Services Juridique / Communication
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Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo OICVM. Non si tratta di un documento promozionale. Le informazioni contenute nel presente documento, richieste dalla legge, hanno lo scopo di aiutarvi a capire la natura di questo OICVM e i rischi ad esso connessi. Si raccomanda di prenderne visione, in modo da operare una scelta informata in merito all'opportunità di investire. Categoria di quote “R” - BNP PARIBAS TRESORERIE (FR0011037746) BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT, società di gestione appartenente al gruppo BNP Paribas. Obiettivi e politica d'investimento Obiettivo di gestione Classificato nella categoria “Monetario”, il FCI ha l’obiettivo, su una durata d’investimento minima di un mese, di realizzare una performance superiore a quella dell’indice di riferimento del mercato monetario europeo EONIA (Euro Overnight Index Average) (Indice di riferimento), al netto delle spese di funzionamento e di gestione fatturate al FCI. In caso di livello molto basso dei tassi d’interesse del mercato monetario, il rendimento prodotto dal FCI non sarebbe sufficiente a coprire le spese di gestione e il valore patrimoniale netto del FCI subirebbe una diminuzione strutturale. Caratteristiche essenziali del FCI Il processo d’investimento si basa su un approccio “top down” ed è articolato in quattro fasi: (i) l’analisi macroeconomica e le previsioni di mercato, l’allocazione tattica degli attivi per tipo di strumento, la selezione dei settori e degli emittenti e la selezione dei titoli e il posizionamento sulla curva dei tassi, (ii) il FCI può investire il 100% del patrimonio netto in strumenti del mercato monetario, titoli di credito negoziabili o obbligazioni, denominati in euro e/o in altre valute (con, in questo caso, l’attuazione di una copertura del cambio), emessi da emittenti privati, pubblici o sovranazionali o da uno Stato membro dell’Unione Europea. Dal punto di vista del rischio di tasso, la scadenza media ponderata (Weighted Average Maturity o WAM) del portafoglio è limitata a 6 mesi, mentre in termini di rischio di credito, la durata media ponderata (Weighted Average Life o WAL) del portafoglio è limitata a 1 anno. La forbice di sensibilità complessiva sarà compresa tra 0 e 0,50. Nessun titolo avrà una durata superiore a 2 anni. Il portafoglio è investito in titoli di qualità elevata. La società di gestione si assicura che gli strumenti del mercato monetario in cui investe il FCI siano di qualità elevata seguendo un processo interno di valutazione della qualità del credito. La società di gestione dispone di mezzi interni di valutazione dei rischi di credito per selezionare i titoli del FCI e non ricorre esclusivamente o sistematicamente ai rating rilasciati dalle agenzie. L’utilizzo dei rating esterni sopra indicati rientra nella valutazione globale della qualità del credito di un’emissione o di un emittente su cui si basa la società di gestione per definire le proprie convinzioni in materia di selezione dei titoli. Il gestore potrà impiegare strumenti finanziari derivati negoziati sui mercati a termine regolamentati oppure over-the-counter, francesi o esteri, al fine di coprire il portafoglio dai rischi di tasso e/o di credito e/o di cambio, e/o al fine di esporlo ai rischi di tasso. Gli attivi denominati in valute diverse dall’euro sono sistematicamente coperti dal rischio di cambio mediante l’utilizzo di uno o più contratti di cambio valutario (“swap su cambi”). Le richieste di rimborso sono centralizzate da BNP Paribas Securities Services dal lunedì al venerdì alle ore 12.00. Gli ordini centralizzati alle ore 12.00 di un determinato giorno sono evasi in base all’ultimo valore patrimoniale netto noto e regolati nei 5 giorni successivi alla data di calcolo del valore patrimoniale netto. Altre informazioni Destinazione delle somme distribuibili risultato netto: Capitalizzazione; plusvalenze nette realizzate: Capitalizzazione. La durata d’investimento consigliata è di un mese. Per maggiori dettagli, si consiglia di consultare il prospetto del FCI. Profilo di rischio e di rendimento Rischio più basso Rischio più elevato Rendimento potenzialmente più basso 1 2 Rendimento potenzialmente più elevato 3 4 5 6 7 I dati storici utilizzati per calcolare l'indicatore sintetico potrebbero non costituire un'indicazione affidabile del profilo di rischio futuro del FCI; La categoria di rischio associata a questo FCI non è garantita e potrà evolversi nel tempo; La categoria a rischio più basso non è "esente da rischio". Il FCI rientra nella categoria 1 a causa del fatto che gli strumenti del mercato monetario e obbligazionario a breve termine presentano una volatilità molto limitata. Rischio(i) importante(i) non preso(i) in considerazione nell'indicatore, la cui realizzazione può comportare una diminuzione del valore patrimoniale netto: Rischio di credito: rischio di declassamento del rating di un emittente o di una sua inadempienza, che possono comportare una riduzione del valore degli strumenti ai quali è esposto il FCI. 1/2 Spese Le spese e commissioni versate sono usate per coprire i costi di gestione dell'OICVM, compresi i costi legati alla commercializzazione e alla distribuzione delle quote. Tali spese riducono la crescita potenziale degli investimenti. Le spese di sottoscrizione e di rimborso sono spese di massima. In alcuni casi, le spese sono minori. L'investitore può ottenere dal proprio consulente o distributore l'importo effettivo delle spese di sottoscrizione e di rimborso. (*) La percentuale delle spese correnti si basa su una stima delle spese massime che saranno prelevate dal vostro capitale. Tale cifra può eventualmente variare da un anno all’altro. Non comprende: Spese una tantum prelevate prima o dopo l'investimento Spesa di sottoscrizione Non corrisposta all’OIC: 1,00% Spesa di rimborso Nessuna Percentuale massima che può essere prelevata dal vostro capitale prima che venga investito. Spese prelevate dal FCI in un anno Spese correnti 0,06% le commissioni di sovraperformance; le spese di intermediazione, a eccezione delle spese di sottoscrizione e/o di rimborso pagate dal FCI quando si acquistano o vendono quote di un altro veicolo di gestione collettiva. Per ulteriori informazioni sulle spese, consultare la sezione "Spese e commissioni" del prospetto del FCI, disponibile a questo indirizzo: www.bnpparibas-ip.com (*) Spese prelevate dal FCI a determinate condizioni specifiche Commissione di sovraperformance Nessuna . . Risultati ottenuti nel passato . I risultati ottenuti nel passato non costituiscono un’indicazione affidabile di quelli futuri I rendimenti sono calcolati al netto delle spese di gestione 0,7 0.8 % 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 2010 2011 2012 La quota è stata creata in data 18 maggio 2011 I risultati ottenuti nel passato sono stati valutati in euro. 2013 0,1 0,2 0,1 0,2 0,2 Il FCI è stato creato in data 22 settembre 2004 2014 Categoria di quote R - BNP PARIBAS TRESORERIE Indice di riferimento . Informazioni pratiche Banca depositaria: BNP PARIBAS SECURITIES SERVICES Il valore patrimoniale netto del FCI è disponibile a questo indirizzo: www.bnpparibas-ip.com In funzione del regime fiscale applicato, le plusvalenze e i ricavi eventualmente derivanti dal possesso di quote di questo FCI possono essere soggetti a tassazione. A tale proposito, si consiglia di rivolgersi al proprio consulente fiscale. Per ricevere gratuitamente entro otto giorni lavorativi le Informazioni chiave per l’investitore (DICI) delle altre categorie di quote, il prospetto nonché i rendiconti annuali e periodici più recenti del FCI redatti in francese, è sufficiente inviare una semplice richiesta scritta a: BNP Paribas Asset Management - Service Client - TSA 47000 - 75318 Paris Cedex 09. BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT può essere ritenuta responsabile solo sulla base di dichiarazioni contenute nel presente documento che fossero ingannevoli, inesatte o non coerenti con le parti corrispondenti del prospetto del FCI. . Questo FCI è autorizzato in Francia e regolamentato dall’Autorité des marchés financiers. BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT è autorizzata in Francia e regolamentata dall’Autorité des marchés financiers. Le informazioni chiave per l'investitore fornite nel presente documento sono esatte e aggiornate al 4 novembre 2015. 