RELAZIONE TECNICA
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REPUBBLICA FEDERATIVA DEL BRASILE AMBASCIATA DEL BRASILE A ROMA BANDO DI GARA 15 – 2012 PROGETTO DI SOSTITUZIONE DI PARTE DELLA MOQUETTE DEL QUARTO PIANO DI PALAZZO PAMPHILJ RELAZIONE TECNICA Roma, Novembre 2012 Studio PAPINI PROGETTO DI SOSTITUZIONE CON COTTO DI PARTE DELLA PAVIMENTAZIONE IN MOQUETTE DEL QUARTO PIANO DI PALAZZO PAMPHILJ L’intervento riguarda le opere necessarie alla sostituzione di parte della pavimentazione in moquette del quarto piano di Palazzo Pamphilj con pavimentazione in cotto. L’intervento riguarda le stanze ed i corridoi evidenziati negli elaborati grafici di progetto ed include la rimozione della pavimentazione in moquette esistente, il consolidamento del massetto sottostante e la fornitura in opera di una nuova pavimentazione in cotto pretrattato e di un nuovo zoccolino in cotto coordinato con il pavimento. L’appalto prevede inoltre la fornitura in opera di pezzi speciali con toro della stessa marca e finitura della pavimentazione per la realizzazione della rampa di gradini verso la sala Aranha Il lavoro include inoltre tutte le necessarie opere di falegnameria sulle porte per adeguarle alla differente altezza della pavimentazione. L’appalto comprende la movimentazione anche ripetuta per lo spostamento degli arredi mobili per liberare le stanze oggetto dei lavori e per la riprotezione anche temporanea del personale dell’Ambasciata e tutte le opere necessarie alla protezione da danni e polveri dei soprastanti intonaci e pitture ed eventuali riprese. È inoltre inclusa nell’appalto la rimozione dello zoccolino portacavi telefonici e di trasmissione dati per n. 6 postazioni di lavoro esistenti nella Sala Aranha, e la fornitura in opera di corrugati semirigidi diametro minimo mm. 20 che dovranno transitare nel massetto di allettamento della pavimentazione in cotto. Le scatole del tipo da incasso sono già state posate all’interno della muratura ed i corrugati previsti nel presente appalto dovranno essere collegati a quelli fuoriuscenti dalle suddette scatole a muro ed a quelli provenienti dalla rete dati dell’Ambasciata. L’infilaggio dei cavi sarà realizzato da altra ditta prima della posa della pavimentazione. L’appalto riguarda, nessuna esclusa, tutte le opere, le forniture, le lavorazioni e le attrezzature necessarie all’esecuzione degli interventi previsti. 1.1 Descrizione dell’edificio. L’edificio di Palazzo Pamphilj, che ospita l’Ambasciata del Brasile a Roma si trova tra Piazza Navona e via dell’Anima. La porzione del quarto piano oggetto dei lavori ospita uffici. 1.2 Descrizione dell’intervento previsto. La pavimentazione in moquette degli uffici e dei corridoi del quarto piano presenta danni ascrivibili ad usura. L’intervento previsto riguarda le seguenti lavorazioni: 1. Protezione delle aree non oggetto di lavorazione; 2. Movimentazione degli arredi mobili presenti; 2 Studio PAPINI 3. 4. 5. 6. 7. 8. Smontaggio e trasporto a discarica di moquette e zoccolino in legno; Verifica, consolidamento e livellamento degli avvallamenti del piano di posa della nuova pavimentazione in cotto ed eventuale modifica del piano di posa come necessario ad ottenere un corretto allineamento orizzontale e verticale della nuova pavimentazione; Fornitura in opera di pavimentazione in Cotto Sannini Semilevigato Flash “superficie Sannini” 15x30 posato a collante con fughe a colore; Fornitura in opera di zoccolino in cotto coordinato con la pavimentazione; Accurata pulizia e sgombero; Movimentazione arredi mobili. 