Corriamo nella nuova era insieme al maestro / 16
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Corriamo nella nuova era insieme al maestro / 16
Corriamo nella nuova era insieme al maestro / 16 Un “evviva” per la grande vittoria del 3 maggio! In occasione della commemorazione del 3 maggio, giorno della Soka Gakkai e giorno delle madri Soka, sto ricevendo messaggi di gioia e determinazioni dai compagni di fede del Giappone e di tutto il mondo. La luce compassionevole dell’umanesimo buddista sta ora illuminando tutti e cinque i continenti: esso conduce dalla guerra alla pace e permette di superare qualsiasi ostacolo o sofferenza creando legami cuore a cuore tra le persone. In tutta la storia del Buddismo esiste forse un’impresa di eguale portata? Questa è la gloriosa vittoria costruita attraverso la relazione di non dualità di maestro e discepolo che progredisce sulla base del principio di “diversi corpi, stessa mente”. Vi ringrazio di tutto cuore! *** Il mio maestro Toda soleva affermare: «Cos’è che mi rende felice più di ogni altra cosa? È ricevere notizie di compagni di fede che mi dicono: “Sono diventato davvero felice! Ora godo di ottima salute!”». Egli diceva anche: «Che uno diventi felice è cosa da niente. È facile. Ma la base della fede si trova nel far diventare felici anche gli altri». Proprio come affermava il presidente Toda, sorrisi e gioia stanno sbocciando fragranti come fiori in 192 paesi e territori. Essi rappresentano le colonne dorate del coraggio, della serietà e dell’unità della famiglia Soka. La grande strada dello sviluppo dinamico nella nuova era di kosen-rufu nel mondo è stata inaugurata. Quanto si starà rallegrando Nichiren Daishonin in questo momento! Vi prego di avere la più grande convinzione che tutti gli sforzi fatti senza essere notati da nessuno sono come: «Tutte le tue azioni virtuose [che] metteranno nella tua vita buone radici e benefici» (RSND, 1, 4). *** Tutti voi che state lottando per kosen-rufu siete “i primi fra tutti gli esseri viventi” (cfr. RSND, 1, 409). Insieme a me avanzate verso un’esistenza vittoriosa, portando sul petto la grande medaglia di una vita gloriosa, lodata dalle divinità protettrici. Per costruire il “grande castello inespugnabile” e il “grande castello invincibile” avanziamo con lo spirito del Daishonin che afferma: «E tuttavia non sono scoraggiato» (RSND, 1, 664). Prego e continuerò a pregare affinché tutti i compagni di fede godano di ottima salute e longevità, e vengano avvolti da fortuna e benefici incommensurabili. Un “evviva” per la vittoria di maestro e discepolo nel radioso 3 maggio! (tradotto dal Seikyo Shimbun, 2 maggio 2015) Corriamo nella nuova era insieme al maestro / 15 Avanziamo verso la vetta della gloria Il 24 aprile, insieme a mia moglie, ho recitato solennemente Gongyo e Daimoku presso la sala dedicata ai maestri. Sono trascorsi cinquantacinque anni da quando assunsi la carica di terzo presidente. Ho riferito ai maestri Makiguchi e Toda di aver realizzato tutti i loro progetti, vincendo e superando tutti gli ostacoli e le difficoltà che emergevano «facendo a gara per interferire», in perfetto accordo con le auree parole del Daishonin. Ho pregato con premura per la salute, l’incolumità, la piena felicità e la realizzazione di ogni desiderio di tutti i compagni di fede che continuano a lottare condividendo gioie e sofferenze. *** Con il desiderio di realizzare la pace nel mondo e la felicità della gente comune, il 28 aprile del 1253 Nichiren Daishonin proclamò il suo insegnamento e, pur sapendo di dover incontrare persecuzioni, iniziò a predicarlo. Nell’Apertura degli occhi egli dichiara: «Io sarò il pilastro del Giappone. Io sarò gli occhi del Giappone. Io sarò il grande vascello del Giappone. Questo è il mio voto, e io non lo infrangerò mai!» (RSND, 1, 254). Poiché stiamo intraprendendo la sfida di realizzare kosen-rufu e il rissho ankoku (l’adozione