2/2 PROSPETTO INFORMATIVO DEL FCI “BNP PARIBAS TRESORERIE” FCI SOGGETTO ALLA DIRETTIVA EUROPEA 2009/65/CE PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE I- CARATTERISTICHE GENERALI I.1 - FORMA DELL’OICVM DENOMINAZIONE: BNP PARIBAS TRESORERIE FORMA GIURIDICA E STATO MEMBRO NEL QUALE IL FCI È STATO COSTITUITO: Fondo comune d’investimento di diritto francese (FCI). DATA DI CREAZIONE E DURATA PREVISTA: il FCI è stato autorizzato dall’Autorité des marchés financiers in data 7 settembre 2004 e creato il 22 settembre 2004 con una durata di 99 anni. SINTESI DELL’OFFERTA DI GESTIONE CATEGORIE DI DESTINAZIONE CODICI ISIN QUOTE “Classic” di classe “C” DELLE SOMME DISTRIBUIBILI VALUTA DI DENOMIN AZIONE IMPORTO MINIMO DI FRAZIONAMENTO INTERESSATI SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE Risultato netto: capitalizzazione FR0010116343 Sottoscrizione iniziale: Plusvalenze nette realizzate: capitalizzazione un millesimo di quota Euro “Classic” di classe “D” SOTTOSCRITTORI FR0010116574 Tutti i sottoscrittori Risultato netto: distribuzione Sottoscrizioni successive: Plusvalenze nette realizzate: capitalizzazione un millesimo di quota Millesimi Sottoscrizione iniziale: Risultato netto: capitalizzazione “R” FR0011037746 Plusvalenze nette realizzate: capitalizzazione Riservata a compagnie di assicurazione per servire contratti di assicurazione Euro un millesimo di quota Sottoscrizioni successive: Millesimi un millesimo di quota Tutti i sottoscrittori Quota destinata principalmente a essere proposta nell’ambito di contratti di assicurazione vita o di capitalizzazione delle società del gruppo BNP Paribas e ai mandati istituzionali amministrati dalle società di gestione del Gruppo BNP Paribas. Risultato netto: capitalizzazione “Mandat” FR0011175645 Plusvalenze nette realizzate: capitalizzazione Euro Sottoscrizione iniziale: un millesimo di quota Sottoscrizioni successive: Millesimi un millesimo di quota Sottoscrizione iniziale: Risultato netto: capitalizzazione “X” FR0011352517 Plusvalenze nette realizzate: capitalizzazione Riservata agli OICVM o FIA feeder e ai mandati istituzionali amministrati dalle società di gestione del Gruppo BNP Paribas. Euro un millesimo di quota Sottoscrizioni successive: Millesimi un millesimo di quota LUOGO IN CUI È POSSIBILE OTTENERE LA RELAZIONE ANNUALE E LA SITUAZIONE CONTABILE PERIODICA PIÙ RECENTI Per ricevere entro otto giorni lavorativi i rendiconti annuali più recenti e la composizione degli attivi, è sufficiente una semplice richiesta scritta del detentore indirizzata a: BNP Paribas Asset Management - Service Client TSA 47000 2 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE 75318 PARIS CEDEX 09 Tali documenti sono consultabili anche sul sito internet “www.bnpparibas-ip.com” Ove necessario, è possibile ottenere ulteriori chiarimenti rivolgendosi alle agenzie di BNP PARIBAS. I.2 - SOGGETTI CHE PARTECIPANO ALL’OPERAZIONE SOCIETÀ DI GESTIONE: BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT Società per azioni a regime semplificato Sede legale: 1, Boulevard Haussmann – 75009 Parigi Indirizzo postale: TSA 47000 – 75318 Paris cedex 09 Società di gestione patrimoniale autorizzata dall’AMF il 19 aprile 1996 con il n. GP 96002 BANCA DEPOSITARIA E CUSTODE: BNP PARIBAS SECURITIES SERVICES Società in accomandita per azioni Sede legale: 3, rue d’Antin – 75002 Parigi Indirizzo degli uffici: Grands Moulins de Pantin 9, rue du Débarcadère - 93500 Pantin Istituto di credito autorizzato dall’Autorité de contrôle prudentiel et de résolution CUSTODE: BNP PARIBAS SECURITIES SERVICES CENTRALIZZATORE DEGLI ORDINI DI SOTTOSCRIZIONE O DI RIMBORSO PER DELEGA: BNP PARIBAS SECURITIES SERVICES GESTORE DEL CONTO EMITTENTE PER DELEGA: BNP PARIBAS SECURITIES SERVICES SOCIETÀ DI REVISIONE DEI CONTI: DELOITTE ET ASSOCIES 185, avenue Charles de Gaulle - B.P. 136 92203 Neuilly-sur-Seine Cedex Rappresentata da Stéphane COLLAS DISTRIBUTORE: BNP PARIBAS Società anonima 16, Boulevard des Italiens – 75009 Parigi e le società del gruppo BNP PARIBAS Poiché il fondo è ammesso a Euroclear France, le sue quote possono essere sottoscritte o rimborsate presso intermediari finanziari sconosciuti alla società di gestione. DELEGATO ALLA GESTIONE FINANZIARIA: BNP PARIBAS INVESTMENT PARTNERS UK LIMITED Sede legale: 5 Aldermanbury Square – Londra EC2V 7BP Società di gestione patrimoniale autorizzata dalla Financial Conduct Authority. La delega alla gestione finanziaria è incentrata sulla gestione della liquidità residua del FCI. DELEGATO ALLA GESTIONE CONTABILE: BNP PARIBAS FUND SERVICES FRANCE Società per azioni a regime semplificato Sede legale: 3, rue d’Antin – 75002 Parigi Indirizzo degli uffici: Petit Moulin de Pantin – 9, rue du Débarcadère – 93500 Pantin Il delegato alla gestione contabile assicura le funzioni di amministrazione dei fondi (contabilità, calcolo del valore patrimoniale netto). 3 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE CONSULENTE: Nessuno 4 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE II- MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO E GESTIONE II.1 - CARATTERISTICHE GENERALI CARATTERISTICHE DELLE QUOTE - NATURA DEL DIRITTO ALLEGATO ALLA CATEGORIA DI QUOTE Ciascun detentore di quote dispone di un diritto di comproprietà sugli attivi del FCI proporzionale al numero di quote possedute. - FORMA GIURIDICA DELLE QUOTE: nominativa amministrata, nominativa pura o al portatore. Il FCI è ammesso a Euroclear France. - DIRITTO DI VOTO Trattandosi di un FCI, alle quote non è associato alcun diritto di voto, dal momento che il potere decisionale compete alla società di gestione. Tuttavia, informazioni in merito alle modifiche del funzionamento del FCI vengono fornite ai detentori individualmente oppure a mezzo stampa o attraverso qualsiasi altro mezzo, in conformità all’istruzione AMF n. 2011-19. - FRAZIONAMENTO Le quote del FCI sono frazionate in millesimi. DATA DI CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Ultimo giorno di borsa del mese di marzo. Primo esercizio: ultimo giorno di Borsa del mese di marzo 2005. REGIME FISCALE Nell’ambito delle disposizioni della direttiva europea 2003/48/CE del 3 giugno 2003 in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi, il FCI può investire oltre il 25% del patrimonio in titoli di credito e prodotti assimilati. Il FCI non è soggetto all’imposta sulle società. Tuttavia, le distribuzioni e le plusvalenze sono imponibili in capo ai detentori. Il regime fiscale applicabile alle somme distribuite o alle plusvalenze latenti o realizzate dal FCI dipende dalle disposizioni fiscali applicabili alla situazione particolare dell’investitore e/o da quelle in vigore nel paese in cui investe il FCI. In particolare, si richiama l’attenzione degli investitori su tutti gli elementi concernenti la loro situazione personale. Eventualmente, in caso di dubbi in merito alla propria situazione fiscale, l’investitore dovrà rivolgersi a un consulente fiscale professionista. II.2 - DISPOSIZIONI PARTICOLARI CODICI ISIN Categorie di quote Classic . di classe “C”: FR0010116343 . di classe “D”: FR0010116574 Categoria di quote R: FR0011037746 Categoria di quote Mandat: FR0011175645 Categoria di quote “X”: FR0011352517 CLASSIFICAZIONE: monetario 5 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE OBIETTIVO DI GESTIONE L’obiettivo di gestione del FCI è, su un orizzonte minimo d’investimento di un mese, di conseguire un rendimento analogo a quello dell’indice di riferimento del mercato monetario europeo EONIA (Euro Overnight Index Average), al netto delle spese di