L`attività calcistica giovanile è regolata sulla base

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L`attività calcistica giovanile è regolata sulla base
L’attività calcistica giovanile è regolata sulla base dei principi dalla Carta dei diritti dei Ragazzi allo
Sport (Ginevra 1992 – Commissione Tempo Libero O.N.U.) in appresso indicata, al fine di assicurare a
tutti i bambini e bambine:
• IL DIRITTO DI DIVERTIRSI E GIOCARE
• IL DIRITTO DI FARE SPORT
• IL DIRITTO DI BENEFICIARE DI UN AMBIENTE SANO
• IL DIRITTO DI ESSERE CIRCONDATI ED ALLENATI DA PERSONE COMPETENTI
• IL DIRITTO DI SEGUIRE ALLENAMENTI ADEGUATI AI LORO RITMI
• IL DIRITTO DI MISURARSI CON I GIOVANI CHE ABBIANO LE LORO STESSE
POSSIBILITA’ DI SUCCESSO
• IL DIRITTO A PARTECIPARE A COMPETIZIONI ADEGUATE ALLA LORO ETA’
• IL DIRITTO DI PRATICARE SPORT IN ASSOLUTA SICUREZZA
• IL DIRITTO DI AVERE I GIUSTI TEMPI DI RIPOSO
• IL DIRITTO DI NON ESSERE UN “ CAMPIONE”
U.E.F.A. riunitasi in più occasioni con le 51 federazioni calcistiche associate, nel trattare
argomentazioni che riguardano il calcio giovanile e di base in particolare, ha sottolineato i concetti
espressi nella carta dei diritti, e per darne più significato li ha evidenziati in un decalogo che si ritiene
utile proporre in questo Regolamento:
• IL CALCIO E’ UN GIOCO PER TUTTI;
• IL CALCIO DEVE POTER ESSERE PRATICATO DOVUNQUE;
• IL CALCIO E’ CREATIVITA’
• IL CALCIO E’ DINAMICITA’
• IL CALCIO E’ ONESTA’
• IL CALCIO E’ SEMPLICITA’
• IL CALCIO DEVE ESSERE SVOLTO IN CONDIZIONI SICURE
• IL CALCIO DEVE ESSERE PROPOSTO CON ATTIVITA ’ VARIABILI
• IL CALCIO E’ AMICIZIA
• IL CALCIO E’ UN GIOCO MERAVIGLIOSO
• IL CALCIO E’ UN GIOCO POPOLARE E NASCE DALLA STRADA…
ASD SEMPIONE HALF 1919
IMPIANTO SPORTIVO
ASD SEMPIONE HALF 1919 concessionaria del Comune di Milano presso il centro di Via Aldini
77, è provvisoriamente in affitto per la stagione sportiva 2014/15 nel centro Zoppini di Via Graf 4,
pertanto la gestione della struttura dell’impianto sportivo è di competenza della società Quarto
Sport.
ASSICURAZIONE
Ogni atleta solo dopo avere ultimato la pratica di tesseramento è assicurato presso la FIGC LND.
E compito delle famiglie prendere attentamente visione della polizza di assicurazione al fine di
conoscere la copertura dei rischi garantita che si può trovare sul sito istituzionale della FIGC
ATTIVITÀ SPORTIVE E SOCIO-CULTURALI
ASD SEMPIONE HALF 1919 prenderà parte ai campionati ufficiali organizzati dalla F.I.G.C.
con la partecipazione delle seguenti squadre;
Cat. Piccoli Amici - Pulcini – Esordienti – Giovanissimi-Allievi.
Saranno inoltre organizzate nel corso dell’anno manifestazioni sportive,Tornei interni, feste,
incontri ed attività extra-sportive riservate a tutti gli atleti tesserati, con lo scopo di costruire una
rete nel quartiere che permette d’interagire e finalizzare obbiettivi comuni educativi e sociali.
Durante il periodo invernale la società ASD SEMPIONE HALF 1919 organizza un Torneo
nazionale denominato Tracco Fossa, quest’anno riservato alla categoria giovanissimi 2001.
Partecipano ogni anno circa 46 società sportive, che si affrontano per ben due mesi disputando
circa 90 partite, per questo motivo i mesi di gennaio e febbraio gli allenamenti finiranno mezz’ora
prima del previsto per agevolare la manifestazione.
