M. Asquini, F. Perazza, A. Cassin
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M. Asquini, F. Perazza, A. Cassin
Reforming health system and mental health services in Region Friuli Venezia Giulia: new challenges La riforma della sanità e la salute mentale nella Regione Friuli Venezia Giulia: nuove sfide Angelo Cassin Angelo Cassin “uso degli antipsicotici nel soggetto con demenza: controversie ed evidenze". Udine, 9-10-11, 16-17 novembre 2009 Rete dei CSM regione FVG oggi Aziende Serv San CSM 24h CSM 12h ASS n.1 Trieste 4 4 ASS n.2 Gorizia 2 2 ASS n.3 Tolmezzo 2 2 ASS n.4 Udine 3 ASS n.5 Palmanova 2 ASS n.6 Pordenone 3 3 6 totale 16 6 22 3 totale 6 2 Legge regionale 16 ottobre 2014, n. 17 •Riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale e norme in materia di programmazione sanitaria e sociosanitaria. Popolazione A.A.S. Friuli Venezia Giulia Nuove AAS (dicembre 2014) AAS 1 235.793 AAS 2 253.397 AAS 3 171.980 AAS 4 253.642 AAS 5 314.644 Friuli Venezia Giulia 1.229.456 Art. 2 (Finalità) 1. La presente legge provvede al riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale: a) potenziando l’assistenza primaria, rendendola il più possibile vicina alle esigenze ed ai bisogni dei cittadini, nonché facilmente accessibile e fruibile dai medesimi; b) determinando un riequilibrio delle risorse tra i settori nei quali viene espletata l’attività del Servizio sanitario regionale; c) salvaguardando il ruolo e la partecipazione dell’Università alle attività assistenziali e le connesse funzioni di didattica e ricerca. Art. 22 (Dipartimento di salute mentale) 1. Il dipartimento strutturale di salute mentale garantisce la promozione e la tutela della salute mentale e la presa in carico nella popolazione di riferimento a livello aziendale o sovra aziendale. Governa tale funzione mediante la gestione dei fattori produttivi. È dotato di autonomia tecnico-gestionale, organizzativa e contabile ed è organizzato in centri di costo e di responsabilità. 2. Le strutture organizzative complesse del dipartimento strutturale di salute mentale che afferiscono al livello di assistenza distrettuale sono i centri di salute mentale. I servizi psichiatrici di diagnosi e cura, che trovano ubicazione nelle strutture ospedaliere deputate, costituiscono le articolazioni ospedaliere del dipartimento. L'integrazione delle funzioni con le altre strutture distrettuali, nonché la sinergia con l'ospedale, sono assicurate dal distretto. 3. Il dipartimento strutturale di salute mentale svolge le sue funzioni attraverso: a) l'integrazione, a livello aziendale o interaziendale, delle discipline che si occupano della salute mentale della popolazione adulta e dell'anziano; b) la predisposizione delle linee di indirizzo assistenziale per specifici programmi di intervento relativi ad aree critiche della popolazione, al fine di dare omogeneità ai percorsi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dei centri di salute mentale distrettualizzati; c) la promozione di programmi atti a garantire l'offerta di appropriato e competente trattamento psicologico, anche presso i presidi ospedalieri, ai portatori di gravi patologie organiche e/o all'interno di programmi neuroriabilitativi; d) la promozione di processi di inserimento, sociale, lavorativo, di sostegno abitativo e domiciliare, al fine di evitare l'istituzionalizzazione e il ricorso al ricovero; e) il coordinamento delle attività di tutela della salute mentale rivolta ai detenuti e internati nell'istituto penitenziario di competenza territoriale e ai minori sottoposti a provvedimenti giudiziari; f) la promozione delle