gestione relative a ciascuna categoria di quote. Le spese di gestione variano in base alla categoria di quote e rientrano nella forbice compresa tra max 0,08% e max 0,70% (tasse incluse). In caso di un livello molto debole dei tassi d’interesse del mercato monetario, il rendimento disimpegnato dal FCI non sarebbe sufficiente a coprire le spese di gestione e il FCI assisterebbe a una riduzione strutturale del proprio valore patrimoniale netto. INDICE DI RIFERIMENTO L’indice di riferimento è l’EONIA (Euro Overnight Index Average), corrispondente al tasso effettivo determinato sulla base di una media ponderata di tutte le operazioni overnight eseguite sul mercato interbancario della zona euro da una serie di banche. Il tasso è calcolato dalla Banca centrale europea e pubblicato giornalmente dalla Federazione bancaria europea. STRATEGIA D’INVESTIMENTO 1. STRATEGIA UTILIZZATA PER CONSEGUIRE L’OBIETTIVO DI GESTIONE Il processo d’investimento deriva da un approccio di tipo “top-down” e si articola in quattro passaggi: 1 Analisi macroeconomica e previsioni di mercato Il team di gestione monetaria si riunisce mensilmente sotto forma di comitato allo scopo di analizzare: - gli andamenti macroeconomici delle aree geografiche principali (Stati Uniti, Europa, ecc.), - le politiche monetarie delle principali banche centrali (FED, BCE), - gli strumenti monetari delle banche centrali: liquidità in circolazione, livello delle riserve obbligatorie, aggiudicazioni, ecc. Queste analisi conducono alla determinazione dello scenario centrale del tasso d’interesse e alla definizione della ripartizione degli attivi da realizzare nel portafoglio. - 2 Allocazione tattica degli attivi per tipologia di strumento ripartizione tra strumenti a tassi fissi e/o a tassi variabili, scelta delle scadenze: dal brevissimo termine (GG) a qualche settimana/mese, fino a 2 anni. 3 Selezione dei settori e degli emittenti La selezione dei settori e degli emittenti (pubblici e privati) è determinata da un comitato di credito composto dal team di controllo dei rischi di gestione e dal team degli analisti del credito. Il comitato redige un elenco di emittenti che potranno essere impiegati a sostegno degli investimenti da parte del team di gestione monetaria. L’elenco fissa inoltre un limite d’investimento per emittente. 4 Selezione dei titoli e posizionamento sulla curva dei tassi Alla luce dell’elaborazione dell’elenco degli emittenti autorizzati, il team di gestione monetaria seleziona gli strumenti finanziari in funzione: - della loro liquidità, - della loro redditività, - della loro qualità del credito, - della loro sensibilità. In termini di rischio di tasso, la Weighted Average Maturity (WAM) del portafoglio è limitata a 6 mesi. La WAM rappresenta una misura della durata media fino alla scadenza di tutti i titoli detenuti dal FCI, ponderata al fine di riflettere il peso relativo di ciascun strumento, considerando che la scadenza di uno strumento a tasso rivedibile corrisponde al periodo di tempo residuo fino alla successiva revisione del tasso monetario, anziché al periodo di tempo residuo fino al rimborso del capitale dello strumento. Nel calcolo della WAM sono considerati gli strumenti derivati. La forbice di sensibilità globale sarà compresa tra 0 e 0,50. 6 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE In termini di rischio di credito, la Weighted Average Life (WAL) del portafoglio è limitata a 1 anno. La WAL rappresenta la media ponderata delle durate residue di ciascun titolo detenuto dal FCI, ossia la durata residua fino al rimborso integrale del capitale del titolo. Nel calcolo della WAL sono considerati gli strumenti derivati. Infine, nessun titolo avrà una durata superiore a 2 anni. 2. CATEGORIE DI ATTIVI UTILIZZATI (ESCLUSI I DERIVATI INTEGRATI) Il portafoglio del FCI è costituito dalle seguenti categorie di attivi e strumenti finanziari. - Azioni: nessuna - Titoli di credito e strumenti del mercato monetario Il FCI può investire il 100% del suo patrimonio netto in strumenti del mercato monetario, titoli di credito negoziabili o obbligazioni, denominati in euro e/o in altre valute (in tal caso, muniti di copertura del cambio), di emittenti privati, pubblici, sovranazionali o di uno Stato membro dell’Unione europea. Il portafoglio è investito in titoli con qualità del credito elevata. La società di gestione si assicura del fatto che gli strumenti del mercato monetario in cui investe il FCI siano di elevata qualità, secondo un processo interno di valutazione della qualità creditizia. La società di gestione dispone di mezzi interni di valutazione dei rischi di credito per selezionare i titoli del FCI e non ricorre esclusivamente o sistematicamente ai rating rilasciati dalle agenzie di rating. L’utilizzo dei rating esterni rientra nella valutazione globale della qualità del credito di un’emissione o di un emittente su cui si basa la società di gestione per definire le proprie convinzioni in materia di selezione dei titoli. Il FCI può investire, in via accessoria, in obbligazioni, titoli di credito negoziabili e BMTN non negoziati su mercati regolamentati. Gli attivi denominati in valute diverse dall’euro sono regolarmente coperti dal rischio di cambio tramite la stipula di uno o più contratti di scambio valutario (“swap su cambi”). Il debito privato può rappresentare fino al 100% del patrimonio netto. - Quote o azioni di OICVM, FIA o fondi d’investimento esteri Il FCI può investire fino al 10% del suo patrimonio netto: - in quote o azioni di OICVM francesi e/o europei classificati come fondi “monetari a breve termine” e “monetari” o con classificazione equivalente, in quote o azioni di FIA francesi o europei o di fondi d’investimento di diritto estero europei oppure non rispondenti ai quattro criteri previsti dall’articolo R.214-13 del codice monetario e finanziario e che rientrino nelle classificazioni di cui sopra. Gli OICVM, FIA o fondi d’investimento esteri qui menzionati sono gestiti da BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT o da società del Gruppo BNP Paribas. 3. STRUMENTI DERIVATI Il FCI può operare sui mercati a termine regolamentati o OTC, francesi e/o esteri, autorizzati dal decreto del 6 settembre 1989 e dai successivi testi modificativi (solo per i contratti su strumenti finanziari). Su questi mercati il FCI può investire nei seguenti prodotti: - futures su tassi d’interesse - opzioni di tasso - swap di tassi e valutari 7 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE L’insieme di questi strumenti sarà utilizzato per coprire il portafoglio dai rischi di tasso e/o cambio e/o per esporre il portafoglio ai rischi di tasso. Tali strumenti finanziari potranno essere conclusi con controparti selezionate dalla società di gestione che potranno essere società legate al Gruppo BNP Paribas. Le controparti idonee non dispongono di alcun potere sulla composizione o sulla gestione del portafoglio del FCI. Il rischio globale è pari al 100% del patrimonio netto del FCI e considera altresì le posizioni sugli strumenti che incorporano derivati. 4. STRUMENTI CHE INCORPORANO DERIVATI Per realizzare l’obiettivo di gestione il FCI può inoltre investire nei seguenti strumenti finanziari che incorporano derivati: titoli c.d. “puttable”. Questi strumenti potranno inoltre essere utilizzati a copertura del portafoglio dal rischio di credito. Il limite dell’impegno è pari al 100% del patrimonio netto del FCI. 5. DEPOSITI Il FCI potrà effettuare depositi presso uno o più istituti di credito e nel limite del 100% del patrimonio netto. 6. PRESTITI DI CONTANTI Nell’ambito della sua operatività ordinaria e nel limite del 10% del suo patrimonio netto, il FCI potrebbe trovarsi temporaneamente in posizione debitoria e ricorrere in tal caso a prestiti di denaro. 