Rassegna stampa
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Ufficio stampa Rassegna stampa sabato 8 settembre 2012 Pagina 1 di 14 INDICE Corriere Romagna Cesena Cerchiamo persone straordinarie 3 08/09/12 Una nuova casa per il volontariato 4 08/09/12 Musica contro il terremoto 6 08/09/12 Il Corriere Romagna Forlì Dalla Provincia fondi per i terremotati 7 08/09/12 Il Resto del Carlino Forlì Cerchiamo persone straordinarie 8 08/09/12 Trecento volontari per tornare indietro di due secoli 08/09/12 9 La Voce di Romagna Cesena Le associazioni che potranno utilizzare i locali della ex scuola 08/09/12 CERCHIAMO PERSONE STRAORDINARIE 12 13 08/09/12 La Voce di Romagna forlì Trema la vita 14 08/09/12 Pagina 2 di 14 c,o'r'fiere pressunE 08/09/2012 Periodicità: Quotidiano di Forlì e Cesena Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti •••••• ••••• .„.. Diffusione: n.d. N "-" • •,•• • Pagina 11 ViaPompei: resta lo scontro chi minaccia di dimenerai Pagina 3 di 14 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE c,o'r'fiere 08/09/2012 Periodicità: Quotidiano di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti bLb Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Ù‘ VIALI Una nuova casa per il volontariato Assegnata l'ex scuola di Macerone E' uno spazio di 450 metri quadrati CESENA. Si avvicina il momento in cui l'ex scuola di Macerone si trasformerà in una 'casa' delle associazioni. La giunta ha assegnato ufficialmente l'immobile al Settore Ser- «Attraverso questo progetto - sottolineano il sindaco e l'assessore alle Politiche per il Benessere dei Cittadini Simona Benedetti - intendiamo rafforzare ulteriormente il già proficuo rapporto con il vasto e vivace mondo dell'associazionismo cesenate. Le tante associazioni del nostro territorio, attive nei campi più diversi, rappresentano una risorsa fondamentale che contribuisce a rendere più robusto e coeso il tessuto sociale della nostra comunità. Dalla consapevolezza di quanto sia importante questo patrimonio scaturisce la volontà di sostenerle fornendo loro, per quanto possibile, gli strumenti utili al loro operato. E in questo senso, sicuramente, avere spazi per la vizi Sociali, primo passo del progetto per rendere questi spazi disponibili al mondo dell'associazionismo e del no-profit cesenate, e ha definito le linee guida per assegnare gli spazi. PARALLELO CESENA. Questa sera appuntamento al magazzino Parallelo di via Genova. Ospite della serata lo staff di Radio Garbino. La postazione radiofonica questo sabato sarà allestita all'interno del circolo e il palinsesto sarà la colonna sonora della serata. "Le Sterpaglie" in concerto. Concerto folk e blues. propria attività è fondamentale». Così, sulla scorta dell'esperienza positiva avviata già da molti anni nell'ex Comandini, l'am- ministrazione comunale ha pensato di mettere a disposizione delle associazioni l'ex scuola di Macerone, in tutto circa 450 metri quadrati. L'intento è quello di far vivere questo spazio attraverso i progetti e la capacità di coinvolgimento delle associazioni, in modo che diventi un punto di riferimento anche per i cittadini non solo della frazione di Macerone, ma dell'intera città. Per questo, fra i criteri di assegnazione, l'amministrazione comunale ha indicato la volontà di privilegiare le attività che prevedano la fruizione diretta dei locali da parte della cittadinanza, con l'intenzione di farli diventare luogo di incontro e relazione fra le persone. Pagina 12 Una nuova casa per il volontariato Pagina 4 di 14 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE c,o'r'fiere 08/09/2012 Periodicità: Quotidiano di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Stanziati 50 mila euro per i lavori più urgenti, l'intervento dopo la scelta Decise le linee guida per l'assegnazione CESENA. Queste le linee guida l'assegnazione degli spazi, che sarà effettuata con un'istruttoria pubblica per la progettazione comune. Nella selezione delle associazioni si terrà conto, in