Testi per le audizioni di Anastasia 2012

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Testi per le audizioni di Anastasia 2012
SCENA OTTAVA
Proscenio- Teolone Bianco avanti -Regno di Rasputin
(Bartok, Rasputin)
Bartok
Rasputin
Bartok
Rasputin
Bartok
Rasputin
Bartok
Rasputin
Bartok
Rasputin
Bartok
Rasputin
Bartok
Rasputin
Bartok
Rasputin
Bartok
Rasputin
Bartok
Rasputin
Bartok
Rasputin
Bartok
Rasputin
Anastasia? C’è solo un piccolo problemino! Anastasia è morta! Avanti, tutti i Romanov sono
morti! Morti, morti, morti. Non ho ragione, amico mio…no mi spieghi come farebbe…
(La reliquia magica emette un boato e il pipistrello urla di paura) Mayday, mayday.
Andiamo…e io dovrei credere che questa roba si è svegliata dopo tutti questi anni solo
perché qualcuno va dicendo in giro che quella è una Romanov? Va bene…va bene.. ho
ricevuto il messaggio. Ne ho fin sopra le orecchie di questi esseri fumanti che mi volteggiano
intorno…ma se questa cosa sta per tornare in vita…allora vuol dire che Anastasia è viva!
Accidenti! Aho! E lo ripeto, aho!
Chi si permette si intromettersi nella mia solitudine? Vattene via…Bartok, sei tu?
Padrone, lei è viva!
Sì…per così dire. (gli cadono le sopracciglia)
Le è caduto questo, signore.
E’ successo qualcosa.. (riprende le sopracciglie e se le rimette)
Sì.
Lo sapevo. Sentivo le forze del male in fermento.
Io non sono così sorpreso, perché l’ho vista Anastasia.
Anastasia! E’ viva? (gli cadono le labbra)
Ehm..le sue labbra, signore.
Quella mocciosa di una Romanov?
E’ incredibile! Neanche le malidizioni sono come quelle di una volta, eh padrone?
E’ per questo che sono bloccato qui in un limbo. La mia maledizione è incompiuta. Guarda
come sono ridotto. Sto cadendo in pezzi! Sono un rottame.
Creda, considerando da quanto tempo è morto, ha ancora un bell’aspetto. Davvero! Nel modo
più assoluto.
Davvero?
Ho forse la faccia di un pipistrello che dice le bugie? Uhm? Andiamo, per un attimo ho visto
riemergere il piglio di un tempo!
Ah, se solo non avessi perso il dono delle forze del male! La chiave dei miei poteri!
Sta parlando di questo reliquiario?
Dove, dove l’hai preso?
Ah, l’ho trovato.
Dammelo subito.
Va bene, va bene, non c’è bisogno di agitarsi!
Mio vecchio amico! Di nuovo insieme! Ah, ah.,ah! Ora potrà finalmente compiersi la mia
maledizione e anche l’ultima dei Romanov moriràààà! (fulmine)
SCENA TREDICESIMA
(come prima)
(Petrovin, Anastasia,Sonia, Vladimir, Dimitri)
Petrovin
Anastasia
Petrovin
Anastasia
Petrovin
Sonia
Anastasia
Petrovin
Vladimir
Dimitri
Vladimir
Dimitri
Questa icona..si suppone che l’abbiate vista. Ricordate? Dov’è?
Nella camera di mia madre. Era religiosissima e appendeva immagini dappertutto.
Brava.
E libri e album proprio così, sparpagliati ovunque seppellivano i tavoli. E c’era un salotto fra
le camere da letto di mia madre e di mio padre…ma quella era la saletta da lettura in
orfanatrofio…che sciocca! (entra la Gov. con il caffè)
Altro caffè? Non dormirà.
Ma non ha tempo per dormire.
Non dormo comunque, grazie.
Allora, dove eravamo? Ah, sì, a vostra madre.
(entrando con Dimitri) Ah, caro, ma io so quello che dico. Siamo in ritardo di tre giorni
esatti.
