POF 2013-2014 - Istituto Comprensivo di Strambino
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POF 2013-2014 - Istituto Comprensivo di Strambino
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI STRAMBINO (TO) Via Modesto Panetti, 18 - Cap. 10019 - Tel. 0125/711342 - Fax n. 0125/639021 www.icstrambino.it INDICE L’ANALISI DEL CONTESTO 1.1 1.2 1.3 Il territorio…………………………………………….……………………………………………............ 4 Le scuole dell’Istituto……………………………………………………………………………… ........... 5 Le famiglie…………………………………………………………………………………………… ........ 6 L’ORGANIZZAZIONE 2.1 2.2 ................................................................................................................. 4 ........................................................................................................................... 7 L’organigramma……………………………………………………………………………………… ....... 7 Il rapporto scuola – famiglia…………………………………………………………………………….. ... 9 I PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’OFFERTA FORMATIVA .............................................................. LE SCELTE FORMATIVE 4.1 4.2 4.3 .................................................................................................................... 11 L’accoglienza………………………………………………………………………………..................... 11 L’orientamento……………………………………………………………………………………........... 11 L’inclusività………………………………………………………………………………………… ....... 11 LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI DIDATTICI 5.1 5.2 5.3 10 ............................................. 12 Scuola dell’Infanzia……………………………………………………………………………….. ......... 12 Scuola Primaria………………………………………………………………………………………...... 12 Scuola Secondaria di primo grado………………………………………………………………… ......... 13 IL CURRICOLO DI ISTITUTO ............................................................................................................. 15 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8 6.9 I contenuti………………………………………………………………………………………….. ........ 16 Le metodologie…………………………………………………………………………………... ........... 16 La valutazione………………………………………………………………………………………........ 17 Le prove nazionali INVALSI……………………………………………………………………… ........ 17 L’autovalutazione di Istituto……………………………………………………………………….. ........ 18 Il curricolo della Scuola dell’Infanzia……………………………………………………………… ....... 18 6.6.1 I campi d’esperienza…………………………………………………………...… ...................... 19 Il curricolo della Scuola del Primo Ciclo………………………………………………………............... 22 6.7.1 Asse dei Linguaggi……………………………………………………………… ....................... 22 6.7.2 Asse Matematico……………………………………………………...………… ....................... 36 6.7.3 Asse Scientifico – Tecnologico………………………………………………… ........................ 38 6.7.4 Asse delle Scienze Umane………………………………………………………….................... 41 Profilo della Salute…………………………………………………………………………………......... 44 Progetti e percorsi……………………………………………………………………………………… .. 46 6.9.1 Progetti d’Istituto……………………………………………………………... ........................... 46 6.9.2 Progetti della Scuola dell’Infanzia……………………………………………............................ 48 6.9.3 Progetti della Scuola Primaria…………………………………………………… ...................... 49 6.9.4 Progetti della Scuola Secondaria di primo grado…………………………………...................... 51 6.9.5 Percorsi per crescere…………………………………………………………...… ...................... 53 6.9.6 Percorsi-esperienza……………………………………………………………… ....................... 53 LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO ........................................................................................ 54 LE NOSTRE SCUOLE 8.1 8.2 8.3 8.4 8.5 8.6 8.7 8.8 8.9 .......................................................................................................................... 55 La Scuola dell’Infanzia di Cerone……………………………………………… ..................................... 55 La Scuola dell’Infanzia di Crotte………………………………………...…............................................ 56 La Scuola dell’Infanzia di Mercenasco………………………………………… ..................................... 57 La Scuola dell’Infanzia di San Martino…………………………………………..................................... 58 La Scuola dell’Infanzia di Scarmagno………………………………………........................................... 59 La Scuola Primaria di Romano…………………………………………………….................................. 60 La Scuola Primaria di Scarmagno……………………………………………… ..................................... 61 La Scuola Primaria di Strambino………………………………………………....................................... 62 La Scuola Secondaria di Primo Grado……………………………………………. ................................. 63 ALLEGATO: PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ 2 Il nostro Istituto Comprensivo, in quanto scuola pubblica, è aperto a tutti, offre a ognuno pari opportunità, cerca di rispondere ai bisogni di tutti e di valorizzare ciascuno, indipendentemente dalle situazioni economiche, sociali e culturali di provenienza. Il nostro Istituto Comprensivo, in quanto scuola pubblica, non crea barriere, ma promuove e valorizza una società aperta al dialogo, al confronto, al superamento del pregiudizio e all’accettazione della diversità come valore. Il nostro Istituto Comprensivo, in quanto scuola pubblica, ha come obiettivo quello di educare cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri, capaci di formare liberamente il proprio pensiero e di affermare in modo autonomo la propria personalità. Oggi l’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione che i bambini e gli adolescenti vivono. Ma proprio per questo la scuola ha il compito fondamentale di dare senso alla varietà di esperienze, di insegnare ad apprendere e a riorganizzare i propri saperi e le proprie competenze. La scuola deve porre le basi di un percorso formativo che proseguirà in tutte le fasi successive della vita. Oggi l’alunno si trova ad interagire con altre culture. Alla scuola spetta il compito di “insegnare a essere” affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta e contribuisca responsabilmente alla costruzione di una collettività più ampia e composita. 3 1. 1.1 L’ANALISI DEL CONTESTO IL TERRITORIO L’Istituto Comprensivo di Strambino è situato in Canavese, a sud di Ivrea. Gli utenti provengono prevalentemente dai Comuni di Mercenasco, Perosa, Romano Canavese, San Martino Canavese, Scarmagno, Strambino, Vialfrè, che hanno costituito, per l’esercizio associato di una pluralità di funzioni, tra cui la scuola, la Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro Morenico Canavesano. Scuola dell’Infanzia Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Primaria Scuola Secondaria 1 g Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola dell’Infanzia Scuola dell’Infanzia Il Canavese ha subito una grave regressione economica con la chiusura e il ridimensionamento di importanti aziende. Sono in aumento le situazioni di disoccupazione e/o sottoccupazione, soprattutto giovanile. Si registra inoltre una significativa ondata di immigrazione, in particolare dall’Europa dell’Est e dal Nord Africa, che rende la realtà sociale e scolastica estremamente variegata. L’ Istituto collabora con varie risorse presenti sul territorio: - Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro Morenico Canavesano - Comuni di Mercenasco, Perosa, Romano Canavese, San Martino Canavese, Scarmagno, Strambino, Vialfrè - Provincia di Torino - Regione Piemonte - A.S.L. TO 4 - C.I.S.S.-A.C. (Consorzio Intercomunale Servizi Socio-Assistenziali Caluso) - Scuole Secondarie di 2° grado, Scuole Primarie e Secondarie di I grado del territorio limitrofo, asilo nido della Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro Morenico Canavesano - Agenzie culturali e formative - Organismi ricreativi e sportivi - Gruppi di volontariato. 4 1.2 LE SCUOLE DELL’ISTITUTO Nell’anno scolastico 2013/2014 l’Istituto Comprensivo di Strambino accoglie 206 bambini nella Scuola dell’Infanzia, 561 alunni nella Scuola Primaria e 256 nella Scuola Secondaria di I grado. Cerone Crotte SCUOLA DELL’INFANZIA Mercenasco San Martino Scarmagno Il tempo scuola prevede l’orario tipo: 40 - 50 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, con orario mattutino e pomeridiano e con refezione Tempo scuola su 5 giorni, con orario mattutino e pomeridiano (classi a tempo pieno). Romano SCUOLA PRIMARIA Tempo scuola su 5 giorni, con orario mattutino (5 gg.) e pomeridiano (3 gg.) (classi a tempo ordinario). Tempo scuola su 5 giorni, con orario mattutino e pomeridiano; venerdì solo mattino (classi a tempo ordinario). Scarmagno Tempo scuola su 5 giorni, con orario mattutino e pomeridiano (classi a tempo pieno). Strambino SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Tempo scuola su 5 giorni, con orario mattutino e pomeridiano; venerdì solo mattino (classi a tempo ordinario). Tempo scuola su 5 giorni, con orario mattutino (5 gg.) e pomeridiano (3 gg) - 36 ore settimanali (classi a tempo prolungato). Strambino Tempo scuola su 5 giorni, con orario mattutino (5 gg.) e pomeridiano (2 gg) - 30 ore settimanali (classi a tempo ordinario). 5 1.3 LE FAMIGLIE Nell’a. s. 2012-’13 è stata condotta un’indagine presso i genitori degli alunni di Scuola dell’Infanzia, di Scuola Primaria e Secondaria di I grado attraverso questionari compilati e consegnati in forma anonima. Le domande del questionario riguardavano i seguenti aspetti: clima scolastico, offerta formativa, qualità dell’insegnamento, alcuni aspetti organizzativi. Le risposte al questionario hanno offerto spunti di riflessione ed elementi di autovalutazione. I genitori considerano “scuola di valore” la scuola che - garantisce un ambiente sereno e accogliente in cui l’alunno impara a relazionarsi con i coetanei e gli adulti e nella quale si sviluppa un’attenta collaborazione tra gli insegnanti e le famiglie, che comunicano tra loro in modo chiaro e tempestivo; - offre una preparazione adeguata per proseguire il percorso scolastico, tiene conto delle specificità di ciascun alunno e permette a ognuno di sviluppare attitudini e capacità, aiuta chi è in difficoltà, ha criteri di valutazione chiari; - ha locali puliti e adeguati dal punto di vista della sicurezza, valide attrezzature e una efficace organizzazione. 6 2. 2.1 L’ORGANIZZAZIONE L’ORGANIGRAMMA Dirigente Scolastico Collaboratore con delega e secondo collaboratore Collaboratori del Dirigente Scolastico Giunta esecutiva Consiglio d’Istituto ORGANI COLLEGIALI Commissione Elettorale, Commissione Formazione Classi S.S. I, Commissione Mensa, Commissione Orario, Commissione Sito Web, Commissione Tecnica, Comitato di Autovalutazione (e coordinamento Invalsi), Comitato di Valutazione, Gruppi di lavoro Area 1, Area 2, Area 3, Area 4, Area 5, Area 6. Commissioni Collegio dei Docenti Consigli AREA 1 Gestione POF e progetti AREA 2 Didattica Valutazione Continuità Scuola dell'Infanzia AREA 3 Didattica Valutazione Continuità Funzioni Strumentali Scuola Primaria con funzione di raccordo tra Collegio Docenti, Dirigente Scolastico e Consiglio di Istituto AREA 4 Didattica Valutazione Continuità Scuola Secondaria di I grado AREA 5 Servizi insegnanti e alunni, educazione alla salute AREA 6 Accoglienza e Inclusione Riunioni di plesso, di Intersezione, di Interclasse , di Classe,. Strutturazione, elaborazione e aggiornamento del Piano dell’Offerta Formativa, coordinamento dei progetti d’Istituto, monitoraggio in itinere e finale dell’applicazione del Piano, preparazione di libretti informativi e di opuscoli destinati all’ utenza, documentazione delle attività svolte e autovalutazione. Elaborazione e realizzazione di progetti di continuità verticale con la scuola Primaria e con le sezioni Primavera del Nido di Strambino. Pianificazione del progetto di accoglienza per i nuovi inserimenti. Coordinamento e monitoraggio dell’attività didattica di Intersezione. Realizzazione e coordinamento di progetti formativi d'intesa con enti e scuole del territorio e di progetti per l’inserimento e l’integrazione di tutti gli alunni. Predisposizione di griglie per la valutazione degli alunni e l'autovalutazione di Istituto. Consulenza e ricerca di soluzioni a problematiche in relazione alle attività didattiche. Arricchimento dell'Offerta Formativa dell'Infanzia. Proposte per l'organizzazione delle uscite didattiche. Monitoraggio in itinere e finale, documentazione delle attività svolte e autovalutazione. Elaborazione e realizzazione di progetti di continuità verticale con la scuola dell’Infanzia e con la scuola Secondaria di I grado. Coordinamento e monitoraggio dell'attività didattica dei Consigli di Interclasse e del Gruppo di lavoro Area 3. Realizzazione e coordinamento di progetti formativi d'intesa con enti e scuole del territorio e di progetti per l'integrazione, per la formazione e per il successo scolastico di tutti gli alunni. Coordinamento della valutazione didattica nelle Interclassi. Predisposizione di griglie per la valutazione degli alunni e l'autovalutazione di Istituto. Coordinamento, monitoraggio e valutazione dell’attività di recupero. Consulenza e ricerca di soluzioni a problematiche in relazione alle attività didattiche. Arricchimento dell'Offerta Formativa della Primaria. Monitoraggio in itinere e finale, documentazione delle attività svolte e autovalutazione. Elaborazione e realizzazione di progetti di continuità verticale con la Scuola Primaria. Coordinamento e monitoraggio dell'attività didattica dei Consigli di Classe e del Gruppo di lavoro Area 4. Realizzazione e coordinamento di progetti formativi d'intesa con enti e scuole del territorio e di progetti per l'integrazione, per la formazione e per il successo scolastico di tutti gli alunni. Coordinamento della valutazione didattica nei Consigli di Classe. Predisposizione di griglie per la valutazione degli alunni e l'autovalutazione di Istituto. Coordinamento, monitoraggio e valutazione dell’attività di recupero. Consulenza e ricerca di soluzioni a problematiche in relazione alle attività didattiche. Arricchimento dell'Offerta Formativa della Secondaria. Monitoraggio in itinere e finale, documentazione delle attività svolte e autovalutazione. Arricchimento dell’Offerta Formativa con la realizzazione di progetti relativi al benessere inteso come salute fisica e psicologica e sviluppo culturale per favorire una crescita armonica e equilibrata. Analisi dei bisogni, organizzazione, gestione delle attività e/o degli incontri finalizzati all’integrazione degli alunni e allo “star bene a scuola”, autovalutazione. Creazione di momenti di scambio, anche collettivi, con esperti al fine di migliorare il benessere dell’alunno e dei suoi genitori all’interno del mondo scolastico. Coordinamento dei lavori del gruppo d’Istituto per l’Inclusione. Stesura, revisione e aggiornamento del Piano Annuale per l’Inclusività. Coordinamento delle attività per la realizzazione degli obiettivi previsti dal Piano annuale per l’Inclusività. 7 FIGURE di coordinamento e di funzionamento ORGANI dell'area amministrativa e ausiliaria Presidenti di Intersezione, Interclasse e Coordinatori di Classe Coordinano l'azione educativa e didattica e le iniziative di sperimentazione; agevolano ed estendono i rapporti tra docenti e genitori. Fiduciari di Plesso Referenti del Dirigente Scolastico per le problematiche di sezione/plesso, coordinatori delle riunioni di sezione/plesso in assenza del Dirigente Scolastico, responsabili della comunicazione tra insegnanti e tra insegnanti e collaboratori, ufficio di segreteria e Enti che operano sul territorio. Responsabili del controllo firme per presa visione delle circolari e del materiale inventariato. Responsabili della sicurezza scolastica e della normativa antifumo. Responsabili della gestione dei locali e degli spazi comuni, responsabili dei laboratori e dell'attuazione del piano sostituzione docenti assenti. Coordinatori dei progetti e delle uscite didattiche della sezione o del plesso. Responsabili dei rapporti tra scuola, genitori e rappresentanti dei genitori. Segretari verbalizzanti le Intersezioni, le Interclassi, i Consigli di Classe, le riunioni di Area e di Commissione. Direttore dei Segreteria Amministrativa Servizi Segreteria Didattica Generali e Segreteria Personale ATA Amministrativi Segreteria Personale Docente 8 2.2 IL RAPPORTO SCUOLA – FAMIGLIA La scuola persegue costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori degli alunni. La scuola e la famiglia devono stabilire relazioni costanti, esplicitare e condividere i comuni intenti educativi e supportarsi vicendevolmente, nel rispetto dei reciproci ruoli. Agli insegnanti e ai genitori non si chiede di stringere rapporti solo nei momenti critici o istituzionali, ma, quali “adulti che educano”, di impegnarsi nel difficile compito di condividere una proposta educativa chiara per accompagnare, con autorevolezza e rispetto, il bambino e il ragazzo nel suo cammino di crescita, di costruzione della personalità, di inserimento nella società. I momenti di incontro istituzionali tra insegnanti e genitori sono: - Consiglio di Intersezione/Interclasse/Classe Gli insegnanti della scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria si riuniscono con i rappresentanti eletti dai genitori per informare sulle attività della scuola, per discutere dell’andamento didattico e disciplinare della sezione/classe, per valutare le attività proposte. - Incontri assembleari di Istituto I genitori rappresentanti di sezione e di classe possono essere convocati dal Dirigente Scolastico per affrontare problemi di carattere generale. - Incontri assembleari di plesso o di classe Gli insegnanti illustrano ai genitori il piano annuale di lavoro, le proposte educative e didattiche (uscite didattiche, interventi di esperti…); le iniziative di recupero, consolidamento, potenziamento; le modalità di misurazione e di valutazione degli apprendimenti, i progressi in ambito relazionale. - Colloqui individuali È questa un’opportunità fondamentale di confronto e di scambio per il successo scolastico degli alunni. Oggetto del colloquio sono i risultati del processo di apprendimento, il comportamento, l’attenzione e la partecipazione dell’alunno alle attività. - Visione del Documento di Passaggio (ultimo anno della Scuola dell’Infanzia) In occasione dell'incontro finale con le famiglie degli alunni frequentanti l'ultimo anno di scuola dell'Infanzia, viene discusso il Documento di Passaggio che illustra i livelli conseguiti in merito a autonomia comportamento, competenze. Il documento verrà poi consegnato alle insegnanti della scuola Primaria. - Consegna ed esame del Documento di Valutazione quadrimestrale (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo grado In questo incontro individuale viene consegnato e illustrato alla famiglia il Documento di Valutazione dell’alunno. Quando sarà ultimato il processo di dematerializzazione, le famiglie potranno accedere autonomamente, in modalità online, ai documenti di valutazione. Anche in tal caso seguirà, comunque, l’incontro con gli insegnanti per un esame congiunto. 