capitolato tecnico dei lavori
Transcript
capitolato tecnico dei lavori
COMUNE DI PARMA INTERVENTO DI NUOVA COSTRUZIONE COMPLESSO IMMOBILIARE “BEDARIDA” EDIFICIO IN CLASSE ENERGETICA A CAPITOLATO TECNICO DEI LAVORI PARTE PRIMA MODO DI ESECUZIONE DELL’OPERA Art.1 OGGETTO Il Capitolato ha per oggetto tutte le opere e provviste occorrenti per la costruzione di un intervento immobiliare ubicato in via Bedarida a Parma e costituito da un edificio sviluppato su cinque piani fuori terra, e aree cortilizie condominiali. Art.2 FORMA E CONSISTENZA L’ edificio sara’ così organizzato: piano terra con spazi accessori alle unità del piano superiore; cantine, locali tecnici condominiali ed autorimesse; - sottotetto con spazi accessori alle unità del piano inferiore Tutti i livelli sono serviti da scale a tre rampanti ed ascensore accessibile ai portatori di handicap, Art.3 MODO DI ESECUZIONE Dette unità immobiliari saranno realizzate in opera secondo il sistema di costruzione tradizionale con fondazioni e telaio portante in c.a. gettato in opera, tamponamento in laterizio coibentato con sistema a cappotto, il tutto nel rispetto delle norme vigenti in materia di requisiti di sicurezza, ambientali, d’uso e d'affidabilità e contenimento energetico, finite e rifinite in ogni loro parte come descritto nel presente capitolato e disegni di progetto. PARTE SECONDA STRUTTURA- OPERE MURARIE Art.4 STRUTTURA Le costruzioni rispettano il D.M. 14/01/2008 “Norme tecniche per le costruzioni” e sue successive integrazioni. I Calcoli e il dimensionamento della struttura saranno eseguiti da ingegnere abilitato. A discrezione della D.LL. potranno essere utilizzati elementi strutturali prefabbricati quali solette, parapetti od elementi di decoro. Fondazioni Le fondazioni saranno a travi rovesce o a platea in funzione della capacità resistente del terreno, la Direzione Lavori in relazione alla natura del suolo, fisserà la quota di profondità dello scavo di splateamento e degli scavi di fondazione. Murature cantine e garages Tutte le murature divisorie tra cantine, garages saranno in blocchi di cemento o Leca a Faccia Vista secondo progetto e le direttive della Direzione Lavori. Opere in cemento armato In tutti gli edifici le strutture portanti saranno in c.a. con tipologia a telaio secondo competenti. il progetto esecutivo approvato dalle autorità Tutte le travi, i pilastri, le solette delle scale e dei balconi, ossia i calcestruzzi per qualsiasi tipo di opere in c.a., prefabbricate e non, saranno confezionati con dosaggi e tipo di cemento per mc. di sabbia, pietrisco o ghiaietto di varia granulometria, secondo le prescrizioni del calcolatore delle opere in c.a.. Solai Saranno costituiti da pannelli laterocementizi e soletta in calcestruzzo ad armatura parallela dimensionata con sovraccarico accidentale di 450 kg/mq oltre peso proprio. Il solaio sovrastante le gantine e i garages sarà in lastre di calcestruzzo a vista del tipo a piastra con polistirolo di alleggerimento e rete elettrosaldata inserita nella cappa . In particolare il primo solaio di copertura del piano terra sarà composto da: • solaio isolato termicamente ed acusticamente • solaio strutturale in predalles o similare; • isolamento termico costituito da massetto in cemento alleggerito tipo polimix; • • guaina antirumore tipo Isolmant; pannello in polistirene estruso per riscaldamento a pavimento • dove previsto spess. Cm 4; massetto di posa pavimenti . I solai successivi saranno composti da: • • solaio strutturrale in latero cemento; sottofondo per impianti in cemento alleggerito; • • guaina antirumore tipo Isolmant pannello in polistirene estruso per riscaldamento a pavimento • spess. Cm 4; massetto di posa pavimento. Art.5 COPERTURA Il tetto di copertura del fabbricato.sarà del tipo massivo cioè isolato termoacusticamente con elevato strato di materiale coibente sì da creare una barriera con sfasamento temporale giorno/notte della trasmissione del calore come previsto dai calcoli del termotecnico. Il pacchetto di copertura sarà composto da: • • barriera al vapore; strato isolante in fibra naturale o similare; • • tavolato