dell’insegnamento corretto per la pace nel paese) noi, abbracciando questa sua determinazione, siamo il pilastro della pace, gli occhi dell’educazione e il grande vascello della cultura per il mondo intero. Continuiamo a vivere una vita gloriosa e a lottare fino in fondo senza timore. Siete tutti pionieri della giustizia. In questo momento state scrivendo una storia di lotta condivisa che risplenderà per diecimila anni. Ogni vostro sforzo ha valore e nulla è sprecato. A prescindere da cosa possano dire gli altri, vincitore è colui che può affermare di aver dato il meglio di se stesso, mantenendo fino in fondo la promessa fatta. *** Il maestro Toda ci esortò: «Nella vita andate avanti con mentalità vincente!». Non esiste muro che la fede non sia in grado di abbattere. Nella vita vince chi ha forza. Nella vita vince chi non si arrende. Nella vita vince chi continua a pregare fino in fondo. Desidero che tutti voi riceviate immensi benefici attraverso grandi sfide, facciate crescere ammirevoli successori e costruiate un inespugnabile castello di persone di valore. È impossibile che non emergano i grandi poteri del Budda e della Legge laddove vi sono i poteri della fede e della pratica basati sulla non dualità di maestro e discepolo. L’arcobaleno della speranza risplenderà solo dopo aver superato la tempesta. Avanziamo verso la vetta della gloria, uniti nello spirito di “diversi corpi, stessa mente”. Insieme ai compagni di fede di tutto il mondo adorniamo con la nostra vittoria, senza esitare, questo 3 maggio, giorno della Soka Gakkai e delle madri Soka! (tradotto dal Seikyo Shimbun, 25 aprile 2015) Insegnamenti per la vittoria basati sull’umanesimo /72 Agire e dialogare per diventare persone con una grande condizione vitale Prendete l’iniziativa di parlare per primi Ora inizia un nuovo anno accademico [in Giappone inizia ad aprile, n.d.t.] e tanti nostri amici hanno cominciato la scuola o il lavoro in un posto nuovo. I nuovi incontri sono occasioni per rinnovare se stessi. Shakyamuni andava per primo a parlare con le persone. Giovani, cercate di non mostrarvi diversi da come siete e non abbiate timore di nessuno. Nel Gosho c’è scritto: «Le parole riecheggiano i pensieri della mente e trovano espressione attraverso la voce» (RSND, 2, 793). Con sincerità, franchezza e cortesia esprimete i vostri pensieri tramite le parole. In questa epoca è evidente un grande divario tra le diverse generazioni che vivono basandosi su valori differenti. Perciò, usate il potere della vostra voce con coraggio e saggezza per rivitalizzare la società tanto arida. Più agite più riuscirete ad allargare la cerchia delle amicizie La strada di una vera amicizia si apre quando agite, correte e dialogate per realizzare kosen-rufu. In questo modo si espande la mappa della felicità per voi stessi e per gli altri. Non esiste un modo più nobile di scrivere la storia della vostra vita, senza rimpianti. Anche quando affrontiamo un vento contrario o ci ritroviamo in un pantano, se continuiamo ad avanzare tenendo per mano gli amici, possiamo creare una rete di unità indistruttibile di “diversi corpi, stessa mente”. Per chi sta facendo attività lontano dalla zona in cui vive, l’impegno è maggiore, e nella stessa misura, senza alcun dubbio, la sua condizione vitale si espanderà e si arricchirà. Durante la vostra preziosa gioventù, trasformate ogni cosa in energia per avanzare sfidandovi con gioia, grazie al meraviglioso potere della vostra fede. Vincete le difficoltà che avete dinanzi Come dice il proverbio “Roma non fu costruita in un giorno”, per realizzare qualunque cosa bisogna lottare con tutto se stessi. A maggior ragione non si può realizzare facilmente la grande impresa di kosen-rufu, ovvero costruire la città eterna di speranza e di pace innalzando al massimo la condizione vitale dell’umanità. Bisogna impegnarsi costantemente, giorno dopo giorno. Ed è necessario creare un flusso di