Il sesso spiegato alle indiane
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Il sesso spiegato alle indiane
Il sesso spiegato alle indiane Dalla fine degli anni Ottanta ad oggi, il manuale di educazione sessuale Conosci il tuo corpo ha superato settanta milioni di copie. Dove? Nei piccoli villaggi dell'India. di Monica Capuani Nel 1987, in arrivo da vari villaggi del Rajasthan , 75 donne a Delhi bussarono alla porta della casa editrice Kali for Women. Grazie al Wom en Development Program del governo, avevano frequentato workshop sulla salute e sul corpo delle donne dall’infanzia alla vecchiaia. Da lì, il loro entusiasmo aveva dato vita a un libro illustrato, intitolato Conosci il tuo corpo . Un excursus sulla vita delle donne attraverso le tappe più significative della vita biologica: la scoperta dei propri genitali, la comparsa delle prime mestruazioni, l’adolescenza e l’insorgere del desiderio, il matrimonio e la scoperta della sessualità, la gravidanza, il parto, la menopausa. Scrissero tutto il libro a mano, disegnando tutti i cambiamenti sul corpo nudo di una donna e di un uomo a fumetti. Distribuirono il libro nei villaggi per testarlo . La reazione fu durissima : fu giudicato spazzatura, perché non era accettabile vedere la nudità. Il gruppetto discusse a lungo su come ovviare a questa resistenza culturale, e trovò una splendida soluzione: la donna 1/2 Il sesso spiegato alle indiane fu disegnata completamente vestita , con la gonna lunga tradizionale, la casacca, la testa coperta. Ma aprendo piccole finestrelle di carta, si vedeva la vagina, l’apparato riproduttore, il seno. Stessa cosa per l’uomo: una finestrella nel dothi e si vedeva il pene e la costituzione degli organi genitali maschili. Le 75 signore avevano sentito dire che esisteva una casa editrice femminista dal nome evocativo di Kali for Women, e che Urvashi Butalia ne era stata la fondatrice tre anni prima, con l’aiuto dell’amica Ritu Menon. Kali, nel pantheon indiano è una divinità potente, vincente, che distrugge l’ignoranza, ma anche terrificante, vendicativa se serve. Quelle donne avevano un bisogno, da affermare con urgenza: dare alle loro figlie (e certo anche ai figli, ma in seconda battuta) un vademecum che le informasse sull’universo tabù della sessualità, velato da una cortina di ferro di pregiudizi tradizionali, ignoranza atavica, maschilismo radicato. Un vero e proprio manuale di educazione sessuale. Illustrato a mano, perché non vi fosse alcun fraintendimento. E in hindi, ovviamente, perché nessuna di loro parlava l’inglese, né tanto meno era a conoscenza della Bibbia americana degli anni Settanta, Our Body, Ourselves . Continua su D La Repubblica delle Donne 2/2