prima battuta, della loro presenza attiva nel Quartiere a Mare e in particolare nella frazione di Macerone. Inoltre si terrà conto del loro ambito di intervento, privilegiando: le associazioni che collaborano sistematicamente con il sistema pubblico dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari; quelle impegnate anche con progetti innovativi - nei servizi alle persone disabili e nella promozione della salute attraverso l'attività fisica; quelle che operano nel sostegno alle famiglie e ai bambini in condizioni di difficoltà economiche, attraverso la valorizzazione del recupero di abiti e altri oggetti. Non saranno prese in considerazione associazioni che hanno già a disposizione immobili di proprietà dell'amministrazione, a meno che in sede di istruttoria non riconsegnino al Comune i locali precedentemente utilizzati. Si terrà conto anche della capacità di valorizzare gli spazi assegnati e di coinvolgere nella loro attività i cittadini. L'affidamento dei locali è vincolato alla realizzazione delle attività previste nel progetto. Fra le associazioni coinvolte ne sarà individuata una come concessionaria dell'immobile, che farà da referente per tutti gli aspetti relativi alla gestione. Manutenzione ordinaria e costi di gestione saranno a carico delle associazioni. Intanto l'Amministrazione ha già stanziato 50 mila euro per i necessari lavori di sistemazione, in modo da adeguare l'ex scuola alle necessità dei nuovi utenti. L'intervento sarà eseguito dopo l'assegnazione, in modo da poter tenere conto anche delle eventuali esigenze particolari di chi si insedierà nei locali. Pagina 12 Una nuova casa per il volontariato Pagina 5 di 14 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 corriere pressunE di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti CESENATICO. Gruppi musicali in festa, con il pensiero rivolto ai terremotati dell'Emilia. Oggi, al parco di Levante a Cesenatico, si terrà un festival rock dal titolo "Un grido dal cuore". Si tratta di un evento che avrà per protagonisti la musica e la possibilità di incontrare i suoi interpreti, poiché «l'incontro fa fiorire idee, progetti e legami». Sarà anche presente Walter Gatti, che presenterà il suo libro "Help! Il Musica contro il terremoto grido del rock". Ma soprattutto sarà l'occasione per raccogliere fondi e materiali da consegnare a chi è stato colpito dal terremoto in Emilia. In particolare, servono beni di prima necessità per il Comune di Cavezzo e soldi per ricostruire la "Casa del volontariato di San Prospero" (per informazio- ni, www.telemacoassociazione.it). In caso di maltempo la manifestazione sarà posticipata al 15 settembre. Intenso il programma dell'evento. Alle ore 17, apertura della kermesse da parte delle giovani band locali My Way, The Commissioners e Lambrettas. Dalle 18 a mezzanotte live show con The 08/09/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Hangover (rock), Murder Party (rock) Vicolo Davi (rock/pop), Macola e Vibronda (folk/rock), Aison (rock), ospiti speciali della serata, i modenesi Controtempo (rock/pop). L'evento è organizzato dall'associazione culturale "Telemaco" con la collaborazione di Vania Degli Angeli e del cantante Alessandro Montalti, è sostenuta dalla Bcc di Sala e gode del patrocinio del Comune di Cesenatico. (g.m.) Pagina 20 Smascherati otto ladri di aiuti pubblici Pagina 6 di 14 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 c,o'r'fiere press LinE di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti FORLÌ. La Provincia, col presidente Massimo Bulbi, il vice Guglielmo Russo e personale degli uffici della Protezione civile, ha consegnato ieri mattina al Comune terremotato di San Felice sul Panaro (Modena) - col quale è gemellata - i 14.400 euro ‘`, .