viaggi in tibet tour Kham programma

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viaggi in tibet tour Kham programma
Programma di viaggio
Kham sconosciuto
Giorno 1 – 04/08 - Italia - Chengdu
Partenza dall’Italia con volo di linea.
Giorno 2 – 05/08 - Chengdu
Arrivo, incontro con la guida e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio visita al Tempio di Qingyang (ariete
verde), il più antico e vasto tempio taoista della zona nonché uno dei più importanti della Cina. Costruito
durante la dinastia Tang, al suo interno vi è il Padiglione Bagua su cui sono scolpiti sulle colonne di pietra 81
draghi che ruotano intorno alla mitica figura di Laozi, fondatore del Taoismo. Nella Sala delle Tre Purità vi
sono 3 grandi statue che raffigurano la Natura, la Virtù e la Saggezza. Al centro del complesso del tempio
sorge una pagoda a otto lati che è una rappresentazione architettonica della filosofia taoista. Non ci sono
paletti o pioli che tengano insieme l’edificio. Ogni pezzo è stato fabbricato in modo da combaciare
perfettamente con gli altri e la costruzione si tiene in equilibrio come un tutto unico. Data l’importanza del
palazzo di Qingyang tra i taosti, il palazzo è molto attivo e spesso molto affollato di persone che vengono
per venerare. Ci rechiamo poi al Parco del Popolo per rilassarci alla casa da Tè Renmin. Le case del tè nel
passato sono state il centro della vita sociale (ci si recava per spettacoli, giocare a carte, discutere di
poesia, pulire le orecchie..). In questo parco sono caratteristici gli annunci matrimoniali che
vengono lasciati nelle aiuole pubbliche del parco. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 3 – 06/08 - Chengdu – Danba (340 km)
Dopo colazione lasciamo molto presto Chengdu per intraprendere il nostro viaggio verso il Sichuan tibetano
via Baoxing attraverso il monte Jiajin dove vedremo le prime bandiere di preghiera che segnano la porta
d’accesso al mondo del Kham tibetano, quella vasta regione storica situata ad est del Tibet centrale. Vista
l'affinità tra le usanze e le tradizioni di buona parte dei suoi abitanti e quelle dei tibetani, il Kham può
essere considerato una provincia culturale del Tibet . Lungo il corso del fiume Dadu si costeggiano
bellissimi villaggi tibetani, che si caratterizzano per le tipiche torri di osservazione. Furono costruite dal
popolo Qiang tra 700 e 1200 anni fa. Hanno altezze comprese tra i 20 e i 60 metri e venivano utilizzate
come riparo in caso il villaggio venisse attaccato. Ci sono torri a 4 angoli per singole famiglie e grandi torri a
8 angoli, utilizzate come rifugio dall’intero clan. Tra le colline di Danba (1900 m.)visiteremo il bel villaggio di
Jiaju, con le sue tipiche case in pietra, poste in una zona ricca di alberi da frutta. Arrivo a Danba (1900 m.),
sistemazione in guesthouse, pensione completa.
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C.so A. Tassoni 79/4 – 10143 Torino
Tel. 0039 011 0361194 email: [email protected]
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Giorno 4 – 07/08 - Danba - Ganzi (330 km)
Dopo Danba, la strada si congiunge con la mitica Sichuan-Tibetan Highway. Da questo punto è un
susseguirsi di praterie, puntellate di accampamenti tibetani e mandrie di yak. Si risale fino a 4100 metri per
poi riscendere a Bamei caratterizzata da una serie di graziosi chorten. Dalla Valle di Bamei si prosegue verso
nord fino a Tawu (3100 m.) e il suo enorme chorten dedicato al Panchen Lama e il Monastero di Nyitso, che
visiteremo. Proseguiamo il nostro viaggio fra queste valli pittoresche fino a raggiungere la chiassosa città di
mercato Ganzi (3750 m.). Delle cinque prefetture del Kham , Ganzi è quella che conta il più alto numero di
tibetani. Circondata da picchi innevati , da paesaggi alpini e valli fluviali è uno dei paesaggi più suggestivi
della regione.Sistemazione in guest house, pensione completa.
Giorno 5 – 08/08 - Ganzi - Manigango - Derge (220 km)
Dopo una passeggiata tra le vie della pittoresca capitale dell’omonima contea di Ganzi, proseguiamo il
viaggio attraverso il selvaggio e spettacolare Kham fino a raggiungere la cittadina remota di Manigango.
Affronteremo la sterrata che ci conduce fino alla cima del Tro La Pass (5050 m.) e da qui inizieremo la
discesa fino a Derge (3000 m.). Sistemazione in hotel, pensione completa.
