Market Monitor - Allianz Global Investors

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Market Monitor - Allianz Global Investors
02
II trimestre 2014
Market Monitor
GrassrootsSM Research
Cina: trend domestici di adozione dell’informatica
finanziaria, sistemi di pianificazione delle
risorse dell’impresa (ERP) e tecnologie di rete;
poco più di due terzi degli intervistati usano
tra l’altro dei sistemi di archiviazione di società
nazionali, mentre i fornitori stranieri
predominano nei software per uffici e nei
server.
influito sulle decisioni di ordini della maggior
parte delle agenzie governative e aziende
pubbliche negli ultimi 12 mesi. Sulle grandi
aziende invece questo fattore ha avuto un
effetto scarso o nullo.
Nei prossimi 12 mesi le agenzie governative e
le aziende pubbliche continueranno
probabilmente a estendere l’adozione di
tecnologia nazionale, mentre gli intervistati
appartenenti a grandi aziende non si
aspettano una rapida adozione delle
tecnologie offerte dal mercato domestico.
Le aree che probabilmente assisteranno a una
crescente adozione di tecnologie nazionali
riguardano la sicurezza informatica, compresi
server, database e archiviazione di dati, presso
le agenzie governative e le aziende pubbliche,
e i sistemi ERP, le reti e la sicurezza informatica
presso le grandi aziende, soprattutto nel
settore dei servizi bancari e finanziari.
Fonti di agenzie governative e aziende
pubbliche hanno dichiarato che i fornitori
nazionali prevalgono negli ambiti di sicurezza
informatica, sistemi per la gestione
Spostando l’analisi sulle grandi aziende, negli
ultimi 12 mesi non si sono verificati
cambiamenti significativi in favore dei
fornitori nazionali di hardware, mentre per i
sistemi ERP e i software di contabilità si è
assistito a un limitato passaggio da fornitori
esteri a nazionali.
Presso le agenzie governative e le aziende
pubbliche l’adozione di fornitori nazionali
risulterebbe invece in netto aumento negli
ultimi 12 mesi per la maggior parte delle
categorie di software e hardware.
L’indagine ha rilevato che in realtà la
promozione dei fornitori di tecnologia
nazionale da parte del governo ha fortemente
Cina: trend domestici di adozione
dell’informatica
Europa: le spese delle strutture
ospedaliere
Stati Uniti: shopping natalizio 2013
Andamento delle prenotazioni di
crociere negli Stati Uniti
Polizze assicurative e prodotti a
rendita: trend nel Regno Unito
Domanda di abitazioni in Giappone
Le interviste condotte con i manager IT in
Cina hanno rivelato che presso le grandi
aziende predominano i provider IT stranieri
grazie alla loro superiorità in termini di qualità
e affidabilità. Tra le principali tipologie di
software e hardware vendute troviamo
software per uffici, sicurezza informatica,
database, sistemi di rete, memorizzazione
dati e server.
Documento illustrativo di approfondimento che non costituisce offerta al pubblico
di prodotti/servizi finanziari.
Market Monitor
Andamento delle prenotazioni di crociere negli
Stati Uniti
Le interviste condotte negli Stati Uniti con
operatori specializzati in crociere hanno
rivelato che attualmente le prenotazioni
risultano in aumento rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno per tre quinti
delle fonti, mentre rimangono invariate
secondo i restanti due quinti. In media, si è
assistito ad un incremento del 10%.
Inoltre, per la maggior parte delle fonti le
prenotazioni di gennaio finora hanno
confermato o superato le aspettative.
Per quanto concerne i prezzi attuali delle
crociere, il quadro appare eterogeneo
rispetto allo stesso periodo dell’anno
scorso: poco più del 50% degli intervistati
segnala un aumento dei prezzi, poco meno
di un quarto parla di livelli invariati e alcuni
indicano una diminuzione. La media è di un
aumento del 2%.
Relativamente alle percezioni dei
consumatori sulla società Carnival, tre
quinti hanno indicato un peggioramento
negli ultimi anni, mentre gli altri hanno
citato un miglioramento o non hanno
indicato alcuna variazione.
