Document 2410470
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“Risanamento ambientale corpi idrici superficiali delle aree interne” “Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F BUSTA B - “OFFERTA TECNICA” RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Comune di Montecalvo Irpino) 1. PREMESSA Il presente progetto rientra nel più ampio programma denominato “Risanamento Ambientale dei corpi idrici superficiali delle aree interne”, ed in particolare riguarda il “Lotto Funzionale Provincia di Avellino”. Tale lotto prevede interventi di realizzazione, completamento, riqualificazione, adeguamento, ripristino, razionalizzazione, potenziamento, ristrutturazione, funzionalizzazione, ampliamento, riabilitazione di collettori fognari, impianti di depurazione, stazioni di sollevamento e manufatti connessi nei seguenti comuni: Aiello del Sabato, Atripalda, Ariano Irpino, Bagnoli Irpino, Casalbore, Castel Baronia, Flumeri, Fontanarosa, Frigento, Gesualdo, Grottaminarda, Manocalzati, Melito Irpino, Mirabella Eclano, Montecalvo, Monteforte Irpino, San Nicola Baronia, San Potito Ultra, Sturno, Villamaina, Villanova del Battista, Zungoli. Nella presente relazione vengono illustrate le opere da realizzarsi nel comune di Montecalvo Irpino. A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A. 1/10 “Risanamento ambientale corpi idrici superficiali delle aree interne” “Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F BUSTA B - “OFFERTA TECNICA” 2. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO 2.1 – Premesse Il progetto a base di gara riguarda l’estensione della rete fognaria, congiuntamente al sistema depurativo, a servizio delle contrade di Frascino, Cesine, Grotte del Barone e San Vito, attualmente prive di tale essenziale servizio. In particolare si prevede: - la posa in opera di 2'818.67 m di condotte fognarie; - la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione dimensionato per una popolazione equivalente di 800 abitanti. L’ elenco degli elaborati relativi al suddetto comune è appresso riportato. Numero Prog. CODICE ELABORATO 429 Q-REL_01 Relazione illustrativa e descrittiva delle opere previste 430 431 Q-COM_01 Q-COM_02 Computo metrico non estimativo Sommario del Computo metrico non estimativo 432 433 434 435 436 437 Q-GEO_01 Q-GEO_02 Q-GEO_03 Q-GEO_04.1 Q-GEO_04.2 Q-GEO_05.1 Relazione Geologica Relazione sulla modellazione sismica dell’ area d’ interesse Carte geologica e geomorfologica Profili geologici in asse collettori fognari (Foglio 1/2) Profili geologici in asse collettori fognari (Foglio 2/2) Profilo geologico depuratore (Foglio 1/1) 438 439 Q-GRA_01 Q-GRA_02 440 Q-GRA_03 441 442 443 Q-GRA_04.1 Q-GRA_05.1.1 Q-GRA_05.1.2 Corografia dell’ area di intervento Planimetria Generale con indicazione delle opere di progetto (Base aerofotogrammetria) Planimetria Generale con indicazione delle opere di progetto (Base ortofotografica) Planimetria di dettaglio dei collettori fognari di progetto Profilo longitudinale (Foglio 1) Profilo longitudinale (Foglio 2) 444 445 Q-DEP_01 Q-DEP_02 446 447 Q-DEP_03 Q-DEP_04 448 449 Q-DEP_05 Q-DEP_06 450 Q-DEP_07.1 451 Q-DEP_07.2 TITOLO SCALA ELABORATI DESCRITTIVI - ELABORATI DI COMPUTO - ELABORATI GEOLOGICI 1:5.000 1:1000/100 1:1000/100 1:1000/100 ELABORATI GRAFICI 1:25.000 1:5.000 1:5.000 1:1.000 1:1000/100 1:1000/100 ELABORATI DEPURAZIONE Relazione tecnica dell’ impianto Quadro elettrico generale, quadro di automazione e schemi unifilari Planimetria generale Pianta con indicazione delle opere di progetto e sezione geologica Ciclo di processo – Schema funzionale – P&I Sistemazioni esterne: Strada di