ASD SEMPIONE HALF 1919
svolge ed organizza l’attività con finalità rivolte a:
contribuire alla formazione motoria, da realizzarsi in ambiente sano, controllato da istruttori,
favorire e valorizzare la voglia di giocare a pallone dei nostri ragazzi.
Educare il giovane a rispondere tecnicamente in modo efficace alle varie situazioni di gioco e
arricchire il patrimonio motorio dei bambini affinchè possa essere riutilizzato con successo anche
in altre discipline sportive.
Contribuire alla formazione di una personalità, dove l’insuccesso e la sconfitta non determinino
sfiducia ma stimolino il desiderio di riprovare, di valutare laddove si è sbagliato.
Dare a tutti la possibilità di ricevere gratificazioni in quello che si fa, dosando opportunamente le
difficoltà sia in allenamento che durante gli eventi agonistici.
IL CALCIO MEZZO E STRUMENTO DI EDUCAZIONE
Le finalità delle attività organizzate e proposte dalla società ASD SEMPIONE HALF 1919 sono
legate allo sviluppo armonico del bambino attraverso il gioco del calcio.
Questo gioco permette di ampliare in modo naturale il patrimonio motorio, di favorire la
conoscenza della propria corporeità, di sviluppare e di perfezionare gli schemi del movimento.
Inoltre, a livello cognitivo, il calcio sollecita la capacità di analizzare una quantità notevole di
stimoli, di elaborarli e di produrre una risposta di comportamento adeguata alla particolare
situazione di gioco.
Lo sviluppo motorio sarà perseguito in un ambiente sano, dove le attività “calcistiche”
costituiranno un mezzo efficace per la formazione globale psicomotoria. Nella stagione sportiva
2014/15 ASD SEMPIONE HALF 1919 avrà una figura professionale esperta in psicologia dello
Sport che porrà particolare attenzione alla sfera educativa e di crescita di gruppo.
Grande cura ed attenzione verrà rivolta allo sviluppo della sfera sociale, alla formazione di una
personalità e di un autonomia attraverso la giusta considerazione nel confronto con gli altri.
REGOLAMENTO ALLENATORI
1. l’allenatore dovrà essere un esempio, il primo a rispettare i codici di comportamento,
se vuole far rispettare le regole al gruppo e allo staff. Inoltre è il garante
dell’applicazione del regolamento.
2. l’allenatore dovrà arricchire sempre la sua preparazione, per migliorare le proprie
abilità d’insegnamento con passione, serenità ed entusiasmo.
3. l’allenatore dovrà programmare il lavoro da svolgere e partecipare alle riunioni di
formazione della società.
4. l’allenatore dovrà rispettare gli impegni con la società e condividerne il progetto
comune. Accettare le decisioni dei responsabili con serenità e comunque disponibile a
eventuali confronti e chiarimenti se necessari.
5. l’allenatore non potrà prendere decisioni di eventuali cambiamenti tecnici senza prima
confrontarsi con i responsabili della società.
6. l’allenatore dovrà comunicare anticipatamente le eventuali essenze ed avvisare per
tempo i responsabili. L’allenatore dovrà essere disponibile per eventuali sostituzioni di
colleghi assenti.
7. l’allenatore dovrà essere rispettoso nei confronti dei colleghi, confrontarsi ed aiutare
gli altri senza mai criticare e screditare.
8. l’allenatore non dovrà utilizzare i mezzi multimediali o d’informazione per
polemizzare con chiunque, ma rivolgersi qualora fosse necessario direttamente al
responsabile.
9. l’allenatore dovrà coinvolgere lo staff nella gestione del gruppo squadra, fissando
precisamente le competenze e i ruoli.
10. l’allenatore dovrà prestare attenzione ai genitori quando parlano di problemi relativi
agli aspetti educativi e formativi del loro figlio, ma non entrare mai in argomenti
dell’area tecnico-tattica.
11. l’allenatore dovrà essere sempre coerente nelle decisioni che comunica ai giocatori.
12. l’allenatore dovrà stimolare nei giocatori una capacità di auto-valutazione e fai
capire che la critica servirà a farli crescere. L’allenatore non dovrà esagerare con urla e
rimproveri, ma dovrà osservare un giusto equilibrio sia in allenamento che in gara.