7. OPERAZIONI TEMPORANEE DI ACQUISIZIONE E CESSIONE DI TITOLI Ai fini della gestione della liquidità e nel limite del 100% del suo patrimonio netto, il FCI può fare ricorso a operazioni di acquisizione temporanea di titoli (pronti contro termine attivo) e a operazioni di cessione temporanea di titoli (pronti contro termine passivo e prestito titoli) con riferimento al codice monetario e finanziario. Esse potranno essere effettuate con società legate al Gruppo BNP Paribas. Per maggiori informazioni in merito alle operazioni temporanee di acquisizione e cessione di titoli, consultare la sezione “Commissioni e spese”. 8. INFORMAZIONI RELATIVE ALLE GARANZIE FINANZIARIE DELL’OICVM Al fine di premunirsi dall’insolvenza di una controparte, le operazioni temporanee di acquisizione e cessione di titoli e quelle su derivati negoziati OTC possono dar luogo alla consegna di garanzie finanziarie sotto forma di titoli e/o di denaro contante. Le garanzie finanziarie ricevute dovranno possedere le caratteristiche descritte nella seguente tabella. L’idoneità di questi titoli è definita in conformità ai vincoli d’investimento e secondo una procedura di scarti di garanzia definita dagli uffici della società di gestione che si occupano dei rischi (uffici “Rischi”). Patrimonio Contanti (EUR) Titoli obbligazionari Titoli emessi o garantiti da uno Stato dei Paesi OCSE idonei. Il FCI può ricevere in garanzia, per oltre il 20% del proprio patrimonio netto, titoli emessi o garantiti da uno Stato membro dell’OCSE idoneo. Pertanto, il FCI può essere interamente garantito da titoli emessi o garantiti da un solo Stato membro dell’OCSE idoneo. Titoli sovranazionali e titoli emessi da agenzie governative Titoli di credito e obbligazioni di emittenti privati Strumenti del mercato monetario di emittenti privati Quote o azioni di OICVM monetari (1) (1) Solamente gli OICVM gestiti dalle società del Gruppo BNP Paribas Investment Partners. 8 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE Le garanzie finanziarie diverse dai contanti non devono essere vendute, reinvestite o concesse in pegno. Le garanzie finanziarie ricevute in contanti potranno essere reinvestite in conformità alla disposizione AMF n. 2013-06. In tal modo, i contanti ricevuti potranno essere collocati in depositi, investiti in titoli di Stato di qualità elevata, utilizzati nell’ambito di operazioni di pronti contro termine attive o investiti in OICVM monetari a breve termine. PROFILO DI RISCHIO Il denaro degli investitori sarà prevalentemente investito in strumenti finanziari selezionati dalla società di gestione. Tali strumenti saranno soggetti alle oscillazioni e ai rischi dei mercati. Il FCI è un FCI classificato come fondo “monetario”. Pertanto l’investitore è esposto ai seguenti rischi: di tasso: per il FCI, tale esposizione si esprime in una forbice di sensibilità compresa tra 0 e 0,50. La sensibilità misura la ripercussione che può avere sul valore patrimoniale netto del FCI una variazione dell’1% dei tassi d’interesse. Una sensibilità pari a 0,50 corrisponde, in caso di una variazione dei tassi dell’1%, a una variazione dello 0,50% in senso opposto del valore patrimoniale netto del FCI; di controparte: questo rischio è legato alla stipula di contratti su strumenti finanziari a termine (cfr. la precedente sezione “Strumenti derivati”) o di operazioni temporanee di cessione e acquisizione di titoli (cfr. la precedente sezione “Operazioni temporanee di acquisizione e cessione di titoli”), nel caso in cui la controparte di un contratto non adempia ai propri impegni (ad esempio: pagamento, rimborso), fattori che potrebbero comportare una riduzione del valore patrimoniale netto del FCI; di perdita del capitale: si rammenta all’investitore che il rendimento del FCI può non essere conforme ai suoi obiettivi e che il capitale investito potrebbe non essergli restituito integralmente; di credito: è legato alla capacità di un emittente di onorare i propri debiti e al rischio di declassamento del rating di un’emissione o di un emittente, che potrebbe comportare la riduzione del valore dei titoli di credito in cui il FCI è investito; di potenziali conflitti d’interesse: questo rischio è associato alla realizzazione di operazioni temporanee di acquisizione o cessione di titoli, nel corso delle quali la controparte e/o gli intermediari finanziari del FCI sono un’entità legata al gruppo di appartenenza della società di gestione del FCI. SOTTOSCRITTORI INTERESSATI E PROFILO DELL’INVESTITORE TIPO Categorie di quote Classic: tutti i sottoscrittori. Categoria di quote R: riservata a compagnie di assicurazione per servire contratti di assicurazione. Categoria di quote Mandat: tutti i sottoscrittori. Quota destinata principalmente a essere proposta nell’ambito di contratti di assicurazione vita o di capitalizzazione delle società del gruppo BNP Paribas e ai mandati istituzionali amministrati dalle società di gestione del Gruppo BNP Paribas. Categoria di quote “X”: riservata agli OICVM o FIA feeder e ai mandati istituzionali amministrati dalle società di gestione del Gruppo BNP Paribas. Il FCI si rivolge a investitori che desiderano un aumento regolare del valore patrimoniale netto in relazione all’indice di riferimento (EONIA), al netto delle spese di funzionamento e di gestione. L’importo che è ragionevole investire nel presente FCI dipende dalla situazione personale dell’investitore. Per determinare tale importo, l’investitore dovrà considerare il suo patrimonio personale, le sue esigenze attuali e l’orizzonte d’investimento a un mese, ma anche la sua propensione al rischio ovvero, al contrario, la sua volontà di privilegiare un investimento prudente. Si consiglia inoltre vivamente di diversificare a sufficienza gli investimenti, al fine di non esporli unicamente ai rischi del presente FCI. INFORMAZIONI RELATIVE AGLI INVESTITORI STATUNITENSI La società di gestione non è registrata come investment adviser negli Stati Uniti. Il FCI non è registrato come veicolo d’investimento negli Stati Uniti e le sue quote non sono né saranno registrate ai sensi del Securities Act del 1933 e, pertanto, non potranno essere proposte né vendute negli Stati Uniti a Restricted Person, come di seguito definiti. 9 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE Per Restricted Person si intendono: (i) tutti i soggetti o entità situati sul territorio degli Stati Uniti (ivi compresi i residenti americani), (ii) tutte le società o altre entità rientranti nell’ambito di applicazione della legislazione statunitense federale o di uno degli Stati, (iii) tutto il personale militare degli Stati Uniti ovvero tutto il personale legato a un dipartimento o a un’agenzia del governo americano situato al di fuori del territorio degli Stati Uniti oppure (iv) tutti gli altri soggetti che saranno considerati come “U.S. Person” ai sensi del Regolamento S del Securities Act del 1933 e successive modifiche. FATCA In applicazione delle disposizioni del Foreign Account Tax Compliance Act (“FATCA”) applicabili a decorrere dal 1° luglio 2014, allorché il FCI investa direttamente o indirettamente in attivi statunitensi, i proventi derivanti da tali investimenti potranno essere soggetti a una ritenuta alla fonte del 30%. Per evitare il pagamento della ritenuta alla fonte del 30%, la Francia e gli Stati Uniti hanno concluso un accordo intergovernativo ai sensi del quale le istituzioni finanziarie non statunitensi (“foreign financial institutions”) si impegnano a mettere in atto una procedura di identificazione degli investitori diretti o indiretti aventi la qualità di contribuenti statunitensi e a trasmettere determinate informazioni su tali investitori all’amministrazione fiscale francese, che le comunicherà all’autorità fiscale statunitense (“Internal Revenue Service”). Il FCI, in qualità di foreign financial institution, s’impegna a uniformarsi al FATCA e ad adottare tutte le misure che rientrano nell’accordo intergovernativo succitato. DURATA MINIMA CONSIGLIATA DELL’INVESTIMENTO: un mese MODALITÀ DI DETERMINAZIONE E DESTINAZIONE DELLE SOMME DISTRIBUIBILI Per la Categoria di quote Classic di classe “C”, la Categoria di quote R, la Categoria di quote Mandat e la Categoria di quote “X” Destinazione del risultato netto: capitalizzazione. La società di gestione ha optato per la capitalizzazione. Il risultato netto è interamente capitalizzato ogni anno. Destinazione delle plusvalenze nette realizzate: capitalizzazione. La società di gestione ha optato per la capitalizzazione. Le plusvalenze nette realizzate sono interamente capitalizzate ogni anno. Per la Categoria di quote Classic di classe “D” Destinazione del risultato netto: distribuzione. La società di gestione ha optato per la distribuzione. Il risultato netto è interamente distribuito ogni anno. Destinazione delle plusvalenze nette realizzate: capitalizzazione. La società di gestione ha optato per la capitalizzazione. Le plusvalenze nette realizzate sono interamente capitalizzate ogni anno. FREQUENZA DI DISTRIBUZIONE Per la Categoria di quote Classic di classe “D” Risultato netto: annuale, la società di gestione può decidere di procedere a uno o più acconti l’anno. Plusvalenze nette realizzate: nessuna. Contabilizzazione degli interessi con il metodo degli interessi incassati. 