azioni di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari; g) la promozione dell'integrazione tra il sanitario e il sociale, tra il pubblico e il privato sociale nonché l'associazionismo; h) l'incentivazione delle iniziative orientate a contrastare la marginalità sociale e a promuovere l'inclusione sociale; i) la promozione dei programmi di valorizzazione degli operatori e lo sviluppo delle competenze professionali; j) il monitoraggio delle risposte ai bisogni di salute mentale; k) la garanzia dei flussi informativi definiti a livello regionale e statale. 4. Il responsabile del dipartimento strutturale di salute mentale si raccorda, per lo svolgimento delle funzioni di programmazione e pianificazione strategica, coordinamento e monitoraggio dei risultati raggiunti, con i responsabili del distretto e per quanto di competenza con i responsabili dei servizi di assistenza ospedaliera. Posti letto nei Csm 24 ore LR 17/2014 Tasso posti letto Csm 24 Ore su 10.000 ab. Oggi (prima della riforma) Tasso posti letto Csm 24 Ore 2014 tasso per 10.000 abitanti SPDC L. 17/2014 Situaz. attuale Presidio Ospedal. Cattinara/ Magg TS 8 6 Presidio Ospedal. S.Maria Miser. UD 12 15 Presidio Osped. S.Maria d.Ang. PN 8 15 Posti letto SPDC/10.000 ab. Posti letto/100.000 ab. AAS 1 + AAS 2 AAS 3 + AAS 4 AAS 5 Friuli Venezia Giulia 8 1,63 12 2,81 8 26 2,54 2,11 Situazione attuale Tasso posti letto SPDC su 10.000 ab. LA PROPOSTA DI ARTICOLAZIONE DEL DSM • Un DSM per ciascuna azienda sanitaria, il quale si articola in n. SC, rappresentate da (secondo il PONSM): • Un CSM 24 ore ogni 50-80.000 abitanti con 6-8 posti letto ciascuno. Il bacino d’utenza può corrispondere ad un distretto ovvero ad un distretto possono riferirsi anche due CSM ma restando SC entrambi. • Non è consigliato l’accorpamento in vario modo o il dimezzamento degli attuali 22 CSM esistenti creando SC multi sede, con numerosità di utenza effettiva in carico oltre le 2000 persone, il che costringerebbe ad una profonda revisione la collaudata attuale organizzazione del lavoro e il rapporto di prossimità con la comunità e con l’utenza servita, che può essere garantita solo dalla piccola scala. A questo proposito va completata la rete dei CSM 24 ore come da linee di gestione 2014. • Il CSM è gestito da equipe multi professionali comprendenti almeno 5 psichiatri (1/10.000), 2 psicologi, 2 educatori e/o tecnici della riabilitazione psichiatrica, 2 assistenti sociali, 24-26 tra infermieri e OSS (per una staff ratio media di 1,2 operatori/1000). • Un Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC), anche sovraziendale, di riferimento, con max 16 p.l. – qui si ritiene corretta l’attuale distribuzione regionale su tre sedi, eventualmente da ripensare in relazione alla configurazione delle nuove aziende; • Una SC di Residenzialità / Riabilitazione, che gestisce la quota di budget (tramite i BdS) affidati ai partner del privato-sociale per percorsi di abitare assistito, inclusione sociale e lavorativa e quant’altro; • Un Centro Diurno (CD), monosede o diffuso, previsto dal PONSM, può essere individuato come componente di SC CSM o come SS all’interno della SC Riabilitazione, come attualmente avviene. Esso realizza il suo piano di attività usualmente in collaborazione (in convenzione o attraverso contributi) con associazioni e cooperative sociali accreditate e su obiettivi definiti in maniera strategica. Alcune linee della operatività dei DSM • Interventi complessi/complessivi, integrati con gli altri servizi a livello distrettuale, con la rete dell’emergenza, con i servizi sociali dell’ambito, con il