Soluzione - Festa della Matematica
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Soluzione - Festa della Matematica
Logo di Stefano Visciglia CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI TORINO GARA PER IL PUBBLICO 8 Gallery – Venerdì 8 marzo 2013 OLIMPIADI DI MATEMATICA Problema 1 −−Gioco di carte 20 punti Renato prende un mazzo di carte, estrae i 4 assi e i 4 re formando con essi quattro mucchietti di due carte ciascuno. Davanti ad ogni pila di carte scrive su di un cartellino il numero di assi presenti nella pila; poiché è dispettoso, il numero che ha scritto è falso. Sappiamo che vi sono più re nell'ultimo mazzetto a destra che nell'ultimo mazzetto a sinistra. 2 0 1 1 Dite quanti assi ha messo in ogni mazzetto. Scrivere un numero di quattro cifre, ognuna delle quali rappresenta la quantità di assi in ogni singolo mazzetto a partire da sinistra. Soluzione: Poiché le scritte sui cartellini sono false e i re nell’ultimo mazzetto a destra (il quarto) sono più degli assi nel primo a sinistra (il primo), si evince che nel quarto mazzetto ci sono 2 re: infatti nel primo ce n’è almeno uno. Restano da piazzare due re: andranno uno nel primo mazzetto (da sinistra) ed uno nel secondo e non nel terzo, altrimenti in esso ci sarebbe un asso come scritto sul cartellino. Automaticamente avremo un asso nel primo mazzetto, un asso nel secondo, due nel terzo (nessun re) e zero nel quarto. Risposta 1120 1 Problema 2 −−Una gita al mare! 25 punti In una calda mattina di luglio, un gruppo di amici si scambia qualche sms per decidere se andare o no al mare nel pomeriggio. Ecco i messaggi: 1. “Giulia è innamorata di Andrea quindi, se Andrea va al mare, ci va anche Giulia” 2. “Giulia o Federico vanno al mare, ma dopo la discussione dell’altra sera, se va uno non va l’altro” 3. “Erica ha detto che oggi sta con Federico” 4. “Qualcuno al mare ci sarà senz’altro, Erica o Sara ci vanno” 5. “Se Sara va al mare, ci vanno anche Andrea e Federico” .... Insomma! Chi va al mare e chi no? Per dare la risposta regolarsi come segue: associare ad ogni nome i seguenti numeri: Andrea = 300, Giulia = 400, Federico = 500, Erica = 2000, Sara = 1000. La risposta deve essere la somma dei numeri corrispondenti ai nomi di coloro che andranno al mare. Soluzione: Costruiamo la seguente tabella di verità (intendendo con V (vero): “va al mare” e con F (falso): “non va al mare”): A G F E S V F F F V V F F F F V V F F V V V V F V Il quinto messaggio ci dice che se S è vera devono esserlo anche A ed F . Poiché A ed F non sono mai vere contemporaneamente S deve essere falsa. L’unica opzione compatibile è quella in cui Federico ed Enrica vanno al mare. Risposta 2500 Problema 3 - Recipienti di casa 25 punti Come mostra la figura, un bicchiere pesa quanto una bottiglia più una tazzina, mentre tre bottiglie pesano quanto due bicchieri. Quante tazzine pesano quanto una bottiglia? 2 Soluzione 1: 2 tazzine pesano quanto una bottiglia. Infatti aggiungendo sulla bilancia di sinistra un bicchiere su entrambi i piatti otteniamo: 2 bicchieri = tazzina + bottiglia + bicchiere. Ma (vedi bilancia destra) 2 bicchieri = 3 bottiglie, quindi: 3 bottiglie = tazzina + bottiglia + bicchiere. Ora togliamo una bottiglia su entrambi i piatti 2 bottiglie = tazzina + bicchiere Se ora al posto del bicchiere a destra mettiamo (vedi figura di sinistra) una tazzina + una bottiglia, otteniamo: 2 bottiglie = tazzina + tazzina + bottiglia. Ne segue: Una bottiglia = 2 tazzine. Oppure, detto b il bicchiere, B la bottiglia e t la tazzina, si ha: b=t+B b=t+B b = 3t da cui , 3B = 2b 3B = 2(t + B ) B = 2t Soluzione 2 (sintetica): Dalla seconda parte della figura (e dal testo!) è evidente che un bicchiere pesa quanto una bottiglia e mezza. Dalla prima parte si evince quindi che una tazzina “vale” una mezza bottiglia. Quindi ci vogliono due tazzine per pareggiare il peso di una bottiglia. Risposta 0002 Problema 4 - Monete in pila 35 punti Francesco ha appena rotto il suo salvadanaio e vuole mettere in ordine le sue monete. Forma allora delle pile di nove monete e nota con stupore che il numero delle monete rimanenti è uguale al numero delle pile formate. Decide poi di suddividere le sue monete in pile di undici monete: scopre di nuovo che il numero delle monete che gli restano è uguale al numero di pile formate. Qual è il numero minimo di monete che aveva Francesco nel suo salvadanaio? Soluzione: Indicando con N il numero delle monete e con x il numero di pile formato con nove monete ed il numero di monete rimanenti si ottiene l’equazione 9x + x = N cioè 10 x = N , da cui si deduce che N deve essere un multiplo di dieci. Analogamente