Rassegna stampa

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Rassegna stampa
Ufficio stampa
Rassegna stampa
sabato 8 settembre 2012
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INDICE
Corriere Romagna Cesena
Cerchiamo persone straordinarie
3
08/09/12
Una nuova casa per il volontariato
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08/09/12
Musica contro il terremoto
6
08/09/12
Il Corriere Romagna Forlì
Dalla Provincia fondi per i terremotati
7
08/09/12
Il Resto del Carlino Forlì
Cerchiamo persone straordinarie
8
08/09/12
Trecento volontari per tornare indietro di due secoli
08/09/12
9
La Voce di Romagna Cesena
Le associazioni che potranno utilizzare i locali della ex scuola
08/09/12
CERCHIAMO PERSONE STRAORDINARIE
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08/09/12
La Voce di Romagna forlì
Trema la vita
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08/09/2012
Periodicità: Quotidiano
di Forlì e Cesena
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Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti
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ViaPompei: resta lo scontro
chi minaccia di dimenerai
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08/09/2012
Periodicità: Quotidiano
di Forlì e Cesena
Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti
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Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
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Una nuova casa per il volontariato
Assegnata l'ex scuola di Macerone
E' uno spazio di 450 metri quadrati
CESENA. Si avvicina il momento in
cui l'ex scuola di Macerone si trasformerà in una 'casa' delle associazioni. La giunta ha assegnato ufficialmente l'immobile al Settore Ser-
«Attraverso questo
progetto - sottolineano il
sindaco e l'assessore alle
Politiche per il Benessere dei Cittadini Simona
Benedetti - intendiamo
rafforzare ulteriormente
il già proficuo rapporto
con il vasto e vivace
mondo dell'associazionismo cesenate. Le tante
associazioni del nostro
territorio, attive nei
campi più diversi, rappresentano una risorsa
fondamentale che contribuisce a rendere più
robusto e coeso il tessuto
sociale della nostra comunità. Dalla consapevolezza di quanto sia importante questo patrimonio scaturisce la volontà di sostenerle fornendo loro, per quanto
possibile, gli strumenti
utili al loro operato. E in
questo senso, sicuramente, avere spazi per la
vizi Sociali, primo passo del progetto
per rendere questi spazi disponibili
al mondo dell'associazionismo e del
no-profit cesenate, e ha definito le linee guida per assegnare gli spazi.
PARALLELO
CESENA. Questa sera
appuntamento al
magazzino Parallelo di
via Genova.
Ospite della serata lo
staff di Radio Garbino.
La postazione
radiofonica questo
sabato sarà allestita
all'interno del circolo e
il palinsesto sarà la
colonna sonora della
serata.
"Le Sterpaglie" in
concerto. Concerto folk
e blues.
propria attività è fondamentale».
Così, sulla scorta
dell'esperienza positiva
avviata già da molti anni
nell'ex Comandini, l'am-
ministrazione comunale
ha pensato di mettere a
disposizione delle associazioni l'ex scuola di
Macerone, in tutto circa
450 metri quadrati. L'intento è quello di far vivere questo spazio attraverso i progetti e la capacità di coinvolgimento
delle associazioni, in
modo che diventi un
punto di riferimento anche per i cittadini non
solo della frazione di Macerone, ma dell'intera
città.
Per questo, fra i criteri
di assegnazione, l'amministrazione comunale ha
indicato la volontà di
privilegiare le attività
che prevedano la fruizione diretta dei locali da
parte della cittadinanza,
con l'intenzione di farli
diventare luogo di incontro e relazione fra le persone.
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Una nuova casa per il volontariato
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08/09/2012
Periodicità: Quotidiano
di Forlì e Cesena
Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Stanziati 50 mila euro per i lavori più urgenti, l'intervento dopo la scelta
Decise le linee guida per l'assegnazione
CESENA. Queste le
linee guida
l'assegnazione degli
spazi, che sarà effettuata
con un'istruttoria
pubblica per la
progettazione comune.