10 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE CARATTERISTICHE DELLE QUOTE TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLE QUOTE CATEGORIE DI DESTINAZIONE CODICI ISIN QUOTE “Classic” di classe “C” DELLE SOMME DISTRIBUIBILI VALUTA DI DENOMINAZI ONE FR0010116343 FRAZIONAMENTO SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE Plusvalenze nette realizzate: capitalizzazione Sottoscrizione iniziale: un millesimo di quota Tutti i sottoscrittori Sottoscrizioni successive: un millesimo di quota Risultato netto: distribuzione FR0010116574 Plusvalenze nette realizzate: capitalizzazione Risultato netto: capitalizzazione “R” IMPORTO MINIMO DI INTERESSATI Risultato netto: capitalizzazione Euro “Classic” di classe “D” SOTTOSCRITTORI FR0011037746 Plusvalenze nette realizzate: capitalizzazione Euro Riservata a compagnie di assicurazione per servire contratti di assicurazione Sottoscrizione iniziale: un millesimo di quota Sottoscrizioni successive: un millesimo di quota Millesimi Millesimi Tutti i sottoscrittori Risultato netto: capitalizzazione “Mandat” FR0011175645 Plusvalenze nette realizzate: capitalizzazione Euro Risultato netto: capitalizzazione “X” FR0011352517 Plusvalenze nette realizzate: capitalizzazione Euro Quota destinata principalmente a essere proposta nell’ambito di contratti di assicurazione vita o di capitalizzazione delle società del gruppo BNP Paribas e ai mandati istituzionali amministrati dalle società di gestione del Gruppo BNP Paribas. Riservata agli OICVM o FIA feeder e ai mandati istituzionali amministrati dalle società di gestione del Gruppo BNP Paribas. Sottoscrizione iniziale: un millesimo di quota Sottoscrizioni successive: un millesimo di quota Millesimi Sottoscrizione iniziale: un millesimo di quota Sottoscrizioni successive: un millesimo di quota Millesimi MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE E DI RIMBORSO Le richieste di sottoscrizione e di rimborso sono centralizzate sono centralizzate dal lunedì al venerdì alle ore 12. Gli ordini centralizzati alle ore 12.00 di un dato giorno sono evasi in base all’ultimo valore patrimoniale netto noto e regolati o consegnati nei 5 giorni successivi alla data di calcolo del valore patrimoniale netto. Possono riguardare un numero intero di quote o frazioni di quote, dal momento che ogni quota è divisa in millesimi. Le richieste pervenute di sabato vengono centralizzate il primo giorno lavorativo successivo. IMPORTO MINIMO DI SOTTOSCRIZIONE Sottoscrizione iniziale Categorie di quote Classic: un millesimo di quota Categoria di quote R: un millesimo di quota Categoria di quote Mandat: un millesimo di quota Categoria di quote X: un millesimo di quota 11 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE Sottoscrizioni successive Categorie di quote Classic: un millesimo di quota Categoria di quote R: un millesimo di quota Categoria di quote Mandat: un millesimo di quota Categoria di quote X: un millesimo di quota ORGANISMO PREPOSTO ALLA RACCOLTA CENTRALIZZATA DELLE SOTTOSCRIZIONI E DEI RIMBORSI PER DELEGA: BNP PARIBAS SECURITIES SERVICES VALORE PATRIMONIALE NETTO INIZIALE Categorie di quote Classic: EUR 200 Categoria di quote R: EUR 200 Categoria di quote Mandat: EUR 1.000 Categoria di quote “X”: EUR 1.000 DATA E PERIODICITÀ DI CALCOLO DEL VALORE PATRIMONIALE NETTO Il valore patrimoniale netto del FCI è calcolato giornalmente, esclusi sabati, domeniche, giorni festivi legali in Francia e giorni di chiusura dei mercati (secondo il calendario ufficiale di Euronext) e dei sistemi di pagamento cosiddetti “di importi considerevoli”. Il valore patrimoniale netto che precede un periodo non lavorativo (week-end, giorni festivi, giorni di chiusura dei mercati e dei sistemi di pagamento cosiddetti “di importi considerevoli”) considera gli interessi maturati in tale periodo e porta la data dell’ultimo giorno di quel periodo non lavorativo. LUOGO E MODALITÀ DI PUBBLICAZIONE O DI COMUNICAZIONE DEL VALORE PATRIMONIALE NETTO Il valore patrimoniale netto può essere consultato nelle agenzie di BNP Paribas e sul sito internet “www.bnpparibas-ip.com”. COMMISSIONI E SPESE COMMISSIONI DI SOTTOSCRIZIONE E DI RIMBORSO Definizione generale: le commissioni di sottoscrizione e di rimborso si sommano al prezzo di sottoscrizione pagato dall’investitore o sono dedotte dal prezzo di rimborso. Le commissioni corrisposte al FCI servono a compensare le spese sostenute dal medesimo per investire o disinvestire i patrimoni affidatigli. Le commissioni non corrisposte all’OICVM spettano alla società di gestione, al distributore, ecc. 12 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE SPESE A CARICO DELL’INVESTITORE, PRELEVATE IN OCCASIONE DELLE SOTTOSCRIZIONI E DEI RIMBORSI BASE DI CALCOLO TABELLA DEI TASSI Categorie di quote Classic: max 0,5% Categoria di quote R: max 1% Categoria di quote Mandat: max 9%* Categoria di quote X: max 9%** COMMISSIONE DI SOTTOSCRIZIONE CORRISPOSTA AL FCI Valore patrimoniale netto x numero di quote *Casi di esenzione: sottoscrizioni effettuate nell’ambito di contratti di assicurazione vita o di capitalizzazione delle società del gruppo BNP Paribas e ai mandati istituzionali amministrati dalle società di gestione del Gruppo BNP Paribas. **Casi di esenzione: nessuna per le sottoscrizioni degli OICVM o dei FIA feeder e dei mandati istituzionali amministrati dalle società di gestione del Gruppo BNP Paribas. COMMISSIONE DI SOTTOSCRIZIONE CORRISPOSTA AL FCI / Nessuna COMMISSIONE DI RIMBORSO NON CORRISPOSTA AL FCI / Nessuna COMMISSIONE DI RIMBORSO CORRISPOSTA AL FCI / Nessuna Spese fatturate al FCI Queste spese coprono le spese di gestione proprie della società di gestione, quelle esterne alla medesima (spettanze della società di revisione dei conti, della banca depositaria, del distributore, dei legali, ecc.) e le spese indirette massime (commissioni e spese di gestione). Una parte delle spese fatturate al FCI può inoltre essere destinata a remunerare il/i distributore/i del FCI per la sua/loro attività di consulenza e collocamento (tra il 28% e il 65% in funzione del/i distributore/i e del tipo di quote). Alle spese fatturate possono aggiungersi: - commissioni legate al rendimento, che remunerano la società di gestione quando il FCI supera il proprio obiettivo di rendimento; - commissioni di movimentazione fatturate al FCI. SPESE FATTURATE AL FCI BASE DI CALCOLO SPESE DI GESTIONE (TASSE INCLUSE) Patrimonio netto, tra cui le spese di gestione proprie della esclusi gli OICR società di gestione e quelle esterne alla presenti in medesima (spettanze del CAC, della banca portafoglio depositaria, del distributore, dei legali, ecc.) TABELLA DEI TASSI Categorie di quote Classic: max 0,50% Categoria di quote R: max 0,25% Categoria di quote Mandat: max 0,70% Categoria di quote X: max 0,08% COMMISSIONI DI MOVIMENTAZIONE (TASSE INCLUSE) / Nessuna COMMISSIONE LEGATA AL RENDIMENTO (TASSE INCLUSE) / Nessuna 13 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE FORNITORI DI