indicando con y il numero di pile formate con undici monete si ottiene 11 y + y = N da cui 12 y = N , da cui si deduce che N deve essere un multiplo di dodici. Tra i multipli di dieci e dodici il minimo che risolve il problema è il m.c.m. (10,12) = 60. Altro ragionamento che non fa intervenire le equazioni. Poiché il numero delle monete che avanzano è proprio uguale al numero delle pile, si può aggiungere una moneta ad ogni pila ed ottenere pile da 10 monete e da 12 in modo che non avanzi alcuna moneta in entrambi i casi, quindi N dovrà essere un numero divisibile per 10 e 12. Per tentativi poi si possono cercare i multipli di dieci e dodici che soddisfano le richieste del problema. Risposta 0060 3 Problema 5 −−Quanti sottoinsiemi?? { Si consideri l’insieme A =1,2,3...2013 hanno somma 2027085? 35 punti }. Quanti sono i suoi sottoinsiemi i cui elementi, numerici, Soluzione: nn( + 1) Sn = 2 che, nel caso di 2013, è 2027091 pertanto la richiesta è equivalente a “contare” quanti sono i sottoinsiemi che hanno come somma 6 ed essi sono esattamente 4: {1,2,3 }; {1,5} {2,4 } {} 6 . Risposta 0004 La somma degli elementi di A si può trovare usando la somma dei primi n numeri Problema 6 – Giallo matematico 40 punti Il commissario di polizia Javert assume un matematico per aiutarlo a risolvere un delitto. Sulla scena del crimine sono presenti tra i 100 e i 200 bicchieri di vino ed esattamente in un bicchiere è stato versato del veleno. Il laboratorio di polizia potrebbe testare singolarmente il contenuto di tutti i bicchieri, oppure di un gruppo di bicchieri mescolando un campione per ogni bicchiere. Il commissario vuole ridurre al minimo il numero di test necessari per determinare in quale bicchiere c’è veleno. Il matematico suggerisce al detective di scegliere un bicchiere a caso e di testarlo; nel caso il risultato sia negativo di continuare i test mescolando tra loro in modo opportuno i campioni degli altri bicchieri, predicendo la risoluzione dell’enigma effettuando al massimo 8 test. Quanti bicchieri sono presenti sulla scena del crimine? Soluzione: Il modo più rapido per trovare il bicchiere avvelenato sarebbe quello di dividere di volta in volta i bicchieri in due gruppi, mescolare un campione di tutti i bicchieri di ogni gruppo, determinando quale dei due gruppi contenga il campione avvelenato. Ripetere quindi il procedimento dividendo a sua volta il gruppo con il bicchiere avvelenato in due gruppi sino a quando non si ottengano due gruppi da un bicchiere singolo e di conseguenza il bicchiere avvelenato. L’unica possibilità di avere un numero esatto di test sarebbe se il numero di bicchieri fosse esattamente una potenza di due; in tutti gli altri casi si arriverebbe per forza ad avere gruppi contenenti un numero dispari di bicchieri che darebbero quindi origine a sottogruppi disomogenei, uno pari ed uno dispari (e quindi ad un numero di test variabile a seconda che il bicchiere avvelenato appartenga al gruppo 7 pari o al gruppo dispari). Poiché la potenza di due compresa tra 100 e 200 è 128 = 2 , i passaggi necessari per arrivare a due bicchieri singoli sono 7, quindi 7 test; sommando il test iniziale si arriva esattamente a 8 test. I bicchieri sono quindi 129. Risposta 0129 4 Problema 7 – Pagine e pagine… 40 punti Un tipografo sa che per numerare le pagine di un’enciclopedia, la cifra “1” è stata utilizzata 2013 volte. Il direttore della casa editrice gli chiede se è in grado di dire quante sono complessivamente le pagine numerate contenute nell’enciclopedia? Riuscite ad aiutarlo nell’impresa? Soluzione: Per numerare le pagine dell’enciclopedia fino alla novantanovesima occorrono 20 cifre “1”, che sono contenute all’interno della scrittura dei numeri 1, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 21, 31, 41, 51, 61, 71, 81 e 91. Per numerare le pagine dalla centesima alla centonovantanovesima occorrono invece 120 cifre “1” in quanto ogni numero contiene un “1” come cifra delle centinaia. Riassumendo: Numeri compresi fra Numero di cifre “1” necessarie 0 e 99 20 100 e 199 120 200 e 299 20 300 e 399 20 400 e 499 20 500 e 599 20 600 e 699 20 700 e 799 20 800 e 899 20 900 e 999 20 Pertanto per scrivere i numeri da 0 a 999 occorre un totale di 300 cifre “1”. Per numerare le pagine dalla millesima alla millenovecentonovantanovesima occorrono invece 1300 cifre “1” in quanto ogni numero contiene un “1” come cifra delle unità di migliaia. Riassumendo: Numeri compresi fra Numero di cifre “1” necessarie 0 e 999 300 0 e 1999 1600 0 e 2999 1900 0 e 3999 2200 Quindi il numero di pagine dell’enciclopedia sarà compreso fra 3000 e 3999, in particolare: Numeri compresi fra Numero di cifre “1” necessarie 0 e 3099 1920 0 e 3199 2040 Analizzando ancora più nel dettaglio le ultime decine di numeri: Numeri compresi fra Numero di cifre “1” necessarie 3100 e 3109 11 3110 e 3119 21 3120 e 3129 11 3130 e 3139 11 3140 e 3149 11 3150 e 3159 11 3160 e 3169 11 5 Per giungere così ad un totale di 2007 cifre “1” impiegate per scrivere i numeri fino a 3169 compreso. Le successive cifre “1” serviranno per enumerare le pagine 3170, 3171 (doppio “1”), 3172, 3173 e 3174. Risposta 3174 Problema 8 – Questo è il mio posto! 