9 3. I PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’OFFERTA FORMATIVA Il Piano dell’Offerta Formativa è stato elaborato dal Collegio dei Docenti. Consapevoli del proprio ruolo professionale, gli insegnanti si sono confrontati sul senso del “fare scuola” e sull’esigenza di innovare le pratiche didattiche e, sulla base delle Nuove Indicazioni Nazionali del 2012, hanno operato delle scelte condivise. Si è tenuto conto degli indirizzi e dei criteri generali di progettazione, di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio di Istituto; si sono analizzati il territorio e i bisogni formativi dell’utenza; si sono considerati gli accordi con gli Enti Locali e le proposte dei Rappresentanti dei Genitori in seno ai consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe. I criteri su cui si basa la “Offerta Formativa” del nostro Istituto sono: - trasparenza: tutto il “lavoro” scolastico è improntato alla chiarezza e all’oggettività; - condivisione: ciascun docente mantiene la propria responsabile libertà, ma è obiettivo di tutti partecipare per costruzione una comunità professionale che dialoga, si confronta, trova mediazioni; - qualità e pari opportunità: gli insegnanti operano collegialmente, pur nella peculiarità dei diversi ordini di scuola e dei singoli plessi, affinché a tutti gli alunni sia garantito un valido percorso formativo. Si pongono al centro dell’azione educativa la persona e il benessere. Gli alunni non sono individui astratti, ma persone con desideri e bisogni, punti di forza e fragilità. Gli insegnanti “affiancano” le battaglie e le paure dei ragazzi aiutandoli a trovare la loro “vocazione”. La scuola vuole essere un luogo accogliente in cui il bambino o ragazzo sta bene, si sente ascoltato, accettato, valorizzato. Le scelte e gli orientamenti della nostra comunità educativa intendono ispirarsi ai principi fondamentali espressi nella Carta dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino, per conseguire le seguenti finalità: - formazione - educazione alla cittadinanza - crescita culturale • FORMAZIONE La scuola intende favorire la formazione di un’identità consapevole e aperta, sviluppare l’autonomia, dare senso alla varietà delle esperienze. Ha come obiettivo lo sviluppo della capacità di riflettere, di leggere e interpretare il mondo, di rielaborare e modificare le proprie esperienze per maturare il proprio personale modo di essere. • EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Gli interventi educativi e didattici mirano ai seguenti obiettivi: - valorizzare la sfera relazionale; - promuovere la disponibilità verso gli altri; - valorizzare la diversità; - insegnare le regole del vivere e del convivere; - favorire le iniziative di accoglienza. - educare a una cittadinanza unitaria e plurale. Ognuno impara meglio nella relazione con gli altri e la promozione e lo sviluppo di ogni persona stimola in maniera vicendevole la promozione e lo sviluppo delle altre persone. • CRESCITA CULTURALE La scuola si propone di fornire gli strumenti per “apprendere ad apprendere” e consolidare le competenze e i saperi di base, irrinunciabili perché rendono effettiva ogni possibilità di apprendimento. L’elaborazione delle molteplici connessioni tra i singoli ambiti disciplinari è necessaria per superare la frammentazione delle discipline e costruire nuovi quadri d’insieme. 10 4. 4.1 LE SCELTE FORMATIVE L’ACCOGLIENZA La scuola si vuole costruire come luogo accogliente, sicuro, ben organizzato, capace di creare le condizioni che favoriscono lo “star bene” a scuola. L’Istituto comprensivo definisce le sue proposte in relazione ai bisogni e agli interessi dei bambini e degli adolescenti e dà importanza ai momenti di passaggio, che segnano le tappe principali di apprendimento e di crescita. Vuole essere scuola di tutti e di ciascuno e sviluppare la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle culture. 4.2 L’ORIENTAMENTO La scuola svolge un ruolo educativo e di orientamento, fornendo all’alunno le occasioni per acquisire consapevolezza delle sue potenzialità e risorse, per progettare la realizzazione di esperienze significative e verificare gli esiti conseguiti in relazione alle attese. Tutta la scuola in genere ha una funzione orientativa, ma in particolare la scuola del primo ciclo, con la sua unitarietà e progressiva articolazione disciplinare, intende favorire l’orientamento verso gli studi successivi o la formazione professionale. Nella classe terza di Scuola Secondaria di I grado, l’attività di orientamento è mirata, in modo più specifico, alla conoscenza dei percorsi dell’istruzione secondaria superiore e della formazione professionale. Sono previsti: - incontri con i docenti delle scuole superiori pubbliche presenti sul territorio; - un incontro dei genitori degli alunni con l’orientatore scolastico provinciale; - “open day”: visite presso gli Istituti superiori del territorio; - incontri individuali, su richiesta, con lo psicologo COSP; - salone dell’Orientamento, in cui tutte le scuole del territorio presentano un quadro generale dell’offerta formativa. 4.3 L’INCLUSIVITÀ Particolare cura l’Istituto riserva agli allievi con disabilità o con Bisogni Educativi Speciali attraverso adeguate strategie organizzative e didattiche che rientrano nella normale progettazione educativa. Tutti gli alunni con disabilità hanno il diritto alla piena integrazione scolastica e ad un percorso formativo calibrato sulle loro esigenze specifiche. Per affrontare meglio le difficoltà la scuola si avvale, oltre che degli insegnanti curricolari, di docenti di sostegno e di altri operatori. Sono considerati studenti con bisogni educativi speciali, non soltanto gli allievi con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) o DMA (Disturbo Misto dell’Apprendimento), ma anche bambini o ragazzi, con o senza diagnosi clinica, con svantaggio socio-culturale o con disturbi del comportamento stabili o transitori. E’ cura dei docenti cogliere i segnali di disagio per operare scelte consapevoli e “fondate”. Un approccio integrato scuola-famiglia-servizi socio-sanitari consente di affrontare la complessità delle singole situazioni, in un’ottica di classe inclusiva che salvaguardi l’apprendimento e la partecipazione di tutti a un progetto comune. L’Istituto consolida le pratiche inclusive nei confronti di bambini e ragazzi di cittadinanza non italiana promuovendone la piena integrazione. Accogliere l’altro come portatore di conoscenza e di cultura favorisce l’acquisizione di una identità multipla da parte di tutti. Il protocollo Accoglienza per alunni stranieri, in vigore nel nostro Istituto, è finalizzato a: o effettuare inserimenti mirati a favorire la socializzazione e il benessere complessivo dell’alunno; o realizzare attività di alfabetizzazione con particolare attenzione al linguaggio verbale come mezzo di comunicazione indispensabile per una reale integrazione nell’ambiente scolastico e sociale; o consolidare l’acquisizione dell’Italiano (L2); o realizzare progetti di approfondimento culturale relativi anche ai paesi di provenienza. 11 Sulla base delle normative vigenti, inoltre, la scuola si impegna a garantire il diritto-dovere all’istruzione per gli alunni in situazione di malattia, che non possono frequentare le lezioni con regolarità e favorisce percorsi personalizzati per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica. Il Piano annuale per l’inclusività è parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa (allegato 1). 5. LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI DIDATTICI La programmazione è l’attuazione del progetto educativo- didattico. L’ attività formativa e didattica è programmata dai docenti dell’Istituto che si incontrano periodicamente a livello collegiale. Il Collegio dei Docenti è chiamato ad attuare la primaria funzione dell'istituzione scolastica, che è quella didattica - educativa - formativa. In particolare, nell’esercizio dell’autonomia didattica e organizzativa, il Collegio dei Docenti: - cura la programmazione dell’azione educativa; - formula proposte al Dirigente per la formazione e la composizione delle classi, per la stesura dell’orario delle lezioni, per la realizzazione di iniziative di recupero, sostegno, continuità, orientamento scolastico; - provvede che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, compresi i libri di testo, siano coerenti con il POF e siano attuate con criteri di trasparenza e tempestività; - propone al Consiglio di Istituto attività, progetti, percorsi, al fine di garantire l’arricchimento dell’Offerta Formativa. Il Collegio dei docenti, inoltre, si articola in commissioni o gruppi di lavoro ai quali sono affidati compiti specifici. Oltre agli incontri collegiali di Istituto, sono previsti incontri degli insegnanti di ogni ordine di scuola. 5.1 SCUOLA DELL’INFANZIA Le docenti si incontrano: - collegialmente, per coordinare l’attività didattica (programmazione), per concordare modalità di osservazione-misurazione-valutazione, per discutere e mettere a punto linee comuni su temi di carattere generale; - a livello di plesso e/o di intersezione, per la programmazione periodica, per l’organizzazione delle attività, per la soluzione di eventuali problemi organizzativi e didattici, per l’autovalutazione. - In ogni plesso sono organizzate attività di approfondimento e proposti laboratori per fascia d’età o a classi aperte. 5.2 SCUOLA PRIMARIA I docenti si incontrano nelle riunioni di interclasse e nelle commissioni. Collegialmente progettano i piani di lavoro, operano un confronto sulle metodologie e sulla didattica, stabiliscono le modalità di osservazione rilevazione -valutazione. In ogni plesso ci sono riunioni periodiche per predisporre le attività didattiche, i progetti e i percorsi. Per offrire pari opportunità educative e didattiche agli alunni, in tutte le scuole primarie dell’Istituto, è garantito il tempo scuola di 27 ore curricolari: 12 27 ore (monte-ore: 891) Italiano Storia, Cittadinanza e Costituzione Geografia Matematica Scienze Inglese Tecnologia e Informatica Arte e Immagine Musica Scienze Motorie e Sportive Religione / Attività Alternative TOTALE I 7 2 2 7 2 1 1 1 1 1 2 II III IV 7 6 6 2 2 2 2 2 2 6 6 6 2 2 2 2 3 3 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 V 6 2 2 6 2 3 1 1 1 1 2 27 27 27 27 27 Nei plessi di Romano, Scarmagno e Strambino l’offerta formativa è ampliata fino ad un massimo di tre ore settimanali con attività di extracurricolo svolte anche a classi aperte (classi parallele o gruppi di classi). Si propongono attività trasversali quali, ad esempio, recupero e consolidamento delle abilità di base, approfondimento. Tali attività, insieme a quelle di refezione e post refezione, sono comprese nel tempo scuola per le classi riconosciute a Tempo Pieno, ossia le classi del corso A del plesso di Romano e le classi del corso B, cui si aggiunge anche la 2A, del Plesso di Strambino. 40 ore – tempo pieno (1320 ore) Italiano Storia, Cittadinanza e Costituzione Geografia Matematica Scienze Inglese Tecnologia e Informatica Arte e Immagine Musica Scienze Motorie e Sportive Religione / Attività Alternative Att. Extracurricolo 1 Att. Extracurricolo 2 Att. Extracurricolo 3 Totale parziale Mensa + post-mensa TOTALE I 7 2 2 7 2 1 1 1 1 1 2 1 1 1 30 10 II 7 2 2 6 2 2 1 1 1 1 2 1 1 1 30 10 III IV V 6 6 6 2 2 2 2 2 2 6 6 6 2 2 2 3 3 3 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 30 30 30 10 10 10 40 40 40 40 40 Ogni plesso dunque, nell’ambito dell’organico assegnato all’Istituto, utilizzando gli strumenti dell’autonomia didattica e organizzativa e nel rispetto delle scelte delle famiglie, completa l’offerta formativa. 5.3 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO I docenti si incontrano nelle commissioni e, a scadenza mensile, nei Consigli di Classe. Collegialmente elaborano la programmazione relativa alla classe (definizione di: obiettivi, contenuti, metodologie, criteri di rilevazione e valutazione di conoscenze, abilità, competenze), verificano la scansione temporale della programmazione, valutano la situazione didattica e disciplinare della classe e dei singoli alunni, predispongono interventi individualizzati. 13 La Scuola Secondaria di I grado offre due tipi di tempo - scuola: Tempo Ordinario e Tempo Prolungato. Nel Tempo Ordinario le attività curricolari sono così suddivise: DISCIPLINE Italiano Storia Geografia Approfondimento Inglese Francese Matematica e Scienze Tecnologia Musica Arte e immagine Educazione fisica Religione N° ORE 5 2 2 1 3 2 6 2 2 2 2 1 TOTALE 30 Nel Tempo Prolungato le attività curricolari sono così suddivise: DISCIPLINE Italiano Storia Geografia Approfondimento Inglese Francese Matematica e Scienze Tecnologia Musica Arte e immagine Educazione fisica Religione Mensa N° ORE 7 2 2 1 3 2 7 2 2 2 2 1 3 TOTALE 36 14 6. IL CURRICOLO DI ISTITUTO La Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I grado costituiscono il primo segmento del percorso scolastico di ogni discente; sono la scuola di base che accoglie i bambini all’età di tre anni e li guida, attraverso un unico percorso strutturante, a divenire consapevoli delle regole del vivere e del convivere, a consolidare competenze e saperi fondamentali, ad acquisire le chiavi per imparare ad apprendere. Dal corrente anno scolastico la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo di Strambino iniziano, nel rispetto delle Indicazioni Nazionali del 2012, a progettare un unico curricolo verticale di istituto. I traguardi formativi e didattici e gli obiettivi di apprendimento sono quelli fissati dalle Indicazioni. I traguardi sono prescrittivi e gli obiettivi sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a tre periodi didattici lunghi (i tre anni di scuola dell’Infanzia, i cinque anni di scuola Primaria, i tre anni di Scuola Secondaria di I grado). Nell’ambito dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, la scuola ha la facoltà e la responsabilità di definire il proprio itinerario elaborando specifiche scelte relative a CONTENUTI (che cosa insegnare), METODOLOGIE (come insegnare), VALUTAZIONE (come verificare l’apprendimento/insegnamento). Le caratteristiche fondamentali del curricolo dell’I.C. di Strambino sono: - la CONTINUITÀ che presuppone ripetizione, progressione, sistematicità - I traguardi per la Scuola Secondaria costituiscono un’evoluzione di quelli della Primaria e gli obiettivi di ciascun livello sono uno sviluppo di quelli del livello precedente. - l’ESSENZIALITÀ che presuppone pertinenza e significatività - la TRASVERSALITÀ che presuppone connessione e interdipendenza. Queste sono le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza che un ragazzo deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione: Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età, esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, esprime le proprie personali opinioni e collabora con gli altri per la costruzione di un progetto comune. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità e di esprimere le proprie idee. E’ in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare e verificare dati e fatti della realtà. E’ in grado, inoltre, di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati e informazioni. Possiede un patrimonio di conoscenze e di nozioni di base ed è capace di impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. E’ consapevole della necessità del rispetto della convivenza civile. Dimostra spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna nei campi espressivi che gli sono congeniali. E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. da Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione –2012) 15 6.1 I CONTENUTI Nella scuola dell’Infanzia gli insegnanti accolgono e valorizzano le curiosità dei bambini, creando occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione delle conoscenze. Queste sono articolate nei seguenti campi di esperienza: • IL SÉ E L’ALTRO • IL CORPO E IL MOVIMENTO • IMMAGINI, SUONI, COLORI • I DISCORSI E LE PAROLE • LA CONOSCENZA DEL MONDO. Nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria di I grado, per superare la frammentazione delle discipline e rafforzarne le molteplici connessioni, sono stati individuati quattro ASSI CULTURALI in cui confluiscono macro-tematiche e contenuti specifici. Gli ASSI individuati sono: • ASSE DEI LINGUAGGI • ASSE MATEMATICO • ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO • ASSE DELLE SCIENZE UMANE Un asse incontra l’altro e i punti di intersezione sono fondamentali. Il quadro d’insieme diventa sempre più articolato e complesso e permette di dare risposte alle domande fondamentali: - chi sono e dove sono io nell’universo, sulla Terra, nell’evoluzione? - chi sono e dove sono io nelle culture umane, nelle società, nella storia? Nel passaggio dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di I grado vi è tuttavia una progressiva articolazione disciplinare di cui occorre tener conto: le discipline come punti di vista, diversi ma complementari, sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo. 6.2 LE METODOLOGIE Il processo di insegnamento/apprendimento sotteso al curricolo è quello di una costruzione attiva e creativa delle conoscenze, capacità, competenze, di ciascun alunno. Gli insegnanti si adoperano per creare un ambiente sereno di apprendimento che permetta di accrescere l’autonomia e di promuovere un crescente livello di collaborazione e di cooperazione. Le attività proposte mirano a costruire un rapporto fra elementi noti ed elementi nuovi, con conseguente arricchimento di schemi mentali e competenze. Partendo dall’esperienza concreta si passa, attraverso l’osservazione riflessiva, alla concettualizzazione astratta e alla successiva sperimentazione attiva, in cui l’alunno mette in pratica, in situazioni nuove, quanto appreso. La scuola rivolge particolare attenzione al metodo di lavoro affinché ogni alunno abbia le “chiavi” per “apprendere ad apprendere” in un percorso che proseguirà in tutte le fasi successive della vita. 16 6.3 LA VALUTAZIONE I termini “VALUTAZIONE”, “MISURAZIONE”, “CERTIFICAZIONE” non sono sinonimi, ma hanno significato diverso e si riferiscono a processi diversificati. La MISURAZIONE è una rilevazione numerica di dati quantitativi raccolti attraverso prove specifiche. La VALUTAZIONE riguarda i risultati ottenuti attraverso il percorso di apprendimento in relazione alle conoscenze abilità competenze attese. La CERTIFICAZIONE è la descrizione di tipi e livelli assoluti di competenze che fanno riferimento a una scala progressiva riconosciuta e condivisa. Vengono misurate le prove di verifica proposte a conclusione di ogni unità di apprendimento. Queste sono di diverso tipo (test, questionari, elaborati, interrogazioni orali ecc.), strutturate e non strutturate, a difficoltà graduata. Per “misurare” le interrogazioni orali i docenti si avvalgono di una griglia condivisa. Per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali sono previste prove individualizzate. La somministrazione di test d’ingresso nel passaggio da un ordine di scuola all’altro, una volta completata l’organizzazione del curricolo verticale d’Istituto, diventa superflua in quanto il percorso di apprendimento è unico, progressivo e continuo. La valutazione degli apprendimenti segue e conclude il percorso curricolare dell’alunno, in itinere assume una funzione formativa di accompagnamento e di stimolo al miglioramento continuo. È anche momento di riflessione dell’insegnante che verifica la validità della propria azione educativa e didattica. E’ il Collegio dei Docenti che definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione. Nella Scuola dell’Infanzia la valutazione contempla i seguenti livelli: obiettivo raggiunto, obiettivo parzialmente raggiunto, obiettivo non ancora raggiunto. Nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria di I grado la valutazione è espressa in decimi. (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122, art. 2). La valutazione quadrimestrale tiene conto di: • misurazione oggettiva delle prove di verifica; • analisi del metodo di lavoro individuale; • osservazione sistematica dei comportamenti nei processi di apprendimento; • abilità linguistico – espressiva e proprietà lessicale. La certificazione delle competenze è prevista in due momenti del curricolo: alla fine del quinquennio di Scuola Primaria e alla fine del triennio di Scuola Secondaria di I grado. Nella certificazione i livelli di competenza sono assoluti, con riferimento a una scala progressiva. Nello scenario previsto dall’Unione europea, in tutti i sistemi formativi, i livelli dovranno corrispondere a quelli previsti dal Quadro europeo delle qualifiche e dei titoli, ma rimane ancora molta strada da fare a questo proposito. La scuola interviene mettendo in atto tutte le strategie dispensative e compensative previste all’uopo, ivi comprese quelle di valutazione delle competenze raggiunte, somministrando, là dove esiste una certificazione, prove compensative in relazione al livello di difficoltà dell’alunno, per garantire/favorire il suo successo scolastico. 