Nella selezione delle
associazioni si terrà
conto, in prima battuta,
della loro presenza
attiva nel Quartiere a
Mare e in particolare
nella frazione di
Macerone. Inoltre si
terrà conto del loro
ambito di intervento,
privilegiando: le
associazioni che
collaborano
sistematicamente con il
sistema pubblico dei
servizi sociali,
socio-sanitari e sanitari;
quelle impegnate anche con progetti
innovativi - nei servizi
alle persone disabili e
nella promozione della
salute attraverso
l'attività fisica; quelle
che operano nel
sostegno alle famiglie e
ai bambini in condizioni
di difficoltà economiche,
attraverso la
valorizzazione del
recupero di abiti e altri
oggetti.
Non saranno prese in
considerazione
associazioni che hanno
già a disposizione
immobili di proprietà
dell'amministrazione, a
meno che in sede di
istruttoria non
riconsegnino al Comune
i locali precedentemente
utilizzati.
Si terrà conto anche
della capacità di
valorizzare gli spazi
assegnati e di
coinvolgere nella loro
attività i cittadini.
L'affidamento dei
locali è vincolato alla
realizzazione delle
attività previste nel
progetto. Fra le
associazioni coinvolte
ne sarà individuata una
come concessionaria
dell'immobile, che farà
da referente per tutti gli
aspetti relativi alla
gestione. Manutenzione
ordinaria e costi di
gestione saranno a
carico delle
associazioni.
Intanto
l'Amministrazione ha
già stanziato 50 mila
euro per i necessari
lavori di sistemazione,
in modo da adeguare
l'ex scuola alle necessità
dei nuovi utenti.
L'intervento sarà
eseguito dopo
l'assegnazione, in modo
da poter tenere conto
anche delle eventuali
esigenze particolari di
chi si insedierà nei
locali.
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Una nuova casa per il volontariato
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corriere
pressunE
di Forlì e Cesena
Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti
CESENATICO. Gruppi musicali in festa, con il pensiero rivolto ai terremotati
dell'Emilia. Oggi, al parco di
Levante a Cesenatico, si terrà un festival rock dal titolo
"Un grido dal cuore". Si tratta di un evento che avrà per
protagonisti la musica e la
possibilità di incontrare i
suoi interpreti, poiché «l'incontro fa fiorire idee, progetti e legami». Sarà anche presente Walter Gatti, che presenterà il suo libro "Help! Il
Musica contro il terremoto
grido del rock". Ma soprattutto sarà l'occasione per
raccogliere fondi e materiali
da consegnare a chi è stato
colpito dal terremoto in Emilia. In particolare, servono beni di prima necessità
per il Comune di Cavezzo e
soldi per ricostruire la "Casa del volontariato di San
Prospero" (per informazio-
ni, www.telemacoassociazione.it). In caso di maltempo la manifestazione sarà
posticipata al 15 settembre.
Intenso il programma
dell'evento. Alle ore 17, apertura della kermesse da parte
delle giovani band locali My
Way, The Commissioners e
Lambrettas. Dalle 18 a mezzanotte live show con The
08/09/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Hangover (rock), Murder
Party (rock) Vicolo Davi
(rock/pop), Macola e Vibronda (folk/rock), Aison
(rock), ospiti speciali della
serata, i modenesi Controtempo (rock/pop). L'evento
è organizzato dall'associazione culturale "Telemaco"
con la collaborazione di Vania Degli Angeli e del cantante Alessandro Montalti, è
sostenuta dalla Bcc di Sala e
gode del patrocinio del Comune di Cesenatico. (g.m.)
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Smascherati otto ladri di aiuti pubblici
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c,o'r'fiere
press LinE
di Forlì e Cesena
Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti
FORLÌ. La Provincia,
col presidente Massimo
Bulbi, il vice Guglielmo
Russo e personale degli
uffici della Protezione
civile, ha consegnato
ieri mattina al Comune
terremotato di San
Felice sul Panaro
(Modena) - col quale è
gemellata - i 14.400 euro
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N
Dalla Provincia fondi
per i terremotati
frutto della raccolta
fondi promossa, 2.500
dei quali andranno al
Comune di Concordia
sulla Secchia, paese
08/09/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
natale del vescovo di
Cesena Douglas
Regattieri. Dopo la
cerimonia in
municipio, accolta dal
sindaco Alberto
Silvestri, la delegazione
ha visitato il campo di
accoglienza "Scuole
Medie", dove operano i
volontari romagnoli.