40 punti Un gruppo di amici decide di festeggiare la ricorrenza dell’ 8 Marzo: si ritrovano quindi tutti a cena in uno spazioso locale. Ogni invitato prende posto in un’unica grande tavolata e tutti i posti a disposizione sono occupati da un commensale. La disposizione degli invitati è la seguente: esattamente 7 signore hanno un’altra signora alla loro destra; esattamente12 signore hanno un uomo alla loro destra; esattamente il 75% degli uomini presenti ha una signora alla sua destra. Quanti sono gli invitati? Soluzione: Ogni persona ha alla propria destra o un uomo o una donna, quindi le donne saranno in tutto 7 + 12 = 19. Gli uomini che hanno una donna a destra sono tanti quante le donne che hanno un uomo a destra, infatti in qualsiasi distribuzione circolare di sessi, con almeno tre persone, se viene aggiunto ad es. un uomo, questo può avvenire in 4 modi: 1) Fra due donne: DUD. Si ottiene solo il fatto di aver aggiunto una D che ha un U a dx (e tolto una D che una D a dx) e un U che ha una D a dx. 2) Fra una donna (a sx) e un uomo (a dx): DUU. Non cambia la situazione. 3) Fra un uomo (a sx) e una donna (a dx): UUD. Non cambia il numero di U che hanno D a dx, né cambia la situazione delle D; 4) Fra due uomini: UUU. Non cambia la situazione che stiamo studiando. 4× Quindi TOTALE UOMINI = 12 = 16. Quindi le persone sedute al tavolo sono 3 complessivamente 19 + 16 = 35. Risposta 0035 Problema 9 - Rettangolo antimagico 45 punti 1 1 1 1 2 4 2 Riempite tutte le caselle vuote di questo rettangolo antimagico. Le somme dei numeri di ogni linea o colonna sono sempre diverse fra loro e sempre minori o uguali a 9. Inoltre il rettangolo contiene soltanto i numeri 1, 2 e 4. Come risposta scrivere in sequenza i numeri dell’ultima riga. 6 Soluzione: Dobbiamo ottenere 7 somme di cui la massima è 9 e la minima sarà 3 (perché abbiamo almeno 3 caselle). Dovendo essere tutte diverse, saranno necessariamente 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9. Avendo nella prima colonna già due 1 il terzo sarà ancora un 1 perché solo in quella colonna è possibile ottenere la somma 3. La somma 4 si potrebbe ottenere o nell'ultima riga (1,1,1,1) o nella seconda colonna (1,2,1) o nella quarta colonna (2,1,1). L’ ultima riga, però, non può essere formata da tutti “1”, altrimenti si otterrebbe un'altra somma 4 nella seconda colonna. La quarta colonna non può essere (2,2,1), perché si avrebbe un’altra somma 5 come nella prima riga. Proviamo a produrre 4 nella quarta colonna: la seconda riga dà somma 7. Potremo avere somma 8 solo nella terza riga, ma la seconda e terza colonna possono dare 7 e 7 oppure 5 e 9. Quindi la seconda colonna sarà (1,2,1). Notiamo che possiamo ottenere 9 solo nella seconda riga o nella terza colonna. Proviamo con la terza colonna, che diventa (1,4,4). Il 6 , a questo punto lo si può avere solo sulla quarta colonna, che diventa (2,2,2), ma ciò non va bene perché si otterrebbero due 9 nella seconda riga e nella terza colonna. Quindi la seconda riga diventa (1,2,4,2). La quarta colonna dovrà essere (2,2,4), da cui forzatamente (soluzione unica) la terza colonna sarà (1,4,1) e l’ultima riga sarà (1,1,1,4). Risposta 1114 Problema 10 – Cammino di Santiago 45 punti Un gruppo di appassionati escursionisti si sta allenando per il Cammino di Santiago di Compostela, formando una lunga fila di 50 metri. La strada è rettilinea ma dopo pochi chilometri incontreranno un bivio in cui occorre svoltare a sinistra; l’escursionista in fondo al gruppo non è sicuro che l’amico che sta in testa alla fila si ricordi della svolta. Decide quindi di raggiungerlo, gli ricorda di svoltare a sinistra e ritorna in coda. Sapendo che in questo “andata e ritorno” la velocità dell’escursionista premuroso è rimasta costante e che la colonna ha percorso 50 m, qual è la distanza (in m) percorsa dall’escursionista premuroso? Soluzione: Detto x lo spazio percorso dal capofila quando viene raggiunta dalla compagno “premuroso”, v 1 la x = 50 + x sua velocità, v 2 la velocità del “premuroso”, abbiamo il tempo impiegato dai due v1 v2 50 + 2 x = 50 escursionisti per incontrarsi e il tempo totale dell’andata e ritorno. Risolvendo il v2 v1 sistema x = 50 + x v x v1 = 2 v1 v2 50 + x con x > 0, v1> 0, v2 > v1 , otteniamo . 