accesso, recinzione, cancello e opere a verde Unità di trattamento n° 1-2-3 : Pianta, sezioni e particolari costruttivi Unità di trattamento n° 4 : Pianta, sezioni e particolari costruttivi 1:500 Varie 1:20 Varie 1.50 A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A. 2/10 “Risanamento ambientale corpi idrici superficiali delle aree interne” “Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F BUSTA B - “OFFERTA TECNICA” 452 Q-DEP_07.3 453 Q-DEP_07.4 454 Q-DEP_08 455 456 Q-STR_01 Q-STR_02 457 Q-STR_03.1 458 Q-STR_03.2 459 Q-STR_03.3 Unità di trattamento n° 5-6-7 : Pianta, sezioni e particolari costruttivi Unità di trattamento n° 8-9-10 : Pianta, sezioni e particolari costruttivi Sistema drenante dell'area di frana posta in sx del depuratore di progetto: Pianta, profilo e sezioni 1:50 Varie Varie ELABORATI STRUTTURE Relazione di calcolo delle strutture Planimetria con indicazione degli elementi strutturali dell’ impianto 1:100 VASCA DI INGRESSO GRIGLIATURA ARTITORE 1:25 Carpenterie, sezioni e particolari costruttivi VASCA DI DENITRIFICAZIONE, OSSIDAZIONE E NITRIFICAZIONE - PARTITORE 1:25 Carpenterie, sezioni e particolari costruttivi VASCA DI SEDIMENTAZIONE E DISINFEZIONE 1:25 Carpenterie, sezioni e particolari costruttivi 460 Q-STR_03.4 VASCA DIGESTORE E DI ESSICAMENTO 1:25 Carpenterie, sezioni e particolari costruttivi Nei paragrafi che seguono si riporta la descrizione delle opere previste. 2.2 – Sistema fognario La rete di progetto si svilupperà lungo la viabilità ordinaria delle contrade di Frascino, Cesine, Grotte del Barone e San Vito, attualmente prive di tale essenziale servizio. Il recapito dei liquami avverrà congiungendo la rete di nuova realizzazione ad un collettore esistente (detto “emissario”, già collaudato e dimensionato per ricevere l’intero carico della rete in progetto), che recapiterà al nuovo impianto di depurazione. In particolare nel progetto è stata prevista la posa in opera di un collettore fognario di tipo nero che parte dalla strada statale n.414. Lungo la statale saranno realizzati due rami fognari secondari, l’uno proveniente da ovest (località Monte Serra) e l’altro da sud-est (località San Vito). A partire dalla confluenza di detti rami, il collettore volgerà verso nord verso le contrade Cesine e Frascino, raccogliendo lungo il percorso i tronchi fognari a servizio degli agglomerati edificati ivi presenti, fino a recapitare nel collettore emissario esistente. In corrispondenza di tale punto avverrà anche il recapito del tratto di fognatura a servizio della località Grotte del Barone. Lungo il percorso del collettore principale è previsto un tratto (4a-4b) in pressione della lunghezza di circa 205 m, con relativo impianto di sollevamento, per superare un tratto in contropendenza. Gli allacci presenti lungo detto tratto sono recapitati a monte del manufatto di sollevamento. Superato questo tratto, il percorso del collettore è nuovamente a gravità fino al recapito nell’emissario. Ciò vale anche per il tratto proveniente da Grotte del Barone. A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A. 3/10 “Risanamento ambientale corpi idrici superficiali delle aree interne” “Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F BUSTA B - “OFFERTA TECNICA” Quasi tutti i tronchi a gravità sono interessati dalla realizzazione di salti di fondo in alcuni tratti in cui la pendenza del terreno è eccessiva e condurrebbe, con le portate calcolate, a velocità troppo elevate. E’ altresì prevista la realizzazione di un impianto di depurazione da ubicarsi presso un sito a valle del nucleo abitato di Frascino, presso il vallone “San Giacomo”, affluente del