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Bilancio 2005 MISSIONE Perseguire la soddisfazione dei nostri clienti nell’industria dell’energia, affrontando ogni sfida con soluzioni sicure, affidabili ed innovative. Ci affidiamo a team competenti e multi-locali in grado di fornire uno sviluppo sostenibile per la nostra azienda e per le comunità dove operiamo I NOSTRI VALORI Impegno alla sicurezza, integrità, apertura, flessibilità, integrazione, innovazione, qualità, competitività, lavoro di gruppo, umiltà, internazionalizzazione. I Paesi di attività di Saipem EUROPA Italia, Francia, Belgio, Croazia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia AMERICHE Argentina, Brasile, Canada, Equador, Messico, Perù, U.S.A., Venezuela CSI Astrakan, Azerbaijan, Georgia, Kazakhstan, Russia AFRICA Algeria, Angola, Camerun, Congo, Egitto, Gabon, Libia, Marocco, Nigeria, Sudan MEDIO ORIENTE Abu Dhabi, Arabia Saudita, Dubai, Iran, Oman, Qatar, Sharjah ESTREMO ORIENTE ED OCEANIA Australia, Cina, India, Indonesia, Malesia, Singapore, Thailandia Saipem é soggetta all’attività di direzione e coordinamento dell’Eni SpA Bilancio 2005 Assemblea ordinaria degli azionisti del 28 aprile 2006 L’avviso di convocazione è stato pubblicato sui quotidiani Il Sole 24 Ore, Corriere della Sera e La Repubblica del 27 marzo 2006. Relazioni e bilancio consolidato del Gruppo Saipem 2 4 7 9 10 12 14 16 17 24 27 29 32 35 37 39 44 47 49 52 55 56 66 Relazioni e bilancio d’esercizio di Saipem SpA Lettera agli Azionisti Organi sociali e di controllo di Saipem SpA Struttura partecipativa del Gruppo Saipem Relazione sull’andamento della gestione del Gruppo Saipem Nota sull’andamento del titolo Saipem SpA Glossario Andamento operativo Le acquisizioni ed il portafoglio Gli investimenti Costruzioni Mare Perforazioni Mare Leased FPSO Costruzioni Terra Perforazioni Terra Liquefied Natural Gas (LNG) Maintenance Modification and Operation (MMO) Commento ai risultati economico finanziari Risultati economici Situazione patrimoniale e finanziaria Attività di ricerca e sviluppo Qualità, salute, sicurezza e ambiente 67 67 68 70 71 73 74 83 89 90 92 100 101 102 Risorse umane Sistema informativo Relazione sulla Corporate Governance Gestione dei rischi d’impresa Altre informazioni Acquisto di azioni proprie Piani di incentivazione Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Evoluzione prevedibile della gestione Stato Patrimoniale e Conto Economico Riclassificati Bilancio consolidato del Gruppo Saipem al 31 dicembre 2005 Effetti derivanti dall’applicazione degli IFRS Schemi di bilancio Criteri di redazione Principi di consolidamento Criteri di valutazione Utilizzo di stime contabili Principi contabili di recente emanazione Area di consolidamento 109 146 Note illustrative delle voci di bilancio Relazione della Società di Revisione sul bilancio consolidato 149 Relazione sull’andamento della gestione di Saipem SpA Commento ai risultati economico finanziari Risultati economici Situazione patrimoniale e finanziaria Gestione dei rischi d’impresa Azioni proprie detenute da Saipem SpA Partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Direttori Generali nell’emittente e nelle società da questa controllate Stock grant e stock option attribuite agli Amministratori e ai Direttori Generali Rapporti con le imprese controllate, le collegate, la controllante e le altre imprese del Gruppo Eni Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio Evoluzione prevedibile della gestione Situazione delle partecipazioni e andamento delle partecipate Stato patrimoniale e conto economico riclassificati Bilancio d’esercizio di Saipem SpA al 31 dicembre 2005 Stato patrimoniale e conto economico Nota integrativa e prospetti Proposte del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea degli Azionisti Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli Azionisti Relazione della Società di revisione sul bilancio Riassunto delle deliberazioni assembleari 150 152 154 156 156 157 159 159 159 160 167 169 170 175 237 238 239 240 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / L E T T E R A AG L I A Z I O N I S T I Pietro Franco Tali Presidente Hugh James O’Donnell Amministratore Delegato Jacques Yves Léost Consigliere Saipem SpA e Presidente Saipem sa Lettera agli Azionisti mercato, ha acquisito, da Petrobras, il suo primo contratto su base stand alone. Signori Azionisti, Il portafoglio ordini residuo a fine 2005 supera i 5,5 miliardi di euro (5,3 miliardi a fine 2004). L’esercizio 2005 si è chiuso con ricavi e risultati record. L’attività operativa ha riguardato la realizzazione di vari progetti nei diversi segmenti di mercato e aree geografiche in cui la Vostra Società opera, con il raggiungimento di standard di sicurezza ed efficienza che hanno ancora una volta collocato la Vostra Società ai vertici della propria industria, particolarmente nella realizzazione di progetti complessi in aree di frontiera. Nell’esercizio è stata completata e messa in marcia la nuova yard di Kurik in Kazakhstan, che dà a Saipem un forte posizionamento e vantaggio competitivo in un’area, quella del nord Caspio, dove la Oil Industry è attesa investire massicciamente nel prossimo decennio. Ai successi operativi si è accompagnata un’acquisizione ordini per 4,7 miliardi di euro (4,4 miliardi nel 2004); le acquisizioni sono state buone in tutte le linee di business, compreso il settore del Leased FPSO dove Saipem, a coronamento di una strategia di penetrazione del 2 I ricavi sono stati di 4,5 miliardi di euro (4,3 miliardi nel 2004), il risultato operativo di 365 milioni di euro (328 milioni nel 2004) e l’utile netto di 255 milioni di euro (235 milioni nel 2004). Per quanto riguarda l’articolazione dei ricavi e dei margini fra le linee di business in cui opera la Vostra Società, le Costruzioni Mare hanno contribuito il 58% dei ricavi e il 61% dei margini (63% dei ricavi e 55% dei margini nel 2004) a conferma del posizionamento di eccellenza e della efficienza raggiunta dalla Vostra Società in questo settore; le Costruzioni Terra hanno rappresentato il 16% dei ricavi e l’11% dei margini (14% dei ricavi e 13% dei margini nel 2004) la diminuzione dei margini è parzialmente ascrivibile a maggiori costi commerciali; le Perforazioni hanno espresso il 12% dei ricavi e il 19% dei margini (10% dei ricavi e 19% dei margini nel 2004); il Liquefied Natural Gas (LNG), il Maintenance Modification and Operation (MMO) e il Leased FPSO hanno complessivamente espresso il 14% dei ricavi e il S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / L E T T E R A AG L I A Z I O N I S T I 9% dei margini (13% dei ricavi e 13% dei margini nel 2004). Gli investimenti tecnici dell’esercizio sono stati destinati per 122 milioni di euro al mantenimento e upgrading del parco mezzi esistente, per 99 milioni di euro alla costruzione di mezzi e attrezzature per specifici progetti, per 41 milioni di euro al rafforzamento delle strutture operative in Kazakhstan e West Africa e per 93 milioni di euro all’acquisto di una nave cisterna e all’avvio delle attività di conversione in una unità FPSO destinata a operare in Brasile per Petrobras e all’acquisto di una seconda nave cisterna da destinare alla conversione in una unità FPSO. L’acquisizione di Snamprogetti, finalizzata a febbraio 2006, consente a Saipem di assumere un ruolo di Leader nel settore, in forte crescita, dei grandi progetti chiavi in mano Onshore. La Vostra Società è ora uno dei più grandi e affidabili contrattisti mondiali sia per la fornitura di servizi specialistici che per la realizzazione di progetti complessi ad alto contenuto tecnologico sia a mare che a terra. L’acquisizione di Snamprogetti consente inoltre l’allar- gamento della base Clienti, un migliore bilanciamento dei business in termini di capital intensity e una maggiore resistenza alle ciclicità di mercato. Le elevate quotazioni del greggio e del gas e la necessità di rimpiazzare le riserve portate in produzione fanno prevedere per il 2006 una ulteriore crescita degli investimenti della Oil Industry. Gli investimenti sono previsti indirizzarsi prevalentemente verso l’offshore di frontiera e verso la monetizzazione del gas naturale, settori in cui la Vostra Società aveva o ha acquisito tramite Snamprogetti un buon posizionamento competitivo. La buona intonazione del mercato e la credibilità e competitività della Vostra Società offrono prospettive di acquisizione di nuove commesse che consentono il mantenimento dei livelli record del portafoglio ordini sia di Saipem che di Snamprogetti. Nel 2006 proseguirà la strategia volta all’ulteriore rafforzamento della presenza Saipem nelle aree stategiche del West Africa e del Caspio così come l’attività finalizzata al mantenimento e upgrading della flotta e l’approntamento di mezzi e equipment per progetti parti- 3 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / L E T T E R A AG L I A Z I O N I S T I colarmente sfidanti. Il 2006 sarà inoltre l’anno in cui verranno individuate le soluzioni e avviati i progetti esecutivi per la migliore integrazione delle competenze Saipem e Snamprogetti. L’alto livello del portafoglio ordini di fine 2005 e la buona intonazione complessiva del mercato di riferimento fanno prevedere per il 2006 volumi superiori a quelli che Saipem e Snamprogetti hanno generato nel 2005 (complessivi 6,6 miliardi di euro) e un risultato netto che, grazie anche al contributo positivo atteso dall’acquisizione Snamprogetti, è atteso superare i 300 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione confermando una politica di distribuzione di circa un terzo degli utili netti consolidati propone all’Assemblea degli Azionisti un dividendo di 0,19 euro per le azioni ordinarie e di 0,22 euro per le azioni di risparmio (2004: 0,15 euro e 0,18 euro rispettivamente). per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Pietro Franco Tali CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE Presidente Pietro Franco Tali Amministratore Delegato Hugh James O’Donnell Consiglieri Francesco Gatti Roberto Jaquinto Jacques Yves Léost Marco Mangiagalli Pierantonio Nebuloni Gesualdo Pianciamore Ian Wybrew-Bond Presidente Paolo Andrea Colombo Sindaci Effettivi Fabrizio Gardi Fabio Venegoni Sindaci Supplenti Luca Giovanni Caretta Giulio Gamba SOCIETA’ DI REVISIONE PricewaterhouseCoopers SpA La Saipem è soggetta all’attività di direzione e coordinamento dell’Eni SpA 4 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / S T R U T T U R A P A R T E C I P AT I VA S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO Struttura partecipativa del Gruppo Saipem 7 8 Relazione sull’andamento della gestione del Gruppo Saipem 9 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L T I TO LO S A I P E M Nota sull’andamento del titolo Saipem SpA Il 31 dicembre 2005 le azioni ordinarie Saipem hanno registrato alla Borsa di Milano una quotazione di 13,793 euro. Rispetto alla chiusura dell’anno precedente, il titolo ha conseguito un incremento superiore al 55%, registrando la migliore performance nell’ambito dell’indice SPMIB, che nel corso dello stesso periodo ha avuto un incremento del 15%. La forte domanda di idrocarburi proveniente da paesi industrializzati come Stati Uniti e da Paesi in rapido sviluppo come Cina e India ha creato forti tensioni sui prezzi degli idrocarburi, già messi sotto pressione durante il corso dell’anno da uno scenario geopolitico instabile e da eventi climatici avversi, quali la serie di uragani abbattutisi lungo le coste del Golfo del Messico. Di questa situazione hanno beneficiato le azioni del comparto petrolifero, ed in particolare il titolo Saipem che, anche grazie ad un più favorevole rapporto euro/dollaro, ha fatto registrare durante il corso dell’anno una crescita pressoché ininterrotta. L’azione ha toccato a metà settembre il massimo sto- rico a quota 14,34 euro, per poi ripiegare leggermente nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno, ed attestarsi sotto i 14 euro, con una capitalizzazione di mercato superiore a 6 miliardi di euro. Le quantità trattate nell’anno sono state superiori a 811 milioni, leggermente inferiori rispetto agli 882 milioni del 2004, con un controvalore degli scambi pari a 9.300 milioni di euro rispetto ai quasi 7.000 milioni di euro del 2004. Le azioni di risparmio, di numero esiguo (171.486) e convertibili alla pari in azioni ordinarie, hanno chiuso l’anno a quota 15 euro, in crescita di oltre il 70% rispetto alla quotazione di fine 2004, con un livello trascurabile delle quantità trattate. In data 23 maggio 2005 è stato distribuito un dividendo di 0,15 euro per azione (0,18 euro per le azioni di risparmio). Principali dati ed indici di borsa 31.12.2001 31.12.2002 31.12.2003 31.12.2004 31.12.2005 Capitale sociale (in €) Numero azioni ordinarie Numero azioni di risparmio Capitalizzazione di Borsa (in milioni di €) Dividendo lordo unitario azioni ordinarie (€) azioni di risparmio (€) Prezzo/utile per azione (*) azioni ordinarie 440.270.300 440.056.032 214.268 2.417 440.697.000 440.482.732 214.268 2.821 440.713.700 440.499.432 214.268 2.847 441.177.500 440.987.734 189.766 3.909 441.410.900 441.239.414 171.486 6.087 0,127 0,157 0,144 0,174 0,148 0,178 0,150 0,180 (*) 0,190 (*) 0,220 14,39 14,88 14,68 19,84 23,87 13,94 16,72 15,86 19,57 25,97 6,74 6,53 6,34 7,12 6,27 6,77 8,94 8,82 13,41 14,58 azioni di risparmio Prezzo/cash flow per azione (*) azioni ordinarie azioni di risparmio (*) valori riferiti al bilancio consolidato. 10 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L T I TO LO S A I P E M Quotazioni alla Borsa Valori di Milano 2001 2002 2003 2004 2005 (valori espressi in €) Azioni Ordinarie - massima - minima - media - fine periodo Azioni di Risparmio - massima - minima - media - fine periodo 7,60 4,16 6,22 5,49 7,66 4,68 6,41 6,40 7,31 5,24 6,30 6,46 9,42 6,16 7,93 8,86 14,34 8,69 11,40 13,79 7,49 5,32 6,51 5,32 13,71 5,05 7,38 7,19 7,48 5,80 6,71 6,98 9,45 6,60 8,14 8,74 15,52 8,74 11,95 15,00 11 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / G LO S S A R I O Glossario Termini Finanziari IFRS: International Financial Reporting Standards (principi contabili internazionali) emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) e adottati dalla Commissione Europea. Comprendono: gli International Financial Reporting Standards (IFRS), gli International Accounting Standards (IAS), le interpretazioni emesse dall’International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) e dallo Standing Interpretations Committee (SIC) adottate dallo IASB. La denominazione di International Financial Reporting Standards (IFRS) è stata adottata dallo IASB per i principi emessi successivamente al maggio 2003. I principi emessi antecedentemente hanno mantenuto la denominazione di IAS. Leverage: misura il grado di indebitamento della società ed è calcolato come rapporto tra l’indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto comprensivo degli interessi di terzi azionisti. Margine di Attività: Risultato Operativo prima delle spese generali. Roace: indice di rendimento del capitale investito calcolato come rapporto tra l’utile netto prima degli interessi di terzi azionisti aumentato degli oneri finanziari netti correlati all’indebitamento finanziario netto, dedotto il relativo effetto fiscale, e il capitale investito netto medio. Attività Operative Acque convenzionali: profondità d’acqua inferiori ai 500 metri. Acque profonde: profondità d’acqua superiori ai 500 metri. Buckle detection: sistema che, basandosi sull’utilizzo di onde elettromagnetiche, nel corso della posa è in grado di segnalare il collasso o la deformazione della condotta posata sul fondo. Bundles: fasci di cavi. Commissioning: insieme delle operazioni necessarie per la messa in esercizio di un gasdotto, degli impianti e delle relative apparecchiature. Decommissioning: operazione richiesta per mettere fuori servizio un gasdotto o un impianto o le apparecchiature collegate. Viene effettuato alla fine della vita utile dell’impianto in seguito ad un incidente, per ragioni tecniche o economiche, per motivi di sicurezza e ambientali. Deck: area di coperta, o ponte di lavoro, di una piattaforma su cui sono montati gli impianti di processo, le apparecchiature, i moduli alloggio e le unità di perforazione. Dynamic Positioning Heavy Lifting Vessel (Nave per grandi sollevamenti a posizionamento dinamico): mezzo navale dotato di gru di elevata capacità di sollevamento in grado di mantenere una posizione definita rispetto ad un certo sistema di riferimento con elevata precisione mediante la gestione di propulsori (eliche), in modo da annullare le forzanti ambientali (vento, moto ondoso, corrente). EPC (Engineering, Procurement, Construction): contratto tipico del settore Costruzioni Terra avente per oggetto la realizzazione di impianti nel quale la società fornitrice del servizio svolge le attività 12 di ingegneria, approvvigionamento dei materiali e di costruzione. Si parla di “contratto chiavi in mano” quando l’impianto è consegnato pronto per l’avviamento ovvero già avviato. EPIC (Engineering, Procurement, Installation, Construction): contratto tipico del settore Costruzioni Mare avente per oggetto la realizzazione di un progetto complesso nel quale la società fornitrice del servizio (“global or main contractor”, normalmente una società di costruzioni o un consorzio) svolge le attività di ingegneria, approvvigionamento dei materiali, di costruzione degli impianti e delle relative infrastrutture, di trasporto al sito di installazione e delle attività preparatorie per l’avvio degli impianti. Facilities: servizi, strutture e installazioni ausiliarie necessarie per il funzionamento degli impianti primari. Flare: alta struttura metallica utilizzata per bruciare il gas che si separa dall’olio nei pozzi ad olio, quando non è possibile utilizzarlo sul posto o trasportarlo altrove. Floatover: metodo di installazione di moduli di piattaforme marine senza l’esecuzione di operazioni di sollevamento. Un mezzo navale specifico trasporta il modulo da installare, si posiziona internamente ai punti di sostegno, varia il proprio assetto operando sulle casse di zavorra e abbassandosi posa il modulo sui punti di sostegno. Una volta che il modulo è a contatto con i punti di sostegno, il mezzo navale si sfila e si provvede ad assicurare il modulo alla struttura di supporto. FPSO vessel: sistema galleggiante di produzione, stoccaggio e trasbordo (Floating Production, Storage and Offloading), costituito da una petroliera di grande capacità, in grado di disporre di un impianto di trattamento degli idrocarburi di notevole dimensioni. Questo sistema, che viene ormeggiato a prua per mantenere una posizione geostazionaria, è, in effetti, una piattaforma temporaneamente fissa, che collega le teste di pozzo sottomarine, mediante collettori verticali (riser) dal fondo del mare, ai sistemi di bordo di trattamento, stoccaggio e trasbordo. GNL: Gas Naturale Liquefatto, ottenuto a pressione atmosferica con raffreddamento del gas naturale a -160°C. Il gas viene liquefatto per facilitarne il trasporto dai luoghi di estrazione a quelli di trasformazione e consumo. Una tonnellata di GNL corrisponde a circa 1.500 metri cubi di gas. Gunitatura (concrete coating): rivestimento e zavorramento di condotte posate sul fondo del mare mediante cemento armato in modo da proteggere l’esterno della condotta da urti e corrosioni. Hydrocracking (impianto di): impianto all’interno del quale viene realizzato il processo di separazione delle grosse molecole di idrocarburi. Hydrotesting: operazione eseguita con acqua pompata ad alta pressione (più alta della pressione operativa) nelle condotte per verificarne la piena operatività e per assicurare che siano prive di difetti. Jacket: struttura reticolare inferiore di una piattaforma fissata mediante pali a fondo mare. Jack-up: unità marina mobile di tipo autosollevante, per la perforazione dei pozzi offshore, dotata di uno scafo e di gambe a traliccio. J-laying (posa a “J”): posa di una condotta utilizzando una rampa di varo quasi verticale per cui la condotta assume una configurazione S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / G LO S S A R I O a “J”. Questo tipo di posa è adatta ad alti fondali. Midstream: settore costituito dalle attività dedicate alla costruzione e gestione di infrastrutture per il trasporto idrocarburi. Moon pool: apertura dello scafo delle navi di perforazione per il passaggio delle attrezzature necessarie all’attività. Mooring buoy: sistema di ormeggio in mare aperto. Offshore/Onshore: il termine offshore indica un tratto di mare aperto e, per estensione, le attività che vi si svolgono; onshore è riferito alla terra ferma e, per estensione, alle attività che vi si svolgono. Ombelicale: cavo flessibile di collegamento che, in un unico involucro, contiene cavi e tubi flessibili. Pig: apparecchiatura che viene utilizzata per pulire, raschiare e ispezionare una condotta. Piggy backed pipeline: pipeline di piccolo diametro, posto al di sopra di un altro pipeline di diametro maggiore, destinato al trasporto di altri prodotti rispetto a quello trasportato dalla linea