tipo OSB; camera d’aria con listelli e OSB; • • materassino acustico/impermeabile; manto di copertura in lamiera aggraffata .. Resta inteso che per quanto concerne gli isolamenti relativi al pacchetto nonché a riguardo della finitura sopra descritto la D.LL. si riserverà di apportare tutte quelle modifiche necessarie al suo migliore funzionamento. Art.6 OPERE MURARIE - PARETI DIVISORIE Le murature esterne saranno realizzate con blocchi in termolaterizio sp. 30 cm con rivestimento a cappotto di 10/16 cm. secondo calcoli del termotecnico Le pareti divisorie delle unità immobiliari saranno di spessore finito 10cm e 15cm come definito dal progetto. I muri divisori tra i vari appartamenti saranno dello spessore di cm 37 circa costituiti da: • • intonaco cm. 1,5 laterizio forato cm. 12 • • rinzaffo interno cm. 1 isolante termo-acustico cm. 4+4 • • laterizio pesante tipo triplo uni cm. 12 intonaco • Tali divisori potranno essere modificati a scelta D.L. con sistema termicamente equivalente o superiore. PARTE TERZA OPERE DI COMPLETAMENTO E FINITURE Art.7 ISOLAMENTI TERMICI ED ACUSTICI La coibentazione del fabbricato sarà rispondente alla normativa in campo di contenimento e risparmio energetico di riferimento adottando accorgimenti e materiali di prima qualità. I’isolamento termico permetterà un notevole comfort ambientale e soprattutto permetterà di ridurre i costi di gestione. Gli ambienti interni rispetteranno i requisiti acustici passivi (isolamento acustico) così come definiti dal Regolamento Acustico Comunale. La coibentazione di tutti i solai di copertura dei piani, è realizzata con materiali di alta qualità mediante l’applicazione di uno strato di conglomerato cementizio alleggerito. Sopra questa superficie viene realizzato il pavimento “galleggiante” in grado di impedire la trasmissione al piano sottostante del rumore da calpestio. Materiali elastici applicati a pareti e solaio eliminano i possibili ponti acustici. Sull’estradosso del solaio prima della posa degli impianti verrà posato un ulteriore tappetino fono assorbente La sottopavimentazione è così realizzata: guaina in fibra battentata con film termoriflettente alluminato a schermare il calore verso il basso, fascia perimetrale a parete in gomma, pannello in polistirene goffrato per l’alloggiamento dei tubi radianti, caldana con armatura antiritiro lisciata a frattazzo per il successivo incollaggio del pavimento. Sotto alle pareti interne divisorie sarà posto in opera un materassino in gomma o politilene per lo smorzamento della trasmissione dei rumori. A sbarramento dei rumori esterni attraverso il foro di aereazione della cucina si prevede una presa d’aria silenziata tipo “RUMOR” che soddisfa la legge 5/12/97 con isolamento certificato. Le pareti perimetrali esistenti verranno coibentate con rivestimento a cappotto costituito da lastre in polistirene dello spessore indicato dal progetto del termotecnico e finitura esterna ad intonaco armato con rete in fibra di vetro . Art.8 IMPERMEABILIZZAZIONI - LATTONERIA Le solette delle terrazze saranno impermeabilizzate con guaina armata al poliestere di spessore mm.4 tipo Derbigum o similari protetta da guaina in polietilene ed isolata termicamente con polistirene estruso, la pavimentazione posata a secco su equisostegni, sarà del tipo galleggiante scelta e tipo a discrezione D.L Le lattonerie saranno in rame spessore 5/10. Art.9 PAVIMENTI E ZOCCOLI a) Pavimentazione piano terra cantine e garages Il pavimento sarà costituito da massetto in cls dosato a kg.250 di cemento R325 per mc. di ghiaietto e sabbia superiormente lisciato previo spolvero d'additivi quarziferi antipolvere. Il massetto in cls avrà uno spessore di cm.10-12 con incorporata una rete elettrosaldata 20x20 diametro 5, e sarà steso su sottofondo inerte. b) Pavimentazione appartamenti e locali accessori Tutti gli ambienti ad esclusione delle camere letto avranno pavimentazione in ceramica monocottura 33X33 (per i bagni in alternativa dim 20x20) prima scelta con posa in diagonale Marca Marazzi, Cerim o similari. E’ di €/mq 24,00 riferito al prezzo esposto nel listino prezzi del