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LA STAMPA
GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE 2014
I consigli
della guida
eve abbondante in alta quota.
Voglia di salire con le pelli.
Tante gite percorse lo scorso
week end tra Valle d’Aosta Piemonte
e Lombardia. Attenzione però, il rialzo termico di questi giorni rende il
manto nevoso quanto mai instabile.
L’ultima uscita fatta martedì al bivacco Arno sopra Pila (già descritta
in un precedente articolo) mi ha fatto
desistere sul consigliare itinerari con
queste condizioni. Temperature
troppo elevate per la stagione. Neve
N
DI
MARCO SPATARO
Per le gite con le pelli
ora fa troppo caldo
pesante e molto bagnata. Poca coesione e possibilità di valanghe anche
di grandi dimensioni provocate o
spontanee. Anche alcune stazioni
sciistiche che avevano annunciato
l’apertura degli impianti hanno dovuto rinunciare per questo clima mite
tutt’altro che invernale. Speriamo
che le condizioni migliorino nei prossimi giorni. Nel frattempo consiglio
di visionare, per chi non l’avesse già
fatto, il documentario «Home», reperibile in rete. Immagini mozzafiato
Nord-Ovest .67
.
sulla bellezza e fragilità del nostro
pianeta. Riprese aeree realizzate da
Yann Arthus Bertrand nei luoghi più
suggestivi della Terra, musiche di
Armand Amar. Da gustare in queste
lunghe serate invernali. Questi drastici cambiamenti interessano tutti.
Ognuno deve fare qualcosa per evitare grandi catastrofi per noi e le generazioni future. Inutile progettare
nuovi impianti. Molte delle stazioni
sciistiche potrebbero essere obbligate a chiudere nei prossimi anni.
Giro d’Alpe
Evento
L’ESPLORAZIONE
FRANCESCO DOGLIO
CUNEO
usiness sì, ma
compatibile con il
territorio montano cuneese. Alla
formazione di
giovani disposti a mettere alla prova le proprie capacità
imprenditoriali in montagna
era rivolto il progetto «Alp
Campus Giovani», che da
marzo ha coinvolto un gruppo di ragazzi e ragazze cuneesi, dai 18 ai 35 anni. In una
prima fase è stato chiesto loro di presentare un progetto
che unisse lavoro e territorio. I giovani selezionati, poi,
sono stati inseriti in un percorso di formazione che ha
visto sia lezioni in aula – tra
cui elementi di economia e
marketing - che giornate «residenziali», a contatto con le
aziende che già lavorano in
questi campi. Infine un comitato tecnico ha selezionato i
COMPONENTE
ESSENZIALE
DELL’ALPINISMO
B
IN SETTE MESI
Il corso prevedeva
lezioni teoriche
e visite in aziende
STASERA A CUNEO
persone pronte a farsi in quattro per
organizzare eventi che punteggeranno tutti i mesi invernali. La ristrutturazione è completata, la cabinovia del
Camino funziona e noi siamo pronti».
Se dell’aspetto essenziale di Oropa
fanno parte soprattutto il Santuario
e il turismo devozionale, la cornice
delle Alpi che circonda la conca si è
confermata, negli ultimi anni, paradiso dei freerider oltre che un classico
per gli scialpinisti di casa. Non per
nulla, le due piste (oltre 5 chilometri
di base sui quali sbizzarrirsi con tantissime varianti) sono meta di appassionati in arrivo da tutto il Nord Italia. Quest’anno al Lago entrerà in funzione anche il tappeto dei principianti con due discese dedicate ai bambini. Tre rifugi in quota con altrettante
gestioni dinamiche, un panorama
mozzafiato che spazia fino alle Alpi
Liguri e, ancora, una pista di pattinaggio e un anello di fondo, più Wifi e
webcam al Camino. In altre parole
manca solo la neve. Tariffe e info:
www.funivieoropa.it com.
Dopo la cerimonia
concerto dell’orchestra
«Fiati Antiche Contrade»
tre progetti vincitori, che
verranno premiati domani
sera dal presidente della
Provincia, Federico Borgna,
in una cerimonia nella sede
dell’Amministrazione, in corso Dante a Cuneo. Il primo
classificato riceverà 3 mila
euro, il secondo e il terzo mille euro a testa.
«Alp Campus – racconta
Mauro Arneodo, dell’associazione «Escolo de Sancto
Lucio de Comboscuro»,
partner della Provincia – è
un esperimento pilota di formazione di nuove realtà imprenditoriali, ma anche di
promozione di un territorio
molto ricco di valori e cultura». Domani con Federico
Borgna ci saranno i sindaci
dei Comuni coinvolti, Entracque, Frabosa Sottana e
Sanfront. E anche musica
dal vivo a incorniciare la pre-
ENRICO MARTINET
È
LANTERI
Una delle seggiovie del «Mondolè Ski» complesso di cui fa parte Frabosa Sottana
Premi e finanziamenti
ai migliori progetti
di “business alpino”
Nel Cuneese esperimento pilota di formazione
A Torino
Convegnosull’architetturadimontagna
1 Cuneo e le sue valli prota-
goniste al convegno «#Borghialpini. Asset di sviluppo della
montagna che vince» organizzato dall’Uncem, oggi, dalle 10,
in Sala Ponti, all’Oval di Torino.