6.4 LE PROVE NAZIONALI INVALSI L’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione predispone prove scritte rivolte agli alunni frequentanti la classe seconda e quinta di Scuola Primaria. La prova INVALSI, inoltre, viene somministrata ai candidati all’Esame di Stato. La prova nazionale di Italiano riguarda la comprensione del testo, l’uso della lingua e le conoscenze metalinguistiche. La prova nazionale di Matematica riguarda numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni. 17 E’ compito dell’INVALSI la misurazione delle prove e i dati forniti permettono all’istituto di rapportarsi con le altre scuole del territorio, della regione e della nazione e contribuiscono a stimolare una riflessione costruttiva sui processi di apprendimento/insegnamento. 6.5 L’AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO Nell’a.s. 2012-2013 la scuola ha redatto il proprio Rapporto di Autovalutazione. L'analisi dei dati, la discussione e il confronto hanno permesso di acquisire una maggiore consapevolezza dei punti di forza e di debolezza dell'Istituto e di individuare obiettivi di miglioramento a breve termine prospettando ulteriori sviluppi nel lungo periodo. Sono stati individuati i seguenti obiettivi di miglioramento: 1) Avviare il processo di dematerializzazione nella Scuola Primaria e Secondaria (Risultato atteso: nell’a.s. 2013-2014 il 25% dei docenti utilizza il registro elettronico; nell’a.s. 20142015 i docenti che utilizzeranno il registro elettronico saranno il 75%). 2) Strutturare il Curricolo Verticale per le seguenti discipline: italiano, matematica, inglese, definendo: obiettivi, contenuti, metodi, criteri di valutazione. (Risultati attesi: verifiche formative e sommative condivise: Primaria: 100% - Secondaria: 85%; Corrispondenza tra gli obiettivi di una classe e i prerequisiti della classe successiva Prim-->Sec: 55%). 3) Ridurre la variabilità tra le classi parallele (Risultato atteso: riduzione progressiva della variabilità del 5% annuo rispetto ai valori attuali della scuola, superiori ai dati nazionali 6.6 IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA La Scuola dell’Infanzia si rivolge a tutti i bambini dai tre ai sei anni di età e risponde al loro diritto alla cura e all’educazione. Le finalità prefissate dalla Scuola dell’Infanzia sono fondate sul consolidamento dell’identità, sulla conquista dell’autonomia, sullo sviluppo delle competenze, sull’educazione alla cittadinanza. Consolidare l’identità significa imparare: • a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile; • a non aver timore nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato; • a stare bene a scuola; • a sperimentare diversi ruoli e forme di identità. Sviluppare l’autonomia significa acquisire la capacità di • conoscere e gestire il proprio corpo; • esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; • realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; • esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; • avere fiducia in sé e fidarsi degli altri. Acquisire competenze significa • giocare, manipolare, muoversi, sviluppare l’attitudine a fare domande; • descrivere le proprie esperienze, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; • riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione, il confronto; • promuovere la capacità di arricchire le esperienze in campi diversi, traducendole in tracce personali e condivise. Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa • scoprire l’altro da sé e dare importanza agli altri e ai loro bisogni; • rendersi conto della necessità di stabilire regole condivise; 18 • cominciare ad esercitare il dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto e sull’attenzione al punto di vista dell’altro; • porre le fondamenta di un comportamento rispettoso degli altri, dell’ambiente, della natura. 6.6.1 I campi di esperienza 6.6.1.1 Campo d’esperienza: Il sé e l’altro Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino sviluppa il senso di identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. Pone domande sui temi esistenziali, sulle diversità culturali, sulla giustizia, su ciò che è bene o è male; raggiunge una prima consapevolezza dei diritti propri e di quelli degli altri, dei valori e delle ragioni che determinano il comportamento. E’ consapevole delle differenze e le rispetta. Riflette, si confronta e discute con gli altri bambini e con gli adulti, comprende l’esistenza di punti di vista diversi. Ascolta gli altri e dà spiegazione del proprio comportamento. Riconosce la storia personale e le tradizioni della sua famiglia; sviluppa il senso di appartenenza verso la comunità. Dialoga, discute, progetta e confronta; gioca e lavora in modo creativo e costruttivo con gli altri bambini. Obiettivi di apprendimento Contenuti specifici - Acquisire autonomia nelle azioni di vita quotidiana. - Riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti. - Rafforzare l’autonomia, la stima in sé, l’identità personale. - Comprendere la necessità di adeguare il proprio comportamento a forme nuove di relazione. - Stabilire relazioni positive con adulti e compagni. - Comprendere e aiutare i compagni. - Condividere e cooperare. - Partecipare alla vita sociale della scuola. 6.6.1.2 Campo d’esperienza: Io e gli altri; Le emozioni e i sentimenti; I materiali e gli oggetti; L’ambiente scolastico: compagni e insegnanti; Le prime regole del vivere sociale; Le regole nel gioco libero e guidato; Il proprio ambiente familiare, sociale e culturale; L’ambiente culturale e le sue tradizioni; L’ambiente geografico; Io e la natura. Il corpo e il movimento Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino raggiunge una buona autonomia nel vestirsi e nell’alimentarsi, riconosce i segnali del corpo, conosce le differenze sessuali e di sviluppo, acquisisce la cura del proprio corpo, le pratiche igieniche e alimentari. Controlla la propria forza, coordina i propri movimenti, valuta i rischi. Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il proprio corpo sia in stasi che in movimento. Prova piacere nel muoversi e nelle varie forme di attività (correre, stare in equilibrio, saltare, ecc.) Utilizza le potenzialità sensoriali, relazionali, ritmiche, conoscitive ed espressive del proprio corpo. E’ in grado di coordinarsi nei giochi individuali e di gruppo, anche utilizzando attrezzi, sia all’interno della scuola che negli spazi aperti. Rispetta le regole. 19 Obiettivi di apprendimento Contenuti specifici Prendere coscienza del valore del corpo. Prendere coscienza del ”corpo vissuto”. Rappresentare il corpo statico e dinamico. Sviluppare una motricità globale e coordinata. Muoversi con disinvoltura nello spazio scuola. Conoscere lo schema corporeo. Sviluppare la coordinazione oculo - manuale. Rapportarsi agli altri, utilizzando materiali strutturati. Mimare, drammatizzare, imitare col corpo. Curare il proprio corpo, gli oggetti personali, l’ambiente e i materiali comuni. - Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive. La propria identità sessuale e le varie parti del corpo; I cinque sensi; La bilateralità; Norme di igiene personale e di alimentazione; Il linguaggio mimico-gestuale; Azioni e movimenti; Le dimensioni spazio-temporali dell’azione; Lo schema motorio del movimento in successione; Le relazioni di causa ed effetto dei movimenti; Gli schemi dinamici di base e gli schemi motori del correre, camminare e saltare; Il coordinamento oculo-manuale nell’attività grafico-pittorica-plastica; Lo spazio scuola. - 6.6.1.3 Campo d’esperienza: Immagini, suoni, colori Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino esplora i materiali e li utilizza con creatività. Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di drammatizzazione e rappresentazione. Si interessa, mantiene la concentrazione e porta a termine il proprio lavoro. Ricostruisce verbalmente quanto ha realizzato. Scopre il mondo sonoro attraverso la produzione musicale, utilizzando corpo, voce e oggetti. Produce semplici sequenze sonoro-musicali. Si esprime attraverso la pittura, le attività manipolative, il disegno, utilizzando tecniche diverse. Segue con piacere ed attenzione spettacoli teatrali, cinematografici, musicali, sviluppando interesse per l’ascolto della musica e per le opere d’arte. Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità offerte dal linguaggio del corpo. Formula piani di intervento, in gruppo o individualmente, scegliendo materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare. Obiettivi di apprendimento - Contenuti specifici Esplorare la realtà sonora. Memorizzare e recitare filastrocche, poesie, canti. Muoversi e orientarsi seguendo una semplice coreografia. Cantare in gruppo e da soli. Associare i colori a vari elementi della realtà. Individuare la funzione di cose ed oggetti in un ambiente. Conoscere, sperimentare e giocare con i materiali. Usare varie tecniche espressive per produrre elaborati in modo libero e su consegna. Sviluppare la creatività. Osservare e produrre forme di espressione artistica. 20 I segni e il loro significato; I linguaggi: la voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione dei materiali, le esperienze grafico pittoriche; I colori primari e le sfumature; Le possibilità espressive del colore; Vari generi musicali e artistici; Il linguaggio simbolico musicale; Uso di semplici strumenti musicali; I nuclei essenziali di un racconto. 6.6.1.4 Campo d’esperienza: I discorsi e le parole Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede spiegazioni, usa il linguaggio per progettare le attività e definire le regole. Formula ipotesi sulla lingua scritta e impara le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura. Sviluppa la capacità di esprimere le proprie emozioni, pone domande e formula ragionamenti attraverso il linguaggio verbale, che utilizza in modo appropriato e differenziato nelle varie attività. Riconosce la propria lingua, lingue diverse e il linguaggio poetico. Sviluppa la padronanza della lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico. Obiettivi di apprendimento - Contenuti specifici Esprimere bisogni, sentimenti, pensieri. Ascoltare e comprendere storie, racconti. Rielaborare in modo personale semplici racconti o esperienze. Rispondere a semplici domande. Leggere un’immagine ed elaborarne il contenuto. Consolidare le abilità linguistiche. Arricchire il lessico e la struttura della frase. 6.6.1.5 Campo d’esperienza: I suoni e le parole; Rime e filastrocche; Semplici racconti; I nuclei essenziali di un racconto; Dal racconto alla drammatizzazione; Prime forme di comunicazione attraverso la scrittura. La conoscenza del mondo Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino esprime curiosità ed esplora, discute, pone domande, formula ipotesi, progetta azioni e soluzioni. Riferisce eventi del recente passato, collocandoli in una dimensione temporale. Formula considerazioni relative al prossimo futuro. Osserva i fenomeni naturali, riconosce il susseguirsi delle stagioni, si orienta nel tempo della vita quotidiana. Raggruppa e ordina seguendo criteri diversi, utilizza simboli semplici per registrare, confrontare e valutare quantità. Colloca se stesso, oggetti e persone nello spazio. Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere osservazioni ed esperienze. Elabora una prima organizzazione fisica del mondo esterno attraverso attività concrete che interessano i vari aspetti della realtà Individua la posizione degli oggetti e delle persone nello spazio, seguendo un percorso sulla base di indicazioni verbali. Obiettivi di apprendimento - Contenuti specifici Cogliere in una sequenza ciò che avviene prima e ciò che avviene dopo. Operare con le quantità. Raggruppare, confrontare, misurare. Ripetere una sequenza numerica. Operare classificazioni, seriazioni di forme, colori, grandezze. Percepire gli eventi atmosferici. Collocare gli avvenimenti nel tempo. Collocare personaggi e oggetti nell’ambiente. Esplorare l’ambiente utilizzando i diversi canali sensoriali. Riconoscere, denominare, associare immagini e aspetti 21 Io e il paese in cui vivo; I principali aspetti delle stagioni; L’ambiente naturale; Il tempo della vita quotidiana; Sequenze logico-temporali; Le quantità e le misure; Classificazioni in base a: colore, dimensione, forma. - 6.7 caratteristici delle stagioni. Rispettare la natura. Riconoscere l’esistenza dei problemi ambientali e la possibilità di risolverli. Differenziare i rifiuti per collocarli negli appositi contenitori. IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado) 6.7.1 Asse dei linguaggi SCUOLA PRIMARIA 6.7.1.1 Asse dei linguaggi: Linguaggio verbale (lingua italiana) – IO E LE PAROLE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria L’alunno comunica con compagni ed insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti. Ascolta e comprende testi orali “diretti” e “trasmessi”. Legge e comprende testi di vario tipo. Individua nei testi scritti le informazioni principali, le mette in relazione, le sintetizza, le rielabora, le espone in ordine logico. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti. Amplia il lessico quotidiano e utilizza termini specifici. Applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico – sintattica della frase semplice, alle parti del discorso e ai principali connettivi. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della Scuola Primaria Ascolto e parlato - Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. - Cogliere la ritmicità del testo. Lettura - Usare strategie di lettura adeguate. - Porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo. - Cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione. - Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per argomentare e per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. - Analizzare il contenuto di un testo. - Cogliere il senso della poesia, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimere un motivato parere personale. Scrittura - Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni e azioni. Acquisizione ed espansione del lessico - Utilizzare il dizionario consapevolmente per arricchire il 22 Contenuti specifici Testo orale e scritto Il testo narrativo (realistico e fantastico); Il testo descrittivo; Il testo espositivo (il giornale e il notiziario); Il testo poetico; La struttura e gli elementi essenziali dei testi; Forme diverse di produzione scritta. Ortografia Suoni difficili, accento, apostrofo, punteggiatura. Morfologia e sintassi Articoli, nomi, aggettivi, preposizioni articolate, verbi, pronomi, avverbi; I modi verbali; Verbi transitivi e intransitivi; Complemento oggetto e complemento indiretto. proprio lessico. Elementi di grammatica e riflessione sugli usi della lingua - Scrivere sotto dettatura e nella scrittura spontanea rispettando le convenzioni ortografiche. - Riconoscere, analizzare e classificare le principali parti del discorso. - Discriminare il soggetto, il complemento oggetto e il complemento indiretto. - Utilizzare la conoscenza delle regole ortografiche per l’autocorrezione degli elaborati. - Utilizzare il dizionario consapevolmente come strumento per conoscere la morfologia/ortografia delle parole. - Conoscere e utilizzare in modo corretto modi e tempi verbali. - Riconoscere e utilizzare i verbi transitivi e intransitivi. 6.7.1.2 Asse dei linguaggi: Linguaggio verbale (lingua inglese) – IO E LE PAROLE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa.) L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto in modo semplice, utilizzando strutture note, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della Scuola Primaria Contenuti specifici Ascolto (comprensione orale) - Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano ed identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. - Comprendere brevi testi multimediali identificando parole chiave e senso generale. Parlato (Produzione e interazione orale) - Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo. - Riferire semplici informazioni relativi alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. - Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. Lettura (Comprensione scritta) - Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il significato globale e identificando parole e frasi familiari. Parole inglesi usate in L1, saluti informali e formali, colori, forme geometriche, numeri fino al 100, gli oggetti scolastici, gli animali, le parti del viso e del corpo, le stanze della casa e gli oggetti d’arredamento, i principali componenti della famiglia, i giocattoli, i cibi, i vestiti, i piccoli animali e gli animali selvaggi, gli spazi della città, il tempo atmosferico, giorni, mesi e stagioni, alcuni sport e hobbies, l’ora, la routine quotidiana, i prezzi di alcuni prodotti, introduzione ad alcuni numeri ordinali. Funzioni linguistiche Riconoscere e produrre suoni e ritmi della L2; Salutare in modo formale e non; Chiedere nome e cognome, presentarsi, chiedere e dire l'età; Fare lo spelling di parole; Chiedere e rispondere su cos’è una cosa; Chiedere e dire il proprio numero di telefono; Chiedere e dare informazioni sulla quantità; Fare e rispondere a domande sui colori; Seguire semplici 23 Scrittura (Produzione scritta) - Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie… Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento - Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato. - Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di significato. - Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. - Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare. 6.7.1.3 istruzioni e procedure in situazioni di gioco e non; Chiedere e dire dove si trova qualcosa e saper collocare gli oggetti nello spazio; Parlare di ciò che piace e di ciò che non piace e dei propri “favourites”; Chiedere ed esprimere i propri e gli altrui stati d’animo; Chiedere e dire la provenienza; Chiedere e dare informazioni personali; Descrivere l’aspetto fisico di una persona o di un animale; Dire cosa una persona o un animale sa o non sa fare; Descrivere la posizione di oggetti nello spazio; Chiedere e dare informazioni sul tempo; Parlare di attività svolte nel tempo libero; Chiedere e dire l’ora; Chiedere il prezzo di alcuni prodotti; Parlare delle proprie e altrui preferenze; Saper descrivere se stessi utilizzando i verbi “to be” e “to have” (corporatura, capelli, capi di abbigliamento); Usi e costumi dell’Italia, della Gran Bretagna e dei paesi anglofoni: confronto. Alfabeto, articoli, pronomi personali soggetto, gli aggettivi e i loro opposti, aggettivi possessivi, il verbo essere, il verbo avere, il verbo “can”, il “simple present” , “there is, there are”, alcune semplici preposizioni di luogo, le cinque w. Asse dei linguaggi: Linguaggio visivo Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria L’alunno utilizza gli elementi di base del linguaggio visivo per osservare, descrivere e leggere immagini statiche (fotografie, manifesti, fumetti e opere d’arte) e messaggi in movimento (spot, brevi filmati, video clip). Utilizza le conoscenze relative al linguaggio visivo per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, materiali e strumenti diversificati: grafico-espressivi, pittorici e plastici, audiovisivi e multimediali. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della Scuola Primaria - Produrre giochi di luce e ombre in bianco e nero. Dosare il colore per ottenere sfumature. Riprodurre “nature morte” osservandole dal vero. Disegnare paesaggi rispettando i vari piani e la prospettiva. Produrre messaggi iconici significativi, dopo aver esaminato opere d’arte. Leggere immagini fotografiche e filmiche, rielaborare immagini personali e originali con disegni e pitture. Riprodurre graficamente situazioni realistiche/fantastiche attraverso il fumetto. 24 Contenuti specifici Disegno: paesaggi naturalistici nelle diverse stagioni; Lettura di opere d’arte; Forme d’arte e produzioni creative. 6.7.1.4 Asse dei linguaggi: Linguaggio sonoro Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale, in riferimento alla loro fonte. Riconosce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri. Articola combinazioni timbriche e melodiche applicando schemi elementari e le esegue con la voce e con il corpo. Sa apprezzare la valenza estetica e riconosce il valore funzionale delle diverse espressioni del linguaggio musicale. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della Scuola Primaria - - Ascoltare brani musicali classici. Eseguire canti e filastrocche musicate. Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. Conoscere gli elementi base del canto e l’apparato vocale. Comprendere la gestualità del direttore di coro. Conoscere alcune tipologie di coro e loro caratteristiche (cori alpini, gospel…). Eseguire canti in formazione corale, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. 6.7.1.5 Contenuti specifici Le fiabe musicali (“Pierino e il lupo”…); I diversi generi musicali; Avvio alla notazione; Il canto. Asse dei linguaggi: Linguaggio corporeo Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione e l’osservazione del proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali nell’ adattarsi alle variabili spaziali e temporali. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere molteplici discipline sportive e diverse gestualità tecniche. Si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando i criteri di sicurezza per sé e per gli altri. Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della Scuola Primaria - Eseguire percorsi, circuiti e staffette. Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro. Partecipare a giochi di squadra rispettando le regole. Partecipare a varie forme di gioco collaborando con gli altri. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza. 25 Contenuti specifici Percorsi, circuiti e staffette; La coordinazione; Giochi di squadra; Il corpo umano nello spazio. 6.7.1.6 Asse dei linguaggi: Linguaggio religioso Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria L’alunno riflette sul concetto di Dio Padre e Creatore, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti del suo insegnamento alle tradizioni legate all’ambiente in cui vive. Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua e si interroga sul valore di tali festività nella propria esperienza personale, familiare e sociale. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei. Distingue altre tipologie di testi sacri di altre religioni e di queste conosce gli elementi essenziali. Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo. Coglie il significato dei Sacramenti interrogandosi sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della Scuola Primaria Dio e l’uomo - Conoscere le origini e lo sviluppo del Cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. - Capire l’importanza del Movimento Ecumenico, come ricerca dell’unità fra le Chiese cristiane. - Conoscere gli elementi fondamentali delle principali religioni del mondo. La Bibbia e le altre fonti - Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. - Conoscere pagine bibliche ed evangeliche individuandone il messaggio principale. - Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso. - Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana. Il linguaggio religioso - Conoscere le tradizioni natalizie di alcuni paesi del mondo. - Individuare espressioni d’arte cristiana per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. I valori etici e religiosi - Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane. - Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita. - Sviluppare rispetto per ogni credo religioso mostrandosi aperti al confronto e al dialogo. 26 Contenuti specifici Articoli della Costituzione Italiana, del Nuovo Concordato 1984, della Dichiarazione dei diritti dell’infanzia, dell’ONU, riferiti alla religione. Tappe della storia della Chiesa; Prime comunità cristiane; Atti degli apostoli. Dalla “domus ecclesia” agli stili architettonici delle chiese. Cammino del Cristianesimo; divisioni interne e Movimento Ecumenico. Tradizioni del Natale nelle confessioni cristiane e non cristiane. Pasqua: cuore della fede cristiana. Elementi essenziali delle religioni (Ebraismo, Islam, Induismo, Buddhismo, Religioni Orientali, Animismo). SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 6.7.1.7 Asse dei linguaggi: Italiano Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è condizione indispensabile per la costruzione di una propria cultura personale, un proprio progetto di vita e per l’esercizio pieno della cittadinanza. Per realizzare queste finalità è necessario che i docenti delle diverse discipline operino insieme e con l’insegnante d’italiano per dare a tutti gli alunni l’opportunità di inserirsi adeguatamente nell’ambiente scolastico e nei percorsi di apprendimento. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative; usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri e utilizza il dialogo, oltre che come strumento comunicativo, per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi orali sia “diretti” sia trasmessi. Usa i manuali delle discipline e testi divulgativi per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni, concetti. Legge testi letterari di vario tipo e comincia a costruirne un’interpretazione. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base e termini dei linguaggi specifici. Espone oralmente argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti (schemi, mappe, grafici…). Varia i registri linguistici in base alla situazione comunicativa. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, regolativo, argomentativo). Padroneggia e applica le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, alla organizzazione logico-sintattica della frase, ai connettivi testuali. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado Ascolto e parlato - Ascoltare testi, anche trasmessi dai media, individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente. - Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale. - Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (presa di appunti, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole-chiave ecc.). - Riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico. - Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni pertinenti e significative, ordinandole in base a un criterio logicocronologico, esplicitandole in modo chiaro e completo, usando un lessico appropriato. - Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, selezionando le informazioni pertinenti e significative e usando un lessico appropriato. - Riferire oralmente su un argomento di studio presentandolo in modo chiaro: esporre le informazioni secondo un ordine logico e coerente, usare un registro adeguato all’argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico, servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici). - Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel 27 Contenuti specifici Tecniche di lettura analitica e sintetica; Tecniche di lettura espressiva. Elementi strutturali di un testo orale coerente, coeso, corretto. Elementi strutturali di un testo scritto coerente, coeso,corretto; Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura, revisione. Opere e brani d’autore; Contesto storico di riferimento di autori e opere; Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi, poetici; Principali generi letterari. Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide. Lettura - Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti. - Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa, analitica). - Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi, argomentativi). - Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale. - Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio e il punto di vista dell'osservatore. - Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno. - Leggere testi letterari di vario tipo individuando genere di appartenenza, tema principale, intenzioni comunicative dell'autore e analizzando personaggi, ambientazione spaziale e temporale. Scrittura - Conoscere e applicare le procedure di pianificazione, stesura e revisione del testo. - Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. - Scrivere, anche sotto forma di schemi, sintesi di testi ascoltati o letti. - Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista). Acquisizione ed espansione del lessico - Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, il proprio patrimonio lessicale. - Comprendere e usare parole in senso figurato. - Comprendere e usare in modo appropriato termini dei linguaggi specifici. - Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note. - Utilizzare il dizionario; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici. Elementi di grammatica e riflessione sugli usi della lingua - Riconoscere le principali relazioni fra i significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione). - Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione. - Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice. - Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase complessa. - Riconoscere in un testo gli elementi morfologici. - Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica. - Riflettere sui propri errori, segnalati dall'insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta. 28 orali in contesti informali e formali; Lessico fondamentale e specifico; Denotazione e connotazione. La comunicazione: I vari linguaggi e la lingua verbale; Situazione e scopi della comunicazione; Funzioni e tipi della lingua; Lingua parlata, scritta e “trasmessa”; L’organizzazione e la divisione del testo. La struttura della lingua: morfosintassi e lessico: Quadri della morfologia; La frase semplice; La frase multipla; Coordinazione e subordinazione; Principali connettivi logici. Il lessico: le parole e il loro significato; I cambiamenti di significato; Le parole morte. La lingua e la storia: Il latino e le sue trasformazioni; Attraverso l’Italia: vicende della lingua e dei dialetti. Uso del dizionario. 6.7.1.8 Asse dei linguaggi: Lingua inglese e seconda lingua comunitaria L’apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all’alunno di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive, anche oltre i confini del territorio nazionale. Inglese Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado (I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua su argomenti familiari o di studio. Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. Legge semplici testi con strategie adeguate allo scopo. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di altre discipline. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado Ascolto (comprensione orale) - Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc. - Individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro. - Individuare, ascoltando, termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Parlato (Produzione e interazione orale) - Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani; indicare che cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice. - Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile. - Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili. Lettura (Comprensione scritta) - Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali. - Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi e ai contenuti di altre discipline. 29 Contenuti specifici Titoli di cortesia, saluti, la famiglia, i numeri cardinali e ordinali, Paesi e nazionalità, oggetti di uso comune, i colori, la casa, oggetti personali, animali, oggetti, le ore, i giorni della settimana, mesi e stagioni, cibi e bevande, la moneta inglese, tempo atmosferico, professioni, luoghi delle città, materie scolastiche, programmi televisivi; attività del tempo libero, mezzi di trasporto, abbigliamento; forme e materiali, viaggi, tecnologia, professioni, malattie comuni. Funzioni linguistiche Salutare; Chiedere il nome; Presentarsi e presentare; Chiedere e dire l'età; Congedarsi; Parlare della provenienza; Parlare di possesso; Identificare oggetti; Chiedere e dire dove si trova qualcosa; Descrivere una casa, le persone; Parlare di quantità; Chiedere e dire l'ora; Parlare di abilità; Ordinare qualcosa da mangiare e da bere; Chiedere e dire il prezzo; Parlare di ciò che piace e che non piace, di azioni abituali e - Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività collaborative. - Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate. Scrittura (Produzione scritta) - Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi. - Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici. - Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti con un lessico sostanzialmente appropriato e una sintassi elementare. Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento - Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di uso comune. - Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. - Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse. - Riconoscere come si apprende e cosa ostacola il proprio apprendimento. quotidiane; Parlare di quello che qualcuno sta facendo; Parlare di azioni ed eventi svolti nel passato; Parlare di intenzioni e programmi futuri; Dare suggerimenti; Fare delle proposte e rispondere; Parlare di obblighi e regole; Chiedere e dare il permesso; Ordinare e fare inviti; Dare e ricevere istruzioni; Parlare di obblighi; Motivare azioni; Parlare di ciò che sapevi e non sapevi fare; Parlare di quanto stava accadendo in un determinato momento del passato; Confrontare passato e presente; Acquistare; Chiedere e rispondere su forme e materiali; Parlare di esperienze ed eventi passati o ancora in svolgimento; Fare previsioni sul futuro; Parlare di ambizioni future e di lavori che piacerebbe fare; Parlare di situazioni immaginarie; Riferire affermazioni e domande; Parlare di come sono fatti gli oggetti. Pronomi personali soggetto e complemento, verbo essere, verbi di azione, aggettivi, aggettivi e nomi di persone, aggettivi e pronomi possessivi, pronomi dimostrativi, pronomi personali, articoli, preposizioni, forma di possesso, c'è/ci sono, verbo avere e ausiliari, preposizioni di tempo;verbi modali e loro uso, plurali irregolari, imperativo, tempi presenti e loro uso; tempi passati e loro uso; verbi regolari e irregolari; comparativi e superlativi degli aggettivi; tempi futuri e loro uso; tempo condizionale e periodo ipotetico; forma passiva, discorso indiretto. Francese Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua dall’insegnante. Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri della lingua di studio. Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare. 30 Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado Comprensione orale - Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti. - Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale. Produzione e interazione orale - Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo. - Riferire semplici informazioni relative alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. - Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. Comprensione scritta - Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto e trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente. Produzione scritta - Scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze, per fare gli auguri, per ringraziare o per invitare qualcuno, anche con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio. Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento - Osservare le parole nei contesti d’uso e rilevare le eventuali variazioni di significato. - Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. - Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. - Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue. 31 Contenuti specifici I paesi e le nazionalità; le professioni; i luoghi di lavoro; il materiale scolastico. La famiglia; i colori; i vestiti e gli accessori; la casa; la città; il tempo libero. I giorni, i mesi, le stagioni; il tempo atmosferico. Il corpo umano; gli alimenti. I negozi; l’ambiente e la natura. Funzioni linguistiche Dire e chiedere l’età, la nazionalità, l’indirizzo e la professione. Descrivere il carattere e l’aspetto fisico; esprimere i propri gusti; esprimere i propri stati d’animo. Descrivere un oggetto, la casa, un luogo; chiedere e dare indicazioni. Chiedere e dire l’ora; chiedere e dare informazioni sul tempo atmosferico. Descrivere azioni quotidiane; esprimere la frequenza e la durata. Ordinare al ristorante. Esprimere un’opinione, un desiderio. Raccontare un avvenimento al passato. Articoli determinativi e indetermin. Il femminile e il plurale. Aggettivi e pronomi possessivi, dimostrativi; aggettivi interrogativi ed esclamativi. Avverbi di quantità; Preposizioni articolate di luogo; Pronomi personali e relativi. Comparativo, superlativo; Forma negativa; Gallicismi. L’imperativo; Il passato prossimo, l’imperfetto, il futuro; Il condizionale degli ausiliari, dei verbi regolari e di alcuni verbi irregolari. 6.7.1.9 Asse dei linguaggi: Musica La musica, componente fondamentale e universale dell’esperienza umana, permette di attivare processi di socializzazione e cooperazione e di valorizzare la creatività e la partecipazione. Favorisce lo sviluppo del senso di appartenenza alla propria comunità e l’interazione fra culture diverse. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado L'alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l'esecuzione e l'interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Fa uso di diversi sistemi di notazione. E' in grado di decodificare messaggi musicali e multimediali. Comprende eventi ed opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione ai diversi contesti storico-culturali. Analizza aspetti formali e strutturali di materiali musicali, usando un lessico appropriato. Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali. E’ consapevole delle proprie attitudini e capacità e conosce le opportunità musicali offerte dalla scuola e dal territorio. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado - - - - Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali e strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche. Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmici melodici. Riconoscere e classificare i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale. Saper cogliere il significato e la funzione delle opere musicali nei contesti storici specifici, anche in relazione alla storia e alle altre espressioni artistiche. Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura . Accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali. 32 Contenuti specifici Storia della Musica: dalle antiche civiltà alla musica contemporanea; Il suono e le sue caratteristiche (altezza, intensità, timbro e durata); Classificazione degli strumenti musicali; gli strumenti elettronici; Principi e processi della produzione del suono nelle principali tipologie strumentali; La musica jazz; la musica leggera e la musica popolare; il melodramma; Il balletto; la musica come colonna sonora; la musica e la televisione; Le forme musicali; l'orchestra e il suo direttore; Principi e processi della produzione ed emissione vocale nella pratica corale; La musica popolare e le civiltà musicali extra-europee; Elementi di notazione musicale; Elementi di armonia; Esercitazioni ritmiche per mezzo di semplici strumenti a percussione; Uso del flauto dolce ed esecuzione di brani tratti dal repertorio classico, leggero o popolare a una o più voci; Pratica musicale corale, analisi ed esecuzione di brani tratti dal repertorio leggero a carattere polifonico. 6.7.1.10 Asse dei linguaggi: Arte e immagine La disciplina ha la finalità di sviluppare nell’alunno le capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale, di osservare per “leggere” e interpretare i linguaggi delle immagini, di acquisire un atteggiamento di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado L’alunno realizza elaborati personali e creativi applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo e scegliendo in modo funzionale le tecniche e i materiali. Legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. “Legge” le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado Esprimersi e comunicare - Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studio dell’arte e della comunicazione visiva. - Utilizzare gli strumenti, le tecniche figurative e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa. - Rielaborare materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini. - Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi. Osservare e leggere le immagini - Utilizzare diverse tecniche per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, gli elementi di un contesto reale. - Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte. - Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della comunicazione multimediale. Comprendere e apprezzare le opere d’arte - Leggere e commentare un’opera d’arte mettendola in relazione con elementi del contesto storico e culturale. - Conoscere le linee fondamentali della produzione artistica dei principali periodi storici. - Conoscere il patrimonio ambientale e storico-artistico del territorio. 33 Contenuti specifici La comunicazione con le immagini: analisi dei linguaggi visivi e degli elementi di base; Uso di vari strumenti e tecniche grafiche e pittoriche; Segni e linee; Tecniche di rappresentazione chiaroscurale; Il punto: addensamento e rarefazione; Osservazione e riproduzione di elementi della realtà circostante; Superficie e texture; Luci, ombre e colori; Le variazioni tonali; Campiture uniformi e sfumature; I linguaggi visivi e i simboli; Progettazione/realizzazione di oggetti decorativi per uso quotidiano; Il senso del volume e la prospettiva; Le miniature; Il fumetto, il cartone animato; La copia dal vero; La figura umana: il ritratto, la caricatura; Le immagini mediatiche; Il linguaggio cinematografico: il fotomontaggio; Tecniche di rappresentazione del movimento; La storia dell’arte dalla preistoria al XXI secolo. 6.7.1.11 Asse dei linguaggi: Educazione fisica L’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità in relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Partecipare alle attività motorie e sportive significa vivere con altri esperienze di gruppo, valorizzando la cooperazione e il lavoro di squadra; significa anche rispettare regole condivise e valori che sono alla base della convivenza civile. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti. Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite. Utilizza gli aspetti comunicativi – relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando attivamente i valori sportivi (fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Riconosce, ricerca ed applica a se stesso comportamenti di produzione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. E’ capace di integrarsi nel gruppo, di assumere responsabilità e di impegnarsi per il bene comune. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo - Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove. - Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport. - Sapersi orientare nell’ambiente naturale e artificiale. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo - espressiva - Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport. - Saper decodificare i gesti arbitrali come applicazione del regolamento di gioco. Il gioco, lo sport, le regole, il fair play - Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni di gioco e di sport. - Mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipare alle scelte della squadra. - Saper gestire le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l’altro. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza - Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione all’attività proposta. - Saper utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi, salvaguardando la propria e l’altrui incolumità. - Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni. - Praticare attività per migliorare la propria efficienza fisica. - Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all’assunzione di integratori e sostanze illecite (doping, droghe, alcol). 34 Contenuti specifici Esercizi di coordinazione a diversi gradi di difficoltà; Esercizi con grandi e piccoli attrezzi; Esercizi di resistenza, velocità, forza, mobilità articolare; I gesti fondamentali dei vari sport (atletica, pallavolo, pallacanestro, baseball, calcio), visione e conoscenza del gioco; Regole fondamentali e automazione dei movimenti; Igiene e cura del proprio corpo; La dieta alimentare; La postura: gli atteggiamenti corretti per prevenire i paramorfismi; Le regole della pratica sportiva; Regole per organizzare e arbitrare un gioco di squadra. 6.7.1.12 Asse dei linguaggi: Religione cattolica Il confronto con la religione cattolica svolge un ruolo costruttivo per la convivenza civile perché permette di cogliere importanti aspetti dell’identità culturale di appartenenza e aiuta le relazioni e i rapporti tra persone di culture e religioni differenti. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado L’alunno sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. Individua i dati oggettivi dell’insegnamento di Gesù e del Cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente. Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti ecc.). Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi con se stesso, con gli altri e con il mondo che lo circonda Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado Dio e l’uomo - Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. - Comprendere alcuni punti fondamentali della fede ebraicocristiana e confrontarli con altre religioni. - Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù. - Conoscere l’evoluzione storica della Chiesa. - Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo. La Bibbia e le altre fonti - Adoperare la Bibbia come documento storico - culturale. - Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche italiane ed europee. Il linguaggio religioso - Comprendere il significato dei simboli religiosi, delle celebrazioni liturgiche e dei sacramenti. - Individuare gli elementi specifici della preghiera e farne un confronto con quelli di altre religioni. - Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni. I valori etici e religiosi - Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici in un contesto di pluralismo culturale e religioso. - Confrontarsi con la proposta cristiana di vita per la realizzazione di un progetto libero e responsabile. 35 Contenuti specifici Che cos’è la religione; le parole della religione; le antiche religioni del mondo; i monoteismi del Mediterraneo. Ebraismo, Cristianesimo e Islamismo; storia dell’Ebraismo; Un libro importante per ebrei e cristiani: la Bibbia; un ebreo di nome Gesù; gli apostoli e la Chiesa; La Chiesa: una storia lunga duemila anni. Le principali religioni del mondo. I valori da vivere; scienza e fede; le religioni in dialogo. 6.7.2 Asse matematico SCUOLA PRIMARIA 6.7.2.1 Asse matematico: Il numero, spazio e figure, dati e previsioni, il problema Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria L’alunno opera con sicurezza nel calcolo mentale e scritto all’interno dei numeri naturali. Riconosce, rappresenta e mette in relazione forme del piano e dello spazio. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, le rappresenta graficamente e ne determina misure utilizzando adeguati strumenti. Ricerca, ricava informazioni e costruisce tabelle e grafici. Risolve problemi nei diversi ambiti di contenuto. Attraverso esperienze, sviluppa un atteggiamento positivo verso la matematica. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della Scuola Primaria Il numero - Operare con numeri interi (entro il miliardo) e decimali. - Eseguire le quattro operazioni con numeri interi e decimali. - Operare con frazioni e percentuali. - Risolvere espressioni aritmetiche. Spazio e figure - Riconoscere e utilizzare i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità. - Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti. - Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. - Descrivere, denominare, classificare e riprodurre figure geometriche. - Determinare il perimetro e l’area delle principali figure geometriche. Relazioni, dati e previsioni - Raccogliere dati e tabularli in modo coerente. - Leggere e utilizzare dati in percentuale. - Riconoscere situazioni certe, possibili, impossibili. Il problema - Analizzare il testo di un problema riconoscendo la richiesta e individuando i dati necessari alla risoluzione. - Risolvere problemi con le quattro operazioni, le frazioni, la percentuale. - Risolvere problemi geometrici con le equivalenze. 36 Contenuti specifici Confronto, ordinamento, composizione e scomposizione. Le quattro operazioni con i numeri interi e decimali; le quattro operazioni: le proprietà e le prove; le potenze; La successione numerica entro il milione; Composizione e scomposizione. Multipli, divisori, numeri primi. I criteri di divisibilità; le frazioni. Le percentuali; I numeri relativi; Le espressioni. La misura; le linee; gli angoli; i poligoni; Le figure geometriche piane; Trasformazioni geometriche; L’area dei poligoni; Gli strumenti del disegno geometrico; I poligoni regolari; Equivalenze con misure di lunghezza, di capacità e di peso. Costruzione di tabelle, diagrammi e grafici; Statistica; la percentuale. Problemi con le quattro operazioni; Dati mancanti, superflui, nascosti; Le frazioni; Compravendita/sconto; Dal diagramma all’espressione. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 6.7.2.2 Asse matematico: Matematica La Matematica sviluppa le capacità di mettere in rapporto il “pensare” e il “fare”, offre strumenti per descrivere scientificamente il mondo e affrontare situazioni problematiche. Contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di argomentare, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le rappresentazioni e stima grandezze e risultati di operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega, anche in forma scritta, il procedimento seguito. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite. Sostiene le proprie convinzioni portando esempi e contro-esempi adeguati. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale. Nelle situazioni di incertezza si orienta con valutazioni di probabilità. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili per operare nella realtà. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado - - Orientarsi nei numeri reali. Utilizzare tecniche di calcolo con i numeri reali. Analizzare un problema, discriminarne i dati e le richieste, formulare ipotesi di soluzione, confrontare metodi diversi di soluzione. Risolvere problemi geometrici usando le proprietà delle figure piane e solide. Utilizzare le lettere come generalizzazione dei numeri, anche per la risoluzione di problemi. Costruire e interpretare i grafici. Rappresentare e confrontare insiemi di dati. Realizzare previsioni di probabilità in contesti semplici. Acquisire l'uso del linguaggio specifico. 37 Contenuti specifici L' insieme dei Numeri Naturali, Razionali, Reali: proprietà e operazioni; I calcoli con le lettere; Equazioni di primo grado a una incognita, anche nella risoluzione di problemi; Rapporti e proporzioni, risoluzione di problemi inerenti a grandezze proporzionali; Il metodo delle coordinate: elementi di geometria analitica; Cenni di statistica e probabilità; Gli elementi fondamentali della geometria piana e solida; Classificazione delle principali figure piane e solide, calcolo di superfici e volumi; Equivalenza tra poligoni: il teorema di Pitagora; Similitudine tra poligoni: i teoremi di Euclide. 6.7.3 Asse scientifico tecnologico SCUOLA PRIMARIA 6.7.3.1 Asse scientifico tecnologico Gli esseri viventi, gli ambienti, io e il computer Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Ha capacità operative progettuali e manuali che utilizza in contesti di esperienza-conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni. Con l’aiuto dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato. Riconosce le principali caratteristiche di organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, riconosce i comportamenti adeguati e le buone abitudini alimentari. Ha atteggiamenti di cura e di rispetto verso l’ambiente che condivide con gli altri. L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. Conosce alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e il relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ne sa spiegare il funzionamento. Ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza. Si orienta fra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazione di gioco e di relazione con gli altri. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della Scuola Primaria - Conoscere le caratteristiche di solidi, liquidi e gas Conoscere alcune trasformazioni della materia. Conoscere le possibili cause dell’inquinamento. Classificare i diversi regni. Conoscere la struttura degli esseri viventi e il loro ciclo vitale. Classificare gli esseri viventi. Conoscere l’adattamento all’ambiente di alcuni animali (letargo/ migrazione). Conoscere la relazione fra gli esseri viventi all’interno di un ecosistema. Cogliere le caratteristiche di cellule, organi e apparati e le loro relazioni. Conoscere alcune forme di prevenzione. Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. Fare semplici esperimenti seguendo i principi del metodo scientifico. Avviare il programma Word. Ricopiare e comporre testi. Individuare tasti di scelta rapida per la formattazione del testo: allineamento, colore, elenchi puntati. Individuare tasti di scelta rapida per il salvataggio e la stampa. Utilizzare con sicurezza e in autonomia gli strumenti di Word: 38 Contenuti specifici La materia e i suoi stati; Educazione ambientale; I cinque regni; L’equilibrio ambientale; La piramide alimentare; Produttori e consumatori; La catena alimentare; La fotosintesi clorofilliana; Il corpo umano: cellule, organi, apparati; Prevenzione e salute; Il metodo scientifico. Proprietà dei materiali più comuni e loro corretto utilizzo; Il programma Word. barra spazio, schift, bloc maiuscolo, tasti punteggiatura. - Inserire ClipArt all’interno di un testo. - Eseguire rotazioni, ingrandimenti… evidenziando l’immagine e utilizzando “le maniglie”. - Creare una mappa concettuale relativa agli argomenti studiati, usando gli strumenti di Word noti (scrittura e disegno). - Utilizzare Internet per cercare informazioni. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 6.7.3.2 Asse scientifico tecnologico Scienze L’osservazione dei fatti e lo spirito di ricerca caratterizzano l’insegnamento delle scienze: attraverso il coinvolgimento diretto gli alunni sono incoraggiati a porre domande sui fenomeni e le cose, a progettare esperimenti/esplorazioni seguendo ipotesi di lavoro e a costruire i loro modelli interpretativi. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado L’alunno esplora e sperimenta lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e verifica le cause, ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici; è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla terra, del carattere finito delle risorse, dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. Collega lo sviluppo delle scienze alla storia dell’uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado - - Saper osservare, raggruppare e classificare riconoscendo analogie e differenze. Utilizzare il metodo scientifico attraverso esperienze di laboratorio. Orientarsi nel mondo della natura: esseri viventi e non viventi. Acquisire corrette conoscenze anatomiche e fisiologiche del corpo umano al fine di sviluppare la capacità di controllare la propria salute. Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari e acquisire elementari nozioni di genetica. Conoscere le principali leggi fisiche e chimiche che regolano il mondo naturale. Conoscere le diverse teorie sulla formazione, la struttura e l'evoluzione dell'universo e della vita. Acquisire consapevolezza delle problematiche socio-ambientali. Collocare storicamente le principali scoperte scientifiche, analizzare la loro evoluzione e valutarne l'impatto culturale. 39 Contenuti specifici Il metodo scientifico sperimentale; La materia: struttura, proprietà; Elementi di base di fisica e chimica; L’ambiente in cui viviamo: aria, acqua, suolo; Ciclo dell’acqua, del carbonio e dell’azoto; Ecologia e problemi ambientali; Struttura della cellula, organismi unicellulari e pluricellulari; I viventi: caratteristiche, organizzazione e classificazione; L’uomo: anatomia e fisiologia dei diversi apparati; L’evoluzione dei viventi; La riproduzione e la trasmissione dei caratteri ereditari; - Acquisire l'uso di un linguaggio specifico. 6.7.3.3 Asse scientifico tecnologico Educazione alla salute: prevenzione attraverso la scelta di stili di vita corretti; Il pianeta Terra: struttura, fenomeni endogeni ed esogeni; La Terra nell’Universo. Tecnologia Lo studio e l’esercizio della tecnologia favoriscono e stimolano l’attitudine a porre e a trattare problemi, facendo dialogare e collaborare abilità di tipo cognitivo, operativo, metodologico e sociale. La cultura tecnica contribuisce a far maturare negli allievi atteggiamenti responsabili verso l’ambiente attraverso l’uso consapevole delle risorse. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi. Conosce e utilizza oggetti e strumenti di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione. Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado Vedere, osservare e sperimentare - Eseguire misurazioni e rilievi grafici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione. - Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative. - Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o processi. - Effettuare semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali. - Accostarsi a nuove applicazioni informatiche esplorandone le funzioni e le potenzialità. Prevedere, immaginare e progettare - Effettuare stime di grandezze fisiche riferite anche a materiali e oggetti dell’ambiente scolastico. - Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche. - Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità. 40 Contenuti specifici Disegno geometrico e tecnico. Materie prime: trasformazione e utilizzo. Le proprietà dei materiali. Il computer: hardware, software; Windows ed alcuni pacchetti applicativi. I materiali di uso comune. Il mondo del lavoro e i settori dell’economia. L’alimentazione: produzione e - Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano. - Progettare una gita d’istruzione o la visita a una mostra usando Internet per reperire e selezionare le informazioni utili. Intervenire, trasformare e produrre - Utilizzare semplici procedure per eseguire prove sperimentali in alcuni settori della tecnologia. - Rilevare e disegnare la propria abitazione o altri luoghi anche avvalendosi di software specifici. - Progettare l’esecuzione di semplici interventi di riparazione e/o manutenzione sugli oggetti dell’arredo scolastico o casalingo. - Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a partire da esigenze e bisogni concreti. 6.7.4 conservazione degli alimenti. Il problema energetico: forme e fonti; Elettricità. Aria, acqua, suolo: inquinamento. Asse delle scienze umane SCUOLA PRIMARIA 6.7.4.1 Asse delle scienze umane Io vivo nel tempo, io vivo nello spazio, io vivo con gli altri Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria L’alunno riconosce elementi significativi del passato. Riconosce e esplora le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate e periodizzazioni. Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia antica. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le conoscenze, tematizzando e usando semplici categorie. Comprende testi storici, sa usare carte geo-storiche. L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando punti cardinali e coordinate. Si rende conto che lo spazio geografico è costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. Utilizza il linguaggio specifico per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche. Individua i caratteri che connotano i paesaggi, con particolare attenzione a quelli italiani. Riconosce, localizza e denomina i principali elementi geografici (monti, fiumi, laghi…) e antropici (città, porti, infrastrutture…). Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, fotografiche, artisticoletterarie). Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della Scuola Primaria - Ricavare informazioni da fonti di diversa natura - Costruire un quadro storico delle civiltà affrontate. - Conoscere e distinguere alcune forme di governo. - Conoscere il quadro storico e gli eventi che hanno portato alla nascita della Repubblica. - Conoscere gli aspetti fondamentali dell’organizzazione dello Stato italiano. - Comprendere il significato della Costituzione. 41 Contenuti specifici La storia personale; La preistoria; le antiche civiltà; Il mondo greco; Il mondo romano; Le principali forme di governo; La nascita della Repubblica e l’organizzazione dello Stato italiano; - Conoscere e comprendere i principi fondamentali della Costituzione. Conoscere alcuni articoli della Costituzione. Riconoscere e utilizzare varie tipologie di carte. Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi. Individuare i diversi settori produttivi in rapporto alla posizione e alla conformazione geografica. Conoscere le identità geografiche ed economiche delle regioni italiane. Individuare problemi relativi alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. Esporre conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico. La Costituzione della Repubblica Italiana. La posizione dell’Italia nell’Europa e nel mondo; I settori produttivi; Le regioni italiane. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 6.7.4.2 Asse delle scienze umane: Storia Lo studio della storia, con la memoria del passato, la percezione del presente e la visione del futuro, contribuisce a formare negli alunni la coscienza storica di cittadini e li motiva al senso di responsabilità nei confronti del patrimonio e dei beni comuni. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici. Confronta fonti storiche e sa ricavare informazioni, organizzandole in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare. Espone le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella realtà del presente. Conosce aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia. Conosce aspetti del patrimonio culturale e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado Uso delle fonti - Usare fonti di diverso tipo (iconografiche, materiali, scritte e orali) per produrre conoscenze su temi definiti. Organizzazione delle informazioni - Selezionare e organizzare le informazioni costruendo mappe, schemi, tabelle e grafici. - Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale. Strumenti concettuali - Comprendere le relazioni di causa/effetto, spazio/tempo dei processi storici. - Collegare testimonianze del patrimonio culturale con avvenimenti storici - Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile. Produzione scritta e orale - Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse. - Esporre conoscenze e concetti usando il linguaggio specifico 42 Contenuti specifici Il mestiere dello storico; le fonti storiche. L’ordine cronologico; i periodi storici. Un archivio del mondo greco e romano. La civiltà medievale: alto Medioevo e Basso Medioevo; L’origine delle monarchie nazionali. Alle origini dell’Età Moderna: i nuovi orizzonti geografici e culturali; modelli di governo e modelli di pensiero. Il Settecento e l’Ottocento: Ragione e rivoluzione; il sistema di fabbrica; il sentimento di Nazione e le rivoluzioni nazionali. Il Novecento: razzismo e totalitarismi; la sfida della libertà; la Costituzione della Repubblica Italiana. Passaggio di millennio: il mondo della disciplina. 6.7.4.3 Asse delle scienze umane: diviso e globale. “Il racconto dello storico”: il punto di vista dei protagonisti. I termini specifici della politica, dell’economia, della società. Geografia L’insegnamento della geografia contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, che siano in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con un consapevole sguardo al futuro. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche. Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie, grafici, dati statistici, per comunicare informazioni spaziali. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sull’ambiente. Considera il patrimonio ambientale e culturale come bene comune da tutelare e valorizzare. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della Scuola Secondaria di I grado Orientamento - Orientarsi sulle carte e orientare le carte in base ai punti cardinali. Linguaggio della geo-graficità - Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia. - Utilizzare strumenti per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali. Paesaggio - Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo. - Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale da valorizzare. Regione e sistema territoriale - Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti. - Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici. 43 Contenuti specifici Principali forme di rappresentazione grafica e cartografica. Concetti di scala grafica e numerica; Coordinate geografiche. Il territorio e le sue trasformazioni La geografia dell’Europa; Il ritratto della nuova Europa; L’Unione Europea e le sue forme istituzionali. Il pianeta della Terra: i continenti; I popoli della Terra: tipi umani, culture, lingue, religioni. Esempi di storia del territorio. 6.8 PROFILO DELLA SALUTE La promozione della salute in un contesto scolastico può essere definita come qualsiasi attività intrapresa per migliorare e/o proteggere la salute e il benessere di tutta la comunità scolastica. Essa comprende le politiche per una scuola sana, per migliorare l’ambiente fisico e sociale degli istituti scolastici, attraverso i legami con diversi partner: comuni, associazioni, servizi sanitari. Secondo una definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 1995: “Una scuola che promuove la salute è una scuola dove tutti i membri della scuola lavorano insieme per fornire agli alunni delle esperienze positive e delle strutture che promuovono e proteggono la loro salute. A questo contribuiscono sia il curriculum educativo per la salute, che quello informale, sia la creazione di un ambiente scolastico sano e sicuro, sia il coinvolgimento della famiglia e della comunità nello sforzo congiunto di promuovere la salute.” Numerose evidenze scientifiche hanno dimostrato che in una comunità scolastica sana, dove cioè tutte le componenti promuovono lo star bene si studia, si insegna, si impara meglio con meno fatica. A seguito di uno specifico Protocollo d’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale e la Regione Piemonte sul tema della Educazione alla Salute, l’Istituto Comprensivo di Strambino è una delle istituzioni scolastiche selezionate per avviare la rete piemontese “Health promoting school (HPS) - Scuole che promuovono salute”, una iniziativa che, dopo una prima fase di sperimentazione e verifica, vedrà progressivamente coinvolte tutte le scuole piemontesi. L’I.C. di Strambino è l’unico nel nostro territorio ad essere stato individuato per questa importante iniziativa pioneristica: ciò costituisce il riconoscimento da parte dell’U.S.R. del nostro impegno costante sul tema dell’educazione alla salute, affrontato sempre in modo integrato e interdisciplinare, in sinergia con l’ASL-TO4 e con gli enti locali, e dell’attenzione volta a garantire un ambiente caratterizzato dall’ascolto, dal dialogo, dal coinvolgimento, dalla partecipazione attiva, per realizzare il benessere di ciascuno. Nell’ambito della rete HPS, è stato avviato un processo di ricerca-azione partecipata che condurrà ogni scuola alla stesura del proprio Profilo di Salute per: osservare i diversi aspetti dell’ambiente scuola; comporre un’immagine del proprio ambiente-scuola secondo i criteri della scuola promotrice di salute; delineare criticità e risorse valorizzando il patrimonio interno ed esterno; selezionando azioni prioritarie che qualifichino un’offerta formativa integrata e orientata alla promozione della salute; o intraprendere azioni e promozioni dell’empowerment individuale e comunitario; o monitorare e valutare la ricaduta delle azioni intraprese. o o o o Tutto ciò con un occhio attento a valorizzare le diversità, affinché tutti possano godere della fiducia e del rispetto reciproco, creando buone relazioni tra tutte le componenti: alunni, personale scolastico, famiglie e comunità intera. È importante far sentire tutti attivamente coinvolti nella definizione degli obiettivi di salute e nelle azioni che verranno intraprese, a livello scolastico e comunitario, per il loro conseguimento . Si tratta di instaurare relazioni di qualità tra tutti questi diversi attori della comunità scolastica. 44 Carta per una Scuola che Promuove Salute L’Istituto Comprensivo di Strambino, attraverso le sue attività e le sue strutture,si pone come obiettivo quello di seguire gli studenti, le famiglie, il personale e i membri della comunità nello sperimentare il benessere fisico, emozionale e sociale in una dimensione inclusiva. Intendiamo realizzare questo in stretta collaborazione con l’ASL TO4 coinvolgendo soggetti e organizzazioni locali a lavorare insieme per rendere la nostra comunità più sana . Al fine di diventare una Scuola che Promuove Salute ci impegniamo a lavorare sinergicamente per: • • • • • • coinvolgere educatori, insegnanti, studenti, genitori e altri attori importanti della comunità nella promozione della salute promuovere la costruzione di un ambiente sano e sicuro sia fisicamente che socialmente promuovere la salute attraverso metodologie educative efficaci modulare la progettazione curriculare in coerenza con la promozione della salute e del benessere psico-fisico migliorare le politiche scolastiche e le buone pratiche che promuovono salute impegnarsi per migliorare la salute della comunità Intendiamo concretizzare e sviluppare i punti chiave sopra elencati attraverso: • • • • • progetti condivisi dalla scuola e dalla sua comunità programmi di promozione della salute e percorsi di ricerca-azione a favore del personale docente e non docente della scuola programmi di nutrizione e di sicurezza alimentare opportunità di attività motoria e del tempo libero programmi di counselling, sostegno sociale e promozione del benessere psico-fisico, compatibilmente con le risorse a disposizione e realizzabili anche con l’apporto degli altri enti territoriali. E’ nostro intento infine lavorare in questo modo in sinergia con le altre scuole che aderiscono alla rete europea SHE (Schools for Health in Europe) e, soprattutto, collaborare con le scuole del nostro territorio che decidono di diventare “Scuole che promuovono salute”. 45 6.9 PROGETTI E PERCORSI Per ampliare l’Offerta Formativa si propongono agli alunni Progetti e Percorsi diversi. Sono previsti progetti d’Istituto, comuni a più ordini di scuola, e progetti specifici per ogni ordine di scuola e/o plesso scolastico. I percorsi si suddividono in: “Percorsi per crescere” e Percorsi-esperienza 6.9.1 Progetti d’Istituto o LIM: Laboratori Innovazione Multimedialità È condiviso da una rete di istituzioni scolastiche del territorio e ha come obiettivi sostenere la diffusione dell’innovazione tecnologica e promuovere attività di ricerca-azione per ideare, produrre e sperimentare in classe attività e prodotti digitali. o La scuola si-cura di me Progetto di rete con i Circoli di Caluso San Giorgio e la Scuola Secondaria di I grado di Caluso, finalizzato a rendere consapevoli gli alunni delle diverse situazioni di pericolo negli ambienti che li circondano e a incoraggiarli a diventare promotori della sicurezza in ogni ambiente di vita. o Porte Aperte Prevede attività dedicate all’accoglienza delle famiglie e degli alunni della Scuola dell’Infanzia prossimi all’ingresso nella Scuola Primaria e degli studenti della classe quinta in previsione del passaggio alla Scuola Secondaria di I grado. o Lingua italiana per alunni stranieri Ha come obiettivo l’accoglienza, l’inserimento, l’integrazione linguistica e sociale degli alunni stranieri che giungono nella nostra comunità scolastica. E’ applicato il Protocollo Accoglienza per alunni stranieri dell’Istituto. o Fasce deboli Prevede interventi di sostegno agli studenti a rischio di dispersione scolastica e attività inclusive per gli alunni con difficoltà di apprendimento e/o alunni in situazione di disagio relazionale. o Sportello Psicologico Ancora in corso di definizione; prevederà la presenza, a scuola , di uno psicologo per interventi di supporto agli insegnanti, alle famiglie, agli alunni. o Solidarietà Prevede iniziative per rendere gli alunni più consapevoli delle situazioni di sofferenza e per sensibilizzare alunni e famiglie sull’importanza della ricerca in ambito medico-scientifico. o Biblioteca di Istituto Finalizzato alla scoperta del piacere della lettura. o Stage Convenzione con il Liceo delle Scienze Umane “Gramsci” di Ivrea e con l’Istituto di Istruzione Superiore “Martinetti” di Caluso per progetti di stage che coinvolgono gli alunni delle classi terminali al fine di avvicinarli alla realtà scolastica e di permettere loro di scendere concretamente “in campo” condividendo con gli alunni un’esperienza didattica educativa. o Riscarpa Progetto mirato al riciclo e al riutilizzo di calzature usate che vengono raccolte all'interno degli istituti scolastici; ha lo scopo di contribuire alla raccolta differenziata educando i bambini alla tutela e al rispetto dell'ambiente. 46 o Frutta Amica Per le Scuole dell’Infanzia e le Scuole Primarie: introduzione al consumo della frutta come “merenda del mattino” nell’ottica di una dieta sana e bilanciata per una crescita armoniosa. o Certificazione delle competenze in lingua inglese – Trinity GESE – Cambridge KEY e potenziamento Destinatari: - Classi quarte e quinte della Scuola Primaria (Trinity GESE Grado 1) - Classi prime della Scuola Secondaria di I grado (Trinity GESE Grado 2) - Classi seconde della Scuola Secondaria di I grado (Cambridge KEY Liv. A1) - Classi terze della Scuola Secondaria di I grado (Cambridge KEY Liv. A2) Finalità: - Motivare gli alunni all’apprendimento dell’inglese - Sviluppare l’autonomia personale e la percezione di sé e del proprio successo scolastico - Potenziare le abilità audio-orali in riferimento al Quadro Comune Europeo - Favorire la crescita degli alunni come cittadini attivi disponibili verso le altre culture - Condividere il curricolo verticale in un’ottica di standard internazionali riconosciuti dal Consiglio d'Europa per le lingue comunitarie con le insegnanti della Scuola Primaria Obiettivi: - Stabilire una continuità tra Scuola Primaria e Secondaria di I grado - Sviluppare abilità audio-orali di livello A1 e A2 (Trinity GESE) - Sviluppare le abilità orali e scritte di livello A1 e A2 (Cambridge KEY) - Controllare e certificare i livelli di competenza linguistica e comunicativa raggiunti Metodologie: - Valutazione dei pre-requisiti per la determinazione del livello di competenza e l’orientamento verso gli esami di certificazione Trinity e KEY - Monitoraggio dei livelli di competenza raggiunti tramite test intermedi e finali - Attività di speaking, listening , reading e writing - Attività di role play e drammatizzazione - Somministrazione di un questionario per la rilevazione del gradimento del progetto - Formazione per sillabo e per simulazione esami di certificazione delle competenze Valutazione: in itinere e finale. o Porta a scuola il patto dei Sindaci Destinatari: - gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Strambino (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado) Finalità: - divenire consapevoli dei problemi energetici e ambientali - assumere comportamenti responsabili Obiettivi: - osservare - conoscere - riflettere - comprendere - applicare 47 Attività: da svolgere a scuola, a casa, sul territorio, differenziate a seconda dell’ordine di scuola e/o della classe di frequenza. Valutazione: in itinere e finale. 