Professione Sicura Vademecum per il MMG

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Professione Sicura Vademecum per il MMG
Professione Sicura
Vademecum per il MMG
Seconda parte
Questo “Vademecum” ha lo scopo di offrire, in maniera sintetica, all’iscritto FIMMG una panoramica delle
attenzioni che deve avere per rendere “sicuro” l’esercizio della sua attività professionale relativamente agli
ambiti di attività (non clinica) e alle possibili criticità collegate
Telemedicina
Le Attività di Telemedicina sono sempre più frequentemente proposte ed utilizzate nella pratica clinica
quotidiana.
La telemedicina rappresenta un percorso clinico a due o anche a tre vie, nel quale si instaura una
comunicazione interattiva in tempo reale a distanza che, utilizzando qualche forma di telecomunicazione,
permette di spostare le informazioni e i dati e non i pazienti, rispetto ad una valutazione clinicodiagnostica. Tipologie particolari di attività di “telemedicina” sono la Telerefertazione con cui si ottiene da
uno specialista che lavora in remoto un referto di un esame eseguito in studio o anche in remoto, il
Telemonitoraggio che consente la sorveglianza continua da remoto di parametri clinici-vitali di pazienti e il
Teleconsulto che consente a due professionisti che si trovano in sedi diverse di discutere relativamente ad
un esame-situazione clinica di un paziente che può anche trovarsi in una sede terza rispetto ai due
professionisti.
Le attività di telemedicina complessivamente considerata costituiscono senz’altro una straordinaria
possibilità di miglioramento e di facilitazione della assistenza offerta ai pazienti, ma comunque sono
attività complesse, con rischi potenziali legati alla complessità e peculiarità di questa attività e che
coinvolge più attori, ognuno dei quali assume rispetto a questi rischi potenziali delle responsabilità per la
buona riuscita del processo.
È necessario tutelare il paziente, che deve essere adeguatamente informato sulle procedure diagnostiche,
sulle alternative disponibili, sulle garanzie di riservatezza e corretto trattamento dei dati sensibili raccolti.
È altrettanto necessario che il medico, che basa la propria valutazione clinica e la propria impostazione
terapeutica su procedure di telemedicina, sia consapevole che rimane il soggetto responsabile dei processi
di cura che propone al paziente e quindi si tuteli:
• nei riguardi del paziente da cui deve raccogliere apposito consenso informato
• nei riguardi dei produttori di tecnologia diagnostica che devono dichiarare che le loro
apparecchiature utilizzate per la esecuzione di esami da trasmettere in modalità telemedicina
rispondono alla legislazione corrente in materia di sicurezza ed efficacia, ed agli standard di qualità
internazionali
• nei riguardi del centro servizi che fornisce la trasmissione dei dati che deve garantire la criptatura dei
dati in fase di trasmissione, la sicurezza della loro conservazione e il possesso di adeguata polizza
assicurativa
• nei riguardi dei centri o dei singoli professionisti che forniscono telerefertazione che debbono
garantire che il professionista che referta sia medico, iscritto all’Albo professionale, sia specialista
nella disciplina medica per la quale si intendono erogare servizi di Telemedicina e sia in possesso di
adeguata polizza assicurativa attinente l’attività di telerefertazione svolta.
Con l’obiettivo di dare certezza giuridica ed implementativa agli operatori ed ai pazienti e di fornire ai
medici uno strumento di tutela relativamente alle responsabilità sopra ricordate, in assenza di una
specifica normativa attuativa, FIMMG si è dotata di un Codice di autoregolamentazione, la cui applicazione
FIMMG
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consentirà al medico che utilizza le procedure di telemedicina una attività più sicura e conforme a criteri
oggettivi a cui attenersi.
Il Codice di autoregolamentazione della telemedicina è disponibile sul sito FIMMG e attraverso il Portale
Pegaso
Si consiglia a tutti gli iscritti che intendono utilizzare la telemedicina di adeguarsi al Codice di
autoregolamentazione sia utilizzando con il paziente l’apposito consenso informato allegato al Codice, sia
servendosi di Ditte produttrici di tecnologia/ centri servizi/ centri telerefertatori o singoli professionisti
telerefertatori che abbiano adottato il Codice sottoscrivendo l’apposita dichiarazione.