terzo settore e la comunità ( Magistratura, carcere, Forze ordine ecc) con attenzione allo sviluppo di un wellfare di comunità • Accessibilità e continuità terapeutica, tempestività; interventi precoci, proattivi (assertivi) • Interventi outcome/recovery oriented • Operatività indirizzata alla salvaguardia della dignità ed equità • Superamento OPG IL CENTRO DI SALUTE MENTALE 24 ORE Caratteristica strutturale / organizzativa Processi / procedure prescelte Esiti (in corsivo esiti clinici) Criticità / attenzioni Apertura 24 ore Accoglienza in tempo reale della domanda: 8h – 12h – 12h + acco nott – 14h – 24h Risposta crisi tempestiva: entro 24h – 12/24 – 8 – 4 - 1 Porta aperta in condiz di crisi severa: 50% casi – 100% Bassa soglia: possono entrare in tempo reale senza invio formale 50% -100% utenti Risposta durante tutto l’arco della giornata Non liste d’attesa per urgenze Accessibilità e soddisfazione utenza 24 ore “reali” / accoglienza attiva? Sede integrata Punto di riferimento unico per utenza ed istituzioni - ON in altra sede Integrazione funzioni diurne (CD, rif. sociale, ecc.) / Non separazione luoghi CD interno Ambulatori distrettuali ecc Servizio come spazio di relazione e di socialità - area di aggregazione con presenza di attività collettive e riunioni Risposta integrata, immediato accesso ai programmi riabilitativi e socializzanti (gruppalità) Mantenere e sviluppare abilità sociali (Prevenzione terziaria) Accessibilità e soddisfazione utenza Disciplinare flusso domanda Sovrastimolazione sociale per utenza? Caratteristica strutturale / organizzativa Processi / procedure prescelte Esiti (in corsivo esiti clinici) Criticità / attenzioni Équipe integrata Integrazione operatori riunione d’equipe e/o sotto-equipe:1/sett1/giorno Conoscenza collettiva dei CAP e crisi - ODN Relazione diretta con l’utenza: incontri 1:1 per 20% staff – 100% Continuità terapeutica anche se in ricovero SPDC o inserimento residenze: no-sia 1 che 2 Stile di lavoro unitario, visione strategica Formulazione e revisione progetto individuale Flessibilità Continuità terapeutica / adesione ai programmi Prevenzione secondaria (ricadute) Riduzione TSO Focalizzare e sostenere nel tempo singoli casi od obiettivi Complessità delle dinamiche del grande gruppo, definizione autonomie ed interdipendenze Dotazione e uso letti territoriali Alternativa ricovero con letti Solo crisi lievi – crisi severe Capacità di gestione della crisi, a porta aperta v.sopra TSO decisi da equipe 0-100% TSO nell’anno >5; 3-5; 1-3; 0 giornate TSO nel CSM 0-100% Uso SPDC n. giornate: 0-100 Riduzione uso SPDC e ricoveri cliniche convenzionate ed extraregionali Accettabilità delle cure Riduzione TSO Abbreviazione tempi di accoglimento, tempo di uscita dalla crisi Processo di cura integrato (non escludendo l’acuzie) Abuso dell’accoglimento 24 ore – cultura del “ricovero” di ritorno Il Budget di salute (BdS) e Progetti • E’ lo strumento metodologico di base per attuare i PTRI. Lo strumento risponde a quali e quante risorse professionali, umane ed economiche sono necessarie per favorire i percorsi di ripresa e inclusione sociale di persone istituzionalizzate o a grave rischio di istituzionalizzazione a causa di problemi di salute mentale. Detto strumento favorisce un sistema di trasformazione progressiva dei costi sanitari e socioassistenziali cronificanti in investimenti produttivi di salute. • Il BdS permette l’integrazione pubblico/privato, in particolare attraverso il coinvolgimento orientato dei partner del privato sociale. • I PTRI devono essere temporalizzati e orientati a obiettivi specifici di cura e riabilitazione. 