produttore (solo materiale) il valore equivalente della piastrella prevista dal capitolato. Le camere letto saranno pavimentate con parquet a listelli di rovere prefinito posati a correre dim. mm.10x70/75x450/500 tipo Emporio Giordano o similare. I battiscopa a protezione delle pareti non rivestite saranno in legno ramino altezza 7 cm in tinta con le porte interne di campionario. c) Pavimentazione balconi e terrazzi. Logge, balconi e terrazzi avranno il pavimento “sopraelevato” galleggiante posati su appositi supporti. Il materiale della pavimentazione sarà scelto dalla D.LL.. La zoccolatura sarà realizzata in lattoneria a protezione della guaina impermeabilizzante. Art.10 INTONACI - RINZAFFI - STUCCATURE - RIVESTIMENTI MURALI ESTERNI ED INTERNI Tutti i soffitti e le pareti delle unità immobiliari saranno finiti con intonaco al civile. Le pareti del vano scala saranno finite sempre con intonaco base gesso. Una parete attrezzata delle cucine sarà rivestite per un'altezza di m. 1,60 con piastrelle smaltate formato cm. 20x20. Le pareti dei bagni saranno rivestite per tutto il perimetro fino ad un'altezza di m. 1,20 con piastrelle smaltate formato cm.20x20 o cm.20x25 con posa diritta. Le ceramiche saranno Imola, Marazzi, Cerim o similari con campionario visibile presso l’impresa, sono esclusi cornici e decori. E’ di €/mq 24,00 riferito al prezzo esposto nel listino prezzi del produttore (solo materiale) il valore equivalente della piastrella prevista dal capitolato. Nei bagni e nelle cucine le pareti non rivestite ed i soffitti saranno intonacati con premiscelato a base cemento. Art.11 GRADINI SCALE- PAVIMENTAZIONI PIANEROTTOLI E RELATIVE ZOCCOLATURE La scala condominiale avrà i i gradini in pietra , marmo, o gress a scelta della D.LL., pedata sp. 3 cm e alzata sp. 2 cm, con zoccolino dello stesso materiale montato a correre nei pianerottoli ed a gradino lungo le rampe. Pavimento a scelta della D.LL di atrio e pianerottoli sarà della tipologia come sopra . Art.12 SOGLIE E DAVANZALI Soglie dei portoncini d'ingresso agli alloggi saranno realizzate con lo stesso materiale in cui è realizzata la scala. Le soglie esterne avranno sp. 3, i davanzali potranno essere di materiale e scelta e. secondo disegno della D.LL. . Art.13 OPERE DA IMBIANCHINO E VERNICIATORE Tutte le pareti interne ed i soffitti interni degli appartamenti del fabbricato saranno tinteggiati con semilavabile di colore chiaro a tinta unica per soffitto e parete. Le pareti del vano scale saranno anch’ esse tinteggiate con semilavabile colore a scelta DLL. Le pareti in muratura dell’ interrato in c.a. , le divisorie tra cantine, garages eseguite in blocchi di cemento o Leca a Faccia Vista ed i soffitti della cantina, dei garages, dei servizi al condominio del seminterrato eseguiti in predalles con finitura liscia rimarranno tutti a vista, cioè al naturale . Le opere di ferro saranno verniciate a smalto su sottofondo antiruggine. I cancelli esterni saranno sottoposti a zincatura. Art.14 OPERE IN FERRO I parapetti di ferro saranno a disegno semplice, antiscalata per la sicurezza dei bambini, completi di corrimano di ferro, come da disegno architettonico. Le porte di tutte le cantine saranno in lamiera di ferro zincato stampato, con nervature verticali, complete di maniglia e serratura . Art.15 INFISSI ESTERNI ED OPERE DA FALEGNAME a) Finestre I telai saranno in legno laccato bianco., a taglio termico dello spessore minimo di mm. 60, con vetrocamera sigillato con silicone trasparente a tenuta termoacustica. Maniglie cromo satinate a scelta della D.L. Nel bagno sono previste finestre con apertura ad anta-ribalta. Tutti gli infissi inoltre avranno la predisposizione per le zanzariere. All’esterno scuretti in legno a pacchetto con colore a scelta della D.L. b) Porte interne Le porte interne saranno cieche in laminatino con finitura a ciliegio, noce, rovere oppure bianche a scelta del cliente. Maniglie in tondo d’ottone cromato satinato. c) Portoncino blindato Il portoncino di ingresso ad ogni alloggio sarà blindato con chiusura a 4 chiavistelli con maniglia interna e pomolo esterno fisso cromo-satinati, spioncino