SERVIZI ABILITATI A PERCEPIRE COMMISSIONI DI MOVIMENTAZIONE E PERCENTUALE DI RIPARTIZIONE Per l’anno 2013: società di gestione (89,36%), banca depositaria (10,64%). ULTERIORI INFORMAZIONI SULLE OPERAZIONI TEMPORANEE DI ACQUISIZIONE E CESSIONE DI TITOLI Qualora si sia proceduto a operazioni di prestito e/o assunzione di prestito titoli, queste saranno state effettuate alle condizioni di mercato, per il tramite dei servizi di Agente di BNP Paribas Securities Services, che opera altresì in qualità di banca depositaria del FCI e di entità legata alla società di gestione. I proventi (al netto delle spese dell’Agente pari al 20% dei redditi percepiti) delle operazioni di prestito e/o assunzione di prestito titoli sono percepiti interamente dal FCI. Le commissioni dell’Agente coprono tutti i costi/spese operative e amministrative legate a queste operazioni. Qualora si sia proceduto a operazioni di pronti contro termine passive e/o attive, i proventi di tali operazioni saranno interamente percepiti dal FCI. I costi/le spese operativi legati a tali operazioni di pronti contro termine attive e/o passive non sono fatturati al FCI, ma sono interamente sostenuti dalla società di gestione. La società di gestione non percepirà alcun compenso per tutte queste operazioni temporanee di acquisizione e cessione di titoli. III- INFORMAZIONI DI CARATTERE COMMERCIALE III.1 - MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE E RIMBORSO DELLE QUOTE Nel quadro delle disposizioni del prospetto, le sottoscrizioni e i rimborsi di quote del FCI possono essere effettuati presso agenzie di BNP PARIBAS e, se del caso, presso intermediari finanziari affiliati a Euroclear France. III.2 - MODALITÀ D’INFORMAZIONE AI DETENTORI - COMUNICAZIONI RIGUARDANTI IL PROSPETTO, I DOCUMENTI CONTENENTI LE INFORMAZIONI CHIAVE PER GLI INVESTITORI E I RENDICONTI ANNUALI E PERIODICI PIÙ RECENTI Per ricevere entro otto gironi lavorativi il prospetto informativo, i documenti contenenti le informazioni chiave per gli investitori e gli ultimi rendiconti annuali e periodici, è sufficiente una semplice richiesta scritta del detentore delle quote indirizzata a BNP Paribas Asset Management - Service Client - TSA 47000 - 75318 PARIS CEDEX 09. Tali documenti sono consultabili anche sul sito internet “www.bnpparibas-ip.com”. Il documento “politica di voto” e il resoconto delle condizioni in cui i diritti di voto sono stati esercitati sono consultabili al seguente indirizzo: Presso Service Marketing & Communication - TSA 47000 - 75318 Paris Cedex 09 Oppure sul sito internet www.bnpparibas-ip.com Trascorso un mese, la mancata risposta a una richiesta di informazioni relativa al voto su una delibera dovrà essere interpretata come un’indicazione che la società di gestione ha esercitato il voto attenendosi ai criteri riportati nel documento “politica di voto” e alle proposte dei suoi organi dirigenti. Ove necessario, è possibile ottenere ulteriori chiarimenti rivolgendosi alle agenzie di BNP PARIBAS. - MODALITÀ DI COMUNICAZIONE DEL VALORE PATRIMONIALE NETTO Il valore patrimoniale netto può essere consultato nelle agenzie di BNP PARIBAS e sul sito internet “www.bnpparibas-ip.com”. - DISPONIBILITÀ DELLA DOCUMENTAZIONE COMMERCIALE DEL FCI La documentazione commerciale del FCI è messa a disposizione dei detentori nelle agenzie del Gruppo BNP PARIBAS e sul sito internet “www.bnpparibas-ip.com”. 14 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE - INFORMAZIONI IN CASO DI MODIFICA DELLE MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL FCI Informazioni in merito alle modifiche di funzionamento del FCI vengono fornite ai detentori, individualmente oppure a mezzo stampa o attraverso qualsiasi altro mezzo, conformemente all’istruzione n. 2011-19. Tali informazioni possono essere comunicate, all’occorrenza, da Euroclear France e dai suoi intermediari finanziari affiliati. SUPPORTI SUI QUALI L’INVESTITORE PUÒ TROVARE LE INFORMAZIONI SUI CRITERI ESG Gli standard ESG (ambientali, sociali e di qualità di governance), così come definiti nella Politica d’investimento responsabile di BNP Paribas Asset Management, sono disponibili sul sito internet www.bnpparibas-ip.com. - INFORMAZIONI DISPONIBILI PRESSO L’AUTORITÉ DES MARCHÉS FINANCIERS Il sito internet dell’AMF (www.amf-france.org) contiene informazioni integrative sull’elenco dei documenti normativi e sul complesso delle disposizioni relative alla tutela degli investitori. IV- REGOLE D’INVESTIMENTO Le regole d’investimento, i coefficienti normativi e le disposizioni transitorie applicabili secondo la normativa attuale sono stabiliti dal codice monetario e finanziario. I principali strumenti finanziari e tecniche di gestione utilizzati dal FCI sono indicati nel capitolo II.2 “Disposizioni particolari” del prospetto. V- RISCHIO GOBALE Il rischio globale sui mercati a termine è calcolato applicando il metodo degli impegni. VI- REGOLE DI VALUTAZIONE E METODO DI CONTABILIZZAZIONE DEGLI ATTIVI VI.1 - REGOLE DI VALUTAZIONE DEGLI ATTIVI Il FCI è conforme ai principi contabili previsti dalla normativa in vigore e, in modo particolare, al piano contabile degli OICVM. La valuta contabile del FCI è l’euro. Tutti i valori mobiliari che compongono il portafoglio sono contabilizzati al costo storico, escluse le spese. I titoli e gli strumenti finanziari a termine e condizionati detenuti in portafoglio e denominati in altre valute sono convertiti nella valuta contabile utilizzando i tassi di cambio rilevati a Parigi il giorno della valutazione. Il portafoglio viene valutato alla data di ciascun valore patrimoniale netto e al momento della chiusura del bilancio con i seguenti metodi: - STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Gli strumenti finanziari quotati sono stimati al valore di borsa, cedole maturate incluse. Tuttavia, gli strumenti finanziari la cui quotazione non sia stata rilevata nel giorno della valutazione oppure sia stata rettificata, così come i titoli non negoziati su mercati regolamentati, sono valutati al loro valore probabile di negoziazione, sotto la responsabilità della società di gestione. Tali valutazioni e rispettive motivazioni sono comunicate alla società di revisione dei conti in occasione dei controlli di quest’ultima. 15 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE - OICR Gli OICR sono stimati all’ultimo valore patrimoniale netto conosciuto o, in mancanza di questo, all’ultimo valore patrimoniale netto stimato. - TITOLI DI CREDITO E TITOLI ASSIMILATI NEGOZIABILI Quelli che non sono oggetto di operazioni significative sono valutati mediante l’applicazione di un metodo attuariale; il tasso considerato sarà quello applicabile alle emissioni di titoli equivalenti, corretto, se del caso, di un margine rappresentativo delle caratteristiche intrinseche dell’emittente. In assenza di sensibilità, i titoli con scadenza residua di 3 mesi sono valutati all’ultimo tasso fino alla scadenza, mentre quelli acquisiti con una scadenza inferiore a 3 mesi sono valutati con il metodo lineare. - ACQUISIZIONI E CESSIONI TEMPORANEE DI TITOLI Nel caso dei prestiti di titoli, il credito rappresentativo dei titoli prestati è valutato al valore di mercato dei titoli stessi. Nel caso delle assunzioni di titoli in prestito, i titoli presi in prestito e il debito che li rappresenta sono valutati al valore di mercato dei titoli stessi. Nel caso delle garanzie collaterali, trattandosi di titoli ricevuti in garanzia nell’ambito di operazioni di prestito titoli, il FCI ha optato per una presentazione in allegato dell’elenco dei titoli ricevuti e del debito corrispondente all’obbligo di restituzione degli stessi. - STRUMENTI FINANZIARI A TERMINE - I futures sono valutati alla quotazione di compensazione del giorno precedente. La valutazione fuori bilancio è calcolata sulla base del nominale, della quotazione di compensazione e, eventualmente, del tasso di cambio. - Le opzioni sono stimate alla quotazione di chiusura della giornata o, in mancanza di questa, all’ultima quotazione nota. La