Fondo Ministero dell`Assistenza Post- Bellica Ufficio Provinciale di

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Fondo Ministero dell`Assistenza Post- Bellica Ufficio Provinciale di
Fondo Ministero
dell'Assistenza Post- Bellica
Ufficio Provinciale di Belluno
(1945 - 1953)
a cura di Franca Cosmai
2013
Nota storico istituzionale
Con d.m. 19 settembre 1945 vengono istituiti gli Uffici provinciali dell’assistenza postbellica,
come uffici periferici del Ministero dell’assistenza postbellica, istituito con d.lgt. 21 giugno 1945,
n. 380 . L’ordinamento e le attribuzioni del ministero vengono definiti con successivo d.lgs.lgt. 31
luglio 1945, n. 425 : vi confluiscono le funzioni già attribuite all’Alto commissariato per i
prigionieri di guerra, all’Alto commissariato per l’assistenza morale e materiale ai profughi di
guerra, all’Alto commissariato per i reduci soppressi con lo stesso decreto. Il Ministero
dell’assistenza postbellica, in base all’art. 1 del decreto ha il compito di provvedere, promuovere,
dirigere e coordinare l’assistenza morale e materiale dei partigiani, dei reduci di guerra, dei
prigionieri di guerra, dei militari internati e delle loro famiglie, dei profughi e delle altre vittime
civili della guerra, dei rimpatriati dall’estero. Resta al Ministero dell’interno l’erogazione del
soccorso ai congiunti bisognosi dei prigionieri di guerra e ai congiunti dei civili deportati dai
tedeschi. Il Ministero provvede all’assistenza sia direttamente, attraverso i suoi uffici centrali e
periferici sia avvalendosi di altri uffici dello Stato, di enti pubblici, nonché di associazioni,
fondazioni e comitati con scopi assistenziali. Il ministro dell’assistenza postbellica fa parte del
Comitato che coadiuva il presidente del consiglio che presiede il Fondo di solidarietà nazionale,
istituito con d.lgs.lgt. 8 mar. 1945, n. 72, per attenuare il disagio della popolazione sinistrata e
provvedere alla prima ricostruzione delle zone via via liberate, alla prima sistemazione dei reduci di
guerra, militari, civili e partigiani. Passano alle dipendenze del nuovo ministero l’Ufficio
collegamento M.G. e l’Ufficio assistenza già dipendenti dal Ministero dell’Italia occupata,
soppresso con d.lgt. 5 lug. 1945, n. 391 . Presso il ministero è previsto un Comitato consultivo ed è
istituita una ragioneria centrale. In base al d.lgs.lgt. 28 set. 1945, n. 646 , le funzioni di assistenza
del Ministero dell’assistenza postbellica si estendono anche alle famiglie dei caduti in guerra e nella
lotta di liberazione nonché alle famiglie dei caduti civili della guerra; passano al ministero anche il
Servizio di assistenza dei connazionali rimpatriati dall’estero, salvo alcuni compiti che restano al
Ministero del lavoro e della previdenza sociale, e le attribuzioni della Presidenza del consiglio dei
ministri in materia di cimiteri di guerra. A livello territoriale queste nuove attribuzioni sono svolte
dagli Uffici provinciali dell’assistenza postbellica.
Gli Uffici provinciali dell’assistenza postbellica, istituiti in ogni capoluogo di provincia, attuano
nell’ambito della loro circoscrizione provinciale i compiti assistenziali previsti dai decreti 425/1945
e 646/1945. L’ufficio della provincia capoluogo di regione promuove, coordina e vigila l’attività
degli uffici provinciali presenti nelle rispettive regioni. A Milano, fino a quando non siano ristabilite
le condizioni di normalità interrotte dall’amministrazione alleata, è istituito anche un Ufficio
staccato del ministero con il compito di promuovere, coordinare e vigilare l’azione degli uffici con
competenza regionale dell’Alta Italia. Presso ogni provincia è istituito un Comitato per l’assistenza
postbellica presieduto dal capo dell’Ufficio provinciale dell’assistenza postbellica per deliberare in
alcuni casi stabiliti; del Comitato fanno parte un rappresentante della Federazione provinciale
dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, uno della Federazione provinciale
dell’Associazione nazionale combattenti, uno del Comitato provinciale dell’Associazione nazionale
partigiani d’Italia e uno dell’Ente comunale di assistenza del comune capoluogo, nonché, ove vi sia
una rilevante organizzazione, uno del Comitato provinciale reduci dalla prigionia.