grandangolare e barra inferiore a tenuta termica e acustica. Finitura esterna laccata con colore a scelta della D.LL. ed interna con pannello grezzo da tinteggiare con colore in tinta delle pareti. Art.16 CANNE FUMO, TUBAZIONI E FOGNATURE La canne di aspirazione vapori cucina saranno sezione diametro 100 con relativo rosone d'alluminio. Gli scarichi verticali dei bagni e delle cucine saranno in polipropilene multistrato tipo Wavin SiTech per ridurre l’emissione dei rumori. Dette tubazioni, complete di tutti i pezzi speciali necessari, potranno essere alloggiate in cassonetti sporgenti dal filo della muratura interna al fine di non interrompere gli isolamenti e le coibentazioni; ogni colonna discendente avrà un esalatore sul tetto. Alla base di ogni colonna di scarico sarà messa in opera una ispezione sempre di materiale plastico. Tutte le reti di scarico saranno complete dei necessari pezzi speciali. Le acque nere e bianche verranno raccolte secondo le direttive impartite dagli enti competenti, potranno essere pensili (appese al solaio di copertura del piano interrato) e quindi attraversare anche le cantine e le autorimesse private. La Società Venditrice, a seconda delle necessità tecniche derivanti dalla distribuzione delle varie reti (impianti elettrici, telefonici, idrici, fognari, ecc.), si riserva la facoltà di ubicare i relativi condotti sia verticali che orizzontali nelle posizioni che riterrà più idonee. Art.17 IMPIANTI TECNOLOGICI Impianti elettrici Gli impianti elettrici saranno eseguiti a perfetta regola d’arte e dovranno rispettare la norme e le prescrizioni più aggiornate del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI), della prevenzione infortuni, come riportato nei requisiti di sicurezza, e secondo quanto previsto dalla Legge 46/90 e successive modifiche ed integrazioni. Tutti i materiali e gli apparecchi impiegati avranno riportato il contrassegno dell’Istituto Italiano del Marchio di Qualità. L’impianto elettrico sarà realizzato sottotraccia ad esclusione del piano interrato e delle autorimesse dove il cablaggio verrà realizzato in canale esterne. Negli appartamenti prese ed interruttori saranno della BiTicino serie Light, placche colore bianco. Ogni unità immobiliare sarà predisposta per la richiesta di uno contatore di KW 3-3,30. BiTicino serie Light L’impianto sarà così costituito: • Punto di chiamata con pulsante fuori porta e suoneria bitonale: uno per alloggio. • Punto alimentazione cappe uno per alloggio. • Cucina/ angolo cottura: 1 punto luce a soffitto semplice; 1 punto luce a parete semplice; 3 prese 15A con interruttore; 2 prese 10A; 1 presa TV; • Soggiorno-pranzo: 2 punti luce a soffitto deviati; 3 prese 10A; 1 presa TV; 1 presa telefono. • Disimpegno notte: 1 punto luce a soffitto deviato; • Camera matrimoniale: 1 punto luce invertito; 3 prese 10A; 1 presa TV; 1 presa telefono. • Camera singola: 1 punto luce deviato; 3 prese 10A; • Bagno 1 punto luce a soffitto semplice; 1 punto luce a parete semplice; 1 presa 10A; 1 presa per lavatrice; 1 presa per asciugatrice; 1 tirante. • 2 Bagno (ove previsto) 1 punto luce a soffitto semplice; 1 punto luce a parete semplice; 1 presa 10A; 1 tirante. • Antibagno (ove previsto): 1 punto luce a soffitto semplice. • In ogni loggia o balcone: 1 punti luce a parete semplice con plafoniera; • Cantina (impianto sopratraccia): 1 punto luce semplice; • Garage (impianto sopratraccia): 1 punto luce semplice; 1 presa 10A; Impianto di illuminazione vani scala ed area esterna comune I corpi illuminanti di scale e corridoi comuni saranno comandati con interruttori a tempo mentre il funzionamento delle luci degli androni sarà gestito da un interruttore crepuscolare. L’ illuminazione esterna comune verrà in parte azionata da interruttori a tempo ed in parte da crepuscolare. Tutti i corpi illuminanti degli spazi comuni saranno del tipo e del numero scelto dalla D.LL.. Impianto TV L’impianto televisivo sarà realizzato per la ricezione del digitale terrestre (il decoder non viene fornito) . Impianto videocitofonico Ogni appartamento è dotato di apparecchio a parete videocitofonico