Occupiamoci di una cosa per volta.
Una cosa per volta!
Va bene, Petrovin, ti do il cambio.
Petrovin
Anastasia
Dimitri
Anastasia
Dimitri
Anastasia
Dimitri
Anastasia
Dimitri
Anastasia
Dimitri
Anastasia
Dimitri
Anastasia
Petrovin
Anastasia
Petrovin
Dimitri
Anastasia
Dimitri
Anastasia
Dimitri
Anastasia
Dimitri
Anastasia
Dimitri
Vladimir
Dimitri
Vladimir
Anastasia
Dimitri
Anastasia
Dimitri
Anastasia
Dimitri
Anastasia
Petrovin
Credo che sia molto stanca.
Oh…ho preso il caffè e poi questo mi aiuta a ritrovare la memoria.
Dove vivevate d’inverno? (mentre la Governante le sistema i capelli davanti ad uno
specchio)
Nel Palazzo d’Inverno a s. Pietroburgo.
In primavera?
In primavera? Non me lo ricordo.
Carskoe Selo
Carskoe selo .
D’estate?
Peterhof… Livadija, preferita per l’aria di mare.
Per la caccia?
Spala.
Dove?
In Polonia.
A Mosca stavate?
Al Cremlino.
Ed ora etichetta di corte. (Dimitri mette un libro in testa ad Anastasia)
Va bene. Uno…due…tre. Regina
Maestà
Principe di sangue reale.
Altezza
Principe di ordinaria amministrazione extra famiglia imperiale
Principe immagino…vostra eccellenza. Ma è assurdo tutto questo.
Volete capire che queste cose la figlia dello zar…
Non si insegnano. O lo si impara da bambina o poi è troppo tardi.
Con questo vestito stai benissimo.
Certo. E’ perfetta per aprire le danze. Perciò dovete imparare a ballare…prego, Dimitri!
Be…io non sono molto bravo.
1,2,3,1,2,3..no..Anya non devi guidare tu, segui lui (cominciano a ballare) Vi prego,
concentratevi. E’ il valzer che vi piace tanto. Vi prego, sorridete. (ballano) Ieri non diceste
che vi ricordava qualcosa?
Sì, il mio primo ballo.
E il primo amore, senza dubbio.
Sì.
E chi era?
Non me lo ricordo.
Beh, era biondo, oppure bruno con i baffi?
Non lo so. Un giorno è biondo, un altro è bruno, non lo so.
Da piccola eravate innamorata di vostro cugino Paul, che ora è a Parigi con la Regina Madre.
L’INIZIO
Anastasia:
Venivamo
da esperienze sbagliate,
ben lontani
dal vedersi mai più.
Noi siamo qua,
fabbricanti di sogni.
Il mio inizio sei tu!
Dimitri:
Sconosciuti,
tu non eri nei piani.
Stiam vivendo
nuove complicità.
Dim+Anast:
Ma era un po’
che il cuore voleva,
funzionerà.
RIT) D+A:
Con te
che io voglio riempire i miei giorni.
Te
che io voglio far veri i miei sogni.
Te
questo viaggio ha porti sicuri,
chiari contorni.
Ci sarò
per la fine del mondo.
Anastasia:
D+A:
Anastasia:
D+A:
D+A:
Ci sarò
per amarti di più.
E così se chiami rispondo,
il mio vero inizio sei tu!
D+A:
La nostra vita passava,
cercando felicità.
Con te un futuro ce l’ho,
l’ho aspettato da un po’,
niente ora ci cambierà.
Con te
che io voglio riempire i miei giorni.
Te
che io voglio far veri i miei sogni.
Te
questo viaggio ha porti sicuri,
chiari contorni.
Ci sarò
per la fine del mondo.
RIT) D+A:
Anastasia:
D+A:
Anastasia:
D+A:
D+A:
Ci sarò
per amarti di più.
E così se chiami rispondo,
il mio vero inizio sei tu!