Il Ballet de l`Opéra de Lyon in Cendrillon di Prokofiev al Teatro Lirico

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Il Ballet de l`Opéra de Lyon in Cendrillon di Prokofiev al Teatro Lirico
COMUNICATO STAMPA
Il Ballet de l’Opéra de Lyon in Cendrillon di Prokofiev
al Teatro Lirico di Cagliari
Martedì 6 novembre alle 20.30 (turno A), per la Stagione lirica e di balletto 2007 del Teatro
Lirico di Cagliari è di scena il Ballet de l’Opéra de Lyon, celebri e prestigiosa compagnia di
danza, in Cendrillon, balletto in tre atti su libretto di Nikolai Volkov, ispirato alla fiaba di Charles
Perrault, musica di Sergej Prokofiev e brani musicali aggiuntivi di Jean Schwartz.
L’Orchestra del Teatro Lirico è diretta da Mikhail Agrest. La coreografia, del novembre del
1985, è di Maguy Marin, le scene e i costumi sono di Montserrat Casanova, le maschere di
Monique Luyton e le luci di John Spradbery.
Cendrillon, sono 90 minuti di assoluta genialità coreutica, densi di riferimenti simbolici, onirici,
fantastici e fiabeschi, in un’atmosfera di immaginazione ed illusione, dove il ruolo centrale è
affidato alla maschera, quale primario e sempre attuale strumento per interpretare la conoscenza.
Cenerentola, la pièce creata dalla coreografa francese Maguy Marin per il Ballet de l'Opéra de
Lyon, è un'opera inaspettata per la sua originalità e per la sua magia; già da adesso costituisce
uno degli eventi della stagione. E' qualcosa di diverso che non assomiglia a nulla di quello che
possiamo vedere al momento a New York. (…) I personaggi di questa versione di Cenerentola sono
delle bambole più che degli esseri umani; delle bambole viventi sulle quali vengono proiettati i
sentimenti familiari nello stesso modo in cui i bambini si identificano nei propri giocattoli.
L'immaginazione di Maguy Marin ritorna alla nostra infanzia, vi attinge il suo carattere universale,
le sue pene e le sue gioie. (…) Tutta la produzione si svolge in un'atmosfera onirica, una visione
dell'infanzia perduta che parla della ricerca di una felicità ormai insperata. Malgrado questo
disincanto si manifesti fortemente, non bisogna mai smettere di sforzarsi di credere all'happy end
tipico di tutti i racconti di fate. Anna Kisselgoff, The New York Times, 22 gennaio 1987.
L'idea: rendere in coreografia la storia di un'eroina in un universo infantile con bambole, robot e
giocattoli in miniatura. Maschere, costumi "bibendum", parrucche; tutto è incantevole e crudele in
questa coreografia. (…) Grandi ovazioni al City Center di New York e in tutto il mondo, il successo
di questa Cenerentola non si esaurisce con il passare degli anni. E' anzi divenuta un punto di
riferimento per coloro che amano il repertorio classico. Le Monde, 25 dicembre 1993.
Magica Cenerentola. Su un racconto di Perrault, Maguy Marin ha realizzato un piccolo miracolo
coreografico. Dopo 300 rappresentazioni in tutto il pianeta, è sempre un successo inesauribile… la
Cenerentola di Maguy Marin è straordinaria come i suoi creatori: una donna e i suoi collaboratori
(Monteserrat Casanova) che hanno saputo miracolosamente trovare le immagini giuste per
trasformare il racconto di Perrault messo in musica da Prokofiev in un universo di bambole
paffute. Maguy Marin non ha mai creato gesti più eloquenti, slanci più autentici per definire i suoi
personaggi. Mai la sua audacia è stata così giustamente gratificata. Possiamo aver visto e
continuare a vedere Cenerentola a Lione, Parigi, New York o Pechino ma non ci stancherà mai.
Raphaël de Gubernatis, Le nouvel observateur, 30 dicembre 1993.