Con successivo d.m. 15 mag. 1946 , è stabilito che il capo dell’Ufficio provinciale è il prefetto
della provincia, alle cui dirette dipendenze è nominato un direttore. In Valle d’Aosta il capo
dell’ufficio è il presidente del consiglio della Valle. La composizione del Comitato per l’assistenza
postbellica è integrata dal direttore dell’Ufficio provinciale e da un rappresentante
dell’Associazione nazionale vittime civili di guerra e uno dell’Associazione nazionale famiglie
caduti in guerra. Il capo dell’Ufficio provinciale, cioè il prefetto, può delegare in tutto o in parte le
sue funzioni al direttore dell’Ufficio provinciale. Gli Uffici periferici per l’assistenza dei
connazionali rimpatriati dall’estero che non risultino soppressi funzionano come Sezioni distaccate
degli Uffici provinciali dell’assistenza postbellica. Con lo stesso decreto ministeriale viene
soppresso l’Ufficio staccato Alta Italia del Ministero dell’assistenza postbellica istituito a Milano
per il periodo dell’occupazione alleata.
In ragione delle molteplici competenze assunte dal Ministero dell’assistenza postbellica, queste – in
concomitanza della soppressione del ministero con d.l.c.p.s. 14 febbraio 1947, n. 27 - passano alla
Presidenza del consiglio dei ministri, presso cui viene istituito un apposito sottosegretario di Stato
assistito da un Comitato di coordinamento, e a vari altri ministeri. Le attribuzioni concernenti
l’assistenza alle categorie indicate all’art. 1 del decreto 425/1945, cui si era aggiunta quella dei
connazionali rimpatriati dall’estero, passano al Ministero dell’interno, presso il quale viene
costituita una Direzione generale dell’assistenza postbellica istituita con d.c.p.s. 22 lug. 1947, n.
808 . Passano invece al Ministero della difesa le competenze del Ministero dell’assistenza
postbellica già spettanti all’Alto commissariato per i prigionieri di guerra e quelle sui cimiteri di
guerra. In base al decreto 27/1947 gli Uffici provinciali dell’assistenza postbellica, nonché le
Sezioni distaccate per l’assistenza ai connazionali rimpatriati dall’estero passano alle dipendenze
del Ministero dell’interno.
Le competenze della Direzione generale dell’assistenza postbellica confluiscono, nel 1949, insieme
a quelle in materia di assistenza e beneficenza svolte da una divisione della Direzione generale
dell’amministrazione civile in una nuova Direzione generale dell’assistenza pubblica.
Con d.p.r. 19 ago. 1954, n. 968 , nell’ambito di un decentramento dei servizi del Ministero
dell’interno, vengono soppressi gli Uffici provinciali dell’assistenza postbellica, le cui funzioni
vanno a confluire in una nuova Divisione assistenza della Prefettura. Sono demandate al Comitato
provinciale di assistenza e beneficenza, istituito nel marzo del 1945, le attribuzioni del Comitato
provinciale per l’assistenza postbellica 1.
Sull'attività dell'Ufficio provinciale di Belluno non sono ancora stati realizzati degli studi specifici.
L'archivio
E' costituito da 35 unità archivistiche organizzate in cinque serie: verbali dell'Ufficio Provinciale
dell'Assistenza Post- bellica, verbali Comitato provinciale della Commissione provinciale per i
ricorsi ed i sussidi straordinari, Atti, Ruolini ed Elenchi delle qualifiche e dei riconoscimenti.
