capitolato tecnico dei lavori

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capitolato tecnico dei lavori
COMUNE DI PARMA
INTERVENTO DI NUOVA
COSTRUZIONE
COMPLESSO IMMOBILIARE
“BEDARIDA”
EDIFICIO IN CLASSE ENERGETICA A
CAPITOLATO TECNICO DEI
LAVORI
PARTE PRIMA
MODO DI ESECUZIONE DELL’OPERA
Art.1
OGGETTO
Il Capitolato ha per oggetto tutte le opere e provviste occorrenti
per la costruzione di un intervento immobiliare ubicato in via
Bedarida a Parma e costituito da un edificio sviluppato su cinque
piani fuori terra, e aree cortilizie condominiali.
Art.2
FORMA E CONSISTENZA
L’ edificio sara’ così organizzato:
piano terra con spazi accessori alle unità del piano superiore;
cantine, locali tecnici condominiali ed autorimesse;
- sottotetto con spazi accessori alle unità del piano inferiore
Tutti i livelli sono serviti da scale a tre rampanti ed ascensore
accessibile ai portatori di handicap,
Art.3
MODO DI ESECUZIONE
Dette unità immobiliari saranno realizzate in opera secondo il sistema
di costruzione tradizionale con fondazioni e telaio portante in c.a.
gettato in opera, tamponamento in laterizio coibentato con sistema a
cappotto, il tutto nel rispetto delle norme vigenti in materia di requisiti di
sicurezza, ambientali, d’uso e d'affidabilità e contenimento energetico,
finite e rifinite in ogni loro parte come descritto nel presente capitolato
e disegni di progetto.
PARTE SECONDA
STRUTTURA- OPERE MURARIE
Art.4
STRUTTURA
Le costruzioni rispettano il D.M. 14/01/2008 “Norme tecniche per le
costruzioni” e sue successive integrazioni. I Calcoli e il
dimensionamento della struttura saranno eseguiti da ingegnere
abilitato.
A discrezione della D.LL. potranno essere utilizzati elementi strutturali
prefabbricati quali solette, parapetti od elementi di decoro.
Fondazioni
Le fondazioni saranno a travi rovesce o a platea in funzione della
capacità resistente del terreno, la Direzione Lavori in relazione alla
natura del suolo, fisserà la quota di profondità dello scavo di
splateamento e degli scavi di fondazione.
Murature cantine e garages
Tutte le murature divisorie tra cantine, garages saranno in blocchi di
cemento o Leca a Faccia Vista secondo progetto e le direttive della
Direzione Lavori.
Opere in cemento armato
In tutti gli edifici le strutture portanti saranno in c.a. con tipologia a
telaio secondo
competenti.
il
progetto
esecutivo
approvato
dalle
autorità
Tutte le travi, i pilastri, le solette delle scale e dei balconi, ossia i
calcestruzzi per qualsiasi tipo di opere in c.a., prefabbricate e non,
saranno confezionati con dosaggi e tipo di cemento per mc. di sabbia,
pietrisco o ghiaietto di varia granulometria, secondo le prescrizioni del
calcolatore delle opere in c.a..
Solai
Saranno costituiti da pannelli laterocementizi e soletta in calcestruzzo
ad armatura parallela dimensionata con sovraccarico accidentale di
450 kg/mq oltre peso proprio.
Il solaio sovrastante le gantine e i garages sarà in lastre di
calcestruzzo a vista del tipo a piastra con polistirolo di alleggerimento e
rete elettrosaldata inserita nella cappa .
In particolare il primo solaio di copertura del piano terra sarà
composto da:
• solaio isolato termicamente ed acusticamente
•
solaio strutturale in predalles o similare;
•
isolamento termico costituito da massetto in cemento
alleggerito tipo polimix;
•
•
guaina antirumore tipo Isolmant;
pannello in polistirene estruso per riscaldamento a pavimento
•
dove previsto spess. Cm 4;
massetto di posa pavimenti .
I solai successivi saranno composti da:
•
•
solaio strutturrale in latero cemento;
sottofondo per impianti in cemento alleggerito;
•
•
guaina antirumore tipo Isolmant
pannello in polistirene estruso per riscaldamento a pavimento
•
spess. Cm 4;
massetto di posa pavimento.
Art.5
COPERTURA
Il tetto di copertura del fabbricato.sarà del tipo massivo cioè isolato
termoacusticamente con elevato strato di materiale coibente sì da
creare una barriera con sfasamento temporale giorno/notte della
trasmissione del calore come previsto dai calcoli del termotecnico.