con campanello; per le soluzioni su due livelli si avrà inoltre un citofono nel vano accessorio principale . A fianco del cancello di ingresso pedonale del complesso, sarà installata la tastiera dei pulsanti esterni che sarà dotata di telecamera per le comunicazioni con gli interni. A lato dei portoni di ingresso condominiale vi sarà una tastiera senza video. Impianto di riscaldamento autonomo con produzione centralizzata e contabilizzazione individuale L’impianto sarà eseguito a perfetta regola d’arte nel rispetto di tutte le prescrizioni e normative vigenti all’atto dell’esecuzione dei lavori; sarà inoltre conforme a quanto previsto dai disegni del progetto eseguito da tecnico abilitato. L’impianto di riscaldamento sarà realizzato con impianto centralizzato, reti di distribuzione primaria, contabilizzazione di calore individuale per ogni alloggio, distribuzione secondaria internamente alle unità immobiliari con sistema radiante a pavimento ( pannelli radianti ). Il generatore di calore sarà installato all’interno di apposito locale tecnico, nominato centrale termica condominiale, e sarà del tipo a Micro-Cogenerazione a Condensazione per la produzione di calore termico ed energia elettrica in sostituzione dei pannelli solari ( Fotovoltaici e Termici ). Il sistema è molto più efficiente per la maggior quantità di energia elettrica prodotta costante e certa in un anno solare. La nuova norma in vigore a livello nazionale e in Regione Emilia-Romagna, relativa ai requisiti di rendimento energetico e alle procedure di certificazione energetica di abitazioni e imprese, impone l’utilizzo di fonti rinnovabili o impianti di micro - cogenerazione per la produzione di energia termica ed elettrica. A integrazione della potenza termica necessaria a soddisfare i picchi dovuto alle temperature rigide e alla forte richiesta di acqua calda sanitaria, sarà installata una Pompa di Calore a energia elettrica posizionata all’esterno. L’energia elettrica prodotta dalla micro – cogenerazione servirà a sopperire ai consumi elettrici della Pompa di Calore e del contatore condominiale a servizio dell’ascensore, luci scale ecc. In questo modo il bilancio energetico annuale dell’edificio diventa molto efficiente, riducendo notevolmente i consumi. Solo all'interno dei servizi igienici e solo se necessario, sarà aggiunto un termoarredo di acciaio collegato allo stesso impianto ( termoarredo a bassa temperatura ) Ogni unità abitativa sarà dotata di Cronotermostato ambiente generale ( per renderlo COMPLETAMENTE INDIPENDENTE ) e di termostati ambiente in ogni locale per la differenziazione della temperatura interna, escluso i locali di servizio. Immagine del circuito a chiocciola sottopavimento Impianto idrosanitario Verrà realizzato un impianto idrosanitario a partire dal contatore divisionale dedicato per ogni alloggio ed alimentato da un contatore condominiale fornito dall’Ente erogatore realizzato con tubazioni in polietilene omologato protetto da guaina in pvc per la parte interrata all’esterno dell’edificio in polipropilene o polietilene reticolato isolato per le parti sottotraccia all’interno dell’appartamento. La preparazione dell’acqua calda sarà centralizzata con bollitore ad accumulo e la distribuzione dell’acqua calda sanitaria ai singoli alloggi sarà completa di contatore divisionale acqua calda per ogni alloggio e di rete per il ricircolo ben coibentata. Per ogni appartamento verranno realizzate le seguenti opere : • Attacco idrico cucina con rubinetti di intercettazione • Attacco idrico lavastoviglie con rubinetto portagomma e sifone da incasso • Attacco idrico lavatrice con rubinetto portagomma e sifone da incasso • Bagno con vaso,bidet,lavabo,doccia o vasca • Rubinetti di intercettazione all’interno del bagno • Rubinetto di intercettazione generale Bagno /locali lavanderia/zone accessorie: • Sanitari serie Gemma marca Ideal Standard in appoggio a terra • Rubinetterie e miscelatore mono doccia marca GIELLE Super Milione • Piatto doccia mis. 80x80 tipo Didone con soffione saliscendi a scelta D.L. Nell’immagine sottostante rubinetto bidet GIELLE serie Super Milione