Tutti a Bordo - Cooperativa Sociale arl GSM (Global Services Mobility)
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Tutti a Bordo - Cooperativa Sociale arl GSM (Global Services Mobility)
“ALLEGATO 6” ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Tutti a bordo SETTORE e Area di Intervento: Settore: ASSISTENZA Area di intervento: ATTIVITA’ MOTORIA PER DISABILI O FINALIZZATA A PROCESSI DI INCLUSIONE OBIETTIVI DEL PROGETTO OBIETTIVO GENERALE: Supportare i disabili nei loro bisogni di stimolo psico-motorio e educare la comunità nella promozione sul territorio di attività sportive a sostegno della diversabilità OBIETTIVI SPECIFICI AREA DI INTERVENTO: ATTIVITA’ MOTORIA Sede: Villa Sant’Andrea 3 - codice helios 107413 PER DISABILI O FINALIZZATA A PROCESSI DI INCLUSIONE SITUAZIONE DI PARTENZA degli indicatori OBIETTIVI SPECIFICI E INDICATORI di bisogno (come da p. 6) (Situazione di arrivo) 1 L’ 89,9% dei soggetti disabili pur presentando gravi difficoltà motorie, non seguono altri percorsi di riabilitazione motoria oltre quelli offerti dai centri riabilitativi; → L’offerta equivale a: n. 2 Centri Riabilitativi (vedi p.6.3) 2. Difficoltà del 63,2% delle famiglie con disabili affetti da patologie neuromotorie nel trasporto degli stessi per le attività di riabilitazione e ludico-motorie anche perché hanno bisogno di un accompagnamento costante che li aiuti nella deambulazione; → L’offerta equivale a: n. 1 servizio trasporto solo c/o i Centri di Riabilitazione 3. L’ 84,9% delle associazioni e delle cooperative presenti sul territorio non svolgono attività di educazione territoriali sul tema della diversabilità. 1.1 Aumento del 35% di disabili che beneficiano di percorsi di riabilitazione motoria aggiuntivi; → Mediante: la proposta di n. 3 percorsi di attività motoria e sportiva rivolti ad adulti e minori; 2.1 Assicurare al 52% delle famiglie prese in esame un servizio di trasporto disabili per lo svolgimento delle attività di riabilitazione e ludico-motorie, con accompagnamento per la deambulazione; → Mediante: n. 6 servizi di trasporto 12 mesi c/o i Centri di riabilitazione e c/o i luoghi preposti per lo svolgimento di attività sportiva e motoria 3.1 Promuovere nella comunità attività di educativa territoriale sul tema della diversabilità con il coinvolgimento del 46% delle Associazioni e Cooperative presenti; → Mediante: la realizzazione di n. 6 manifestazioni che coinvolgeranno le famiglie dei disabili, la comunità sociale, → L’offerta equivale a: n. 0 attività di le istituzioni, le organizzazioni del Terzo Settore profit e noeducativa territoriale profit del territorio. ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI I 10 giovani Volontari in Servizio Civile andranno a supportare le risorse umane già presenti nell’ente (descritte al p. 8.2) che hanno instaurato in questi anni un rapporto diretto con i disabili e con le loro famiglie. Tali figure faciliteranno l’integrazione dei giovani all’interno dell’ente, promuovendo interventi di “negoziazione” come strumento della comunicazione di cui devono servirsi i volontari per mediare qualsiasi tipo di comunicazione nelle relazioni con disabili e i rispettivi nuclei familiari. Diventerà fondamentale che i volontari imparino a gestire le situazioni attraverso canali comunicativi formali ed informali, che permettano uno scambio di competenze e conoscenze nell’interazione con l’altro al fine di una crescita integrale della persona; le figure professionali coinvolte, inoltre, saranno promotori del “servizio”, mettendosi per prime a disposizione dell’altro e ponendosi in modo collaborativo con i giovani volontari con cui coopereranno, così da permetter loro l’acquisizione delle competenze e la crescita nel ruolo. Qui di seguito verrà analizzato il ruolo ricoperto per ogni azione progettuale e le specifiche attività svolte dai Volontari in Servizio Civile: AREA DI INTERVENTO: ATTIVITA’ MOTORIA PER DISABILI O FINALIZZATA A PROCESSI DI INCLUSIONE SEDE: Villa Sant’Andrea 3, codice helios 107413 OBIETTIVO GENERALE: Supportare i disabili nei loro bisogni di stimolo psico-motorio e educare la comunità nella promozione sul territorio di attività sportive a sostegno della diversabilità OBIETTIVO SPECIFICO (cfr p. 7): 1.1 Aumento del 35% di disabili che beneficiano di percorsi di riabilitazione motoria aggiuntivi; Codice e titolo attività (cfr. punto 8.1) 1.1.1 Attività psico-motoria e sportiva c. Il movimento e lo Sport Descrizione delle attività e del ruolo dei 10 giovani in Servizio Civile - accompagnare e seguire i disabili durante l’attività fisica e di ginnastica dolce svolta presso il partner preposto, anche aiutandoli e supportandoli nella deambulazione. OBIETTIVO SPECIFICO (cfr p. 7): 2.1 Assicurare al 52% delle famiglie