Il pacchetto di copertura sarà composto da:
•
•
barriera al vapore;
strato isolante in fibra naturale o similare;
•
•
tavolato tipo OSB;
camera d’aria con listelli e OSB;
•
•
materassino acustico/impermeabile;
manto di copertura in lamiera aggraffata ..
Resta inteso che per quanto concerne gli isolamenti relativi al
pacchetto nonché a riguardo della finitura sopra descritto la D.LL. si
riserverà di apportare tutte quelle modifiche necessarie al suo migliore
funzionamento.
Art.6
OPERE MURARIE - PARETI DIVISORIE
Le murature esterne saranno realizzate con blocchi in termolaterizio
sp. 30 cm con rivestimento a cappotto di 10/16 cm. secondo calcoli del
termotecnico
Le pareti divisorie delle unità immobiliari saranno di spessore finito
10cm e 15cm come definito dal progetto.
I muri divisori tra i vari appartamenti saranno dello spessore di cm 37
circa costituiti da:
•
•
intonaco cm. 1,5
laterizio forato cm. 12
•
•
rinzaffo interno cm. 1
isolante termo-acustico cm. 4+4
•
•
laterizio pesante tipo triplo uni cm. 12
intonaco
•
Tali divisori potranno essere modificati a scelta D.L. con sistema
termicamente equivalente o superiore.
PARTE TERZA
OPERE DI COMPLETAMENTO E FINITURE
Art.7
ISOLAMENTI TERMICI ED ACUSTICI
La coibentazione del fabbricato sarà rispondente alla normativa in
campo di contenimento e risparmio energetico di riferimento adottando
accorgimenti e materiali di prima qualità. I’isolamento termico
permetterà un notevole comfort ambientale e soprattutto permetterà di
ridurre i costi di gestione.
Gli ambienti interni rispetteranno i requisiti acustici passivi (isolamento
acustico) così come definiti dal Regolamento Acustico Comunale.
La coibentazione di tutti i solai di copertura dei piani, è
realizzata con materiali di alta qualità mediante l’applicazione di uno
strato di conglomerato cementizio alleggerito. Sopra questa superficie
viene realizzato il pavimento “galleggiante” in grado di impedire la
trasmissione al piano sottostante del rumore da calpestio. Materiali
elastici applicati a pareti e solaio eliminano i possibili ponti acustici.
Sull’estradosso del solaio prima della posa degli impianti verrà posato
un ulteriore tappetino fono assorbente
La sottopavimentazione è così realizzata: guaina in fibra battentata
con film termoriflettente alluminato a schermare il calore verso il
basso, fascia perimetrale a parete in gomma, pannello in polistirene
goffrato per l’alloggiamento dei tubi radianti, caldana con armatura
antiritiro lisciata a frattazzo per il successivo incollaggio del pavimento.
Sotto alle pareti interne divisorie sarà posto in opera un materassino in
gomma o politilene per lo smorzamento della trasmissione dei rumori.
A sbarramento dei rumori esterni attraverso il foro di aereazione della
cucina si prevede una presa d’aria silenziata tipo “RUMOR” che
soddisfa la legge 5/12/97 con isolamento certificato.
Le pareti perimetrali esistenti verranno coibentate con rivestimento a
cappotto costituito da lastre in polistirene dello spessore indicato dal
progetto del termotecnico e finitura esterna ad intonaco armato con
rete in fibra di vetro .
Art.8
IMPERMEABILIZZAZIONI - LATTONERIA
Le solette delle terrazze saranno impermeabilizzate con guaina armata
al poliestere di spessore mm.4 tipo Derbigum o similari protetta da
guaina in polietilene ed isolata termicamente con polistirene estruso, la
pavimentazione posata a secco su equisostegni, sarà del tipo
galleggiante scelta e tipo a discrezione D.L
Le lattonerie saranno in rame spessore 5/10.
Art.9
PAVIMENTI E ZOCCOLI
a) Pavimentazione piano terra cantine e garages
Il pavimento sarà costituito da massetto in cls dosato a kg.250 di
cemento R325 per mc. di ghiaietto e sabbia superiormente lisciato
previo spolvero d'additivi quarziferi antipolvere.
Il massetto in cls avrà uno spessore di cm.10-12 con incorporata una
rete elettrosaldata 20x20 diametro 5, e sarà steso su sottofondo inerte.
b) Pavimentazione appartamenti e locali accessori
Tutti gli ambienti ad esclusione delle camere letto avranno
pavimentazione in ceramica monocottura 33X33 (per i bagni in
alternativa dim 20x20) prima scelta con posa in diagonale Marca
Marazzi, Cerim o similari.