A tal fine sul sito FIMMG sono disponibili per le Ditte produttrici di tecnologia/ centri servizi/ centri
telerefertatori o singoli professionisti telerefertatori i moduli da compilare e rinviare a FIMMG
debitamente sottoscritti per attestare sotto la propria responsabilità di adottare il Codice di
autoregolamentazione e sul Portale Pegaso è disponibile alla consultazione degli iscritti, in apposita
sezione, l’elenco delle Ditte produttrici di tecnologia/ centri servizi/ centri telerefertatori o singoli
professionisti telerefertatori che hanno dichiarato di adottare il Codice di autoregolamentazione e con i
quali è quindi più “sicuro” instaurare rapporti di collaborazione.
Condivisione dei dati in Cloud
La riorganizzazione delle modalità di lavoro della Medicina Generale con il lavoro in squadra e
l’integrazione tra Assistenza Primaria e Continuità Assistenziale che si realizza già dalla attuazione delle
Aggregazioni Funzionali Territoriali, richiede la condivisione dei dati clinici dei pazienti, nel rispetto delle
norme sulla Privacy richiamate nella prima parte del presente Vademecum, per garantire la presa in carico
e la continuità della assistenza al bacino di pazienti afferenti alla AFT.
Parimenti la necessità di rendicontazione delle attività e di autovalutazione del proprio agire finalizzata al
miglioramento della qualità delle cure erogate e del livello di appropriatezza nell’uso delle risorse richiede
uno strumento che consenta da un lato un self audit e dall’altro un confronto con comportamenti
considerati “gold standard” di riferimento.
Tutti questi obiettivi sono raggiungibili se i medici di ogni AFT/ gruppo sono in condizione di condividere i
dati clinici dell’intero bacino di utenza. Disporre di tali dati in un Cloud è la migliore premessa per
condividere informazioni da remoto che consente anche di superare la barriera comunicativa
rappresentata dall’utilizzo di diversi software di cartella clinica.
Il Cloud inoltre potenzialmente consente da un lato il collegamento con i dati delle varie strutture aziendali
come laboratorio, diagnostica per immagini, ambulatori specialistici, Pronto Soccorso, Reparti di degenza,
dall’altro di diventare strumento di comunicazione e di educazione (empowerment) nei riguardi dei
pazienti ed infine di gestire la tecnologia diagnostica in modalità di telemedicina.
Fimmg si è dotata di un proprio Cloud che mette a disposizione dei medici di famiglia, realizzato da
NetMedica Italia che è una società a Socio unico FIMMG.
Con Netmedica Italia è possibile, appunto, condividere i dati clinico-assistenziali dei pazienti afferenti allo
stesso gruppo/AFT, disporre di modalità avanzate per i processi di autovalutazione e confronto
professionale (audit e benchmarking), realizzare iniziative di rendicontazione di dati senza gravare sulle
“capacità informatiche” del medico.
Per utilizzare il Cloud di NetMedica è necessario sottoscrivere un contratto d’uso, che ha un costo
“politico” annuo di 50 Euro comprensivi di Iva e sottoscrivere l’incarico conferito a Netmedica di
Responsabile per il trattamento dei dati conservati nel cloud.
Netmedica, agendo come centro servizi, fornisce una dichiarazione che è anche conforme a quanto
previsto nel Codice di autoregolamentazione della Telemedicina
Per sottoscrivere il contratto ed utilizzare NetMedica Italia andare sul sito: www.netmedicaitalia.it
registrarsi al portale cliccando sulla voce "Registrati" seguendo poi, per i passaggi successivi, le istruzioni
riportate sul portale.
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Tutele
Oggi, per esercitare la professione medica con un minimo di tranquillità e sicurezza, è necessario che il
medico di medicina generale si doti di alcune “tutele”, sia in campo assicurativo che previdenziale.
Tutele Assicurative
Le tutele assicurative devono riguardare sia la vita lavorativa che la vita privata del medico che, in quanto
libero professionista, non ha garanzia di guadagno in caso di malattia o infortunio.
Tutele per la professione
A partire da metà agosto è entrata in vigore l’obbligatorietà per tutti i medici di medicina generale di
dotarsi di una polizza di responsabilità civile professionale per poter esercitare la propria professione. Gli
estremi della polizza devono essere esposti nello studio del medico, comunicando massimali e garanzie.
