Testo: 1 Tessalonicesi 5:17 LUG 8 gennaio 2017 Tema: Semina

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Testo: 1 Tessalonicesi 5:17 LUG 8 gennaio 2017 Tema: Semina
Testo: 1 Tessalonicesi 5:17
LUG 8 gennaio 2017
Tema: Semina continuamente semi di preghiera e il raccolto arriverà
Paolo dice in 1 Tes 5:16-18 che le tre caratteristiche del credente ripieno
di Spirito Santo sono: costante gioia, costante preghiera,
costante ringraziamento.
“Siate sempre gioiosi; 17 non cessate mai di pregare; 18 in ogni cosa
rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi”
Dio vuole che siamo gioiosi, che preghiamo, che ringraziamo - sempre.
Che cosa significa “non cessate mai di pregare”?
Non significa smettere ogni attività e pregare, pregare, pregare.
Significa pregare “continuamente”, in modo naturale, spontaneo, per ogni cosa
Due parabole di Gesù nel vangelo di Luca descrivono
ciò che significa “non cessate mai di pregare”.
Lc 11:5-13 la parabola dell’amico riluttante.
Lc 18:1-8 la parabola del giudice ingiusto.
In queste due parabole Gesù insegna che bisogna pregare ripetutamente,
continuare a chiedere, senza stancarsi, insistere, perseverare.
Infatti, Gesù dice in Lc 11:8 “Io vi dico questo, anche se non lo farà per amicizia,
se continuerete a bussare, alla fine si alzerà per darvi ciò che volete, perché
avrete insistito tanto”.
Perciò questo è il mio consiglio: «Chiedete con perseveranza, e vi sarà dato;
cercate senza stancarvi, e troverete; bussate ripetutamente, e vi sarà aperto.
Perché chiunque chiede con perseveranza, riceve; chi cerca senza stancarsi,
trova; e sarà aperto a chi bussa ripetutamente” (Lc 11:9-10).
Come la vedova si recava spesso da quel giudice e gli chiedeva: “Fammi
giustizia contro il mio avversario”, così anche noi possiamo andare
sempre da Dio perché sappiamo che Lui ha cura di noi (1 Pt 5:7).
Dio non è come l’amico riluttante. Dio non è come il giudice ingiusto.
Dio ascolta le nostre preghiere e risponde.
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La preghiera dovrebbe essere per noi come il respiro, incessante.
Quando vedi o senti una cosa, istintivamente innalzi subito una preghiera
al Padre, perché sai che Lui è la fonte di ogni aiuto.
Es.: Nehemia: “Quando udii queste notizie (che le mura di Gerusalemme sono
diroccate, le porte della città sono distrutte dal fuoco, e la gente vive in grande miseria),
pregai il Dio del cielo (Neh 1:3-4).
Diventa uno stile di vita, un’abitudine, cominci il giorno con la preghiera,
preghi durante tutto il giorno, termini la giornata prima di dormire con una
preghiera, se ti alzi di notte preghi un momento.
Gesù è il modello perfetto della preghiera incessante.
Paolo dice in Ef 6:18 “pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito (cioè,
in armonia con la volontà di Dio, con la volontà dello Spirito), con ogni preghiera e supplica;
vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi”.
Fil 4:6 “Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre
richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti.
Col 4:1 “Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie”.
Non si tratta di mettere la sveglia, o il computer, o il cellulare
per ricordarti che devi pregare.
È piuttosto l’abitudine di trasformare in preghiera ciò che vedi e senti,
ciò che ti viene in mente, preghi per i tuoi bisogni, i tuoi problemi,
i tuoi desideri, per la tua santificazione, la tua crescita spirituale,
per il servizio che fai per il Signore, per le tue prove e tentazioni,
per la liberazione da cattive abitudini, chiedi saggezza, protezione,
confessi i tuoi peccati, ringrazi Dio per tutti i suoi benefici, preghi per
i bisogni e i problemi degli altri; per le anime perdute.
La preghiera contiene lode, confessione, ringraziamento,
richieste, intercessioni.
Non è tanto una questione di muovere le labbra, o la posizione del corpo.
Quello che conta è il cuore, avere la mente rivolta alle cose del cielo,
e non alle cose di questo mondo (Col 3:2).
Questa è la volontà di Dio per ogni credente:
che in qualunque situazione siamo gioiosi, preghiamo, ringraziamo,
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perché confidiamo nella sovranità, saggezza, potenza, amore, aiuto di Dio.
Immagina che ogni tua preghiera sia un seme che pianti.
Tu preoccupati di piantare semi di preghiera.
Il giorno del raccolto verrà (la risposta di Dio).
“Chi semina poco raccoglierà poco;
chi semina molto raccoglierà molto (2 Cor 9:6).
Prega molto e raccoglierai molto.
Se preghi poco, raccoglierai poco.