1
Serie
Verbali
1946 giu. 5 – 1953 ott. 13
1
1946 giu. 5– 1947 gen. 24
Collocazione: Busta 25
Verbali Comitato deliberativo provinciale Assistenza PostBellica
Fascicolo cartaceo
N. 29 - 46
2
1946 ott. 31– 1947 giu. 6
Collocazione: Busta 25
Verbali Comitato deliberativo provinciale Assistenza PostBellica
Fascicolo cartaceo
N. 43 al N. 54
3
1947 lu. 20 – 1948 giu. 30
Collocazione: Busta 1
Verbali Comitato deliberativo provinciale Assistenza PostBellica
Fascicolo cartaceo
N. 55 – N. 76
4
1948 lu. 10 – 1949 giu. 27
Collocazione: Busta 1
Verbali Comitato deliberativo provinciale Assistenza PostBellica
Fascicolo cartaceo
N. 77 - 97
5
1http://guidagenerale.maas.ccr.it/
1949 ago. 20 – 1950 mag. 10
Collocazione: Busta 1
Verbali Comitato deliberativo provinciale Assistenza PostBellica
Fascicolo cartaceo
N. 98 - 109
6
1950 giu. 30 – 1951 apr. 20
Collocazione: Busta 1
Verbali Comitato deliberativo provinciale Assistenza PostBellica
Fascicolo cartaceo
N. 112 - 120
7
1951 ago. 21 – 1953 apr. 9
Collocazione: Busta 1
Verbali Comitato deliberativo provinciale Assistenza PostBellica
Fascicolo cartaceo
121 – 138
8
1952 dic. 15 - 1953 ott. 13
Collocazione: Busta 1
Verbali Comitato deliberativo provinciale Assistenza PostBellica
Fascicolo cartaceo
N. 134 - 142
2
Serie
1946 lu. 7 – nov. 29
Verbali della Commissione provinciale per i ricorsi e per i sussidi
straordinari
9
1946 lu. 7– nov. 29
Collocazione: Busta 1
MAP – Ufficio Provinciale di Belluno – Commissione provinciale
M.A.P.B. per i ricorsi e per i sussidi straordinari – Verbali di
riunione
Fascicolo cartaceo
Segnatura precedente:
3
Serie
Atti
1947 set. 23- 1948 gen. 9
10
1947 set. 23- 1948 gen. 9
Collocazione: Busta 1
Posizione medico legale
Fascicolo cartaceo
Contiene: documenti dell'Ufficio Provinciale MAPB-Ufficio patrioti riguardanri gli accertamenti delle
situazioni mediche dei partigiani che a seguito del DL capo provvisorio dello Stato 6.09.1946 n. 93 che
equipara i partigiani combattenti ai militari comabttenti della guerra di liberazione.
Segnatura precedente:
4
1946
Serie
Ruolini
Costituita dai registri delle formazioni redatti dall'Ufficio Patrioti della Commissione
provinciale di Vaglio di Belluno composta da: Luigi Ricci (col.), Stanley Saville
rappresentante dell'AMG, Colleselli Arnaldo rappresentante della Prefettura, Candeago
Attilio rappresentante del Comando Militare “Zona Piave” e Forcellini Egidio
rappresentante del CLN, come si evince dai timbri e dalle firme apposte sul retro di
ciascun registro.
11
s. d.
Collocazione: Busta 2
Ruolini
Fascicolo cartaceo
Raccoglie elenchi divisi per formazione dei partigiani riconosciuti suddivisi nelle seguenti categorie: caduti, partigiani
combattenti, patrioti :
a) Brigata F.lli Fenti Comando - Battaglione Agordo partigiani e patrioti - Battaglione Tampieri - Battaglione Col di
Lana;
b) Brigata Feltre Comando, morti - Brigata Feltre - Battaglione De Min - Battaglione Zancanaro - Battaglione Rosselli
partigiani;
c) Brigata Fulmine Comando, partigiani, collaboratori, caduti - Battaglione Crivellaro partigiani, patrioti - Battaglione
Oberdan partigiani e collaboratori - Battaglione Toscanino partigiani e collaboratori;
d) Brigata 7° Alpini, comando, caduti, partigiani e patrioti - Battaglione Trentin patrioti, staffette e partigiani –
Battaglione Cesare Battisti – Battaglione Fiabane partigiani – Battaglione Fenti – Battaglione Manara – Battaglione Ponte
san Felice;
e) Brigata Leo De Biasi – Battaglione Mosena partigiani e patrioti;
f) Battaglione Faoro partigiani;
g) Brigata Monte Grappa partigiani; Battaglione Tonin
h) Gruppo Brigate “A. Gramsci” Comando Militare Zona Feltre e internati - Brigata De Bortoli comando, partigiani e
collaboratori
Segnatura precedente:
5
Serie
Elenchi delle qualifiche e dei riconoscimenti
Costituita da quarantotto unità archivistiche formate dagli elenchi redatti dalla sezione
provinciale dell'Ufficio Patrioti posto alle dipendenze della Presidenza del Consiglio dei
Ministri nel 1944 e poi, dal 1945 al 1947, del Ministero dell'Assistenza Post Bellica. Gli
elenchi venivano inviati per l'approvazione alla Commissione Regionale Triveneta. La
serie è articolata in due sottoserie, la prima raccoglie le prime redazioni degli elenchi
destinati ad essere pubblicati nei singoli Comuni, questi erano suscettibili di successive
modifiche e aggiustamenti anche sulla base dei ricorsi presentati dagli interessati, entro
un termine prestabilito; la seconda raccoglie quelli definitivi. La documentazione è
ordinata secondo l'ordine delle formazioni e non segue il criterio cronologico.
1945 - 1949
5.1
1945 - 1949
Elenchi prima stesura e revisioni
12
s.d.