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CronacatliForn
Sap o, chiesti nuovi seques
CnaDay" al Parco urbano
.
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press unE
il Resto del Carlino
08/09/2012
FORLÌ
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
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Diffusione: n.d.
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il Resto del Carlino
press unE
08/09/2012
FORLÌ
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
Trecento volontari per tornare indietro
Ti/me sono le persone che si mettono in n u}to in occasione delle Feste dell'800,
Diffusione: n.d.
di due secoli
tra le rappresentazioni e gli stand
di QUINTO CAPPELLI
fl circo antico
e gli artisti in strada
in attesa
dei 'quadri viventi'
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p,rogramma og•
bito delle 'Feste
dellS00 a Alodigliana, che
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str• Lega, Si parte clalì Inaugurazione della mostra fotografica "Storie
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promossa
dall'Assota7lone fla77ifl lì..
italíana sezione locale
‘Silvestro Lega') con ti Patiocirdo del Comune e
dell'Accadetula degli incanttuinaù. Alle 17,30 nella
sala Alpi in Piazza Pretori° ,
ilsndacoAgCudio samon tara ali onori
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di casi inaugurando la rassegna dei ricordi, coadinvaro
dalle cunitrici della mosna
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la Etraili e Antonella
("reggi, In raPPresentanza
anche degli altri che hanno
collaborato
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Paolo Manlotti e Liliana
v ivo.„1 in s0.,," prosegue
con il niercatino dei prodotti tipici„ rurata Iplii Cna
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stand;
segtiiiù lo spettacolo li circo dell'800"; si Porrà gustare
il P"st 9 aluhe r$resso `11 Dassaggio « Ne/la piazzetta
dell'anrì .„ 1_1:11.31biesp ,.ìrrarb .
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TUTTO in attesa di doniani qualld0 il conti o storico
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le lancette cli due secoli Da
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ne aP enn ei'grieenttadiambe
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al XI>F,t te 1 , n utov
Ti
il!
(1807-18 .85) Na-
LE FESTE dell'800 di Modigliana, che cuhnineranno domani con
la presentazione di 26 'quadri viventi' del pittore modiglianese Silvestro Lega (1826-1895), coinvolgono oltre 300 volontari. I figuranti dei quadri sono 50, mentre 250
sono quelli che in costumi ottocenteschi animano la sfilata di domani per le vie e piazze del centro storicci tra garibaldini, danzatori dei
balli popolari, gruppo delle famiglie, musicanti 'Ciapa Cialdini', cavalieri del gruppo equestre Brileta. Questi e altri gruppi o associazioni, fra cui Pro loco, Scout, Auser, Protezione civile, Accademia
degli Incamminati, Confartigianato e Cna, collaborano con il Comune alla realizzazione delle Feste
dell'800 da 16 anni. «In pratica,
nella manifestauzione è coinvolta
tutta la popolazione di Modigliana» spiega la segretaria organizzativa Vincenza Bambi. Finora i quadri allestiti sono 26, «ma l'organizzazione ne avrebbe pronti 40».
IL PROBLEMA è che mancano i
figuranti. «La ricostruzione dei
quadri viventi racconta il giovane direttore artistico Linda Valtancoli, con laurea in design d'interni
— richiede anche uno studio di autore, quadri e particolari, oltre che
l'ambientazione scenografica». Il
montaggio delle scene è affidato
agli scout. «Un compito difficile è
la ricerca di oggetti particolari —
spiega — e delle posizioni giuste
dei figuranti, in modo che la gente
possa riconoscere il quadro di Lega e la scena rappresentata».
Quest'anno è stata aggiunta quella
della 'Madre', opera di Lega che si
trova alla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Posare un pomeriggio come figurante non è facile,
ma esaltante, come spiegano Monica Fabbri e Vania Sangiorgi, con
le bimbe Lisa Chillico e Valentina
Campacci: «E una bella esperienza
che ci fa entrare in un'atmosfera
d'altri tempi, come in un film».
Non manca la parte gastronomica.
