VITTORIA PARRINELLO TITOLO DEL PROGETTO: Tempo sospeso

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VITTORIA PARRINELLO TITOLO DEL PROGETTO: Tempo sospeso
VITTORIA PARRINELLO
TITOLO DEL PROGETTO: Tempo sospeso
MATERIALE: Ferro
DESCRIZIONE:
L'altalena che c'era nel mio giardino è il luogo dove ho scritto le prime poesie e fatto i primi disegni, da
bambina. Forse perchè quando i piedi non toccano terra le idee si lasciano catturare, come l'elettricità che
non si scarica nei corpi sospesi.
Una volta, a sette anni, sono stata colpita da un'altalena, sono svenuta per pochi secondi ed ero
assolutamente convinta di essere morta per qualche minuto. Ho ancora la "cicatrice dell'altalena", sulla
gamba sinistra.
Eppure è rimasta il mio gioco preferito. Anche adesso, se ne incontro una in un parco, non resisto.
Da grande, ho costruito diverse altalene, alcune ferme, alcune di marmo, alcune di terracotta, alcune erano
altalene travestite da panchine.
Bachelard diceva che tra l'infanzia e noi c'è la stessa distanza che tra il sogno e l'azione. Per me le corde
dell'altalena misurano in centimetri quella distanza.
La visione di un’altalena in una giardino ci fa sorridere e tornare col ricordo a momenti di libertà, di estate,
di erba soffice su cui correre.
Per questo motivo la mia scultura rappresenta un’altalena bloccata in un istante sospeso: perché è
l’altalena di un ricordo, su cui possiamo salire solamente con l’immaginazione, abitando quel momento
rimasto bloccato nel tempo.
La scultura è composta da una finestra in ferro smaltato di bianco alta 3 m e larga 1,80 m; la struttura
affonda sotto terra e sarà stabilizzata grazie a due plinti di cemento inseriti nel terreno.
La seduta dell’altalena sarà realizzata in ferro; le corde in ferro battuto, intrecciando i due tondini a
simulare la corda di canapa. I tondini sono piegati in modo da bloccare l’altalena in una curva che evoca il
movimento.
L’altalena sarà smaltata di bianco dopo il trattamento antiruggine.
Nel rendering si vede la scultura inserita nel frutteto; l’ho pensata in questo spazio perchè ho immaginato
subito l’altalena inserita nella primavera in fiore degli alberi da frutto. L’altalena, che nei giardini viene
appesa ai rami degli alberi, diventa essa stessa un frutto dell’albero, un frutto fatto di libertà, di desiderio di
gioco e di volo.
Allego fotografia del bozzetto dell’altalena realizzato in ferro, corda e legno a grandezza naturale (altezza
2m circa), fotografia di Carlo Bruschieri.