` • • • N Dalla Provincia fondi per i terremotati frutto della raccolta fondi promossa, 2.500 dei quali andranno al Comune di Concordia sulla Secchia, paese 08/09/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. natale del vescovo di Cesena Douglas Regattieri. Dopo la cerimonia in municipio, accolta dal sindaco Alberto Silvestri, la delegazione ha visitato il campo di accoglienza "Scuole Medie", dove operano i volontari romagnoli. Pagina 4 CronacatliForn Sap o, chiesti nuovi seques CnaDay" al Parco urbano . Pagina 7 di 14 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 : : press unE il Resto del Carlino 08/09/2012 FORLÌ Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi • Diffusione: n.d. `" ,oz q `7' i. ;-'■■ ,Z., 7 •:• 'S' "7":\ .ks7 • k‘,» ss \`‘ Pagina 8 di 14 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 il Resto del Carlino press unE 08/09/2012 FORLÌ Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Trecento volontari per tornare indietro Ti/me sono le persone che si mettono in n u}to in occasione delle Feste dell'800, Diffusione: n.d. di due secoli tra le rappresentazioni e gli stand di QUINTO CAPPELLI fl circo antico e gli artisti in strada in attesa dei 'quadri viventi' .iAnReii,(11 ,t p,rogramma og• bito delle 'Feste dellS00 a Alodigliana, che etilinineranno domani tabieaux viyantb ij siive„, str• Lega, Si parte clalì Inaugurazione della mostra fotografica "Storie ne' (le in-eseguirà .finQ 23 bettern re, promossa dall'Assota7lone fla77ifl lì.. italíana sezione locale ‘Silvestro Lega') con ti Patiocirdo del Comune e dell'Accadetula degli incanttuinaù. Alle 17,30 nella sala Alpi in Piazza Pretori° , ilsndacoAgCudio samon tara ali onori . di casi inaugurando la rassegna dei ricordi, coadinvaro dalle cunitrici della mosna I la Etraili e Antonella ("reggi, In raPPresentanza anche degli altri che hanno collaborato - Stelle De , , Car0• 11$, Frane0 D Effidto, Pter Paolo Manlotti e Liliana v ivo.„1 in s0.,," prosegue con il niercatino dei prodotti tipici„ rurata Iplii Cna provinciale e stand; segtiiiù lo spettacolo li circo dell'800"; si Porrà gustare il P"st 9 aluhe r$resso `11 Dassaggio « Ne/la piazzetta dell'anrì .„ 1_1:11.31biesp ,.ìrrarb . no gli TUTTO in attesa di doniani qualld0 il conti o storico ..a1icc' r!p3rla a»» indietro le lancette cli due secoli Da hei T2res la storia di Modig due g. ne aP enn ei'grieenttadiambe , al XI>F,t te 1 , n utov Ti il! (1807-18 .85) Na- LE FESTE dell'800 di Modigliana, che cuhnineranno domani con la presentazione di 26 'quadri viventi' del pittore modiglianese Silvestro Lega (1826-1895), coinvolgono oltre 300 volontari. I figuranti dei quadri sono 50, mentre 250 sono quelli che in costumi ottocenteschi animano la sfilata di domani per le vie e piazze del centro storicci tra garibaldini, danzatori dei balli popolari, gruppo delle famiglie, musicanti 'Ciapa Cialdini', cavalieri del gruppo equestre Brileta. Questi e altri gruppi o associazioni, fra cui Pro loco, Scout, Auser, Protezione civile, Accademia degli Incamminati, Confartigianato e Cna, collaborano con il Comune alla realizzazione delle Feste dell'800 da 16 anni. «In pratica, nella manifestauzione è coinvolta tutta la popolazione di Modigliana» spiega la segretaria organizzativa Vincenza Bambi. Finora i quadri allestiti sono 26, «ma l'organizzazione ne avrebbe pronti 40». IL PROBLEMA è che mancano i figuranti. «La ricostruzione dei quadri viventi racconta il giovane direttore artistico Linda Valtancoli, con laurea in design d'interni — richiede anche uno studio di autore, quadri e particolari, oltre che l'ambientazione scenografica». Il montaggio delle scene è affidato agli scout. «Un compito difficile è la ricerca di oggetti particolari — spiega — e delle posizioni giuste dei figuranti, in modo che la gente possa riconoscere il quadro di Lega e la scena rappresentata». Quest'anno è stata aggiunta quella della 'Madre', opera di Lega che si trova alla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Posare un pomeriggio come figurante non è facile, ma esaltante, come spiegano Monica Fabbri e Vania Sangiorgi, con le bimbe Lisa Chillico e Valentina Campacci: «E una bella esperienza che ci fa entrare