50 + 2 x = 50 ⋅ (50 + x ) 50 + 2 x = 50 v2 v2 x v2 v1 Da qui si nota che v 2 è “semplificabile” (quindi il risultato del problema non dipende dalle velocità specifiche delle due formiche); ricaviamo quindi in sequenza 2 2 2 50 x + 2 x = 2500 + 50 x , 2 x = 2500 , x = 1250 , x = 1250 = 25 2 . Lo spazio percorso, in cm, dall’escursionista premuroso sarà quindi S = 50 + 2x = 50 + 50 2 . Cioè S = 50 1 + 2 ≅ 120,7106781. Risposta 0120 ( ) 7 Problema 11 −−Il gioiello 45 punti Un gioielliere ha una perla sferica di raggio 1 cm. Poiché desidera fare un regalo speciale alla moglie in occasione della Festa della Donna, pensa di utilizzarla come parte centrale di una spilla che abbia un aspetto floreale: un nucleo centrale con 8 sferette - in oro - tangenti (alla perla centrale ed alle sferette adiacenti, come in figura). Qual è il raggio (in cm) delle sferette? Dare la risposta scrivendo le prime 4 cifre decimali del risultato. Soluzione 1: Si noti che i centri delle sferette sono i vertici di un ottagono regolare il cui lato è lungo quanto la somma dei raggi di due di loro e quindi uguale al loro diametro. In figura si ha MN = NP = AM = PB = r (raggio sferette). ON biseca l’angolo AOˆ B che è congruo a MOˆ P . C è il punto medio di AB. Abbiamo la similitudine dei triangoli rettangoli OPN e OBC. Ci serve conoscere la lunghezza di CB, metà di AB. Ora, il segmento AB è uguale al lato dell’ottagono regolare inscritto nella circonferenza di centro O (perla sferica). Sapendo che 360° = ° 180° − 45° = ° l’angolo AOˆ B vale 45 , abbiamo OPˆ N = OBˆ C = 67 30' (angoli alla base di 8 2 8 triangoli isosceli). Utilizzando la trigonometria si trova CB = OB ⋅ cos(67°30 )' = 1 ⋅ 2− 2 . 2 2− 2 Possiamo impostare la proporzione OP : NP = OB : CB cioè (1 + r ) : r = 1 : , da cui 2 2− 2 ≅ r= 0,619914 . 2− 2− 2 Soluzione 2: Consideriamo il triangolo OMP estratto dalla precedente figura. Si ha OM = OP = 1 + r , 0 MP = 2r , e l’angolo in O uguale a 45 . Tracciamo l’altezza MH relativa a OP. Il triangolo OMH HP = OP − OH = (1 + r ) 1 − è rettangolo 1 2 isoscele, 1+ r MH = OH = . 2 quindi Inoltre . 1+ r Applicando il teorema di Pitagora al triangolo MHP segue 2 2 + (1 + r )2 1 − 1 2 2 = (2r )2 . 2 2 Da qui otteniamo (1 + r ) ( 2 − 2 ) = 4r , quindi (1 + r ) 2 − 2 = 2r e, risolvendo, si ha r= 2− 2 ≅ 0,619914 . 2− 2− 2 Problema 12 – La cassaforte Risposta 6199 50 punti Giuseppe e Dario sono due soci di una piccola agenzia di viaggi. Dario è un appassionato di giochi matematici. Giuseppe decide di mettere alla prova le abilità di Dario e, a sua insaputa, cambia la combinazione di 5 cifre della cassaforte dell’ufficio; scrive quindi 10 combinazioni diverse su un foglio, tutte sbagliate ma in ognuna di esse una ed una sola cifra è collocata nel posto giusto. I 10 numeri sono : 07344 – 14098 – 27356 – 36429 – 45374 – 52207 – 63822 – 70558 – 85237 – 97665. Inutile dire che Dario riesce ad individuare la combinazione giusta dopo pochi minuti. Dare come risposta il numero formato dalle prime 4 cifre, da sinistra, relative alla combinazione giusta. Soluzione: Costruiamo una tabella dove nella prima colonna indichiamo le 5 posizioni delle cifre e nella seconda colonna le cifre che appaiono in quella posizione: 9 Posizione 1 2 3 4 5 Cifre 0123456789 0234556777 0223334568 0223455679 2445677889 Abbiamo evidenziato in rosso le cifre che appaiono in due combinazioni in quella posizione e in azzurro quelle che appaiono in tre combinazioni. Consideriamo le cifre al posto giusto che sono 10 in tutto. In prima posizione ce n’è una sola (perché in prima posizione ci sono una volta tutte le cifre da 0 a 9). Allora ci sarà almeno una cifra che compare tre volte nella stessa posizione. Possono essere il 7 in seconda posizione o il 3 in terza posizione. Una soluzione -73-- (con un trattino indichiamo cifre ancora incognite) non è possibile, altrimenti nella terza combinazione ci sarebbero due cifre corrette. Poiché una sola cifra appare tre volte nella stessa posizione, delle altre sette al posto giusto ne apparirà una sola in prima posizione e le altre due volte nelle restanti tre posizioni rimanenti. Se abbiamo 3 in terza posizione, allora in seconda posizione ci sarà il 5 (l’unica che appare due volte in tale posizione), ma una soluzione -53-- non è possibile a causa della quinta combinazione. Allora avremo 7 in seconda posizione e 2 in terza posizione (2 è l’unica cifra che appare due volte in terza posizione), quindi -72--. In quarta posizione