Tra gli ospiti interverranno Claudio Bonicco e Alice Lusso, presidente e consigliere Ordine degli
Architetti di Cuneo, e l’assessore del Comune di Cuneo Gabriella Roseo. Il convegno fa parte
del programma della XXVII edizione di Restructura, la kermesse che si occupa di Riqualificazione, recupero e ristrutturazione con la partecipazione di
aziende, tecnici ed esperti del
settore. Ogni giorno, fino a domenica, Restructura offre nu-
merose opportunità anche ai
privati alla ricerca delle prime indicazioni progettuali sugli impianti, i materiali e le soluzioni
tecniche più adatte per la ristrutturazione del proprio immobile. Attraverso gli «Incontri
con l’esperto» è infatti possibile
fissare appuntamenti di 30 minuti completamente gratuiti
per ricevere i pareri dei professionisti del settore. Quest’anno
hanno attivato sportelli di consulenza il Gat – Giovani Architetti Torino -, il Collegio dei Geometri, l’Agenzia delle Entrate, la Regione Piemonte, l’Associazione
Piccoli Proprietari e Ginko, per la
creazione o la riqualificazione di
un’area verde.
[F. D.]
PARCO DELLE MARITTIME. DONO DI 3,2 TONNELLATE DA UN’AZIENDA
Crocchette per cani da pastore
a favore della convivenza con i lupi
Più di tre tonnellate di crocchette per cani: è il «regalo
di Natale» che l’azienda «Almo Nature» farà ai pastori
che lavorano nel Parco Alpi
Marittime, nel Cuneese, con
l’obiettivo di sostenere il progetto «Life Wolf Alps», che si
pone l’obiettivo di favorire la
convivenza «pacifica» tra i
lupi e le attività umane in quota. La consegna ufficiale del
container avverrà il 9 novembre a Casermette di Entracque, nella sede operativa del
Parco, l’ente capofila nel progetto europeo sulla tutela del
grande carnivoro.
I 3.250 chili di cibo per cani
saranno quindi distribuiti tra i
tornata. Lo aveva
annunciato Kurt
Diemberger, l’avevano provata alcuni giovani alpinisti dei Ragni
di Lecco o il valdostano
Hervé Barmasse e ora
l’ha rilanciata Simone
Moro, salito sul palco di
Barcellona con i fratelli
Pou e oggi a Londra alla
Geography Society proprio per parlare del
grande ritorno dell’esplorazione. Era stata
oscurata dalle imprese
di velocità, dai record,
ma l’esplorazione è l’essenza dell’alpinismo.
Moro dice: «Esplorare non è mai facile, è un
po’ come nella ricerca
scientifica. Facile è il fallimento». Esplorare dà
il senso all’uomo che affronta il verticale. È
questo il «segreto» dell’alpinismo, ciò che lo
rende diverso da una disciplina sportiva. La
componente sport esiste, ma è marginale rispetto all’avventura,
perfino al viaggio estetico che contraddistingue
le scalate. Le prime salite su pareti o montagne
inviolate non sono confrontabili con il record
del mondo nei cento metri piani in atletica proprio perché hanno in sè
la componente esplorativa: l’alpinista svela
l’ignoto, il non toccato, il
solo pensato.
Per questo la definizione di Lionel Terray
che interpretò gli alpinisti come «conquistatori
dell’inutile» è azzeccata:
offre la possibilità di affiancare la scalata di
una montagna all’arte,
piuttosto che allo sport.
L’inutile inteso come improduttivo dal punto di
vista materiale, ma necessario allo spirito, all’essere uomo.
Sulla neve
Un lupo con il
manto invernale
pastori che hanno i maremmani «da guardania» consegnati dalla Regione Piemonte
negli scorsi anni a tutela delle
greggi e delle mandrie, nel-
l’ambito del progetto «Grandi
carnivori», conclusosi due anni fa. Questa razza, infatti, è
l’unica a non aver paura del lupo e a saper difendere le be-
miazione del progetto vincitore. Andrè Gabriel, figura di richiamo europeo, musicista,
batterista, organologo, che
vanta esibizioni anche in Giappone e Stati Uniti, aprirà la serata con i suoi virtuosismi.
Chiuderà la serata il concerto
dell’Orchestra «Fiati Antiche
Contrade», trenta elementi,
tutti giovani, diretti da Elisa
Bellezza.
«Abbiamo scelto di organizzare un concerto per la serata
di premiazione – dice Mauro
Arneodo - per suggellare con il
linguaggio universale della
musica un progetto di cultura,
di scambio e di apertura verso
altri territori e per dare un
messaggio di ottimismo a tutti
i giovani che, in questi periodi
difficili, sono e rimangono la
vera risorsa sulla quale devono puntare il nostro Paese e le
nostre montagne».
stie al pascolo dagli attacchi
del granda predatore. Non solo: alla consegna saranno presenti – e riceveranno una quota di crocchette – i quattro cani antiveleno consegnati ai
conduttori del Corpo Forestale dello Stato la settimana
scorsa. Si tratta di animali allevati e addestrati in Spagna, i
primi dell’intero arco alpino
dedicati alla lotta al bracconaggio (si fa soprattutto utilizzando bocconi avvelenati),
sempre nell’ambito del progetto «Life Wolf Alps».
L’azienda genovese non è nuova a collaborazioni con progetti di questo genere. Nel giu-
gno scorso «Almo Nature» ha
deciso di iniziare una partnership con il Wac, ovvero il Wolf
Appenine Center, per «invitare alla riflessione chi - si afferma sulla pagina web del progetto - vede la sola soluzione
del fucile per i lupi, manipolando in tal modo artificialmente una biodiversità ricca
di predatori».
Anche in quel caso è stato
dato un aiuto concreto agli allevatori: l’azienda si è presa in
carico il mantenimento per un
anno di duecento pastori maremmani a guardia degli allevamenti nell’Appennino to[F. D.]
sco-emiliano.