Una giornata speciale
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Una giornata speciale
������� �� ������������ � ��������� � ���� �� � �� � � ������ ���� VIABILITÀ 2 ROMITO 3 LA CHIOCCIOLA 4 SPORT SOTTO CASA 4 Lavori NESSUNA BUSVIA PER VIA PAGANINI Ne parliamo con Daniele Sacconi, presidente della Commissione Assetto del territorio Via dell’Osteria IL “SOCCORSO CLOWN” AL CENTRO ANZIANI Cronaca di un pomeriggio di scherzi e battute con gli anziani Chiesa di Sant’Antonio ECCO IL PROGETTO DI RECUPERO Una risposta per il bisogno di spazi aggregativi del quartiere Novoli-Rifredi-Le Panche IL 18 E IL 25 GIUGNO NELLE PIAZZE DEL QUARTIERE, L’OCCASIONE PER UNO SPORT SANO Dalle 15,30 è possibile praticare gratuitamente varie discipline Una giornata speciale Peretola: alla festa di primavera il 4˚ Raduno di auto e moto d’epoca una Citroen del 1951, il primo modello ad avere la trazione integrale, una Triumph del 1958 e una MG del 1953 e, per le moto, una Lambretta A del 1948”. Questa giornata speciale è stata anche l’occasione per festeggiare la fine delle scuole: i ragazzi delle Calvane, Manzoni-Baracca, S.Teresa hanno allestito presso i giardini di via Vespucci l’esposizione dei loro lavori realizzati nei vari percorsi didattici di questo anno scolastico. Infine, il È stato accolto con tutto l’affetto e l’entusiasmo del Borgo il 4˚ Raduno Auto e Moto d’Epoca di Peretola che si è svolto sabato 28 maggio nell’ambito della Festa di Primavera, uno degli appuntamenti più attesi di tutto l’anno. Piazza Garibaldi è stata nuovamente protagonista di questa manifestazione, animata dalla presenza molto speciale di 21 auto e 14 moto – di cui 5 sidecar – d’epoca. Per tutto il pomeriggio è stato possibile curiosare tra questi gioielli, scambiarsi informazioni, ritrovare gli amici appassionati. Successivamente si è svolto il giro rituale che ha portato una ventata di colore, ricordi e allegria per le strade del Borgo, fino alla zona del Gorinello. Dopo l’aperitivo al precedente14 Circolo Ricreativo Dino Manetti, lo strombazzante corteo è tornato nel cuore di Peretola dove si stavano già allestendo i tavoli per la cena in strada. La novità di quest’anno è stata la premiazione: tutte le auto hanno ricevuto una coppa offerta dai commercianti di Peretola, mentre il primo premio è stato assegnato all’unico equipaggio femminile, a Patrizia Borselli e la sua Bianchina rossa fiammante… Ma a questo proposito, abbiamo intervistato Arduino, personaggio ormai mitico di questo appuntamento, animatore e organizzatore del Raduno insieme a Claudio Burchi del Comitato del Borgo. “Ci sono molti modelli particolari – ci ha spiegato Arduino – tra cui Raduno ha dato anche la possibilità di ammirare i quadri – esposti nei negozi e nelle vetrine - di tutti gli artisti che hanno partecipato alla Mostra estemporanea di pittura di sabato 21 maggio – organizzata in collaborazione con le Botteghe del Borgo e il gruppo artistico fiorentino Il cortile di Michelozzo: i vincitori del primo e del secondo premio sono stati Salvatore Castronovo e Patrizio Burgassi che hanno immortalato rispettivamente la Corte di’ Tazzi e la Corte di Pappara. Per la cena in strada, si sono sedute a tavola circa 240 persone e sono intervenute anche diverse autorità: Antongiulio Barbaro consigliere Comunale, Cristina Bevilacqua assessore alla Partecipazione Democratica e Rapporti con i Quartieri, Gianni Biagi assessore all’Urbanistica, Claudio Fantoni del Consiglio di Quartiere 5. Nel portare il saluto ai residenti, si sono detti tutti molto soddisfatti di ciò che avviene in questa zona: tante realtà diverse, infatti, riescono a collaborare positivamente ed a creare occasioni di ritrovo, svago, partecipazione per tutta la popolazione con ottimi risultati. Non bisogna dimenticare, infatti, che la festa è stata patrocinata dal Quartiere 5 ed è stata realizzata grazie alla collaborazione del Comitato del Borgo, con il Circolo SMS di Peretola – che ha curato il catering per la cena – la Fratellanza Popolare di Peretola e le Botteghe del Borgo. Il piano della Protezione Civile in caso di alluvione Il 4 novembre di 30 anni fa Firenze ha conosciuto una delle più grandi tragedie della sua storia: l’alluvione. Quell’esperienza, che ha peraltro rappresentato anche un momento di straordinaria tenuta del tessuto civile della città, è ancora ben impressa nella testa e nel cuore di tutti quelli che l’hanno vissuta. È successo e (facciamo pure tutti i debiti scongiuri…) potrebbe accadere di nuovo anche perché ci vorranno alcuni anni prima di completare la messa in sicurezza del fiume, con la piena attuazione del Piano Bacino dell’Arno della Protezione Civile del Comune di Firenze destinato a scattare in caso di pericolo di esondazione dell’Arno. Il Piano ha diviso Firenze in 18 zone a rischio, individuate in base alle aree allagate dell’Arno nel 1966. Di queste zone, 2 si trovano nel territorio del Quartiere 5: la zona R (Novoli–via Baracca) e la zona S (Peretola–Brozzi–Le Piagge). Per ciascu- na zona sono state scelte strutture idonee ad ospitare i Centri di Accoglienza per la popolazione. La Protezione Civile, in collaborazione con il Quartiere 5, sta predisponendo i relativi cartelli segnaletici. Con IN FORMA Q.5 facciamo pervenire nelle case di tutte le famiglie una documentazione che vi preghiamo di leggere attentamente e di conservare a portata di mano. Il kit informativo contiene una cartina della zona che vi riguarda (con l’elenco completo delle strade, i livelli raggiunti dall’acqua nel 1966 e la segnalazione del locale Centro di Accoglienza per la popolazione) e 2 schede così suddivise: 1) i comportamenti pratici da tenere in caso di emergenza; 2) alcuni suggerimenti per sostenere i più delicati risvolti psicologici di un eventuale evento, in particolare per controllare gli inevitabili picchi di ansia e di panico che si possono presentare in queste circostanze. La Protezione Civile ha organizzato corsi di formazione per il personale in servizio nei Consigli di Quartiere, in modo da prefigurare un primo livello di articolazione e di responsabilità operativa per garantire la migliore collaborazione con le attività della Protezione Civile in caso di emergenza. Approfitto dell’occasione per ricordare a tutti l’importante lavoro del Centro Comunale di Protezione Civile, via dell’Olmatello 25, una struttura che, 24 ore su 24, è pronta a mettersi in movimento per qualsiasi emergenza o calamità. Al numero verde 800015161 risponde un centralino presidiato per 365 giorni l’anno (festività comprese), grazie anche alla preziosa collaborazione delle 27 Organizzazioni di Volontariato presenti sul territorio fiorentino che hanno aderito alla Consulta cittadina del Volontariato di Protezione Civile. Eugenio Giani Assessore alla Protezione Civile successiva2