Collocazione: Busta 3
Brigata Leo De Biasi
Fascicolo cartaceo
Costituito da:
a) elenchi
b) riconoscimenti
Segnatura precedente:
13
1948 apr. 30
Collocazione: Busta 3
Brigata “C. Pisacane”
Fascicolo cartaceo
Contiene:
a) elenco pubblicato nel Comune di Sospirolo (1948)
b) elenco patrioti e combattenti (3 copie)
Segnatura precedente:
14
1945 - 1948
Collocazione: Busta 3
Brigata 7° Alpini
Fascicolo cartaceo
Contiene:
a) elenco dei riconosciuti suddiviso nelle categorie: caduti, partigiani, patrioti, dispersi, feriti (27 settembre 1945 – 2
copie)
b) elenco 2° vaglio
c) elenco pubblicato dal Comune di Belluno (14 maggio 1948 – 2 copie)
Segnatura precedente:
15
s.d.
Collocazione: Busta 3
Brigata F.lli Fenti
Fascicolo cartaceo
Costituito da:
a) elenchi
b) riconoscimenti (3 copie)
Segnatura precedente:
16
s.d.
Collocazione: Busta 3
Comando Piazza Belluno
Fascicolo cartaceo
Costituito da:
a) elenco
Segnatura precedente:
17
Collocazione: Busta 3
Brigata Fulmine
Fascicolo cartaceo
Costituito da:
a) elenco 2° vaglio Battaglioni Crivellaro, Oberdan e Toscanino
b) elenco riconosciuti (1946 dic. 11)
c) elenco 2° vaglio
d) elenco combattenti pubblicato nel Comune di Limana (1948 set. 5)
e) elenco combattenti pubblicato nel Comune di Mel (1949 gen. 25)
Segnatura precedente:
1946 dic. 11 –
1949 gen. 25
18
1948
Collocazione: Busta 3
Brigata Calvi
Fascicolo cartaceo
Contiene:
a) elenco riconoscimenti
b) elenco 2° vaglio patrioti
c) elenco 2° vaglio patrioti
d) elenco 2° vaglio combattenti
e) elenco IV° vaglio partigiani combattenti
f) elenco pubblicato nel Comune di Pieve di Cadore (1948 mag. 5 – lu.)
Segnatura precedente:
19
1945
Collocazione: Busta 3
Brigata Valcordevole
Fascicolo cartaceo
Contiene:
a) elenco
b) elenco 2° vaglio combattenti
c) elenco riconoscimenti (1945 set. 27 – due copie)
Segnatura precedente:
20
s. d.
Collocazione: Busta 3
Comando Zona Piave – Battaglione “G. Matteotti”
Fascicolo cartaceo
Contiene:
a) elenco
b) elenco riconosciuti caduti, feriti, patrioti (1945 set. 26)
c) elenco 2° vaglio partigiani combattenti e patrioti
d) elenco da pubblicare nel Comune di Belluno (1958 mag. 14)
Segnatura precedente:
21
1945
Collocazione: Busta 3
Gruppo Brigate “A. Gramsci” - Brigata De Bortoli
Fascicolo cartaceo
Contiene:
a) elenco pubblicato nel Comune di Feltre (1948 mag. 14)
b) elenco 2° vaglio riconoscimenti combattenti e patrioti
c) elenco riconoscimenti partigiani e patrioti
d) elenco riconoscimenti
e) elenco
Segnatura precedente:
22
s. d.
Collocazione: Busta 3
Gruppo Brigate “A. Gramsci”- Brigata Feltre
Fascicolo cartaceo
Contiene:
a) elenco 2° vaglio riconoscimenti
b) elenco VI° vaglio riconoscimenti
c) elenco
e) elenco riconosciuti
Segnatura precedente:
23
Collocazione: Busta 3
Gruppo Brigate “A. Gramsci” - Comando
Fascicolo cartaceo
Contiene:
a) elenco riconoscimenti (1945 set. 26 – 2 copie)
b) elenco
Segnatura precedente:
1945
24
s.d.
Collocazione: Busta 3
Gruppo Brigate “A. Gramsci”- Brigata Monte Grappa
Fascicolo cartaceo
Contiene:
a) elenco da pubblicare nel Comune di Feltre (1948 giu. 18)
b) elenco 2° vaglio riconoscimento
c) elenco
d) elenco
e) elenco riconosciuti
Segnatura precedente:
5. 2
Elenchi riconoscimento qualifiche
25
s.d.
Collocazione: Busta 4
Elenco nominativo dei partigiani caduti riconosciuti delle diverse Brigate
della Divisione Belluno
Fascicolo cartaceo
Contiene:
Numero 4 copie
Segnatura precedente:
26
s.d.