«Noi della Pro Loco — spiega il
presidente Franco Albonetti —
prepariamo la `Gulpeda', la merenda di domenica come facevano i
contadini nel campo, con tagliere,
posate, pane, salame, formaggio e
dolce a 10 curo, venduta per le strade da un carrettiere». Questa sera
la Pro Loco avrà uno stand in piazza Matteotti. «Noi con le famiglie
vestite come nell'800 — commenta il responsabile Giuseppe Mercatali rievochiamo la merenda
lungo il fiume Tramazzo, come al
tempo di Lega». Questa sera si cena con la storia al Passaggio (info.
392.9020790) e dalle 1 i di domani
è aperta L'Osteria del Mercato coperto.
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il Resto del Carlino
08/09/2012
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
Diffusione: n.d.
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MON.AGWO LA 38ENNE HA CUCITO 500 METRI DI STOFFA
E la sarta Cristina veste 50 persona i in poche ore:
«Ormai conosco a memoria abiti e figuranti»
UN RUOLO fondamentale nell'organizzazione delle
Feste dell'800 è ricoperto dalla sarta, responsabile dei
costumi, Cristina Quadalti, 38 anni. «Seguo la manifestazione fin dalle origini -- racconta . Quindi conosco ormai tutti i segreti e si può dire anche che ho vestito molti abitanti di .M.odigliana nelle 15 edizioni
precedenti».
Cristina Quadalti, quanto tem o richiede la
preparamone dea vestita dl tanfi garanti?
«Quasi tatto l'anno, perché ci sono vestiti da farsa, da
sistemare e da mettere a posto».
Tutto volontariato?
AL LAVORO La sarta Cristina
Quadalti con la bimba Giorgia Ferri
«Ricevo un rimborso per le spese sostenute».
In questi anni avete cdleziarsato ormai un centinaio di vestiti. Quanti metri di stoffa ha usato?
«Almeno 500 metri, solo per i vestiti, senza contare
gli accessori, come grembiuli e foulard».
Quanto durano le prove?
«Un paio di settimane, prima della festa».
dl giorno della festa come fa a vestire tanta gente?
«Pur cercando di restare calma, per alcune ore è facile
perdere la testa, perché in due ore devo vestire almeno i 50 figuranti dei quadri e ognuno chiede qualcosa
e si agita. Ma ormai ho un vantaggio»,
Quale?
«Conosco a memoria tutti i vestiti e anche chi li deve
dossare. Però ogni anno si cerca di migliorare».
Come?
«Durante l'anno, il direttore artistico, altri responsabili e appassionati e io studiamo i quadri, discutendo
insieme come migliorare i costumi, la stoffa, il colore
e i particolari».
Un lavoro da certosini.
«Fatto però da tutti noi con grande passione, la molla.
segreta della festa che ripropone in forma originale
un grande artista della cultura italiana ed europea,
qual è Silvestro Lega»,
q. c.
COME UNA
VOLTA
La sfilata
del figuranti
in covunse
che sfileranno
domani
pomeriggio
In alto, il quadro
e la riproduzione
in carne ed ossa
de 'La signora
Clementina
Bandi & con le
Egli_ a Poggio
Piane' di
Silvestro Lega, a
destra, II canto
dello stornello
Ci Clic secoli
ma.r.■ Muti:-SalvAle hafil2
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il Resto del Carlino
press unE
08/09/2012
FORLÌ
Periodicità: Quotidiano
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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
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IN SCENA
li celebre direttore
d'orchestra
Riccardo Muti
ieri ha diretto
l'inno di Mameli
suonato dalla
banda Città di
Modigliana, nella
chiesa di San
Bernardo gremita
è stato un trionfo
e un bellissimo
regalo del maestro
per i duecento anni
della banda del
paese (fato FantiM)
Ln‘C'ERV37f. IERI HA DIREI 1 O IL GRUPPO DEL PAESE, NEL BICENTENARIO
maestro Muti:«Salvate le bande
E amate queste incantevoli colline»
non vanno solo guardate con ammirazione, ma soprattutto bisogna aiutarle a crescere, perché sono degne di tutto il rispetto. Abbandonarle o considerarle gruppi musicali di seconda serie sarebbe un fatto molto grave per il nostro Paese. Infatti, le bande hanno un'importanza
molto grande perché portano la musica là dove i
citt adini non hanno un teatro, non hanno un'orchestra„ non hanno la possibilità di accostarsi alla
musica viva». È questo l'appello lanciato ieri a
Modigliana dal celebre direttore d'orchestra Riccardo Muti che nel paese della valle del Tramazzo
ha festeggialo i 200 anni della banda Città di Modigliana. E, come tatti speravano, al termine del
concerto nella chiesa dì San Bernardo gremita, ha
diretto l'inno di ?danteli suonato dagli orchestrali
in un trionfo di applausi.