E’ di €/mq 24,00 riferito al prezzo esposto nel listino prezzi del
produttore (solo materiale) il valore equivalente della piastrella
prevista dal capitolato.
Le camere letto saranno pavimentate con parquet a listelli di rovere
prefinito posati a correre dim. mm.10x70/75x450/500 tipo Emporio
Giordano o similare.
I battiscopa a protezione delle pareti non rivestite saranno in legno
ramino altezza 7 cm in tinta con le porte interne di campionario.
c) Pavimentazione balconi e terrazzi.
Logge, balconi e terrazzi avranno il pavimento “sopraelevato”
galleggiante posati su appositi supporti. Il materiale della
pavimentazione sarà scelto dalla D.LL.. La zoccolatura sarà realizzata
in lattoneria a protezione della guaina impermeabilizzante.
Art.10
INTONACI - RINZAFFI - STUCCATURE - RIVESTIMENTI MURALI
ESTERNI ED INTERNI
Tutti i soffitti e le pareti delle unità immobiliari saranno finiti con
intonaco al civile.
Le pareti del vano scala saranno finite sempre con intonaco base
gesso.
Una parete attrezzata delle cucine sarà rivestite per un'altezza di m.
1,60 con piastrelle smaltate formato cm. 20x20.
Le pareti dei bagni saranno rivestite per tutto il perimetro fino ad
un'altezza di m. 1,20 con piastrelle smaltate formato cm.20x20 o
cm.20x25 con posa diritta.
Le ceramiche saranno Imola, Marazzi, Cerim o similari con
campionario visibile presso l’impresa, sono esclusi cornici e decori.
E’ di €/mq 24,00 riferito al prezzo esposto nel listino prezzi del
produttore (solo materiale) il valore equivalente della piastrella
prevista dal capitolato.
Nei bagni e nelle cucine le pareti non rivestite ed i soffitti saranno
intonacati con premiscelato a base cemento.
Art.11
GRADINI SCALE- PAVIMENTAZIONI PIANEROTTOLI E RELATIVE
ZOCCOLATURE
La scala condominiale avrà i i gradini in pietra , marmo, o gress a
scelta della D.LL., pedata sp. 3 cm e alzata sp. 2 cm, con zoccolino
dello stesso materiale montato a correre nei pianerottoli ed a gradino
lungo le rampe. Pavimento a scelta della D.LL di atrio e pianerottoli
sarà della tipologia come sopra .
Art.12
SOGLIE E DAVANZALI
Soglie dei portoncini d'ingresso agli alloggi saranno realizzate con lo
stesso materiale in cui è realizzata la scala. Le soglie esterne avranno
sp. 3, i davanzali potranno essere di materiale e scelta e. secondo
disegno della D.LL. .
Art.13
OPERE DA IMBIANCHINO E VERNICIATORE
Tutte le pareti interne ed i soffitti interni degli appartamenti del
fabbricato saranno tinteggiati con semilavabile di colore chiaro a tinta
unica per soffitto e parete.
Le pareti del vano scale saranno anch’ esse tinteggiate con
semilavabile colore a scelta DLL.
Le pareti in muratura dell’ interrato in c.a. , le divisorie tra cantine,
garages eseguite in blocchi di cemento o Leca a Faccia Vista ed i
soffitti della cantina, dei garages, dei servizi al condominio del
seminterrato eseguiti in predalles con finitura liscia rimarranno tutti a
vista, cioè al naturale .
Le opere di ferro saranno verniciate a smalto su sottofondo
antiruggine. I cancelli esterni saranno sottoposti a zincatura.
Art.14
OPERE IN FERRO
I parapetti di ferro saranno a disegno semplice, antiscalata per la
sicurezza dei bambini, completi di corrimano di ferro, come da disegno
architettonico.
Le porte di tutte le cantine saranno in lamiera di ferro zincato
stampato, con nervature verticali, complete di maniglia e serratura .
Art.15
INFISSI ESTERNI ED OPERE DA FALEGNAME
a) Finestre
I telai saranno in legno laccato bianco., a taglio termico dello spessore
minimo di mm. 60, con vetrocamera sigillato con silicone trasparente a
tenuta termoacustica. Maniglie cromo satinate a scelta della D.L.
Nel bagno sono previste finestre con apertura ad anta-ribalta.
Tutti gli infissi inoltre avranno la predisposizione per le zanzariere.