REGOLAMENTO DIRIGENTI
1 Assicurare presenza costante nella sorveglianza della squadra nello spogliatoio e
nell’area tecnica. Il dirigente è responsabile del gruppo squadra, pertanto dovrà vigilare
e controllare che vengano rispettati i sani principi di comportamento civile.
2 Il dirigente dovrà essere presente e puntuale in ogni occasione d’incontro della
squadra.
3 Organizzerà con l’allenatore gli orari di ritrovo concordati nella convocazione. Per le
gare da disputare in trasferta l’orario di ritrovo sarà di almeno 90 minuti prima dell’inizio
della gara, per quelle in casa il ritrovo sarà di circa 60 minuti prima dell’orario d’inizio
gara prevista.
4 Il dirigente dovrà prevedere le eventuali incombenze legate al trasporto, alla
documentazione attinente agli atleti, all’informazione sugli avvenimenti legati alle
attività della squadra al direttore sportivo.
5 Al ritrovo pre-gara il dirigente dovrà compilare la distinta con lista tesserati che
disputeranno la gara e possedere un elenco telefonico dei convocati per eventuali
necessità. Importante che il dirigente abbia con se i cartellini dei giocatori ed eventuale
materiale sportivo necessario (pettorine, borse mediche, borracce)
6 Il dirigente provvederà all’appello pre-gara. I giocatori dovranno presentarsi in
silenzio, allineati per numerazione progressiva e presentarsi all’arbitro in maniera chiara
ed educata.
7 Il dirigente dovrà verificare che all’uscita dello spogliatoio questo sia vuoto e lasciato
in condizioni di assoluta pulizia.
8 Il dirigente dovrà allontanare eventuale presenza di estranei dallo spazio spogliatoi.
9 Il dirigente nel caso di assenza allenatore dovrà scrupolosamente sostituire con più
sorveglianza attenzione il gruppo, al fine d’impedire l’insorgenza di episodi che
potrebbero comportare rischi per gli atleti.
10 Il dirigente nel caso d’infortunio, si deve occupare di organizzare gli interventi del
caso e comunicare ai genitori e alla società l’accaduto in tempi brevi.
11 Il dirigente dovrà informare tempestivamente il direttore sportivo qualsiasi variazione
inerente all’attività sportiva.
12 Il dirigente non dovrà mai intervenire su aspetti tecnici o impartire suggerimenti
tecnici ai giocatori, il suo comportamento in panchina dovrà, alla pari del Mister, evitare
eccessi comportamentali, proteste o un linguaggio inappropriato.
13 Sotto il profilo educativo, la figura del dirigente sarà strettamente collaborativa ed
importante soprattutto per quanto riguarda il comportamento formale dei giocatori,
cercherà di ricordare a gli atleti le regole di buona educazione. Inoltre l’attenta
osservazione dei comportamenti da parte del dirigente permette d’intervenire in
situazioni nelle quali sia sfuggito, all’allenatore qualche aspetto importante per la
gestione dei singoli e del gruppo.
14 Il dirigente dovrà sostenere l’operato del proprio Mister e della società, spiegando,
dove necessario, il senso e le motivazioni delle decisioni evitando accuratamente di
addentrarsi nel merito dell’area tecnico-tattica.
15 La figura del dirigente sarà da supporto tecnico/regolamentare in occasioni delle gare
16 Il dirigente fornirà un’accoglienza efficiente alla squadra avversaria.
17 Il dirigente dovrà essere sempre informato sull’organizzazione e sui regolamenti
delle varie attività sportive.
18 Anche se genitore di un giocatore, il dirigente dovrà assicurare uguali opportunità per
tutti.
REGOLAMENTO ATLETI
1 L’atleta dovrà partecipare alle attività con grande impegno. Comportarsi
educatamente in ogni occasione, trattando con il dovuto rispetto tutte le persone che
operano all’interno della società. Porgere sempre un saluto, non usare linguaggi
scurrili e tanto meno bestemmie. Atti di bullismo e comportamenti scorretti
saranno pesantemente sanzionati con eventuale allontanamento dalla società.
2 L’atleta dovrà rispettare la puntualità e tutte le regole condivise con la squadra e
l’allenatore. Avvisare anticipatamente per eventuali ritardi o assenze il dirigente.
3 L’atleta dovrà rispettare la struttura del centro sportivo e tutti i materiali che ne
fanno parte. Ogni comportamento inadeguato sarà sanzionato e verrà chiesto un
risarcimento per eventuali danni.