in un'atmosfera d'altri tempi, come in un film». Non manca la parte gastronomica. «Noi della Pro Loco — spiega il presidente Franco Albonetti — prepariamo la `Gulpeda', la merenda di domenica come facevano i contadini nel campo, con tagliere, posate, pane, salame, formaggio e dolce a 10 curo, venduta per le strade da un carrettiere». Questa sera la Pro Loco avrà uno stand in piazza Matteotti. «Noi con le famiglie vestite come nell'800 — commenta il responsabile Giuseppe Mercatali rievochiamo la merenda lungo il fiume Tramazzo, come al tempo di Lega». Questa sera si cena con la storia al Passaggio (info. 392.9020790) e dalle 1 i di domani è aperta L'Osteria del Mercato coperto. cerd2(0-pau»4,ota e '4nlboie de i ,tror,,o .tinent Silvest l1,0e,,.,93„,lío.k „era 182f-io,.95), pt rn, n 'ntreee-ia La« Le dirti ron0 , p,er, sn per >i cho coe 'tra „ (era - rnicízia Ch Pagina 18 e ei l telr:1:e7) e i 91 vs kt ier "cr: dcll''c2adn 13a d'ad: in. Sano anitiain 3310 3 ,.3ni1 d elle secoli 111011 ad cl- ,, "-1, O comi unale: s. rete e 'intitolato rl,sorgme ttruseo r°rioontale, la plita., P aleiehine Aldi' zin di iaz i i-- Pagina 9 di 14 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del Carlino 08/09/2012 FORLÌ Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. VA.AAAAN,N,ATANAAAAAN,W,ANNAATAAAAN,N,ATANNA.AAAAN,N,ATANCV.AAAN,N,ATANCV.AAAN,N,ATANNA.AAAAN,N,ATANCV.AAAN,N,ATANCV.AAAN,N,ATANNA.AAAAN,N,ATANCV.AAAN,N,ATANCV.AAAN,N,ATANNA.AAAAN,N,ATANCV.AAAN,N,ATANCV.AAAN,N,ATANNA.AAAAN,N,ATANCV.AAAN,N,ATANCV.AAAAAN MON.AGWO LA 38ENNE HA CUCITO 500 METRI DI STOFFA E la sarta Cristina veste 50 persona i in poche ore: «Ormai conosco a memoria abiti e figuranti» UN RUOLO fondamentale nell'organizzazione delle Feste dell'800 è ricoperto dalla sarta, responsabile dei costumi, Cristina Quadalti, 38 anni. «Seguo la manifestazione fin dalle origini -- racconta . Quindi conosco ormai tutti i segreti e si può dire anche che ho vestito molti abitanti di .M.odigliana nelle 15 edizioni precedenti». Cristina Quadalti, quanto tem o richiede la preparamone dea vestita dl tanfi garanti? «Quasi tatto l'anno, perché ci sono vestiti da farsa, da sistemare e da mettere a posto». Tutto volontariato? AL LAVORO La sarta Cristina Quadalti con la bimba Giorgia Ferri «Ricevo un rimborso per le spese sostenute». In questi anni avete cdleziarsato ormai un centinaio di vestiti. Quanti metri di stoffa ha usato? «Almeno 500 metri, solo per i vestiti, senza contare gli accessori, come grembiuli e foulard». Quanto durano le prove? «Un paio di settimane, prima della festa». dl giorno della festa come fa a vestire tanta gente? «Pur cercando di restare calma, per alcune ore è facile perdere la testa, perché in due ore devo vestire almeno i 50 figuranti dei quadri e ognuno chiede qualcosa e si agita. Ma ormai ho un vantaggio», Quale? «Conosco a memoria tutti i vestiti e anche chi li deve dossare. Però ogni anno si cerca di migliorare». Come? «Durante l'anno, il direttore artistico, altri responsabili e appassionati e io studiamo i quadri, discutendo insieme come migliorare i costumi, la stoffa, il colore e i particolari». Un lavoro da certosini. «Fatto però da tutti noi con grande passione, la molla. segreta della festa che ripropone in forma originale un grande artista della cultura italiana ed europea, qual è Silvestro Lega», q. c. COME UNA VOLTA La sfilata del figuranti in covunse che sfileranno domani pomeriggio In alto, il quadro e la riproduzione in carne ed ossa de 'La signora Clementina Bandi & con le Egli_ a Poggio Piane' di Silvestro Lega, a destra, II canto dello stornello Ci Clic secoli ma.r.