L`ultima parola è la vita
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L`ultima parola è la vita
L’ultima parola è la vita Gesù entra trionfalmente in Gerusalemme nell’ultima settimana della sua vicenda terrena. Il trionfo è durato poco: finirà con la crocifissione. Il Dio fatto uomo in Gesù Cristo ha sperimentato la volubilità degli uomini, che oggi ti osannano e domani ti crocifiggono. Dio mostra così di accogliere gli uomini per quello che sono in realtà: è venuto, infatti, per salvarci e renderci consistenti (anche quest’ultimo è un aspetto della salvezza). Cosa succede con la morte di Gesù? Che tutte le speranze suscitate dalle sue parole e dal suo agire, amare, dai suoi miracoli ed esorcismi…tutte le speranze accese vengono distrutte: ci si aspettava la manifestazione del regno di Dio da un momento all’altro …e invece è rimasto solo un corpo morto e sepolto. Tutto è umanamente distrutto, annientato. “Speravamo che fosse lui a liberare Israele” d icevano due suoi discepoli dopo la crocifissione. A questo punto, tenendo conto di quanto detto e fatto da Gesù al massimo rimaneva da pensare di lui che fosse stato un profeta, cioè un uomo che aveva parlato e fatto segni in nome di Dio. Gli stessi due discepoli così lo descrivevano prima di manifestare la loro delusione: “È stato profeta potente in opere e in parole davanti a Dio e a tutto il popolo” . Tutto sarebbe finito qui, ne più ne meno, come fu per tanti profeti in Israele che avevano anch’essi parlato da parte di Dio e fatto segni e miracoli in nome Suo. In un certo senso –se tutto fosse finito qui- forse non ci sarebbe stato neanche il Cristianesimo: ci sarebbe stato qualche discepolo che avrebbe vissuto di ricordi, di nostalgia. oppure al massimo, come avviene per altre religioni, il riferimento a Gesù come Maestro di una prospettiva religiosa o spirituale… 1/4 L’ultima parola è la vita con la sua originalità, certo,… ma a livello di tante altre. Cosa avvenne invece? La risurrezione di Gesù da parte di Dio Padre. Questo è il fatto inenarrabile, incredibile, al di fuori della portata di ogni possibile azione e potenza umana. È talmente al di fuori di ogni conoscenza e attesa umana che ha spiazzato anche gli apostoli: anche loro stentano a credere a questo. Non riescono a capacitarsi. Però di fronte alla constatazione di Lui vivo, di Lui che rifà certi gesti suoi tipici –mostrando così che è Lui e non un altro- di Lui che come risorto porta i segni della crocifissione…di fronte a tutto questo rimangono stupefatti, addirittura increduli. Increduli non perché atei, ma perché spiazzati da qualcosa di veramente divino, che rompe schemi di qualsiasi livello: umano, biologico, psicologico, culturale, storico, etc. Nietzsche diceva ‘abbiamo ucciso Dio, ce ne siamo liberati’: Dio ha mostrato di essere vivo e di dare vita all’uomo cominciando da Gesù, manifestandosi come il Dio che salva e che dà la vita. Dopo la distruzione di Gesù sulla croce, espressione dell’uomo che ha detto di ‘no’ a Cristo, c’è il ‘si’ di Dio al suo Cristo mediante la risurrezione: “Sappia, dunque, con certezza tutta la casa d’Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo (Messia) questo Gesù che voi avete crocifisso” . Ecco perché gli Apostoli e la prima Chiesa non possono dire niente di diverso di quello che Dio stesso ha fatto: “Noi non possiamo tacere ciò che abbiamo visto e udito” , dirà Pietro davanti al sinedrio; per cui è evidente, anche per noi oggi che “nessun altro nome, infatti, sotto il cielo è stato concesso agli uomini, per il quale siamo destinati a salvarci” . Dio, con la risurrezione di Gesù Cristo conferma di Lui ciò che l’uomo, con la crocifissione, aveva voluto smentire. È così che Dio fa giustizia; è così che Dio si è rivelato il Dio della vita, concretamente risuscitando Gesù dai morti. Ecco perché l’ultima parola non è quella della morte, ma è quella della vita. 2/4 L’ultima parola è la vita E, come disse quella persona, se questo è vero cambia tutto: certo, cambia tutto! Sappi che tutto questo è un dono anche per te, concerne anche te. Non sprecare il dono… Pace e bene! Lc 19,11 Lc 24,21 Lc 24,19 At 2,36 At 4,20 At 4,12 Per informazioni, domande e consigli, scrivi a questo indirizzo email: [email protected] 3/4 L’ultima parola è la vita 4/4