comunicato stampa - Associazione Dimore Storiche Italiane

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comunicato stampa - Associazione Dimore Storiche Italiane
Capolavori da scoprire
“dal cortile al ninfeo”
Porte aperte ad ottobre per due celebri dimore storiche romane
Sabato 4 e domenica 5 ottobre 2008 ore 10:00 – 19:00
Ninfeo di Palazzo Sacchetti
Palazzo Sacchetti – Via Giulia, 66
Sabato 4 e domenica 5 ottobre 2008 ore 10:00 – 19:00
Guercino: il Muzio Scevola davanti a Lars Porsenna
Palazzo Sforza Cesarini – Corso Vittorio Emanuele II, 282
Si terrà il 4 e il 5 ottobre l’edizione 2008 di Capolavori da scoprire – dal cortile al Ninfeo, momento
di contatto con l’arte segreta e preziosa delle più importanti famiglie romane.
A Palazzo Sacchetti, il 4 e il 5 ottobre dalle 10:00 alle 19:00, si potrà visitare il meraviglioso
Ninfeo della metà del ‘500 appena restaurato e consolidato.
Il restauro, a cura dei cantieri scuola dell’Istituto Centrale per il Restauro in collaborazione
con restauratori privati, ha portato alla luce delle nicchie ricche di elementi decorativi, e ha
riguardato anche il consolidamento della pellicola pittorica e la pulitura delle statue
marmoree di epoca romana. Si potranno ammirare, nel loro antico splendore: le decorazioni a
stucco, a mosaico, a graniglia, le conchiglie di provenienza mediterranea e la facciata
composta di elementi in travertino, finto travertino e specchiature a graffiti.
L’edificio, probabilmente progettato come piccola loggia da Antonio da Sangallo il Giovane,
fu venduto nel 1552, dopo la morte di quest’ultimo, al Cardinale Giovanni Ricci che ne affidò
la trasformazione in Ninfeo a Francesco De Rossi detto Salviati e ai suoi allievi.
Nel 1649 il complesso fu venduto agli attuali proprietari, i Marchesi Sacchetti.
A Palazzo Sforza Cesarini, sempre il 4 e il 5 ottobre dalle 10:00 alle 19:00, si potrà visitare il
cortile interno da poco restaurato. Sensazione di gioia rara è ciò che si prova entrando nel
cortile quattrocentesco una volta superato il filtro dell’androne. Decorazioni a graffito bicromi
dai toni scuri per i fondi e chiari per l’ornato in rilievo. Recentemente sono stati eseguiti due
tipi di restauri, uno conservativo e l’altro di tipo estetico che ha permesso di restituire ai
graffiti la loro funzione originale di abbellimento e decoro.
Nell’occasione verrà esposto a piano terra il Muzio Scevola davanti a Lars Porsenna di
Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, un dipinto appena restaurato e di
recentissima attribuzione.
Si tratta di un inedito scoperto dalla Prof.ssa Elisa Debenedetti e dal Prof. Andrea Emiliani nel
palazzo romano della famiglia Sforza Cesarini, che lo possiede dal 1702.
La tela rappresenta l’incontro tra il re etrusco Lars Porsenna e Muzio Scevola giovane
aristocratico romano, che tentò di assassinarlo durante l’assedio di Roma del ‘508 a.C.
Il dipinto, particolarmente spettacolare ed impegnativo dal punto di vista della composizione,
mostra numerosi personaggi a grandezza naturale, e riporta la data 1650 e la firma del
Guercino.
La tela è attualmente è in prestito alla Pinacoteca Civica di Cento ed è identica in tutto al più
noto esemplare che si trova a Genova nel Palazzo Durazzo Pallavicini.
La
manifestazione, giunta alla sua quarta edizione e fortemente voluta
dall’Associazione Dimore Storiche Italiane del Lazio, è realizzata con il sostegno della
prestigiosa Maison ginevrina di orologi e gioielli Chopard, di proprietà della famiglia
Scheufele, che da anni contribuisce allo sviluppo della ricerca medica, prende parte a diverse
manifestazioni benefiche e sociali a favore di varie fondazioni, come la Prince’s Foundation,
che opera nell’ambito dell’arte, dell’architettura e a difesa dell’ambiente, o la Fondazione
Internazionale per la ricerca contro la leucemia, patrocinata dal tenore José Carreras, o ancora
la Elton John AIDS Foundation. Un contributo, quello di Chopard, che testimonia ancora una
volta la particolare attenzione e sensibilità della Maison a tutto ciò che riguarda la
conservazione dei beni culturali.
L’A.D.S.I.- Sezione Lazio, grazie alla generosa disponibilità delle famiglie proprietarie, è
riuscita nell’intento di aprire gratuitamente al pubblico alcune delle più belle e importanti
dimore e collezioni romane, quali Colonna, Doria Pamphilj, Odescalchi, Pallavicini e Patrizi
Montoro.
Oltre ad occuparsi della tutela e della conservazione delle dimore di interesse storico ed
artistico dei propri associati nel suo territorio, contribuisce in modo concreto ed attivo alla
tutela del patrimonio culturale del nostro paese, promuovendo iniziative culturali di interesse
pubblico.
NOTIZIE UTILI
Ingresso libero – dalle ore 10:00 alle ore 19:00
A.D.S.I.- Sezione Lazio (Largo dei Fiorentini, 1 – 00186 Roma)
Responsabile organizzazione e Ufficio Stampa
Lucia Calabrese tel/fax 06 6832774 – 334/3550433
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