Maguy Marin, ballerina e coreografa francese di danza contemporanea, è nata a Toulouse nel
1951. Ha studiato danza classica al Conservatorio della sua città e poi al Conservatorio di Parigi con
Nina Vyroubova. In seguito è entrata nel Balletto di Strasburgo e, nel 1970, anno della sua
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creazione, nell’Ècole Mudra di Bruxelles. Ha partecipato anche ad un gruppo di ricerca teatrale,
“Chandra”, che però ha chiuso nel 1974, poi ha danzato per tre anni nel Ballet du XXe siècle, sotto
la direzione di Maurice Béjart e, subito dopo, ha iniziato le prime esperienze da coreografa. Nel
1978 è, nuovamente, a Bruxelles dove ha lavorato con Daniel Ambash; da allora ha sviluppato la
sua attività creatrice ed è diventata fra le più importanti coreografe della “nouvelle danse française”.
Il repertorio della sua compagnia consiste in una quarantina di pièces coreografiche, fra le quali
spicca l’ultima creazione del 2006, Ha! Ha! Ha!, sul tema della risata. La geniale coreografa
francese ritorna a Cagliari dopo la rappresentazione del suo anticonformista ed originale
Babel Babel, all’Anfiteatro Romano nell’agosto 1986.
Ballet de l'Opéra de Lyon - Dalla creazione dell’Opéra de Lyon nel 1687, la danza ha sempre
occupato in quest’istituzione un posto molto particolare. Una delle grandi figure della storia della
danza, Jean-Georges Noverre – autore delle Lettres sur la danse – si esibiva qui come ballerino e
coreografo nella seconda metà del XVIII secolo. Il Ballet de l’Opéra de Lyon composto da 31
ballerini, capaci di interpretare stili coreografici molto diversi tra loro. Negli ultimi vent’anni,
grazie a Yorgos Loukos – suo Direttore - il Ballet de l’Opéra de Lyon ha lavorato con i più
prestigiosi e geniali coreografi, da William Forsythe a Maguy Marin, da Trisha Brown a Philippe
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modernità e ambizione riassumono la vocazione del Ballet de l’Opéra de Lyon, un modello, una
compagnia esemplare, che ritroviamo stagione dopo stagione non soltanto a Lione ma anche sui
palcoscenici di tutto il mondo: la sua eccellenza e eloquenza ne fanno una delle più prestigiose
ambasciatrici artistiche della città e una delle compagnie europee che viaggiano più frequentemente.
Cendrillon, la cui ultima rappresentazione a Cagliari risale al luglio 1999 (Les Ballets de Monte-Carlo),
verrà replicato mercoledì 7 novembre alle 20.30 (turno B), giovedì 8 novembre alle 20.30 (turno
F), venerdì 9 novembre alle 16.30 (turno G) e alle 20.30 (turno C), domenica 11 novembre alle
17 (turno D), lunedì 12 novembre alle 20.30 (turno E).
Prezzi: platea da ¼D¼VHWWRUHJLDOORGD¼D¼VHWWRUHURVVRGD¼D¼VHWWRUHEOX,
loggia da ¼D¼VHWWRUHJLDOORda ¼D¼VHWWRUHURVVRGD¼D¼VHWWRUHEOX,,ORJJLDGD¼
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Biglietteria del Teatro Lirico, dal martedì al venerdì, dalle 8 alle 14 e dalle 18 alle 20, il sabato dalle 8 alle
14 e un'ora prima dello spettacolo, telefono 0704082230 – 0704082249, fax 0704082223,
[email protected]; www.teatroliricodicagliari.it; numero verde Contact Center BES
(Best Events Sardinia) (800 88 11 88) in grado di fornire informazioni in cinque lingue (italiano,
inglese, tedesco, francese e spagnolo) attraverso più canali (telefono, mail, sms) su programmi,
eventi, località, possibilità di alloggio e ristoro. E’ possibile telefonare dal lunedì al venerdì dalle 9
alle 13 e dalle 16 alle 19 e il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 13, oppure scrivere
all’indirizzo mail: [email protected].
Cagliari, 31 ottobre 2007
Pierluigi Corona
Responsabile Ufficio Stampa
Teatro Lirico di Cagliari
via Sant’Alenixedda
09128 Cagliari – Italia
telefono +39 070 4082209
fax +39 070 4082216
[email protected]
[email protected]
www.teatroliricodicagliari.it
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