«LE BANDE
Maestro Riccardo Muti, qual è il suo rapporto con le bande?
«Poco più di un mese fa ho diretto a Reggio Calabria l'inno nazionale suonato da mille ragazzi calabresi. L'ho fitto per sottolineare la salvaguardia
delle bande italiane che sono un patrimonio inestimabile della cultura del nostro Paese e per i giovani in particolare».
città e paesi, raccogliendo le espressioni più belle
del nostre popolo: gioie e dolori, dalla nascita alla
morte (attraverso le feste della vita personale. civile e religiosa), come avviene ancora in molte parti
d'Italia, dalla Romagna alla mia Puglia».
Da dove nasce il suo amore per la valle del
Tramezzo?
«Sono cittadino onorario di molte capitali mondiali, ma tengo particolarmente alla cittadinanza
di Tredozio, una terra con delle colline stupende,
che formano un tutt'uno con l'Adriatico di Molfetta e di Ravenna. La Festa dei Tablemix Vivants
di Modigliana, ispirati a Silvestro Lega, mi riempie poi d'orgoglio, perché anch'io, come i modiglianesi, mi sento orgoglioso di questo e di altri
grandi italiani, insigni maestri di arte e musica in
tutto il mondo».
Il suo augurio ai concittadini di Tredozio e
Modigl ione?
«Continuate a salvaguardare e valorizzare quei valori culturali, storici e ambientali di cui siete fieri
con tanto orgoglio».
Quinto Cappelli
Come dimostro quella di Modigliana che fe-
steggia i 200 anni di vita?
«Sì, la storia della banda fa parte della storia d'Italia, specialmente di quella risorgimentale. Quindi
le bande sono parte integrante della nazione. Va
detto che le bande hanno anche ingentilito l'animo del nostro popolo».
La bando, dunque, va considerato o tutti
gli effetti un elemento fondamentale dello
statura di un popolo?
«Si, una parte importante della nostra cultura haliana negli ultimi secoli è stata portata avanti proprio da questi gruppi di musicisti».
Che rapporto c'è fra musica colta, suonata
e diretta da lei nei teatri, e musica popolare
suonato dalle bande nelle piazze?
«Le bande suonano anche musica colta. Da bambino sono cresciuto, ascoltando le fantasie del Rigoletto, della Traviata o la marcia funebre
dell'Eroica di Beethoven suonate dalla banda di
Molfetta. Le bande non devono essere confinate
alla cosiddetta musica popolare che, quando è
ispirata, ha un suo valore. La banda è il veicolo di
musica popolare e colta, portata nelle piazze delle
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ci clic secoli
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08/09/2012
ROMAGNA
FORLÌ &
CESENA
Direttore Responsabile: Franco Fregni
MACERONE
Le associazioni
che potranno
utilizzare i locali
della ex scuola
Il Comune ha definito i
criteri attraverso i quali
concedere alle associazioni l'utilizzo dei locali
della ex scuola di Macerone. Lo stabile, per il quale
l'amministrazione ha disposto 50 mila euro finalizzati al suo adeguamento, svolgerà infatti il ruolo
di "casa" delle associazioni di volontariato del cesenate. Nei giorni scorsi,
la Giunta ha assegnato
l'immobile al settore Servizi sociali, primo passo
del progetto. Ha quindi
definito le linee guida per
assegnare gli spazi.
