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 LOCANDA SPETTACOLO
LE STANZE DI FABER
SCHEDA ARTISTICA Regia di FRANCESCA BIFFI Di e con
FRANCESCA BARLETTA, FRANCESCA BERTOLDI, FRANCESCA BIFFI, STEFANO CATANIA, SIMONA
COSENTINO, LUCA PARAVANO, EMANUELE SIMONINI
Da progetto di
GABRIELE CATANIA
Musica dal vivo
EMANUELE PANDINI (pianoforte)
Scene e costumi
FABEMOLLE
Luci
ELISA ROSSETTI
Grafica
FABEMOLLE
Produzione
LOCANDA SPETTACOLO e AMICI DELLA MENTE ONLUS
Con il patrocinio di
DIREZIONE GENERALE E DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE OSPEDALE L.SACCO, MILANO
FONDAZIONE FABRIZIO DE ANDRE’
1 “L’ARTE HA IL DOVERE SOCIALE DI RIVELARE LE ANGOSCE DELLA NOSTRA EPOCA.”
(Antonin Artaud)
Con questa nuova produzione, l’ Associazione Locanda Spettacolo continua ad indagare sul disagio psichico in collaborazione con Amici della Mente ONLUS ed in particolare con lo psicoterapeuta Gabriele Catania. Finalità del progetto è innanzitutto veicolare informazioni corrette sul disagio mentale con lo scopo di favorire il superamento dello stigma psichiatrico e farlo attraverso il potente poiché empatico mezzo teatrale. “Innanzitutto c’è da considerare che ancora oggi sono troppe le persone affette da questi disturbi che non si curano o che si curano male perché temono di essere giudicate ed etichettate socialmente. Questo ci fa capire come i pregiudizi su questa forma di sofferenza si costituiscano come veri e propri fattori di rilevanza clinica in quanto ostacolano il diritto alla salute delle persone”. FABER – il poeta degli Ultimi “Le stanze di Faber” parte dallo studio di alcune canzoni del cantautore genovese che il dottor Catania ha riscritto basandosi sulla storia di alcuni suoi pazienti e che sono contenute nella raccolta “Faber in Mente” (con il patrocinio della Fondazione De André). "... Una mattina mentre cercavo di capire come si potesse collegare la drammatica perdita di peso di una mia paziente alla sua paura di essere rifiutata, mi venne in mente che lo stesso tema era contenuto in una canzone di De Andrè: "La ballata dell'amore cieco (o della vanità)" ... Mi resi conto che anche la mia paziente anoressica, attraverso il suo patologico dimagrimento, perseguiva un progetto autodistruttivo simile a quello dell'innamorato cantato dal poeta genovese: l'annullamento della propria esistenza per la mancanza di un ritorno affettivo autenticamente affidabile ... Incoraggiato da questa curiosa scoperta decisi di verificare l'esistenza di altri possibili collegamenti tra il materiale clinico tratto dalla mia esperienza professionale e i costrutti d'importanza psicologica riconducibili all'opera di Faber. Giunsi in questo modo ad individuare altre otto storie di pazienti che presentavano legami simili a quelli che avevo trovato tra l' anoressia e "La ballata dell'amore cieco". 2 QUATTRO STANZE, QUATTRO STORIE, QUATTRO CANZONI.
COME IMMAGINI RUBATE DAL BUCO DI UNA SERRATURA.
E POI VIA. LE 8 E 20. METTERSI LE SCARPE E ANDARE.
ANDARE. ANDARE…
(intermezzo)
LE STANZE -­‐ luoghi domestici o della propria mente Le storie che vengono messe in scena, raccontano quattro disagi psichici che si rivelano soprattutto tra le mura domestiche, al riparo dallo sguardo ghettizzante degli altri. Partendo dai testi della raccolta “Faber in Mente”, che contengono tracce di vita reale, si è trattato di immersi in un lungo lavoro di improvvisazione per calarsi nella quotidianità dei personaggi ivi citati. Abbiamo “fatto nostre” le loro storie, sentendo in ciascuna di esse parlare anche una parte di noi e creato dei personaggi che con i veri pazienti non hanno in comune fatti e parole, ma sicuramente un profondo umano sentire. • Lucrezia, che corre per il palco senza tregua, cercando di soddisfare tutte le richieste di una madre tanto fiera della figlia quanto inconsapevole dell’anoressia che la sta esaurendo a causa di quell’ amore freddo e trasparente. •
Il medico affetto da Disturbo Ossessivo Compulsivo che vive in un mondo alienato dove ogni mattina tutti i gesti devono seguire un preciso rituale, affinché nulla sia concesso al caso o all’errore. •
Il pescatore Gino che ha rinunciato da bambino al sogno di diventare un aviatore e per tutta la vita non è riuscito a staccarsi da quel rimpianto, ma ha continuato a navigare solo in mare, lontano da tutti e insieme al suo dolore. •
Lalla che dalla vita non ha mai chiesto niente, che dalla vita non ha più nulla da imparare e invece un giorno scopre di essere lesbica e perde la ragione. Con lei Giusy, che non smette mai di amarla, cercarla e aspettarla. 3 SE VOI MI GUARDASTE APPENA SVEGLIO, APPENA LE PALPEBRE SI SOLLEVANO,
MA IL CORPO è ANCORA CALDO SOTTO LE COPERTE, DIRESTE CHE SONO UN UOMO.
(scena II)
LA POETICA Sulle note evocative dell’ “Ave Maria” in sardo di Fabrizio De Andrè, lo spettacolo si chiude con un brano tratto da “I fratelli Karamazov” di Dostoevskij, nelle cui parole è raccolto il senso poetico del nostro lavoro. “ Ammettiamo che io sia capace di soffrire profondamente, un altro non potrà mai sapere fino a che punto io soffra, appunto perché è un altro, perché non è me stesso; inoltre è raro che una persona acconsenta a riconoscere le sofferenze altrui, quasi fossero onorificenze. (…) E poi, c’è sofferenza e sofferenza. Una sofferenza umiliante, che mi avvilisca, per esempio la fame, il mio benefattore me la potrà ancora concedere; ma una sofferenza un pochino più elevata, per esempio per un’idea, quella no, di sicuro, quella l’ammetterà ben raramente, magari perché non ho affatto il viso che dovrebbe avere, secondo lui, un uomo che soffre per quella tale idea.(…) Si può ancora amare il prossimo in astratto, forse, e qualche volta, magari, lo si può amare da lontano, ma da vicino quasi mai.” I LINK http://www.youtube.com/watch?v=CH7Ms51HWcM (promo) http://www.youtube.com/watch?v=orbf_RKmV1A&feature=relmfu (registrazione live di una delle canzoni) http://www.corriere.it/salute/12_luglio_15/deandre-­‐salute-­‐mentale-­‐prende-­‐tram-­‐villa_5182905e-­‐c43b-­‐11e1-­‐8a5a-­‐
a551a87e60ad.shtml (rassegna stampa) www.fabermente.blogspot.com (blog del progetto FABER IN MENTE) Locanda Spettacolo – ass. di promozione sociale – [email protected] -­‐ (Francesca Biffi) 349.7785121 4