Impianto gas metano Per ogni alloggio verrà realizzato un impianto di adduzione gas metano a partire dal contatore fornito dall’Ente erogatore realizzato con tubazioni in polietilene omologato per la parte interrata, tubo d’acciaio zincato tipo Mannesmann o rame nudo per la parte in vista, tubi di rame senza saldature entro guaine di tenuta nei percorsi sotto traccia all’interno degli alloggi; la utenza da servire è la cucina (piano cottura). Descrizione dei componenti: • Attacco per piano cottura con tubazione posta sottotraccia completo di rubinetto da esterno. • Rubinetto di intercettazione generale da incasso con leva cromata. • Foro di areazione permanente di superficie minima 100 cmq. silenziata a norma di legge per il locale cucina . Predisposizione impianto di raffrescamento In tutti gli appartamenti verrà eseguita la predisposizione per un impianto di raffrescamento tipo “split” o dove necessario tipo Unico, Olimpia Spledid ; l’ubicazione degli attacchi dell’unità esterna di refrigerazione sarà stabilita dalla D.L. a suo insindacabile giudizio. Le predisposizioni previste per le unità interne sono: n° 1 per i monolocali, n°2 per i bilocali e trilocali, n° 3 per gli altri alloggi. Art.18 SOTTOTETTI E LOCALI AL PIANO TERRA (Locali accessori di pertinenza all’alloggio) Tali locali saranno consegnati con le pareti divisorie previste nella planimetria allegata alla concessione edilizia , con dotazioni e finiture come di seguito descritte: Pareti e soffitti (solo per i locali posti al piano terra) intonacati al civile Tinteggi come quelli previsti nell’alloggio collegato Impianto elettrico: n° 3 punti luce, n° 2 prese 10/16A+T, n° 1 presa TV e n° 1 presa telefonica sottotraccia Impianto di riscaldamento: sarà eseguito come nell’alloggio collegato L’Impianto idrico sanitario: nelle lavanderie verrà realizzato come previsto dal progetto di concessione. Ulteriori tubazioni eventualmente richieste (colonne montanti, punti erogazione acqua calda e fredda e scarico) che possano in un futuro essere utilizzate in caso di cambio o modifiche agli attuali regolamenti edilizi attualmente in vigore potranno dalla venditrice essere solo predisposte pavimenti e i rivestimenti ed eseguite sottotraccia sotto i Le scale interne degli alloggi saranno struttura in cemento armato in opera ; le ringhiere e i corrimani saranno in ferro di colore e disegno a scelta della D.LL. Le pedate delle scale interne agli alloggi saranno rivestite in legno con lo stesso materiale previsto per le pavimentazioni delle camere. Le porte interne saranno nel numero previsto dai disegni e dello stesso tipo previsto nell’alloggio. Art.19 ASCENSORE A servizio di ciascun fabbricato sarà installato un ascensore a collegamento di tutti i livelli con le seguenti caratteristiche: - trazione di tipo oleodinamico , con apertura del tipo automatico, portata Kg.480 (n°6 persone), fermate a tutti i piano compreso quello al piano terra, dispositivo antipanico di ritorno al piano con apertura automatica della porta; - la cabina sarà costruita in robusta struttura metallica e pannelli di lamiera plastificata pavimento fisso ricoperto in linoleum, n°1 ingresso con portine scorrevoli azionate da operatore automatico, di luce netta pari a cm.80; tegolino d'illuminazione e corrimano in acciaio Inox satinato; - l’ascensore è a norma di legge per i portatori di handicap come previsto dalla Legge n°13 del 09/01/1989 per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Art.20 PARTI COMUNI Sono parti comuni : 1. area cortilizia esterna (esclusi eventuali posti auto riservati), marciapiedi e aiuole; 2. accesso alla zona destinata ad autorimesse; 3. vano scala, vano ascensore, pianerottoli intermedi ed ai piani, atrio d'ingresso al condominio, disimpegni cantine, vani accessori al condominio; 4. vani tecnici quali locali contatori (se presenti) e locali macchine. 