principale. Pile: lungo e pesante palo di acciaio che viene infisso nel fondo del mare; l’insieme di più pali costituisce una fondazione per l’ancoraggio di una piattaforma fissa o di altre strutture offshore. Pipe-in-pipe: condotta sottomarina, formata da due tubazioni coassiali, per il trasporto di fluidi caldi (idrocarburi). Il tubo interno ha la funzione di trasportare il fluido. Nell’intercapedine tra i due tubi si trova del materiale coibente per ridurre lo scambio termico con l’ambiente esterno. Il tubo esterno assicura la protezione meccanica dalla pressione dell’acqua. Pre-commissioning: lavaggio ed essiccamento della condotta. Pre-drilling template: struttura di appoggio per una piattaforma di perforazione. Pulling: operazione di intervento su un pozzo per eseguire manutenzioni e sostituzioni marginali. Rig: impianto di perforazione, composto da una struttura a traliccio (torre), dal piano sonda su cui la torre è installata, e dalle attrezzature accessorie per le operazioni di discesa, risalita e rotazione della batteria di perforazione e per il pompaggio del fango. Riser: collettore utilizzato nei pozzi offshore con testa pozzo sottomarina per collegarla con la superficie. ROV (Remotely operating vehicle): mezzo sottomarino senza equipaggio guidato e alimentato via cavo, utilizzato per attività di ispezione e per lavori subacquei. S-laying (posa a “S”): posa di una condotta mediante l’avanzamento della nave sfruttando le qualità elastiche dell’acciaio, per cui la condotta assume una configurazione a “S”, con una estremità sul fondo e l’altra tenuta in tensione a bordo della nave. La posa a “S” viene utilizzata per i fondali medio-bassi. Slug catcher: impianto per la depurazione del gas. Spar: sistema di produzione galleggiante, ancorato al fondo marino mediante un sistema di ancoraggio semi-rigido, costituito da uno scafo cilindrico verticale che supporta la struttura di una piattaforma. Spool: inserto di collegamento tra una tubazione sottomarina e il riser di una piattaforma, o comunque inserto per collegare due estremità di tubazioni. Surf facilities: insieme di condotte ed attrezzature che collegano un pozzo od un sistema sottomarino con un impianto galleggiante. Template: struttura sottomarina rigida e modulare sulla quale ven- gono a trovarsi tutte le teste pozzo del giacimento. Tendons: tubi tiranti e stabilizzanti utilizzati per tensionare le Tension leg platform per permettere alla piattaforma la necessaria stabilità per la sua operatività. Tension leg platform (TLP): piattaforma galleggiante di tipo fisso, mantenuta in posizione tramite un sistema tensionato di ancoraggio a cassoni di zavorra collocati a fondo mare. Il campo di applicazione di queste piattaforme è quello degli alti fondali. Tie-in: collegamento di una condotta di produzione ad un pozzo sottomarino o semplicemente giunzione di due tratti di pipelines. Topside: parte emersa di una piattaforma. Trenching: scavo di trincea, eseguito per la posa di condotte a terra e a mare. Trunkline: condotta utilizzata per il trasporto di greggio proveniente dai grandi depositi di stoccaggio ai luoghi di produzione, alle raffinerie, ai terminali costieri. Upstream/Downstream: il termine upstream riguarda le attività di esplorazione e produzione idrocarburi. Il termine downstream riguarda le attività inerenti il settore petrolifero che si collocano a valle della esplorazione e produzione. Wellhead (testa pozzo): struttura fissa che assicura la separazione del pozzo dall’ambiente esterno. Workover: operazione di intervento su un pozzo per eseguire consistenti manutenzioni e sostituzioni delle attrezzature di fondo, che convogliano i fluidi di giacimento in superficie. 13 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Andamento operativo Le acquisizioni ed il portafoglio (milioni di €) Gruppo Saipem - Ordini acquisiti nell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2005 2004 2005 Importi % Importi % Saipem SpA 1.289 Imprese del Gruppo 3.098 29 583 12 71 4.152 Totale 88 4.387 100 4.735 100 Costruzioni Mare 2.738 62 2.422 51 Perforazioni Mare 107 2 367 8 22 1 499 11 Costruzioni Terra 596 14 540 11 Perforazioni Terra 275 6 212 4 Liquefied Natural Gas 344 8 282 6 Maintenance Modification and Operation 305 7 413 9 4.387 100 4.735 100 131 3 218 5 Leased FPSO Totale Italia Estero 4.256 97 4.517 95 Totale 4.387 100 4.735 100 Gruppo Eni 452 10 450 10 Terzi 3.935 90 4.285 90 Totale 4.387 100 4.735 100 14 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Il Gruppo Saipem, nel corso del 2005, ha acquisito nuovi contratti per complessivi 4.735 milioni di euro (4.387 milioni di euro nel 2004). Delle acquisizioni complessive, il 51% riguarda le attività Costruzioni Mare, l’11% le Costruzioni Terra e la Leased FPSO, il 9% la Maintenance Modification and Operation, l’8% le Perforazioni Mare, il 6% il Liquefied Natural Gas e il 4% le Perforazioni Terra. Le acquisizioni all’estero hanno rappresentato il 95% e le acquisizioni di contratti da imprese del Gruppo Eni il 10% del totale. Infine le acquisizioni della Capogruppo Saipem SpA sono state il 12% di quelle complessive. Ordini acquisiti per area geografica (*) l’area Russia comprende anche Kazakhstan e Azerbaijan (milioni di €) Gruppo Saipem - Portafoglio Ordini al 31 Dicembre 2005 2004 2005 Importi % Importi % Saipem SpA 1.489 Imprese del Gruppo 3.817 28 999 18 72 4.514 Totale 82 5.306 100 5.513 100 Costruzioni Mare 3.303 62 3.104 56 Perforazioni Mare 317 6 382 7 Leased FPSO 117 2 589 11 Costruzioni Terra 763 15 555 10 Perforazioni Terra 296 6 298 5 Liquefied Natural Gas 447 8 430 8 63 1 155 3 5.306 100 5.513 100 1 – 21 – Maintenance Modification and Operation Totale Italia Estero 5.305 100 5.492 100 Totale 5.306 100 5.513 100 Gruppo Eni 298 6 217 4 Terzi 5.008 94 5.296 96 Totale 5.306 100 5.513 100 Il portafoglio ordini residuo alla fine dell’esercizio ha raggiunto il valore di 5.513 milioni di euro, registrando un incremento del 3,9% rispetto a quello di fine esercizio 2004. Per quanto riguarda l’articolazione per settori di attività, il 56% è attribuibile alle attività Costruzioni Mare, l’11% al Leased FPSO, il 10% alle Costruzioni Terra, l’8% al Liquefied Natural Gas, il 7% alle Perforazioni Mare, il 5% alle Perforazioni Terra e il 3% alla Maintenance Modification and Operation. La Capogruppo Saipem SpA ha in carico il 18% del portafoglio ordini residuo. La quasi totalità degli ordini è verso committenti esteri, mentre quelli verso le imprese del Gruppo Eni rappresentano il 4% del portafoglio totale. Portafoglio Ordini per area geografica (*) l’area Russia comprende anche Kazakhstan e Azerbaijan 15 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Gli investimenti Gli investimenti tecnici dell’esercizio ammontano a 355 milioni di euro (197 nel 2004) e le acquisizioni di partecipazioni a 7 milioni di euro. Gli investimenti tecnici hanno riguardato il mantenimento e l’upgrading di mezzi per le Costruzioni e Perforazioni Mare e Terra, Liquefied Natural Gas e Maintenance Modification and Operation per 122 milioni di euro, la costruzione e l’acquisto di equipment a fronte di contratti specifici per 99 milioni di euro e investimenti di potenziamento delle strutture operative in Kazakhstan e in West Africa per 41 milioni di euro, nonché l’acquisto di una nave cisterna e l’avvio delle attività di conversione in un’unità FPSO destinata ad operare in Brasile nel campo Petrobras di Golfinho 2 da inizio 2007 e l’acquisto di una seconda nave cisterna da destinare alla conversione in un’unità FPSO (93 milioni di euro). In sintesi, gli investimenti dell’esercizio presentano la seguente articolazione: (milioni di €) PER ENTITÀ Saipem SpA 2004 2005 35 61 Altre imprese del Gruppo 174 301 Totale 209 362 Costruzioni Mare 104 184 Perforazioni Mare 52 46 – 93 Costruzioni Terra 22 14 Perforazioni Terra PER UNITA’ DI BUSINESS Leased FPSO 11 13 Liquefied Natural Gas 6 2 Maintenance Modification and Operation 2 2 12 8 209 362 Altri Totale PER NATURA Acquisizioni societarie Investimenti tecnici FPSO Totale Gli investimenti relativi alle singole attività sono descritti nei paragrafi che seguono. Gli altri investimenti riguardano le unità delle Sedi. 16 12 7 197 262 – 93 209 362 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Costruzioni Mare Esercizio 2004 Esercizio 2005 28 3 Condotte posate (km) - Italia - Estero 1.606 880 Totale km 1.634 883 1.082 – Strutture installate (ton.) - Italia - Estero 171.582 134.602 Totale ton 172.664 134.602 Quadro generale Il Gruppo Saipem dispone di un’importante flotta navale, tecnologicamente all’avanguardia e di grande versatilità, e di competenze ingegneristiche e di project management di eccellenza. Queste distintive capacità e competenze, unitamente a una forte e radicata presenza in mercati strategici di frontiera, assicurano alla Saipem un modello industriale particolarmente adatto per i progetti EPIC (Engineering, Procurement, Installation, Construction). Tra i mezzi navali semisommergibili che utilizzano le tecnologie più avanzate si evidenzia, per la particolare importanza, il Saipem 7000, con posizionamento dinamico, una potenza di sollevamento di 14.000 tonnellate e la capacità di posa di condotte in acque ultra profonde con il sistema a “J”, idoneo a mantenere in sospensione durante la posa un peso complessivo di 1.450 tonnellate. Fra gli altri mezzi si citano il Castoro Sei, idoneo per la posa di condotte di grande diametro, la Field Development Ship (FDS), nave speciale per lo sviluppo di campi sottomarini in acque profonde, dotata di posizionamento dinamico e di gru per il sollevamento fino a 17 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E 600 tonnellate nonché di un sistema per la posa di condotte in verticale fino a una profondità di 2.000 metri e il mezzo navale Saipem 3000 in grado di posare linee flessibili, ombelicali e sistemi di ormeggio in acque profonde e installare strutture fino a 2.200 tonnellate. La Saipem può inoltre vantare una valida posizione nel mercato delle attività sottomarine, disponendo di mezzi tecnologicamente molto sofisticati, come i veicoli subacquei telecomandati, e delle tecnologie di intervento, con l’assistenza di robot specificamente equipaggiati, su condotte in acque profonde. Nel settore Costruzioni Mare operano, oltre alla Capogruppo: Saipem sa, le sue dirette controllate Saibos Construções Maritimas, Bos Congo, Petromar, PT Sofresid Engineering e la collegata Offshore Design Engineering. Inoltre operano Saipem UK, Saipem America, Saipem (Malaysia), la Saipem Asia, PT Saipem Indonesia, la Saipem Luxembourg, Saipem (Portugal) Comércio Marítimo, Sonsub Ltd, Sonsub A/S, Intermare Sarda, Saipem Contracting (Nigeria), Saipem Energy International, Saipem FPSO, ERS Equipment Rental & Services, Saipem Mediterranean Services, StarGulf, ER SAI Caspian Contractor, Bos Shelf e Moss Maritime. Il contesto di mercato L’elevato tasso di crescita degli investimenti in Exploration & Production registrato nel corso del 2004 si è confermato nel 2005. Il rafforzamento delle aspettative di breve e medio periodo nel mercato delle Costruzioni Mare ha spinto diversi operatori ad effettuare investimenti in nuovi mezzi navali e in miglioramenti di quelli già esistenti, spesso mirati a combinare capacità di sollevamento e di posa ad alte profondità. Sono infatti i segmenti legati allo sviluppo dei giacimenti in acque profonde, quali i sistemi di produzione galleggianti e sottomarini, che hanno fatto registrare nel 2005 la crescita più elevata e, soprattutto, si prevede che manterranno elevati tassi di sviluppo anche nei prossimi anni. Il mercato della posa di condotte, considerato nel suo insieme, ha fatto segnare un aumento di attività rispetto al 2004, attestandosi su livelli record grazie soprattutto alla ripresa del Mare del Nord, area che ha risentito positivamente di una sostenuta attività nel segmento delle condotte di piccolo diametro. L’Asia Pacifico si è confermata la prima area mondiale quanto a volume di attività - sostanzialmente invariata rispetto al 2004 - seguita dal Mare del Nord e dal Golfo del Messico, dove le condotte di largo diametro sono state posate anche in altissime profondità. L’attività in Medio Oriente si è mantenuta su livelli eleva- 18 ti nelle condotte di largo diametro, ma ha subito un calo in quelle di piccolo diametro. Il ruolo nelle restanti aree del Mediterraneo, dell’Africa e dell’America Latina è stato nel complesso minoritario; da segnalare comunque la buona crescita delle installazioni di condotte di piccolo diametro in Africa Occidentale. Nel mercato delle piattaforme fisse medio-grandi si è registrato un aumento generalizzato di attività, particolarmente rilevante in Asia Pacifico, area in cui si è concentrata circa la metà delle installazioni mondiali. Questo andamento va tuttavia inserito in un trend di lungo periodo di diminuzione dell’attività di installazione di piattaforme, soprattutto nell’ambito di quelle a basso tonnellaggio, delle quali nel 2005 si è registrato un calo principalmente nel Golfo del Messico. Durante il 2005 il mercato dei sistemi di produzione galleggianti (FPSO, TLP, Spar e Semisommergibili) ha avuto un andamento positivo, principalmente dovuto al buon livello di attività in America Latina e in Africa Occidentale. Il settore delle installazioni sottomarine ha ripreso a crescere nel 2005, dopo una temporanea contrazione. In particolare, il segmento delle installazioni in acque profonde ha fatto registrare un’espansione molto sostenuta, collocandosi su livelli record e proseguendo nel suo trend di rapido sviluppo, ritenuto strutturale a causa del progressivo aumento della quota di investimenti in deepwater sul totale degli investimenti offshore. La crescita rispetto al 2004 è stata particolarmente significativa in Brasile, nonché in Africa Occidentale e nel Golfo del Messico. Anche nell’ambito delle basse profondità il settore delle installazioni sottomarine è risultato in crescita rispetto al 2004, sebbene i livelli di attività rimangano sensibilmente inferiori ai massimi storici della fine degli anni ‘90, periodo di massima espansione del Mare del Nord. In questa ultima area, che nonostante il trend declinante continua a rappresentare circa la metà delle installazioni mondiali, l’attività si è ripresa dopo i minimi del 2004. Un buon numero di installazioni sottomarine in acque poco profonde si è registrato anche in Asia Pacifico e in Mediterraneo, area relativamente nuova per questo tipo di sviluppo. Le acquisizioni Le acquisizioni più significative del periodo sono relative ai seguenti lavori: - per conto Total Upstream Nigeria Ltd, il contratto di tipo EPIC, AKPO in Nigeria, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, instal- S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E - - - - - - - - - - lazione e messa in servizio di condotte sottomarine, ombelicali e riser, nonché la costruzione di un terminale di caricamento olio, l’installazione del sistema di ancoraggio della nave FPSO e la posa di un gasdotto tra la stessa FPSO e la piattaforma Amenam AMP2; per conto BP Berau Ltd, due contratti di tipo EPIC che prevedono le attività di ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione e installazione di due piattaforme e di due condotte sottomarine nell’ambito del “Tangguh LNG Project”, in Indonesia; per conto Esso Exploration Angola Ltd, il contratto di tipo EPIC, Marimba, per lo sviluppo dell’omonimo giacimento situato nel Blocco 15 dell’offshore angolano. Il contratto, che prevede l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione di condotte sottomarine a una profondità di circa 1.200 metri, riguarderà il collegamento del giacimento Marimba alle strutture esistenti del giacimento Kizomba A; per conto Thai Oil Public Company Ltd, il contratto, di tipo EPIC, per la realizzazione delle strutture di scarico del greggio per la raffineria di Sri Racha, nel Golfo di Siam. Il contratto prevede l’ingegneria, l’approvvigionamento, la fabbricazione, l’installazione e la messa in servizio di un sistema di ormeggio delle petroliere mediante boa, di una condotta sottomarina e delle relative strutture di ricezione a terra; per conto Pemex Exploracion y Produccion, il progetto Ku-Maloob-Zaap, che prevede il trasporto e l’installazione di sei piattaforme nell’ambito dello sviluppo del giacimento Ku-Maloob-Zaap nella Baia di Campeche, in Messico; per conto Talisman Energy Uk, il progetto Tweedsmuir, nel settore inglese del Mare del Nord, che prevede la posa di una condotta, di una flowline pipe in pipe e di un gas pipeline; per conto Statoil, il progetto Skinfaks/Rimfaks in Norvegia, che prevede il trasporto, l’installazione di due sealine, ombelicali, spool e altre strutture sottomarine; per conto Statoil, il progetto Tampen Link, in Norvegia, che prevede la posa di una condotta che collegherà la piattaforma Statfjord B ad una condotta già esistente; per conto Raffineria di Gela SpA, un contratto, in Sicilia, che prevede le attività di design, procurement e installazione relative alla sostituzione di una condotta; per conto Offshore Oil Engineering Company Ltd, i progetti Dong Fang e Lu Feng, in Cina, che prevedono l’installazione di due jacket e relativi pile, due deck e un pipeline; per conto Canadian Natural Resources, il progetto Columba E Water Injection nel settore inglese del Mare del Nord, che prevede le attività di installazione, scavo e tie-in di un ombelicale che collegherà la topside della piattaforma Ninian South e il pozzo Columba E. Gli investimenti Tra gli investimenti più significativi sono da segnalare: - le attività relative al progetto Kashagan che prevedono la costruzione di nuovi natanti a chiglia piatta adatti allo svolgimento di operazioni in acque poco profonde; - il proseguimento della costruzione di una nuova base operativa a Kuryk sulle rive del Mar Caspio, in Kazakhstan, per la fabbricazione di strutture offshore e come supporto logistico per le attività operative che saranno svolte nell’area; - il proseguimento della costruzione di una nuova base a Soyo in Angola per la costruzione di strutture e moduli a supporto di progetti in corso di esecuzione; - interventi di miglioramento e integrazione eseguiti sui principali mezzi della flotta. Le realizzazioni L’attività nel corso del 2005 è consistita nella posa di 883 chilometri di condotte e nell’installazione di 134.602 tonnellate di impianti. Di seguito si riportano i maggiori progetti. In Libia la Saipem ha svolto le seguenti attività: - è stata completata l’installazione delle sovrastrutture mediante l’utilizzo del Saipem 7000 e sono stati ultimati i lavori di completamento e messa in operatività della piattaforma per il progetto EPIC NC41 Platform (Sabratha), per conto Eni Gas BV che prevedeva le attività di project management e di costruzione del jacket, deck modulo alloggi e fiaccola la cui installazione, mediante l’utilizzo del Saipem 7000, è stata effettuata alla fine del 2004. Il contratto è stato eseguito dal Consorzio costituito dalla Saipem SpA (leader) e Hyundai Heavy Industries e ha previsto anche l’assistenza al Cliente nella gestione operativa per sei mesi; - sono terminate le operazioni di tie-ins degli spools di collegamento dei sealines ai punti di raccolta e smistamento ed alla piattaforma Sabratha, per il progetto EPIC NC41 Sealines (Bahr Essalam) per conto Eni Gas BV che prevedeva le attività di ingegneria di dettaglio e fornitura materiali, l’approntamento delle tubazioni e delle attività di prefabbricazione delle valvole sottomarine; la costruzione dell’approdo a terra e la posa delle condotte mediante l’utilizzo della nave posatubi semisommergibile Castoro Sei; - è stata completata la fase di test e di commissioning per il progetto EPIC NC41 Subsea, per conto Eni Gas 19 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E BV; il progetto prevedeva le attività di ingegneria e fornitura materiali, di project management, di costruzione, di trasporto e installazione, effettuata mediante l’utilizzo del Saipem 7000 e del pontone posatubi e sollevamento S355. Inoltre nel Mar Mediterraneo la Saipem ha svolto le seguenti attività: - è stata completata in Sicilia la fase di installazione nell’ambito del progetto Gela per conto Raffineria di Gela SpA, che prevedeva le attività di design, procurement e installazione relative alla sostituzione di una condotta; sono iniziate le attività di rinterro, testing e commissioning che saranno completate entro la prima metà del 2006; - sono continuate le attività di installazione relative al progetto Ika, Ida and Ivana Gas Field, per conto InAgip, in acque croate, che prevede l’installazione di sei jacket e sette deck, nonché il trasporto e l’installazione di varie condotte e spool di connessione; - sono in corso le attività di project management nell’ambito del progetto Temsah North West in Egitto per conto Petrobel, che prevede trasporto e installazione di un jacket, un deck e relativi pali; - è stato completato in Spagna il progetto Aquaduct Palma de Mallorca, per conto FCC Construccion, che prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento materiali e installazione di una condotta