1 Tabella 13 – Budget Dipartimenti di salute mentale – anno 2012 CONVENZIO NI SANITARIE PER ASSISTENZ A RIABILITATI VA E INT. PERSONALE di cui sanitario DSM ASS CONSUMO DI BENI (sanitari/non sanitari) MANUTEN ZIONI ACQUISTI DI SERVIZI (esternalizza zioni privato sociale, ecc.) 1 1.013.862,53 149.062,04 1.721.250,88 4.131.316,45 10.765.809,74 2 599.131,42 60.008,73 394.294,63 1.706.600,00 3 467.499,15 98.606,57 814.296,54 4 1.599.484,00 704.588,00 5 108.048,82 6 FVG di cui tecnico di cui ammini. SPESE GENERAL IE UTENZE TOTALE 8.533.368,33 1.246.874,84 393.920,04 614.077,38 18.395.379,02 4.894.615,95 3.906.889,59 558.872,08 61.275,64 241.143,61 7.895.794,34 283.888,28 2.948.936,65 2.130.616,79 818.319,86 0,00 33.307,66 4.646.534,85 965.944,81 5.009.805,00 10.672.417,77 8.017.116,04 2.175.792,72 227.560,55 1.311.913, 00 20.264.152,58 30.884,45 2.411.164,23 473.181,41 2.837.286,19 2.137.821,91 461.706,49 63.079,21 260.121,48 6.120.686,58 1.217.014,88 193.858,21 1.489.870,12 1.669.814,53 8.912.091,24 7.574.453,16 1.247.666,66 89.971,42 188.375,95 13.671.024,93 5005040,80 1237008,00 7796821,21 13274605,67 41031157,54 32300265,82 6509232,65 835806,86 2648939,0 8 70993572,30 •Fonte dati: Aziende per i servizi sanitari Tabella 14 – Budget DSM ASS Dipartimenti di salute mentale in rapporto alla popolazione e all’utenza – anno 2012 TOTALE spesa in rapporto all'utenza spesa in rapporto alla pop. spesa in rapporto alla pop. >=18 anni ASS 1 18.395.379,02 3980,82 79,40 92,10 ASS 2 7.895.794,34 4024,36 56,14 65,80 ASS 3 4.646.534,85 4298,37 64,48 74,86 ASS 4 20.264.152,58 3404,02 57,48 67,71 ASS 5 6.120.686,58 3280,11 54,65 64,27 ASS 6 13.671.024,93 2836,31 43,69 52,41 70993572,30 3496,70 58,10 68,45 FVG •Fonte dati: Aziende per i servizi sanitari Tabella 12 – Personale dei DSM in termini di n° operatori equivalenti a tempo pieno, suddivisi per figura professionale (anno 2012) Figure professionali Medici ASS2 ASS48 ASS3 ASS5 ASS6 FVG 22 12 8 28 9 20 99 9 4 2 2 2 11 30 Infermieri[1] 102 51 23 99 25 81 381 Ass Sociali 8 3 1 6 1 1 20 Tec. Riabilit. 10 3 1 3 1 2 20 Amministrativi 11 1 0 7 3 3 25 Altro 40 8 21 64 12 47 192 202 82 56 209 53 165 767 n° op. equivalenti ogni 10000 abitanti 8,72 5,83 7,77 5,93 4,73 5,27 6,28 n° op. equivalenti ogni 10000 pop. >= 18 anni 9,80 6,83 9,02 6,98 5,57 6,33 7,40 3,90 4,96 3,43 3,26 3,25 3,67 Psicologi totali n° op. equivalenti ogni 100 utenti [1] ASS1 3,99 Sono inclusi anche gli assistenti sanitari e gli infermieri generici. Fonte: SISSR Tabella 11 – Fuga extraregionale disciplina “psichiatrica” anno 2012 – sono escluse le diagnosi relative all’ uso/abuso di sostanze ASS di residenza N. persone Importo ASS 1 51 428.014,36 ASS 2 32 219,293,45 ASS 3 5 37.297,1 ASS 4 59 502.584,02 Imp su pop >18 anni 207,68 182,74 167,93 241,91 ASS 5 33 ASS 6 53 Non noto Totale Fonte: SISSR 230.368,92 389.709,8 149,39 9 54.343 242 1.861.610,65 Tabella 2 – Utenti DSM dei dipartimenti di salute mentale, anno 2012 Popolazione ≥18 anni Utenti per 1000 pop.≥18 Utenti DSM ASS 1 206.088 5.059 24,55 DSM ASS 2 120.002 2.100 17,53 DSM ASS 3 62.067 1.129 18,61 DSM ASS 4 299.279 6.099 21,14 DSM ASS 5 95.227 1.627 18,01 DSM ASS 6 260.851 5.073 21,06 1.043.514 20.875 21,80 TOTALE Fonte: SISSR e Dipartimenti di salute mentale Tabella 3 – Rapporto utenti interventi dei dipartimenti di salute mentale, anno 2012 DSM Utenti 2012 Utenti per pop.