1.2 b Sala Aranha. Nella Sala sono presenti scatole murate e tubazioni in corrugato predisposte per l’impianto di trasmissione dati per le future 6 postazioni previste. Le scatole e le porzioni di tubazione predisposte dalle scatole stesse al livello sottostante il futuro zoccolino sono state realizzate in sede di intervento per il ripristino delle pareti della Sala. In sede di intervento per la posa della pavimentazione dovranno essere poste in opera le tubazioni in corrugato necessarie alla posa in opera dell’impianto di trasmissione dati che dovranno essere collegate ai monconi di corrugato sopra indicati ed alle scatole. Il pilota posto all’interno dei corrugati dovrà arrivare fino alle scatole per consentire un facile infilaggio dei cavi dati. La rete di corrugati così realizzata dovrà essere collegata alla rete dati dell’Ambasciata. L’infilaggio dei cavi sarà realizzato da altra ditta prima dell’intervento di posa del pavimento. Il sottofondo dell’attuale moquette presenta alcuni avvallamenti minori ed alcune variazioni di livello generale che dovranno essere opportunamente modificate al fine di ottenere un risultato estetico ottimale della posa della nuova pavimentazione. 1.3 Modalità di intervento. Nel corso dei lavori saranno concordate con la Direzione dei Lavori e con la Committente le varie fasi ed i successivi lotti di intervento al fine di minimizzare l’impatto delle opere previste sulle attività lavorative della Committente. Le fasi di intervento indicate in sede di gara di appalto sono indicative e dovranno essere confermate in sede di predisposizione dei lavori. Nel rispetto della normativa sulla sicurezza del lavoro, saranno isolate le aree via via interessate riproteggendo il personale della Committente e limitando con idonei accorgimenti la fuoriuscita di polveri e rumore. L’assoluta assenza di polveri nelle aree adiacenti dovrà essere garantita mediante posa di teli, umidificazione delle superfici in via di demolizione, aspiratori e quant’altro necessario ad evitare che si sollevi polvere che possano creare disagio alle adiacenti attività lavorative della Committente. Saranno inoltre protette con teli e guide i percorsi da e verso le stanze oggetto di lavorazioni. L’area di cantiere sarà ridotta a quella strettamente necessaria e saranno adottati gli accorgimenti necessari. 3 Studio PAPINI 1.4 Tempi dell’intervento. Gli spazi disponibili sono ampi e consentono l’operatività di più squadre. L’intervento sarà eseguito in trenta giorni lavorativi complessivi, suddivisi in lotti da definire. La data di inizio lavori sarà definita dalla Committente sulla base delle necessità operative. Al fine di agevolare le attività della Committente il lavoro potrà essere svolto anche nelle giornate di sabato e domenica o in particolari fasce orarie su richiesta della DL. Nelle lavorazioni sono incluse: Tutte le demolizioni e rimozioni necessarie con relativo trasferimento presso discariche autorizzate dei materiali di risulta. Tutte le campionature, le prove ed i saggi che saranno richiesti dalla D.L. a suo insindacabile giudizio. Tutte le movimentazioni degli arredi mobili necessari a garantire la continuità delle attività lavorative della Committente. Tutte le opere provvisionali, i teli e le stuoie di protezione, le apparecchiature di movimentazione e di sollevamento. Tutte le misure di sicurezza atte ad impedire danneggiamenti a opere o persone, nonché tutte le misure di sicurezza previste dalla normativa in materia di sicurezza sul lavoro e richieste dalla situazione specifica, incluse a titolo indicativo segregazione e segnalazione delle aree interessate da lavorazioni, fornitura e movimentazione di barriere mobili e quant’altro necessario. Gli smontaggi, i rimontaggi con integrazioni e modifiche oltre alla fornitura in opera di tutti gli elementi accessori necessari. La posa in opera, la stuccatura, il primo lavaggio, il secondo lavaggio e la prima manutenzione ordinaria così come indicato dal produttore delle mattonelle e nella scheda tecnica allegata. Si intendono inclusi e compensati nei prezzi di contratto i costi per il transito dei materiali al e dal cantiere lungo tragitti non diretti dove richiesto