Controcanto - Mediasystem Communication
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ATTUALITÀ INIZIATIVE «M Dalla settimana prossima la nuova serie di Cd di Famiglia Cristiana: dieci album su temi come pace, futuro, famiglia, amore. Con i commenti di don Mazzi e un grande progetto di solidarietà. di EUGENIO ARCIDIACONO e ROSANNA BIFFI Nell’altra pagina: don Mazzi con i nostri Cd. Sopra: Fabrizio De André e Paolo Conte. A fianco: Carmen Consoli. In basso: Caparezza al concerto del 1˚ maggio. CONTROCANTO MUSICA PER CAMBIARE IL MONDO Canzoni di speranza 46 famiglia cristiana n. 24/2011 a che politica, che cultura. Sono solo canzonette!», si sfogava Edoardo Bennato nel 1980, irridendo gli “impresari di partito” che tentavano di arruolare lui e altri colleghi cantautori. Tre anni prima Francesco De Gregori, durante un concerto a Milano, era stato addirittura costretto a subire un vero e proprio “processo popolare” da parte di un gruppo di giovani che lo accusavano di non essere abbastanza “impegnato”. Visti questi precedenti, ha senso intitolare una collana di Cd Controcanto - Musica per cambiare il mondo? Lo ha, perché quando una canzone non è asservita a un’ideologia, quando non mira a indottrinare le masse ma si rivolge con sincerità all’intimo di ciascun ascoltatore, possiede un’immediatezza e una potenza evocativa forse superiore a ogni altra forma artistica. In questa prospettiva, l’espressione “cambiare il mondo” va intesa in un senso più ristretto, come un invito rivolto a ciascuno di noi a riflettere sui grandi temi della vita, che sono poi quelli con cui sono state selezionate le canzoni in ogni Cd: dalla pace al rapporto fra genitori e figli, dal viaggio alla lotta alle mafie. Anche il “contro” di Controcanto ha un suo significato preciso: le canzoni della collana ambiscono a proporsi come un piccolo argine contro la banalità, il conformismo, il torpore. Rispetto ad altre compilation, inoltre, questa possiede tre valori aggiunti. Il primo: ogni Cd è accompagnato da un libretto con un commento di don Antonio Mazzi, con la formula “10 regole per…”. Un assaggio dal terzo Cd, Generazioni. Canzoni di madri, padri, figli: «Preparateli a volare, insegnando loro che volare è uscire di casa e non fuggire di casa; è affrontare il sole che scotta, il vento che scompiglia, il silenzio che spaventa, il freddo che congela…». Il secondo valore aggiunto: in ogni Cd sono presenti interpreti che tutti conoscono, ma spesso con brani meno noti del loro repertorio, vere gemme nascoste, da Figlia di Roberto Vecchioni, a L’amore che di Paolo Conte, per fare solo due esempi. Il terzo: accanto a questi grandi nomi, vi sono altri cantanti che per varie ragioni non 47 famiglia cristiana n. 24/2011 ATTUALITÀ INIZIATIVE Controcanto sparare “cazzate”, preferisco fare esplodere una moda, preferisco morire d’amore, preferisco caricare la sveglia». Sempre nello stesso Cd troviamo più avanti Mangialuomo, un dolcissimo brano di Cristina Donà, una cantautrice che per misteriose ragioni non ha mai ottenuto il consenso popolare che merita, e Cupe vampe dei disciolti Csi, gruppo attivo negli anni ’90. Il testo l’ha scritto il cantante e leader carismatico, Giovanni Lindo Ferretti, dopo il rogo della biblioteca di Sarajevo durante la guerra civile jugoslava. L’incipit sembra l’inizio di un film: «Di colpo si fa notte, si incunea crudo il freddo. La città trema, livida trema. Brucia la biblioteca, i libri scritti e ricopiati a mano che gli ebrei sefarditi portano a Sarajevo in fuga dalla Spagna». E più avanti: «Occhio cecchino, etnico assassino. Alto il sole, sete e sudore. Piena la luna, nessuna fortuna». Come siamo distanti dalla banalità delle canzonette (quelle sì!) che impazzano oggi in radio, ma anche dai noiosissimi sermoni che sono popolarissimi, anche se propongono musica di grande qualità. È, quindi, un’ottima occasione per scoprirli. Prendiamo per esempio il Cd che apre la collana, Per la pace. Canzoni contro la guerra. Subito dopo un classico come La guerra di Piero di Fabrizio De André, troviamo Follie preferenziali di Caparezza. Per i più giovani è un idolo, non a caso la sua esibizione all’ultimo concerto del 1˚ maggio a Roma è stata fra le più acclamate. Ma molti non lo conoscono o al massimo, se lo hanno visto qualche volta in Tv, o nella breve apparizione che ha fatto nell’ultimo film di Checco Zalone, con la sua cascata di capelli ricci, il pizzo birichino e gli occhi spiritati, lo avranno etichettato come un personaggio bizzarro e niente più. E invece Caparezza (si chiama in realtà