Due quinti degli intervistati hanno inoltre
notato atteggiamenti diversi tra i clienti
tradizionali di Carnival: alcuni sono passati a
compagnie di crociera più costose, mentre
altri sono rimasti con Carnival. Poco meno
di un terzo non ha citato alcun
cambiamento, mentre un quinto delle fonti
ha affermato di essere passato a un livello
superiore, preferendo in genere Royal
Caribbean Cruises o Norwegian Cruise
Line Holdings.
Nonostante le opinioni contrastanti circa la
possibilità, per le compagnie crocieristiche,
di applicare un sovrapprezzo per l’aumento
del carburante nel 2014 in caso di sensibile
rialzo dei prezzi del petrolio, quasi nessuno
degli intervistati ritiene probabile
l’imposizione di tale sovrapprezzo nell’anno
in corso. Una fonte ha dichiarato: “da un
paio d’anni non vengono imposti
sovrapprezzi per il carburante, e anche per
quest’anno non sembrano probabili.
Quando è successo l’ultima volta, le
compagnie hanno dovuto rimborsare
alcuni clienti in quanto è stato dimostrato
che l’aumento era stato inferiore alle attese
creando quindi una certa confusione”.
Europa: le spese delle strutture ospedaliere
Per valutare i programmi di spesa per le
apparecchiature degli ospedali europei nel
2014, GrassrootsSM Research ha
commissionato interviste con responsabili
acquisti, funzionari, direttori,
amministratori e manager. In Francia,
Spagna e Regno Unito quasi tre quarti delle
fonti si aspettano che la spesa per le
apparecchiature rimanga invariata nel
primo semestre del 2014 rispetto allo
stesso periodo dell’anno precedente.
In Italia invece poco più della metà delle
fonti prevede un aumento. Le opinioni
risultano più eterogenee in Germania.
Nel Regno Unito ci si aspetta che la spesa
risulti stabile o in diminuzione nel 2014
rispetto al 2013, mentre poco meno di tre
quarti in Francia e tre quinti in Spagna
prevedono valori stabili, e tre quinti in Italia
si aspettano un rialzo. In Germania le
opinioni sono più diversificate.
Secondo quanto è emerso, i budget di
spesa sono destinati maggiormente alle
apparecchiature di sala operatoria in tutti i
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paesi oggetto di indagine, alle spese per IT
in Francia, Germania, Italia e Regno Unito e
alle attrezzature di laboratorio in Francia e
Germania.
Le categorie meno prioritarie sono invece i
sistemi di chirurgia robotica in tutti i paesi
intervistati eccetto l’Italia, gli apparecchi
per radioterapia in Germania, Italia e
Spagna; i letti ospedalieri in Francia e le
attrezzature di laboratorio nel Regno Unito.
Le fonti si aspettano che la spesa per
apparecchiature diminuisca leggermente
nel 2014 rispetto al 2013 per tutte le
categorie, eccetto le apparecchiature di
sala operatoria (Francia), rimanga stabile o
diminuisca per tutte le categorie, eccetto le
apparecchiature di sala operatoria
(Spagna), stabile per tutte le categorie
(Regno Unito), in lieve aumento per tutte le
categorie (Italia) e in aumento per tutte le
categorie, eccetto la chirurgia robotica e gli
apparecchi per radioterapia (Germania).
Polizze assicurative e
prodotti a rendita: trend
nel Regno Unito
GrassrootsSM Research ha commissionato una
serie di interviste con consulenti finanziari
indipendenti nel Regno Unito al fine di analizzare
i trend di vendita dei prodotti assicurativi e
rendite e valutare l’impatto sul mercato della
Retail Distribution Review (RDR), la normativa
sulla consulenza finanziaria introdotta dal
governo.
Rispetto al primo semestre del 2013, nel secondo
semestre le vendite di polizze assicurative sono
rimaste invariate per poco più di tre quarti delle
fonti che hanno saputo rispondere, mentre le
vendite di prodotti a rendita sono risultate stabili
per quasi i due terzi.
In prospettiva, il 50% degli intervistati si aspetta
che nel 2014 le vendite di polizze assicurative
confermino i livelli del 2013 a causa dei limitati
incentivi a promuovere il prodotto, mentre il
resto prevede un aumento o una diminuzione
delle vendite. Una fonte ha affermato: “Il nostro
modello di business non è affatto cambiato lo
scorso anno. Negli ultimi due anni abbiamo
seguito un modello fee-based che piace ai clienti,
quindi non abbiamo dovuto spingere le polizze
per coprire i costi”.