Giorno 6 – 09/08 - Derge – Pelyul (150km)
Dopo colazione visiteremo lo straordinario Monastero di Bakong, del XVIII secolo, che ospita una antica
stamperia che utilizza tecniche di stampa tradizionali con matrici in legno e custodisce ben il 70% dell’intera
produzione letteraria classica del Tibet. La stamperia conserva oltre 200.000 matrici intagliate di testi sacri
di tutte le scuole buddhiste. Qui si trova anche l’unica copia rimasta al mondo della storia del
buddhismo indiano, consistente in 555 matrici lignee incise in hindi, sanscrito e tibetano. All’interno
della lamasseria decine di artigiani realizzano a mano più di 2500 stampe al giorno.
Subito dopo la visita percorreremo la riva destra del fiume Jinsha fino al villaggio di Horpo per poi
raggiungere Pelyul (3100m.) , località dell’altopiano tibetano posta vicino al confine tra il Kham e il Tibet
Regione Autonoma. Nel pomeriggio saliremo al monastero di Pelyul , dedicato alla setta Nyingma del
buddismo tibetano , situato sulla collina a nord della contea. Il terzo Penor Rinpoche è stato per diversi anni
il capo ufficiale di tutta la scuola Nyingma del Buddhismo Tibetano, e più nello specifico era l'undicesimo
detentore del lignaggio Palyul, uno dei sei monasteri-madre della scuola Nyingma nel vecchio Tibet.
Fondato nel 1665 da Kunzag Shenrab, il monastero di Pelyul fu uno dei principali centri di trasmissione delle
scienze tibetane. Venne costituito con lo scopo di contenere le reliquie del famoso terton Mingyur Dorje, e i
tesori nascosti di Mingyur Dorje - il ciclo Nam Cho, il Dharma del Cielo - sono la principale trasmissione
preservata e diffusa dalle reincarnazioni di Penor Rinpoche. Sistemazione in hotel, pensione completa.
Giorno 7 – 10/08 - Pelyul - Yarchen Gar – Ganzi ( 230 km)
Si partirà molto presto per attraversare una delle zone del Kham meno popolate ma che regala
scorci paesaggistici di incredibile bellezza. Lungo il percorso faremo una deviazione per raggiungere
l’incredibile Yarchen Gar(4000 m.). Più di settemila monache vivono a Yarchen Gar nella più grande
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comunità del buddismo tibetano del mondo. Il monastero con il suo immenso accampamento è stato
fondato nel 1985 da Achuk Rinpoche, maestro della tradizione Nyingma. Le loro baracche, fatte di
plastica e tela, sono prive di acqua corrente ed elettricità. Per difendersi dal freddo usano dei forni
alimentati con sterco di yak . Le monache si dedicano allo studio, alla preghiera e alla meditazione.
In inverno, per cento giorni, meditano dall’alba al tramonto in piccoli cubicoli. Yarchen Gar è uno
dei pochi monasteri tibetani aperti alle donne, che però possono essere solo novizie e vivono
separate dai monaci. Arrivo a Ganzi (3750), sistemazione in guest house, pensione completa.
Giorno 8 – 11/08 - Ganzi - Larung Gar (260 km)
Partenza per la più grande università buddhista del mondo, quella di Larung Gar (3600m.). Sembrano
scatole impilate sulla montagna... ma sono le abitazioni di circa 40.000 monaci buddhisti:
gli abitanti dell' inconsueta e particolare città-studi di Larung Gar, sorta intorno ad un monastero
tibetano, quasi inaccessibile tra le montagne. Le migliaia di piccole case di legno abbarbicate sulla
montagna costituiscono il più grande centro di studi buddisti al mondo. L'Accademia è stata
fondata nel 1980, in una valle completamente disabitata, da Khenpo Jigme Phuntsok, un influente
lama della tradizione Nyingma. Nonostante la sua posizione remota, Larung Gar è cresciuto
partendo da una manciata di discepoli, diventando uno dei centri più grandi e più influenti per lo
studio del buddismo tibetano in tutto il mondo. Le case sono prevalentemente in legno, molto
simili tra loro, costruite così vicine da fondersi l'una con l'altra. All’arrivo sistemazione in ostello del
monastero, pensione completa.
Giorno 9 – 12/08 - Larung Gar
Intera giornata dedicata alla visita della città studi. Il campus di Larung Gar è enorme, grandi ruote di
preghiera segnano l'ingresso all'Istituto. Un grande muro attraversa il centro e separa il lato dei monaci da
quello delle monache. Monaci e monache non sono ammessi fuori dalle loro aree designate ad eccezione
della zona di fronte alla sala principale del monastero, che è comune.