5. Muri perimetrali e tetto Art. 21 SISTEMAZIONE ESTERNA a) La pavimentazione esterna dell’ area cortilizia sarà in autobloccanti dello spessore di 6 cm. della forma e del colore scelto dalla D.LL. b) Il cancello carrabile sarà automatizzato con apertura a chiave e a telecomando (questo in dotazione per ogni autorimessa). c) I casellari postali saranno esterni sull’ingresso pedonale. Art. 22 VARIAZIONI DELLE OPERE PROGETTATE E DELLE RIFINITURE L’impresa si riserva la facoltà d'apportare alle opere progettate, prima dell’inizio dei lavori o in corso d’opera, quelle modifiche strutturali, funzionali o estetiche che si rendessero necessarie senza tuttavia modificare il valore delle opere eseguite. Qualsiasi modifica richiesta dal cliente, se accettata dall’impresa, dovrà risultare in forma scritta con definizione del prezzo il tutto controfirmato dai contraenti. Non sono ammesse in cantiere ditte diverse da quelle a cui sono state appaltate le opere di capitolato dalla Società Venditrice. Art. 23 AMMINISTRAZIONE DELLO STABILE L’ Impresa venditrice si riserva la facoltà, in deroga alle consuetudini vigenti, di nominare l’Amministratore del Condominio il quale rimarrà in carica per il periodo minimo d'anni 2 (due), e di Redigere il Regolamento Condominiale. La gestione condominiale avrà inizio dal momento in cui sarà occupata la prima unità immobiliare da parte di un Condomino o di un Inquilino. L’Impresa venditrice si riserva altresì la facoltà di stipulare per tutto il Condominio una polizza d'assicurazione per responsabilità civile di danni verso terzi, per incendio, scoppio, ecc., ed ogni Acquirente s'obbliga al pagamento del premio in una sua quota parte. Art.24 ONERI A CARICO DEL VENDITORE Sono a carico dell’Impresa venditrice tutte le spese necessarie per dare i fabbricati finiti ed abitabili secondo le modalità del presente capitolato delle opere, nonché le spese tecniche di progetto architettonico e strutturale, la direzioni lavori, gli oneri da riconoscere al Comune di Parma per il costo di costruzione e le urbanizzazioni. Art.25 SPESE A CARICO DELL’ACQUIRENTE Rimangono a carico dell’acquirente le spese relative a: a) Le spese per l’allacciamento dell’energia elettrica, gas e acqua che verranno sostenute dall’impresa Costruttrice, saranno rimborsate pro quota da ogni singolo Acquirente, a semplice richiesta; b) Le eventuali spese per l’allacciamento dei cavi dalla rete pubblica agli apparecchi telefonici interni; c) allaccio contatori acqua luce e gas; d) spese dell’atto pubblico di compravendita (rogito) di registro e consequenziali; e) spese di accatastamento e frazionamento sia presso N.C.T e N.C.E.U € 1’200,00 ad unità immobiliare f) spese per redazione tabelle millesimali e regolamento condominiale; g) I.V.A. nella misura prevista dalla legge al momento d'emissione delle fatture; h) ogni altra imposta o tassa sui trasferimenti e sul patrimonio stabilita dalla legge; i) le spese, comprensive delle eventuali imposte, del preliminare di compravendita nel caso in cui questo sia celebrato dal Notaio j) l’ imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), ed ogni altra imposta o tassa patrimoniale sugli immobili a far tempo dalla data di messa a disposizione, ancorché non sia stato celebrato il rogito di compravendita k) le spese tecniche per la redazione, la presentazione ed il ritiro di progetto di variante in corso d’ opera, relativi alla regolarizzazione urbanistica delle opere richieste espressamente dalla parte promittente acquirente; l) quota parte delle spese per l’assicurazione R.C. e incendio dell’edificio (vd. art. 22); m)quota parte delle spese derivanti dal contratto di manutenzione dell’ascensore (obbligatorio per la messa in funzione dell’impianto). Gli atti di cui sopra, saranno predisposti da persona di fiducia dell’Impresa Venditrice, mentre le spese saranno corrisposte dalla parte Promittente Acquirente al momento della celebrazione del Rogito di Acquisto. Art.26 CONTROVERSIE Qualsiasi controversia che dovesse eventualmente insorgere tra le parti contraenti in ordine alla interpretazione ed esecuzione del presente accordo che non potesse essere amichevolmente composta fra le parti, sarà demandata al giudizio di un Collegio Arbitrale composto da tre membri nominati secondo le modalità seguenti: - ciascuna parte nominerà un arbitro ed il terzo arbitro, con