Bomba d`acqua esplode

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AREA VASTA
SMETTIAMOLA
DI EVOCARE
BARBAROSSA
Un antagonista
rimasto ferito
a Massa
negli scontri
con gli agenti
che ieri
presidiavano
il comizio
di Salvini
di VITTORIANO ZANOLLI
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N
La Provincia
Domenica 17 maggio 2015
Anno LXVIII,
n. 134
Anno
LXVIII,
n.
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Massa, scontri con feriti
al comizio di Salvini
E’ polemica con Alfano
IL PUNTO
ell'Italia dei mille campanili era inevitabile
che la soppressione delle Province scatenasse la fame
insaziabile d'autonomia che
cova in ogni comunità locale.
Ad accrescere appetiti e
aspettative è l'incertezza che
accompagna l'applicazione
della legge Delrio: ancora non
si sa chi andrà con chi e, soprattutto, con che dote. Le legittime aspirazioni dei territori sono amplificate da ataviche rivendicazioni e rivalità che poco o nulla hanno da spartire
con i servizi ai cittadini, che
con la riforma dovrebbero costare meno e migliorare. Questo è lo scopo del legislatore.
Ma si sa, la strada dell'inferno
è lastricata di buone intenzioni: non stupiamoci se la cancellazione delle Province produrrà ulteriore confusione e lo
scadimento della qualità delle
prestazioni. In attesa che la riforma si compia, il caos regna
sovrano. In molte realtà mancano i soldi per pagare i dipendenti e anche sul trasferimento delle competenze si brancola nel buio.
Uno scenario così nebuloso
regala frecce all'arco del revanscismo cremasco e dei suoi
epigoni. Per coglierne appieno le motivazioni bisogna essere nati oltre il fiume Serio,
una barriera naturale e metafisica che conferisce identità
alla comunità e ne segna l'appartenenza. Il Cremasco non è
un'invenzione geografica come la Padania. Crema è diocesi dal 1580 e nel 1797, per cento giorni, è stata la capitale
della Repubblica Cremasca,
poi sciolta e aggregata alla Repubblica Cisalpina. Sotto la
dominazione austriaca nacque la Provincia di Lodi e Crema e solo col Regno d'Italia il
Cremasco divenne parte della
Provincia di Cremona. L'una
legata a Milano e al nord della
Lombardia è stata usata come
testa di ponte contro l'altra,
che da sempre gravita sul Po.
La strage degli ostaggi del
1.159, compiuta dal Barbarossa coi cremonesi che assediavano Crema, è un pretesto per
spiegare una rivalità che trae
fondamento dall'evoluzione
storica ed economica delle
due città e delle rispettive zone di influenza.
(Segue a pagina 3)
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hServizio a
pagina 3
Cremona. Il gip
«Territorio
immune
dalle mafie
ma occorre
vigilare»
IN SIRIA L’ISIS
DECAPITATA
USA UCCIDONO
UN EMIRO
SCUOLA. RIFORMA
Due giorni di blocco
degli scrutini
proclamati dai Cobas
Renzi cerca il dialogo
BEIRUT — Prima operazione americana sul terreno coronata dal successo
nella guerra all’Isis. Un leader jihadista che svolgeva
le funzioni di ‘emiro del petrolio’ del califfato, è stato
ucciso dalle truppe speciali nell’Est della Siria.
hServizio a pagina 3
hServizio a pagina 6
Volley. Superba prova di carattere, nella notte festa a Casalmaggiore e oggi a Cremona
Pomì veste tricolore
Novara ko, è scudetto!
Il giudice Salvini
torna a Milano. Parla
delle sue inchieste
NOVARA — Punto a punto per due set, poi prevale
il carattere della Pomì: le ragazze di Mazzanti vincono lo scudetto a Novara, battuto con un 3-1 che
non esprime tutto il pathos di una partita vinta con
la forza dei nervi più che con tecnica e muscoli. Festa nella notte a Casalmaggiore e oggi a Cremona.
CREMONA — Il giudice
Guido Salvini torna a Milano dopo 5 anni a Cremona,
«città sana, non contaminata dalle mafie, ma che deve
tenere la guardia alta». Parla del calcio malato e dell’inchiesta sulla Tamoil.
hStaboli e Ferrari alle pagine 36, 37 e 38
CREMONA. ALTA TENSIONE
Polizia e carabinieri
blindano CasaPound
hMorandi a pagina 15
Ieri nuovo presidio in via Geromini
hGuglielmone a pagina 13
CREMONA
Chiappani
e Fiamma sospesi
dal Pd. Diffida
sull’uso di ‘Renzi’
CASALMORANO. DA UN’AZIENDA
C’è troppo rumore
e fugge da casa sua
hServizio a pagina 16
Veterinario 62enne esasperato
hBerselli a pagina 31
CREMONA
A sorpresa
premio nazionale
per le onde blu
di corso Garibaldi
CREMONA. CONFRONTO NEGATIVO
Treni, una Caporetto
Agosto senza corse
Milano, no al collegamento rapido
hServizio a pagina 17
La Pomì campione d’Italia 2015 di volley femminile dopo lo scudetto conquistato a Novara
Casalmaggiore. Colpiti anche Martignana e Gussola
hCabrini a pagina 12
Bomba d’acqua esplode IDRAULICA VILLA e C. srl
Danni alle colture, chiesto lo stato di calamità
Un campo
allagato nella
campagna
casalasca
La bomba
d’acqua
che ha
colpito
la zona
ha creato
gravi danni
alle cose
e alle colture
Chiesto
lo stato
di calamità
hBazzani a
pagina 28
PERFORAZIONE POZZI
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