Questa polizza però non esaurisce le tutele per la attività professionale di cui il medico dovrebbe dotarsi e
che dovrebbero comprendere almeno:
• tutela legale in caso di sinistro
• responsabilità civile del sostituto
• proprietà e conduzione dello studio
• piccoli interventi chirurgici di natura ambulatoriale e utilizzo di apparecchiature attinenti la
professione svolta
• RCO (rivalsa INAIL e maggior danno) risarcimento infortuni sofferti dai prestatori d’opera dipendenti
• furto e incendio per lo studio.
Tutele per la Vita Privata
Le tutele per la vita privata devono consentire al medico, anche in caso di infortunio o malattia, un introito
economico, “sostitutivo” del mancato guadagno temporaneo o permanente.
Sarebbe quindi consigliabile che il medico stipulasse:
• polizza infortuni
• polizza malattia.
Ed inoltre, poiché il costo di eventuali accertamenti di monitoraggio della sua salute e di quella dei suoi
familiari è in pratica a suo completo carico, sarebbe utile stipulasse una
• polizza di copertura delle spese mediche.
FIMMG e l’intermediario Prassi Broker
Per un settore di così primario interesse per il medico, FIMMG ha sviluppato in favore degli iscritti un
“Sistema” di tutele, in parte assumendosene in proprio la responsabilità economica e soprattutto già da
anni ha trovato in Prassi Broker ([email protected] o 06.44.29.25.37 / 06.44.29.25.47) il proprio
intermediario di fiducia, attraverso cui è andata a creare e migliorare, anno dopo anno, un prodotto rivolto
esclusivamente agli iscritti al sindacato e “tagliato su misura” per le loro esigenze.
In sintesi ecco le tutele ed i servizi a disposizione degli iscritti:
La polizza multi- rischio per l’attività professionale
La polizza copre quattro diversi codici di rischio a seconda della professione svolta dal medico
(dall’assistenza primaria alla continuità assistenziale, da coloro che svolgono l’emergenza sanitaria ai
medici in formazione). La polizza, creata da un gruppo di lavoro misto costituito dal Broker e da Prassis,
copre tutte le garanzie importanti sopra elencate ed anche altre, quali ad esempio (a titolo esemplificativo
e non esaustivo): Attività di vaccinazione, Attività di tutor, Attività di libero docente in formazione,
Committenza auto; RCI (risarcimento per danni corporali cagionati ai propri dipendenti non soggetti
all’obbligo di assicurazione INAIL).
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In pratica l'oggetto della garanzia riferita alla sezione responsabilità civile professionale è molto ampio e
copre anche richieste risarcitorie per perdita di chance o per richieste avanzate dai congiunti per danni
morali ed esistenziali
La polizza inoltre permette, mediante l’attivazione di apposite clausole, di ottenere:
• la “copertura pregressa illimitata”, cioè la copertura per eventuali richieste di risarcimento per atti
avvenuti sin dall'inizio della propria attività professionale di medico di medicina generale purché non
conosciuti, anche se nel periodo in oggetto il medico aveva in atto una polizza assicurativa
sottoscritta con altra Compagnia, in modo da permettere agli iscritti di lasciare la polizza contratta
con una compagnia diversa e di attivare con tranquillità la polizza multi-rischio offerta da FIMMG
• la “copertura postuma”, cioè la copertura per sinistri che venissero contestati dopo il
pensionamento e quindi quando il medico non ha una polizza attiva.
La polizza può essere sottoscritta scaricando i moduli dal sito di Prassi Broker oppure attraverso l’area
riservata online denominata “Portale Pegaso”
ScudoMedico
È il progetto specifico per la tutela legale degli iscritti, che verrà rilasciato nel corso dei prossimi mesi e che
si propone di segnare un punto di svolta in quest’ambito per tutti gli iscritti Fimmg. Accedendo al Portale
Pegaso, il medico potrà segnalare un sinistro in ambito professionale o sindacale, attraverso cui ricevere
una primissima assistenza su cosa fare. Qualora il caso sia particolarmente grave, avrà un riscontro più
preciso dal Primo Soccorso Legale, commissione che fornirà un ulteriore supporto più approfondito
nell’arco di 72 ore. Inoltre, punto di forza di Scudo Medico sarà il convenzionamento di un Network Legale
a cui gli iscritti potranno far riferimento, costituito da almeno uno studio legale per regione in grado di
seguire l’eventuale procedimento a carico dell’iscritto. In questa maniera l’utente potrà scegliere se
rivolgersi ad un proprio legale o se invece usufruire di un esperto in materia.