6.9.2 Progetti della Scuola dell’Infanzia o Passo dopo passo…: progetto di continuità educativa tra Asilo Nido e Scuola dell’Infanzia La continuità verticale tra Asilo Nido e Scuola dell’Infanzia si configura come un vero e proprio progetto educativo che si evolve in relazione al progressivo sviluppo del bambino. Interessa l’Asilo Nido e la Scuola dell’Infanzia ed è parte integrante della programmazione, pur preservando l’identità pedagogica di ciascuna istituzione. Le insegnanti sono impegnate in un progetto in itinere che, oltre a prevedere esperienze pratiche sul tema della continuità, si avvale di incontri di condivisione e riflessione sulle pratiche e sugli orientamenti pedagogici, valorizzando i primi tre anni di vita del bambino come fondamentali per la formazione della sua personalità. I temi affrontati sono: il “fare” del bambino, l’organizzazione degli spazi e l’importanza di stabilire una relazione efficace di collaborazione con le famiglie. Il percorso è sviluppato su proposte di carattere strettamente pratico-operative, generate da scelte spontanee: le visite dei bambini dell’ultimo anno di frequenza del nido alle Scuole dell’Infanzia referenti, la condivisione di momenti di attività al loro interno, lo scambio di informazioni tra insegnanti ed educatrici. Le procedure di scambio e conoscenza dei primi anni sono orientate sulla scelta di strumenti didattici comuni tra nido e Scuole dell’Infanzia coinvolte nel progetto ed inserite nella programmazione a seconda delle peculiarità didattiche dei due servizi. L’orientamento condiviso è che l’osservazione del bambino debba tener conto delle caratteristiche comuni dei minori “in passaggio”, come base di partenza per valorizzare le variabili individuali. I bambini “in passaggio” e le loro famiglie sono coinvolti nel progetto di continuità con lo scopo di offrire esperienze comuni e momenti di incontro-scoperta. Il coordinamento permanente fra le strutture permette lo scambio e la condivisione delle esperienze realizzate per garantire a tutti i bambini e alle loro famiglie le stesse opportunità educative. o Orto didattico nel Canavese Il progetto ha come obiettivo il rispetto verso l’ambiente. Si propone di sviluppare la capacità di prendersi cura dell’orto della scuola condividendo le responsabilità e consolidando i rapporti del gruppo classe. o Notte bianca In occasione della “Notte bianca” di Strambino, la Scuola dell’Infanzia allestirà degli stand per documentare le attività svolte nel corso dell’anno ed esporre gli oggetti realizzati dai bambini. o Progetto per uno sviluppo ecosostenibile - “Io… nel Mondo” tutte le scuole dell’infanzia dell’ Istituto Comprensivo di Strambino (progetto sviluppato in Chi: continuità orizzontale) Dove: nel plesso d’appartenenza, in sezione, in cortile/giardino, sul territorio Quando: da novembre a maggio Motivazione Il progetto nasce dalla consapevolezza di una necessaria sensibilizzazione, sin dalla prima infanzia, verso la salvaguardia delle risorse ambientali a disposizione dell’intera umanità. Osservare, percepire, agire, riflettere: sono le azioni che guidano questo percorso annuale che guarda al bambino come a un costruttore attivo delle proprie capacità di fare, scoprire, modificare la realtà. Il bambino ragiona sulle 48 proprie azioni che possono determinare il destino di altre popolazioni e del nostro pianeta in un futuro prossimo e si serve degli altri per riuscire dove non sa fare da solo. Traguardo di scoperta Scoprire ambienti ed attivare comportamenti eco-sostenibili. Indicatori: - Conosce la propria storia personale e familiare. - Apprende tradizioni della propria comunità, apprezza altre tradizioni e culture,mostra rispetto e solidarietà verso gli altri e l’ambiente. - Ha una prima consapevolezza su diritti e doveri. - Osserva e analizza l’ambiente e mette in relazione diversi fenomeni ed elementi. - Osserva il suo corpo, gli organismi viventi, i fenomeni naturali registrandone i cambiamenti. - Riconosce e rispetta gli esseri viventi e la natura. - Riflette, si confronta, pone domande, argomenta,dialoga e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Percorso metodologico - Uso dei sensi per esplorare e per emozionarsi. - Sperimentazione di vari modi per entrare in contatto con i diversi materiali. - Commento e descrizione, individuazione di collegamenti dei fenomeni osservati e vissuti. - Sperimentazione con il corpo dell’uso e delle caratteristiche dei vari elementi proposti (carta, plastica, acqua, luce). - Utilizzo di varie tecniche espressive libere e su consegna. Attività - Costruzione di un Nastro di Möbius in continuità orizzontale tra le scuole dell’I.C., uno per ogni scuola sul seguente tema: - la carta (Cerone); - il ciclo dell’acqua (Crotte); - l’acqua del sottosuolo (Mercenasco); - la plastica (Scarmagno); - l’energia elettrica (San Martino Canavese); Documentazione: Nastro di Möbius, fotografie, video, ecc. Valutazione: in itinere e finale 6.9.3 Progetti della Scuola Primaria Plesso di ROMANO CANAVESE o Musica Il progetto prevede di avvicinare gli alunni al mondo della musica, per potenziare le capacità individuali, relativamente all’uso della voce e alla pratica corale, e rafforzare la capacità di collaborazione e di condivisione in vista di un obiettivo comune. o Educazione Motoria Il progetto comprende attività motorie e giochi di gruppo e di squadra con un docente specializzato in compresenza con l’insegnante di classe. o Salute orale – salute globale E’ un percorso formativo-informativo che approfondisce le tematiche relative alla salute orale con particolare attenzione all’alimentazione e alla prevenzione. 49 o Orto didattico nel Canavese Il progetto ha come obiettivo sensibilizzare gli alunni al rispetto dell’ambiente, promuovere una maggiore conoscenza di sé e favorire l’espressione delle abilità manuali e artistiche del bambino. Le attività di laboratorio mirano a dotare la scuola di un orto-giardino come spazio ludico, sociale e di apprendimento. o I giochi della gentilezza Il progetto ha come finalità il benessere e la crescita del bambino attraverso la gentilezza per mezzo di giochi ludico-motori. o Aiutaci a crescere, donaci un libro La classe 3A di Romano Canavese prende parte al progetto delle librerie Giunti per educare i bambini ad amare la lettura e ad apprezzare la magia del libro come compagno di gioco e di vita. Il progetto prevede la visita guidata alla Biblioteca Comunale di Pavone Canavese. o Il testimone ai testimoni - percorso “educativo-sportivo per la legalità Il progetto prevede la partecipazione all’iniziativa del Tennis Club di Ivrea in collaborazione con LIBERA – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. o Move up Progetto integrato promosso dalla Regione Piemonte per la valorizzazione e il rispetto delle diversità, la prevenzione dei fenomeni di violenza, la promozione della legalità e la conoscenza dei rischi connessi a un uso non consapevole delle nuove tecnologie. o Progetto COOP - Risparmia le energie Progetto promosso dall’Ipermercato Coop di Strambino che si propone di far cogliere ai bambini la complessità dei problemi ambientali e del risparmio di energia, l’ interdipendenza tra ambiente e produzione, riduzione e riutilizzo con raccolta differenziata. o Progetto COOP - Sale, aceto, zucchero e cannella I cinque sensi come filo conduttore di un percorso di esplorazione del supermercato e dei suoi prodotti. o Notte bianca In occasione della “Notte bianca” di Strambino, la Scuola Primaria di Romano Canavese allestirà uno stand per documentare le attività svolte nel corso dell’anno ed esporre gli oggetti realizzati dagli alunni. Plesso di SCARMAGNO o Orto botanico Progetto realizzato in collaborazione con la Ditta Elior, propone un viaggio dalla semina al raccolto. Gli alunni sono i produttori e i giardinieri. o Sale, aceto, zucchero e cannella Attività promossa dall’Ipermercato Coop di Strambino: i cinque sensi come filo conduttore di un percorso di esplorazione del supermercato e dei suoi prodotti. o Cioccolato Attività promossa dall’Ipermercato Coop di Strambino per conoscere la lavorazione del cacao. o Acqua di casa mia Attività promossa dall’Ipermercato Coop di Strambino, volta a approfondire la conoscenza dell’acqua, come risorsa e come merce. o Tutti i gusti sono giusti Attività promossa dell’Ipermercato Coop di Strambino per conoscere le diverse culture attraverso il cibo e le abitudini alimentari. o Educazione alla legalità e alla cittadinanza Incontro con i Carabinieri della stazione di Strambino. 50 o Auguri Mamma Nel progetto, già attuato in passato, si richiede agli alunni di produrre biglietti d’auguri per le mamme, che vengono inviati al periodico “Il Canavese” che li pubblica in occasione della festa della mamma Plesso di STRAMBINO o I giochi della gentilezza Il progetto ha come finalità il benessere e la crescita del bambino attraverso la gentilezza per mezzo di giochi ludico-motori. o Salute orale – salute globale Percorso informativo e formativo che approfondisce le tematiche relative alla salute orale con particolare attenzione all’alimentazione e alla prevenzione. o Move up Progetto integrato promosso dalla Regione Piemonte per la valorizzazione e il rispetto delle diversità, la prevenzione di fenomeni di violenza, la promozione della legalità e la conoscenza dei rischi connessi a un uso non consapevole delle nuove tecnologie. o Progetto COOP - Risparmia le energie Progetto promosso dall’Ipermercato Coop di Strambino che si propone di far cogliere ai bambini la complessità dei problemi ambientali e del risparmio di energia legata ai beni di consumo, l’interdipendenza tra ambiente e produzione, riduzione e riutilizzo con raccolta differenziata. o Coro In…Canto Attività svolta per avvicinare gli alunni al mondo della musica, per sviluppare capacità individuali relative all’ascolto, al ritmo, alla vocalità, per rafforzare la capacità di collaborazione e di condivisione di un obiettivo comune. o Progetto legalità Incontro, in occasione del bicentenario della fondazione dell’Arma, con il Comando Carabinieri di Strambino sul tema della legalità e della cittadinanza. o Educazione motoria Attività per organizzare il movimento in relazione a sé, agli oggetti e agli altri, per acquisire controllo e padronanza dei diversi schemi motori, per interiorizzare l’importanza del rispetto delle regole nel gioco sportivo. Si avvale della collaborazione di un esperto. o Orto didattico Il bambino impara all’interno di un laboratorio ludico che punta all’interdisciplinarietà, impara facendo esperienza, supera l’egocentrismo attraverso la collaborazione con i suoi pari; dopo il lavoro, idealizza l’esperienza dell’attesa dei risultati del suo impegno. o Auguri Mamma Nel progetto, già attuato in passato, si richiede agli alunni di produrre biglietti d’auguri per le mamme, che vengono inviati al periodico “Il Canavese” che li pubblica in occasione della festa della mamma 6.9.4 Progetti della Scuola Secondaria di primo grado o Educazione alla legalità Obiettivo del progetto è promuovere la cultura della legalità e della convivenza civile attraverso la riflessione collettiva sul significato e il valore delle regole e sul rapporto tra regola e libertà. Sono previsti incontri con rappresentati delle Forze dell’Ordine e con Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. o Educazione alla salute Secondo la definizione dell’OMS, l’educazione alla salute ha come finalità l’acquisizione di comportamenti corretti e responsabili per favorire il benessere psico-fisico e sociale dell’individuo. In classe prima, le attività di educazione alla salute hanno come scopo favorire: 51 • la cura dell’igiene personale e ambientale (in collaborazione con il Servizio di igiene pubblica dell’ASL); • l’assunzione di una postura corretta per prevenire le deformazioni della colonna vertebrale (in collaborazione con un fisiatra). In classe seconda, le attività di educazione alla salute hanno come scopo favorire: • la conoscenza dei meccanismi di produzione della voce e l’acquisizione di corrette abitudini comportamentali per prevenire i disturbi dell’apparato “fono-respiratorio” e quelli causati da inquinamento acustico (in collaborazione con un otorinolaringoiatra); • l’acquisizione di un corretto rapporto con il cibo e l’abitudine a scelte alimentari corrette anche attraverso la lettura attenta delle etichette dei prodotti (in collaborazione con un nutrizionista nell’ambito del progetto di prevenzione dell’obesità infantile dell’ASL); • la sensibilizzazione alla donazione di sangue, midollo, organi (in collaborazione con esperti delle associazioni AVIS e AIDO); In classe terza, le attività di educazione alla salute hanno come scopo favorire: • la prevenzione degli incidenti stradali attraverso l’uso corretto del casco e delle cinture di sicurezza (progetto dell’ASL); • la prevenzione delle dipendenze con particolare attenzione all’assunzione di bevande alcoliche e al fumo di sigaretta (in collaborazione con il Servizio di promozione della salute dell’ASL); • l’educazione all’affettività e alla sessualità e la conoscenza dei servizi offerti dai consultori ASL presenti sul territorio (in collaborazione con gli operatori del Consultorio familiare). Tutte le attività inserite nel progetto di educazione alla salute integrano un percorso didattico iniziato in classe dai docenti. o Progetto lettura LA LETTURA uno specchio dell’identità: bambini e ragazzi, ascoltando e leggendo storie, comprendono di non essere soli, imparano a conoscersi e ad affrontare la realtà; uno scrigno dei sogni; un sentiero di conoscenza: un viaggio nel mondo dei libri dove le memorie del passato si intrecciano con i fili del presente e gli orizzonti del futuro; una mappa del mondo, che mostra le “strade” per cogliere la realtà; un crocevia di sguardi; una nave corsara, che sovverte stereotipi e pregiudizi e trasporta il lettore verso mari sconosciuti; una lanterna per i sentimenti; una sorgente di storie, che fa sgorgare nuove trame e nuovi personaggi. (dal “decalogo” di Emy Beseghi, Università di Bologna) La biblioteca della Scuola Secondaria di I grado è dotata di circa 4.000 volumi e di vari supporti multimediali. Numerosi sono i libri di lettura e i testi per la ricerca e l’approfondimento. I ragazzi possono accedere al prestito, individualmente o a gruppi, una volta la settimana. o Un poster per la pace Concorso artistico, sponsorizzato dai Lions club di tutto il mondo per sensibilizzare i giovani sull’importanza della pace e della fratellanza tra i popoli. Il tema del concorso Un poster per la pace 2013-14 è: Il nostro mondo, il nostro futuro. o Fare teatro Perché fare teatro? Perché il teatro è lavoro e gioco, serietà e impertinenza, realtà e immaginazione. Perché permette di mettersi alla prova, di scoprire e valorizzare se stessi. Perché è socialità, scelta di stare insieme, conoscenza dell’altro. Perché è coinvolgimento e cooperazione. Nell’attività di teatro il ragazzo ritrova una nuova motivazione per comprendere e apprendere e l’insegnante una nuova disponibilità a stabilire un contatto profondo e un reale scambio di esperienze. Il progetto Fare teatro è rivolto a tutti gli alunni della Scuola Secondaria di I grado: l’attività è opzionale e si svolge in orario extrascolastico. 52 6.9.5 Percorsi per crescere In tutti i plessi dell’Istituto vengono organizzate, anche con l’intervento di esperti, varie attività per motivare gli alunni all’apprendimento, per potenziare conoscenze/abilità/competenze, per soddisfare e suscitare curiosità e interessi. L’elenco dettagliato di tutte le iniziative previste per l’anno scolastico in corso è all’interno della scheda di presentazione di ogni plesso. Rientrano nei Percorsi per crescere anche le attività del servizio integrativo proposte nella Scuola Primaria di Scarmagno e di Strambino, il venerdì dalle ore 12/12,30 alle ore 16/16,30. Nei due plessi, dopo il servizio mensa, si svolgono le seguenti attività integrative: MUSICA E CANTO, TEATRO, BURATTINI, SCACCHI, ATLETICA. 6.9.6 Percorsi - esperienza Rientrano in questa area le uscite didattiche sul territorio, le visite e i viaggi di istruzione, gli spettacoli, le partecipazioni a manifestazioni locali, i concorsi interni ed esterni a tema. L’elenco dettagliato di tutte le iniziative previste per l’anno scolastico in corso è all’interno della scheda di presentazione di ogni plesso. 53 7. LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO Per costruire un progetto di scuola è necessario che la comunità professionale dei docenti riconosca le differenti competenze e operi in sinergia valorizzando la collaborazione di tutti. Questo processo richiede attività di studio, di formazione e di aggiornamento da parte di tutti gli operatori scolastici e in primo luogo da parte dei docenti. La formazione e l’aggiornamento hanno, infatti, lo scopo di fornire strumenti culturali, scientifici e metodologici per sostenere l’innovazione didattica; favoriscono l’arricchimento professionale e valorizzano il lavoro collegiale. Nel corrente anno scolastico i corsi di formazione riguardano: - le Indicazioni Nazionali 2012; - Indicazioni Nazionali al via…: punti-chiave delle Indicazioni in vista dell’attuazione in classe e della formazione- ricerca; - la costruzione del curricolo verticale; - la valutazione, certificazione, rilevazione degli apprendimenti; - la scuola inclusiva tra DSA e altri BES; - attività di ricerca-azione per ideare, produrre e sperimentare in classe attività e prodotti digitali; - la promozione della salute nel contesto scolastico; - l’utilizzo del registro online e la dematerializzazione; - la sicurezza del vivere civile; - la didattica. 54 8. LE NOSTRE SCUOLE La Scuola dell’Infanzia si rivolge alle bambine e ai bambini dai tre ai sei anni di età e risponde al loro diritto alla cura e all’educazione. Pone le basi della loro crescita, emotiva e cognitiva, e si dispone ad accompagnarli nell’avventura della conoscenza. La Scuola Primaria accoglie tutti i bambini tra i sei e gli undici anni di età e ricopre un arco di tempo fondamentale nella loro vita sia per l’apprendimento sia per la costruzione dell’identità. Permette di acquisire i saperi irrinunciabili e stabilisce le premesse per lo sviluppo del pensiero. La Scuola Secondaria di I grado accoglie i ragazzi al termine della Scuola Primaria, alla soglia di quel “passaggio” determinante che li porta a una maggiore autonomia. Li accompagna e li sostiene in questo processo di crescita e li prepara al futuro: la padronanza delle discipline diventa più approfondita, l’organizzazione delle conoscenze più articolata, il metodo di lavoro più sistematico. 