Nella selezione si terrà
conto, spiega il Comune,
in prima battuta, "della
presenza attiva delle associazioni nel Quartiere a
Mare e in particolare nella
frazione di Macerone. Inoltre si valuterà l'ambito
di intervento, privilegiando alcune realtà. Anzitutto quelle che collaborano
sistematicamente con il
sistema pubblico dei servizi sociali, socio-sanitari
e sanitari. Ma anche le as-
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
sociazioni impegnate (anche con progetti innovativi) nei servizi alle persone
disabili e nella promozione della salute attraverso
l'attività fisica. Così come
delle associazioni che operano nel sostegno alle
famiglie e ai bambini in
condizioni di difficoltà economiche, attraverso la
valorizzazione del recupero di abiti e altri oggetti".
Non saranno invece prese
in considerazione le associazioni che hanno già a
disposizione immobili di
proprietà dell'amministrazione, a meno che in sede
di istruttoria non riconsegnino al Comune i locali
precedentemente utilizzati.
Un notevole peso l'avrà
pure la capacità delle associazioni di valorizzare
gli spazi assegnati e di
coinvolgere nella loro attività i cittadini. Manutenzione ordinaria e costi di
gestione saranno a carico
delle associazioni.
Per effettuare i lavori di
adeguamento sono stati
stanziati 50 mila euro. Gli
interventi inizieranno dopo l'assegnazione al fine
di "tenere conto delle eventuali esigenze particolari delle associazioni che
si insedieranno nei locali".
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CESENA
20 multe in due mesi
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press unE
VOCE
DI
08/09/2012
ROMAGNA
FORLÌ &
CESENA
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Franco Fregni
Diffusione: n.d.
SABATO
8. SETTEMBRE 2012
',NOCE
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I
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i
pressunE
I
ROMAGNA
FORLÌ &
CESENA
Diffusione: n.d.
Gabriele Russo Il vicepresidente del
coordinamento della Protezione civile
La torre di San Felice ferita dal sisma
Scambio di doni tra Bulbi e il sindaco Silvestri
tenda con mio marito e mio figlio, da
maggio - dice Lucia, che divide lo spazio
con altre due coppie e un uomo -. Ci
trattano bene, ma speriamo di rientrare
a casa presto. Quando si sentono le
scosse, ho ancora paura: non ci si abitua. Ti rimane nel cuore".
D'altra parte, il paese è ancora molto
ferito dal terremoto con i suoi divieti di
accesso tra case, macerie, monumenti
e palazzi sapientemente puntellati. C'è
però voglia di riprendere una vita normale: negoziatiti e attività di vario genere espongono i cartelli dove annunciano la riapertura e si sta lavorando a
pieno riposo per costruire le scuole. Saranno prefabbricate, con i pannelli solari, in via La Venezia e entro la fine di
ottobre - assicura il sindaco - saranno
pronte per accogliere, dall'asilo alle
medie, più di mille ragazzi. Anche gli
uffici comunali, tra container e tende,
lavorano senza sosta: lo vediamo fin
dalla mattina, tra il viavai di gente e di
pratiche, nonostante tutto. Una signora
si avvicina al sindaco, sotto il sole, per
un "ti volevo ringraziare, ti sono grata".
"Coraggio", risponde il primo cittadino.
Maria Neri
nel campo "Scuole medie" di San Felice.
Tra questi, Piero Tassinari di Meldola e
tre giovani donne di Modigliana, Martina Melucci, Chiara Cerotti (che quest'anno ha vinto il titolo di Miss del paese), 19 anni, e Chiara Fabiani, 18. "Ero
già venuta in luglio - racconta Martina
- e ora, nel campo, ho notato che sono
tutti molto più stufi; il clima è un po' teso: la gente non ne può più. La pioggia
questa settimana ci ha fatto passare due
giorni di inferno con le tende e le cucine
allagate, ma essere qui è una bella esperienza: avevo bisogno di sentirmi utile
e aiutare gli altri mi fa bene". Anche
Chiara, da poco volontaria, è molto
contenta: "Sarei voluta venire prima. Oltre a lavorare, tantissimo, perché non ci
si ferma un attimo, si creano bei rapporti di amicizia".