sottomarina per trasporto di acqua potabile. In Estremo Oriente sono state eseguite le seguenti attività: - è stato completato il progetto Bayu-Darwin Pipeline, in Australia per conto ConocoPhillips Pipeline Australia Pty, che prevedeva l’ingegneria, il trasporto e l’installazione di una condotta mediante l’utilizzo del pontone posatubi Semac 1; - è stata completata la posa delle condotte nell’ambito del progetto Bongkot Field Development Phase 3, in Tailandia, per conto PTT Exploration and Production Public Company Ltd, che prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione, trasporto e installazione di varie condotte e relative facilities; - è stata completata l’installazione e, in tempi record rispetto ai giorni schedulati, sono state concluse le attività di post trenching nell’ambito del progetto di tipo EPIC Lamma per conto Hong Kong Electricity Company; mentre sono in fase di completamento le attività di hydrotesting. I lavori offshore sono stati eseguiti dal pontone posatubi Castoro 10; - sono in corso le attività relative al progetto Sakhalin II Pipelines, in Russia, per conto Sakhalin Energy Investment Ltd, che prevede le attività di ingegneria, 20 - - - - - - - approvvigionamento, costruzione e installazione del sistema di condotte che collegherà le piattaforme di Lunskoye e Pitun-Astkhskoye all’isola di Sakhalin; sono in corso le attività di project management, ingegneria e le altre attività preparatorie all’installazione relative al progetto Sakhalin II Topsides, in Russia, per conto Samsung Heavy Industries, che prevede trasporto e installazione delle topsides delle piattaforme Lunskoye e Piltun-Astkhskoye B, questa ultima sarà la più grande piattaforma mai installata con il sistema di posizionamento denominato “floatover”; sono stati completati i progetti Dong Fang e Lu Feng, in Cina, per conto Offshore Oil Engineering Company, che prevedevano l’installazione di due jackets e relativi piles, due decks e un pipeline; è stata eseguita l’installazione di varie strutture, mediante l’utilizzo del Castoro 8, nell’ambito del progetto Sarawak in Malesia per conto TL Offshore; sono in corso le attività di ingegneria e procurement e sono iniziati i lavori di fabbricazione relativi a due contratti di tipo EPIC nell’ambito del Tangguh LNG Project in Indonesia, per conto BP Berau Ltd, che prevedono le attività di ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione e installazione di due piattaforme e di due condotte sottomarine; è in corso la costruzione delle strutture nell’ambito del progetto di tipo EPIC Third Transmission Pipeline in Tailandia, per conto PTT Public Company Ltd, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, trasporto e installazione di varie strutture (jacket, tripodi, flare, topside); sono in corso le attività preparatorie relative al progetto Weizhou Pipeline, in Cina per conto Offshore Oil Engineering Company, che prevede l’installazione di tre condotte mediante l’utilizzo del Castoro 10; con la mobilitazione del project team a Jakarta, sono cominciate le attività relative al progetto Thai Oil, per conto Thai Oil Public Company Ltd, contratto, di tipo EPIC, per la realizzazione delle strutture di scarico del greggio per la raffineria di Sri Racha, nel Golfo di Siam. Il contratto prevede l’ingegneria, l’approvvigionamento, la fabbricazione, l’installazione e la messa in servizio di un sistema di ormeggio delle petroliere mediante boa, di una condotta sottomarina e delle relative strutture di ricezione a terra. In Africa Occidentale sono state svolte le seguenti attività: - sono state completate le attività di installazione per la parte B nell’ambito del progetto EPIC Kizomba A e B in Angola per conto Exxon Mobil. Lo scopo del progetto consiste nello sviluppo di due campi sottomarini attraverso la posa di flowlines, l’installazione di risers, di linee minori e di ombelicali ad una profondità di S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E - - - - - - 1.000/1.250 metri. In questo progetto per la prima volta sono stati sviluppati nuovi concetti ingegneristici di risers in alto fondale brevettati da Saibos. Il progetto è stato eseguito mediante l’utilizzo della nave speciale per lo sviluppo di campi sottomarini FDS; sono in corso le attività di collaudo e commissioning relative al progetto EPIC East Area EPC2 per conto Exxon Mobil, in Nigeria. Il progetto prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione di tre piattaforme nonché la posa di condotte sottomarine. Il progetto è stato eseguito mediante l’utilizzo della nave per sollevamenti in posizionamento dinamico Saipem 3000 e dei pontoni Saibos 230 e S355; in Nigeria è stato installato il jacket della piattaforma Amenam 2 per conto Elf Petroleum Nigeria Ltd, è in corso la fabbricazione del deck e sono state completate le attività preparatorie all’installazione; il progetto, di tipo EPIC, prevede le attività di ingegneria e costruzione di una piattaforma e la relativa installazione con il metodo “float-over” e viene eseguito in joint venture con Technip-Coflexip; sono proseguite le attività nell’ambito del progetto di tipo EPIC Erha, in Nigeria, per conto Exxon Mobil, che prevede ingegneria, approvvigionamento, costruzione, trasporto e messa in operatività dello stabilimento di produzione e stoccaggio galleggiante FPSO sul giacimento Erha; nel mese di dicembre la FPSO costruita a Singapore è arrivata sul sito offshore in Nigeria, le attività di hook-up e commissioning sono previste concludersi nel primo semestre del 2006; è stata completata la costruzione del modulo della piattaforma ed è iniziata la fase finale di hook up e commissioning per il progetto di tipo EPIC Yoho, in Nigeria per conto Mobil Producing Nigeria Unlimited, che prevede il project management, l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione, il trasporto, l’installazione e la messa in operatività della piattaforma Yoho; completate le attività di fabbricazione, sono in corso le attività di installazione e commissioning delle topsides relative al progetto di tipo EPIC Dalia, per conto Total Exploration & Production Angola, in Angola, che prevede ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione e montaggio delle topsides del sistema di produzione galleggiante FPSO destinato ad operare nel giacimento Dalia. Il contratto è stato acquisito in joint venture con Technip-Coflexip, Stolt Offshore e le società coreane Samsung HI e DSME; sono state completate le attività di fabbricazione e posa della piattaforma wellhead e delle condotte per il progetto di tipo EPIC West Espoir, per conto CNR International (Cote d’Ivoire) sarl, in Costa d’Avorio, che prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, commissioning, trasporto e installazione di una testa di pozzo e relative facilities, nonché di tre flowline con relativi riser, spool di connessione e condotte di collegamento; sono in corso le attività di collaudo e commissioning; - sono state eseguite le attività di project management, ingegneria, approvvigionamento e fabbricazione del progetto, di tipo EPIC, per conto Total Exploration & Production Angola Rosa Surf, in Angola, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, installazione e messa in servizio di condotte sottomarine, ombelicali e riser ad una profondità d’acqua di circa 1.400 metri. Le opere consentiranno di collegare il giacimento Rosa con la nave FPSO del giacimento Girassol; - sono in corso le attività preparatorie e di mobilitazione del project team per il progetto, di tipo EPIC, AKPO in Nigeria per conto Total Upstream Nigeria Ltd, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, installazione e messa in servizio di condotte sottomarine, ombelicali e riser, nonché la costruzione di un terminale di caricamento olio, l’installazione del sistema di ancoraggio della nave FPSO e la posa di un gasdotto tra la stessa FPSO e la piattaforma Amenam AMP2. Nel Mare del Nord, e con l’impiego del Saipem 7000, la Saipem ha svolto le seguenti attività: - è stata completata l’installazione delle sovrastrutture della piattaforma per il progetto Dan Maersk, per conto Maersk Oil, nel settore danese, che prevedeva il trasporto e l’installazione di una piattaforma; - sono stati installati tre jacket e un wellhead deck nell’ambito del progetto Buzzard Platform, per conto Nexen, nel settore inglese, che prevede il trasporto e l’installazione di tre jacket, due deck, un wellhead deck e due ponti di collegamento; - sono stati rimossi un jacket e una topside nell’ambito del progetto Frigg and MCP-01 Decommissioning per conto AKOP (Aker Kvaerner Offshore Partners), che prevede la rimozione e il trasporto di un jacket e sette piattaforme installate presso i giacimenti gas Frigg e MCP-01, situati nel Mare del Nord; - è stata completata la rimozione della fiaccola e dei blocchi di ancoraggio nell’ambito del progetto Brent Decommissioning, per conto Shell, nel settore inglese, per la rimozione della torre, del flare e di altre strutture dalla piattaforma Brent. Nel Mare del Nord, e con l’impiego del Castoro 6, sono state svolte le seguenti attività: - è stato completato il progetto Rhum, per conto BP 21 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E - - - - - Exploration Operating Company, nel settore inglese, che prevedeva la posa di una condotta sottomarina per il trasporto gas tra il giacimento di Rhum e la piattaforma Bruce; è stato completato il progetto, per conto ConocoPhillips Uk, Saturn Development nel settore inglese del Mare del Nord, che prevedeva la posa di un gas pipeline e un piggy-backed pipeline; è stato completato il progetto Horne and Wren per conto Tullow Oil, nel settore inglese, che prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento, installazione e commissioning di due condotte sottomarine; sono in corso le attività di project management, ingegneria, approvvigionamento e le altre attività preparatorie all’installazione relative al progetto Ormen Lange, per conto Norsk Hydro, nel settore norvegese del Mare del Nord, che prevede il trasporto e l’installazione di due condotte ad una profondità d’acqua di circa 900 metri; sono in corso le attività di project management e ingegneria relative al progetto Tweedsmuir, per conto Talisman Energy Uk, nel settore inglese del Mare del Nord, che prevede la posa di una condotta, di una flowline pipe in pipe e di un gas pipeline; sono in corso le attività di project management, ingegneria, approvvigionamento relative al progetto Gas Unie per conto BBL Company (partenership tra Gasunie, E.ON Ruhrgas e Fluxys), nel Mare del Nord, che prevede la posa di una condotta per il trasporto gas da Balgzand in Olanda a Bacton in Gran Bretagna. Nel Mare del Nord, con l’impiego del Saipem 7000 e del Castoro 6, la Saipem ha inoltre iniziato la posa delle strutture relative al progetto Buzzard Sealine, per conto Nexen, nel settore inglese, per la realizzazione di strutture sottomarine di un doppio sistema di condotte. Per conto AIOC (Azerbaijan International Operating Company) sono state eseguite le attività di costruzione, trasporto e installazione di varie strutture nell’ambito del progetto di sviluppo del giacimento nel campo Azeri-Chirag-Gunashli, acquisito con tre distinti contratti, che comprendono la costruzione di sei jacket, tre template e pile e il trasporto e l’installazione di cinque drilling template, quattro piattaforme di perforazione e due piattaforme di produzione. In Kazakhstan, per conto Agip KCO, nell’ambito del programma per lo sviluppo del giacimento Kashagan, nelle acque kazake del Mar Caspio: - sono terminate le attività di ingegneria e procurement ed è iniziata l’attività di posa nel tratto a terra nell’ambito del progetto Kashagan Trunkline and 22 Production Flowlines, e parallelamente sono continuate le attività di ingegneria, procurement e preparazione dei mezzi navali per la posa nel tratto marino. Il contratto prevede l’attività di ingegneria, l’attività di approvvigionamento materiali, il rivestimento, la posa e la messa in servizio di condotte, cavi in fibra ottica e ombelicali. Le condotte saranno fornite dal cliente; - sono continuate le attività di ingegneria, procurement e preparazione dei mezzi navali e delle attrezzature nell’ambito del progetto Kashagan Piles and Flares. Il contratto prevede la fabbricazione, l’assemblaggio, il trasporto e l’installazione di pali, fiaccole e sedici imbarcazioni destinate a contenere i moduli degli impianti; il contratto comprende inoltre l’approvvigionamento, la fabbricazione e l’installazione delle relative strutture di ormeggio e di protezione. Per conto OXY Qatar (Occidental Petroleum Qatar) è stata completata l’installazione di un jacket, una topside, due bridge e una fiaccola nell’ambito del progetto Sembawang PS-1K nell’offshore del Qatar. Per conto Dolphin Energy Ltd è in corso il progetto, di tipo EPIC, Dolphin che comprende ingegneria, approvvigionamento, trasporto e installazione di un export pipeline per il trasporto gas da Ras Laffan, Qatar, al terminale a terra di Taweelah, Emirati Arabi, relative facilities a Taweelah e due sealine di connessione delle teste pozzo delle piattaforme al terminale a terra di Ras Laffan. Per conto Exxon Mobil Canada, sono in corso le attività di procurement, fabbricazione del jacket e ingegneria di installazione relative al progetto, di tipo EPIC, Sable Compression Platform, in Canada, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione di una piattaforma di compressione e relative facilities. Il contratto viene eseguito in partnership con Daewoo Shipbuilding and Marine Engineering. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Mezzi navali per Costruzioni Mare al 31 dicembre 2005 Saipem 7000 Saibos FDS Castoro Sei Castoro Otto Saipem 3000 Bar Protector Semac1 (Bar 420) Castoro II Castoro 10 Bos 355 Crawler Saibos 230 Castoro XI Castoro 9 S42 S44 S45 Bos 600 Saibos 103 Nave semisommergibile a posizionamento dinamico per il sollevamento di strutture fino a 14.000 tonnellate e posa a “J” di tubazioni a profondità, fino a 3.000 metri. Nave a posizionamento dinamico per lo sviluppo di giacimenti in acque profonde fino a 2.100 metri, per varo a “J” di condotte fino a 22 pollici di diametro e per sollevamento fino a 600 tonnellate. Nave posatubi semisommergibile per la posa di condotte di largo diametro e in profondità fino a 1.000 metri. Nave posatubi e sollevamento, idonea per la posa di condotte fino a 60 pollici di diametro e per il sollevamento di strutture fino a 2.200 tonnellate. Nave sollevamento autopropulsa, a posizionamento dinamico, idonea per la posa di condotte flessibili in acque profonde e per il sollevamento di strutture fino a 2.200 tonnellate. Nave appoggio, a posizionamento dinamico, per immersioni in alti fondali e per lavori su piattaforme. Pontone posatubi semisommergibile, idoneo per la posa di condotte di largo diametro e in acque profonde. Pontone posatubi e sollevamento, idoneo per la posa di condotte fino a 60 pollici di diametro e per il sollevamento di strutture fino a 1.000 tonnellate. Pontone per interro condotte fino a 60 pollici di diametro e per la posa di condotte in basso fondale. Pontone posatubi e sollevamento, idoneo per la posa di condotte fino a 45 pollici di diametro e per il sollevamento di strutture fino a 600 tonnellate. Pontone posatubi e sollevamento, idoneo per la posa di condotte fino a 60 pollici di diametro e per il sollevamento di strutture fino a 540 tonnellate. Pontone di lavoro con gru mobile per battitura pali, terminali, piattaforme fisse. Bettolina da trasporto carichi pesanti. Bettolina per varo di piattaforme fino a 5.000 tonnellate. Bettolina per varo di piattaforme fino a 8.000 tonnellate. Bettolina per varo di piattaforme fino a 30.000 tonnellate. Bettolina per varo di piattaforme fino a 20.000 tonnellate. Bettolina per varo di piattaforme fino a 30.000 tonnellate. Bettolina da trasporto carichi leggeri. 23 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Perforazioni Mare Esercizio 2004 Esercizio 2005 Metri perforati - Estero 130.420 113.786 Totale mt 130.420 113.786 Pozzi perforati - Estero 59 67 Totale 59 67 Quadro Generale Nel settore Perforazioni Mare, il Gruppo ha operato nel corso dell’anno in West Africa, in Nord Africa, nel Golfo Persico, in Norvegia, in Perù e in India. Tra i mezzi navali che costituiscono la flotta del Gruppo Saipem spiccano per le loro caratteristiche: il Saipem 10000, idoneo ad operare in posizionamento dinamico su fondali fino a 3.000 metri; lo Scarabeo 7, mezzo semisommergibile in grado di operare su fondali fino a 1.500 metri; lo Scarabeo 5, mezzo semisommergibile della quarta generazione, capace di lavorare su fondali di oltre 1.800 metri e di perforare a una profondità di 9.000 metri. In tale set- 24 tore, oltre alla Capogruppo, operano la Saipem Nigeria che dalla sua sede di Lagos presidia l’area strategica del West Africa, la Petrex SA che opera in Sud America, la Saudi Arabian Saipem Ltd che opera nel Golfo Persico e la Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda che gestisce i mezzi di perforazione ad eccezione dello Scarabeo 5 gestito direttamente dalla Saipem SpA. Nel settore opera anche la Sonsub Ltd a supporto delle attività con l’impiego dei propri ROV. Il contesto di mercato Il mercato delle Perforazioni Mare attraversa una fase di S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E attività sostenuta. La robusta crescita della domanda, che nel corso del 2005 ha coinvolto pressoché tutti i mercati mondiali, ha spinto in alto i tassi di utilizzo, fino a determinare situazioni di insufficienza dell’offerta in alcune aree geografiche. In particolare i jack-up hanno sperimentato per primi le tensioni dal lato dell’offerta, che hanno interessato successivamente anche le altre categorie di mezzi di perforazione. Numerosi contrattisti hanno ordinato la costruzione di nuovi rig. Le tariffe giornaliere sono cresciute notevolmente a causa della volontà delle compagnie petrolifere di assicurarsi, anche a costi crescenti, la possibilità di rispettare piani di esplorazione e sviluppo in forte aumento. Tutti i mercati geografici sono stati investiti da questo ciclo positivo, Africa Occidentale ed Asia Pacifico in testa. Anche il Mare del Nord, area considerata “matura”, ha fatto registrare livelli di attività sostenuti, grazie al rinnovato interesse da parte delle compagnie petrolifere indipendenti. Soltanto in America Latina, dove le compagnie petrolifere nazionali hanno mostrato un approccio più cauto, il mercato ha avuto un andamento meno brillante. Le acquisizioni Scarabeo 4 per renderla idonea all’esecuzione della commessa in Egitto per conto IEOC; - gli interventi sul jack-up Perro Negro 5 per renderlo idoneo all’esecuzione della commessa in Arabia Saudita per conto Saudi Aramco; - investimenti effettuati sulla flotta per rendere i mezzi adeguati alle normative internazionali e alle richieste specifiche delle società committenti. Le realizzazioni L’attività 2005 ha riguardato l’esecuzione di 67 pozzi per circa 113.786 metri perforati. La nave di perforazione per alti fondali Saipem 10000, terminate le operazioni in Togo per conto Hunt Oil, si è trasferita in Nigeria dove ha operato per conto Total Upstream Nigeria Ltd e, sul campo di ABO, per conto NAE (Nigerian Agip Exploration). Nel mese di giugno la nave si è trasferita in Angola dove, dopo un periodo di sosta per lavori di approntamento, ha cominciato ad operare per conto Total Exploration & Production Angola nell’ambito di un contratto biennale. Le acquisizioni più significative nel periodo sono relative ai seguenti lavori: - per conto Burullus Gas Company, l’estensione del noleggio della piattaforma semisommergibile Scarabeo 6 per due anni in Egitto; - per conto Total Exploration & Production Angola, il noleggio, per due anni più due opzionali, della nave di perforazione per alti fondali Saipem 10000. L’attività di perforazione sarà svolta presso il giacimento Rosa, situato a 200 chilometri dalle coste angolane ad una profondità d’acqua massima di circa 1.700 metri; - per conto Gujarat State Petroleum Corporation Ltd, l’estensione del noleggio del jack-up Perro Negro 3 per diciotto mesi in India; - per conto IEOC (International Egyptian Oil Company), il noleggio, per due anni, della piattaforma semisommergibile Scarabeo 4 in Egitto; - per conto BPZ Energy Inc, il noleggio per otto mesi di un impianto in Perù; - per conto Eni Congo SA, l’attività di manutenzione e workover per un anno in Congo. La piattaforma semisommergibile Scarabeo 3 ha svolto l’attività di perforazione nell’offshore nigeriano per conto Addax nell’ambito di un contratto della durata di diciotto mesi. Gli investimenti La piattaforma semisommergibile Scarabeo 7 ha continuato ad operare sul campo di Erha, in Nigeria, per conto Exxon Mobil Nigeria nell’ambito di un contratto della durata di tre anni. Tra le attività di investimento relative alle Perforazioni Mare sono da segnalare: - gli interventi sulla piattaforma semisommergibile La piattaforma semisommergibile Scarabeo 4, conclusi in Camerun i lavori di approntamento propedeutici all’esecuzione della nuova commessa, si è trasferita in Egitto dove ha iniziato l’attività di perforazione per conto IEOC, nell’ambito di un contratto di un anno, rinnovato nel mese di dicembre per ulteriori dodici mesi. La piattaforma semisommergibile Scarabeo 5 ha continuato ad operare in HP/HT (alta pressione/alta temperatura) nell’offshore norvegese per conto Statoil, nell’ambito di un contratto della durata di tre anni. La piattaforma semisommergibile Scarabeo 6 ha continuato le attività di perforazione in Egitto nell’ambito di un contratto della durata di diciotto mesi, rinnovato a novembre per ulteriori due anni, per conto Burullus Gas Company. 