Sardegna le Città Regie del Nord Ovest – 4 Giorni

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Sardegna le Città Regie del Nord Ovest – 4 Giorni
TYRSENOI
viaggi per affinità
Sardegna le Città Regie del Nord Ovest – 4 Giorni
Il Nord Ovest della Sardegna è un' eccellente sintesi dei caratteri tipici dell'isola. Vi si incontrano
splendidi paesaggi naturali, architetture di severa bellezza, testimonianze preistoriche nuragiche e medioevali.
Alghero Città Regia - Bonita, por mi fé, y bien assentada (Bella, in fede mia, e ben solida)
Nel ottobre del 1541, l'imperatore Carlo V in arrivo dalla Spagna con la sua flotta guardando la città' dal mare così la descriveva.
Visita di Alghero:
Passeggiata seguendo le sette Torri costruite dai re Catalani Aragonesi, Alghero è rimasta per secoli una sorta di fortezza in forma di
città. All'interno delle mura troverete le Chiese i palazzi Storici e la Biblioteca del Mediterraneo, gli Algheresi parlano tuttora la lingua
catalana.
Sassari Città Regia - Principale città del “Capo di Sopra” e da sempre rivale della “dominante” Cagliari del “Capo di Sotto” . Sassari
città natale di due Presidenti della Repubblica Antonio Segni e Francesco Cossiga e sede della Brigata Sassari.
Visita di Sassari:
Il castello di Sassari fu costruito intorno al 1330 al tempo delle due ribellioni di Sassari alla Corona aragonese, e durante le varie
dominazioni della città è stato utilizzato per diversi scopi dal 1535 fu l'unica sede della Inquisizione in Sardegna. Nel 1887 fu demolito
per far posto alla Caserma Lamarmora e alla Piazza Castello punto di raccordo tra la città vecchia e la città ottocentesca. La città è
ricca di di bei Palazzi e Chiese il Museo Nazionale Archeologico - il Museo Civico - la Pinacoteca - il Museo della Brigata Sassari.
Porto Torres - si affaccia sul mare del Golfo dell'Asinara . La città è sorta sulle vestigia dell'antica colonia romana di Turris Libisonis,
fondata nel I sec. a.C. Si segnalano i resti di un ponte e di un complesso termale noto come Palazzo di Re Barbaro, dal nome di colui
che secondo la tradizione mandò al supplizio San Gavino, martire sardo all'epoca di Diocleziano (304 d.C.). Intitolata al Martire, la
Basilica eretta nell'area del monte Agellu.
Castelsardo Città Regia - Fondato dai Doria nel XII secolo si chiamava allora Castelgenovese diventato poi, con l' arrivo degli
spagnoli, Castelaragonese nel 1448. Fu poi Carlo Emanuele, nel 1769, a dare al paese il nome attuale.
Al centro del golfo dell'Asinara, il Castello costruito su una alta rupe protesa sul mare permette al visitatore di ammirare le
bellezze della costa Sarda e Corsa. Esso racchiude il centro storico con la chiesa di Sant'Antonio Abate, che conserva la tavola
della Madonna con Bambino assisa in trono, dipinta, che conserva la tavola della Madonna con Bambino assisa in trono, dipinta
nel XV secolo dall'artista noto come Maestro di Castelsardo.
Da vedere nei dintorni di Alghero:
Nuraghe di Palmavera - edificato dagli abili costruttori di torri “Tyrsonei” è uno degli esempi più significativi della cultura Nuragica.
La Baia di Porto Conte - Tra Punta Giglio e Capo Caccia è uno dei porti naturali più grandi del Mediterraneo . Territorio del Parco
Naturale di Porto Conte.
Nella zona vi sono varie Aziende Vitivinicole.
Da vedere nei dintorni di Sassari:
Torralba – Il Santuario di Nostra Signora di Cabu Abbas è una delle chiese che risalgono al periodo storico che va tra il XII e il XIII
secolo; costruita in stile romanico-pisano. Anticamente è stata residenza dei Monaci di Montecassino.
Nelle vicinanze si trova la reggia Nuragica di Santu Antine, uno dei complessi nuragici più importanti della Sardegna.
Da vedere tra Sassari e Porto Torres:
Monte d'Accoddi, sito archeologico attribuito alla Cultura di Abealzu-Filigosa dell'Italia preistorica e più precisamente della
Sardegna prenuragica. Per la concentrazione di differenti tipologie costruttive, il monumento è a tutt'oggi considerato unico non
solo in Europa ma nell'intero bacino del Mediterraneo, tanto singolare da essere accomunato morfologicamente a una ziqqurat
mesopotamica.
Da vedere nei dintorni di Castelsardo:
La roccia dell'Elefante è un grosso masso trachitico, dal forte color ruggine, notevolmente eroso dagli agenti atmosferici che gli
hanno conferito il singolare aspetto di un pachiderma seduto.
Sedini, al centro del paese si trova La domus de janas (letteralmente "casa delle fate") o "La Rocca", come la chiamano gli abitanti, era
inizialmente una necropoli scavata nella roccia, la cui origine viene fatta risalire al IV o al III millennio a.C.
Enogastronomia:
Alghero - L'agliata è una salsa tradizionale della cucina algherese. Gli ingredienti base sono pomodori secchi, aglio e aceto. È ancora
oggi molto utilizzata per condire soprattutto pesce fritto o bollito. Tra le agliate più servite: Agliata di polpo, Agliata di razza bollita o
fritta, Agliata di gattucci fritti, Agliata di pesce fritto
Sassari - La favàta, le lumache e lo zimino sono i piatti più tradizionali della cucina sassarese, ricca di aromi che conferiscono gusti
forti alle pietanze. Pur non essendo una specialità del territorio, bensì della Liguria, inseriamo nella gastronomia di questa zona
anche la fainé.
Da gustare, con i vari piatti i vini della zona, tra i più rinomati il Vermentino, il Torbato e il Canonau.
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