Per quanto riguarda le vendite di prodotti a
rendita, nel 2014 poco più del 50% si aspetta che
rimangano invariate rispetto al 2013, mentre gli
altri intervistati prevedono che aumentino o
diminuiscano. Una fonte ha rimarcato: “Penso
che quest’anno si venderanno più prodotti a
rendita rispetto all’anno scorso perché con
l’invecchiamento della popolazione aumenta
costantemente il numero delle persone vicine
alla pensione. Inoltre si è parlato di più della
scelta delle rendite, non solo l’anno scorso, ma
anche in un annuncio del governo di qualche
giorno fa”.
(Cont. a pag. 3)
Market Monitor
(Cont. da pag. 2)
In merito alle commissioni sulle polizze
assicurative, secondo la maggior parte degli
intervistati non sono cambiate dall’entrata in
vigore della RDR il 1° gennaio 2013. L’attenzione è
puntata piuttosto sul prezzo dei premi
assicurativi. Una fonte ha commentato:
“Le commissioni non sono cambiate dall’adozione
dell’RDR. Perché avrebbero dovuto? La protezione
si basa sul prezzo, è il prezzo del premio che
conta. Abbiamo un motore di ricerca che usiamo
a questo scopo, e non sempre scegliamo la
soluzione più conveniente, per esempio se i
servizi di sottoscrizione o amministrazione non
sono validi. Noi includiamo tutto nel preventivo e
poi lo ridimensioniamo in base a ciò che serve al
cliente, al miglior prezzo possibile”.
D’altro canto, la maggior parte delle fonti non ha
osservato una riduzione dei prezzi per le polizze o
prodotti a rendita dal 1° gennaio 2013.
Un intervistato ha detto: “Non c’è stata alcuna
diminuzione dei prezzi, e la struttura dei costi è
uguale a prima. Le società che offrono polizze
assicurative, per esempio, promuovono sempre
prodotti sottocosto per attirare gli interessati, i
clienti vanno quindi sui siti di confronto dei prezzi
e in questo modo i consulenti finanziari possono
rimanere tagliati fuori. Ma questa non è una
novità. Succedeva anche prima che entrasse in
vigore la RDR”.
Tutte le fonti hanno comunque affermato che le
rendite tradizionali della compagnia assicurativa
Resolution non sono allettanti a causa dei prezzi
non competitivi della società; due terzi hanno
dichiarato che le sue rendite maggiorate (i
cosiddetti prodotti “Enhanced Annuity”) non
destano interesse, mentre un terzo non era a
conoscenza del fatto che Resolution fosse attiva
nel mercato delle Enhanced Annuity. Secondo gli
intervistati, le compagnie più note sarebbero
Aviva e Canada Life (Power Financial) nel
segmento delle rendite tradizionali, e Just
Retirement Group e Partnership Assurance
Group nel segmento Enhanced Annuity. Una
fonte ha dichiarato: “In sostanza, gli operatori più
competitivi nelle rendite tradizionali sono quattro
o cinque - Canada Life, Prudential, Standard
Life e Aviva. Just Retirement e Partnership sono
gli specialisti dei prodotti Enhanced Annuity, le
altre compagnie principali sono Legal & General
Group e LV (Liverpool Victoria Friendly
Society)”.
Non si intende raccomandare o sollecitare l'acquisto o la vendita di
alcun titolo specifico.
Stati Uniti: shopping natalizio 2013
Le interviste condotte nel secondo
semestre 2013 con circa 1.000
consumatori statunitensi hanno rivelato
che per la stagione di shopping natalizio il
37% degli intervistati intendeva spendere
la stessa cifra dell’anno precedente, il 27%
una cifra leggermente più alta e il 37% un
po’ di meno.
Nel frattempo, la spesa netta risultava in
calo rispetto al 2012 per elettrodomestici/
mobilio/articoli da cucina, libri/musica/
Blu-ray/DVD/videogiochi e abbigliamento/
accessori, mentre era invariata per viaggi/
vacanze e in rialzo per elettronica/
computer.