25 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Il jack-up Perro Negro 2 ha continuato l’attività nel Golfo Persico per conto Saudi Aramco. Il jack-up Perro Negro 3 ha continuato le operazioni di perforazione e workover per conto GSPC (Gujarat State Petroleum Company), nell’ambito di un contratto che terminerà a giugno 2007. Il jack-up Perro Negro 4 ha continuato le operazioni di workover, per conto Petrobel, nel Golfo di Suez, nell’ambito di un contratto che terminerà a novembre 2006. Dall’inizio di dicembre la piattaforma è in fase di riparazione a causa di un incidente operativo che ne ha compromesso temporaneamente la disponibilità. Il jack-up Perro Negro 5 è stato fermo per tutto il primo semestre per lavori di approntamento per renderlo idoneo allo svolgimento dell’attività di perforazione iniziata nel secondo semestre nell’ambito di un nuovo contratto, della durata di tre anni, in Arabia Saudita per conto Saudi Aramco. La piattaforma autosollevabile Shahid Rajaie, di proprietà NIDC (National Iranian Drilling Contractor) ma gestita da Saipem, ha continuato le operazioni di perforazione nell’offshore iraniano per conto Eni Iran BV. L’impianto package 5820 ha continuato le attività operative per conto Compagnie des Pétroles Total sa, nell’ambito di un contratto di un anno più due opzioni di un anno ciascuna nell’offshore libico. In Congo, sono proseguiti i lavori di workover e manutenzione degli impianti della committente sulle piattaforme fisse di Eni Congo SA. In Perù per conto Petrotech sono stati noleggiati due impianti che hanno eseguito 94 interventi di workover e pulling. Utilizzo dei mezzi navali L’utilizzo dei mezzi navali è stato il seguente: Mezzo navale n° giorni venduti Piattaforma semisommergibile Scarabeo 3 365 gg. Piattaforma semisommergibile Scarabeo 4 253 gg. a Piattaforma semisommergibile Scarabeo 5 (*) 365 gg. Piattaforma semisommergibile Scarabeo 6 365 gg. Piattaforma semisommergibile Scarabeo 7 365 gg. Nave di perforazione Saipem 10000 325 gg. a Jack-up Perro Negro 2 348 gg. b Jack-up Perro Negro 3 365 gg. Jack-up Perro Negro 4 336 gg. c Jack-up Perro Negro 5 175 gg. a (*) Mezzo in leasing - Saipem SpA. a = nel complemento a 365 giorni il mezzo è stato interessato da lavori di approntamento per un nuovo contratto. b = nel complemento a 365 giorni il mezzo è stato interessato da lavori di rimessa in classe. c = nel complemento a 365 giorni il mezzo è stato fermo per riparazioni in seguito ad incidente. 26 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Leased FPSO Quadro generale Il contesto di mercato Il rafforzamento delle competenze nel design dei sistemi galleggianti di produzione e la capacità di gestire contratti “chiavi in mano” hanno consentito al Gruppo Saipem di acquisire, nel corso dell’esercizio, un progetto di dimensioni rilevanti senza il supporto di altri partner e quindi di proporsi come nuovo attore nel settore delle Leased FPSO. La flotta è costituita dalle unità FPSO-Firenze e FPSOMystras. Tutte le attività operative dell’anno sono state svolte in joint venture con Single Buoy Moorings. Nel settore Leased FPSO operano la FPSO - Firenze Produção De Petróleo Lda, la FPSO - Mystras Produção De Petróleo Lda, e forniscono il proprio supporto con competenze ingegneristiche, di approvvigionamento e di project management, la Moss Marittime, la Saipem sa, la Saipem Energy International SpA, la Saipem Fpso SpA e la Saipem Luxembourg SA. Nel corso del 2005 il mercato dei Leased FPSO ha visto l’aggiudicazione di un buon numero di nuovi contratti, in ripresa rispetto al debole andamento dell’anno precedente. L’aspetto più rilevante da segnalare è il robusto ritorno dell’attività nelle acque profonde del Brasile, che ha interessato in particolare i contratti Lease ed ha fatto balzare questa area, che nel recente passato aveva sperimentato alcune difficoltà, al primo posto per numero di nuove assegnazioni durante l’anno 2005. L’Asia Pacifico e l’Africa Occidentale, i due principali mercati mondiali, hanno fatto registrare parimenti un buon andamento. Nel Mare del Nord, il rinnovato interesse da parte delle compagnie petrolifere indipendenti ha portato all’assegnazione di un primo nuovo contratto, dopo alcuni anni di assenza totale di installazioni. Le acquisizioni Le acquisizioni più significative nel periodo, sono relati- 27 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E ve ai seguenti lavori: - per conto Petrobras, il contratto relativo alla fornitura e alla gestione di una nave FPSO per lo sviluppo della seconda fase del giacimento Golfinho, situato nell’offshore brasiliano, a una profondità d’acqua di 1.400 metri. Il contratto durerà nove anni e potrà essere rinnovato per ulteriori tre anni attraverso l’esercizio di opzioni annuali. Secondo gli accordi, Saipem convertirà una petroliera in una nave FPSO con una capacità di stoccaggio di 1.600.000 barili e una capacità produttiva di 100.000 barili al giorno. La nave verrà installata nella prima parte del 2007, quando sarà avviata la produzione del giacimento. Il 7% degli investimenti necessari alla conversione della petroliera in FPSO e l’85% degli investimenti riguardanti la gestione operativa del progetto verranno effettuati in Brasile. Si tratta del primo contratto che Saipem si aggiudica non in joint venture nel “Leased FPSO”, mercato attualmente in forte crescita; - nel corso dell’ultimo trimestre è stata esercitata l’opzione da parte di Eni Divisione Exploration & Production relativa al prolungamento per due anni dell’attività dell’unità FPSO-Firenze nell’Adriatico Meridionale. 28 Gli investimenti Nel corso dell’anno sono state acquistate: - la nave cisterna Margaux da destinare alla conversione in unità FPSO denominata Citade de Vitoria, che opererà in Brasile nel campo Petrobras di Golfinho 2 a partire dalla prima parte del 2007 nell’ambito di un contratto della durata di nove anni più tre di opzione per conto Petrobras; - la nave cisterna Magdaleine da destinare alla conversione in un’unità FPSO. Le realizzazioni FPSO - Firenze Produção de Petróleo Lda. L’unità FPSO - Firenze nell’ultimo trimestre del 2005 ha sospeso le attività per inteventi manutentivi; il 26 dicembre 2005 la produzione dai pozzi Aquila 2 e 3, posti a 850 metri di profondità, nell’Adriatico Meridionale è ripresa regolarmente. FPSO - Mystras Produção de Petróleo Lda. L’unità di produzione e stoccaggio Mystras ha operato regolarmente per l’intero anno la produzione nei campi di Okono/Okpoho, in Nigeria, ad una profondità che varia dai 60 ai 130 metri. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Costruzioni Terra Esercizio 2004 Esercizio 2005 Condotte posate (km) - Estero 465 1.005 Totale km 465 1.005 Impianti industriali (ton.) - Estero 15.888 7.112 Totale ton 15.888 7.112 Quadro generale Nel settore Costruzioni Terra, il Gruppo si caratterizza sia per le capacità realizzative che per le competenze ingegneristiche e di project management e focalizza la propria attività nell’esecuzione di progetti sfidanti, quali la posa di condotte di grande diametro e la costruzione di impianti upstream, in ambienti difficili. Le aree presidiate stabilmente ed in cui è esercitata un’attività continuativa sono la Penisola Arabica, la Nigeria, la Russia e l’Algeria. Il Gruppo continua ad essere impegnato anche in Kazakhstan, dove opera in consorzio con un altro operatore internazionale. Inoltre la Saipem opera in Oman e in Francia. Oltre alla Capogruppo (da sola o in associazione con altri operatori internazionali del settore), operano la Saipem sa, le sue dirette controllate Saipem Contracting Algeria, Sofresid Engineering, SIPS e le collegate Starstroi e Lipardiz Construçao de Estruturas Maritimas. Inoltre operano la Saipem Contracting Nigeria, la Saudi Arabian Saipem e la Katran K. Il contesto di mercato Il settore delle Costruzioni Terra sta risentendo positivamente della elevata spesa globale delle Major Oil 29 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Companies, spesso finalizzata all’ampliamento della capacità produttiva nelle “nuove province petrolifere”, tra le quali le zone remote del Mar Caspio e dell’isola di Sakhalin hanno continuato a rivestire nel corso del 2005 una particolare rilevanza. Accanto alle Majors, è da segnalare a livello globale il sempre maggior ruolo strategico delle National Oil Companies. L’attività upstream si è sviluppata, oltre che nelle aree di frontiera, anche nelle regioni “tradizionali” di produzione petrolifera, quali il Nord Africa, l’Africa Occidentale ed il Medio Oriente. Il settore midstream è stato dinamico soprattutto nelle zone del Mar Caspio, con condotte dirette dal Kazakhstan alla Cina e ad altre nazioni asiatiche, e del Mar Nero. Nel corso del 2005, altre aree interessanti per il segmento delle condotte sono state l’Africa Occidentale e l’isola di Sakhalin, dove è tra l’altro proseguita un’importante commessa da parte di Saipem. Il downstream sta attraversando una fase favorevole del ciclo, sia per quanto riguarda la raffinazione, in cui è aumentato il livello globale del tasso di utilizzo degli impianti, sia nella petrolchimica. Le acquisizioni Le acquisizioni più significative dell’esercizio sono relative ai seguenti lavori: - per conto Saudi Aramco, in Arabia Saudita, il progetto EWG-1, per la conversione da olio a gas della condotta East-West che trasporterà gas nella zona industriale di Yanbu. Il progetto comprende l’esecuzione delle operazioni di eliminazione del greggio, pulitura e depurazione della condotta esistente, nonché la costruzione, l’installazione e la messa in opera di nuove sezioni della condotta e delle relative infrastrutture; - per conto Sonatrach/Sonelgaz, in Algeria, il progetto, di tipo EPC, Berrouaghia, per la costruzione di una gas power station; - per conto Nigerian Lng, in Nigeria, il progetto GTS 2/4 Slug Catcher, che prevede la costruzione di uno slug catcher (impianto per la depurazione del gas) e di una unità per il controllo della pressione, nonché lo svolgimento di attività di ispezione e testing presso l’impianto di Bonny Island. Il contratto è stato acquisito in consorzio con Valland International Nigeria Ltd. Gli investimenti Nel comparto delle Costruzioni Terra gli investimenti dell’anno sono principalmente riconducibili all’acquisto e all’approntamento di mezzi e di attrezzature necessari 30 per l’esecuzione del progetto Sakhalin II in Russia nonché all’acquisto di un pontone per lo svolgimento di attività in zone paludose dell’Africa Occidentale. Le realizzazioni L’attività svolta nell’ambito delle Costruzioni Terra ha riguardato la posa di 1.005 chilometri di condotte di vario diametro e l’installazione di 7.112 tonnellate di impianti. Di seguito, per le varie aree, si riportano le maggiori realizzazioni. In Arabia Saudita, per conto Saudi Aramco: - sono state completate le attività di costruzione del progetto Rabigh, che prevedeva ingegneria, approvvigionamento e posa di una condotta; - è iniziata l’attività di mobilitazione del project team di ingegneria e l’attività preparatoria del site del progetto EWG-1, per la conversione da olio a gas della condotta East-West che trasporterà gas nella zona industriale di Yanbu. Il progetto comprende la realizzazione delle operazioni di eliminazione del greggio, pulitura e depurazione della condotta esistente, nonché la costruzione, l’installazione e la messa in opera di nuove sezioni della condotta e delle relative infrastrutture; Sempre in Arabia Saudita, per conto Jubail Chemical Industries, è in corso il progetto Jana, che prevede le attività di ingegneria e project management di un impianto. In Oman, è in corso di completamento il progetto di tipo EPC, Mina Al Fahal, per conto Oman Refinery Company, acquisito in joint venture con CCC (Consolidated Contractors Company) che prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e messa in opera di una condotta e relative facilities, nonché il cablaggio con fibre ottiche di tutta la linea. In Nigeria, per conto NAOC: - sono state completate le attività di cantiere presso la stazione di Irri e sono in corso le attività preparatorie per la costruzione della flow station nell’ambito del progetto NLNG Phase 3 Obiafu/Obrikon; lo scopo del lavoro consiste nell’espansione dell’esistente impianto a gas e la realizzazione di una Flow Station; - sono stati completati i lavori civili, meccanici ed elettrostrumentali e l’attività di costruzione del power generation plant a ciclo combinato nell’ambito del progetto Okpai Power Plant; l’impianto è già operativo e sono in svolgimento le attività di assistenza al cliente; S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E - sono in corso le attività di testing e commissioning del progetto GTS–4, di tipo EPC, che prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione di una condotta che collega Rumuji (30 chilometri a nord-est di Port Harcourt) al terminale di liquefazione N-LNG situato nell’isola di Bonny. La condotta attraversa il delta del fiume Niger. Sempre in Algeria, per conto Sonatrach/Sonelgaz, è in corso il progetto, di tipo EPC, Berrouaghia, per la costruzione di una gas power station. Sempre in Nigeria: - per conto Shell Petroleum Development Company of Nigeria Ltd, sono state completate le attività di ingegneria e procurement ed è iniziata la fase di costruzione relativa al progetto Soku Debottlenecking, che prevede ingegneria, approvvigionamento e costruzione di una condotta; - per conto Nigerian Lng, è in corso il progetto GTS 2/4 Slug Catcher, che prevede la costruzione di uno slug catcher (impianto per la depurazione del gas) e di una unità per il controllo della pressione, nonché lo svolgimento di attività di ispezione e testing presso l’impianto di Bonny Island. Il contratto è stato acquisito in consorzio con Valland International Nigeria Ltd; In Francia, è iniziata l’attività di costruzione nell’ambito del progetto OSBL, per conto TotalFinaElf, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e messa in opera di una raffineria. In Algeria, nell’ambito dei progetti OZ2 (Arzew Pump Stations), per conto Sonatrach, in associazione con Amec Spie Capag, e ROD, per conto BHP/Sonatrach, completate le attività di precommissioning e commissioning, è in corso l’attività di assistenza al cliente. In Marocco, è in corso il progetto Ammonia, per conto Maroc Phosphore, che prevede la costruzione di due serbatoi di stoccaggio. In Russia, è in corso l’attività di installazione per il progetto Sakhalin II, per conto Sakhalin Energy Ltd, relativo alla posa di condotte offshore e onshore e all’installazione di stazioni di compressione e pompaggio e di un terminale. Sempre in Russia, nell’ambito del progetto Blue Stream, per conto Blue Stream Pipeline Company, sono state completate le attività necessarie per la sostituzione delle giunture sulle linee ad alta pressione, i test idraulici, i lavori elettrici e elettrostrumentali nonchè i lavori civili e di completamento presso la stazione di compressione di Beregovaya; la stazione è stata messa in esercizio e consegnata al cliente. Attrezzature per costruzioni terra al 31 dicembre 2005 Numero Gru da 10 a 150 tonnellate 120 Escavatori 101 Sideboom 167 Pay welder 63 Pay Loader e pale gommate 39 Trenchers 2 Ruspe - Pale cingolate 52 Motolivellatrici - Motocompattatori 45 Perforatori cingolati 11 Trattori vari 92 Curvatubi 34 Autovetture - Fuoristrada - Autocarri - Autobus 824 Rimorchi - Semirimorchi - Dolly 118 Trivelle spingitubo Moto - elettrosaldatrici 3 1.167 Pompe - compressori 299 Gruppi elettrogeni 304 Campi alloggio (posti letto) (*) 4.600 (*) comprende campo Kazakhstan 31 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Perforazioni Terra Esercizio 2004 Esercizio 2005 Metri perforati - Italia 8.851 4.671 - Estero 446.562 543.282 Totale mt 455.413 547.953 Pozzi perforati - Italia 5 1 - Estero 145 212 Totale 150 213 Quadro generale Il contesto di mercato Nel settore Perforazioni Terra il Gruppo Saipem opera in Italia, Algeria, Egitto, Nigeria, Arabia Saudita, Georgia, Kazakhstan, Perù e Venezuela. Nel settore, oltre alla Capogruppo, operano anche Saipem Nigeria, Petrex SA, Saudi Arabian Saipem, Sadco (società indiana paritetica e a gestione congiunta con la società indiana Aban Drilling Co.) e SaiPar (società paritetica e a gestione congiunta con la Parker Drilling Co. operante in Kazakhstan). Il mercato delle perforazioni terra ha attraversato nel corso del 2005 una fase di espansione, che prosegue dagli anni precedenti con buoni tassi di crescita annui. Il Nord Africa, l’America Latina ed il Medio Oriente sono le aree che hanno fatto registrare gli andamenti migliori. In particolare, giova segnalare i rilevanti incrementi dell’attività di perforazione registrati nel corso del 2005 in Arabia Saudita, Egitto e Venezuela. Il mercato dell’Asia Pacifico è cresciuto solo moderatamente; l’unica area geografica in contrazione è l’Europa che prosegue lungo il proprio trend declinante. 32 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Le acquisizioni Le acquisizioni più significative dell’esercizio sono relative ai seguenti lavori: - per conto Pluspetrol, sono state firmate estensioni contrattuali previste e nuovi contratti per il noleggio di ben undici impianti in Perù per periodi variabili tra i due e i tre anni; - per conto KPO, il noleggio per un anno, di quattro impianti in Kazakhstan; - per conto Eni Exploration & Production, il noleggio per un anno più uno opzionale ciascuno, di due impianti in Italia; - per conto Zhaikmunai LLP, il noleggio per un anno, di un impianto in Kazakhstan; - per conto Repsol, l’estensione del noleggio per diciotto mesi, di un impianto in Algeria; - per conto Burren Petroleum, il noleggio per un anno più uno di opzione, di un impianto in Turkmenistan; - per conto First Calgary, l’estensione del noleggio per un anno, di un impianto in Algeria; - per conto Burlington Resources, il noleggio per un anno, di un impianto in Algeria; - per conto Sonatrach, il noleggio per un anno, di un impianto in Algeria; - per conto PDVSA, il noleggio per sei mesi più l’esercizio dei sei di opzione, di un impianto in Venezuela; - per conto Pluspetrol, il noleggio per otto mesi di un impianto in Venezuela; - per conto Repsol, il noleggio di due impianti, rispettivamente per due e cinque mesi, in Venezuela; - per conto Ninotsminda Oil Company Georgia, il noleggio per quattro mesi, più due opzionali, di un impianto in Georgia; - per conto Repsol, il noleggio per sei mesi, di un impianto in Perù; - per conto Petrobras, il noleggio per un anno, di un impianto in Perù. Gli investimenti Gli investimenti realizzati nel comparto delle Perforazioni Terra si riferiscono ad interventi di miglioramento e integrazione realizzati sugli impianti per mantenerne l’efficienza operativa. Le realizzazioni L’attività ha riguardato l’esecuzione di 213 pozzi per 547.953 metri perforati. In Italia l’attività di perforazione a terra è stata svolta per conto Eni Divisione Exploration & Production utilizzando tre impianti per la perforazione di pozzi profondi. In particolare: - un impianto per pozzi profondi ha ultimato le operazioni di workover in provincia di Novara e si è trasferito su un altro pozzo sempre nella stessa zona; - un impianto per pozzi profondi ha operato in Val d’Agri; - un impianto di medio/alta potenza ha operato in provincia di Cremona. Otto impianti sono operativi in Arabia Saudita, nell’ambito di un contratto per conto Saudi Aramco, della durata di tre anni più un anno di opzione. In Algeria un impianto di media potenza ha terminato le operazioni per conto Cepsa e ha cominciato a operare per conto First Calgary Petroleum nell’ambito di un contratto di un anno; un altro impianto di media profondità ha continuato le operazioni per conto Groupement Sonatrach-Agip. Due impianti di medio/alta potenza hanno, rispettivamente, iniziato e continuato le operazioni nell’ambito di contratti di un anno per conto Gulf Keystone e Repsol. In Egitto un impianto innovativo ha continuato l’attività di perforazione per conto Agiba nell’ambito di un contratto della durata di diciotto mesi. In Sud America sono state eseguite le seguenti attività: - un impianto per pozzi profondi ha perforato cinque pozzi per conto Pluspetrol nell’area di Teniente Lopez (Perù); - un impianto per pozzi profondi ha perforato un pozzo esplorativo per conto Occidental nell’area di Situche (Perù); - un impianto di perforazione ha perforato tre pozzi di sviluppo per conto Pluspetrol nel Blocco 8 (Perù) e successivamente ha iniziato l’attività di