5 L’atleta dovrà presentarsi agli impegni ufficiali con l’abbigliamento sportivo
indicato dalla società sempre in ordine e curato. E’ necessario, per evitare scambi di
abbigliamento o involontarie appropriazioni personalizzare gli indumenti nelle etichette
interne. Nello spogliatoio è vietato portare oggetti personali, la società non è
responsabile di eventuali danni e perdite.
6 L’atleta dovrà rispettare le decisioni tecniche del Mister o della Società senza
polemizzare e partecipare a tutte le attività sportive che la società propone.
7 L’atleta non dovrà indossare mai: orecchini, piercing, monili , anelli, braccialetti,
durante le attività sportive.
8 il calcio è uno sport di squadra pertanto l’atleta dovrà collaborare con i compagni
ed essere sempre disponibile. L’obiettivo è comune, l’esigenze del gruppo o della
società, prevalgono su quelle individuali.
9 L’atleta potrà rivolgersi ai responsabili preposti dalla società per qualsiasi
esigenza o problema.
10 Ogni squadra ha un regolamento interno condiviso tra giocatori e allenatori che
và rispettato con riferimento a quello generale.
11 L’atleta dovrà rispettare il fair-play e non condividete il gioco falloso. Accettare
tutte le decisioni dell’arbitro, evitare ammonizioni ed espulsioni per proteste che
saranno sanzionate dei Mister e dalla società. Si ricordare che solo il capitano con i
dovuti modi, potrà comunicare con l’arbitro.
12 L’atleta dovrà sempre trattare con rispetto l’avversario, evitare qualsiasi
provocazione per non generare inutili litigi. L’atleta dovrà salutare prima e dopo la
gara tutti gli avversari.
13 L’atleta dovrà assumere stili di vita consoni alla pratica sportiva (alimentazione,
igiene, riposo) droga e alcol sono assolutamente in contrasto con la filosofia e la
mentalità della nostra società.
REGOLAMENTO PER GENITORI E PARENTI
1. Il genitore o chi esercita la podestà è responsabile dell’atleta tesserato in quanto
minore, pertanto dovrà rendersi disponibile ad accompagnare e riprendere
all’uscita di qualsiasi attività sportiva il proprio figlio. Si ricorda che la società è
responsabile dell’atleta solo durante gli orari di allenamento e di gara previsti e
specificati dal regolamento.
2 Il genitore dovrà rispettare le persone, i ruoli e le competenze avendo fiducia del
progetto della società.
3. Non confondere il ragazzo con posizioni di conflitto con allenatore e/o società.
Non dare suggerimenti tecnico – tattici durante, prima o dopo le gare.
4. Il genitore o parente dell’atleta dovrà occuparsi degli aspetti formativi ed
educativi dei ragazzi, non e mai di quelli tecnici – tattici. Responsabilizzare i ragazzi
sulla cura del materiale facendo preparare e portare a loro le borse.
5. Infondere nei ragazzi il valore dell’impegno in allenamento e in gara: una buona
fatica e un buon senso del sacrificio equivalgono già ad una vittoria. Riconoscere il
valore del gruppo favorire l’integrazione e dare il buon esempio come genitori.
6. Il genitore dovrà rispettare gli orari di ritrovo e avvisare anticipatamente per
eventuali ritardi e assenze il dirigente accompagnatore.
7. Riconoscere l’importanza e il rispetto dell’arbitro soprattutto quando sbaglia.
Educare i ragazzi a rispettare sempre le regole del gioco e il fair play.
8. Il genitore non dovrà usare un cattivo linguaggio fuori e dentro il campo ed
assumere un comportamento civile ed educato. Qualora non venissero rispettate
regole di normale senso civico la società prenderà provvedimenti per un eventuale
allontanamento del genitore e dell’atleta.
9. Siate coinvolti in tutte le attività della società, mettete in comune le vostre
esperienze e seguite le gare di tutte le squadre quando potete.
10. Educare i ragazzi a stili di vita positivi che aiutano l’attività sportiva; curare il
riposo, alimentazione, educazione, presenza.
11. Il genitore per qualsiasi dubbio potrà richiedere un colloquio con il dirigente e
qualora fosse necessario con la società. E’ vietato alimentare critiche distruttive
all’esterno e/o utilizzando mezzi di comunicazione vari.