Collocazione: Busta 4
Riconosciuti Belluno
Fascicolo cartaceo
Contiene elenchi nominativi e nomi di battaglia dei partigiani riconosciuti residenti nei seguenti Comuni:
Gosaldo, Sedico, Livinallongo, Castellavazzo, Taibon, Candide, Alleghe, Zoldo Alto, Lamon, Feltre, Cesio Maggiore,
Arsiè, Santa Cristina, Mel, Sospirolo, Lentiai, Limana, Forno di Zoldo, Cencenighe, San Vito di Cadore, Vodo di cadore,
Cortina, Domegge, Calalzo, Lorenzago, Auronzo, Cigo di Cadore, Pieve di Cadore, Ponte nelle Alpi, La Valle Agordina,
Rivamonte, Voltago, Sappada, Vallada, San Tomaso, Puos d'Alpago, Trichiana, Falcade, Forno di Cadore, Rocca Pietore,
Borca di Cadore, Lozzo di Cadore, Selva di Cadore, Longarone, Valle di Cadore, Perarolo, Agordo
Segnatura precedente:
25
s.d.
Collocazione: Busta 4
Partigiani
Registro cartaceo, cc.s.n.
Contiene elenchi nominativi dei partigiani riconosciuti divisi per formazione, incompleto
Segnatura precedente:
26
s.d.
Collocazione: Busta 4
Gruppo Battaglione Monte Grappa- Battaglione Matteotti
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Segnatura precedente:
25
s.d.
Collocazione: Busta 4
Brigata Pisacane
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Sul verso data della pubblicazione 30-09-1947
Segnatura precedente:
26
Collocazione: Busta 4
Brigata De Bortoli
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
s.d.
Segnatura precedente:
27
s.d.
Collocazione: Busta 4
Comando Militare Zona Piave
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Segnatura precedente:
28
s.d.
Collocazione: Busta 4
Gruppo Brigate A. Gramsci – Brigata Feltre
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Segnatura precedente:
29
s.d.
Collocazione: Busta 4
Divisione Garibaldi Belluno - Comando
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Segnatura precedente:
30
s.d.
Collocazione: Busta 4
Brigata Pisacane
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Sul verso 30-04-1948 – Comune di Sospirolo
Segnatura precedente:
31
s.d.
Collocazione: Busta 4
Brigata Fratelli Fenti
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Segnatura precedente:
32
s.d.
Collocazione: Busta 4
Brigata Fratelli Fenti – 2° vaglio
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Segnatura precedente:
33
s.d.
Collocazione: Busta 4
Comando Piazza Belluno
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Segnatura precedente:
34
s.d.
Collocazione: Busta 4
Comando Piazza Belluno - riconosciuti
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Segnatura precedente:
35
Collocazione: Busta 4
Battaglione Matteotti
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Sul verso 14-05-1948 Comune di Ponte nelle Alpi
Segnatura precedente:
s.d.
36
s.d.
Collocazione: Busta 4
Divisione Belluno – Brigata Fratelli Fenti
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Sul verso 30-04-1948 – Comune di Agordo
Segnatura precedente:
37
s.d.
Collocazione: Busta 4
Comando Militare Zona Piave – Brigata Val Cordevole
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Segnatura precedente:
38
s.d.
Collocazione: Busta 4
Comando Piazza Belluno
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Sul verso 19.10.1948 – Comune di Belluno
Segnatura precedente:
39
s.d.
Collocazione: Busta 4
Comando Piazza Belluno
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Sul verso 10-03-1948 – Comune di Belluno
Segnatura precedente:
40
s.d.
Collocazione: Busta 4
Comando Divisione Belluno
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Sul verso 3-05-1948 – Comune di Belluno
Segnatura precedente:
41
s.d.
Collocazione: Busta 4
Divisione Garibaldi Belluno – Brigata P.F. Calvi
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Segnatura precedente:
42
s.d.
Collocazione: Busta 4
Divisione Garibaldi Belluno – Brigata Leo De Biasi
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Segnatura precedente:
43
s.d.
Collocazione: Busta 4
Divisione Garibaldi Belluno – Brigata Leo De Biasi
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Sul verso 30-04-1948- Comune di Belluno
Segnatura precedente:
44
s.d.
Collocazione: Busta 4
Divisione Garibaldi Belluno – Brigata Leo De Biasi – 2° vaglio
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
Segnatura precedente:
45
Collocazione: Busta 4
Brigata 7° Alpini
Fascicolo cartaceo, cc.s.n.
s.d.
Segnatura precedente: