Calcio I migliori della settimana

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Calcio I migliori della settimana
IV
.CALCIO
I migliori
della settimana
...
Mercoledì 27
Aprile 2016
La Voce
TOP 11 Rizzi e Fusetti ancora a bersaglio. Palmieri si traveste da bomber
Salvezza come uno scudetto
Impresa Loreo, mister Anali “selezionatore” della formazione dei sogni
Dario Altieri
ROVIGO - Salvi all’ultima
giornata, i ragazzi del Loreo
devono molto alla guida
tecnica di mister Dorino
Anali, che per l’impegno e
l’importante traguardo
raggiunto merita il titolo di
allenatore della Top 11 dell’ultimo turno. Tra i pali il
tecnico biancazzurro si affida a Pezzolati, estremo difensore della Tagliolese che
in questa stagione ha difeso la porta dei giallorossi
assieme al compagno di
squadra Ferrari. La difesa si
posiziona a tre ed è capitanata da Favaro del Pettorazza che pareggia il momentaneo vantaggio del
Rosolina e avvia la rimonta
dei biancorossi, che centrano così la zona playoff. A
fianco a lui Masiero, per
lui un gol amaro con il suo
Cavarzere, che vince ma
per la regola dei sette punti
All’ultimo respiro Il Loreo di Anali centra l’agognata salvezza
rimane fuori dalla post season e Palmieri, che s’improvvisa bomber con la maglia del Boara Polesine. A
centrocampo non poteva
mancare Ruin del Badia
Polesine che segna un gol
importantissimo e trascina
i suoi alla salvezza diretta
in Promozione. Sull’altra
fascia sfreccia Masin della
Fiessese ancora una volta in
rete nel 2-0 inflitto alla Turchese.
La parte centrale è affidata
alla caparbietà di Scarpi,
campione d’Eccellenza con
la sua Adriese che contro il
Vigasio ha giocato una delle migliori gare del girone
di ritorno e Prando del Grignano, autore del pareggio
sul Granzette.
Davanti Rizzi del Loreo la fa
TOP 11 - TERZA CATEGORIA Cattozzo e Penon nel tridente di Saterri
Marangon si ritira dopo 180 gol
ROVIGO - La Top 11 di Terza
categoria è affidata nuovamente a mister Renzo Saterri del Frassinelle, formazione rullo compressore che ha
vinto tutto quello che si poteva vincere tra campionato e
Coppa Polesine. Tra i pali, il
tecnico dei rodigini sceglie
Carretta del Bosaro, che ancora una volta ha difeso nel
migliore dei modi la propria
porta, in una stagione conclusa proprio al fotofinish. La
difesa a tre vede Castrucci e
Galasso rispettivamente di
Ficarolese e Canalbianco che
siglano un gol a testa e confezionano l’1-1 finale tra le loro
due squadre. Il reparto si
completa poi con Mosca del
Baricetta, per lui storica doppietta ai danni del Trecenta.
A centrocampo la fanno da
padrone Milan del Duomo,
autore di un gol nel 2-2 dei
suoi contro il Pontecchio e
Sicchieri che trascina il Frassinelle alla rimonta sul Polesine Camerini e partecipa i
tre gol fondamentali che fanno vincere il campionato ai
ragazzi di Saterri. Sulle fasce
ci sono Tiozzo dell’Adige Cavarzere in gol contro il Roverdicrè nella remuntada dei veneziani e Bellan del Polesine
Camerini, sempre preciso e
puntuale ed autore dell’1-0
neroverde poi ribaltato dalla
capolista Frassinelle.
Per quanto riguarda l’attacco
va fatta una menzione d’onore ad Alberto Marangon del
Polesine Camerini che ha deciso di abbandonare il calcio
dilettantistico dopo 30 gol segnati con la maglia neroverde nell’ultimo biennio. Classe 1979, ha all’attivo 180 reti
in carriera ed una vita sportiva fatta di tante soddisfazioni. A fianco a lui il solito
Cattozzo del Bosaro che firma il gol vittoria sul San Pio X
e Penon del San Martino, per
lui doppietta al Buso.
D. A.
da padrone con un gol che
ne vale almeno dieci e che
regala la salvezza all’ultima
giornata, immancabili poi
Fusetti che mette la firma
su due dei tre gol con i quali
il Medio Polesine batte
l’Audace Bagnolo e Trom-
bin, valore aggiunto della
Tagliolese che segna e finisce la stagione regolare con
prestazioni da incorniciare
come quella straripante,
quindici giorni fa, nel derby contro lo Scardovari.