All’esterno scuretti in legno a pacchetto con colore a scelta della D.L.
b) Porte interne
Le porte interne saranno cieche in laminatino con finitura a ciliegio,
noce, rovere oppure bianche a scelta del cliente. Maniglie in tondo
d’ottone cromato satinato.
c) Portoncino blindato
Il portoncino di ingresso ad ogni alloggio sarà blindato con chiusura a 4
chiavistelli con maniglia interna e pomolo esterno fisso cromo-satinati,
spioncino grandangolare e barra inferiore a tenuta termica e acustica.
Finitura esterna laccata con colore a scelta della D.LL. ed interna con
pannello grezzo da tinteggiare con colore in tinta delle pareti.
Art.16
CANNE FUMO, TUBAZIONI E FOGNATURE
La canne di aspirazione vapori cucina saranno sezione diametro 100
con relativo rosone d'alluminio.
Gli scarichi verticali dei bagni e delle cucine saranno in polipropilene
multistrato tipo Wavin SiTech per ridurre l’emissione dei rumori.
Dette tubazioni, complete di tutti i pezzi speciali necessari, potranno
essere alloggiate in cassonetti sporgenti dal filo della muratura interna
al fine di non interrompere gli isolamenti e le coibentazioni; ogni
colonna discendente avrà un esalatore sul tetto.
Alla base di ogni colonna di scarico sarà messa in opera una ispezione
sempre di materiale plastico.
Tutte le reti di scarico saranno complete dei necessari pezzi speciali.
Le acque nere e bianche verranno raccolte secondo le direttive
impartite dagli enti competenti, potranno essere pensili (appese al
solaio di copertura del piano interrato) e quindi attraversare anche le
cantine e le autorimesse private.
La Società Venditrice, a seconda delle necessità tecniche derivanti
dalla distribuzione delle varie reti (impianti elettrici, telefonici, idrici,
fognari, ecc.), si riserva la facoltà di ubicare i relativi condotti sia
verticali che orizzontali nelle posizioni che riterrà più idonee.
Art.17
IMPIANTI TECNOLOGICI
Impianti elettrici
Gli impianti elettrici saranno eseguiti a perfetta regola d’arte e
dovranno rispettare la norme e le prescrizioni più aggiornate del
Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI), della prevenzione infortuni,
come riportato nei requisiti di sicurezza, e secondo quanto previsto
dalla Legge 46/90 e successive modifiche ed integrazioni.
Tutti i materiali e gli apparecchi impiegati avranno riportato il
contrassegno dell’Istituto Italiano del Marchio di Qualità.
L’impianto elettrico sarà realizzato sottotraccia ad esclusione del piano
interrato e delle autorimesse dove il cablaggio verrà realizzato in canale
esterne.
Negli appartamenti prese ed interruttori saranno della BiTicino serie Light,
placche colore bianco. Ogni unità immobiliare sarà predisposta per la
richiesta di uno contatore di KW 3-3,30.
BiTicino serie Light
L’impianto sarà così costituito:
• Punto di chiamata con pulsante fuori porta e suoneria bitonale: uno per alloggio.
• Punto alimentazione cappe uno per alloggio.
• Cucina/ angolo cottura:
1 punto luce a soffitto semplice;
1 punto luce a parete semplice;
3 prese 15A con interruttore;
2 prese 10A;
1 presa TV;
• Soggiorno-pranzo:
2 punti luce a soffitto deviati;
3 prese 10A;
1 presa TV;
1 presa telefono.
• Disimpegno notte:
1 punto luce a soffitto deviato;
• Camera matrimoniale:
1 punto luce invertito;
3 prese 10A;
1 presa TV;
1 presa telefono.
• Camera singola:
1 punto luce deviato;
3 prese 10A;
• Bagno
1 punto luce a soffitto semplice;
1 punto luce a parete semplice;
1 presa 10A;
1 presa per lavatrice;
1 presa per asciugatrice;
1 tirante.
• 2 Bagno (ove previsto)
1 punto luce a soffitto semplice;
1 punto luce a parete semplice;
1 presa 10A;
1 tirante.
• Antibagno (ove previsto):
1 punto luce a soffitto semplice.
• In ogni loggia o balcone:
1 punti luce a parete semplice con
plafoniera;
• Cantina (impianto sopratraccia):
1 punto luce semplice;
• Garage (impianto sopratraccia):
1 punto luce semplice;
1 presa 10A;
Impianto di illuminazione vani scala ed area esterna comune
I corpi illuminanti di scale e corridoi comuni saranno comandati con
interruttori a tempo mentre il funzionamento delle luci degli androni sarà
gestito da un interruttore crepuscolare. L’ illuminazione esterna comune
verrà in parte azionata da interruttori a tempo ed in parte da crepuscolare.
