nell’esercizio e negli esercizi precedenti, nessun onere finanziario è stato imputato ai valori iscritti
nell’attivo dello Stato Patrimoniale.
9)
Impegni e Conti d’Ordine ( art. 2427 n. 9 C.C. )
Nei conti d’ordine, € 4.181.207, i valori indicati si riferiscono a:
•
polizze fideiussorie ricevute da terzi a garanzia di impegni nei confronti dell’Azienda ( €
2.019.100 );
•
polizze fidejussorie fornite a terzi dall’Azienda ( € 1.754.465 );
•
quota TFR presso fondo Tesoreria INPS ( € 407.642 ).
Non esistono impegni non risultanti dallo Stato Patrimoniale.
10) Classificazione dei Ricavi ( art. 2427 n. 10 C.C. )
La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni è dettagliata nel conto economico
analitico per servizi.
Altre informazioni e commenti sull’andamento dei ricavi si trovano nella relazione sulla gestione.
11) Proventi da Partecipazioni ( art. 2427 n. 11 C.C. )
Non ci sono stati proventi derivanti dalla partecipazione che il Consorzio ATR ha in AGESS.
12) Suddivisione degli Interessi ed altri Oneri Finanziari ( art.2427 n. 12 C.C. )
L’importo indicato alla voce C. 17 del conto economico è così composto:
• interessi verso Enti pubblici di riferimento
€
35.713
• interessi passivi bancari, a breve termine
€
0
• interessi verso fornitori
€
6
• interessi diversi
€
0
• oneri finanziari su titoli
€
597
€
36.316
13) Composizione delle voci «Proventi Straordinari» ed «Oneri straordinari» del
Conto Economico ( art. 2427 n. 13 C.C. )
Proventi straordinari
La voce E20 ammonta a € 2.194.849 ed è composta da:
a)
« plusvalenze » per € 7.574 derivanti:
-
vendita della segnaletica del Servizio scolastico di Forlì, a seguito della chiusura
della convenzione da parte del Comune ( valore originario € 20.618, ammortizzata
per € 20.618, plusvalenza originata € 1 );
-
dalla vendita di 7 parcometri al Comune di Bagno di Romagna in seguito alla
chiusura della convenzione ( valore originario € 42.139, ammortizzate per € 42.139,
plusvalenza originata € 1 );
-
dalla vendita dell’autobus d’epoca matr. 440 ( valore originario € 18.486;
ammortizzato per € 18.486, plusvalenza originata € 5.000 );
b)
-
dalla vendita in permuta c/acquisto di 3 veicoli di servizio, 2 Fiat Croma matr. 126 e
matr. 137 e 1 Fiat Stilo matr. 104 ( valore originario € 41.001, ammortizzate per €
36.235, plusvalenza originata € 2.494 );
-
dalla vendita di scaffalature non più utilizzate del deposito savonarola ( valore
originario € 848, ammortizzate per € 848, plusvalenza originata € 78 ).
« sopravvenienze attive e insussistenze di passività » per componenti di reddito
straordinari originati da eventi non prevedibili per € 38.866.
Le « sopravvenienze attive » ( € 16.088 ) sono relative a maggiori contributi da parte del
Ministero a copertura oneri di malattia esercizio 2009.
Le « insussistenze di passività » ( € 22.778 ) sono relative allo storno fondo oneri arretrati
personale per € 13.700 e allo storno di debiti v/fornitori per € 9.078.
c)
« quota annua di contributi in conto capitale » € 86.994.
Tale importo rappresenta, per € 67.046, la quota annua di contributi in conto impianti
incassati dalla Regione Emilia Romagna negli anni dal 1999 in avanti, per € 5.000 la quota
annua di contributi conto impianti incassati dal Comune di Cesena e, per € 14.948, l’utilizzo
del fondo art. 55 DPR 917/86, imputati e quantificati in relazione alla durata del processo di
ammortamento dei cespiti.
d)
« altri » € 2.061.415 che si compongono di:
-
penalità per ritardi ed inadempimenti applicate a fornitori in base alle norme
contrattuali ( € 194.910 );
-
utilizzo fondo rischi ( € 973.849 ), fondo investimenti ATR e CDS ( € 47.974), fondo
potenziamenti servizi TPL ( € 4.680 ) e fondo oneri CDS ( € 750.000), fondi legati al
contenzioso con ATG sul corrispettivo del Contratto di Servizio, confluiti nel
complessivo accantonamento ad apposito fondo “ Fondo ex delibera assembleare n.