perforazione, per lo stesso cliente, nell’area di Tiznado&Barbacoas (Venezuela); - un impianto di perforazione ha perforato cinquanta pozzi di sviluppo per conto Petrobras Perù nell’area di Talara (Perù); - un impianto di perforazione ha perforato un pozzo di esplorazione per conto Repsol YPF nell’area della Selva Amazzonica (Perù); - due impianti hanno perforato ventitré pozzi di sviluppo per conto PDVSA nell’area di Bare (Venezuela); - un impianto di perforazione ha perforato nove pozzi di sviluppo per conto Repsol YPF nell’area Quiriquire (Venezuela) e per conto Eni Dación BV nell’area di 33 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Dación (Venezuela); - un impianto di perforazione ha perforato due pozzi di sviluppo per conto Repsol YPF nell’area di Barinas (Venezuela); - un impianto idraulico di nuova concezione ha perforato ventiquattro pozzi di sviluppo per conto Eni Dación BV nell’area di Dación (Venezuela). Per quanto riguarda le operazioni di Workover e Pulling onshore il dettaglio dell’attività è il seguente: - nell’area di Trompetero (Perù) sono stati eseguiti 67 interventi di pulling e workover per conto Pluspetrol; - nell’area di Teniente Lopez (Perù) sono stati eseguiti complessivamente 81 interventi di pulling e workover per conto Pluspetrol; - nell’area di Talara (Perù) sono stati eseguiti 697 interventi di pulling e workover per conto Petrobras Perù; - nell’area di Dación (Venezuela) sono stati effettuati 56 interventi di workover per Eni Dación BV; - nell’area di San Tome (Venezuela) sono stati eseguiti 22 interventi di workover per conto PDVSA; - nell’area di Maturin (Venezuela) è stato eseguito un intervento di workover per conto Repsol YPF. In Kazakhstan è proseguita l’attività di workover per conto di Karachaganak Petroleum Operating (KPO) nella provincia di Uralsk. Nel corso del 2005 sono stati utilizzati due impianti: un impianto preso a noleggio dalla società kazaka Kazburgas e uno della statunitense Parker. Un impianto di medio/alta potenza ha terminato l’attività di perforazione per conto Emir Oil e si è trasferito nella provincia di Uralsk dove ha iniziato a perforare per conto Zhaikmunai LLP nell’ambito di un contratto di un anno. 34 Un impianto per pozzi profondi ha terminato l’attività di perforazione per conto KKM Operating Company ed è in corso di trasferimento in Turkmenistan dove opererà per conto Burren Oil nell’ambito di un contratto di un anno. Sono inoltre iniziate le attività di procurement e le attività preparatorie nell’ambito del progetto D Island per conto Agip KCO, che prevede l’attività di perforazione, della durata di circa cinque anni nel Blocco D del giacimento Kashagan, da svolgersi con due impianti di proprietà del cliente. In Georgia un impianto di medio/alta potenza ha cominciato ad operare per conto Ninotsminda Oil Company Georgia nell’ambito di un contratto che prevede la perforazione di un pozzo (durata stimata quattro mesi) più due opzionali. Utilizzo impianti L’attività operativa ha comportato un utilizzo medio degli impianti del 90% (78% nello stesso periodo del 2004); di detti impianti 12 sono impiegati in Perù, 8 in Arabia Saudita, 7 in Venezuela, 3 in Italia, 5 in Algeria, 1 in Egitto, 2 in Kazakhstan e 1 in Georgia. Inoltre sono stati utilizzati 5 impianti di terzi in Perù e 1 impianto di terzi dalla joint company SaiPar in Kazakhstan. E’ stato, infine, impiegato 1 impianto in compartecipazione con terzi in Kazakhstan. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Liquefied Natural Gas (LNG) Quadro generale Il contesto di mercato Il Gruppo Saipem negli ultimi anni ha rafforzato la presenza in questo settore. L’attività è presidiata principalmente da Saipem sa che opera nel settore attraverso le controllate Technigaz, leader mondiale nei progetti EPC, Guangdong Contractor, Hazira Cryogenic Engineering e Construction Management e Hazira Marine Engineering e Construction Management, attraverso le collegate GTT (Gaz Transport et Technigaz), leader, assieme a Moss Maritime, nel segmento del trasporto del gas liquefatto grazie a tecnologie innovative e all’avanguardia, Société pour la réalisation du Port de Tanger Méditerranée, Servicios De Construciones Caucedo, Saimexicana e Saigut. Nel settore operano anche Saipem SpA e Saipem America Inc. L’attività operativa è focalizzata principalmente nell’area del Mar Mediterraneo e su due progetti particolarmente sfidanti ed impegnativi in corso di realizzazione in India e Cina. Sono inoltre in fase di avvio due nuovi progetti negli Stati Uniti e in Messico. Il settore dell’LNG ha sperimentato nel corso del 2005 una fase di crescita. La capacità di liquefazione è aumentata di oltre il 10%, anche grazie alla migliore profittabilità dei nuovi progetti, favorita dalle riduzioni di costo indotte dal progresso tecnologico. Gli aumenti di capacità entrati in funzione nel corso dell’anno, localizzati principalmente in Qatar, Nigeria, Egitto e Trinidad, hanno permesso di allentare la precedente tensione sull’offerta, che a livello globale resta prevalentemente concentrata nella regione del Pacifico. Il Qatar sta emergendo come una delle più importanti nazioni produttrici a livello mondiale – una vera e propria “capitale” dell’LNG e del GTL - mentre la Nigeria è attesa trainare lo sviluppo in Africa Occidentale anche nei prossimi anni. L’investimento in navi da trasporto di LNG ha visto eccezionali incrementi di capacità nel 2005, così come era successo già nel 2004, con più di 40 navi consegnate nel biennio con un aumento complessivo di capacità di trasporto nell’ordine del 30%. 35 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Anche il comparto della rigassificazione, la cui capacità a livello globale è storicamente localizzata in prevalenza in Asia Pacifico - in particolare in Giappone - sta attraversando una fase di crescita; le migliori prospettive sono attese, oltre che nella stessa area asiatica, nel Bacino Atlantico ed in particolare in Nord America. batoio di stoccaggio e le strutture di rigassificazione. Le acquisizioni In Spagna sono in corso le fasi di accettazione e test rispettivamente per: - il progetto Huelva, per conto Enagas, per la costruzione e l’installazione di due serbatoi per lo stoccaggio del gas liquefatto; - il progetto Cartagena, per conto Enagas, relativo alla costruzione e installazione di un serbatoio per lo stoccaggio del gas liquefatto. Le acquisizioni più significative nel periodo sono relative ai seguenti lavori: - per conto Freeport LNG Development LP, il progetto Freeport negli Stati Uniti, che prevede le attività di ingegneria e approvvigionamento di serbatoi di un terminale di rigassifigazione LNG nell’isola di Quintana in Texas, in associazione con Technip e con Zachry; - per conto BVT LNG, il progetto Costa Azul, in Messico, che prevede la costruzione di varie infrastrutture per l’ancoraggio e il rimessaggio di navi cisterne. Il contratto è stato acquisito in consorzio con la compagnia messicana Gutsa; - per conto Travaux Public de Monaco, il progetto Monaco Port, nel Principato di Monaco, che prevede la costruzione di varie strutture di notevoli dimensioni da usare come pali di fondazione per le opere idrauliche del porto. Il contratto è stato acquisito in consorzio con Bouygues TP. Nel Principato di Monaco, terminate le attività preparatorie e di ingegneria, è iniziata la fase di installazione delle strutture relative al progetto Monaco Port che prevede la costruzione di varie strutture nel porto del Principato. In Italia è in via di completamento il progetto Raffineria di Gela per conto Raffineria di Gela SpA, che prevede l’esecuzione di lavori di manutenzione all’impianto di raffinazione. In Marocco, per conto ASTM (Agence Spéciale Tanger Méditerranée), sono in corso le attività relative al progetto Tanger Port, che prevede lavori di scavo e bonifica nel porto di Tangeri; sono quasi terminati i lavori relativi alla fase 1 del progetto e sono state avviate le attività relative alla fase 2. Gli investimenti In India è stato completato il progetto Hazira per conto Shell Global Solutions per l’ingegneria e la costruzione di un LNG import terminal. Gli investimenti realizzati si riferiscono a studi e brevetti finalizzati a mantenere il vantaggio competitivo e individuare nuove soluzioni tecnologiche per l’esecuzione dei progetti. Inoltre sono iniziate le attività di approntamento di macchinari e attrezzature necessarie all’esecuzione dei progetti acquisiti nell’esercizio. In Cina, per conto del consorzio CNOOC/BP ed altri partner cinesi, è in corso l’attività di costruzione di un terminale di rigassificazione nell’ambito del progetto Guangdong. Le realizzazioni Negli Stati uniti sono state avviate le attività relative al progetto Freeport, per conto Freeport LNG Development LP che prevede le attività di ingegneria e approvvigionamento di serbatoi di un terminale di rigassificazione LNG nell’isola di Quintana in Texas. In Francia, per conto Gaz de France, è in corso la costruzione dei serbatoi ed è iniziata la costruzione del terminale nell’ambito del progetto Fos Cavaou che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione delle strutture di un terminale di rigassificazione, inclusi tre serbatoi di stoccaggio ed opere marittime. In Belgio, sono in corso le attività relative al progetto Zeebrugge che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione delle strutture di ampliamento di un terminale di rigassificazione, incluso il ser- 36 In Messico, concluse le attività di ingegneria e procurement, sono iniziati i lavori di installazione relativi al progetto Costa Azul, per conto BVT LNG, che prevede la costruzione di varie infrastrutture per l’ancoraggio e il rimessaggio di navi cisterne. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Maintenance Modification and Operation (MMO) Quadro generale Il Gruppo Saipem ha solo recentemente iniziato ad operare anche in questo settore che completa la filiera dei servizi forniti alle Oil Company. Attualmente Saipem sa è presente e fornisce servizi principalmente nell’Europa Occidentale e in Russia in stabilimenti petrolchimici e raffinerie, in Africa Occidentale in infrastrutture petrolifere upstream. L’attività è realizzata attraverso le società Camom, Tecnoprojecto Internacional Projectos e Realizaçoes Industriais e Petromar. Nel settore opera anche la Energy Maintenance Services SpA, società con Eni Divisione Exploration & Production, che ha come scopo le attività di manutenzione delle strutture industriali della Divisione, ubicate sul territorio nazionale. Il contesto di mercato Le principali opportunità di crescita del Settore si collocano nel comparto Upstream nei mercati d’oltreoceano ed in particolare nei nuovi distretti petroliferi emergenti dell’Africa Occidentale, del Mar Caspio e dell’Estremo oriente russo, nei quali l’attività di estrazione di ingenti risorse di idrocarburi ha fatto nascere infrastrutture che necessitano di servizi di manutenzione qualificati. D’altra parte, anche nelle aree “tradizionali” dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente si intravedono possibilità di espansione, legate alla crescente propensione delle compagnie petrolifere nazionali verso l’esternalizzazione dei servizi di operation and maintenance. Nel comparto Downstream, il mercato europeo rimane sostanzialmente statico, con alcuni spazi di opportunità da cogliere, in particolare in Italia dove Eni prosegue nel processo di esternalizzazione delle attività di MMO già intrapreso negli anni precedenti. Le acquisizioni Le acquisizioni più significative nel periodo sono relative ai seguenti lavori: - per conto Eni Congo SA, il contratto per tre anni più due opzionali, per la manutenzione di piattaforme offshore e onshore facilities in Congo; - per conto Eni Divisione Exploration & Production, la manutenzione di strutture upstream in Italia; 37 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E - per conto TotalFinaElf, l’estensione dei contratti per le attività in Francia. Gli investimenti Gli investimenti realizzati si riferiscono all’acquisto di macchinari ed attrezzature necessarie allo svolgimento dell’attività operativa. 38 Le realizzazioni Nel corso del 2005 sono proseguite le attività operative in Europa, particolarmente in Italia nel settore upstream olio e gas per conto Eni Divisione Exploration & Production e in Francia per conto TotalFinaElf. In Africa Occidentale i maggiori interventi di manutenzione sono stati eseguiti per conto TotalFinaElf Angola. In Russia e Kazakhstan sono proseguite le attività per conto Caspian Pipeline Consortium e sono continuate le attività di manutenzione per il progetto Sakhalin per conto SEIC. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Commento ai risultati economico finanziari Come indicato nel capitolo “Criteri di redazione” il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2005 è stato redatto applicando per la prima volta gli International Financial Reporting Standards (IFRS) o principi contabili internazionali. Al fine di consentire un confronto omo- geneo i dati al 31 dicembre 2004 sono stati rettificati in conformità ai nuovi principi contabili. L’analisi delle rettifiche è evidenziata nella sezione “Effetti derivanti dall’applicazione degli International Financial reporting Standards”. RISULTATI ECONOMICI (milioni di €) Gruppo Saipem - Conto economico Ricavi della Gestione caratteristica Altri ricavi e proventi Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi Lavoro e oneri relativi Margine operativo lordo Esercizio 2004 Esercizio 2005 Var. % 4.306 4.528 5,2 10 11 (3.050) (3.156) (739) (819) 527 564 (199) (199) Utile operativo 328 365 Oneri finanziari netti (42) (54) Ammortamenti e svalutazioni Proventi netti su partecipazioni 19 24 Utile prima delle imposte 305 335 Imposte sul reddito (67) (76) Utile prima degli interessi di terzi azionisti 238 259 Risultato di competenza di terzi azionisti Utile netto I ricavi della gestione caratteristica hanno registrato un incremento del 5,2% rispetto al 2004, principalmente per maggiori volumi sviluppati dalle Costruzioni e Perforazioni Terra e dall’LNG. Il margine operativo lordo, pari a 564 milioni di euro, registra un incremento del 7% rispetto al corrispondente periodo del 2004. La redditività registra un leggero incremento (12,5% nel 2005 rispetto al 12,2% nel 2004). Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e (3) 235 7,0 11,3 9,8 8,8 (4) 255 8,5 materiali sono stati di 199 milioni di euro, in linea rispetto al 2004. L’utile operativo si attesta sui 365 milioni di euro, con un aumento dell’11,3% rispetto al 2004 e con una redditività dell’8,1% rispetto al 7,6% del precedente esercizio. Gli oneri finanziari aumentano, rispetto al corrispondente periodo del 2004, di 12 milioni di euro principalmente per effetto dei maggiori tassi di interesse e per il maggiore indebitamento medio. I proventi netti su partecipazioni, pari a 24 milioni di 39 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E euro, esprimono un incremento di 5 milioni di euro rispetto al 2004. L’utile prima delle imposte si attesta sui 335 milioni di euro, con un incremento del 9,8% rispetto al 2004. Le imposte sul reddito, pari a 76 milioni di euro, aumentano di 9 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2004 come conseguenza dell’aumento della base imponibile e del tax rate che passa dal 22% del 2004 al 23% del 2005. L’utile netto raggiunge l’importo di 255 milioni di euro, con un incremento dell’8,5% rispetto al 2004. (milioni di €) Utile operativo e costi per destinazione Esercizio 2004 Ricavi operativi Esercizio 2005 Var. % 5,2 4.306 4.528 (3.706) (3.914) Costi di inattività (81) (57) Costi commerciali (66) (62) (9) (7) Costi della produzione Costi di ricerca e sviluppo Proventi (oneri) diversi operativi netti Margine di attività – (3) 444 485 Spese generali (116) (120) Utile operativo 328 365 Il Gruppo Saipem ha conseguito nel 2005 Ricavi operativi, che coincidono con i ricavi della gestione caratteristica, di 4.528 milioni di euro registrando, come già commentato, un aumento di 222 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2004. I costi della produzione, che comprendono i costi diretti delle commesse di vendita e gli ammortamenti dei mezzi e attrezzature impiegati, sono complessivamente ammontati a 3.914 milioni (3.706 milioni nel 2004), con un incremento del 5,6%, correlato all’aumento dei volumi di attività. I costi di inattività sono diminuiti di 24 milioni di euro principalmente per il maggior impiego della nave semisommergibile Saipem 7000. 40 9,2 11,3 I costi commerciali, pari a 62 milioni di euro, registrano un decremento di 4 milioni di euro rispetto al 2004. Le spese di ricerca rilevate tra i costi di gestione registrano un decremento di 2 milioni di euro. Gli oneri diversi operativi netti ammontano a 3 milioni di euro. Il margine di attività presenta un incremento del 9,2%, attestandosi sui 485 milioni di euro con una redditività del 10,7% rispetto al 10,3% del precedente esercizio. Le spese generali pari a 120 milioni di euro, aumentano di 4 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2004, principalmente per le spese di consulenza e l’aggiornamento dei sistemi informatici riconducibili all’introduzione dei principi contabili internazionali. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Analizzando i risultati espressi dalle principali attività: Costruzioni Mare (milioni di €) Esercizio 2004 Ricavi Costo del venduto al netto delle forniture di materiali Costi per forniture di materiali Esercizio 2005 2.707 2.621 (1.878) (1.728) (493) (514) Ammortamenti (92) (85) Margine di attività 244 294 I ricavi del 2005, pari a 2.621 milioni di euro, evidenziano un decremento del 3,2% rispetto a quelli consuntivati nel 2004, riconducibile alla minore attività in Africa Occidentale solo parzialmente compensata dalla ripresa registrata nel Mare del Nord. Il costo del venduto e i costi per le forniture di materiali, pari a 2.242 milioni di euro, sono diminuiti del 5,4% coerentemente con i minori volumi dell’esercizio. Gli ammortamenti diminuiscono di 7 milioni di euro rispetto a quanto consuntivato nello stesso periodo del 2004 per effetto della riduzione degli ammortamenti per attrezzature specifiche di progetto. Il margine di attività del 2005 ammonta a 294 milioni di euro, pari all’11,2% dei ricavi rispetto ai 244 milioni di euro, pari al 9% dei ricavi del 2004. L’incremento di redditività, rispetto al 2004, è riconducibile alla maggiore efficienza conseguita su diversi progetti in fase di completamento e alla maggiore incidenza dei progetti eseguiti nel Mare del Nord. Perforazioni Mare (milioni di €) Ricavi Costo del venduto Ammortamenti Margine di attività I ricavi realizzati nel 2005 ammontano a 302 milioni di euro con un incremento del 4,5% rispetto al 2004, principalmente per effetto della rinegoziazione della tariffa operativa della piattaforma semisommergibile Scarabeo 6. Il costo del venduto registra un incremento del 5% rispetto al 2004, coerentemente con i maggiori volumi dell’esercizio. Gli ammortamenti registrano un incremento di 1 milione di euro rispetto al corrispondente periodo del 2004. Esercizio 2004 Esercizio 2005 289 302 (180) (189) (47) (48) 62 65 euro con un incremento del 4,8% rispetto al 2004, mentre l’incidenza del margine sui ricavi risulta quasi invariata. Il minor utilizzo della nave di perforazione Saipem 10000, interessata da lavori di approntamento per un nuovo contratto in Angola, non ha consentito di evidenziare il miglioramento rinveniente dalla pressoché piena operatività, nel secondo semestre del 2005, della piattaforma semisommergibile Scarabeo 4 e del jack up Perro Negro 5, nonché dalla rinegoziazione, nell’ultimo bimestre, della tariffa operativa della piattaforma semisommergibile Scarabeo 6. Il margine di attività del 2005 ammonta a 65 milioni di 41 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Leased FPSO (milioni di €) Esercizio 2004 Esercizio 2005 47 27 Costo del venduto (26) (14) Ammortamenti (10) (9) 11 4 Ricavi Margine di attività I ricavi del 2005 presentano una riduzione rispetto al corrispondente periodo del 2004, pari a 20 milioni di euro. La diminuzione dei volumi nonché il decremento di 7 milioni di euro del margine di attività, rispetto all’e- sercizio precedente, sono ascrivibili alla circostanza che nel 2004 erano in corso le attività del progetto “Prestige”. Costruzioni Terra (milioni di €) Esercizio 2004 Ricavi Esercizio 2005 609 748 Costo del venduto al netto delle forniture di materiali (387) (521) Costi per forniture di materiali (142) (145) (21) (27) 59 55 Ammortamenti Margine di attività I ricavi realizzati nel 2005 ammontano a 748 milioni di euro, con un incremento del 22,8% rispetto al 2004, in seguito alla maggiore attività del progetto Sakhalin in Russia e alla piena operatività delle commesse in Nigeria. All’incremento dei volumi è associato un incremento del costo del venduto del 34,6% e un incremento del 2,1% nel costo dei materiali. Inoltre gli ammortamenti sono aumentati di 6 milioni di euro, pari al 28,6%, in seguito all’incremento degli ammortamenti di attrezzature specifiche di commesse in corso. Il margine di attività del 2005 ammonta a 55 milioni di euro rispetto ai 59 milioni di euro del 2004, con un’incidenza sui ricavi che passa dal 9,7% al 7,4%. La riduzione della redditività è parzialmente ascrivibile a maggiori costi commerciali. Perforazioni terra (milioni di €) Esercizio 2004 Ricavi Costo del venduto Ammortamenti Margine di attività I ricavi realizzati nel 2005 registrano un aumento del 32,9% rispetto a quelli del 2004, principalmente per una maggiore attività in Sud America. 