funzioni di presidente del Collegio Arbitrale, sarà nominato di comune accordo dagli arbitri nominati dalle parti; in caso di disaccordo da considerarsi verificato trascorsi 20 (venti) giorni dalla nomina dell'arbitro di parte convenuta, la nomina del terzo arbitro sarà demandata, su richiesta della parte più diligente, al Presidente del Tribunale di Parma cui competerà altresì di Formattati: Elenchi puntati e numerati nominare l'arbitro che la parte convenuta avesse omesso di nominare nel termine di venti giorni dalla notificazione dell'invito di parte attrice; - L'arbitrato si svolgerà in Parma. - Gli arbitri regoleranno secondo il loro prudente avviso la procedura dell'arbitrato ed assumeranno la propria determinazione a maggioranza di voti, provvedendo anche per le spese, in via irrituale, secondo equità e senza formalità di procedura, fatto salvo il principio del contraddittorio. - Gli arbitri dovranno comunicare alle parti la propria determinazione entro trenta giorni dalla accettazione dell'incarico a mezzo lettera raccomandata. Le parti contraenti si impegnano a dare fedele ed immediata attuazione alla determinazione degli arbitri, che dovrà ritenersi equiparata ad ogni effetto ad un'inappellabile transazione tra esse direttamente stipulata, non sottoposta al visto di esecutività dell’Autorità giudiziaria. Art.27 ANNOTAZIONI E AVVERTENZE 1. La parte Promittente Venditrice e la Parte Promittente Acquirente potranno concordare eventuali varianti agli alloggi rispetto al Capitolato Speciale per l’Esecuzione delle Opere, tale opportunità, unitamente alle spese che la parte Promittente Acquirente dovrà sostenere per la realizzazione delle varianti richieste, dovranno essere in forma scritta. Il pagamento avverrà per metà dell’importo all’inizio dei lavori e per metà a conclusione degli stessi. 2. Gli allacciamenti ai pubblici servizi saranno effettuati secondo le indicazioni che i tecnici delle varie aziende (ENIA-TELECOM) impartiranno all’Impresa Venditrice. 3. Sarà vietato accedere al cantiere senza autorizzazione e l’accompagnamento del personale addetto incaricato dalla Direzione Lavori e/o dalla società venditrice; le visite dovranno essere in numero più contenuto possibile e limitate a verifiche sull’andamento lavori delle unità di propria pertinenza. 4. Sono tollerate e quindi non contestabili le piccole imperfezioni quali: -intonaco non perfettamente a livello in squadro o in riga; -piccole cavillature negli intonaci soprattutto in corrispondenza dei giunti dei cementi armati o delle pareti e ciò a causa degli inevitabili assestamenti della struttura; -piccole imperfezioni di tonalità e di compattezza nel legno dei pavimenti, dei serramenti, nelle ceramiche, grès e cotto; -piccole difformità di colorazione nel legno dei serramenti verniciati al flatting; -altre piccolissime imperfezioni similari nei davanzali, opere di ferro, ecc.. CIO’ IN QUANTO IL CONCETTO DI “A REGOLA D’ARTE ” DEVE RAPPORTARSI AD UNA REALTA’ OPERATIVA DELLE NOSTRE STRUTTURE EDILI ANCHE AI MASSIMI LIVELLI DI RIFINITURE COME NELLA PRESENTE OCCASIONE. Per evitare spiacevoli fenomeni di condensa nei periodi invernali si raccomanda di effettuare numerosi ricambi d’aria dei locali per l’eliminazione dell’umidità creata in special modo dalle attività domestiche. E’ assolutamente sconsigliato effettuare l’asciugatura del bucato su stenditoi posti all’interno dell’appartamento. Art.28 VALUTAZIONE UNITA’ IMMOBILIARE - SISTEMA DI MISURAZIONE L’unità immobiliare sarà valutata a forfait o a misura come meglio descritto nel preliminare di compravendita, allegando i disegni di progetto e misurandola nel modo seguente: • Muri esterni 100% • Superficie netta di calpestio 100% • Divisori interni appartamenti e a confine con parti comuni 100% • Divisori tra unità immobiliari 50% • Balconi a sbalzo 50% • Terrazzi 33% • Verande e logge all’interno o esterno del perimetro dell’edificio ma chiuse su 3 (tre) lati 100% • Autorimesse a corpo • Sottotetto 75% • Cantine 25% • Piano terra 70% IL PROMITTENTE VENDITORE ___________________________ IL PROMITTENTE ACQUIRENTE _____________________________