6 del 16/05/2014”, istituito in relazione all’atto transattivo con il gestore deliberato
dall’Assemblea;
-
utilizzo fondo investimenti 2013 servizio urbano Forlì ( € 90.000 );
-
differenze di arrotondamento EURO ( € 2 ).
Oneri straordinari
La voce E21 ammonta a € 31.883 ed è composta da:
a)
« minusvalenze » da alienazione ( € 22.572 ) derivanti:
b)
-
dal distoglimento della sbarra di accesso, centralina di controllo e segnaletica
verticale (valore originario € 162.591; ammortizzate per € 71.060, minusvalenza
originata € 14.633) e della segnaletica orizzontale ( valore originario € 44.027,
ammortizzata per € 38.583, minusvalenza originata € 4.953) del parcheggio Piastra
del servizio Sosta Cesena Ospedale, da alienare all’Ausl di Cesena in base alla
nuova convenzione in fase di definizione;
-
dal distoglimento con relativa sostituzione di 90 telecamere del sistema
videosorveglianza sui bus oggetto di atti vandalici (valore originario € 29.862;
ammortizzate per € 26.877, minusvalenza originata € 2.986 ).
« sopravvenienze passive e insussistenze di attività » per componenti di reddito
straordinari originati da eventi non prevedibili per € 9.306.
Le « sopravvenienze passive » ( € 2.284 ) sono relative a oneri straordinari in seguito ad
accertamento agenzia del territorio su rendite catastali deposito Spinelli.
Le « insussistenze di attività » ( € 7.022 ) sono relative allo storno di crediti inesigibili ante
2003 per € 1.072, di crediti irpef non compensabili per € 92 e di un credito inesigibile vs.
Comune di Forlì € 5.858.
c)
« altri » € 5, trattasi delle differenze di arrotondamento EURO.
14) Composizione delle Voci 24 e 25 dell’art. 2425 del C.C. ( contenuto del conto
economico ) ( art. 2427 n. 14 C.C. )
Non si è verificato il caso di imposte differite.
Non si è ritenuto di rilevare crediti per imposte anticipate nel rispetto del principio generale della
prudenza.
15) Numero medio di Dipendenti ripartito per Categorie (art. 2427 n. 15 C.C. )
Il numero medio dei dipendenti dell’Azienda in forza nell’esercizio e le variazioni intervenute
rispetto all’esercizio precedente sono riportati nelle tabelle allegate (n. 7 e n. 8 ).
Il criterio di calcolo della media è il seguente: sommatoria della «forza» giornaliera fino alla fine
dell’anno, divisa per i giorni.
16) Ammontare dei Compensi spettanti agli Amministratori ed ai Revisori dei
Conti ( art. 2427 N. 16 C.C. )
Dal 01/08/2010 l’erogazione dei compensi agli amministratori è stata sospesa in base a quanto
previsto dal DL. n. 78 del 31/05/2010 come convertito nella L. n. 122 del 30/07/2010. Tale
decisione è stata confermata dall’Assemblea Consortile nella seduta del 30/12/2010.
Il corrispettivo riconosciuto al Collegio dei Revisori dei Conti è stato di € 36.021 esso è
comprensivo della remunerazione spettante per l’attività di revisione contabile ad esso attribuita.
17) Numero e Valore Nominale delle Azioni della Società ( art.2427 n. 17 C.C. )
Non trattandosi di una S.p.A. le informazioni di cui al punto 17 dell’art. 2427 non sono dovute.
18) Azioni di godimento, Obbligazioni convertibili in Azioni, Titoli o Valori simili
emessi dalla Società ( art. 2427 n. 18 C.C. )
Nulla.
19) Numero e caratteristiche degli altri strumenti finanziari emessi dalla società
( art. 2427 n. 19 C.C. )
Nulla.
19 bis) Finanziamenti effettuati dai Soci alla Società ( art. 2427 n. 19 bis C.C. )
Nulla.
20) Dati richiesti dal 3° Comma Art. 2447 - septies ( art. 2427 n. 20 C.C. )
Nulla.
21) Dati richiesti dall’art. 2447 – decies, 8° comma ( art. 2427 n. 21 C.C. )
Nulla.
22) Operazioni di locazione finanziaria ( art. 2427 n. 22 C.C. )
Nulla.