42 Esercizio 2005 158 210 (120) (163) (17) (19) 21 28 Il margine di attività del 2005 aumenta di 7 milioni di euro, rispetto all’esercizio precedente, interamente riconducibile ai maggiori volumi consuntivati. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Liquefield Natural Gas (LNG) (milioni di €) Ricavi Costo del venduto Esercizio 2004 Esercizio 2005 208 299 (178) (281) Ammortamenti (2) (4) Margine di attività 28 14 Le attività operative eseguite principalmente in Cina, Marocco e Belgio hanno consentito di realizzare un volume di ricavi nel 2005 pari a 299 milioni di euro, con un aumento del 43,8% rispetto al 2004. Il margine di attività del 2005 ammonta a 14 milioni di euro, pari al 4,7% dei ricavi, rispetto ai 28 milioni di euro, pari al 13,5% dei ricavi del 2004. La riduzione è principalmente ascrivibile a maggiori costi per acquisto materiali sostenuti su progetti in corso di esecuzione. Maintenance Modification and Operation (MMO) (milioni di €) Ricavi Costo del venduto Esercizio 2004 Esercizio 2005 288 321 (264) (294) Ammortamenti (5) (2) Margine di attività 19 25 Le attività operative, sviluppate principalmente in Francia, Italia, West Africa e Russia hanno consentito di realizzare nel 2005 ricavi per 321 milioni di euro con un aumento dell’11,5% rispetto all’esercizio precedente. Il margine di attività del 2005 ammonta a 25 milioni di euro pari al 7,8% dei ricavi, rispetto ai 19 milioni di euro, pari al 6,6% dei ricavi del 2004, grazie ad un recupero di efficienza sulle attività realizzate in Francia e in Russia. 43 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA (milioni di €) Gruppo Saipem - Stato patrimoniale riclassificato 31 Dicembre 2004* 31 Dicembre 2005 1.712 1.903 Attività materiali nette Attività immateriali 835 837 2.547 2.740 - Costruzioni Mare 1.146 1.271 - Perforazioni Mare 725 727 65 152 245 223 - Leased FPSO - Costruzioni Terra - Perforazioni Terra - Liquefied Natural Gas 80 86 175 174 - Maintenance Modification and Operation 83 82 - Altri 28 25 Partecipazioni Capitale immobilizzato Capitale circolante Fondi per rischi e oneri 17 40 2.564 2.780 24 60 (66) (97) Capitale di esercizio netto (42) Fondo per benefici ai dipendenti (84) (37) (88) Capitale investito netto 2.438 2.655 Patrimonio netto 1.555 1.630 Capitale e riserve di terzi Indebitamento finanziario netto Coperture N° azioni emesse e sottoscritte 9 13 874 1.012 2.438 441.177.500 2.655 441.410.900 * I valori recepiscono gli aggiustamenti apportati a seguito dell’applicazione in data primo gennaio 2005 dei principi IAS 32 e 39. Il capitale immobilizzato si è attestato al 31 dicembre 2005 sui 2.780 milioni di euro, con un incremento di 216 milioni rispetto al dato di fine 2004. L’incremento è la risultante di investimenti per 362 milioni di euro, ammortamenti per 199 milioni di euro, aumenti di immobilizzazioni finanziarie per 23 milioni di euro e dell’effetto sul capitale immobilizzato derivante dalla conversione dei bilanci espressi in moneta estera per 30 milioni di euro. Il capitale di esercizio netto aumenta, al 31 dicembre 2005, di 5 milioni di euro, passando da un valore negativo di 42 milioni di fine 2004 a un valore negativo di 37 milioni al 31 dicembre 2005. Il fondo per benefici ai dipendenti si attesta sugli 88 milioni di euro con un incremento di 4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2004. A seguito di quanto prima analizzato il capitale investito netto aumenta di 217 milioni di euro, attestandosi, al 44 31 dicembre 2005, sui 2.655 milioni di euro, rispetto ai 2.438 milioni di fine 2004. Il patrimonio netto, compresa la quota attribuibile alle minoranze, aumenta di 79 milioni di euro, raggiungendo al 31 dicembre 2005 i 1.643 milioni di euro, rispetto ai 1.564 milioni di fine 2004. L’incremento è la risultante: dell’utile netto dell’esercizio per 259 milioni di euro e dall’effetto delle differenze di cambio di conversione per 18 milioni di euro compensato dal valore delle azioni proprie acquistate per soddisfare i piani di incentivazione e riclassificate a diretta diminuzione del patrimonio netto per 25 milioni di euro al netto del fondo stock grant, della valutazione al fair value degli strumenti derivati di copertura del rischio di cambio e dei tassi di interesse per 108 milioni di euro e della distribuzione dividendi per 65 milioni di euro. L’incremento del patrimonio netto inferiore all’aumento del capitale investito netto, determina l’aumento dell’indebitamento finanziario netto che al 31 dicembre S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E 2005 si attesta a 1.012 milioni di euro, rispetto agli 874 milioni di euro del primo gennaio 2005, con un incremento di 138 milioni di euro. (milioni di €) Composizione indebitamento finanziario netto 31.12.2004 01.01.2005 31.12.2005 Debiti v/banche esigibili oltre l’esercizio succ. 282 282 299 Debiti v/altri finanziatori esigibili oltre l’esercizio succ. 205 Indebitamento finanziario netto a m/l termine 213 487 Depositi bancari, postali e c/o imprese finanziarie di Gruppo Denaro e valori in cassa Crediti v/altri esigibili entro l’esercizio succ. 185 495 484 (590) (590) (868) (5) (5) (9) (5) Debiti v/banche esigibili entro l’esercizio succ. 101 Debiti v/altri finanziatori esigibili entro l’esercizio succ. 878 (5) (17) 101 125 878 1.297 Indebitamento finanziario netto a breve termine 379 379 528 Indebitamento finanziario netto 866 874 1.012 La passività connessa al fair value dei contratti derivati è rappresentata nelle Note al Bilancio numero 6 “Altre Attività” e 16 “ Altre passività”. L’indebitamento finanziario netto include la passività relativa al fair value dell’IRS Per la suddivisione per valuta dell’indebitamento finanziario lordo di 1.906 milioni di euro si rimanda a quanto indicato nella nota 13 “Passività finanziarie a breve ter- mine” e nella nota 17 “Passività finanziarie a lungo termine e quota a breve di passività a lungo termine”. (milioni di €) Gruppo Saipem - Rendiconto finanziario riclassificato e variazione dell’indebitamento finanziario netto Utile dell’esercizio di Gruppo Utile dell’esercizio di terzi 2004 2005 235 255 3 4 187 204 a rettifica: Ammortamenti ed altri componenti non monetari (Plusvalenze), svalutazioni dell’attivo circolante (3) Dividendi, interessi, imposte sul reddito ed altre variazioni 93 Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale di esercizio Variazione del capitale di esercizio relativo alla gestione – 101 515 564 (123) (178) Dividendi incassati, imposte pagate e interessi incassati (22) (60) Flusso di cassa netto da attività di esercizio 370 326 Investimenti in attività materiali e immateriali (197) (355) (12) (7) Disinvestimenti 7 3 Altri investimenti e disinvestimenti 4 – Investimenti in partecipazioni consolidate Free Cash Flow Investimenti netti relativi all’attività di finanziamento 172 (33) 4 (12) Variazione debiti finanziari (33) 408 Acquisto di azioni proprie (10) (30) Flusso di cassa del capitale proprio (65) (65) Variazioni area di consolidamento e differenze di cambio sulle disponibilità (22) 14 46 282 Free Cash Flow 172 (33) Acquisto di azioni proprie (10) (30) Flusso di cassa del capitale proprio (65) (65) Differenze di cambio sull’indebitamento finanziario netto e altre variazioni (10) (18) 87 (146) Flusso di cassa netto dell’esercizio Variazione indebitamento finanziario netto 45 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Il flusso di cassa netto da attività di esercizio pari a 326 milioni di euro, ha parzialmente finanziato gli investimenti netti in attività materiali ed immateriali e gli investimenti in partecipazioni generando un free cash flow negativo per 33 milioni di euro. Il flusso di cassa del capitale proprio, negativo per 65 milioni di euro, è riconducibile al pagamento dei dividendi; l’acquisto di azioni proprie, finalizzate al piano di incentivazione dei dirigenti, ha generato un flusso negativo per 30 milioni di euro, le differenze di cambio sull’indebitamento finanziario netto e altre variazioni hanno avuto un effetto negativo per 18 milioni di euro. Pertanto l’indebitamento finanziario netto ha subito un aumento di 146 milioni di euro. In particolare: Il flusso di cassa del risultato operativo, prima della variazione del capitale di esercizio di 564 milioni di euro deriva: - dall’utile dell’esercizio di 259 milioni di euro comprensivo della quota di competenza di terzi azionisti pari a 4 milioni di euro; - dagli ammortamenti e svalutazioni di attività materiali e immateriali per 199 milioni di euro, dalla variazione del fondo per benefici ai dipendenti per 4 milioni di euro e la variazione dei fondi per rischi ed oneri per 25 milioni di euro; le rivalutazioni nette hanno avuto invece un impatto negativo per 24 milioni di euro; 46 - dagli oneri finanziari netti per 25 milioni di euro e dalle imposte sul reddito per 76 milioni di euro. L’aumento del capitale di esercizio relativo alla gestione di 178 milioni di euro è da correlare ai maggiori volumi di attività sviluppati nell’esercizio. La voce dividendi, interessi e imposte sul reddito, pagati nel 2005 per 60 milioni di euro si riferisce principalmente al saldo di interessi e oneri finanziari per 13 milioni di euro e al pagamento di imposte per 57 milioni di euro. Gli investimenti in attività materiali ed immateriali ammontano a 362 milioni di euro. La suddivisione del totale investimenti per area di business è: Costruzioni Mare (184 milioni di euro), Leased Fpso (93 milioni di euro), Perforazioni Mare (46 milioni di euro), Costruzioni Terra (14 milioni di euro), Perforazioni Terra (13 milioni di euro), LNG e MMO (2 milioni di euro). Gli investimenti indirizzati alle strutture della sede e delle sedi delle società del Gruppo sono ammontati a 8 milioni di euro. Ulteriori informazioni, in ordine agli investimenti effettuati nell’esercizio, sono riportate nel commento all’andamento operativo. Il flusso di cassa generato dai disinvestimenti è stato di 3 milioni di euro. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Attività di ricerca e sviluppo Nel corso del 2005 sono continuate le attività di sviluppo di soluzioni distintive nei settori di mercato a maggior contenuto tecnologico, con particolare riguardo ai progetti “di frontiera”; proseguono inoltre i progetti di ricerca e sviluppo finalizzati alla ottimizzazione dei processi produttivi. Il polo di Parigi è impegnato nei progetti ad elevato contenuto ingegneristico rivolti ai clienti esterni, mentre il polo di Milano, oltre alle attività Corporate, persegue finalità tecnologiche destinate ai clienti interni. Le attività svolte hanno comportato l’utilizzo di risorse finanziarie pari a 8 milioni di Euro, di cui 7 milioni imputati al conto economico e 1 milione capitalizzato a fronte della realizzazione di prototipi ad incremento delle immobilizzazioni materiali interessate. Nel corso dell’anno gli eventi più significativi hanno riguardato le seguenti attività: Attività generali Le attività di Knowledge Management hanno riguardato la validazione di un nuovo motore di ricerca semantico (utile anche per il technology monitoring), l’installazione di una nuova versione del motore attuale con migrazione della relativa banca dati e l’impostazione delle attività di recupero del Know how tecnologico anche mediante l’identificazione di “comunità di pratica” (reti informali di esperti). E’ stato organizzato per la prima volta un “Innovation Forum”, evento che ha coinvolto tutte le realtà di Gruppo che si occupano di sviluppo tecnologico ed innovazione. Si è svolta inoltre la terza edizione del Trofeo dell’Innovazione con un buon livello di partecipazione. Il polo di Parigi ha depositato 8 nuove domande di brevetto (2 per conto di Sonsub Ltd). Tecnologie per gli Assets, le Operazioni ed i Progetti Integrati Prosegue la fase di prototipazione di un nuovo sistema di saldatura, basato sul sistema di controllo sviluppato in un recente progetto e su una rinnovata architettura hardware. E’ in corso la fase di costruzione e collaudo dei sistemi di scavo, di interro e di successivo riempimento della trincea e delle operazioni di tiro e tie-in in bassissimo fondale (obiettivo tecnologico per il progetto Kashagan). Per gli elementi più critici si sono avviati i primi collaudi sperimentali per la verifica delle prestazioni attese. Rimane attivo il progetto di revisione processi dedicato alla posa ad “S”, con l’obiettivo di migliorare la produttività; oltre a soluzioni tecnologiche sui principali sottoprocessi (saldatura, controlli non distruttivi e ricopertura del giunto) che saranno oggetto di approfondita analisi per l’eventuale implementazione, il progetto intende rivisitare criticamente l’intero ciclo produttivo a bordo dei mezzi della flotta. Nell’ambito delle Perforazioni sono continuati gli studi e le attività di supporto tecnico alle operazioni ed alle proposte commerciali. Sono proseguite le attività di supporto alle operazioni subacquee in condizioni difficili con tecnologie di realtà virtuale ed utilizzo di speciali sonar e l’attività per un sistema di advisory per heavy lifting. Tecnologie per lo sviluppo dei campi e i sistemi di trasporto LNG Continua lo sviluppo di tecnologie per l’alto fondale con l’obiettivo di migliorare le soluzioni per lo sfruttamento dei campi profondi. Le principali aree di attività riguardano le flowline di produzione e le relative tecnologie di 47 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E isolamento termico nonché i sistemi di riser. Le modalità di collegamento di piccoli giacimenti ad olio alle strutture di sfruttamento esistenti sono state studiate con particolare interesse. Inoltre, sono in corso studi relativi alla possibilità di installazioni sottomarine in acque profonde (oltre 1500 m) per la separazione dell’acqua dal greggio prima della risalita verso la FPSO. Continua lo sviluppo di sistemi LNG offshore, sia come produzione che come terminale di ricezione. Si considerano due tipi di soluzione: una per installazioni di basso fondale basata su strutture a gravità in cemento, ed una per acque profonde basata su un mezzo galleggiante ormeggiato. Si continua l’attività di qualifica di soluzioni tecnologiche in campo criogenico. 48 Saipem è anche attiva nel settore delle energie rinnovabili, con sviluppi finalizzati alla riduzione dei costi di installazione e gestione dei sistemi eolici offshore, con particolare riferimento alla progettazione delle strutture di supporto ed alle metodologie di installazione. Si stanno infine investigando anche le possibilità di sfruttamento dell’energia da onde e correnti marine. Saipem è anche presente nel campo della gestione delle emissioni di CO2, attraverso progetti di ricerca in cooperazione con partners industriali ed accademici. Per quanto riguarda la valutazione tecnologica delle sorgenti d’energia non convenzionali, sono stati investigati gli oli ultra-pesanti e bituminosi. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Qualità, salute, sicurezza e ambiente La qualità del servizio offerto al cliente, la tutela dell’ambiente interessato dall’attività operativa, la salute e la sicurezza del personale e lo sviluppo sostenibile delle comunità locali costituiscono valori primari nella cultura di impresa di Saipem. Qualità Nel corso del 2005 sono proseguite le attività di monitoraggio della soddisfazione dei maggiori clienti con l’ottenimento di informazioni di ritorno e valutazioni. Importanti risultati sono stati raggiunti riguardo all’ottenimento della certificazione ISO 9001:2000 dei Sistemi di Gestione per la Qualità di cinque tra le maggiori società del Gruppo e precisamente la Saibos SaS, la Saudi Arabian Saipem Ltd, la Saipem Contracting Nigeria Ltd, la ER SAI Caspian Contractor Llc e la Global Petro Projects Services AG. Nel corso del 2005 si segnalano i seguenti risultati: - il consolidamento di strumenti e metodologie per il monitoraggio, la misurazione dei processi del Sistema di Gestione per la Qualità e l’analisi dei trend di riferimento; - il consolidamento di strumenti per la Gestione delle attività di Verifica e Validazione della Progettazione volti alla diffusione delle “Lessons Learnt” ingegneristiche; - l’avviamento di moderne piattaforme informatiche Web-based per la gestione e l’archiviazione della documentazione prodotta durante il progetto; - l’integrazione di tutti i Sistemi Documentali delle Società del Gruppo su un’unica piattaforma informatica di Knowledge Sharing denominata “Share Point”; - l’innovazione e le prime applicazioni degli strumenti di monitoraggio delle prestazioni di fornitori ed appaltatori al fine di segmentare e selezionare il mercato delle forniture e dei servizi; - la conclusione della fase sperimentale del Progetto Gestioni Costi della Qualità; - l’aumento del contenuto locale del personale operante per la Qualità, realizzato in maniera significativa in Nigeria, Azerbaijan, Croazia, Indonesia, Perù e Kazakhstan. Salute Accanto alla consueta gestione, finalizzata alla prevenzione, protezione e promozione della salute dei propri dipendenti operanti in tutto il mondo, Saipem ha dovuto far fronte nel 2005, anche ad emergenze sanitarie verificatesi in località dove attualmente opera. Sono stati creati i team multi disciplinari all’interno della società i quali hanno sviluppato programmi di controllo e sorveglianza, collaborando con gli enti locali ed internazionali, istituendo, inoltre, piani di emergenza per la gestione e la risposta alle epidemie. Sul fronte della formazione ed informazione dei propri dipendenti, espatriati e locali, sono stati sviluppati e distribuiti “fogli informativi” sulle malattie più frequenti nelle zone di frontiera e di maggior interesse sanitario. Lo scopo di tale iniziativa è di accrescere il grado di consapevolezza del lavoratore rispetto alle misure di prevenzione nei confronti di patologie non “comuni” presenti in comunità locali specifiche. Prosegue con sempre maggior impegno il programma di prevenzione della malaria (Malaria Control Program). L’analisi dei nuovi dati ci ha permesso di predisporre ulteriori misure di prevenzione, ottimizzando i programmi sanitari nelle aree a rischio, diminuendo l’incidenza della malaria e applicando la chemioprofilassi obbligatoria. Nel 2005, è stata posta un’attenzione particolare alla vaccinazione contro l’influenza, messa a disposizione gratuitamente a tutto il personale Saipem e resa obbli- 49 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E gatoria sui mezzi offshore. Saipem ha partecipato al “Mercato Europeo sulla Responsabilità Sociale” tenutosi nel mese di marzo a Bruxelles presentando il programma di “Prevenzione delle malattie veneree sui luoghi di lavoro”. E’ stata ultimata e presentata la revisione del Programma di Valutazione dei rischi lavorativi inerenti la salute. Il software verrà utilizzato per la determinazione dei rischi biologici, chimici, fisici, ergonomici e psico-sociali relativi alla Specifica Unità Operativa ed alla specifica mansione, dei rischi biologici ed ambientali presenti in determinate aree geografiche. Sicurezza La sicurezza rappresenta un elemento distintivo nel complesso mondo industriale dell’oil and gas. La realizzazione di progetti importanti, di dimensioni transnazionali, non può prescindere dal mantenimento di altissimi standard di prevenzione degli infortuni sul lavoro. La forza lavoro più esposta ai rischi lavorativi è quella assunta localmente e quindi deve essere adeguatamente preparata prima di affrontare le sfide del lavoro in impianti complessi per non mettere a repentaglio la propria sicurezza e quella dei colleghi. Saipem ha dedicato notevoli energie e risorse alla diffusione dei concetti di prevenzione infortunistica e alla preparazione. Tra le principali iniziative sono da evidenziare: - l’organizzazione di workshop con il personale operativo appartenente alle Perforazioni; - la revisione del sistema documentale HSE di Corporate e delle varie società del Gruppo; - il rafforzamento del sistema di reporting delle osservazioni di sicurezza (SHOC) al fine di incentivare la proattività del personale nel riconoscimento dei pericoli; - l’attività di monitoraggio degli ambienti di lavoro è stata ulteriormente sviluppata e disciplinata; - il forte incremento delle attività di formazione alla sicurezza con l’impiego di risorse interne, consulenti esterni, nonché di centri di formazione esterni volti alla certificazione di specifici ruoli professionali; - le attività di audit di sicurezza a bordo dei mezzi offshore e sui siti operativi; - il mantenimento del rispetto del sistema Saipem all’International Safety Management Code, attraverso l’esecuzione di