≥18 Interventi Interventi/ utente DSM ASS 1 5.059 24,55 196.234 38,79 DSM ASS 2 2.100 17,53 60.166 28,65 DSM ASS 3 1.129 18,61 46.564 41,24 DSM ASS 4 6.099 21,14 186.497 30,58 DSM ASS 5 1.627 18,01 57.269 35,20 DSM ASS 6 5.073 21,06 81.026 15,97 20.875 21,80 627.756 30,07 TOTALE Fonte: SISSR e Dipartimenti di salute mentale Bisogna tener conto Delle diverse modalità di registrazione Esistenti tra i vari DSM Attività clinico assistenzia le Tipologia Prestazioni ASS4 ASS5 ASS6 FVG 9.026 13.662 14.326 16.539 14.689 106.091 Visita psichiatrica 10.732 5.302 2.145 19.045 7.779 14.803 59.806 2.594 806 400 1.252 893 3.721 9.666 934 547 266 3.220 1.042 1.373 7.382 1.690 1.136 33 2.939 287 2.875 8.960 788 146 31 792 188 783 2.728 66 84 16 393 28 101 688 Prestazione infermieristica 83.822 34.196 16.660 109.523 14.659 21.149 280.009 Accompagnamento 15.481 957 853 4.727 1.387 1.738 25.143 4.927 2.767 2.725 6.294 4.999 6.961 28.673 177 2 3 215 165 63 625 Intervento di rete 5.500 976 1.612 2.814 930 2.397 14.229 Intervento di gruppo 2.301 776 451 3.637 1.393 729 9.287 482 25 1 44 1.530 1.299 3.381 Coordinamento e verifica sul singolo caso 2.951 543 1.500 6.241 665 2.200 14.100 Attività di coordinamento 6.806 186 556 2.082 896 3.390 13.916 Management sociale 4.040 453 4.075 3.275 417 445 12.705 963 16 7 27 12 137 1.162 Psicoterapia individuale Accertamento medico - legale Valutazione testistica Colloquio con i familiari Psicoterapia familiare Psicoterapia di gruppo coordinam ento ASS3 37.849 Consulenza rivolta alla famiglia ed ai gruppi ASS2 Colloquio strutturato Colloquio clinico psicologico rivolta alla persona ASS1 Monitoraggio utente Prestazioni 196.988 60.732 46.568 186.510 57.272 81.049 629.119 Tabella 1 – Diagnosi degli utenti dei dipartimenti di salute mentale, anno 2012[1] Valutazione diagnostica Schizofrenia, sindrome schizot e sindromi deliranti (F20-F29) ASS. 1 ASS. 2 ASS. 3 ASS. 4 ASS. 5 ASS. 6 Totale %Clas se 1.347 597 346 1.531 466 940 5.227 28,95 852 545 269 1.277 330 1.357 4.630 25,64 1.137 446 205 795 220 1.197 4.000 22,15 Sindr e dist psichici natura organica (F00-F09) 611 80 52 124 59 625 1.551 8,59 Disturbi personalità e comportamento (F60-F69) 301 155 66 300 115 299 1.236 6,85 Sindr e dist comp da alterazioni funz fisiol (F50-F59) 187 15 10 461 17 280 970 5,37 Ritardo mentale (F70-F79) 115 25 35 229 28 142 574 3,18 Sindr e dist psich da uso sostanze psicoattive (F10-F19) 246 39 26 54 42 79 486 2,69 Disturbo mentale non spec altrove (F99) 4 1 0 4 0 25 34 0,19 Sindr e disturbi comp. con esordio infanzia e adolesc (F90-F98) 8 1 3 3 2 9 26 0,14 Sindr disturbi da alterato sviluppo psicol (F80-F89) 8 1 2 2 2 8 23 0,13 Utenti con valutazione diagnostica 4.364 1.899 1.009 4.719 1.264 4.800 18.055 100 Totale utenti 5.044 2.099 1.129 6.099 1.627 5.072 21.070 . % Utenti 86,52 90,47 89,37 77,37 77,69 94,64 85,69* . Sindromi affettive (distrurbi umore) (F30-F39) Sindromi fobiche, legate a stress e somatof (F40-F48) Fonte: SISSR [1] Giova sottolineare che la Tabella 1 non riporta un dato completo per tutti gli utenti del FVG (utenti con diagnosi registrata 85,69%). Tabella 5 – Suicidi e tentativi di suicidio denunciati alla Polizia di Stato e all’Arma dei Carabinieri, anno 2010 Tentativi di suicidio Suicidi N/Per 100.000 ab N. Pordenone 31 9,9 21 6,7 Udine 37 6,8 26 4,8 Gorizia 10 7,0 17 11,9 Trieste 25 10,6 51 21,6 103 8,3 115 9,3 3.048 5,1 3.101 5,1 Friuli Venezia Giulia ITALIA Fonte: Istat N. N/Per 100.000 ab Tasso spedalizzazione nei Csm 24 Ore e negli SPDC anno 2012 50 40 30 20 10 0 Ass 1 Ass 2 Ass 3 Ass 4 SPDC Ass 5 Centri 24 Ore Ass 6 reg. Fvg italia 2011 Tasso spedalizzazione SPDC in FVG NPI DDipendenze anziani disabili magistratura Doppia diagnosi acuzie Adolescenti Interventi precoci BPSD Comportamenti Violenti stolker Comportamenti disturbanti