Michele Salvemini) è uno degli artisti più originali dell’ultimo decennio, con la sua proposta di un rap all’insegna di un’ironia sempre affilatissima e di una formidabile abilità nel giocare con la lingua, in cui le parole sono sparate a raffica secondo la tradizione americana, senza tuttavia mai rinunciare a squarci melodici che rendono le sue canzoni sempre godibili. Come Follie preferenziali, un’invettiva contro la guerra sotto forma di invocazione a Dio, un «povero Dio tirato in ballo dagli uomini, ma che religioni sono questioni da economi, questi omini minimizzano rombi di bolidi». E alla retorica della guerra risponde: «Io preferisco ammazzare il tempo, preferisco Qui sopra, dall’alto: Franco Battiato ed Elisa. A fianco: Francesco De Gregori. Piano dell’opera 1 PER LA PACE Canzoni contro la guerra in uscita il 16 giugno 2 DOMANI CAMBIERÀ Canzoni di speranza in uscita il 23 giugno 3 GENERAZIONI Canzoni di madri, padri e figli in uscita il 30 giugno 4 GOODBYE MAFIA Canzoni contro tutte le mafie in uscita il 7 luglio 5 ANCORA AMORE Canzoni per chi ama in uscita il 14 luglio 49 famiglia cristiana n. 24/2011 ATTUALITÀ INIZIATIVE Controcanto IL GRANDE ALBERO DI DON ZEGA Non solo il mondo: i Cd allegati a Famiglia Cristiana contribuiranno a cambiare la vita per decine di ragazze giovani e sfortunate dell’Honduras. Una parte del ricavato, infatti, sosterrà il progetto “Il grande albero di don Zega”, una comunità femminile con 30 posti che don Antonio Mazzi sta realizzando a El Paraiso, in una zona molto povera del Paese centro-americano. Sarà un rifugio per giovanissime vittime di violenze e abusi, che a volte sono già madri sole e che lì troveranno sostegni e progetti per proiettarsi verso una vita normale e serena, all’ombra di un grande albero di mango dal quale don Mazzi ha tratto ispirazione per il nome di questo progetto. L’altro ispiratore è don Leonardo Zega, il grande direttore di Famiglia Cristiana scomparso nel gennaio dello scorso anno e legato da sincera amicizia al sacerdote fondatore di Exodus. In quell’area don Antonio Mazzi e la Onlus “Educatori senza frontiere” hanno già avviato una comunità maschile per adolescenti ai margini, intitolata a Giovanni Paolo II. A Tegucigalpa, la capitale dell’Honduras, la criminalità è un cancro diffuso e la violenza sulle giovanissime una delle sue manifestazioni più devastanti. È stato proprio l’arcivescovo della città, il cardinale Oscar Maradiaga, a chiedere a don Antonio Mazzi di progettare un luogo dove queste ragazze potessero riannodare i fili della loro adolescenza spezzata. Attraverso l’intermediazione della Onlus Associazione don Giuseppe Zilli (che proprio don Zega fondò in ricordo del suo predecessore), Famiglia Cristiana e il direttore don Antonio Sciortino hanno assunto la responsabilità di coprire i costi vivi per la realizzazione del progetto, che si aggirano intorno ai 150 mila euro. Così, anche l’acquisto dei Cd di Controcanto (passate parola!) irrobustirà le radici per “Il grande albero di don Zega”. Rosanna Biffi negli anni ’70 componevano molti cantautori “impegnati”. Un’ultima annotazione. Finora ci siamo limitati a considerare solo alcuni testi, come se fossero dei versi di poesie. Ma secondo il professor Roberto Vecchioni, che queste cose le insegna all’università, non ha senso separare il testo dalla musica di una canzone: sono inscindibili, uno vive e realizza pienamente le sue potenzialità grazie all’altra e viceversa. Questi dieci Cd offrono la possibilità di ascoltare al loro meglio quasi tutte le forme della musica popolare moderna: dalla ballata alla Guccini all’hard rock dei Litfiba, dal pop melodico di Biagio Antonacci all’hip hop (in dialetto salentino) dei Sud Sound System. Buon ascolto a tutti. Eugenio Arcidiacono Il grande albero di mango accanto al quale sorgerà la casa intitolata a don Zega. I Cd della collana Controcanto - Musica per cambiare il mondo (4,90 euro più il prezzo della rivista il primo, 7,90 euro gli altri) possono essere richiesti in edicola, in parrocchia, al numero 02/48.02.75.75, o inviando una e-mail a [email protected]. Si può anche ordinare l’intera collana sul sito: www.famigliacristiana.it/controcanto CARO ONOREVOLE Canzoni dal popolo sovrano in uscita il 21 luglio 6 50 famiglia cristiana n. 24/2011 7 SULLA STRADA Canzoni di viaggio e di vita in uscita il 28 luglio VIVERE Canzoni per chi è in cammino in uscita il 4 agosto 8 9 PICCOLA GRANDE ITALIA Canzoni per le nostre città in uscita l’11 agosto 10 RICOMINCIARE Canzoni di impegno civile in uscita il 18 agosto