La Mostra Claudio Parmiggiani è uno dei più importanti artisti
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La Mostra Claudio Parmiggiani è uno dei più importanti artisti
La Mostra Claudio Parmiggiani Claudio Parmiggiani è uno dei più importanti artisti contemporanei, ma anche uno dei più singolari e tra i più radicali. Lontano da quei movimenti che da decenni hanno monopolizzato l’attenzione, Parmiggiani ha sviluppato da oltre quaranta anni un linguaggio allo stesso tempo intimamente personale e universale. I suoi materiali sono la polvere e la cenere, l’aria e il fuoco, l’ombra e il colore, la luce e la pietra, il vetro e l’acciaio, il sangue e il marmo. Egli riunisce frammenti del mondo, campane, farfalle, libri, barche, stelle, statue e dà vita a immagini insolite che, Naufragio con spettatore è una nella loro tragica bellezza, ci sem- occasione eccezionale di incontro brano stranamente famigliari. con l’universo di questo artista, le cui apparizioni sono sempre rare e scelte. Nella città, una chiesa dimenticata, San Marcellino, è uscita dal sonno nel quale era immersa per ospitare una nave arenata in un mare di libri. Nel Palazzo del Governatore appena restaurato e destinato a luogo espositivo, si trova da oggi e in forma permanente una delle sue famose “sculture d’ombra”, una stanza dove i muri conservano il ricordo di migliaia di pagine svanite. Attorno a questa opera sono riunite alcune delle più conosciute e delle più recenti opere dell’artista. Da un luogo all’altro, il visitatore è invitato a una deambulazione meditativa, come se sfogliasse le pagine di un libro di favole, per sentire quello che il nostro mondo ha di meraviglioso e di poetico. Claudio Parmiggiani, nato a Luzzara, si forma all’Istituto di Belle Arti di Modena (19581960). Giovanissimo frequenta Giorgio Morandi (il cui influsso sarà più etico che stilistico). La sua prima mostra si tiene nel 1965 alla libreria Feltrinelli di Bologna, dove espone calchi in gesso dipinti che l’artista definisce ‘pitture scolpite’ e che segnano quella che viene considerata la prima apparizione di un calco in gesso nella vicenda artistica delle neoavanguardie. É il tempo del Gruppo ’63 e dei poeti riuniti attorno a “il verri” di Luciano Anceschi ai quali Parmiggiani sarà molto vicino, contribuendo a dar vita a quel clima, proprio del periodo, di intensa collaborazione tra arti visive e poesia. Ma il rapporto fondamentale è con Emilio Villa, con il quale stabilirà un profondo e lunghissimo sodalizio. È del 1970 Atlante, con testi di Balestrini e Villa, opera che si inserisce tra i lavori di misurazione eseguiti tra il 1967 e il 1970: carte geografiche e mappamondi accartocciati, vere antitesi delle certezze del mondo fisico. Sono degli stessi anni opere che coinvolgono totalmente lo spazio, come Luce, luce, luce (1968), dove il pavimento di una galleria è cosparso di pigmento giallo che irradia una luce abbacinante, oppure i labirinti di cristalli infranti (1970), simili a città devastate da una violenta esplosione. Molte sono state le intuizioni che fin dalla metà degli anni Sessanta hanno connotato in modo del tutto originale e precursore la sua ricerca. Uno spirito radicalmente iconoclasta sottende tutto il suo lavoro. Del 1970 sono le prime Delocazioni, opere di ombre e impronte realizzate con fuoco, polvere e fumo, una radicale riflessione sul tema dell’assenza, sviluppato ancora successivamente fino a divenire linea portante di tutto il suo lavoro. Queste