Polizza dei primi 30 giorni
Nella cultura e nella mission di Fimmg c'è quella di realizzare degli strumenti di tutela per il professionista.
A tal proposito l'O.S. è riuscita nell'intento, attraverso lo strumento del contratto di lavoro (A.C.N.), di
realizzare un piano assistenziale a favore dei propri iscritti, utile a non creare disagi economici conseguenti
alla malattia e all'infortunio.
Con questa polizza il medico di medicina generale, Assistenza Primaria, Continuità Assistenziale ed
Emergenza Sanitaria Territoriale, può usufruire di una copertura assicurativa che lo indennizza per i primi
30 giorni di assenza dovuti a malattia ed infortunio e che comportino per il medico stesso un disagio
economico dovuto alla sua sostituzione.
Dopo i primi 30 giorni l’onere del sostegno economico passa all’ENPAM. Queste polizze riguardano solo il
recupero del mancato guadagno (o meglio dell’onere di pagare il sostituto per il periodo di assenza dal
lavoro).
La Fimmg, sempre attraverso lo strumento della concertazione contrattuale, ha inoltre ottenuto che per il
medico di medicina generale fosse realizzata, sempre con un programma assicurativo, una tutela per le
conseguenze economiche di lungo periodo dovute a infortunio o malattia: sono coperture assicurative che
prevedono l'indennizzo a seguito di morte per infortunio, invalidità permanente da infortunio e invalidità
permanente da malattia.
Per facilitare il processo di gestione delle pratiche di sinistro riferita alle polizze malattia sopra descritte, è
stato creato un servizio di assistenza a tutela degli iscritti. È stato attivato l’account
[email protected] e il numero di telefono 06.54.89.66.66 (attivo dal lunedì al venerdì dalle
10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 17.30) per la gestione delle pratiche (apertura, chiusura ed informazione
sulla malattia/infortunio). I moduli possono essere scaricati dal sito di Pr.Ass.Is, nella sezione inabilità
temporanea (http://www.fimmg.org/index.php?action=pages&m=view&p=398&lang=it).
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Inoltre, per facilitare l’attività delle segreterie provinciali, è stata messa a disposizione delle stesse una
piattaforma di upload della documentazione. La procedura di caricamento è descritta nel presente
opuscolo: http://www.fimmg.org/index.php?action=pages&m=view&p=2937&lang=it. Suggeriamo agli
iscritti di rivolgersi alla propria sezione di appartenenza per velocizzare il processo di apertura e gestione
delle pratiche.
Polizze per la vita privata
Attraverso il broker sono stati individuati dei prodotti ad hoc per la vita privata dei professionisti. In
particolar modo, sono state individuate coperture specifiche per gli infortuni (che coprono anche l’attività
professionale) e polizze a tutela del patrimonio.
Tra i prodotti di punta per la propria vita privata c’è la polizza di responsabilità civile del capofamiglia, la
soluzione per coprire danni a terzi (lesioni o decessi) o a beni materiali. È, ad esempio, la polizza che serve
per andare a sciare in settimana bianca o che copre gli eventuali danni a cose o persone che possono
essere arrecati da un animale domestico. Ad esser coperto è infatti sia il titolare che chi coabita o dipende
da lui.
Per avere informazioni più dettagliate consultare il Portale Pegaso
SaluteMia
È la risposta alla esigenza di attivare una polizza di copertura delle spese mediche. È il progetto, in fase di
sviluppo, relativo ad una Cassa di mutuo soccorso che si pone l’obiettivo di fornire un’assistenza sanitaria
integrativa agli aderenti offrendo una rete di strutture convenzionate e prestazioni scontate.
Come riportato nel proprio Statuto, il suo ambito di azione riguarda l’ambito della promozione, lo sviluppo
e la difesa del movimento mutualistico volontario nel campo assistenziale, sanitario, previdenziale,
culturale e ricreativo/sociale, per contribuire a migliorare le condizioni economiche e sociali della
collettività, nell’ambito di un completo e moderno sistema di sicurezza sociale.