successori di valore, da una generazione all’altra. Io affido tutto ai giovani che ora, in questo momento, sono emersi danzando seguendo il proprio voto. Affrontate coraggiosamente le difficoltà che avete di fronte, una dopo l’altra, e vincete! La vittoria di oggi apre la porta al trionfo del futuro. Corriamo nella nuova era insieme al maestro / 14 “I tesori del cuore” di chi lotta per realizzare kosen rufu sono illimitati Sono passati ottantacinque anni dalla fondazione della Soka Gakkai, un’organizzazione nata per volere del Budda; settanta da quando il maestro Josei Toda si alzò da solo per ricostruire la Soka Gakkai dopo la Seconda guerra mondiale, ereditando lo spirito del suo maestro Tsunesaburo Makiguchi che morì martire; cinquantacinque da quando come terzo presidente iniziai a guidare un grande sviluppo della Soka Gakkai insieme ai miei compagni di fede condividendo con loro numerose lotte. Ora la rete di solidarietà dell’umanesimo Soka si è diffusa in centonovantadue paesi e territori nel mondo. Far conoscere il Buddismo e piantare il seme della felicità nel cuore di tutte le persone: nessuna azione è più grande di questa. Ciò dimostra la vittoria della fede e dell’unità dei nostri compagni di fede. Le “virtù invisibili” che si traducono in azioni coraggiose porteranno sicuramente “retribuzioni visibili” incommensurabili. Come afferma il Daishonin: «Anche se dapprima la propria fedeltà può passare inosservata, col tempo sarà visibilmente ricompensata» (RSND, 2, 600). Poiché i tesori del cuore di ognuno di noi che si impegna a lottare per realizzare kosen-rufu sono incommensurabili, senza dubbio fortuna e benefici si riverseranno largamente anche sugli amici a cui abbiamo parlato del Buddismo e sulla società dove abbiamo ottenuto la nostra vittoria. Sostenendovi sempre di più, consapevoli della frase di Gosho che dice «il saggio si rallegrerà» (RSND, 1, 568), vi chiedo di portare avanti coraggiosamente le sfide intraprese per compiere la nostra missione in questa esistenza. *** Fare tesoro di ogni singola persona. Avere rispetto nei confronti di tutti. L’essenza del rispetto delle persone si trova nella pratica del Bodhisattva Mai Sprezzante, il miglior “comportamento da essere umano”. Con il desiderio di “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese” (rissho ankoku) è importante dialogare senza esitare, ma con tutta sincerità. Prescindendo da come reagirà l’altra persona, parlate di ciò in cui credete con saggezza e fiducia in voi stessi, perché questa è la strada per conseguire la Buddità per noi insieme agli altri. Mirando a realizzare coraggiosamente un grande obiettivo, possiamo stabilire uno stato vitale in cui guardiamo ai nostri problemi dall’alto, e questo ci permette di fare la nostra rivoluzione umana. Nichiren Daishonin lodò la lotta condivisa in unità dei fratelli Ikegami e disse: «Potrà mai esserci una storia meravigliosa come la vostra?» (RSND, 1, 444). Su questo palcoscenico, più bello che mai, accumuliamo ogni giorno con gioia grandi benefici, che supereranno quelli accumulati in “cento anni di pratica nella Terra della Perfetta Beatitudine”. E scriviamo tutti insieme una vittoriosa storia di kosen-rufu che brillerà nel futuro dell’Ultimo giorno della Legge per diecimila anni e più. Recito Daimoku giorno dopo giorno affinché possiate godere di buona salute, non abbiate nessun incidente e, nessuno escluso, possiate godere di grandi benefici realizzando tutti i desideri. (tradotto dal Seikyo Shimbun, 19 aprile 2015) Corriamo nella nuova era insieme al maestro / 13 Avanziamo grazie alla forza di un’indomita unità Il 9 aprile, insieme a mia moglie, sono stato a Hachioji (prefettura di Tokyo) per visitare la terra di Musashino illuminata dai raggi del sole primaverile. Nel campus della Soka University abbiamo ammirato l’albero di ciliegio dedicato a Zhou Enlai, il cui tronco crescendo ha raggiunto quaranta anelli