opere assumeranno un carattere di fortissimo impatto visivo ed emozionale; ricordiamo le teatrali Delocazioni realizzate al Musée d’Art Moderne et Contemporain di Ginevra (1995), al Centre Pompidou di Parigi (1997), alla Promotrice delle Belle Arti di Torino (1998), al Musée Fabre di Montpellier (2002), al Tel Aviv Museum of Art (2003). Nel 1975 l’artista progetta un’opera, impossibile da vedere nella sua totalità: Una scultura, le cui quattro parti sono collocate in altrettanti ipotetici punti cardinali sulla Terra (Italia, Egitto, Francia e Repubblica Ceca), lavoro che viene terminato nel 1991. La sua lunga storia espositiva è in piena attività con mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Negli anni Ottanta è sulla scena dei grandi musei e delle committenze internazionali; di Parigi (1997). Nel 1995 una grande retrospettiva è presentata al MAMCO di Ginevra mentre nel 1998 Gianni Vattimo cura una delle sue più importanti mostre realizzate in Italia alla Promotrice delle Belle Arti di Torino. Invitato più volte alla Biennale di Venezia (1972, 1982, 1984, 1986, 1995), ha presentato le sue opere presso numerose altre prestigiose istituzioni internazionali, pubbliche e private. Tra i più spettacolari e spirituali dei suoi interventi, Il faro d’Islanda, (2000), opera permanente solitaria e luminosa nel territorio più desertico dell’Islanda, innalzato in mezzo ai ghiacci. Jean Clair lo invita, unico artista italiano, alla grande mostra Mélancolie. Génie et folie en Occident, al Grand Palais di Parigi e alla Neue Nationalgalerie di Berlino (2005). Nel 2006 nel Teatro Farnese di Parma, l’artista realizza Teatro dell’arte e della guerra, impressionante labirinto di cristalli infranti, immagine di grandiosa bellezza e tragedia. nel 1992 è la personale al Pac di Milano, cui segue la lunga serie di personali all’estero - dal Museum Moderner Kunst di Vienna (1987), al Museo d’Arte Moderna di Strasburgo (1987), alla Albert Totah Gallery di New York (1986), a Villa Arson di Nizza, al Palacio de Cristal di Madrid (1990). Al 1989 risale la famosa Iconostasi di statue velate di bianco e tele velate di nero, presentata per la prima volta alla Galleria Christian Stein di Milano; e l’altrettanto celebre Terra (1988), una sfera con impresse le impronte delle mani dell’artista, sepolta nel chiostro del Musée des BeauxArts di Lione, come un piccolo pianeta, espressione della natura spirituale dell’opera, tale anche quando è invisibile e luogo di dialogo con la sua essenza. Tra le sue numerose opere permanenti nel paesaggio ricordiamo Il bosco guarda e ascolta nel parco di Pourtalés a Strasburgo (1990). Negli anni Novanta l’attività espositiva è intensissima. Tra gli innumerevoli interventi citiamo le mostre all’Institut Mathildenhöhe di Darmstadt (1992), alla Galleria d’Arte Moderna di Praga (1993), al Centre Georges Pompidou Dopo la potente installazione Ex-voto al Museo del Louvre (2007), opera in aperto dialogo con i rilievi funerari e le sculture gotiche conservati nelle sale del museo parigino, Parmiggiani accoglie l’invito della Città di Pistoia, inaugurando la riapertura di Palazzo Fabroni con una grande mostra, Apocalypsis cum figuris, affidata alla cura di Jean Clair. L’organico inserimento delle sue realizzazioni nello spazio di un luogo di cui l’artista legge e interpreta il senso profondo e la specifica spiritualità, trovano espressione straordinaria nell’opera inaugurale del Collège des Bernardins di Parigi (2008). Del 2009 è la importante mostra Scultura d’ombra alla Simon Lee Gallery di Londra. Del 2010 è il grande intervento in San Giorgio in Poggiale a Bologna. L’“affresco” dipinto a fuoco nelle tre specchiature dell’abside e l’imponente Campo dei Fiori al posto dell’altare maggiore propongono, declinata attraverso modalità antitetiche, un’analoga, ricorrente riflessione sul tempo, sull’assenza e sulla «persistenza della memoria». Ogni volta una sfida diversa raccolta con coerenza di intenti e i cui esiti si impongono per la loro eccezionalità. Una profondità di pensiero che non si esaurisce e che, sorretta da una chiara consapevolezza sul significato civile del fare arte oggi, si pone in continuità e in rapporto vivo con la grande tradizione della pittura italiana ed europea. 2 St. Co Palazzo del Governatore / Percorso espositivo V.lo P o liti Claudio Parmiggiani 19 Strada Farini 23 ottobre 2010 _16 gennaio 2011 Parma Palazzo del Governatore Chiesa di San Marcellino Strad a dell a Rep ubblic a 20 18 Strada Str G. Ma zz ini i ibald vour . B. Ca 1 2 Con il sostegno di Sponsor tecnici Supporto tecnico In collaborazione con 12 13 1. Croce di sangue, 1970 - 2010 sangue, fusione in ferro 2. Senza titolo, 2006 3. Pane,1997 fusioni in ferro 4. Che cos’è la tradizione,1997 pianoforte, ferro, fusione in bronzo, coltello, libro. Palazzo del Governatore Chiesa di San Marcellino Collezione Soncini, Roma L’ingresso è gratuito fino ai 14 anni, ai portatori di handicap e un accompagnatore, due insegnanti per classe. Il biglietto ridotto si applica ai minori di 18 anni e ai maggiori di 65, studenti universitari con tesserino, gruppi di adulti oltre le 15 persone, titolari di Parma Cultura Card, Soci COOP e possessori IKEA FAMILY Card. Biglietto complessivo per nucleo famigliare 5 € per titolari di IKEA FAMILY Card L’intero percorso espositivo è accessibile ai disabili telefono 0521 031798 / 0521 218929 [email protected] www.palazzodelgovernatore.it 11 10 6 5 naufragio con spettatore 4 7 3 1 ada G . Gar Strada C 1 14 8 9 2 Piazza G. Garibaldi Con il contributo di 17 16 15 Orari: mercoledì - domenica, 10 - 19 (ultimo ingresso ore 18.30) Chiusura: lunedì e martedì non festivi, 25 dicembre e 1 gennaio intero 5 € ridotto 3 € scuole 2 € 13. Senza titolo, 2007 fuliggine su vetro 14. Claudio Parmiggiani, 1953 15. Il sogno di Marcellino, 1977 modello di barca, calco in gesso, libri, corda. Collezione privata 5. Senza titolo, 2008 16. Senza titolo, 1983 combustione su carta 6. Spiritus, 2010 17. Nel cuore, 1998 7. Parla anche tu, 2005 libro, calco di cuore umano in ferro. Collezione Luisa Laureati Briganti, Roma 8. Senza titolo, 1998 Biglietti: 12. Senza titolo, 2010 9. Venere di Montréal, 1998 calco in gesso, farfalla. Collezione Musée des Beaux-Arts, Montréal 10. Cerchio di piume, cerchio di fuoco, 1969 Collezione Liliane et Michel Durand - Dessert, Parigi 11. Cenere, 2003 urne di metallo, cenere Palazzo del Governatore, 2010 18. Senza titolo, 1982 calco in gesso, pigmento, lampada a petrolio. Lucio Rossi _Foto R.C.R. Parma naufragio con spettatore Claudio Parmiggiani deiNobili llegio Collezione Nicoletta Fiorucci 19. Infinito, 1993 combustione su carta. Collezione Luisa Laureati Briganti, Roma 20. Scultura d’ombra, 2010 fuoco, fuliggine, fumo. Palazzo del Governatore, 2010 Collezione Comune di Parma 21. Naufragio con spettatore, 2010 Chiesa di San Marcellino Palazzo del Governatore Chiesa di San Marcellino Parma 23 ottobre 2010 _ 16 gennaio 2011