Le fonti intervistate prevedevano di
effettuare la maggior parte dei propri
acquisti stagionali presso negozi discount,
e a seguire in centri commerciali e negozi
specializzati. Target è risultata la catena
discount più citata come luogo dove fare
acquisti di articoli generici e accessori
durante la stagione dello shopping
natalizio, seguita da Walmart/Sam’s Club
(Wal-Mart Stores), TJ Maxx/ Marshalls
(TJX) e Costco Wholesale.
Al tempo stesso, l’83% ha dichiarato che
molto probabilmente avrebbe fatto
shopping online e tra questi il 79% ha
indicato Amazon.com come prima o
seconda scelta, seguito dai siti di discount/
grandi magazzini e da siti di negozi
specializzati.
Il 23% delle persone intervistate intendeva
acquistare un computer, un notebook o un
tablet; tra questi, quasi la metà prevedeva
di acquistare un tablet, mentre il 51% un
altro tipo di dispositivo. Il 34% avrebbe
voluto acquistare uno smartphone nei 12
mesi successivi, e fra questi il 7% pensava
di acquistarlo durante la stagione di
shopping natalizio.
Per quanto riguarda i videogame, il 14% dei
consumatori intervistati probabilmente ne
avrebbe acquistato uno, mentre l’86% no.
Tra coloro che intendevano procedere
all’acquisto, il 34% probabilmente si
sarebbe orientato verso una PS4 Sony,
mentre il 22% su una Xbox One Microsoft.
Abbiamo concluso l’indagine chiedendo
alle fonti di valutare la propria attuale
situazione finanziaria familiare: il 54% l’ha
valutata stabile, il 21% in via di parziale o
sensibile miglioramento e il 25% in parziale
o sensibile peggioramento.
Domanda di abitazioni in Giappone
Le interviste condotte con i responsabili
vendite delle principali società edilizie
giapponesi hanno rivelato che per
quest’anno i tre principali driver alla base
degli ordini di nuove abitazioni saranno le
esigenze familiari, la facilità di accesso ai
finanziamenti e il vantaggio fiscale
nell’acquistare una casa prima
dell’aumento dell’imposta sui consumi
oppure dopo l’aumento delle agevolazioni
sui mutui (entrambi in vigore dal 1° aprile).
Una fonte ha dichiarato: “Il rialzo
dell’imposta o, in alternativa, lo sconto sui
mutui… aiutano le famiglie a decidere
quanto spendere per una casa e poi, in
base a tale decisione, quando procedere
all’acquisto”.
beneficiare delle maggiori agevolazioni sui
mutui, che aumenteranno del 100%
rispetto ai tassi precedenti. Sebbene tre
quarti delle fonti abbiano dichiarato che
l’aumento della tassa sui consumi in aprile
sia un aspetto importante per i potenziali
acquirenti di nuove case, la disponibilità di
finanziamenti sembra essere molto più
rilevante per concludere la compravendita.
Tutte le fonti hanno affermato che una
percentuale compresa tra il 10 e il 50% dei
potenziali acquirenti di case valutate
attorno a 40-50 milioni di yen (288.000485.000 dollari) ha deciso di rimandare gli
acquisti dopo l’entrata in vigore
dell’aumento dell’imposta in aprile per
Nonostante alcuni abbiano rimandato gli
acquisti, secondo le fonti intervistate
sarebbero comunque in corso operazioni
di compravendita, in quanto i potenziali
acquirenti di case possono concludere
adesso i contratti per il periodo successivo
ad aprile.
Per il futuro, in generale due terzi degli
intervistati si aspettano che i volumi dei
contratti relativi agli ordini di nuove
abitazioni rimangano stabili nel secondo
semestre dell’anno fiscale(ottobre 2013marzo 2014) rispetto al semestre
precedente.
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GrassrootsSM Research
GrassrootsSM Research commissiona
ricerche per professionisti del risparmio
gestito e pubblica una newsletter
trimestrale, il Market Monitor, per
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obiettive, provenienti dal mondo reale. Per
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rigoroso non sono sufficienti le
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di determinati settori e imprese e
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GRA042014
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