Tutti i corpi illuminanti degli spazi comuni saranno del tipo e del numero
scelto dalla D.LL..
Impianto TV
L’impianto televisivo sarà realizzato per la ricezione del digitale terrestre (il
decoder non viene fornito) .
Impianto videocitofonico
Ogni appartamento è dotato di apparecchio a parete videocitofonico con
campanello; per le soluzioni su due livelli si avrà inoltre un citofono nel vano
accessorio principale .
A fianco del cancello di ingresso pedonale del complesso, sarà installata la
tastiera dei pulsanti esterni che sarà dotata di telecamera per le
comunicazioni con gli interni. A lato dei portoni di ingresso condominiale vi
sarà una tastiera senza video.
Impianto di riscaldamento autonomo con produzione centralizzata e
contabilizzazione individuale
L’impianto sarà eseguito a perfetta regola d’arte nel rispetto di tutte le
prescrizioni e normative vigenti all’atto dell’esecuzione dei lavori; sarà
inoltre conforme a quanto previsto dai disegni del progetto eseguito da
tecnico abilitato.
L’impianto di riscaldamento sarà realizzato con impianto centralizzato, reti di
distribuzione primaria, contabilizzazione di calore individuale per ogni
alloggio, distribuzione secondaria internamente alle unità immobiliari con
sistema radiante a pavimento ( pannelli radianti ). Il generatore di calore
sarà installato all’interno di apposito locale tecnico, nominato centrale
termica condominiale, e sarà del tipo a Micro-Cogenerazione a
Condensazione per la produzione di calore termico ed energia elettrica in
sostituzione dei pannelli solari ( Fotovoltaici e Termici ). Il sistema è molto
più efficiente per la maggior quantità di energia elettrica prodotta costante e
certa in un anno solare. La nuova norma in vigore a livello nazionale e in
Regione Emilia-Romagna, relativa ai requisiti di rendimento energetico e
alle procedure di certificazione energetica di abitazioni e imprese, impone
l’utilizzo di fonti rinnovabili o impianti di micro - cogenerazione per la
produzione di energia termica ed elettrica.
A integrazione della potenza termica necessaria a soddisfare i picchi dovuto
alle temperature rigide e alla forte richiesta di acqua calda sanitaria, sarà
installata una Pompa di Calore a energia elettrica posizionata all’esterno.
L’energia elettrica prodotta dalla micro – cogenerazione servirà a sopperire
ai consumi elettrici della Pompa di Calore e del contatore condominiale a
servizio dell’ascensore, luci scale ecc. In questo modo il bilancio energetico
annuale dell’edificio diventa molto efficiente, riducendo notevolmente i
consumi.
Solo all'interno dei servizi igienici e solo se necessario, sarà aggiunto un
termoarredo di acciaio collegato allo stesso impianto ( termoarredo a bassa
temperatura )
Ogni unità abitativa sarà dotata di Cronotermostato ambiente generale
( per renderlo COMPLETAMENTE INDIPENDENTE ) e di termostati
ambiente in ogni locale per la differenziazione della temperatura interna,
escluso i locali di servizio.
Immagine
del circuito a chiocciola sottopavimento
Impianto idrosanitario
Verrà realizzato un impianto idrosanitario a partire dal contatore divisionale
dedicato per ogni alloggio ed alimentato da un contatore condominiale
fornito dall’Ente erogatore realizzato con tubazioni in polietilene omologato
protetto da guaina in pvc per la parte interrata all’esterno dell’edificio in
polipropilene o polietilene reticolato isolato per le parti sottotraccia all’interno
dell’appartamento. La preparazione dell’acqua calda sarà centralizzata con
bollitore ad accumulo e la distribuzione dell’acqua calda sanitaria ai singoli
alloggi sarà completa di contatore divisionale acqua calda per ogni alloggio
e di rete per il ricircolo ben coibentata.
Per ogni appartamento verranno realizzate le seguenti opere :
•
Attacco idrico cucina con rubinetti di intercettazione
•
Attacco idrico lavastoviglie con rubinetto portagomma e sifone da
incasso
•
Attacco idrico lavatrice con rubinetto portagomma e sifone da incasso
•
Bagno con vaso,bidet,lavabo,doccia o vasca
•
Rubinetti di intercettazione all’interno del bagno
•
Rubinetto di intercettazione generale
Bagno /locali lavanderia/zone accessorie:
• Sanitari serie Gemma marca Ideal Standard in appoggio a terra
• Rubinetterie e miscelatore mono doccia marca GIELLE Super Milione
• Piatto doccia mis. 80x80 tipo Didone con soffione saliscendi a scelta D.L.