■ Muti:-SalvAle hafil2 Pagina 10 di 14 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 il Resto del Carlino press unE 08/09/2012 FORLÌ Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. IN SCENA li celebre direttore d'orchestra Riccardo Muti ieri ha diretto l'inno di Mameli suonato dalla banda Città di Modigliana, nella chiesa di San Bernardo gremita è stato un trionfo e un bellissimo regalo del maestro per i duecento anni della banda del paese (fato FantiM) Ln‘C'ERV37f. IERI HA DIREI 1 O IL GRUPPO DEL PAESE, NEL BICENTENARIO maestro Muti:«Salvate le bande E amate queste incantevoli colline» non vanno solo guardate con ammirazione, ma soprattutto bisogna aiutarle a crescere, perché sono degne di tutto il rispetto. Abbandonarle o considerarle gruppi musicali di seconda serie sarebbe un fatto molto grave per il nostro Paese. Infatti, le bande hanno un'importanza molto grande perché portano la musica là dove i citt adini non hanno un teatro, non hanno un'orchestra„ non hanno la possibilità di accostarsi alla musica viva». È questo l'appello lanciato ieri a Modigliana dal celebre direttore d'orchestra Riccardo Muti che nel paese della valle del Tramazzo ha festeggialo i 200 anni della banda Città di Modigliana. E, come tatti speravano, al termine del concerto nella chiesa dì San Bernardo gremita, ha diretto l'inno di ?danteli suonato dagli orchestrali in un trionfo di applausi. «LE BANDE Maestro Riccardo Muti, qual è il suo rapporto con le bande? «Poco più di un mese fa ho diretto a Reggio Calabria l'inno nazionale suonato da mille ragazzi calabresi. L'ho fitto per sottolineare la salvaguardia delle bande italiane che sono un patrimonio inestimabile della cultura del nostro Paese e per i giovani in particolare». città e paesi, raccogliendo le espressioni più belle del nostre popolo: gioie e dolori, dalla nascita alla morte (attraverso le feste della vita personale. civile e religiosa), come avviene ancora in molte parti d'Italia, dalla Romagna alla mia Puglia». Da dove nasce il suo amore per la valle del Tramezzo? «Sono cittadino onorario di molte capitali mondiali, ma tengo particolarmente alla cittadinanza di Tredozio, una terra con delle colline stupende, che formano un tutt'uno con l'Adriatico di Molfetta e di Ravenna. La Festa dei Tablemix Vivants di Modigliana, ispirati a Silvestro Lega, mi riempie poi d'orgoglio, perché anch'io, come i modiglianesi, mi sento orgoglioso di questo e di altri grandi italiani, insigni maestri di arte e musica in tutto il mondo». Il suo augurio ai concittadini di Tredozio e Modigl ione? «Continuate a salvaguardare e valorizzare quei valori culturali, storici e ambientali di cui siete fieri con tanto orgoglio». Quinto Cappelli Come dimostro quella di Modigliana che fe- steggia i 200 anni di vita? «Sì, la storia della banda fa parte della storia d'Italia, specialmente di quella risorgimentale. Quindi le bande sono parte integrante della nazione. Va detto che le bande hanno anche ingentilito l'animo del nostro popolo». La bando, dunque, va considerato o tutti gli effetti un elemento fondamentale dello statura di un popolo? «Si, una parte importante della nostra cultura haliana negli ultimi secoli è stata portata avanti proprio da questi gruppi di musicisti». Che rapporto c'è fra musica colta, suonata e diretta da lei nei teatri, e musica popolare suonato dalle bande nelle piazze? «Le bande suonano anche musica colta. Da bambino sono cresciuto, ascoltando le fantasie del Rigoletto, della Traviata o la marcia funebre dell'Eroica di Beethoven suonate dalla banda di Molfetta. Le bande non devono essere confinate alla cosiddetta musica popolare che, quando è ispirata, ha un suo valore. La banda è il veicolo di musica popolare e colta, portata nelle piazze delle Pagina 11 di 14 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 ci clic secoli maeqrAluti:-Sabate!e Esnc12 F .nat,nue. areankwA E press LinE 08/09/2012 ROMAGNA FORLÌ & CESENA Direttore Responsabile: Franco Fregni MACERONE Le associazioni che potranno utilizzare i locali della ex scuola Il Comune ha definito i criteri attraverso i quali concedere alle associazioni l'utilizzo dei locali della ex scuola di Macerone. Lo stabile, per il quale l'amministrazione ha disposto 50 mila euro finalizzati al suo adeguamento, svolgerà infatti il ruolo di "casa" delle