annuali, a testimonianza dell’amicizia cino-giapponese. Ho incontrato anche i nuovi studenti iscritti al primo anno, desiderosi di perfezionarsi negli studi. Il loro spirito vigoroso mi ha infuso tanta fiducia. Sono profondamente felice di vedere il meraviglioso sviluppo compiuto sia dalla Soka University che dal Collegio femminile Soka, in quanto atenei per i cittadini del mondo. Immagino quanto saranno felici il maestro Makiguchi, pioniere dell’educazione per la creazione di valore, e il mio amato maestro Toda nel vedere questo castello dove fioriscono così tante persone di valore di ogni genere. La crescita e la vittoria dei successori rendevano il mio maestro più felice di ogni altra cosa. Il mio stato d’animo è uguale al suo. Nel mio cuore riecheggia la sua voce: «Siamo nati per vincere! Qualunque cosa accada durante il vostro cammino, dovete vincere alla fine. Vincete assolutamente! Vincere alla fine significa conseguire la vittoria su tutto». Carissimi giovani, scrivete una storia di vittorie nella vostra gioventù dedicata alla missione di kosen-rufu! *** Recandomi al palazzo dove si radunano i combattenti per kosen-rufu, il Makiguchi Memorial Hall di Tokyo, ho pregato affinché tutti i compagni del mondo godano di tanta felicità e armonia, e risplendano di vittorie. Ai piedi della statua del giovane Napoleone a cavallo che si trova nel piazzale è incisa una sua affermazione: «Nel mondo ci sono soltanto due forze: la spada e lo spirito. Alla lunga, la spada viene sempre vinta dallo spirito». La forza ultima dello spirito che riesce a sconfiggere tutto è la fede. Nichiren Daishonin scrisse: «Insegna agli altri come meglio puoi, anche una sola frase o un solo verso» (RSND, 1, 342). Invito tutti a far emergere al massimo le propria potenzialità per affermare fino in fondo la verità del Buddismo. Tutti gli sforzi profusi diventano semi di felicità per sé e per gli altri, in grado di attivare le funzioni protettrici dell’universo e trasformare l’epoca, facendo sbocciare fiori di benefici. Affrontate apertamente difficoltà e sofferenze e recitate Daimoku fino in fondo. Quanto più grande è la sofferenza, tanto maggiore sarà la gioia che ne deriva. In qualunque circostanza, vincitore è colui che con coraggio persevera nella fede. Avanziamo grazie alla forza di un’indomita unità! (tradotto dal Seikyo Shimbun, 11 aprile 2015) Insegnamenti per la vittoria basati sull’umanesimo /71 Miglioriamoci giorno dopo giorno Vinciamo ogni giorno fin dal mattino In ogni cosa è importante applicarsi totalmente nelle cose fondamentali, e la base della pratica buddista sta nella recitazione di Gongyo e Daimoku. Nel Gosho si legge: «Mattina dopo mattina ci svegliamo con il Budda» (Insegnamenti orali BS 113). Con il Gongyo risuonante del mattino facciamo sorgere nel nostro cuore il sole del tempo senza inizio. Suoniamo anche oggi una fanfara di trionfo! Il mio maestro Toda era inflessibile sulla mattina. Diceva: «Vedendo una persona al mattino come si presenta al posto di lavoro, riesco a capire la sua personalità», e riprendeva severamente chi arrivava in ritardo. Naturalmente le tipologie e le modalità di lavoro sono variegate, ma il punto cruciale è iniziare la giornata con vigore. Per le persone che intraprendono la loro prima attività lavorativa, è importante impegnarsi ad arrivare al posto di lavoro prima degli altri e salutare i colleghi con voce energica. È determinante la tenacia con cui perseguite gli obiettivi Il maestro Toda ci insegnò: «Prima di tutto, dovete decidere cosa volete realizzare. Decidete quindi di vincere assolutamente. La vittoria o la sconfitta dipendono dalla propria determinazione. Questa è la filosofia della vittoria». Stabilite obiettivi chiari, formulate il voto di vincere assolutamente e pregate fino in fondo con tutti voi stessi. Nichiren Daishonin afferma con forza: «Non accadrà mai che la preghiera di un praticante del Sutra del