valutazione fuori bilancio è calcolata in equivalente sottostante, in funzione del delta e della quotazione del sottostante ed eventualmente del tasso di cambio. VI.2 - METODO DI CONTABILIZZAZIONE Gli interessi su obbligazioni e titoli di credito sono contabilizzati con il metodo degli interessi incassati. Il valore patrimoniale netto che precede un periodo non lavorativo (week-end, giorni festivi, giorni di chiusura dei mercati e dei sistemi di pagamento cosiddetti “di importi considerevoli”) considera gli interessi maturati in tale periodo. DATA DI PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO: 4 novembre 2015 16 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE BNP PARIBAS Asset Management 1, Boulevard Haussmann 75009 PARIGI 319 378 832 R.C.S. PARIS REGOLAMENTO DEL FONDO COMUNE D’INVESTIMENTO BNP PARIBAS TRESORERIE TITOLO I PATRIMONIO E QUOTE ARTICOLO 1 - Quote di comproprietà I diritti dei comproprietari sono rappresentati da quote, ognuna delle quali corrisponde a un’uguale frazione del patrimonio del FCI o eventualmente del comparto. Ciascun detentore di quote dispone di un diritto di comproprietà sugli attivi del FCI proporzionale al numero di quote possedute. La durata del FCI è di 99 anni decorrenti dalla sua costituzione, salvo nei casi di scioglimento anticipato o di proroga previsti nel presente regolamento. Nel caso in cui il FCI sia un OICVM multicomparto, ogni comparto emette quote rappresentative del patrimonio del FCI a esso attribuito. In tal caso, le disposizioni del presente regolamento applicabili alle quote del FCI sono applicabili alle quote emesse in rappresentanza del patrimonio del comparto. Il FCI può emettere diverse categorie di quote, le cui caratteristiche e condizioni di accesso sono precisate nel prospetto informativo del medesimo. Le diverse categorie di quote potranno: - usufruire di regimi diversi di distribuzione delle somme distribuibili; - essere denominate in valute diverse; - sostenere spese di gestione differenti; - sostenere commissioni di sottoscrizione e rimborso differenti; - avere un valore nominale diverso; - essere munite di una copertura sistematica, parziale o totale, del rischio, definita nel prospetto. La copertura è assicurata mediante strumenti finanziari che riducono al minimo l’effetto delle operazioni di copertura sulle altre categorie di quote del FCI; - essere riservate a una o più reti di commercializzazione. Le quote potranno essere frazionate, su decisione dell’organo amministrativo della società di gestione o del relativo Presidente, in decimi, centesimi, millesimi o decimillesimi denominati frazioni di quote. 17 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE Le disposizioni del regolamento che disciplinano l’emissione e il rimborso di quote sono applicabili alle frazioni di quote, il cui valore sarà sempre proporzionale a quello della quota che esse rappresentano. Qualsiasi altra disposizione del regolamento relativa alle quote si applica alle frazioni di quote senza che sia necessario specificarlo, a eccezione dei casi in cui viene disposto diversamente. L’organo amministrativo della società di gestione o il suo Presidente può, a propria discrezione, procedere alla divisione delle quote mediante la creazione di nuove quote attribuite ai detentori in cambio delle vecchie quote. Nel caso in cui il FCI sia un OICVM feeder, i detentori di quote di tale OICVM feeder beneficiano delle medesime informazioni cui avrebbero diritto se fossero detentori di quote o azioni dell’OICVM master. ARTICOLO 2 - Importo minimo del patrimonio Non è possibile procedere al rimborso di quote allorquando il patrimonio del FCI o, eventualmente, di un comparto, diventi inferiore all’importo fissato dal regolamento; nel caso in cui il patrimonio rimanga inferiore a tale importo per un periodo di trenta giorni, la società di gestione adotterà le misure necessarie per procedere alla liquidazione dell’OICVM interessato ovvero per procedere a una delle operazioni indicate nell’articolo 411-16 del regolamento generale dell’AMF (variazione dell’OICVM). ARTICOLO 3 - Emissione e rimborso di quote Le quote sono emesse in qualsiasi momento su richiesta dei detentori, in base al loro valore patrimoniale netto maggiorato, se del caso, delle commissioni di sottoscrizione. I rimborsi e sottoscrizioni sono effettuati alle condizioni e secondo le modalità definite nel prospetto. Le quote del FCI possono essere oggetto di ammissione alla quotazione secondo la normativa vigente. Le sottoscrizioni devono essere interamente liberate il giorno del calcolo del valore patrimoniale netto e possono essere effettuate in contanti e/o mediante conferimento di strumenti finanziari. La società di gestione ha il diritto di rifiutare i titoli proposti e, a tale scopo, dispone di un termine di sette giorni a decorrere dal relativo deposito per comunicare la sua decisione. In caso di accettazione, i titoli conferiti vengono valutati secondo le regole previste nell’articolo 4 e la sottoscrizione ha luogo sulla base del primo valore patrimoniale netto successivo all’accettazione dei titoli in questione. I rimborsi sono effettuati esclusivamente in contanti, salvo nei casi di liquidazione del FCI, quando i detentori di quote abbiano espresso il loro consenso a essere rimborsati in titoli. I rimborsi sono regolati dal gestore del conto emittente nel termine massimo di cinque giorni successivi a quello della valutazione della quota. Tuttavia se, in circostanze eccezionali, il rimborso necessita del preventivo realizzo di attivi compresi nel FCI, questo termine può essere prolungato, senza tuttavia poter eccedere i 30 giorni. Salvo in caso di successione o donazione a più discendenti (la c.d. “donation-partage”), la cessione o il trasferimento di quote tra detentori, o da detentori a terzi, è assimilata a un rimborso seguito da una sottoscrizione; in caso di intervento di terzi, l’importo della cessione o del trasferimento deve, eventualmente, essere integrato dal beneficiario per raggiungere almeno il livello della sottoscrizione minima prescritto dal prospetto. In applicazione dell’articolo L. 214-8-7 del codice monetario e finanziario, il riscatto delle proprie quote da parte del FCI, così come l’emissione di nuove quote possono essere provvisoriamente sospesi dalla società di gestione, quando circostanze eccezionali lo richiedano e qualora sia nell’interesse dei detentori. Qualora il patrimonio netto del FCI (o, eventualmente, di un comparto) fosse inferiore all’importo previsto dalla normativa, non potrà essere effettuato alcun rimborso delle quote (se del caso, sul comparto interessato). 18 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE Possono essere previste condizioni di sottoscrizione minima, secondo le modalità precisate nel prospetto del FCI. 19 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE ARTICOLO 4 - Calcolo del valore patrimoniale netto Il calcolo del valore patrimoniale netto della quota è effettuato tenendo conto delle regole di valutazione precisate nel prospetto. TITOLO II FUNZIONAMENTO DEL FONDO ARTICOLO 5 - La società di gestione La gestione del FCI è effettuata dalla società di gestione in conformità alla strategia stabilita per il FCI. La società di gestione agisce in ogni circostanza per conto dei detentori di quote ed è la sola che può esercitare i diritti di voto allegati ai titoli compresi nel FCI. ARTICOLO 5 bis - Regole di funzionamento Gli strumenti e i depositi ammessi al patrimonio del FCI, così come le regole d’investimento, sono descritti nel prospetto. Il FCI è investito per oltre il 25% in titoli di credito e prodotti assimilati. ARTICOLO 6 - La banca depositaria Il depositario assicura le mansioni che gli sono attribuite in applicazione di leggi e normative vigenti e quelle che gli sono state affidate mediante contratti dalla società di gestione. In particolare, deve accertarsi della regolarità delle decisioni assunte dalla società di gestione del portafoglio. All’occorrenza, deve adottare