Fiume Miscano. Esso, come detto, sarà alimentato tramite il collettore “emissario” già esistente. Nel complesso l’intervento comprende la posa in opera di 2'818.67 m di condotte fognarie; nella tabella che segue sono riassume le lunghezze dei singoli tratti, con indicato il diametro delle condotte previste e la tipologia di tracciato (strada, campagna) al netto dei tratti in accostamento. TRATTO SU STRADA IN CAMPAGNA m m CONDOTTA IN PEAD DN L CONDOTTA SLOW FLOW DN L CONDOTTA PREMENTE DN L 0-2 861.83 0 315 861.83 - - - - B-5 3-4A 4a-4c 4C-4B 4B-5 350 1123.24 100 125 158.6 0 0 0 0 0 315 315 315 1048.24 100 158.6 315 315 - 350 75 - 100 100 - 100 125 - TOTALI 2.718.67 0.00 - 2.168.67 - 425.00 - 225.00 Gli elaborati grafici relativi alle sezioni di posa, ai prospetti, agli allacci e caditoie ed agli altri manufatti della rete sono illustrati nelle tavole da GEN-GRA_01 a GEN-GRA_07 (individuate con numero progressivo da 142 a 156), ai quali si rimanda. L’intervento prevede inoltre la realizzazione di complessivi 109 pozzetti e di 66 allacci fognari. È prevista inoltre la realizzazione di un impianto di sollevamento nel tratto 5 (picchetto 59) caratterizzato da una portata di 5 l/s, una mandata di 205 m e una prevalenza di 5.5 m. Per quanto riguarda le interferenze, sono state individuate: quattro interferenze piccole (canali) la cui ubicazione è puntualmente riportata nella tabella che segue, risolte prevedendo la posa della condotta al di sotto del fondo.; NUMERO 1 2 3 4 ATTREAVERSAMENTI TIPO 1 (PICCOLE) TRATTO DN PICCHETTI 7 35 Montecalvo Irpino 3-4a 315 47 58 COMUNE NOTE Canale/Tombino piccolo Canale/Tombino piccolo Canale/Tombino piccolo Canale/Tombino piccolo le interferenze diffuse(sottoservizi) indicati nella tabella che segue. TRATT O SOTTOSERVIZI PRESENTI A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A. 4/10 “Risanamento ambientale corpi idrici superficiali delle aree interne” “Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F BUSTA B - “OFFERTA TECNICA” 0-2 2-B 2-3 Acquedotto e fibra ottica Acquedotto Acquedotto e fibra ottica fino all’incrocio, a seguire solo acquedotto fino al nodo 3 A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A. 5/10 “Risanamento ambientale corpi idrici superficiali delle aree interne” “Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F BUSTA B - “OFFERTA TECNICA” 2.3 – Nuovo impianto di depurazione Il progetto dell’impianto di trattamento denominato “Montecalvo” viene realizzato in base alle indicazione fornite nella Relazione Generale elaborata dalla stazione appaltante, che di seguito vengono sinteticamente richiamate. Per omogeneità alle altre soluzioni progettuali l’impianto viene dimensionato per una popolazione equivalente di 1.000 abitanti, superiore agli 800 indicati in capitolato. L’impianto è concepito secondo uno schema a fanghi attivi a medio carico e sarà dotato di un comparto terziario, che consentirà di spingere l’efficienza depurativa fino a consentire il riutilizzo dell’acqua depurata a fini industriali o agricoli. I parametri utilizzati per il dimensionamento delle opere sono: - Abitanti equivalenti, N. 1.000 - Dotazione idrica, l/(ab x g) 200 - Coefficiente di afflusso in fognatura 0.8 - Tipo di fognatura mista - Portata max. in tempo di pioggia in ingresso all’impianto, m3/s 5Qm - Portata max. in tempo di pioggia in ingresso al biologico, m3/s 3Qm - Temperatura del liquame, °C 12 - pH del liquame 7.2 - Apporto di BOD5 g/(ab x g) 60 - Apporto di SST, g/(ab x g) 90 - Apporto di N-NH4, g/(ab x g) 15 I criteri di dimensionamento delle unità, il ciclo di trattamento, il processo ed i dati di dimensionamento