“Voi non ottenete niente perché non pregate” (Gc 4:2)
“Non ci scoraggiamo nel fare il bene (nel pregare);
perché se non ci stanchiamo, raccoglieremo a suo tempo” (Gal 6:9).
Alcune cose possono ostacolare le nostre preghiere:
1) La mancanza di ravvedimento (Sal 66:18).
2) La mancanza di perdono (Mt 6:14-15; o se non si tratta bene la propria moglie 1 Pt 3:7).
3) Mancanza di fede (Ebr 11:6; Gc 1:6-7).
1) È necessario pregare per vincere la tentazione
In Lc 22:39-41 Gesù nell’orto del Getsemani, prima di essere arrestato
disse ai suoi discepoli di pregare per non cadere in tentazione, v. 40.
Poi si allontanò un po’ per pregare. Quando si rialzò e ritornò dai
discepoli, li trovò tutti addormentati, sfiniti dalla tristezza. Per la
seconda volta disse:loro: “Alzatevi e pregate Dio di non cadere in
tentazione” v. 46.
Anche nel Padre Nostro Gesù ci insegna a pregare: “Fa che non
cediamo alla tentazione” (Mt 6:13).
Prima, o nel momento della tentazione / prova, prega.
Spesso preghiamo solo dopo aver ceduto alla tentazione.
Se pregassimo di più prima, cederemmo meno alla tentazione
(vari tipi di tentazione).
2) È necessario pregare per capire qual è la volontà di Dio
Ogni scelta che fai, è un seme che pianti, e che avrà un raccolto.
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La volontà di Dio non è una cosa da sentire (es.: “sento pace”).
Ma è una cosa da sapere (es.: ”io so che questa è la volontà di Dio,
a prescindere da cosa sento”).
Lo scopo principale della preghiera è quello di conoscere la volontà
di Dio, e di essere trasformati nel cuore per accettare volentieri
la sua volontà (Mt 26:39).
3) A Dio piace di operare tramite la nostra preghiera
In Gv 14:12-14 Gesù dice: In verità, in verità vi dico che chi crede in me
farà anch'egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne
vado al Padre; 13 e quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il
Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se (mi) chiederete qualche cosa nel mio
nome, io la farò.
Chiedere qualcosa al Padre nel nome di Gesù significa chiedere
secondo la volontà di Dio. Dio non ci concede richieste contrarie alla
sua volontà, e non possiamo usare il nome di Gesù come una formula
magica per soddisfare i nostri desideri.
Se il nostro desiderio è fare la volontà di Dio, anche le nostre richieste
saranno in linea con ciò che lui vuole, e allora lui lo farà / ce lo darà
(cfr Gv 15:16; 16:23).
1 Gv 3:22 “e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui, perché
osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ciò che gli è gradito”.
Gv 5:19-20 “Gesù disse: «In verità, in verità vi dico che il Figlio non può da
se stesso fare cosa alcuna, se non la vede fare dal Padre; perché le cose che il
Padre fa, anche il Figlio le fa ugualmente. 20 Perché il Padre ama il Figlio, e
gli mostra tutto quello che egli fa; e gli mostrerà opere maggiori di queste,
affinché ne restiate meravigliati” (è il Padre che opera, per mezzo del Figlio – allo
stesso modo, è Gesù che opera, per mezzo di noi – e per mezzo delle nostre preghiere).
La preghiera è il mezzo di cui Dio si serve
per compiere le sue opere / per realizzare i suoi propositi.
Molti di noi non saranno evangelisti internazionali, non guariranno
malati, non saranno predicatori o insegnanti.
Ma ogni credente può pregare.
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Ogni credente può chiedere a Gesù di toccare i perduti
e di strapparli dalle tenebre.
Ogni credente può chiedere a Gesù di fermare le forze del male
(terrorismo, pornografia, immoralità, aborto, abuso, prostituzione,
lavoro minorile, povertà).
Noi collaboriamo con Dio per mezzo delle nostre preghiere.
Ogni cosa che glorifica il Padre celeste, Gesù ha detto:
“Chiedetemela, e io la farò” (Gv 14:14).
4) La preghiera è un’arma per vincere le battaglie spirituali
Paolo dice in Ef 6:18 “pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito,
con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo
con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi”.
2 Cor 10:3-4 “In realtà, sebbene viviamo nella carne, non combattiamo secondo
la carne; 4 infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma hanno
da Dio il potere di distruggere le fortezze, poiché demoliamo i ragionamenti”.
Sappiamo che la Parola di Dio e la preghiera sono le armi potenti di Dio.
Spesso la Buona Notizia avanza lentamente perché trascuriamo di pregare.
Semina continuamente semi di preghiera e il giorno del raccolto arriverà.
Semina molto e raccoglierai molto.
Tu pensa a seminare, a seminare molto, e Dio farà crescere (1 Cor 3:6-7).
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