Le persone arrivano alla spicciolata
all'ora del pranzo, che, proprio da ieri,
giorno in cui sono partiti i "cuochi" romagnoli, è affidato al catering. "Vivo in
Solidarietà
La consegna
dell'assegno da
14.400 euro da parte
del vicepresidente
Guglielmo Russo
al sindaco di San
Felice Alberto
Silvestri
Si tratta dei fondi
raccolti attraverso
il conto corrente della
Provincia e serviranno
per la ripresa della
vita associativa e la
costruzione della
scuola
Volontari sul campo
Chiara Ceroni con Mattina Melucci
19 anni, di Modigliana sono tra
i volontari della protezione civile
della Provincia
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Franco Fregni
i asciuga le lacrime, Gilberto,
ottant'anni passati, mentre, in
sella alla bici, guarda le ruspe
e i vigili del fuoco al lavoro in
quel che resta del castello di
Finale Emilia; la torre di fronte è squarciata. In via Trento Trieste, a Finale,
sembra di vivere in un mondo sospeso:
solo pochi anziani al bar così come nella vicina piazzaVerdi; nel resto del centro, invece, è silenzio. "Il paese è morto
- dice Gilberto -; gli anziani non escono
più; molte vie sono ancora chiuse. Questo (lo indica, ndr) era il nostro castello.
Abito nella zona qui dietro - prosegue e la mia casa lì è una delle poche rimaste in piedi, tua, la sera, non andrei mai
a letto. Il terremoto? Peggio di un bombardamento: sono venuti giù persino i
lampadari". E il moncone della torre
dell'orologio - quello che spezzato a
metà dopo le prime scosse ha fatto il giro del mondo - ne è la dimostrazione.
Poco lontano c'è ancora il campo degli
"sfollati" dove la Protezione Civile di
Forlì ha messo a disposizione la propria
cucina mobile: si facevano anche 1800
pasti al giorno.
Ieri, una delegazione della Provincia
composta dal presidente Massimo Bulbi, il vice Guglielmo Russo, il vicepresidente del Coordinamento provinciale
di Protezione civile, Gabriele Russo,
Claudia Casadei, responsabile della Protezione Civile e Roberto Cimatti, dirigente del Servizio ambiente, ha fatto visita alle zone terremotate, a Finale e a
San Felice sul Panaro, il Comune gemellato con la Provincia. L'obiettivo era
consegnare un primo regalo al sindaco
di San Felice, Alberto Silvestri: un assegno da 14.400 euro, fondi raccolti attraverso il conto corrente attivato dalla
Provincia, finalizzati alla ripresa della
vita associativa del paese e alla costruzione della scuola (a sottoscrizione è
ancora aperta, Iban: 1184 NO20 0813
2200 0010 0657423). Un altro assegno
da 2500 euro è stato consegnato nel pomeriggio al vescovo di Cesena Douglas
Regattieri per il suo paese natale, il Comune di Concordia sulla Secchia.
"In questi mesi - ha ricordato il vicepresidente Guglielmo Russo - è stato
molto intenso il supporto tecnico al
Centro operativo comunale di San Felice svolto da tecnici della Provincia, dei
Comuni e delle Comunità Montane: sono state impegnate circa 50 persone per
un totale di 176 presenze fino al 10 agosto. Molto attivo anche il fronte del volontariato, costantemente presente sui
luoghi del terremoto con 25 volontari a
settimana: da maggio sono 430 gli operatori che hanno prestato servizio nelle
zone emiliane. Il sistema di protezione
civile integrato ha funzionato con grande efficacia". "Al di là dei numeri importanti di volontari e di mezzi - ha aggiunto Bulbi - possiamo dire che tutti i Comuni si sono adoperati in iniziative di
aiuto per San Felice". Ancora ieri c'erano
una ventina di volontari della provincia
08/09/2012
Aiuti per tutto
Chiara Fabiani completa il trio delle
volontarie di Modigliana al Campo di
San Felice sul Panaro Il loro rientro
a casa è previsto oggi
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i
Ogni piatto è un grazie
Un palazzo puntellato nel centro di
San Felice e sotto la scuola in
costruzione. Sopra Gilberto mentre
guarda il castello di Finale crollato
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