Uno degli elementi più sorprendenti di Larung Gar è che più della metà di coloro che vengono a studiare
sono donne. La loro ammissione nei pochi conventi che esistono in altre zone del Tibet è limitata, mentre
qui è aperta virtualmente a chiunque voglia realmente diventare un allievo della visione ecumenica di
Khenpo Jigme Phuntsok. Un'altra sorpresa a Larung Gar è che attrae anche studenti cinesi, nonché studenti
provenienti da Taiwan, Hong Kong, Singapore e Malesia, che frequentano le classi separate tenute in cinese
mandarino, mentre le classi più grandi sono in tibetano. Pernottamento all’ostello, pensione completa.
Giorno 10 – 13/08 - Larung Gar – Barkham (280 km)
Dopo colazione partenza per Barkham (2100 m.). Attraverseremo le valli della contea omonima, un
susseguirsi di pascoli di montagna, foreste e valli alpine. All’arrivo, sistemazione in hotel, pensione
completa.
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Giorno 11 – 14/08 - Barkham – Jiuzhaigou (480 km)
Dopo colazione comincia un’intera giornata di trasferimento verso la magnifica Valle di Jiuzhaigou (2500
m.). La "valle dei nove villaggi" è una riserva naturale nota per le numerose splendide cascate e i laghi con
colori che variano fra il verde, il blu e il turchese. Jiuzhaigou , conosciuta come paese delle fate sulla terra,
nel 1992 è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Sistemazione in hotel. Pensione completa.
Giorno 12 – 15/08 - Jiuzhaigou
Intera giornata di esplorazione della valle, che nonostante l’affluenza turistica regala degli scorci naturali
indimenticabili. Questa remota regione venne abitata per secoli da popolazioni tibetane e Qiang, ma non
venne ufficialmente scoperta dal governo fino al 1972. Fino al 1979 l'area venne pesantemente disboscata,
attività che venne interrotta dal governo centrale con l'istituzione di un parco nazionale nel 1982. Nel 1984
il parco venne ufficialmente aperto al turismo, con la costruzione di numerose infrastrutture. Nel 1992
venne inserita nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità e nel 1997 venne dichiarata riserva della biosfera.
L'ecosistema di Jiuzhaigou è composto in gran parte di foresta vergine, che durante l'autunno attrae una
gran quantità di uccelli dai colori vivaci. Qui si trovano anche moltissime specie di piante, alcune endemiche
come certe varietà di bambù e di rododendro.
La fauna locale comprende specie in pericolo d'estinzione come il panda gigante o la scimmia dal naso
camuso. La valle ospita anche oltre 140 specie di uccelli. Lo spettacolare paesaggio è costellato da
montagne carsiche e da ghiacciai . Al termine delle visite rientro in hotel. Pensione completa.
Giorno 13 – 16/08 - Jiuzhaigou – Chengdu (440 km)
Dopo colazione lasceremo la valle e la zona tibetana per far ritorno nella capitale del Sichuan. Arrivo,
sistemazione in hotel, pensione completa.
Giorno 14 – 17/08 - Chengdu - Italia
Dopo colazione, trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia.
Quota base 10 partecipanti Euro 3185 (con accompagnatore dall’Italia)
Quota base 12 partecipanti Euro 2870 (con accompagnatore dall’Italia)
Suppl. singola Euro 395
Le quote sono calcolate al cambio di 1 USD = Euro 0,83. Quote adeguabili fino a 21 giorni dalla
partenza.
La quota comprende: tutti i trasferimenti – veicolo privato con autista, in 4x4 durante il circuito nel Kham
– guida locale parlante inglese – accompagnatore dall’Italia – sistemazione nelle strutture indicate –
pensione completa - 1 bevanda ai pasti non alcolica - visite, escursioni, tasse d’ingresso ai siti previsti nel
programma – gadget di viaggio.
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La quota non comprende: i voli e le tasse aeroportuali ( quotati a parte, vedere la tabella sottostante) spese visto ( € 115 ) – l’assicurazione con l’annullamento (€ 80) – le bevande oltre a
quella indicata – mance, extra personali e tutto quello non incluso nella quota comprende.
Operativo volo consigliato
BA 573 MALPENSA – LONDRA H. 11.35 12.35
BA 89 LONDRA H. – CHENGDU 17.30 10.45
BA 88 CHENGDU – LONDRA H. 12.15 16.10
BA 580 LONDRA H. – MALPENSA 18.15 21.10
Tariffa da Euro 350, tasse Euro 410 ( da riconfermare al momento della prenotazione, in base alla
disponibilità ).
Partenze da altri aeroporti collegati direttamente a Londra con British Airlines , su richiesta.
E’ possibile richiedere di volare con compagnie aeree alternative, in base alla preferenza di ciascun
viaggiatore.
Le strutture di questo viaggio:
Chengdu: Lhasa Grand hotel
Danba: Tibetan guesthouse
Kanze: Golden Yak hotel
Derge: Trola mountain hotel
Baiyu: Jinou hotel
Larung Gar: Monastery hostel ( camerate)
Barkham: Barkham hotel
Jiuzhaigou: 4* hotel
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