associazioni di volontariato del cesenate. Nei giorni scorsi, la Giunta ha assegnato l'immobile al settore Servizi sociali, primo passo del progetto. Ha quindi definito le linee guida per assegnare gli spazi. Nella selezione si terrà conto, spiega il Comune, in prima battuta, "della presenza attiva delle associazioni nel Quartiere a Mare e in particolare nella frazione di Macerone. Inoltre si valuterà l'ambito di intervento, privilegiando alcune realtà. Anzitutto quelle che collaborano sistematicamente con il sistema pubblico dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari. Ma anche le as- Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. sociazioni impegnate (anche con progetti innovativi) nei servizi alle persone disabili e nella promozione della salute attraverso l'attività fisica. Così come delle associazioni che operano nel sostegno alle famiglie e ai bambini in condizioni di difficoltà economiche, attraverso la valorizzazione del recupero di abiti e altri oggetti". Non saranno invece prese in considerazione le associazioni che hanno già a disposizione immobili di proprietà dell'amministrazione, a meno che in sede di istruttoria non riconsegnino al Comune i locali precedentemente utilizzati. Un notevole peso l'avrà pure la capacità delle associazioni di valorizzare gli spazi assegnati e di coinvolgere nella loro attività i cittadini. Manutenzione ordinaria e costi di gestione saranno a carico delle associazioni. Per effettuare i lavori di adeguamento sono stati stanziati 50 mila euro. Gli interventi inizieranno dopo l'assegnazione al fine di "tenere conto delle eventuali esigenze particolari delle associazioni che si insedieranno nei locali". Pagina 17 CESENA 20 multe in due mesi Pagina 12 di 14 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE VOCE DI 08/09/2012 ROMAGNA FORLÌ & CESENA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Franco Fregni Diffusione: n.d. SABATO 8. SETTEMBRE 2012 ',NOCE • I Pagina 13 di 14 I i pressunE I ROMAGNA FORLÌ & CESENA Diffusione: n.d. Gabriele Russo Il vicepresidente del coordinamento della Protezione civile La torre di San Felice ferita dal sisma Scambio di doni tra Bulbi e il sindaco Silvestri tenda con mio marito e mio figlio, da maggio - dice Lucia, che divide lo spazio con altre due coppie e un uomo -. Ci trattano bene, ma speriamo di rientrare a casa presto. Quando si sentono le scosse, ho ancora paura: non ci si abitua. Ti rimane nel cuore". D'altra parte, il paese è ancora molto ferito dal terremoto con i suoi divieti di accesso tra case, macerie, monumenti e palazzi sapientemente puntellati. C'è però voglia di riprendere una vita normale: negoziatiti e attività di vario genere espongono i cartelli dove annunciano la riapertura e si sta lavorando a pieno riposo per costruire le scuole. Saranno prefabbricate, con i pannelli solari, in via La Venezia e entro la fine di ottobre - assicura il sindaco - saranno pronte per accogliere, dall'asilo alle medie, più di mille ragazzi. Anche gli uffici comunali, tra container e tende, lavorano senza sosta: lo vediamo fin dalla mattina, tra il viavai di gente e di pratiche, nonostante tutto. Una signora si avvicina al sindaco, sotto il sole, per un "ti volevo ringraziare, ti sono grata". "Coraggio", risponde il primo cittadino. Maria Neri nel campo "Scuole medie" di San Felice. Tra questi, Piero Tassinari di Meldola e tre giovani donne di Modigliana, Martina Melucci, Chiara Cerotti (che quest'anno ha vinto il titolo di Miss del paese), 19 anni, e Chiara Fabiani, 18. "Ero già venuta in luglio - racconta Martina - e ora, nel campo, ho notato che sono tutti molto più stufi; il clima è un po' teso: la gente non ne può più. La pioggia questa settimana ci ha fatto passare due giorni di inferno con le tende e le cucine allagate, ma essere qui è una bella esperienza: avevo bisogno di sentirmi utile e aiutare gli altri mi fa bene". Anche Chiara, da poco volontaria, è molto contenta: "Sarei voluta venire prima. Oltre