non può esserci 5 a causa della terza combinazione, quindi avremo -722-. In ultima posizione non possono esserci 4 (per la prima combinazione) oppure 7 (per la sesta combinazione), quindi avremo -7228. A questo punto provando le 10 combinazioni solo la quinta risulta compatibile, quindi la combinazione finale sarà 47228. Risposta 4722 Problema 13 – I numeri di Sophie Germain 50 punti Sophie Germain (1776-1831) fu una donna che si innamorò della matematica dopo aver letto le opere di Archimede. Utilizzò per diversi anni uno pseudonimo maschile perché ai suoi tempi le donne erano escluse dagli ambienti accademici. Un numero primo p si dice di Sophie Germain se anche 2p+1 è primo (ad esempio 2, 3, 5, 11). Sia S la somma dei primi 2013 numeri primi (perdonate il gioco di parole!) di Sophie Germain. Quanto vale il resto della divisione di S per 6? Soluzione: Ogni numero primo p > 3 è congruo a 1 oppure a 5 modulo 6, quindi è della forma 6k + 1 oppure 6k + 5. Un primo di Germain maggiore di 3 è però necessariamente congruo a 5 modulo 6. Infatti, se p fosse primo e p = 6k + 1, allora 2p + 1 = 12k + 3 sarebbe divisibile per 3 e dunque non sarebbe primo (qui k > 0), non rispettando la definizione di primo di Germain. Quindi, a parte 2 e 3, tutti i successivi primi di Germain saranno congrui a 5 modulo 6. Allora S ≡ 2 + 3 + 2011*5 ≡ 2 + 3 + 1*5 ≡ 4 (mod 6). Risposta: 0004 Osservazione: non è noto se i numeri di Sophie Germain siano finiti od infiniti (è una congettura); tuttavia si sa che essi sono più di 2013. 10 Problema 14 −−Una coppia moderna 55 punti In una coppia moderna Anna va a lavorare tutti i giorni in treno mentre Marco rimane a casa a badare alle faccende domestiche. Anna arriva alla stazione tutte le sere alle ore 18:00. Marco parte in auto da casa per andare a prenderla alla stazione tutti i giorni alla stessa ora in modo da arrivare in stazione al momento esatto dell’arrivo di Anna, dopodiché tornano in auto a casa. Oggi Anna ha terminato prima di lavorare ed è riuscita a prendere il treno precedente. Arrivata in stazione si dirige a piedi verso casa mentre Marco ignaro di tutto parte alla solita ora in auto. Si incontrano lungo la strada e ritornano a casa in auto arrivando 8 minuti prima del solito. Supponendo che l’auto viaggi sempre alla stessa velocità, che Anna cammini a velocità costante pari ad 1/10 della velocità dell’auto e che quando si incontrano ripartano immediatamente in auto, a che ora è arrivato oggi il treno su cui viaggiava Anna? Fornire la risposta indicando le ore e i minuti, ad esempio se il treno arrivasse alle 17:48 il risultato da riportare sarebbe 1748. Soluzione: Sia v P la velocità a piedi, v A la velocità dell’auto, x l’anticipo del treno e y lo spazio percorso a piedi. Il tempo impiegato da Anna per percorrere a piedi il tratto y è x – y/v A (l’anticipo del treno meno il tempo che manca all’auto per giungere alla stazione quando si incontrano), da cui y = vP x − y. vA xv P . L’anticipo con cui arrivano a casa è 2y/v A (il tempo v P 1+ vA che l’auto avrebbe impiegato per andare dal punto d’incontro fra Anna e Marco alla stazione e nuovamente dalla stazione al punto d’incontro). Sostituendo l’espressione per y trovata in precedenza e ricordando che il rapporto fra le velocità è pari a 1/10 si ottiene che l’anticipo con cui arrivano è: v 1 2x P 2x vA = 2y = 10 = x ⋅ 10 = 2 x . 1 + v A vP + 5 11 11 1 1 10 vA Risolvendo rispetto ad y si ottiene y = Misurando il tempo in minuti si ottiene allora 2x/11 = 8 da cui x = 44. Il treno arriva allora 44 minuti prima delle 18:00, ossia alle ore 17:16. Risposta: 1716 Problema 15 −−Spidercam 55 punti Un campo da tennis di dimensioni 24 m µ 11 m è ripreso da una telecamera appesa a 4 fili tesi che vanno dalla telecamera alla cima di 4 pali alti 10 m e posti ai 4 angoli del campo. Un operatore può spostare la telecamera in un punto qualsiasi del campo e ad una altezza qualsiasi (compresa tra 0 m e 10 m) agendo su un joystick che controlla la lunghezza dei fili. Qual è la massima somma delle lunghezze dei 4 fili in metri (qui intendiamo per lunghezza di un filo il tratto di filo dalla telecamera alla cima del palo)? 