Servire la messa - Sito della Parrocchia di Bonistallo
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Servire la messa - Sito della Parrocchia di Bonistallo
Parrocchia di San Francesco a Bonistallo Servire la messa Principali funzioni per i ministranti Don Cristiano, Umberto e roberto Servire la messa Lo scorso giugno avete fatto la Prima Comunione ed ora siete pronti per servire la messa. E’ un’esperienza bella, che vi permetterà di aiutare Don Cristiano a svolgere la funzione e vi renderà più partecipi alla vita parrocchiale. Chi serve la messa viene detto “ministrante” (in origine si usava la parola “chierichetto”) cioè colui che svolge un servizio alla chiesa e si impegna a comportarsi cristianamente sempre. Una raccomandazione: durante la funzione dovete tenere un comportamento educato: non si chiacchiera, non si ride e si segue la messa come se foste seduti in una normale panca della chiesa. Servire la messa non è difficile, noi siamo qui ad aiutarvi ed a spiegarvi tutto quello che dovrete fare. 1) PRIMA DELLA MESSA: I ministranti devono arrivare 10 minuti prima dell’inizio della messa per avere il tempo di infilarsi la tonaca e mettersi d’accordo sui vari compiti da svolgere durante la messa. 2) INGRESSO: Per evitare confusione durante la funzione (lo capirete meglio leggendo le pagine successive) è consigliabile entrare in un preciso ordine: il primo ministrante è quello che si occuperà del lavabo (L), il secondo delle ampolline (A), il terzo del calice (C) e l’ultimo della patena (P). I ministranti entrano prima del prete nell’ordine stabilito ed il primo suona la campanella. Vi disponete davanti allo sgabello (sotto lo scalino) guardando l’altare; il prete si mette in mezzo a voi e tutti insieme vi inchinate verso l’altare. Andate al vostro posto e rimanete in piedi finchè l’assemblea non si siede. Sgabelli Assemblea Tavolo Altare P C A L Campanella Coro, chitarre 3) PREPARAZIONE DEL TAVOLO: Dopo la preghiera dei fedeli, il prete recita un’altra piccola preghiera e poi vi fa un gesto per invitarvi a prendere nell’ordine la patena, il calice, le ampolline ed il lavabo posti sul tavolino nella cappella a destra dell’altare. Per evitare confusione, andate uno alla volta verso il tavolino e li portate all’altare. calice Tavolo Altare ampolline pisside Coro, chitarre Assemblea lavabo Tavolino Per creare meno confusione nell’andare e nel tornare è meglio che all’inizio vi siate posti sugli sgabelli come indicato nella figura. LA PATENA (“il pane”): Il ministrante va a prendere la patena, la porta al tavolo e torna a sedere IL CALICE: Il ministrante va a prendere il calice, lo porta al tavolo e torna a sedere LE AMPOLLINE: Il ministrante va a prendere le ampolline e le porta al tavolo. Toglie il tappo e porge al prete prima quella del vino e poi quella dell’acqua. Quando il prete ha finito, il ministrante riporta le ampolline dove le ha prese e torna a sedere. IL LAVABO: Il ministrante va a prendere il lavabo, si mette il tovagliolo sul braccio sinistro e si pone a circa un metro dall’altare. Quando il prete arriverà gli verserà un pò di acqua sulle mani, poi il prete si asciugherà con il tovagliolo. Alla fine il ministrante ripone lavabo e tovagliolo dove li ha presi e torna a sedere 4) DOPO LA COMUNIONE: Dopo la Comunione, quando il prete sta riordinando il tavolo, il ministrante che si occupa delle ampolline deve andare al tavolino a prendere l’ampollina dell’acqua e portarla al prete. Il ministrante versa un pò di acqua nel calice, torna al tavolino, prende entrambe le ampolline, le porta dietro l’altare e torna a sedere. lavabo Tavolo Altare ampolline calice pisside Coro, chitarre Tavolino A questo punto i ministranti che si occupano della pisside e del calice vanno uno alla volta al tavolo, le prendono e portano anche queste dietro l’altare. Il ministrante che si occupa del lavabo, prende il messale sul tavolo e lo porta sul tavolino. 5) ALLA FINE DELLA MESSA: Alla fine della messa, scendete dagli sgabelli, vi girate verso la croce, fate l’inchino ed uscite anticipando il prete. Quando arrivate nella stanzina, attendete il prete e guardando il crocifisso dite “PROSIT” che é un augurio che significa “che ti faccia bene”. 6) DOPO LA MESSA: Dopo che vi siete spogliati della tonaca, andate in chiesa e raccogliete tutti i foglietti della messa e dei canti e li portate dietro all’altare sopra una panca. Mille grazie, adesso avete proprio finito Siamo sicuri che diventerete bravissimi, vi divertirete e farete anche un servizio alla parrocchia. Don Cristiano, Umberto e roberto