sono riportati nella specifica relazione (v. Elab. Q-DEP_01- “Relazione tecnica dell’ impianto”). Come evidenziato nella specifica tavole di progetto (Elab. Q-DEP_04), a differenza degli impianti di Ariano Irpino e Frigento (ubicati in aree sostanzialmente pianeggianti) l’ area d’ imposta dell’ impianto è ubicata lungo un versante con pendenza pari a circa 1/3 (18°). Per poter ricavare superfici piane adatte all’ imposta delle opere del ciclo depurativo si prevede, in relazione agli spessori delle unità litotecniche (come risultanti dalle indagini in sito effettuate), la realizzazione di appositi muri di sostegno in c.a. A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A. 6/10 “Risanamento ambientale corpi idrici superficiali delle aree interne” “Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F BUSTA B - “OFFERTA TECNICA” b2 Sul versante, riprofilato per poter accogliere le opere di cui sopra, sono state effettuate verifiche di stabilità globale e locale (vedi Elab. GEN-REL_03-Relazione Geotecnica”). Per quanto concerne gli impianti del ciclo depurativo, si prevedono le seguenti opere: Digestore aerobico; Vasche di sedimentazione secondaria; Vasca di disinfezione; Vasca di denitrificazione; Vasca di prima pioggia; Vasca di grigliatura; Letti di essiccamento. Le caratteristiche dimensionali delle suddette opere sono appresso riportate: La vasca di denitrificazione ossidazione ha dimensioni in pianta pari a circa 12.00x7.00m circa e altezza pari a 3.50m. La platea ha spessore di 50cm. E’ dotata di un setto interno su cui è presente un camminamento per la verifica degli impianti. Le pareti verticali sono formate da setti in c.a. di spessore variabile. La vasca di sedimentazione secondaria ha pianta a forma rettangolare, di dimensioni pari a 5.80x2.80m. La struttura presenta una altezza interna variabile, con la parte più profonda pari a 4.70m. La vasca di disinfezione ha dimensioni in pianta pari a 4.40x2.80m circa e altezza pari a 3.00m circa. La platea ha spessore di 30cm, con una serie di setti interni di spessore 20cm che formano percorsi obbligati per i liquami da depurare. La vasca di digestione, a pianta rettangolare, ha dimensioni interne nette pari a 2.00x2.00m. le pareti verticali hanno spessore pari a 30cm, mentre la platea presenta uno spessore A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A. 7/10 “Risanamento ambientale corpi idrici superficiali delle aree interne” “Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F BUSTA B - “OFFERTA TECNICA” di 40cm. La stazione di grigliatura prevede sostanzialmente un manufatto parzialmente interrato, con una platea di spessore 25 cm e una serie di setti che formano percorsi obbligati per i liquami da depurare. Tutte le strutture sono realizzate con cls classe C32/40 MPa gettato in opera, armato con barre B450C. All’ interno dell’ impianto sarà realizzato anche un edificio servizi, sul quale saranno istallati pannelli fotovoltaici integrati, di potenza nominale pari a 2,21 kWp. L’ impianto fotovoltaico, del tipo grid-connected, sarà collegato in parallelo alla rete di distribuzione, in regime di scambio sul posto (Rif. Elab. GEN-FER_01 – “Relazione sugli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili Impianti fotovoltaici su copertura degli edifici servizi degli impianti di depurazione di Ariano Irpino – Montecalvo – Villanova del Battista”). L’ impianto di depurazione sarà delimitato da recinzione metallica alta 1,50 m, posta sulla tesa dei muri di sostegno perimetrali; questi ultimi saranno rivestiti con pietra a faccia vista. All’interno dell’ impianto verrà posata una siepe (le essenze sono