11 Soluzione: Il problema si può modellizzare così: data una piramide a base rettangolare di dimensioni 24 µ 10 ed una altezza h ≤ 10, supponendo che la proiezione del vertice sul piano di base non sia esterno al rettangolo di base, trovare la massima somma della lunghezza degli spigoli. E’ innanzitutto chiaro che h deve essere uguale a 10; infatti se h < 10 prendendo la piramide avente h = 10 ed avente il vertice con la stessa proiezione sulla base otterrei 4 spigoli ciascuno maggiore dello spigolo corrispondente. Voglio mostrare che il massimo si ottiene quando il vertice della piramide si trova sulla verticale di uno dei vertici del rettangolo. Per questo usiamo un piccolo lemma: dato un rettangolo ABCD (vedi figura) con un punto E su CD, allora AE + BE è massimo quando E coincide con D (o con C). § EC. Consideriamo infatti il caso in cui E non coincida con C né con D e che sia ad es. DE Rappresentiamo il simmetrico del rettangolo rispetto a CD. Allora si ha che AE + EB = A’E + EB < A’D + BD = AD + BD. Questa disuguaglianza si può dimostrare considerando il quadrilatero A’EBD: l’angolo A' ÊB è maggiore o uguale ad un angolo piatto (vedi figura) e la sua bisettrice incontri BD in F. Allora A’E + EB < A’F + FB < A’D + DF + FB = A’D + BD perché in un triangolo ad angolo maggiore si oppone lato maggiore e per la disuguaglianza triangolare. Analogamente se DE > EC. Consideriamo ora il parallelepipedo rettangolo avente la stessa base della piramide e la stessa altezza. Applicando una prima volta il lemma al rettangolo avente un lato coincidente con un lato di base del parallelepipedo e il lato parallelo passante per il vertice della piramide, segue che il massimo si ottiene quando il vertice appartiene al perimetro della base superiore del parallelepipedo. Applicando ancora una volta il lemma con un rettangolo avente un lato coincidente con un lato di base del parallelepipedo e il lato parallelo sullo spigolo opposto della base superiore del parallelepipedo segue che il vertice della piramide deve coincidere con un vertice della base superiore del parallelepipedo. Premesso questo possiamo sommare i 4 spigoli della piramide ottenendo 2 2 2 2 2 2 2 10 + 24 + 10 + 11 + 10 + 24 + 11 + 10 = 36 + 221 + 797 = 79,097... Risposta: 0079 12 Problema 16 −−Numero astronomico 55 punti Quali sono rispettivamente la prima, la duemilaquattordicesima, la duemilaventesima e la seimilatrentesima cifra a partire da destra del numero: 3 2013 −2 ? 10 ( ) Naturalmente in scrittura decimale. Soluzione: Sfruttando lo sviluppo del cubo di binomio si ottiene: (10 2013 ) ( )( ) − 2 = 10 6039 − 6 ⋅ 10 4026 + 12 ⋅ 10 2013 − 8 = 10 6039 + 12 ⋅ 10 2013 − 6 ⋅ 10 4026 + 8 . 3 A livello di scrittura decimale si ha: 10 6039 = 1000 ...000 142 43 , 6039 6 ⋅ 10 4026 cifre = 6000 ...000 142 43, cifre 4026 12 ⋅ 10 2013 = 12000 ...000 142 43, 2013 pertanto 10 6039 + 12 ⋅ 10 2013 = 1000 ...000 12000 ...000 142 43 142 43 4024 e cifre 6 ⋅ 10 4026 2013 cifre cifre + 8 = 6000 ...000 8, 142 43 4025 cifre quindi, in definitiva, (10 6039 )( ) + 12 ⋅ 10 2013 − 6 ⋅ 10 4026 + 8 = 999 ...999 4000 ...000 11999 ...999 2 . 142 43 142 43 142 43 2012 cifre 2011 cifre a cifre 2012 a a Perciò la prima cifra da destra è un 2, la 2014 è un 1, la 2020 è uno 0 e la 6030 è un 9. Risposta 2109 Problema 17 −−L’ascensore 55 punti L’ascensore di un palazzo ferma ad 11 piani (il piano terra più i piani da 1 a 10). Al piano terra salgono 10 persone, ognuna delle quali va, indipendentemente dalle altre, ad un piano compreso tra 1 e 10 con ugual probabilità. Se non vi sono passeggeri che attendono l’ascensore ai piani superiori, quale è il numero medio di fermate dell’ascensore? Detto F questo valore, fornire come risposta la parte intera di 1000 F. 13 Soluzione 1: Per i ∈ {1,2,...,10} sia X i = 1 se l’ascensore ferma al piano i e zero altrimenti. Il valore E[X i] è i uguale alla probabilità che l’ascensore fermi al piano i, quindi E[X i] = 1 – (9/10) , ossia 1 meno la probabilità che nessuno scenda al piano i. Il numero di fermate dell’ascensore è 10 ∑ E[ X i =1 i [ ] = 10 1 − (9 / 10 ) 10 ]= 6,513215599. Soluzione 2: Numeriamo i passeggeri da 1 a 10. Per i ∈ {1,2,...,10} sia X i uguale a 0 se il passeggero i va ad un piano uguale a quello di un passeggero j < i, ed uguale ad 1 altrimenti. Ovviamente X 1=1. Il numero di piani a cui ferma l’ascensore è allora 1 + X 2 + X 3 + … + X 10. Pertanto il numero medio di fermate sarà E[1 + X 2 + X 3 + … + X 10] = 1 + E[X 2] + … + E[X 10]. Ma E[X i] è uguale alla -1 probabilità che il passeggero i non-vada ad un piano uguale a quello dei precedenti i i 1 passeggeri, quindi uguale a (9/10) . Perciò il numero medio di fermate è 10 9 1− 2 9 10 9 9 9 10 + ... + = = 10 1 − 9 = 6,513215599 . 