Loto rimanga senza risposta» (RSND 1, 306). In qualunque circostanza ci troviamo, è impossibile che le funzioni protettrici dell’universo non agiscano in accordo con una preghiera risoluta. Pregate e lottate fino in fondo, e alla fine trionferete sicuramente. Carissimi giovani, non dimenticate la tenacia nel perseguire i vostri obiettivi! In ogni battaglia contrastiamo la negligenza e l’abitudine La vita è una lotta incessante. Dobbiamo perciò contrastare la negligenza e l’abitudine. Il demone approfitta dell’arroganza insita nel pressappochismo e nell’indolenza. Ricordiamoci sempre del Daimoku e continuiamo a impegnarci pieni di coraggio, senza montarci la testa, senza cadere nell’apatia, senza timore. Il fondatore della Soka Gakkai, il maestro Makiguchi, aveva questo motto: “Continua a migliorarti, giorno dopo giorno” (ispirato a DàXué, aforismi classici cinesi). Sfidiamoci ogni giorno, miglioriamoci ogni giorno e realizziamo ogni giorno la nostra rivoluzione umana. È questo lo spirito del Buddismo nel quale si trova la vittoria della fede. Gioventù significa una vita che avanza dinamicamente. Traboccanti di energia giovanile, godiamo di una primavera in cui fioriscano pienamente la speranza e il coraggio! Corriamo nella nuova era insieme al maestro / 12 Costruiamo un grande castello di persone di valore che rimanga in eterno È necessario far crescere le persone. Tutto dipende dalle persone, e i giovani sono il nostro futuro. Il maestro Toda affermava: «Cosa riescono a fare coloro che non si sforzano? Per questa ragione bisogna accumulare tante esperienze». Gli sforzi di oggi saranno il tesoro di tutta la vita. Specialmente le sofferte lotte per kosen-rufu contro il male diverranno «il solo ricordo della tua vita presente in questo mondo umano» (RSND, 1, 58) e fonte di fortuna e benefici incommensurabili. Il 2 aprile, anniversario della scomparsa del mio maestro Toda, ho fatto Gongyo e Daimoku presso il Centro culturale dedicato al mio maestro e ho espresso le mie preghiere ai defunti. Ho rinnovato la mia promessa di realizzare la pace ricordando i maestri Makiguchi e Toda che durante la Seconda guerra mondiale portarono avanti il loro grande voto di far “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese”. Lottare insieme al maestro. Lottare come lotta il maestro. Qui troviamo il punto di partenza della Gakkai. Nel romanzo La rivoluzione umana ho infuso lo spirito della relazione maestro e discepolo. Sul primo dei fogli dove ho scritto il romanzo si legge: «Ampia propagazione dedicando tutti se stessi. Senza lesinare la propria vita. Questo cuore è lo spirito della Gakkai. 2 aprile 1979». Noi agiamo per costruire una società in cui le persone che hanno più sofferto possano brillare di maggiore felicità. Quale che sia la difficile sfida che ci attende, non indietreggeremo neanche di un passo. Solo sfidandosi contro le circostanze avverse ogni singola persona può crescere come un leone. Un futuro colmo di speranza si aprirà davanti a noi se ci adopereremo, con determinazione solida e indistruttibile, per realizzare nel quartiere e nel mondo ondate di persone di valore. *** In passato dedicai una poesia al mio maestro in occasione del suo compleanno: Il castello dorato che oggi costruisco nel Kansai fermerà per l’eternità le schiere del male. Oggi, ancora una volta, è giunto il momento di far sorgere un grandioso castello, indistruttibile ed eterno come il diamante. Nel Gosho si legge: «Qualsiasi cosa accada non dovete minimamente demordere. Bensì dovete alzare la voce ancor di più» (RSND, 2, 564). Nella lotta vince chi persevera con determinazione fino alla fine. (tradotto dal Seikyo Shimbun, 5 aprile 2015) Corriamo nella nuova era insieme al maestro / 11 Scriviamo con coraggio una storia vittoriosa! Ora, con il fiorire dei ciliegi, la vita dei compagni di fede che si dedicano a kosen-rufu acquista uno splendore ancora maggiore. In nome