a lavorare, tantissimo, perché non ci si ferma un attimo, si creano bei rapporti di amicizia". Le persone arrivano alla spicciolata all'ora del pranzo, che, proprio da ieri, giorno in cui sono partiti i "cuochi" romagnoli, è affidato al catering. "Vivo in Solidarietà La consegna dell'assegno da 14.400 euro da parte del vicepresidente Guglielmo Russo al sindaco di San Felice Alberto Silvestri Si tratta dei fondi raccolti attraverso il conto corrente della Provincia e serviranno per la ripresa della vita associativa e la costruzione della scuola Volontari sul campo Chiara Ceroni con Mattina Melucci 19 anni, di Modigliana sono tra i volontari della protezione civile della Provincia Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Franco Fregni i asciuga le lacrime, Gilberto, ottant'anni passati, mentre, in sella alla bici, guarda le ruspe e i vigili del fuoco al lavoro in quel che resta del castello di Finale Emilia; la torre di fronte è squarciata. In via Trento Trieste, a Finale, sembra di vivere in un mondo sospeso: solo pochi anziani al bar così come nella vicina piazzaVerdi; nel resto del centro, invece, è silenzio. "Il paese è morto - dice Gilberto -; gli anziani non escono più; molte vie sono ancora chiuse. Questo (lo indica, ndr) era il nostro castello. Abito nella zona qui dietro - prosegue e la mia casa lì è una delle poche rimaste in piedi, tua, la sera, non andrei mai a letto. Il terremoto? Peggio di un bombardamento: sono venuti giù persino i lampadari". E il moncone della torre dell'orologio - quello che spezzato a metà dopo le prime scosse ha fatto il giro del mondo - ne è la dimostrazione. Poco lontano c'è ancora il campo degli "sfollati" dove la Protezione Civile di Forlì ha messo a disposizione la propria cucina mobile: si facevano anche 1800 pasti al giorno. Ieri, una delegazione della Provincia composta dal presidente Massimo Bulbi, il vice Guglielmo Russo, il vicepresidente del Coordinamento provinciale di Protezione civile, Gabriele Russo, Claudia Casadei, responsabile della Protezione Civile e Roberto Cimatti, dirigente del Servizio ambiente, ha fatto visita alle zone terremotate, a Finale e a San Felice sul Panaro, il Comune gemellato con la Provincia. L'obiettivo era consegnare un primo regalo al sindaco di San Felice, Alberto Silvestri: un assegno da 14.400 euro, fondi raccolti attraverso il conto corrente attivato dalla Provincia, finalizzati alla ripresa della vita associativa del paese e alla costruzione della scuola (a sottoscrizione è ancora aperta, Iban: 1184 NO20 0813 2200 0010 0657423). Un altro assegno da 2500 euro è stato consegnato nel pomeriggio al vescovo di Cesena Douglas Regattieri per il suo paese natale, il Comune di Concordia sulla Secchia. "In questi mesi - ha ricordato il vicepresidente Guglielmo Russo - è stato molto intenso il supporto tecnico al Centro operativo comunale di San Felice svolto da tecnici della Provincia, dei Comuni e delle Comunità Montane: sono state impegnate circa 50 persone per un totale di 176 presenze fino al 10 agosto. Molto attivo anche il fronte del volontariato, costantemente presente sui luoghi del terremoto con 25 volontari a settimana: da maggio sono 430 gli operatori che hanno prestato servizio nelle zone emiliane. Il sistema di protezione civile integrato ha funzionato con grande efficacia". "Al di là dei numeri importanti di volontari e di mezzi - ha aggiunto Bulbi - possiamo dire che tutti i Comuni si sono adoperati in iniziative di aiuto per San Felice". Ancora ieri c'erano una ventina di volontari della provincia 08/09/2012 Aiuti per tutto Chiara Fabiani completa il trio delle volontarie di Modigliana al Campo di San Felice sul Panaro Il loro rientro a casa è previsto oggi Pagina 13 i Ogni piatto è un grazie Un palazzo puntellato nel centro di San Felice e sotto la scuola in costruzione. Sopra Gilberto mentre guarda il castello di Finale crollato Pagina 14 di 14 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015