1+ + Risposta: 6513 9 10 10 10 10 1− 10 Problema 18 −−Calcolo enigmatico 60 punti ▢ □ □ − ▩ = ▢ ▨⊠ × + − ▢ ▨ ▣ − □ ▧ = ▧▩▦ _________________________ ▣ □ ▩ : □ □ ▤ = ▤ A segno uguale corrisponde cifra uguale (e a segno diverso cifra diversa). Quale numero corrisponde alla stringa ▣ ▤▩▢ ? Soluzione: Sostituiamo lettere ai simboli in questo modo: 14 ▢ = A, □ = B, ▩ = C, ▨ = D, ⊠ = E, ▣ = F, ▧ = G, ▦ = H, ▤ = L Otteniamo così: ABB − C = ADE × + − − ADF BG = GCH _______________________ FBC : BBL = L Dalla somma (verticale) si deduce D = 0 oppure D = 9, ma dalla prima sottrazione(orizzontale) si ricava B > D e quindi D = 0. Si ha pure F = 2A e A § 4. Dalla prima sottrazione (orizzontale) si ricava quindi C + E = BB = 11 (e non altri risultati essendo C + E < 18), cioè B = 1. Conseguentemente si ha C = F + 1. Dalla divisione (orizzontale in basso) si ottiene poi L ∫ 0, 1, 5, 6 (poiché il quadrato di queste quantità dà un numero che termina con la stessa cifra, s’intenda: 1 ×1 = 1, 5 ×5 = 25, 6 ×6 = 36 e lo zero è comunque da escludere), nonché F = L + 1 § 8 a causa del “riporto” generato da L×B, volendo eseguire la “prova” della divisione stessa. Poiché F è pari, L è dispari con L § 7. Si deduce allora che L vale 3 oppure 7. In entrambi i casi dovrà essere C = 9, infatti (dalla moltiplicazione e dall’ultima sottrazione in verticale) si ha G < A = F/2, G § 3; il prodotto G × C deve dare un numero di due cifre, la prima delle quali tale da essere un “riporto” adeguato a formare il numero 11, cioè BB, nella somma con C ×1 e ciò si ottiene solo ponendo appunto C = 9 e G = 3. Quindi L = 7. Di conseguenza si ha: F = 8, A = 4. Immediatamente, eseguendo la prima sottrazione (orizzontale in alto) e poi l’ultima sottrazione (verticale a destra, oppure la seconda orizzontale), scopriamo che è E =2 e H = 5. Soluzione unica. La stringa richiesta sarà FLCA = 8794. Risposta 8794 Problema 19 −−Il poligono di Archimede 80 punti Sia l la lunghezza del lato di un poligono regolare di 96 lati inscritto in una circonferenza di raggio 2 2 2 1. Il numero 2(((l − 2) − 2) − 2) può essere scritto come la somma di due radicali quadratici a + b con a < b ed entrambi numeri naturali. Fornire il risultato come un numero di 4 cifre in cui le prime due sono le cifre di a e le ultime due le cifre di b (ad esempio per 0305, per 2 + 41 scrivere 0241, per 11 + 13 scrivere 1113). 3 + 5 scrivere Soluzione: Siano ln ed l2n le lunghezze dei lati del poligono regolare di n e 2n lati inscritti in una circonferenza 2 di raggio 1. Considerando la figura seguente (Fig. 1) si può provare che l2 n = 2 − 4 − ln . 15 Fig. 1 Infatti, applicando il teorema del coseno ai due triangoli AOB e AOC, in cui si intende AC = l 2 n , si ottiene: π π 2 = 2 , l n = 1 + 1 − 2 cos 2 − 2 cos n n π AB = l n e π 2 = l 2 n = 1 + 1 − 2 cos 2 − 2 cos . 2n n 2π = − 2 2 l n , da cui, grazie alla formula di n bisezione relativa al coseno (e ricordando che per n > 2 il coseno di π/n è positivo), si ottiene il risultato cercato: Dalla prima delle due relazioni si può ricavare l 2 n = 2 − 2 cos π n = 2−2 2 cos 2π n = 2 − 2 + 2 cos 2π = 2 − 2 + 2 − l 2 = 2 − 4 − l 2 . n n 2 n 1 + cos Un altro modo, ancora per via trigonometrica, per arrivare a questa conclusione è di notare che, π ln sempre in riferimento alla figura 1, l n = 2 sin (come pure si avrebbe l 2 n = π ). n 2 cos 2n Quindi l 2 n = 2 sin π 2n =2 1 − cos π n = 2 − 2 cos π = 2 − 2 1 − sin 2 π = 2 − 2 1 − l n = 2 − 4 − l 2 . n 2 n n 4 2 Un terzo modo per provare la formuletta senza far ricorso alla trigonometria è il seguente. ln Dalla figura 2, applicando il teorema di Pitagora, otteniamo: OD = 1 − 2 2 . 16 Fig. 2 ( ) 2 ln Per il primo teorema di Euclide: AC = EC ⋅ CD = EC ⋅ 1 − OD = 2 1 − 1 − 4 2 = 2 − 4 − ln 2 . Prendendo la radice quadrata si ha la tesi. Siccome l 6 = 1 (il lato dell’esagono regolare è uguale al raggio della circonferenza circoscritta), applicando ricorsivamente la formula trovata in precedenza, si ottiene l96 = 2 − 2 + 2 + 2 + 3 . Il numero richiesto dal problema è allora uguale a 2 2 + 3 = 2 + 6 . Problema 20 −−Il gagà Risposta: 0206 90 punti Per Carlo essere alla moda è indispensabile tanto che, per seguire le nuove tendenze, si è comprato addirittura tre vestiti. Non ha badato a spese e ha pagato complessivamente 1991 Euro. Qual era il prezzo del secondo vestito, sapendo che quello del terzo era il doppio di quello del primo e che per scrivere i tre prezzi in questione (tutti numeri interi di Euro) si usano nove cifre diverse tra loro? Poiché il problema ammette più di una soluzione, dare come risposta la somma dei prezzi del secondo vestito. . Soluzione: Siano x, y, z nell’ordine i prezzi in Euro dei tre vestiti. Poiché la somma dei prezzi è 1991, si deduce che al massimo un solo prezzo può raggiungere le 4 cifre, infatti è 1991 < 2000. Consideriamo ora le cifre delle unità (prima cifra a destra) dei tre prezzi. La loro somma deve dare 11 oppure 21, cioè terminare con “1”. I casi possibili con cifre tutte diverse fra loro sono indicati