della Legge mistica ci impegniamo per la pace, per la nostra comunità locale e per la società intera, diventando tutt’uno con il maestro: questa è la nostra missione nell’esistenza presente. Perseveriamo fino in fondo nei nostri sforzi supremamente nobili e preziosi basati sulla fede: questo è il nostro percorso certo verso la vittoria. Le divinità protettrici dell’universo stanno vegliando sulle grandi sfide che portate avanti per kosen-rufu e per il rissho ankoku (l’adozione dell’insegnamento corretto per la pace nel paese). E il Budda originale è perfettamente a conoscenza di ciò. Sappiamo che non è facile, ma non esiste una pratica buddista più straordinaria di questa poiché ogni sforzo serve per manifestare la natura di Budda. Nichiren Daishonin affermò: «Il saggio si rallegrerà, mentre lo stolto indietreggerà» (RSND, 1, 568). Desidero che voi, da persone estremamente sagge, vi impegniate attivamente con gioia e coraggio e compiate una grande “rivoluzione”, in grado di espandere la condizione vitale di felicità vostra e altrui. *** Il maestro Toda ci ha insegnato che “il volto della compassione è il coraggio”. Il coraggio di realizzare i propri ideali! Il coraggio di stringere amicizie! Il coraggio di espandere il nostro movimento! Il coraggio di creare l’unità! Il coraggio di conquistare la vittoria! La fede è il coraggio supremo. Se non incontriamo sofferenze e difficoltà, non proviamo gioia. Le giornate trascorse nell’inerzia non regalano profonde emozioni. State accorrendo in prima linea, voi per primi, senza lesinare sforzi per i vostri amici. Siete voi le persone acclamate con il titolo della canzone Compagni di fede che regalano profonde emozioni! Con armonia e allegria portiamo avanti fino in fondo la grande sfida che permette a tutti di trasformare il proprio karma attraverso la rivoluzione umana, e incoraggiamoci a vicenda insieme ai preziosissimi compagni di fede. È importante che ognuno diventi il magnifico protagonista della propria vita, issando alto il vessillo del voto. Dimostriamo risolutamente l’entusiasmo e la gioia di una vita dedita a kosen-rufu, con la convinzione che, alla fine, vinceranno le persone comuni che si basano sull’insegnamento corretto. Scriviamo per il futuro una grande storia di vittoria assoluta, insieme, nell’unità di “diversi corpi, stessa mente”. (tradotto dal Seikyo Shimbun, 28 marzo 2015) Corriamo nella nuova era insieme al maestro / 10 Una grande marcia verso l’eterna vittoria di “diversi corpi, stessa mente” Dal 16 marzo al 2 aprile, e poi verso il 3 maggio: sono le tappe importanti che segnano il grande sviluppo della Soka Gakkai. Con la primavera dei ciliegi in arrivo, mi viene in mente un’immagine del mio amato maestro Toda, dignitoso e coraggioso. Lottava contro la malvagità che tormenta la gente comune e aveva una fede forte come la roccia. Tenendo nel cuore il mio maestro che desiderava realizzare kosen-rufu nel mondo e il rissho ankoku (“Adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese”), l’altro giorno al “Centro commemorativo dedicato ai Maestri” ho pregato per la salute, la felicità e la vittoria di tutti i compagni di fede. Ricordo il 16 marzo del 1958, quando seimila giovani appassionati si riunirono da tutto il Giappone per partecipare alla prova generale di kosenrufu. Ora essi stanno lottando nel gruppo Molti Tesori con il cuore che continua ad ardere per mantenere il voto formulato in quel giorno. E ci sono anche i giovani successori di cui ho piena fiducia, che ereditano questo spirito coraggioso. Il mio maestro si fidava dei giovani, riversava su di loro tanto amore e li incoraggiava di continuo. Suonava il tamburo giapponese per esortarli, infondendo il suo coraggio in ogni battuta. Avanti, ancora all’attacco! Andiamo dove c’è la lotta più dura! Avanziamo con il ritmo della vittoria! Questo era lo spirito del mio maestro, ed è anche il mio. Superando ogni tempesta e