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PRIMA CATEGORIA
Cavarzere ancora scottato
addio play off in extremis
CAVARZERE - Il Cavarzere nonostante la grande prestazione di domenica con lo Stroppare, vittoria per 2-0 e l’aggancio al quinto posto, saluta purtroppo i play off di Prima
categoria per la regola dei sette punti. Dopo essere stata
protagonista per oltre 20 giornate, la squadra veneziana ha
visto vanificata la sua corsa al post season, soprattutto dopo
le clamorose sconfitte con Cartura e Crespino, rispettivamente terz’ultima e penultima. Mister Marco Guarnieri
traccia un bilancio dell’annata: ”Ovviamente c’è grande
rammarico, visto anche l’andamento per tutto il campionato. Ci eravamo prefissati, sin dall’estate scorsa, un
miglioramento della classifica dalla settima alla quinta
posizione. Il nostro obiettivo ormai era quello dei play off.
Abbiamo demeritato perdendo punti importanti contro
squadre che sulla carta potevano essere battibili, come ad
esempio Cartura e Crespino”. I biancazzurri, nonostante le
sei sconfitte rimediate negli ultimi due mesi, hanno comunque percorso un ottimo cammino in Prima xategoria,
facendo debuttare e schierando diversi Juniores provinciali, che hanno vinto il campionato proprio all’ultima curva.
“A livello economico e d’immagine, i giovani sono il nostro
futuro e rappresentano una grande iniezione per una
società - spiega Guarnieri - abbiamo fatto esordire sei
ragazzi provenienti dal settore giovanile, che ci hanno
regalato grandi soddisfazioni. Resta a loro dimostrare il
proprio talento in campo. Far esordire i giovani non deve
essere comunque una scusante per il mancato obiettivo di
campionato” conclude con amarezza lo stesso allenatore.
F. T.
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PRIMA CATEGORIA “Salvezza miracolosa”
PRIMA CATEGORIA Ultimo posto, zero vittorie
Medio-Resini, matrimonio al capolinea
dopo quattro anni il mister pronto a lasciare
Divario enorme e l’Audace retrocede
Viaro: “Il nostro progetto riparte subito”
CEREGNANO - Il Medio Polesine chiude
il campionato con un bel successo per 30, sulla Nuova Audace Bagnolo, davanti
ai tifosi del “La Marcona”. La compagine di Ceregnano, al debutto in Prima
categoria, conquista un onorevole nono
posto finale. Ma per mister Enrico Resini, dopo quattro anni intensi e costellati
da trionfi, è giunto il momento dei
saluti: ”La società si dovrà riunire, ma
per vari motivi l’avventura è finita rivela il coach - se altri dirigenti chiamano, c’è la mia disponibilità a parlare.
Adesso mi devo guardare in giro per
capire se ci sono altre soluzioni. Con
BAGNOLO DI PO - Una sconfitta messa in
preventivo per la Nuova Audace Bagnolo,
che cade 3-0 sul campo del Medio Polesine.
“Domenica era difficile fare di più, tra infortuni e squalifiche la rosa era ridotta all'osso commenta il dirigente Viaro - ringrazio chi è
sceso in campo e ha dato tutto. Il Medio ha
giocato una buona partita, ma noi abbiamo
sprecato tre o quattro limpide occasioni con
Bathily e Malin”. “Finalmente la stagione è
finita - continua Viaro - ci abbiamo provato,
ma il salto è stato troppo grande. La differenza di livello è enorme, non siamo riusciti a
colmarla. Abbiamo pagato la mancanza di
esperienza, qualche infortunio di troppo e
tutti i problemi societari e d’organico, ci
siamo trovati in grande difficoltà e abbiamo raggiunto una miracolosa salvezza, superando squadre attrezzate come Boara Pisani e Stroppare. I ringraziamenti vanno ai giocatori, che hanno
sopportato i miei allenamenti e nessuno di loro ha mollato. Ringrazio lo staff
tecnico formato da Giancarlo Gioso, secondo allenatore e factotum, Fabio Pellegrini, preparatore dei portieri, Flavio
Roccato, dirigente, e Giorgio Amà,
massaggiatore” conclude il mister.
Ale. Ga.
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alcune squalifiche. Si poteva fare qualcosa di
più, ma non posso che ringraziare comunque i ragazzi, che si sono comportati bene
fino alla fine e hanno onorato il campionato.
Penso che di questo ci deve essere dato merito, la serietà e la disponibilità della società,
giocatori e staff è rimasta intatta, nonostante i risultati. Il più grosso rammarico è quello
di non essere riusciti a vincere una partita.
Dobbiamo essere fieri di aver partecipato alla
Prima categoria. Adesso ripartiamo con più
convinzione, il progetto non si ferma certo
qui”.
A. C.
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