prese in esame un servizio di trasporto disabili per lo svolgimento delle attività di riabilitazione e ludico-motorie, con accompagnamento per la deambulazione; Codice e titolo attività (cfr. punto 8.1) 2.1.1 Sostegno alla mobilità a. Trasporto presso i Centri di riabilitazione psico-motoria e c/o le strutture sportive Descrizione delle attività e del ruolo dei 10 giovani in Servizio Civile affiancare gli autisti durante l’ accompagnamento e il prelevare dei disabili da casa presso i centri di Riabilitazione e presso gli istituti sportivi; - aiutare i disabili nella mobilità e nella deambulazione (salire e scendere dai pulmini, accompagnarli dentro i centri); - comunicare al referente eventuali difficoltà rispetto alle indicazioni di trasporto indicate nella tabella di marcia. OBIETTIVO SPECIFICO (cfr p. 7): 3.1 Promuovere nella comunità attività di educativa territoriale sul tema della diversabilità con il coinvolgimento del 46% delle Associazioni e Cooperative presenti; Codice e titolo attività (cfr. punto 8.1) 3.1.1 Attività di promozione della diversabilità sul territorio a. Campagna pubblicitaria Descrizione delle attività e del ruolo dei 10 giovani in Servizio Civile - aiutare il referente e le nell’organizzazione dei meeting preparazione dei setting necessari. assistenti e nella CRITERI DI SELEZIONE Criteri e modalità di selezione dei volontari: CRITERI AUTONOMI DI SELEZIONE VERIFICATI NELL’ACCREDITAMENTO E ACQUISITI DA ENTI DI 1^ CLASSE Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI - SISTEMA DI SELEZIONE ACQUISITO DALL’ENTE DI 1^ CLASSE CARITAS ITALIANA NZ01752 CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 36 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 6 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: I volontari durante il periodo di servizio avranno i seguenti obblighi: partecipazione ai corsi di formazione previsti dal progetto; partecipazione a incontri di monitoraggio, verifica e valutazione dell’esperienza presso la sede di attuazione del progetto; disponibilità alla partecipazione ai momenti formativi e di verifica e monitoraggio o eventi organizzati dall’ente anche se svolti di sabato e di domenica o in altri giorni festivi; utilizzo dei giorni di permesso durante eventuali periodi di chiusura della sede di attuazione del progetto. 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Tra i requisiti si richiede che i candidati abbiano: una spiccata predisposizione verso le relazioni umane; una disponibilità per la formazione, per accrescere il proprio bagaglio culturale; buone capacità relazionali e disponibilità al lavoro di équipe e al confronto; rispetto delle regole, dell’orario settimanale di servizio e degli operatori presenti che li affiancheranno nelle attività; buona predisposizione e versatilità a lavorare con gli utenti nel rispetto della dignità di ciascuno, preservando il codice etico e facendo menzione alla legge sulla privacy, diritto di tutti. la licenzia media superiore, per così supportare culturalmente gli utenti presi in carico. SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 10 10) Numero posti con vitto e alloggio: N. posti:0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 10 12) Numero posti con solo vitto: N. posti:0 16) Sede: Villa Sant’Andrea 3, codice helios 107413 CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: NO (ASSENTI) 27) Eventuali tirocini riconosciuti : NO (ASSENTI) 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Per tutti coloro che concludono il Servizio Civile è previsto il rilascio di un attestato da parte della Cooperativa Sociale a r.l. G.S.M. (Global Service Mobility) in cui vengono riportate la tipologia del servizio svolto e le competenze che vengono conseguite durante il servizio. Le stesse competenze sono riconosciute e certificate mediate il rilascio di un attestato da parte dell’Ente E.N.G.I.M. Sicilia Trapani, Centro di Formazione professionale “San Giuseppe”, come da convenzione allegata; Il progetto consente l'acquisizione delle seguenti competenze riconosciute e certificate dell’Ente E.N.G.I.M. Sicilia Trapani, Centro di Formazione professionale “San Giuseppe”: - COMPETENZE TRASVERSALI Capacità di integrazione con altre figure/ruoli professionali e non; Lavorare in team per produrre risultati collettivi; Elementi teorici e pratici di base sulla relazione d’aiuto: Capacità di riconoscere il ruolo e le funzioni principali delle istituzioni pubbliche e dei relativi servizi correlati al progetto di servizio civile: Capacità di riconoscere il ruolo e funzioni principali di organismi del terzo settore, distinguendo fra volontariato, associazionismo, cooperazione sociale; Capacità di riconoscere le problematiche specifiche legate alla tipologia di utenza del