tutte le misure conservative che ritiene utili. In caso di controversie con la società di gestione, ne darà comunicazione all’Autorité des marchés financiers. Qualora il FCI sia un OICVM feeder, la banca depositaria avrà concluso un accordo di scambio di informazioni con la banca depositaria dell’OICVM master. Quando invece quest’ultima coincide con la banca depositaria dell’OICVM, essa deve predisporre un opportuno capitolato d’oneri. ARTICOLO 7 - La società di revisione dei conti Una società di revisione dei conti viene nominata per sei esercizi dall’organo amministrativo della società di gestione, previo parere favorevole dell’Autorité des marchés financiers. Essa certifica la regolarità e veridicità del bilancio. Può essere riconfermata nell’incarico. La società di revisione è tenuta a segnalare quanto prima all’Autorité des marchés financiers ogni fatto o decisione inerente l’organismo d’investimento collettivo in valori mobiliari, di cui venga a conoscenza nell’esercizio della sua mansione, che possa: 1° costituire una violazione delle disposizioni legislative o normative applicabili al suddetto organismo e tale da poter influire significativamente sulla situazione finanziaria, sul risultato o sul patrimonio; 2° pregiudicare le condizioni o la continuità della sua gestione; 3° comportare la formulazione di riserve o il rifiuto della certificazione del bilancio. 20 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE Le valutazioni degli attivi e la determinazione delle parità di cambio nelle operazioni di trasformazione, fusione o scissione sono effettuate sotto il controllo della società di revisione dei conti. 21 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE Sotto la propria responsabilità, procede alla valutazione di tutti i conferimenti in natura. Controlla la correttezza della composizione dell’attivo e delle altre voci prima della pubblicazione. Gli onorari della società di revisione sono stabiliti di comune accordo tra quest’ultima e il consiglio di amministrazione della società di gestione del portafoglio, in funzione di un piano di lavoro che precisi le verifiche ritenute necessarie. Nel caso in cui il FCI sia un OICVM feeder: • la società di revisione avrà stipulato un accordo di scambio di informazioni con la società di revisione dell’OICVM master; • quando la società di revisione è contemporaneamente revisore dell’OICVM feeder e dell’OICVM master, avrà creato un programma di lavoro adatto. I suoi onorari sono compresi nelle spese di gestione. ARTICOLO 8 - Il bilancio e la relazione sulla gestione Alla chiusura di ogni esercizio, la società di gestione redige i documenti di sintesi, una relazione sulla gestione del FCI e, all’occorrenza, sulla gestione di ciascun comparto, nel corso dell’esercizio concluso. La società di gestione redige con frequenza almeno semestrale e sotto il controllo della banca depositaria un inventario del patrimonio del FCI. La società di gestione tiene questi documenti a disposizione dei detentori di quote per i quattro mesi successivi alla chiusura dell’esercizio e li informa dell’importo dei redditi cui hanno diritto: questi documenti sono trasmessi per posta su esplicita richiesta dei detentori delle quote oppure messi a loro disposizione presso la società di gestione. TITOLO III MODALITÀ DI DESTINAZIONE DEI RISULTATI ARTICOLO 9 - Modalità di destinazione del risultato e delle somme distribuibili Il risultato netto dell’esercizio è pari all’ammontare di interessi, arretrati, dividendi, premi, gettoni di presenza e di tutti i proventi relativi ai titoli compresi nel portafoglio del FCI, ed eventualmente di ogni comparto, maggiorato dei proventi delle somme momentaneamente disponibili e ridotto delle spese di gestione e dell’onere relativo ai prestiti. Le somme distribuibili sono pari: 1) al risultato netto dell’esercizio aumentato dei riporti a nuovo e maggiorato o diminuito del saldo dei ratei e ° risconti sui redditi relativi all’esercizio chiuso e agli esercizi aperti a decorrere dal 1 gennaio 2013, 2) alle plusvalenze realizzate (al netto delle spese), diminuite delle minusvalenze realizzate (al netto delle spese) rilevate nel corso dell’esercizio, maggiorate delle plusvalenze nette di analoga natura rilevate negli esercizi precedenti che non siano state capitalizzate e diminuite o aumentate del saldo dei ratei e risconti sulle plusvalenze. 22 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE Le somme citate ai precedenti punti 1) e 2) possono essere distribuite, totalmente o in parte, indipendentemente le une dalle altre. La società di gestione delibera la destinazione delle somme distribuibili (risultati e plusvalenze nette realizzate). Può inoltre stabilire di versare degli acconti e/o di riportare a nuovo i risultati netti e/o le plusvalenze nette realizzate. Il FCI potrà emettere molteplici categorie di quote, le cui modalità di destinazione delle somme distribuibili sono precisate nel prospetto. TITOLO IV FUSIONE - SCISSIONE - SCIOGLIMENTO - LIQUIDAZIONE ARTICOLO 10 - Fusione - Scissione La società di gestione può conferire, in tutto o in parte, gli attivi compresi nel FCI a un altro OICVM oppure scindere il FCI in due o più altri Fondi comuni di cui assicurerà la gestione. Queste operazioni di fusione o scissione possono essere realizzate soltanto dopo averne informato i detentori. Tali operazioni danno luogo alla consegna di una nuova attestazione indicante il numero di quote possedute da ciascun detentore. Le disposizioni del presente articolo si applicano eventualmente a ciascun comparto. ARTICOLO 11 - Scioglimento - Proroga Nel caso in cui il patrimonio del FCI o, eventualmente del comparto, rimanga inferiore all’importo fissato nel precedente articolo 2 per un periodo di trenta giorni, la società di gestione ne informa l’Autorité des marchés financiers e procede, salvo operazione di fusione con un altro FCI, allo scioglimento del FCI o, eventualmente, del comparto. La società di gestione può sciogliere anticipatamente il FCI o eventualmente un comparto; informa i detentori di quote della sua decisione e, a partire da questa data, le richieste di sottoscrizione o di rimborso non saranno più accettate. La società di gestione procede inoltre allo scioglimento del FCI o eventualmente del comparto in caso di domande di rimborso di tutte le quote, di cessazione dalla carica della banca depositaria, quando non sia stata nominata un’altra banca depositaria, oppure allo scadere naturale della vita del FCI, se la scadenza non è stata prorogata. La società di gestione comunica all’Autorité des marchés financiers per posta la data e la procedura di scioglimento adottata. Successivamente, trasmette all’Autorité des marchés financiers la relazione della società di revisione. La proroga del FCI può essere decisa dalla società di gestione d’accordo con la banca depositaria. La decisione deve essere presa almeno 3 mesi prima dello scadere della durata prevista per il FCI e comunicata ai detentori di quote e all’Autorité des marchés financiers. ARTICOLO 12 - Liquidazione In caso di scioglimento, la banca depositaria o la società di gestione assumono le funzioni di liquidatori. Il liquidatore è investito, a tal fine, di tutti i poteri per realizzare gli attivi, pagare gli eventuali creditori e suddividere il saldo disponibile tra i detentori di quote in contanti o in titoli. 23 PROSPETTO INFORMATIVO – BNP PARIBAS TRESORERIE La società di revisione e la banca depositaria continuano a esercitare le proprie funzioni fino alla conclusione di tutte le operazioni di liquidazione. I patrimoni dei comparti sono attribuiti ai rispettivi detentori di quote. TITOLO V CONTESTAZIONI ARTICOLO 13 - Competenza - Elezione di domicilio Tutte le contestazioni relative al FCI che dovessero sorgere nel periodo di operatività dello stesso o al momento della sua liquidazione, fra i detentori di quote o fra questi ultimi e la società di gestione o la banca depositaria, saranno soggette alla giurisdizione dei tribunali competenti. 24