dal Direttore del Lavori al fine della conservazione delle preesistenze e della salvaguardia delle attività della Committente. L’importo contrattuale include tutte le opere, nessuna esclusa, indicate e non indicate sui documenti di contratto, necessarie all’esecuzione delle opere previste dal contratto. L’area di cantiere sarà posta in area indicata dalla Committente. La predisposizione del cantiere dovrà essere sottoposta ad approvazione della D.L. unitamente al Piano di Sicurezza Operativo previsto dai D.Lgs. 81/08 e 106/09, che dovrà rispondere almeno ai contenuti minimi previsti dal D.Lgs. 222/03. L’appaltatore è responsabile del calcolo di verifica di tutte le strutture interessate dalle lavorazioni, pertanto è suo specifico compito disporre e distribuire i carichi in maniera e quantità tali da non apportare danni o creare pericoli. Per il transito dei materiali e del suo personale l’appaltatore dovrà definire preventivamente tutti i percorsi che dovranno essere approvati dalla Direzione dei 4 Studio PAPINI Lavori. Dove necessario dovrà dotarsi delle necessarie macchine/attrezzature. E’ espressamente vietato l’uso degli ascensori interni ai fabbricati. L’eventuale uso di un ascensore, in orari e con modalità non interferenti con la normale operatività del fabbricato, dovrà essere espressamente autorizzato. Si intendono compensati nei prezzi contrattuali tutti i saggi, le prove, le analisi, i campioni e le verifiche anche distruttive richieste dalla Direzione dei Lavori. Per gli smaltimenti è obbligatorio tenere in cantiere l’apposito formulario. PARTE SECONDA NORME TECNICHE E CARATTERISTICHE DEI MATERIALI 5 Studio PAPINI SCHEDE TECNICHE SCHEDA 1 Pavimentazione in cotto carteggiato semilevigato “Superficie SANNINI” FLASH (già trattato) dim. 15x30 cm. sp. 1,3 cm. prodotto dalla SANNINI IMPRUNETA S.p.A. posato a 45 gradi. La pavimentazione è costituita da piastrelle in cotto pretrattato, lavato con acido e trattato con cere a base di acqua. Si tratta quindi di un prodotto prefinto che sarà posto in opera mediante collante sul sottostante massetto esistente, adeguatamente lisciato e consolidato ove necessario. Il materiale è del tipo semilevigato non rettificato dopo la cottura. Durante la posa in opera si dovrà prevedere l’allineamento migliore e l’utilizzo di collanti spessorati per ottenere la migliore planarità della superficie. Non dovranno essere utilizzati distanziatori e la fuga dovrà essere di 4/5 millimetri. Il materiale viene fornito dalla fabbrica già trattato, ma necessita delle operazioni di pulizia dello sporco di cantiere da effettuare con i prodotti (acido e cera di prima manutenzione) consigliati e forniti dal produttore del cotto. Dopo la posa dovranno passare almeno tre giorni prima di procedere alla stuccatura finale. La sigillatura dei giunti sarà effettuata con prodotti preconfezionati a colore simile a quello delle piastrelle. Durante le operazioni di posa e di sigillatura il pavimento dovrà essere accuratamente pulito per evitare l’indurimento di residui secchi. La pulizia finale sarà eseguita utilizzando “Cottoflash Cleaner” della Sannini puro o diluito al 50% in acqua lavando e risciacquando. Asciugare infine con stracci puliti. La prima operazione di manutenzione ordinaria sarà eseguita passando lo straccio pulito ben imbevuto di “Cottoflash Pro” diluito in acqua in percentuale del 25% di prodotto e 75% di acqua su tutto il pavimento in modo uniforme ed attendere circa 30 minuti l’asciugatura della cera. SCHEDA 2 Zoccolino in cotto LEVIGATO FLASH coordinato con il pavimento, dimensioni cm. 9x33 spessore cm. 1,6 posato a collante su superficie lisciata e preparata ad accoglierlo inclusa nell’appalto. Stuccatura e sigillatura e lavorazioni come per il pavimento. Eventuali stuccature e ripresa delle tinteggiature al contatto con le soprastanti pareti incluse nell’appalto. 6