Nell’immagine sottostante rubinetto bidet GIELLE serie Super Milione
Impianto gas metano
Per ogni alloggio verrà realizzato un impianto di adduzione gas metano a
partire dal contatore fornito dall’Ente erogatore realizzato con tubazioni in
polietilene omologato per la parte interrata, tubo d’acciaio zincato tipo
Mannesmann o rame nudo per la parte in vista, tubi di rame senza
saldature entro guaine di tenuta nei percorsi sotto traccia all’interno
degli alloggi; la utenza da servire è la cucina (piano cottura).
Descrizione dei componenti:
•
Attacco per piano cottura con tubazione posta sottotraccia completo
di rubinetto da esterno.
•
Rubinetto di intercettazione generale da incasso con leva cromata.
•
Foro di areazione permanente di superficie minima 100 cmq.
silenziata a norma di legge per il locale cucina .
Predisposizione impianto di raffrescamento
In tutti gli appartamenti verrà eseguita la predisposizione per un impianto di
raffrescamento tipo “split” o dove necessario tipo Unico, Olimpia Spledid ;
l’ubicazione degli attacchi dell’unità esterna di refrigerazione sarà stabilita
dalla D.L. a suo insindacabile giudizio.
Le predisposizioni previste per le unità interne sono: n° 1 per i monolocali,
n°2 per i bilocali e trilocali, n° 3 per gli altri alloggi.
Art.18
SOTTOTETTI E LOCALI AL PIANO TERRA
(Locali accessori di pertinenza all’alloggio)
Tali locali saranno consegnati con le pareti divisorie previste nella
planimetria allegata alla concessione edilizia , con dotazioni e finiture come
di seguito descritte:
Pareti e soffitti (solo per i locali posti al piano terra) intonacati al civile
Tinteggi come quelli previsti nell’alloggio collegato
Impianto elettrico: n° 3 punti luce, n° 2 prese 10/16A+T, n° 1 presa TV e
n° 1 presa telefonica sottotraccia
Impianto di riscaldamento: sarà eseguito come nell’alloggio collegato
L’Impianto idrico sanitario: nelle lavanderie verrà realizzato come
previsto dal progetto di concessione. Ulteriori tubazioni eventualmente
richieste (colonne montanti, punti erogazione acqua calda e fredda e
scarico) che possano in un futuro essere utilizzate in caso di cambio o
modifiche agli attuali regolamenti edilizi attualmente in vigore potranno dalla
venditrice essere solo predisposte
pavimenti e i rivestimenti
ed eseguite sottotraccia sotto
i
Le scale interne degli alloggi saranno struttura in cemento armato in
opera ; le ringhiere e i corrimani saranno in ferro di colore e disegno a scelta
della D.LL. Le pedate delle scale interne agli alloggi saranno rivestite in
legno con lo stesso materiale previsto per le pavimentazioni delle camere.
Le porte interne saranno nel numero previsto dai disegni e dello stesso
tipo previsto nell’alloggio.
Art.19
ASCENSORE
A servizio di ciascun fabbricato sarà installato un ascensore a collegamento
di tutti i livelli con le seguenti caratteristiche:
- trazione di tipo oleodinamico , con apertura del tipo automatico, portata
Kg.480 (n°6 persone), fermate a tutti i piano compreso quello al piano terra,
dispositivo antipanico di ritorno al piano con apertura automatica della porta;
- la cabina sarà costruita in robusta struttura metallica e pannelli di lamiera
plastificata pavimento fisso ricoperto in linoleum, n°1 ingresso con portine
scorrevoli azionate da operatore automatico, di luce netta pari a cm.80;
tegolino d'illuminazione e corrimano in acciaio Inox satinato;
- l’ascensore è a norma di legge per i portatori di handicap come previsto
dalla Legge n°13 del 09/01/1989 per favorire il superamento e l’eliminazione
delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Art.20
PARTI COMUNI
Sono parti comuni :
1. area cortilizia esterna (esclusi eventuali posti auto riservati), marciapiedi
e aiuole;
2. accesso alla zona destinata ad autorimesse;
3. vano scala, vano ascensore, pianerottoli intermedi ed ai piani, atrio
d'ingresso al condominio, disimpegni cantine, vani accessori al
condominio;
4. vani tecnici quali locali contatori (se presenti) e locali macchine.
5. Muri perimetrali e tetto
Art. 21
SISTEMAZIONE ESTERNA
a) La pavimentazione esterna dell’ area cortilizia sarà in autobloccanti dello
spessore di 6 cm. della forma e del colore scelto dalla D.LL.
b) Il cancello carrabile sarà automatizzato con apertura a chiave e a
telecomando (questo in dotazione per ogni autorimessa).
c) I casellari postali saranno esterni sull’ingresso pedonale.