ogni onda furiosa, viviamo sempre con spirito giovane perché più profondo è il buio, più vicina è l’alba della speranza. *** Il maestro Toda fece questo appello con grande passione: «Siate discepoli che condividono con il maestro gioie e sofferenze, obiettivi e vittorie!». Con questo spirito ho vinto su tutti i fronti. Più la situazione si faceva difficile, più rafforzavo la mia fede. Attingendo gioia e coraggio lottavo per vincere assolutamente. Questo è lo spirito di “josho”: sempre vittorioso. Qualunque cosa accada, non bisogna temere nulla e non bisogna lasciarsi sconfiggere da nessuno, perché abbiamo il Daimoku del ruggito di leone e l’unità di “diversi corpi, stessa mente”. Ogni azione per kosen-rufu crea relazioni con il Buddismo del Daishonin, attiva le funzioni protettrici dell’universo e si trasforma in benefici. «Quando fra le persone prevale lo spirito di “diversi corpi, stessa mente”, esse realizzeranno tutti i loro scopi, mentre se hanno uno “stesso corpo e diverse menti” non possono ottenere niente di notevole» (RSND, 1, 550). Ancora una volta, profondamente convinti di questa affermazione, andiamo avanti! Quanto più siamo impegnati, tanto più incoraggiamoci e lodiamoci a vicenda, e scriviamo una nuova storia. Prego per la salute e il progresso pieno di energia di tutti i compagni di “Josho”, sempre vittoriosi come il sole. (tradotto dal Seikyo Shimbun, 22 marzo 2015) Insegnamenti per la vittoria basati sull’umanesimo /70 Al ritmo della Legge mistica realizziamo un grande sviluppo Tutto parte da un Daimoku risonante Nichiren Daishonin scrive chiaramente: «La nostra testa corrisponde a myo, la gola a ho, il torace a ren, lo stomaco a ge e le gambe a kyo» (Insegnamenti orali, BS, 110). Il nostro corpo è la nobile entità di Myoho-renge-kyo. La Legge mistica è la grande Legge che permea il grande universo, ma è anche la Legge che permea il piccolo universo che è il nostro corpo. Perciò, quando recitiamo Nam-myohorenge-kyo e viviamo per kosen-rufu, la nostra vita va allo stesso ritmo che è alla base del grande universo e di conseguenza riusciamo a innalzare liberamente la nostra condizione vitale. Partiamo da un Daimoku risonante! Con una forza vitale che ci permette di essere attivi, utilizziamo la nostra testa, camminiamo con le nostre gambe e scriviamo anche oggi un’altra pagina di storia vittoriosa. Non perdiamo “l’attimo”, ma conquistiamo la vittoria Il Buddismo dà importanza al fatto di conoscere “il tempo” e praticare in base “al tempo” in cui si vive. «Incontrare questo sutra è cosa rara come il fiore di udumbara, che sboccia ogni tremila anni, o come per la tartaruga con un occhio solo riuscire a trovare un tronco di legno di sandalo galleggiante, cosa che accade a intervalli di innumerevoli kalpa» (RSND, 1, 125). Quanto è meraviglioso aver incontrato il Buddismo, che di per sé un fatto raro, ed essere nati nel “tempo” di kosen-rufu e poter vivere insieme a buoni compagni di fede. Non bisogna farsi sfuggire “l’attimo”. Piuttosto, bisogna conquistare il “tempo” della propria rivoluzione umana mentre siamo nelle prime fila della nostra missione, e vincere. Con lo spirito di un “sovrano” miriamo al 3 maggio Il mio maestro Josei Toda, in occasione della cerimonia del 16 marzo dichiarò: «La Soka Gakkai è la sovrana del mondo religioso». Lo spirito di maestro e discepolo ereditato dalla Divisione giovani è “la fierezza del sovrano” e “il cuore del re leone”. Come indica l’ideogramma giapponese, il “sovrano” è una persona che unendo il “cielo”, la “terra” e la “persona”, rimane ben salda e non vacilla in mezzo a qualsiasi tempesta di sofferenze. L’essenza della fede consiste nel far crescere persone che affrontano a testa alta le difficoltà. La Soka Gakkai avanza al ritmo di una vittoria dopo l’altra, passando dal “16 marzo” al “3 maggio”. Miei giovani re leoni, correte con fierezza come l’“avanguardia di una battaglia vittoriosa”.