8.1 LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI CERONE Numero di Sezioni 2 Orario scuola 8:00-16:45 Orario prescuola 7:30-8:00 (presso l’edificio pluriuso di Strambino) Orario post-scuola 16:30-17:30 (presso l’edificio pluriuso di Strambino) L’attività di pre e post scuola è gestita direttamente dal Comune nei locali concessi in uso dall’Istituto. Orario mensa 12:00-12:50 Locali 2 aule di sezione locale dormitorio locale mensa spazio multifunzione spazio aperto attrezzato Servizi mensa scuolabus Percorsi per crescere Spettacolo teatrale “Nico cerca un amico” – Anfiteatro Burbatti di Montalto Dora Partecipazione al concorso “Natale In-Forma”- Torino Percorsi esperienza “Casa di Bacco” – Mazzè Fattoria didattica Naturarte – Leinì Museo “A come Ambiente” – Torino Biblioteca comunale di Strambino (bambini di 5 anni ) Partecipazione all’iniziativa “La giornata dell’albero” Laboratori di plesso Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista didattico Scarta la carta (bambini 3, 4, 5 anni) Mi muovo e mi libero (bambini 3, 4, 5 anni) Parole in libertà (bambini 5 anni) Chi semina raccoglie (bambini 3, 4, 5 anni) Raccontami una storia (bambini 3, 4, 5 anni) Favologicando (bambini 5 anni) Ieri, oggi, racconta (bambini 5 anni) Fatatrac (bambini 3, 4, 5 anni) 55 8.2 LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI CROTTE Numero di Sezioni 2 Orario scuola 8:00-17:00 Orario prescuola 7:30-8:00 (presso l’edificio pluriuso di Strambino) Orario post scuola fino alle 17:30 (presso l’edificio pluriuso di Strambino) L’attività di pre e post scuola è gestita direttamente dal Comune nei locali concessi in uso dall’Istituto. Orario mensa 11:45-12:30 Locali due aule di sezione locali dormitorio locale mensa spazio aperto attrezzato Servizi mensa scuolabus Percorsi per crescere Spettacolo teatrale “L’omino della pioggia” –Teatro Monterosa di Torino Partecipazione al concorso Acqua San Bernardo per la scuola e l’Ambiente – Torino Percorsi esperienza Corso di acquaticità – n° 6 lezioni per avvicinare i bambini all’elemento acqua presso la piscina di Are’ con istruttori qualificati Gita al Lago di Candia Museo “A come Ambiente”-Torino Biblioteca comunale di Strambino (bambini di 5 anni) Partecipazione all’iniziativa “La giornata dell’albero” Laboratori di plesso Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista didattico Un libro per crescere (bambini di 5 anni) Per un futuro possibile (bambini di 5 anni) Laboratorio di riproduzione grafico/pittorica (bambini di 5 anni) A spasso con i numeri (bambini di 5 anni) 56 8.3 LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI MERCENASCO Numero di Sezioni Orario scuola Orario prescuola Orario post scuola Orario mensa Locali Servizi Percorsi per crescere Percorsi esperienza Laboratori di plesso monosezione 8:25-16:30 servizio non presente servizio non presente 11:45-12.45 aula di sezione salone per giochi e attività dormitorio locale mensa spazio aperto attrezzato salone di psicomotricità mensa scuolabus Spettacolo teatrale “L’omino della pioggia” - Teatro Monterosa di Torino Attività didattiche presso la biblioteca comunale Gita al Lago di Candia. Museo “A come Ambiente”-Torino Corso di acquaticità - n° 6 lezioni per avvicinare i bambini all’elemento acqua presso la piscina di Are’ con istruttori qualificati. Attività didattiche diversificate in collaborazione con il Gruppo dei Nonni Partecipazione all’iniziativa “La giornata dell’albero” Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista didattico Sete…di natura (bambini di 3, 4, 5 anni) Germogli in crescita (bambini di 3, 4, 5 anni) Differenziamoci! (bambini di 3, 4, 5 anni) Attiva…mente (bambini di 3, 4, 5 anni) L’arte in natura (bambini di 3, 4, 5 anni) A spasso con i libri (bambini di 3, 4, 5 anni) 57 8.4 LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI SAN MARTINO CANAVESE Numero di Sezioni Orario scuola Orario prescuola Orario post scuola Orario mensa Locali Servizi Percorsi per crescere Percorsi esperienza Laboratori di plesso monosezione 8:00-16:30 servizio non presente servizio non presente 11:30-12:30 aula di sezione dormitorio spazio multifunzione locale mensa spazio aperto attrezzato mensa “La tartaruga Margherita e le trasformazioni della natura”- viaggio alla scoperta del cambiamento e del modo in cui affrontarlo (bambini di 3, 4, 5 anni) Progetto Musicale Azienda agricola “Cascinassa”- Pavone Can.se Caserma dei Vigili del Fuoco – Banchette Uscita didattica a Vialfrè (regione Pianezze) Museo “A come Ambiente” – Torino Visita al maneggio – Bairo Can.se Partecipazione all’iniziativa “La giornata dell’albero” Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista didattico Gli amici del fantariciclo (bambini di 3, 4, 5 anni) 58 8.5 LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI SCARMAGNO Numero di Sezioni 2 Orario scuola 8:15-16:30 Orario prescuola 7:30-8:15 Orario post scuola 16:30-17:30 L’attività di pre e post scuola è gestita direttamente dal Comune nei locali concessi in uso dall’Istituto. Orario mensa 11:45-12:45 Locali due aule di sezione dormitorio palestra – spazio attività libere locale mensa spazio aperto attrezzato Servizi mensa scuolabus Percorsi esperienza Fattoria didattica azienda agricola Cascina Torrione - Rivarolo “Verdure per nutrirci e divertirci” Museo “A come Ambiente” – Torino Partecipazione all’iniziativa “La giornata dell’albero” Laboratori di plesso Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista didattico Gioco con il mio corpo (bambini di 3, 4, 5 anni) In viaggio con Geometrino per conoscere il mondo (bambini di 3, 4, 5 anni) Il mago Musicò (bambini di 3, 4, 5 anni) Piccoli scienziati al lavoro (bambini di 5 anni) Il corpo e le sue parti (bambini di 3, 4, 5 anni) Laboratorio linguistico (bambini di 5 anni) Laboratorio di alimentazione (bambini di 3, 4, 5 anni) Io vivo nel tempo, nello spazio, con gli altri (bambini di 5 anni) 59 8.6 LA SCUOLA PRIMARIA DI ROMANO CANAVESE Numero di Classi Orario scuola 7 Classi a tempo pieno (1A, 2A, 3A, 4A, 5A): dal lunedì al venerdì 8:15-16:15; Classe 3/4B: lunedì e venerdì: 8:15-12:15; mercoledì: 8:15-12:15 e 13:15-16:15 (*); martedì e giovedì: 8:15-12:15 e 14:15-16:15 (*); (*) con possibilità di refezione. Orario prescuola 7:30-8:15 Orario post scuola 16:15-17:30 L’attività di pre e post scuola è gestita direttamente dal Comune nei locali della scuola concessi in uso dall’Istituto. Orario mensa Classi a tempo pieno (1A, 2A, 3A, 4A, 5A): 12:15-14:15; Classe 3/4B: mercoledì: 12:15-13:15; martedì e giovedì: 12:15-14:15. Locali, attrezzature 7 aule laboratorio di inglese laboratorio di informatica, dotato di LIM aula insegnanti aula pre e post scuola aula sussidi Servizi Percorsi per crescere Percorsi esperienza Attività extracurricolari Connessione Internet e rete locale palestra comunale mensa scuolabus Raccontiamo in musica: laboratorio di attività espressive con la collaborazione di esperti (percorso musicale e di drammatizzazione). Gita di plesso al Lago Maggiore Museo Egizio (4A) Grotte di Toirano (4A) Reggia di Venaria (3A, 4A e 5A) Teatro Giacosa (1A, 2A, 3A e 3B) Centrale Idroelettrica di Quincinetto (5A) Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista didattico Approfondimento e consolidamento in ambito linguistico e matematico. Ideare e creare attraverso la manipolazione di materiali diversi. 60 8.7 LA SCUOLA PRIMARIA DI SCARMAGNO Numero di Classi orario scuola 7 dal lunedì al giovedì: 8:30-16:30 venerdì: 8:30-12:30 orario prescuola 7:30-8:30 orario post scuola 16:30-17:30 L’attività di pre e post scuola è gestita direttamente dal Comune nei locali della scuola concessi in uso dall’Istituto. Orario attività integrative Venerdì: mensa: 12:30-14:30 attività 14:30-16:30 Orario mensa 12:30-14:30 Locali, attrezzature 7 aule aula informatica, dotata di LIM aula biblioteca aula insegnanti Servizi Percorsi esperienza Attività extracurricolari Connessione Internet e rete locale palestra comunale sala mensa scuolabus Parco Zoom di Cumiana (TO) (1A, 1B e 2A) Museo Egizio (3A, 3B e 4A) Grotte di Toirano (4A) Aosta romana (5A) Teatro Giacosa (2A) Centrale idroelettrica di Quincinetto (5A) Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista didattico. Approfondimento e consolidamento in ambito linguistico, matematico e artistico. 61 8.8 LA SCUOLA PRIMARIA DI STRAMBINO Numero di Classi Orario scuola 14 Classi 1A, 1C, 2C, 3A, 3C, 4A, 5A e 5C: dal lunedì al giovedì: 8:00-12:00 e 14:00-16:00 (con possibilità di usufruire del servizio mensa: 12:00-14:00); venerdì: 8.00-12.00. Classi a Tempo pieno (2A, 1B, 2B, 3B, 4B e 5B): dal lunedì al venerdì: 8:00-16:00. Orario prescuola 7:30-8:00 Orario post scuola 16:00-17:30 L’attività di pre e post scuola è gestita direttamente dal Comune nei locali della scuola concessi in uso dall’Istituto e in altri locali del Pluriuso. Orario attività integrative Per le classi 1A, 1C, 2C, 3A, 3C, 4A, 4C e 5A: Venerdì: mensa: 12:00-14:30 attività 14:00-16:00 Orario mensa 12:00-14:00 Locali, attrezzature 14 aule, tutte dotate di PC Aula Magna, dotata di LIM Servizi Percorsi per crescere Percorsi esperienza Attività extracurricolari Connessione Internet e rete locale palestra comunale scuolabus Nonni vigili: servizio volontario di vigilanza all’ingresso/uscita dalla scuola e di sorveglianza sullo scuolabus - Progetto patrocinato del Comune di Strambino. Attività ludico-motorie con un esperto (tutte le classi) Incontro con un medico odontoiatra (classi 1A, 1B , 1C, 2A, 2B, 3^A, 3B, 3C, 5A, 5C) Incontri con attori e animatori sul tema della diversità (classi 4A, 4B, 5A, 5B, 5C) Incontro con i Carabinieri di Strambino sul tema della legalità e della cittadinanza (classi quinte) Incontro con Assessore del Comune di Strambino (tutte le classi) Incontro con un responsabile S.C.S. sugli esiti della raccolta differenziata nel nostro territorio ( tutte le classi) Cascina Bagnod – Torre Balfredo (1A, 1B, 1C) Parco della Preistoria – Rivolta d’Adda (2A, 2B, 2C) Parco provinciale di Candia Canavese (3A, 3B, 3C) Museo Egizio – Torino (4A, 4B) Museo Egizio e Mostra ASET – Torino (5A) Grotte di Toirano (4A, 4B) Susa romana (5B, 5C) Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista didattico Approfondimento e consolidamento in ambito linguistico e matematico Coro “In…Canto” 62 8.9 LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Numero di Classi Orario scuola Locali, attrezzature Servizi Percorsi per crescere 12 Classi a tempo prolungato (1A, 2A, 3A e 3B): lunedì, martedì e giovedì: 8:00-16:00 (mensa: 13:00-14:00); mercoledì e venerdì: 8:00-14:00. Classi a tempo normale (1B, 2B, 1C, 2C, 3C, 1D, 2D e 3D): lunedì e venerdì: 8:00-13:00; mercoledì: 8:00-14:00; martedì e giovedì: 8:00-13:00; 14:00-16:00 (*) (*) con possibilità di refezione: 13:00-14:00. salone auditorium 2 aule di informatica con 14 postazioni ciascuna 1 aula per attività artistiche 1 aula di scienze 1 laboratorio linguistico aula dotata di Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) 1 biblioteca/videoteca con circa 4000 libri e numerosi supporti multimediali 1 aula per l'insegnamento individualizzato 1 palestra disponibilità di un campo sportivo attrezzato con pista di atletica Connessione Internet e rete locale Wi-Fi Libri in prestito d’uso - La Scuola Secondaria di I grado offre l’opportunità a tutti gli alunni di usufruire del prestito d’uso, che consente di avere i libri di testo in adozione dietro il versamento di una quota annuale stabilita dal Consiglio di Istituto. Come previsto dal regolamento, è a carico delle famiglie degli alunni di classe prima l’acquisto di un testo triennale e del libro di religione. Servizio mensa - L’assistenza durante il pasto è garantita dai docenti della scuola per le classi a tempo prolungato e da educatori qualificati (incaricati dal Comune) per le classi a tempo ordinario. Scuolabus Nonni vigili - Servizio volontario di vigilanza all’ingresso/uscita dalla scuola - progetto patrocinato dal Comune di Strambino. Classi prime • Spettacolo teatrale in lingua inglese e successivo workshop. • Incontro con un medico del servizio di igiene e sanità pubblica dell’ASL TO 4. • Incontro con un fisiatra per prevenire le deformazioni della colonna vertebrale. • Giochi Sportivi Studenteschi. Classi seconde • Incontro con la scrittrice Margherita Oggero. • Spettacolo teatrale in lingua inglese e successivo workshop. • Incontro con un otorinolaringoiatra. • Incontro con un nutrizionista nell’ambito del progetto di prevenzione dell’obesità infantile dell’ASL TO4. • Incontro con rappresentanti delle associazioni AVIS e AIDO sul dono del sangue, degli organi e del midollo osseo. • Incontri con rappresentanti delle Forze dell’Ordine e con Libera – 63 • Percorsi esperienza Associazioni, nomi e numeri contro la mafia. Giochi Sportivi Studenteschi. Classi terze • Non perdere la bussola: incontro con un Funzionario della Polizia postale e delle comunicazioni per un uso responsabile e sicuro dei Social Network. • Incontri con rappresentanti delle Forze dell’Ordine e con Libera – Associazioni, nomi e numeri contro la mafia. • Incontri con operatori del Consultorio familiare di Banchette. • Incontro con operatori dell’ASL TO4 per la prevenzione degli incidenti stradali attraverso l’uso corretto del casco e delle cinture di sicurezza. • Incontri con il servizio di promozione della Salute dell’ASL TO4 per la prevenzione delle dipendenze con particolare attenzione all’assunzione di bevande alcoliche e al fumo di sigaretta. • Incontro con la CRI per sensibilizzare i giovani al valore del volontariato e della solidarietà. • Spettacolo teatrale in lingua inglese con la compagnia Action Theatre. • Giochi Sportivi Studenteschi. Classi prime • Introd, Parc Animalier - passeggiata guidata nel parco e Fenis, Museo dell’Artigianato Valdostano - visita guidata del museo e laboratorio: Oggi l’artigiano sono io, attività pratica nella Falegnameria Didattica. • Parco Naturale Lame del Sesia - visita e percorso tematico Conosciamo il bosco mediante gli alberi e gli arbusti. • Escursione ai Laghi d’Ivrea. • Masino, Visita guidata del castello e percorso tematico Potere del ritratto: ritratto del potere – un percorso nella storia del ritratto a partire dalla galleria degli antenati di Masino. • Lezione-laboratorio presso la COOP di Strambino: Occhio alla confezione! • Gara di monopattino, in collaborazione con Avis Ivrea. Classi seconde • Forte di Fenestrelle e miniera di Prali. • Venasca, La fabbrica dei Suoni: percorso tematico e laboratorio: In viaggio con il doppiaggio. • Genova, Galata-Museo del mare: visita del sommergibile e approfondimento tematico: La rivoluzionaria scoperta di C. Colombo e le maggiori esplorazioni geografiche. • Masino, Visita guidata del castello e percorso tematico: Potere del ritratto: ritratto del potere – un percorso nella storia del ritratto a partire dalla galleria degli antenati di Masino. • Visita guidata di un impianto di riciclaggio dei rifiuti. • Spettacolo teatrale in lingua inglese e successivo workshop. • Gara di monopattino, in collaborazione con Avis Ivrea. Classi terze • Genova, Galata-Museo del mare: visita guidata e approfondimento tematico: Miraggio America: la vera storia dell’emigrante italiano. 64 • • • • Attività extracurricolari Passeggiata alla conoscenza dell’ambiente naturale del Parco Nazionale del Gran Paradiso (val di Rhemes) con gli sci da fondo o le racchette da neve. Visita guidata di un impianto fotovoltaico. Visita guidata di impianti del territorio per lo smaltimento dei rifiuti (depuratore, inceneritore). Gara di monopattino, in collaborazione con Avis Ivrea. Partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione proposti in corso d’anno, al momento non prevedibili, qualificanti dal punto di vista didattico Fare teatro APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI NELLA SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2013 ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO NELLA SEDUTA DEL 27 NOVEMBRE 2013. DELIBERA N. 80 65 Scuola: Istituto Comprensivo di Strambino - a.s. 2013/2014 Piano Annuale per l’Inclusione Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n° 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) minorati vista minorati udito Psicofisici 2. disturbi evolutivi specifici DSA ADHD/DOP Borderline cognitivo Altro 3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) Socio-economico Linguistico-culturale Disagio comportamentale/relazionale Altro Totali % su popolazione scolastica N° PEI redatti dai GLHO N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria B. Risorse professionali specifiche Insegnanti di sostegno AEC Assistenti alla comunicazione Funzioni strumentali / coordinamento Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) Psicopedagogisti e affini esterni/interni Docenti tutor/mentor Altro: Altro: Prevalentemente utilizzate in… Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) 0 0 25 40 31 1 41 6 22 7 173 17% 25 109 34 Sì / No SI SI SI SI NO NO SI SI SI NO / / C. Coinvolgimento docenti curricolari Coordinatori di classe e simili Docenti con specifica formazione Altri docenti Attraverso… Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: D. Coinvolgimento personale Assistenza alunni disabili Progetti di inclusione / laboratori integrati ATA Altro: E. Coinvolgimento famiglie F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI G. Rapporti con privato sociale e volontariato H. Formazione docenti Informazione / formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva Coinvolgimento in progetti di inclusione Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante Altro: Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili Procedure condivise di intervento sulla disabilità Procedure condivise di intervento su disagio e simili Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Rapporti con CTS / CTI Altro: Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Progetti a livello di reti di scuole Strategie e metodologie educativodidattiche / gestione della classe Didattica speciale e progetti educativodidattici a prevalente tematica inclusiva Didattica interculturale / italiano L2 Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…) Altro: 67 Sì / No SI SI SI SI / SI SI SI SI / NO SI SI SI / SI SI / SI SI SI / SI SI SI SI SI SI NO / NO SI NO SI SI NO SI SI / Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative; Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; Valorizzazione delle risorse esistenti Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Altro: Assegnazione sufficiente di organico personale Altro: Disponibilità di materiale didattico per l’inclusione 0 1 2 X X X X X X X X X X X X * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici 68 3 4 Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.) Creazione di un gruppo di lavoro finalizzato all’inclusione degli allievi presenti in ogni ordine di scuola. Tale gruppo sarà formato dagli insegnanti di sostegno, dai referenti EES, dai referenti alunni stranieri e dai coordinatori di classe. Il gruppo definisce gli obiettivi, le strategie, i tempi di intervento in relazione alle diverse esigenze. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Malgrado le limitate risorse economiche dell’Istituto, quest’ultimo si impegna a realizzare percorsi formativi in collaborazione con altri Istituti o Associazioni territoriali. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; Il GLI stabilisce una linea comune di valutazione adottando dei criteri il più possibile oggettivi. Confronto, in sede di consiglio di classe – èquipe sulle modalità di valutazione dei singoli alunni. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola Il GLI definisce le tracce di intervento per le diverse situazioni di disagio (disabili, EES, alunni stranieri). I singoli Consigli di classe/èquipe le adattano alle specifiche realtà progettando percorsi individualizzati. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti Incrementare i rapporti con i servizi territoriali per ottimizzare il lavoro di èquipe. 69 Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative Incrementare gli incontri informativi e di confronto tra il GLI, i genitori e la comunità. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; Il consiglio di classe/èquipe stabilisce delle tappe di intervento: periodo di osservazione, analisi e definizione dei bisogni specifici, programmazione e realizzazione degli interventi, valutazione in itinere finale dell’operato. Valorizzazione delle risorse esistenti Incrementare l’utilizzo delle risorse tecnologiche della scuola. Rinnovare l’accordo con la mediateca. Creare una mediateca interna all’Istituto. Coinvolgere il personale ATA per un supporto ai docenti di sostegno. Creazione di piccoli gruppi di lavoro omogenei tra di loro per aumentare il numero degli interventi. Utilizzo di eventuali ore a disposizione degli insegnanti per realizzare attività di inclusione. Miglioramento e potenziamento di spazi e/o locali per attività di inclusione. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Promuovere le attività di volontariato anche attraverso la sensibilizzazione della comunità. Acquisire ulteriori materiali per gli alunni con BES. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Mantenere le attività già previste: giornate a porte aperte, passaggi di informazioni fra ordini di scuola, compilazione di griglie per la rilevazione delle competenze, progetto continuità, pre-inserimento alunni, incontri di orientamento. Promuovere l’orientamento specifico dell’alunno diversamente abile in uscita dalla Scuola Secondaria di I grado. Definizione di un curricolo verticale d’Istituto, sulla base delle indicazioni nazionali 2012. Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 9/09/2013 Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 9/09/2013 70