Art. 22
VARIAZIONI DELLE OPERE PROGETTATE E DELLE RIFINITURE
L’impresa si riserva la facoltà d'apportare alle opere progettate, prima
dell’inizio dei lavori o in corso d’opera, quelle modifiche strutturali, funzionali
o estetiche che si rendessero necessarie senza tuttavia modificare il valore
delle opere eseguite.
Qualsiasi modifica richiesta dal cliente, se accettata dall’impresa, dovrà
risultare in forma scritta con definizione del prezzo il tutto controfirmato dai
contraenti.
Non sono ammesse in cantiere ditte diverse da quelle a cui sono state
appaltate le opere di capitolato dalla Società Venditrice.
Art. 23
AMMINISTRAZIONE DELLO STABILE
L’ Impresa venditrice si riserva la facoltà, in deroga alle consuetudini vigenti,
di nominare l’Amministratore del Condominio il quale rimarrà in carica per il
periodo minimo d'anni 2 (due), e di Redigere il Regolamento Condominiale.
La gestione condominiale avrà inizio dal momento in cui sarà occupata la
prima unità immobiliare da parte di un Condomino o di un Inquilino.
L’Impresa venditrice si riserva altresì la facoltà di stipulare per tutto il
Condominio una polizza d'assicurazione per responsabilità civile di danni
verso terzi, per incendio, scoppio, ecc., ed ogni Acquirente s'obbliga al
pagamento del premio in una sua quota parte.
Art.24
ONERI A CARICO DEL VENDITORE
Sono a carico dell’Impresa venditrice tutte le spese necessarie per dare i
fabbricati finiti ed abitabili secondo le modalità del presente capitolato delle
opere, nonché le spese tecniche di progetto architettonico e strutturale, la
direzioni lavori, gli oneri da riconoscere al Comune di Parma per il costo di
costruzione e le urbanizzazioni.
Art.25
SPESE A CARICO DELL’ACQUIRENTE
Rimangono a carico dell’acquirente le spese relative a:
a) Le spese per l’allacciamento dell’energia elettrica, gas e acqua che
verranno sostenute dall’impresa Costruttrice, saranno rimborsate pro
quota da ogni singolo Acquirente, a semplice richiesta;
b) Le eventuali spese per l’allacciamento dei cavi dalla rete pubblica agli
apparecchi telefonici interni;
c) allaccio contatori acqua luce e gas;
d) spese dell’atto pubblico di compravendita (rogito) di registro e
consequenziali;
e) spese di accatastamento e frazionamento sia presso N.C.T e N.C.E.U €
1’200,00 ad unità immobiliare
f) spese per redazione tabelle millesimali e regolamento condominiale;
g) I.V.A. nella misura prevista dalla legge al momento d'emissione delle
fatture;
h) ogni altra imposta o tassa sui trasferimenti e sul patrimonio stabilita dalla
legge;
i) le spese, comprensive delle eventuali imposte, del preliminare di
compravendita nel caso in cui questo sia celebrato dal Notaio
j) l’ imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), ed ogni altra imposta o tassa
patrimoniale sugli immobili a far tempo dalla data di messa a
disposizione, ancorché non sia stato celebrato il rogito di compravendita
k) le spese tecniche per la redazione, la presentazione ed il ritiro di progetto
di variante in corso d’ opera, relativi alla regolarizzazione urbanistica
delle opere richieste espressamente dalla parte promittente acquirente;
l) quota parte delle spese per l’assicurazione R.C. e incendio dell’edificio
(vd. art. 22);
m)quota parte delle spese derivanti dal contratto di manutenzione
dell’ascensore (obbligatorio per la messa in funzione dell’impianto).
Gli atti di cui sopra, saranno predisposti da persona di fiducia dell’Impresa
Venditrice, mentre le spese saranno corrisposte dalla parte Promittente
Acquirente al momento della celebrazione del Rogito di Acquisto.