nelle seguenti terne: a) Somma 11: (1,2,8), (1,4,6), (1,3,7), (2,3,6), (2,4,5), (0,2,9), (0,3,8), (0,4,7), (0,5,6). Di queste, tenendo conto che z = 2x (*), sono papabili solo (1,8,2), (3,2,6), (6,3,2), (2,5,4), (7,0,4), (5,6,0), le quali hanno l’ordine dettato dall’ultima considerazione fatta. Testiamole, considerando che la somma delle decine (col riporto) deve dare 9 o 19. La prima ci lascia scegliere fra 0,3,4,5,6,7,9 (con una da escludere). Qui il riporto è 1, quindi serve una terna che dia somma 8 o 18. L’unica possibile, per la somma 8, è (0,3,5). Per le centinaia restano quindi le cifre 4,6,7,9 (meno una). Non essendoci più riporti, per ottenere 19 (nove centinaia ed un migliaio) non resta che scegliere (4,6,9). Sempre per la (*), le terne avranno quest’ordine: 17 unità: (1,8,2), decine (5,3,0), centinaia (4,6,9). Da cui : x = 451, y = 638, z = 902 , numeri che soddisfano la richiesta. Per la somma 18 la nostra terna (1,8,2) richiede per le decine (3,9,6) o (5,6,7) oppure (4,5,9), di cui le ultime due non soddisfano la (*), mentre (3,9,6) indica per le centinaia una scelta di tre fra 0,4,5,7: non è possibile soddisfare la (*). La seconda terna ci lascia scegliere fra 0,1,4,5,7,8,9 (con una da escludere). Come sopra dobbiamo comporre somma 8. L’unica terna è (0,1,7), applicando la quale però non si riesce a soddisfare la solita condizione (*). Proviamo con somma 18. Otteniamo (4,5,9), che non soddisfa la (*) o (9,1,8), la quale ci fa scegliere, per le centinaia, fra 0,4,5,7: non si riesce a trovare una terna congrua. La terza ci lascia scegliere fra 0,1,4,5,7,8,9 (…). Anche in questo caso per le decine ci servirebbe (0,1,7), la quale terna qui potrebbe andar bene, scritta (0,7,1). Per le centinaia restano 4,5,8,9 (…): scegliamo (4,5,8). Testiamo quindi i tre numeri x = 406, y = 573, z = 812, i quali, pur soddisfacendo la (*), non danno come somma 1991 come richiesto. Oppure (somma 18) per le decine servirebbe (1,9,8) o (4,5,9), di cui la prima non soddisfa la (*) e la seconda richiama 0,1,7,8, da cui non si costruiscono terne congrue. La quarta ci fa scegliere fra 0,1,3,6,7,8,9 (…). Terna conseguente (0,1,7), vedi sopra; oppure (3,7,8), (6,9,3), (9,1,8), di cui la prima fallisce, la seconda ci porta a scegliere fra 0,1,7,8 senza possibilità di soddisfare la (*) e la terza, con scelta fra 0,3,6,7, ci fa trovare la terna (3,6,7). Testiamo quindi i tre numeri x = 392, y = 615, z = 784, i quali, pur soddisfacendo la (*), non danno come somma 1991 come richiesto. La quinta ci fa scegliere fra 1,2,3,5,6,8,9 (…). Terna conseguente (1,2,5) per somma 8: vedi sopra. Oppure (1,8,9), (6,9,3), di cui la prima non è fruttifera; la seconda fa scegliere fra 1,2,5,8 ottenendo la terna finale (2,8,5). Testiamo quindi i tre numeri x = 267, y = 890, z = 534, i quali, pur soddisfacendo la (*), non danno come somma 1991 come richiesto. La sesta ci fa scegliere fra 1,2,3,4,7,8,9 (…). Terna conseguente (1,3,4), la quale qui potrebbe andar bene, scritta (1,4,3). Per le centinaia restano 2,7,8,9 (…), coi quali numeri, però, non si può soddisfare la solita relazione. Oppure, per somma 18, scegliamo (1,8,9), (2,7,9), (3,7,8) ma tutte inefficaci per la (*). b) Somma 21: (4,9,8), (5,7,9), (8,7,6), (9,4,8) già con l’ordine dettato dalla solita richiesta. La seconda terna però non va bene, restano (4,9,8), (8,7,6) e (9,4,8). Testiamole, considerando che la somma delle decine (essendoci un riporto di 2) deve dare 7 o 17. La prima ci fa scegliere su 0,1,2,3,5,6,7 (…). Papabili: (0,1,6), (0,2,5). Di queste funziona bene solo la seconda, ordinata come (5,2,0), per il solito discorso. Per le centinaia restano 1,3,6,7 (…). Se vogliamo ottenere 19 (vedi sopra) dobbiamo prendere necessariamente il 6 ed il 3 per le centinaia e 1 per il migliaio. Con ovvie considerazioni si trova quindi: x = 654, y = 29, z = 1308. La seconda possibilità ci fa scegliere su 0,1,2,3,4,5,9 (…). Papabili (0,2,5), (0,3,4), (1,2,4), (3,9,5). Di queste funziona bene solo la prima, ordinata come (2,0,5), per il solito discorso. Per le centinaia restano 1,3,4,9 (…). Non c’è verso di ottenere 9 come centinaia del risultato. La terza possibilità, come la prima, ci fa scegliere su 0,1,2,3,5,6,7 (…) ottenendo (0,6,1), (2,0,5). Di queste la prima ci lascia 2,3,5,7, da cui non si reperiscono centinaia valide. L’altra terna richiama 1,3,6,7, da cui otteniamo (3,7,6). Testiamo quindi i tre numeri x = 329, y = 704, z = 658, i quali, pur soddisfacendo la (*), non totalizzano la somma di 1991 come invece richiesto. In conclusione il problema ammette le due soluzioni y 1 = 638, y2 = 29, la cui somma dà 667. Risposta 0667 18