indicate nell’ elaborato GENREL_11 “Relazione agronomica e sulle opere a verde”). In sinistra orografica dell’ impianto è presente un movimento franoso quiescente che interessa la porzione più superficiale (coltre detritico-colluviale) per uno spessore di circa 3,0 m. Al fine di evitare che possibili riattivazioni possano provocare problemi al costruendo impianto, si prevede la realizzazione di un sistema drenante costituito da una trincea principale di lunghezza pari a 120 m e da n° 4 trincee secondarie di lunghezza pari a 20 m. Lo scopo di un intervento con trincee drenanti è quello di realizzare all’interno del terreno una linea a forte permeabilità attraverso la quale far convergere ed allontanare le acque circolanti. In virtù della differenza di pressione esistente all’interfaccia tra trincea drenante e mezzo geologico in posto, si innesca un moto di filtrazione che porta all’abbattimento delle sovrapressioni neutre e alla diminuzione del tenore di acqua nel terreno. La riduzione delle pressioni interstiziali comporta il consolidamento e il miglioramento delle caratteristiche geotecniche di resistenza di taglio disponibile nei terreni, con conseguente incremento della stabilità del corpo di A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A. 8/10 “Risanamento ambientale corpi idrici superficiali delle aree interne” “Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F BUSTA B - “OFFERTA TECNICA” Per la realizzazione del suddetto sistema drenante si prevede l’utilizzo del sistema “tipo Gabbiodren”, ovvero l’utilizzo di pannelli drenanti modulari costituiti da uno scatolare esterno in gabbione rivestito con geotessile ritentore e separatore. Ogni pannello prefabbricato è costituito da uno scatolare metallico esterno realizzato in filo di acciaio zincato tessuto in maglia metallica esagonale. Lo scatolare metallico è rivestito internamente con un geotessile di filtrazione/separazione e contiene al suo interno una leggerissima massa porosa e drenante formata da trucioli di resina sintetica di polistirolo espanso, imputrescibile e chimicamente inerte all’acqua. L’impiego di pannelli drenanti prefabbricati offre molteplici vantaggi: riduzione dei volumi e dei pesi trasportati rispetto ai materiali inerti utilizzati per le tradizionali trincee drenanti; notevole riduzione del materiale proveniente da scavo da conferire a discarica; facilità di movimentazione grazie alla leggerezza dei pannelli (trasportabili manualmente); velocità di posa in opera; possibilità di scegliere il tessuto di separazione e filtrazione più idoneo allo specifico problema geotecnico e idrogeologico; elevata flessibilità e modularità del sistema che permette la realizzazione di drenaggi con configurazioni variabili. Oltre alla maggiore velocità di esecuzione, l’utilizzo di tali sistemi garantisce “massima sicurezza” per le maestranze; l’assemblaggio della linea drenante avviene, infatti, al di fuori dallo scavo e, successivamente, viene calata all’interno dello stesso ed opportunamente ricoperta con materiale A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A. 9/10 “Risanamento ambientale corpi idrici superficiali delle aree interne” “Lotto Funzionale Provincia di Avellino” - CUP MASTER I36D12000070006 - CIG5502450D5F BUSTA B - “OFFERTA TECNICA” in sito (nei “drenaggi tradizionali” l’assemblaggio avviene all’interno dello scavo, ovvero con presenza di manovalanza sul fondo dello stesso, il che, date le rilevanti profondità di scavo, presenta problematiche di sicurezza). A.T.I.: Ritonnaro Costruzioni S.r.l. (Mandataria) - Pragma Costruzioni Generali S.r.l - Gemis S.r.l. - SO.T.ECO S.p.A. 10/10