Art.26
CONTROVERSIE
Qualsiasi controversia che dovesse eventualmente insorgere tra le parti
contraenti in ordine alla interpretazione ed esecuzione del presente accordo
che non potesse essere amichevolmente composta fra le parti, sarà
demandata al giudizio di un Collegio Arbitrale composto da tre membri
nominati secondo le modalità seguenti:
- ciascuna parte nominerà un arbitro ed il terzo arbitro, con funzioni di
presidente del Collegio Arbitrale, sarà nominato di comune accordo dagli
arbitri nominati dalle parti; in caso di disaccordo da considerarsi verificato
trascorsi 20 (venti) giorni dalla nomina dell'arbitro di parte convenuta, la
nomina del terzo arbitro sarà demandata, su richiesta della parte più
diligente, al Presidente del Tribunale di Parma cui competerà altresì di
Formattati: Elenchi puntati e
numerati
nominare l'arbitro che la parte convenuta avesse omesso di nominare nel
termine di venti giorni dalla notificazione dell'invito di parte attrice;
- L'arbitrato si svolgerà in Parma.
- Gli arbitri regoleranno secondo il loro prudente avviso la procedura
dell'arbitrato ed assumeranno la propria determinazione a maggioranza di
voti, provvedendo anche per le spese, in via irrituale, secondo equità e
senza formalità di procedura, fatto salvo il principio del contraddittorio.
- Gli arbitri dovranno comunicare alle parti la propria determinazione entro
trenta giorni dalla accettazione dell'incarico a mezzo lettera raccomandata.
Le parti contraenti si impegnano a dare fedele ed immediata attuazione alla
determinazione degli arbitri, che dovrà ritenersi equiparata ad ogni effetto
ad un'inappellabile transazione tra esse direttamente stipulata, non
sottoposta al visto di esecutività dell’Autorità giudiziaria.
Art.27
ANNOTAZIONI E AVVERTENZE
1. La parte Promittente Venditrice e la Parte Promittente Acquirente
potranno concordare eventuali varianti agli alloggi rispetto al
Capitolato Speciale per l’Esecuzione delle Opere, tale opportunità,
unitamente alle spese che la parte Promittente Acquirente dovrà
sostenere per la realizzazione delle varianti richieste, dovranno
essere in forma scritta. Il pagamento avverrà per metà dell’importo
all’inizio dei lavori e per metà a conclusione degli stessi.
2. Gli allacciamenti ai pubblici servizi saranno effettuati secondo le
indicazioni che i tecnici delle varie aziende (ENIA-TELECOM)
impartiranno all’Impresa Venditrice.
3. Sarà vietato accedere al cantiere senza autorizzazione e
l’accompagnamento del personale addetto incaricato dalla Direzione
Lavori e/o dalla società venditrice; le visite dovranno essere in
numero più contenuto possibile e limitate a verifiche sull’andamento
lavori delle unità di propria pertinenza.
4. Sono tollerate e quindi non contestabili le piccole imperfezioni quali:
-intonaco non perfettamente a livello in squadro o in riga;
-piccole cavillature negli intonaci soprattutto in corrispondenza dei
giunti dei cementi armati o delle pareti e ciò a causa degli inevitabili
assestamenti della struttura;
-piccole imperfezioni di tonalità e di compattezza nel legno dei
pavimenti, dei serramenti, nelle ceramiche, grès e cotto;
-piccole difformità di colorazione nel legno dei serramenti verniciati
al flatting;
-altre piccolissime imperfezioni similari nei davanzali, opere di ferro,
ecc..
CIO’ IN QUANTO IL CONCETTO DI “A REGOLA D’ARTE ” DEVE
RAPPORTARSI AD UNA REALTA’ OPERATIVA DELLE NOSTRE
STRUTTURE EDILI ANCHE AI MASSIMI LIVELLI DI RIFINITURE
COME NELLA PRESENTE OCCASIONE.
Per evitare spiacevoli fenomeni di condensa nei periodi invernali si
raccomanda di effettuare numerosi ricambi d’aria dei locali per
l’eliminazione dell’umidità creata in special modo dalle attività
domestiche. E’ assolutamente sconsigliato effettuare l’asciugatura del
bucato su stenditoi posti all’interno dell’appartamento.
Art.28
VALUTAZIONE UNITA’ IMMOBILIARE - SISTEMA DI MISURAZIONE
L’unità immobiliare sarà valutata a forfait o a misura come meglio descritto
nel preliminare di compravendita, allegando i disegni di progetto e
misurandola nel modo seguente:
• Muri esterni
100%
• Superficie netta di calpestio
100%
• Divisori interni appartamenti e a confine con parti comuni 100%
• Divisori tra unità immobiliari
50%
• Balconi a sbalzo
50%
• Terrazzi
33%
• Verande e logge all’interno o esterno del perimetro dell’edificio ma chiuse
su 3 (tre) lati
100%
• Autorimesse
a corpo
• Sottotetto
75%
• Cantine
25%
• Piano terra
70%
IL PROMITTENTE VENDITORE
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IL PROMITTENTE ACQUIRENTE
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