Tale progetto verrà rilasciato presumibilmente nei primi mesi del 2015 ed ha degli importanti benefici
fiscali, quali la detraibilità delle spese sanitarie rimborsate dalle Società di Mutuo Soccorso.
Il Portale Pegaso
Il Portale Pegaso, realizzato in collaborazione con il partner Itaca, è un’area riservata in costante evoluzione
ed implementazione, attraverso cui gli associati potranno usufruire di vari servizi e convenzioni,
assicurative e commerciali. A tale piattaforma è possibile accedere mediante la propria Service Card
nominativa, da richiedere alla segreteria Fimmg di appartenenza.
Tutte le informazioni sulle polizze sopramenzionate e la loro sottoscrizione si ottengono attraverso il
Portale Pegaso.
Sempre dal Portale sarà possibile accedere agli accordi commerciali realizzati da Itaca per l’iscritto Fimmg,
operanti in vari settori, dai trasporti all’hi-tech, dai corsi di lingua alla cosmesi. Inoltre, in ambito
assicurativo l’utente potrà aprire delle pratiche di sinistro, visionare lo stato di quelle già aperte, e
dialogare quindi in modalità diretta con il broker rimanendo costantemente aggiornato sulla propria
posizione.
Tutele previdenziali
Come tutti sappiamo la nostra pensione ci viene assicurata dall’ENPAM.
Purtroppo per molti anni la politica sindacale della Medicina Generale ha trascurato l’aspetto pensionistico
e, in virtù di questo, l’entità dei contributi versati è stata modesta e certo inferiore a quella versata dai
colleghi dipendenti. Il risultato è che la pensione, che altro non può essere che il capitale versato più o
meno valorizzato, risulta essere “modesta”, nonostante che il rendimento rispetto a quanto versato, che
l’ENPAM riesce ad assicurare, sia tra i più alti del settore.
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L’attuale dirigenza della FIMMG assieme alla dirigenza ENPAM sta ponendo molta attenzione a questo
fenomeno e sta progressivamente aumentando le percentuali della contribuzione obbligatoria.
Tuttavia, è necessario che il singolo medico di medicina generale si occupi di quella che sarà la sua
pensione e che lo faccia per tempo, non aspettando gli ultimi anni lavorativi, a ridosso del
pensionamento, per attivare meccanismi integrativi.
Il medico di medicina generale può aumentare quella che sarà la propria pensione sia agendo sulla
contribuzione ENPAM, sia attivando una forma di previdenza integrativa.
Le ulteriori possibili contribuzioni all’ENPAM, che andranno ad aumentare direttamente l’entità della
pensione ENPAM sono:
• riscatto degli anni di laurea
• riscatto degli anni di specializzazione
• riscatto degli anni di Servizio Militare
• ricongiunzione all’ENPAM di periodi lavorativi effettuati non in qualità di MMG (tipicamente medico
dipendente) e per i quali la contribuzione previdenziale è stata versata ad altra Cassa
• riallineamento (riscatto oneroso parziale o totale della differenza calcolata tra la retribuzione
effettivamente percepita durante la intera vita lavorativa e quella teorica calcolata se il medico
avesse avuto piena occupazione (massimale di scelte) fin dal primo giorno di lavoro
• aumento volontario della aliquota Enpam che viene trattenuta mensilmente dallo stipendio (aliquota
modulare).
Tutte le somme versate all’ENPAM nelle modalità suesposte sono interamente deducibili dal reddito e di
fatto costituiscono anche un ottimo “affare” perché al momento attuale non esiste forma di investimento
che dia una rendita così elevata (cioè uguale alla percentuale di tassazione cui si è assoggettati).
Al fondo obbligatorio Enpam si aggiungono due ulteriori possibilità a disposizione del medico:
• la previdenza complementare, che per i medici è denominata Fondo Sanità, creata dai medici per i
medici. Scopo di tale Fondo è di incrementare il livello della propria futura pensione godendo di
particolari agevolazioni fiscali, riducendo il gap tra la professione e il momento della quiescenza.
Ulteriori informazioni possono essere riscontrate sul sito www.fondosanita.it
• la contribuzione integrativa, per la quale Fimmg sta studiando ulteriori strumenti insieme a Fondo
Sanità.
Tutte le informazioni in materia sono reperibili sul Portale Pegaso
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