progetto; Capacità di collaborare a identificare metodologie di intervento e alla costruzione della rete relazionale con servizi ed istituzioni competenti per territorio; - - Capacità di applicazione di tecniche di animazione, socializzazione e di gioco per favorire l’integrazione dei singoli e dei gruppi; Utilizzare le tecniche specifiche di animazione, attività di intrattenimento, attività culturali, supporto alle attività scolastiche; Collaborare con il Personale dell’Ente e con i colleghi coinvolti nei progetti, in relazione ai propri compiti e ai risultati da raggiungere; Adeguarsi al contesto: linguaggio e atteggiamenti, rispetto delle regole e orari; Gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità; Essere in grado di mantenere ed esercitare il proprio ruolo educante nei confronti dell’utenza; Conoscere le metodologie di osservazione; Conoscere lei metodologie di ascolto e autoascolto; Capacità di instaurare relazioni empatiche; Capacità di documentazione sia attraverso l'uso di materiale predefinito (schede questionari,ecc. cartelle) sia con modalità maggiormente libere (verbali - report - relazionivideoregistrazioni); Capacità di applicazione delle conoscenze e riferimenti teorici alla situazione pratica e di giungere attraverso la sperimentazione pratica ad acquisizione più generali trasferibili in altri contesti. COMPETENZE SPECIFICHE - Assistere la persona disabile (medio/grave insufficienza mentale, compromessa attività motoria / incapacità della cura di se stesso). - Fronteggiare situazioni impreviste / organizzare l’intervento d’aiuto con l’utente/ gestire l’agenda sotto il profilo dei tempi, mezzi e risorse. - Applicare tecniche di animazione, socializzazione e di gioco per favorire l’integrazione dei singoli e dei gruppi. - Mantenere condizioni di igiene ambientale, nonché pulizia e cura della persona. - Aiutare nell’assunzione dei pasti, nella deambulazione e nell’uso corretto degli ausili - Utilizzare le tecniche di comunicazione non verbale e di stimolo della memoria, del pensiero e dell’orientamento. - Applicare le principali norme igieniche, di sicurezza e di primo soccorso. - Calibrare la propria relazione d’aiuto in ragione dei bisogni del disabile e della sua famiglia. - Distinguere le figure professionali operanti nel settore cura/recupero delle persone disabili, riconoscendone ruoli e competenze specifiche. - Educare il disabile verso l’autonomia personale. - Educare il disabile al rispetto delle norme morali e civili che regolano la quotidianità. - Stimolare il disabile all’apprendimento attraverso percorsi di sviluppo cognitivo. - Conoscere le risorse presenti nel territorio, che possono contribuire a dare risposte adeguate al disagio. - Applicare tecniche di animazione, socializzazione e di gioco per favorire l’integrazione dei singoli e dei gruppi. - Di accompagnare e supportare il disabile nell’attività psico-motoria e sportiva. - Collaborare alla progettazione, organizzazione di attività di socializzazione, di ricostruzione della rete relazionale. - Utilizzare le tecniche specifiche di animazione, attività di intrattenimento, attività sportive. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: 40) Contenuti della formazione: Moduli Contenuti Tecniche-metodologia utilizzate per singolo modulo Attività di progetto a cui si riferiscono i contenuti 1. Sostegno mobilità diversabili alla atteggiamenti e dei codici comportamentali da lezione frontale; adottare nei confronti Azione simulazioni dei disabili; Generale - tecniche pratiche per pratiche; 2.1.1.a favore una corretta deambulazione durante il trasporto di disabili; 2. Sensibilizzazione - come pianificare del territorio sul eventi e campagne problem solving; Azione tema della pubblicitarie sul tema disabilità della diversabilità; lezione Generale - approfondimenti sul multimediale; 3.1.1.a tema della disabilità minorile e adulta; 3. Educazione - proporre laboratori motoria rivolta a psico/grafo-motori a lezione frontale; soggetti minori con disturbi di Azione cooperative diversamente abili psicomotricità; Generale - difficoltà motorie learning; 1.1.1.a. nell’età adulta, come intervenire con proposte alternative; 4. Lo sport come - strutturazione di corsi terapia riabilitativa sportivi adeguati a condizioni di disabilità; la “movimentoAzione problem solving; terapia” come veicolo Generale di crescita simulazioni. 1.1.1.b.c. dell’autostima; come superare processi di esclusione attraverso lo sport. 5. Formazione ed informazione sui rischi - lezione frontale connessi all’impiego dei volontari in progetti - lezione interattiva di Servizio Civile - simulazioni 2 ore (n. 1 incontro) 41) Durata: La formazione specifica avrà una durata complessiva di 72 ore (da erogare in un’unica tranche).