attività di sorveglianza periodica. Nel 2005 si sono ulteriormente incrementate le attività volte all’ottenimento della certificazione dei sistema di gestione sicurezza OHSAS (Occupation Health and Safety Assessment Series) 18001, con particolare atten- 50 zione a quanto svolto da Saibos SaS. Nonostante le numerose iniziative intraprese nel corso del 2005, non si può dimenticare la presenza di gravi incidenti; l’obiettivo primario del Gruppo rimane l’azzeramento di tali accadimenti attraverso il monitoraggio e il perfezionamento degli strumenti di sicurezza. Per quanto riguarda invece gli incidenti di minore entità, si segnala una generale riduzione della frequenza di accadimento, che ha permesso di portare il valore dell’indice di frequenza infortunistico a valori leggermente superiori all’unità (LTIFR = 1,21). Ambiente Il 2005 è stato caratterizzato per Saipem da un continuo impegno nella tutela dell’ambiente richiesto dalle peculiarità di alcuni progetti in aree di frontiera per i quali sono stati necessari particolari studi e analisi di impatto ambientale. Nell’esecuzione del progetto Sakhalin II Phase 2, le modifiche implementate per la tutela ambientale a bordo dei mezzi operativi hanno permesso di completare la campagna offshore senza nessun incidente ambientale o disturbo significativo alle specie protette, in particolare una specie di balene grigie, presenti nell’area di lavoro. Sul progetto Dolphin è stato richiesto l’intervento di un biologo marino per analizzare e gestire i possibili impatti generati dalle attività sulle comunità di dugonghi e tartarughe marine. Per quanto riguarda i sistemi di gestione ambientale, si evidenzia il lavoro svolto per il mantenimento della certificazione ISO 14001:1996 di PT Saipem Indonesia e di Energy Maintenance Services attraverso visite di sorveglianza e i positivi risultati della gap analysis su Saipem Nigeria volta alla medesima certificazione. Alcuni mezzi della flotta impiegati in progetti su aree sensibili sono stati interessati da un programma di audit ambientale. Un ulteriore progresso per la gestione dei dati ambientali e la relativa reportistica è stato reso possibile dalla creazione e diffusione di un nuovo Software (Environmental Web) che permetterà una più agevole e sicura raccolta delle informazioni dai siti e dai progetti. Saipem ha attivamente partecipato al dispositivo Eni di gestione delle emergenze da oil spill, sia dal punto di vista della gestione dell’emergenza stessa e del supporto intersocietario, sia dal punto di vista informativo e formativo, partecipando a seminari, conferenze, visite conoscitive, esercitazioni e corsi di formazione sulla specifica tematica. Il progetto Kashagan, interessando una zona ad elevata sensibilità ambientale come il Mar S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Caspio, ha reso necessaria la dotazione di nuovi mezzi offshore, progettati e realizzati ad hoc. Responsabilità sociale Saipem sta implementando una completa gestione della sostenibilità: tutela ambientale, garanzia di un appropriato ambiente di lavoro, gestione dei lavoratori locali, diritto ad un’adeguata retribuzione, crescita professionale e training, contributo all’economia e al sistema sociale sono tutti aspetti che vengono gestiti consapevolmente già a partire dalle prime fasi dei progetti. Nel corso del 2005 Saipem ha finalizzato l’attività di contabilizzazione e valorizzazione dell’approccio alla sostenibilità in alcuni paesi ritenuti più critici mediante la pubblicazione e la diffusione di quattro casi studio sulle attività in Kazakhstan, Perù, Nigeria e Azerbaijan. I documenti sono stati ampiamente diffusi e hanno trovato particolare riscontro specialmente a livello locale. I buoni risultati hanno spinto a proseguire su questa linea, e per i primi mesi del 2006 è prevista l’uscita di due nuovi Casi Studio su Angola e Asia Pacific, inoltre sono stati avviati i programmi di analisi e raccolta delle informazioni per alcuni progetti specifici in Oman e Kazakhstan. Tra le attività volte allo sviluppo del local content si cita la partnership con il Don Bosco Training Center in Nigeria, che durante il 2005 ha permesso di formare 27 giovani nigeriani, alcuni dei quali assunti in Saipem. E’ proseguita inoltre l’attività di formazione/informazione interna sulla sostenibilità, grazie a specifiche sessioni inserite nei programmi di training HSE e alla Newsletter mensile. 51 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Risorse umane Nel corso del 2005 la politica perseguita nell’ambito delle Risorse Umane ha avuto come principale obiettivo quello di supportare lo sviluppo strategico ed operativo del business a livello internazionale, attraverso l’ottimizzazione del capitale umano e dei costi relativi, potenziando i sistemi di attrazione e retention delle risorse critiche ed assicurando la creazione di un clima motivante e condizioni generali di sviluppo delle professionalità necessarie per il business. L’orientamento strategico rivolto allo sviluppo del personale locale si è concretizzato in una serie di azioni finalizzate all’implementazione di programmi di inserimento e di formazione di giovani risorse in Kazakhstan ed in Nigeria. In particolare, in Kazakhstan è stato avviato un articolato piano di sviluppo delle risorse locali, che prevede: il completamento e l’evoluzione delle competenze dei giovani ingegneri locali, mediante la collaborazione con la facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna ed un intenso programma operativo presso le strutture del Gruppo; l’addestramento di personale tecnico; l’investimento in formazione intensiva ed accelerata di risorse qualificate e certificate destinate all’impiego a bordo dei mezzi navali (ufficiali e bassa forza); programmi di formazione ed inserimento di personale da impiegare nelle attività di project control. In Nigeria, è stato definito un piano di formazione e sviluppo che prevede la crescita di 60 risorse identificate mediante valutazione del potenziale e delle skill professionali e di ulteriori 70 risorse locali in inserimento. E’ stata assicurata omogeneità e coerenza alla gestione delle politiche retributive mediante il collegamento ai risultati aziendali e di Gruppo. E’ stata data applicazione ai Piani di Incentivazione della compagine manageriale in coerenza con i risultati di performance aziendali e individuali, mediante assegnazione di 471.200 azioni gratuite a 169 managers e 980.500 stock option ai managers che occupano le posi- 52 zioni più direttamente responsabili dei risultati del Gruppo o di interesse strategico. E’ stata estesa a livello internazionale l’applicazione di metodologie e strumenti finalizzati alla rilevazione e valorizzazione delle competenze distintive per l’organizzazione e l’individuazione dei giovani talenti. Si è quindi proceduto alla realizzazione di programmi di rilevazione del potenziale che hanno interessato 54 risorse internazionali in Gran Bretagna, Croazia, Francia, India, Indonesia, con la finalità di avviare percorsi personalizzati di crescita professionale. Nell’ambito del processo di gestione e sviluppo delle professionalità, Saipem ha definito programmi strutturati di valutazione delle skill professionali e di certificazione delle risorse che hanno portato a raccogliere più di 400 valutazioni. E’ stata completata l’elaborazione dei piani di sviluppo aziendali per tutte le aree professionali critiche di Saipem e per ognuna di queste aree sono in fase di definizione i relativi percorsi di formazione. Si è proceduto all’implementazione del nuovo modulo “E-Performance”, parte integrante del sistema informativo di Gruppo di gestione dei processi HR, finalizzato ad informatizzare il processo di valutazione delle prestazioni in un’ottica self – service. E’ stato infine emesso il primo report “Key Performance Indicator”, quale sintesi finale del sistema di controllo delle performance messo a punto dalla funzione HR, al fine di rilevare e verificare l’effettiva capacità di raggiungere gli obiettivi strategici di gestione e sviluppo delle risorse umane, nonché l’efficacia e l’efficienza delle iniziative poste in essere. L’attività di selezione per giovani laureati, condotta in collaborazione con Eni Corporate University, è stata accompagnata da più frequenti e mirate iniziative di employer branding verso primarie Università italiane. Nella seconda parte dell’anno è stata intensificata l’attività di reperimento di personale esperto, al fine di supportare la crescita del business FPSO e potenziare le atti- S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Forza media 2005 navali, anche mediante training on the job ed affiancamento. L’organico del Gruppo Saipem nella sua globalità ha registrato un aumento complessivo di 1.680 risorse rispetto al 2004, dovuto soprattutto all’avvio di nuove commesse come Kashagan in Kazakhstan e Sakhalin in Russia. Il personale italiano, rispetto all’esercizio precedente, ha avuto un incremento di 93 risorse principalmente a seguito di acquisizione da Gruppo Eni, nel secondo semestre 2005, di 49 risorse provenienti da Stogit e confluite nella società di manutenzione Energy Maintenance Services. Proseguendo nell’ottica di revisione del mix qualitativo delle risorse italiane, sono stati inseriti in organico 114 laureati (di cui 19 in contratto di inserimento) e 116 diplomati. Forza media 2004 vità interne di ingegneria offshore. Sono stati promossi anche i temi legati all’area deontologica e comportamentale del personale, con particolare riguardo ai principi contenuti nel D.L. 231/2001, contribuendo all’’attuazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo previsto dal decreto. A questo scopo è stato erogato e reso disponibile per tutti i dirigenti e quadri con ruoli di responsabilità uno specifico corso in modalità WBT (web base training) ed è stata avviata una campagna formativa e di comunicazione per la sensibilizzazione di tutti i dipendenti sugli elementi base del decreto. Particolare attenzione ed investimenti specifici sono stati destinati alle iniziative formative volte a migliorare la salute e la sicurezza dei dipendenti sia nelle sedi italiane che nelle sedi e cantieri esteri e a bordo dei mezzi Saipem SpA (*) 3.432 3.303 Saipem sa (*) 8.135 8.145 Altre imprese del Gruppo (**) 10.108 11.907 Totale 21.675 23.355 Costruzioni Mare 6.958 7.944 Perforazioni Mare 1.042 1.055 94 118 Costruzioni Terra 7.531 7.526 Perforazioni Terra 2.165 2.313 Leased FPSO Liquefied Natural Gas Maintenance Modification and Operation Funzioni di staff 697 699 1.613 1.711 1.575 1.989 Totale 21.675 23.355 Italiani 2.443 2.536 Francesi 3.839 3.730 Altre nazionalità 15.393 17.089 Totale 21.675 23.355 2.240 2.280 203 256 2.443 2.536 Italiani a tempo indeterminato Italiani a tempo determinato Totale Numero di ingegneri 31 dicembre 2004 31 dicembre 2005 3.508 3.684 (*) organico comprensivo del personale in forza alle joint-venture nella misura proporzionale alle quote di partecipazione. (**) organico complessivo delle società comprese nel campo di consolidamento: per le imprese consolidate con il metodo proporzionale è stata considerata una quota di organico pari alla quota di consolidamento. L’incidenza del contenzioso lavoro per il 2005 è stata del 4% con tendenza ad una riduzione delle cause rispetto agli anni precedenti. La percentuale di soccombenza per l’anno 2005 è stata del 2% sul totale delle cause attive. Le buone prassi di consolidate relazioni industriali dell’anno hanno consentito a Saipem l’avvio e la conclusione di positivi confronti con le rappresentanze nazionali 53 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E delle Organizzazioni Sindacali dei settori Energia, Metalmeccanico e Marittimo sulle seguenti tematiche: - rinnovo integrativo aziendale per i dipendenti del settore marittimo che ha posto le basi per una rivisitazione delle indennità esistenti al fine di ottimizzare la griglia retributiva nel settore; - accordo per il settore Perforazioni, attività Italia, che ha consentito di fronteggiare le eccedenze dovute alla cessazione di attività di un impianto; - accordo quadriennale ENI 2004/2007 del “premio di partecipazione”, erogato in funzione di indicatori di redditività e produttività e relativo a settori di business e Società del Gruppo; - il 28/29 settembre 2005 si è tenuto a Parigi presso Saipem sa l’incontro annuale del CAE ENI (Comitato Aziendale Europeo), in quello stesso ambito si è dato avvio ad un processo formativo con lo scopo di accelerare l’integrazione all’interno del Gruppo Saipem. Nel corso del 2005, come conseguenza dell’incremento della complessità e della dimensione dei progetti gestiti da Saipem, la funzione Organizzazione è stata impegnata in un’attività di revisione della configurazione organizzativa societaria finalizzata a garantire un’efficiente e profittevole realizzazione dei progetti e la conseguente soddisfazione dei Clienti. L’intervento si è principalmente focalizzato sulla ridefinizione della macro struttura societaria e dei ruoli delle funzioni Corporate presenti in Saipem SpA e Saipem sa. Nell’ambito di tale ristrutturazione, in Saipem SpA è stata costituita una nuova funzione aziendale, denominata Risk e Knowledge Management, volta ad assicurare l’implementazione di una metodologia di individuazione e gestione del rischio e a promuovere lo sviluppo e la raccolta delle best practices aziendali. A livello di società operative del Gruppo, i maggiori interventi sono stati orientati all’identificazione delle azioni più opportune per facilitare l’implementazione dei cambiamenti nelle realtà periferiche al fine di consolidare e migliorare l’organizzazione a rete del Gruppo. Nel dettaglio le iniziative sono state rivolte all’analisi di processi, strutture e costi in ottica di miglioramento dell’efficienza, grazie anche all’introduzione di standard 54 relativi alla definizione e gestione di Matrici di autorizzazione, Strutture organizzative e Poteri. Nell’esercizio 2005 è stato completato il progetto di revisione del sistema dei Ruoli Professionali, in linea con le mutate esigenze del business, mettendo a disposizione delle Business Unit e delle funzioni di supporto uno strumento fondamentale per la gestione dei processi di pianificazione e sviluppo delle risorse umane e delle competenze di Gruppo. Nel corso dell’anno sono stati inoltre identificati i presidi HR, Organizzazione e Sistemi strutturati a livello di area geografica, al fine di aumentare da un lato l’efficacia dell’azione di coordinamento e controllo delle funzioni HR Corporate verso le entità decentrate, dall’altro l’efficienza delle attività HR nella “periferia”. Nell’ambito delle iniziative di continuo miglioramento del sistema informativo integrato IBIS, la funzione IBIS Continuous Improvement ha gestito una serie di iniziative volte all’ottimizzazione dell’utilizzo e della performance del sistema stesso. Le attività hanno riguardato principalmente la messa a punto di un modello organizzativo per la gestione di tutte le iniziative di miglioramento in ambito IBIS, denominato “Change Network”, con lo scopo di gestire il knowledge management ed il presidio della conoscenza attraverso iniziative di training e supporto allo start-up dei progetti di business. Per quanto concerne le attività di Comunicazione Interna è proseguita l’attività di ampliamento della rete Intranet, con l’attivazione di siti locali che sono stati collegati alla rete aziendale. In questo ambito sono stati sviluppati alcuni applicativi che hanno permesso una migliore fruizione dei contenuti di alcune aree informative e di servizio. E’ proseguita l’attività editoriale del trimestrale Orizzonti, con l’edizione di due numeri speciali finalizzati al consolidamento di una cultura comune di Gruppo, obiettivo che ha ispirato anche la realizzazione del video intitolato “A Day with us”, che attraverso le immagini girate presso alcuni siti Saipem nel mondo racconta una giornata di lavoro in diversi contesti ambientali e operativi. Il video è stato presentato in occasione degli incontri di fine anno che si sono tenuti a Milano e a Parigi. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Sistema informativo Nel 2005 le attività ICT si sono concentrate essenzialmente nel consolidamento ed ulteriore diffusione del sistema applicativo IBIS e nel completamento del rinnovo dell’infrastruttura informatica e di telecomunicazione che ha consentito il rilascio di nuovi servizi per meglio supportare lo sviluppo del business. Nel corso dell’anno sono proseguiti i roll out delle principali applicazioni Corporate nelle società del Gruppo e nelle nuove realtà operative. In particolare l’applicazione per la Gestione del Personale GHRS è stata introdotta in SIPS ed in Kazakhstan e l’applicazione gestionale FLEXY è stata implementata presso le consociate Saipem America e Saipem FPSO. L’utilizzo del sistema di gestione integrata dei materiali (MARIAN) è stato esteso ai due nuovi progetti “Tangguh” e “FPSO Cidade De Vitoria” ed è stata migliorata l’integrazione con le applicazioni di Ingegneria di Cantiere (progetto “Soku”). Lo sviluppo del sistema Corporate di gestione documentale, che riguarda la documentazione di progetto e degli asset, è in fase di conclusione. Nel sistema Data Warehouse sono stati sviluppati i più significativi report afferenti alle attività di Human Resource ed è proseguita la diffusione dell’utilizzo del sistema presso le varie realtà del Gruppo. L’utilizzo dei sistemi di consolidamento SAP SEM-BCS nonché i modelli di Consolidato Statutory e Gestionale sono stati estesi a Saipem sa e relative controllate. Inoltre è terminata la prima fase di adeguamento ai nuovi Principi Contabili Internazionali (IFRS) dei sistemi SAP R/3 e SEM–BCS. Per quanto attiene l’infrastruttura tecnologica, nel corso dell’anno è stato completato il rilascio della nuova rete internazionale in 38 siti e sono state introdotte per gli utenti nuove modalità di accesso remoto che consentono di utilizzare Internet per collegarsi all’Intranet aziendale. Per rendere sicuro tale accesso sono stati adottati sistemi di elevata sicurezza tramite Token. La Posta Elettronica è stata pubblicata su Internet ed è adesso accessibile anche tramite strumenti mobile quali palmare o smartphone. Parallelamente alla realizzazione della nuova rete aziendale nei siti consolidati, si è proceduto a sperimentare ed attivare sistemi idonei a consentire il collegamento all’Intranet tramite Internet. L’introduzione della “Quality of Service” (QOS) ha consentito di definire su tutta la rete classi di servizio assegnando priorità al traffico voce/video, SAP e GHRS migliorando così le prestazioni di tali servizi. E’ stato effettuato l’adeguamento di tutti i server applicativi alla nuova piattaforma Windows 2000/2003 ed è stato sviluppato un sistema di memorizzazione dei dati SAN (Storage Area Network) idoneo a migliorare le performance delle applicazioni Corporate. E’ proseguito il costante adeguamento delle Policy e Standard di Sicurezza ed è in corso l’attivazione di un sistema per il blocco dei messaggi indesiderati di posta elettronica (“spamming”). Si è concluso lo studio per la definizione della soluzione di Disaster Recovery delle principali applicazioni critiche SAP R/3, GHRS e Posta Elettronica e nel 2006 si procederà con la fase attuativa. 55 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Relazione sulla Corporate Governance Governance e responsabilità d’impresa È convinzione di Saipem che la creazione di valore per gli azionisti, soprattutto in una prospettiva di medio-lungo termine, debba essere perseguita nel rispetto del principio della correttezza dei comportamenti nei confronti degli stakeholders, nell’accezione più ampia del termine che accoglie, oltre agli azionisti, dipendenti, fornitori, clienti, partner commerciali e finanziari nonché le collettività con cui il Gruppo interagisce. Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto importante definire con chiarezza l’insieme dei valori che Saipem riconosce, accetta e condivide e l’insieme delle respon- Principi Tutti coloro che lavorano in Saipem, senza distinzioni o eccezioni, sono impegnati a osservare e fare osservare i seguenti principi nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità. In nessun modo la convinzione di agire a vantaggio di Saipem può giustificare l’adozione di comportamenti in contrasto con tali principi. Etica degli affari Tutte le attività di Saipem, ovunque nel mondo, devono essere svolte in un quadro di onestà, integrità e osservanza delle leggi. In particolare la Società opera nell’ambito delle Linee Guida dell’OCSE per le Imprese Multinazionali. Rispetto degli stakeholder Saipem intende rispettare tutti gli stakeholder con cui interagisce nello svolgimento delle proprie attività di business, nella convinzione che essi rappresentino un asset importante. Tutela dei lavoratori e pari opportunità Saipem rispetta i canoni del diritto del lavoro 56 sabilità che assume verso l’interno e verso l’esterno per garantire che tutte le attività del Gruppo siano svolte nell’osservanza delle leggi, in un quadro di concorrenza leale, con onestà, integrità, correttezza e buona fede, nel rispetto degli interessi legittimi di azionisti, dipendenti, fornitori, clienti, partner commerciali e finanziari e delle collettività dei Paesi in cui Saipem è presente con le proprie attività. Questi valori sono fissati nel Codice di Comportamento, la cui osservanza da parte dei dipendenti, come le eventuali violazioni ad esso, è oggetto di valutazione consiliare sulla base della relazione annuale del Garante del Codice di Comportamento. universalmente accettati e i “core labour standards” contemplati nelle Convenzioni fondamentali dell’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro); in relazione a ciò garantisce la libertà di associazione sindacale e il diritto di contrattazione collettiva, ripudia ogni forma di lavoro forzato, di lavoro minorile e ogni forma di discriminazione. Saipem, inoltre, assicura a tutti i lavoratori le medesime opportunità di impiego e professione e un trattamento equo basato su criteri di merito. Rispetto dei diritti umani Saipem si impegna ovunque, nell’ambito della propria sfera di competenza, a sostenere e rispettare i principi della “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” delle Nazioni Unite. Valorizzazione delle capacità professionali Saipem riconosce e promuove lo sviluppo delle capacità e delle competenze di ciascun dipendente e il lavoro di squadra in modo che l’energia e la creatività dei singoli trovi piena espressione per la realizzazione del proprio potenziale. Tutela della salute e della sicurezza Saipem assicura standard sempre più elevati di salute e di sicurezza a favore dei dipendenti e delle comunità, in tutte le aree del mondo dove opera. Rispetto delle diversità Saipem ispira i suoi comportamenti imprenditoriali al rispetto delle culture, religioni, tradizioni, diversità etniche e delle comunità in cui opera ed è impegnata a preservare le identità biologiche, ambientali, socioculturali ed economiche. Cooperazione È impegno di Saipem contribuire fattivamente alla promozione della qualità della vita e allo sviluppo socioeconomico delle comunità in cui il Gruppo è presente. Difesa dell’ambiente Saipem presta la massima attenzione verso l’ambiente e l’ecosistema interessati dalle proprie operazioni di business e si ispira agli obiettivi indicati dalle convenzioni internazionali sullo sviluppo sostenibile cui l’Italia aderisce. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Corporate Governance Il Consiglio di Amministrazione di Saipem SpA nell’adunanza del 9 Novembre 2000 ha deliberato l’adesione al “Codice di autodisciplina delle Società Quotate” (di seguito Codice) e ha adeguato il sistema di governance alle modifiche apportate nel luglio 2002 al Codice stesso. In ottemperanza alle indicazioni e alle raccomandazioni di Borsa Italiana SpA, e in particolare alle “Linee guida per la redazione della relazione annuale in materia di corporate governance” del 12 febbraio 2003, è fornita di seguito l’informativa sul sistema di corporate governance di Saipem. Struttura organizzativa di Saipem La struttura organizzativa di Saipem si attiene al modello tradizionale in cui la gestione aziendale è affidata in via esclusiva al Consiglio di Amministrazione mentre le funzioni di vigilanza sono attribuite al Collegio Sindacale e quelle di controllo contabile alla Società di Revisione. Il Consiglio ha conferito specifiche deleghe all’Amministratore Delegato e al Presidente che ai sensi dell’art. 21 dello statuto ha la rappresentanza della Società. In ottemperanza ai principi di Governance maggiormente seguiti a livello internazionale, il Consiglio di Amministrazione ha costituito al suo interno comitati con funzioni consultive e propositive. Il Consiglio di Amministrazione: centralità, competenze, deleghe e composizione Il Consiglio di Amministrazione è l’organo centrale nel sistema di corporate governance di Saipem. L’art. 20 dello statuto dispone che la gestione dell’impresa spetti esclusivamente al Consiglio di Amministrazione. Ai sensi dell’art. 2365 del Codice Civile è attribuita al Consiglio di Amministrazione la competenza, altrimenti dell’Assemblea Straordinaria, a deliberare sulle proposte aventi a oggetto: - la fusione per incorporazione di società le cui azioni o quote siano interamente possedute dalla Società, nel rispetto delle condizioni di cui all’art. 2505 del Codice Civile; - la fusione per incorporazione di società le cui azioni o quote siano possedute almeno al 90% (novanta per cento), nel rispetto delle condizioni di cui all’art. 2505-bis del Codice Civile; - la scissione proporzionale di società le cui azioni o quote siano interamente possedute, o possedute almeno al 90% (novanta per cento), nel rispetto delle condizioni di cui all’art. 2505-ter del Codice Civile; - il trasferimento della sede della Società nell’ambito del territorio nazionale; - l’istituzione, la modifica e la soppressione di sedi secondarie; - la riduzione del capitale sociale in caso di recesso dei soci; - l’emissione di obbligazioni e altri titoli di debito, a eccezione dell’emissione di obbligazioni convertibili in azioni della Società. In aggiunta alle competenze attribuitegli in via esclusiva dall’art. 2381 del Codice Civile, il Consiglio di Amministrazione esamina e approva i piani pluriennali strategici della società; delibera sulle operazioni aventi un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario di competenza della Società ed esamina le operazioni industriali/finanziarie del Gruppo più importanti; definisce, sulla base delle indicazioni dell’apposito comitato, le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e verifica l’adeguatezza nonché le modalità di gestione dei principali rischi aziendali; esamina ed approva le linee portanti della struttura societaria ed organizzativa di Gruppo verificando l’adeguatezza dell’assetto organizzativo e amministrativo della Società; valuta il generale andamento della gestione con particolare attenzione alle situazioni di conflitto d’interessi; riceve dagli amministratori con deleghe un’informativa tempestiva che renda conto al Consiglio dell’attività svolta nell’esercizio delle deleghe loro attribuite nonché riguardo alle operazioni di maggior rilievo, previa definizione dei criteri per la loro identificazione, ed alle operazioni atipiche, inusuali o con parti correlate; approva tutte le proposte di deliberazioni da sottoporre all’Assemblea dei soci; attribuisce le deleghe agli amministratori; nomina i direttori generali conferendo i poteri; approva tutte le operazioni relative alla costituzione di società direttamente partecipate e filiali, all’acquisizione, alienazione, dismissione di partecipazioni, ai conferimenti di aziende o rami d’azienda se direttamente partecipate, all’acquisto, vendita o leasing finanziario di terreni e fabbricati per importi superiori a 2.500.000 euro; nomina i componenti dell’Audit Committee, del Compensation Committee e del Comitato per il Codice di Comportamento; approva le procedure di Corporate Governance; approva i piani di incentivazione della Società (stock grant/stock option); approva i compensi degli amministratori muniti di delega; approva il progetto di bilancio, il budget, le relazioni trimestrali e semestrali, i dati preconsuntivi; approva la stipula di contratti di intermediazione commerciali; approva tutte le eroga- 57 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E zioni liberali. Sono in ogni caso riservati all’esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione i contratti di compravendita di beni e/o servizi che abbiano un valore superore a 1 miliardo di euro nonché quelli di durata superiore a 20 anni. Il Consiglio ha conferito al Presidente tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione per la gestione della Società, ad eccezione di quelli indelegabili e di quelli che il Consiglio stesso si è riservato, e all’ Amministratore Delegato la delega all’attività dell’area operativa e commerciale. Il Consiglio di Amministrazione, composto da nove amministratori, è stato nominato dall’Assemblea il 29 aprile 2005 per il triennio che scade alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2007. La nomina degli amministratori avviene, a norma dell’art. 19 dello statuto, mediante voto di lista al fine di consentire la presenza di rappresentanti designati dalle minoranze azionarie. Le liste sono depositate presso la sede sociale almeno venti giorni prima della data dell’assemblea in prima convocazione e pubblicate su tre quotidiani a diffusione nazionale e, per prassi, sono corredate dal curriculum professionale di ciascun candidato. Le liste possono essere presentate da Soci che da soli o insieme ad altri siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il 2% dell’intero capitale sociale. Gli amministratori posseggono i requisiti di onorabilità prescritti dalle disposizioni normative, nonché i requisiti di professionalità e l’esperienza necessari a svolgere con efficacia ed efficienza il loro mandato al quale sono in grado di dedicare tempo e risorse adeguate. In ottemperanza alle indicazioni del Codice (art. 1.3), informazioni sulle cariche di amministratore o sindaco ricoperte dai consiglieri in società quotate, in società finanziarie, assicurative o di rilevanti dimensioni sono indicate successivamente al punto “Cariche ricoperte dagli amministratori” del presente paragrafo. Per le società ad azionariato diffuso il Codice raccomanda l’istituzione di un Comitato per le proposte di nomina costituito in maggioranza da amministratori non esecutivi “soprattutto nei casi in cui il consiglio rilevi la difficoltà da parte degli azionisti di predisporre le proposte di nomina”. Il Comitato non è stato costituito perché, come indicato in precedenza, le liste dei candidati sono corredate per prassi dai curricula professionali. Il Consiglio è composto dal Presidente, Pietro Franco Tali, dall’Amministratore Delegato, Hugh James O’Donnell, e dagli amministratori Francesco Gatti, Roberto Jaquinto, Jacques Yves Léost, Marco Mangiagalli, Pierantonio Nebuloni, Gesualdo Pianciamore, Ian Wybrew-Bond. Il Consiglio di Amministrazione, in ottemperanza alle 58 indicazioni contenute nel Codice e alle disposizioni della legge 262/2005, ha accertato i requisiti di indipendenza e di onorabilità degli Amministratori. In particolare ha confermato sulla base delle dichiarazioni rese dagli interessati che 4 amministratori non esecutivi (Francesco Gatti, Pierantonio Nebuloni, Gesualdo Pianciamore e Ian Wybrew-Bond) sono indipendenti perché non intrattengono con la Società e le sue controllate o la controllante Eni e le sue controllate relazioni economiche di rilevanza tale da condizionarne l’autonomia di giudizio, né sono stretti familiari degli amministratori esecutivi, né hanno rapporti di lavoro subordinato con la Società e le sue controllate o la controllante Eni e le sue controllate. Francesco Gatti, Pierantonio Nebuloni e Gesualdo Pianciamore sono stati candidati nella lista presentata da investitori istituzionali coordinati da ARCA SGR SpA. Lo statuto non dispone in modo specifico la frequenza delle adunanze consiliari, anche se l’art. 21 ne assume la periodicità almeno trimestrale: “Gli Amministratori riferiscono tempestivamente e con periodicità almeno trimestrale al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, effettuate dalla Società o dalle società controllate; in particolare, riferiscono sulle operazioni nelle quali esse abbiano un interesse, per conto proprio o di terzi, o che siano influenzate dal soggetto che esercita l’attività di direzione e coordinamento”. Nel corso del 2005 il Consiglio di Amministrazione si è riunito 8 volte; nel primo semestre 2006 sono previste 3 adunanze. È data preventiva notizia al pubblico delle date delle adunanze previste per l’esame dei rendiconti periodici chiesti dalla normativa vigente. Il Consiglio di Amministrazione ha definito le modalità di convocazione delle proprie adunanze; in particolare il Consiglio è convocato dal Presidente, che individua i punti dell’ordine del giorno, mediante avviso da inviarsi a mezzo posta, fax o in via informatica almeno cinque giorni prima di quello fissato per l’adunanza; nei casi di necessità e urgenza, l’invio della convocazione è effettuato almeno 24 ore prima dell’ora fissata per l’adunanza. Lo statuto consente che le adunanze consiliari si tengano per videoconferenza. Agli Amministratori e ai Sindaci è fornita preventivamente documentazione sui temi oggetto di valutazione e di delibera consiliare. Nel 2005 hanno partecipato alle adunanze consiliari in media l’88% degli Amministratori e l’85% degli Amministratori indipendenti. I compensi agli Amministratori sono deliberati dall’Assemblea; la remunerazione del Presidente e dell’Amministratore Delegato è determinata dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Compensation Committee, sentito il parere del Collegio S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Sindacale. In applicazione delle disposizioni Consob, nella relazione sulla gestione al bilancio di esercizio ovvero nelle Note Illustrative sono indicati: (i) l’ammontare dei compensi corrisposti agli amministratori, ai sindaci e ai direttori generali; (ii) le stock grant e le stock option assegnate al Presidente e all’Amministratore Delegato e ai direttori generali; (iii) le partecipazioni detenute dagli amministratori, dai sindaci e dai direttori generali in Saipem e nelle società controllate. Il 29 aprile 2005 l’Assemblea ha determinato in 25.000 euro il compenso annuo spettante a ciascun amministratore per la durata del mandato. Agli amministratori è corrisposta inoltre la somma di 1.000 euro per la partecipazione a ciascuna adunanza degli organi statutari, oltre al rimborso delle spese sostenute per lo svolgimento dell’incarico. La partecipazione ai Comitati non prevede remunerazioni aggiuntive. In relazione alle deleghe loro conferite, il Consiglio di Amministrazione ha determinato la rimunerazione del Presidente e dell’Amministratore Delegato, costituita da una parte fissa e una parte variabile. La parte variabile della rimunerazione del Presidente, dell’Amministratore Delegato, così come la retribuzione variabile del top management, è connessa al raggiungimento di specifici obiettivi economico-operativi (redditività, efficienza, progetti strategici) e azionari (quotazione del titolo). La parte variabile, oltre alla componente monetaria, include gli impegni assunti a offrire in sottoscrizione azioni Saipem, a titolo gratuito, trascorsi tre anni dalla data di assunzione dell’impegno. Cariche ricoperte dagli Amministratori Sulla base delle comunicazioni ricevute, sono indicate di seguito le cariche di amministratore o sindaco ricoperte dai Consiglieri in altre società quotate in mercati regolamentati anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni (art. 1.3 del Codice). Roberto Jaquinto Consigliere di Amministrazione di Syndial SpA, Snam Rete Gas SpA. Marco Mangiagalli Presidente del Consiglio di Amministrazione di Enifin SpA e di Eni Coordination Center sa., Consigliere di Amministrazione di Snamprogetti SpA, Oil Investment Corp. Ltd, Energy Asset Management Ltd, Eni International Bank Ltd, Snam Rete Gas SpA, Polimeri Europa SpA. Gesualdo Pianciamore Consigliere di Amministrazione di Sirefid SpA, Finanziaria Fiduciaria Milano, ESG Compagnia di Riassicurazione Dublino, Assicurazioni Generali Amsterdam, Società Assicurativa La Estrella sa Madrid. Pierantonio Nebuloni Vicepresidente del Consiglio Management & Capitali SpA. di Gestione di Comitati del Consiglio Per un più efficace svolgimento dei propri compiti, il Consiglio ha istituito al proprio interno due Comitati: l’Audit Committee composto esclusivamente da amministratori non esecutivi indipendenti, e il Compensation Committee composto da una maggioranza di amministratori indipendenti. Del primo fanno parte Francesco Gatti, Pierantonio Nebuloni e Gesualdo Pianciamore; del secondo Marco Mangiagalli, Pierantonio Nebuloni e Francesco Gatti. Audit Committee L’Audit Committee, svolge nei confronti del Consiglio, in forza della delibera assunta il 9 novembre 2000 dal Consiglio di Amministrazione, funzioni istruttorie, consultive e propositive in materia di vigilanza sul generale andamento della gestione. In relazione alle modifiche al Codice introdotte nel luglio 2002, il 25 febbraio 2003 il Consiglio ha approvato il “Regolamento dell’Audit Committee”. Secondo il Regolamento, ai lavori dell’Audit Committee partecipano il Presidente del Collegio Sindacale o un sindaco da questi designato; alle riunioni può partecipare il Presidente. Il responsabile Internal Audit (in qualità di “preposto al controllo interno” di cui all’art. 9.4 del Codice, come individuato nella citata adunanza consiliare) assiste l’Audit Committee e svolge gli incarichi affidatigli dall’Audit Committee per l’espletamento delle proprie funzioni. L’unità Internal Audit, che dipende dal Presidente, ha tra i suoi compiti: (i) accertare la rispondenza dei criteri e delle tecniche utilizzate per l’elaborazione dei dati contabili ed extracontabili e l’efficienza dei processi amministrativi e dei sistemi di controllo impiegati; (ii) assicurare la realizzazione e il mantenimento del sistema di identificazione, mappatura e classificazione delle aree a rischio ai fini dell’attività di audit. L’Audit Committee, ha, tra l’altro le seguenti funzioni: (i) assiste il Consiglio nell’espletamento dei compiti relativi alla: (a) fissazione delle linee di indirizzo del sistema di 59 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E controllo interno; (b) periodica verifica della sua adeguatezza e dell’effettivo funzionamento, (c) accertamento che i principali rischi aziendali siano identificati e gestiti in modo adeguato; (ii) valuta, unitamente al Direttore amministrativo e alla società di revisione, l’adeguatezza dei principi contabili utilizzati e la loro omogeneità nella redazione del bilancio consolidato; (iii) esamina con la società di revisione: (a) i criteri contabili “critici” ai fini della corretta rappresentazione della posizione finanziaria, economica e patrimoniale di Saipem; (b) i trattamenti contabili alternativi previsti dai principi contabili e analizzati con il management, con l’evidenza delle conseguenze dell’uso di questi trattamenti e delle relative informazioni integrative, nonché dei trattamenti considerati preferenziali dal revisore; (c) i contenuti di ogni rilevante informazione scritta intrattenuta dal revisore con il management; (d) le problematiche relative ai bilanci di esercizio delle principali società del Gruppo; (iv) valuta il piano di lavoro preparato dal responsabile dell’Internal Audit e riceve dallo stesso le relazioni, almeno trimestrali, sul lavoro svolto; (v) valuta i rilievi che emergono dai rapporti di revisione del controllo interno, dalle comunicazioni del Collegio Sindacale e dei singoli componenti del medesimo Collegio, dalle relazioni e dalla management letter della società di revisione, dalla relazione annuale del Garante per il Codice di Comportamento, dalle indagini e dagli esami svolti da terzi; (vi) valuta le proposte formulate dalle società di revisione per l’affidamento del relativo incarico, nonché il piano di lavoro redatto per la revisione e il lavoro dalle stesse svolto, anche con riferimento all’indipendenza dei relativi giudizi; (vii) verifica l’indipendenza della società di revisione; (viii) valuta le richieste presentate dal Responsabile dell’unità richiedente di avvalersi della società incaricata della revisione contabile del bilancio per i servizi non-audit e formula proposte in merito al Consiglio. L’Audit Committee nel corso del 2005 si è riunito tre volte e 1 volta nel periodo 1° gennaio - 22 marzo 2006 ed ha: esaminato i programmi di revisione predisposti dalla funzione di Internal Auditing; esaminato e valutato le risultanze degli interventi di Internal Auditing; incontrato il massimo livello della funzione amministrativa della società, il presidente del Collegio Sindacale e i partner responsabili della società di revisione, per l’esame delle connotazioni essenziali dei bilanci degli esercizi 2004 e 2005; monitorato lo sviluppo del modello operativo della funzione di Internal Auditing; ha preso atto delle attività poste in essere dalla società relativamente agli adempimenti connessi al D.Lgs. 231/2001, con particolare riguardo alle attività di vigilanza, formazione ed analisi dei processi sensibili; preso atto della struttura organizzativa e del sistema delle deleghe e procure a 60 presidio dei meccanismi decisionali del Gruppo Saipem, monitorato le azioni attuate dalla Società relativamente all’adeguamento dei processi contabili derivanti dall’applicazione dei principi contabili IFRS. Compensation Committee Il Compensation Committee ha il compito di proporre al Consiglio di Amministrazione i sistemi di incentivazione manageriale, la remunerazione annua del Presidente e dell’Amministratore Delegato, nonché di esaminare i criteri di retribuzione del top management del Gruppo. Nel corso del 2005 il Compensation Committee si è riunito quattro volte e ha: esaminato gli obiettivi del Piano di performance e incentivazione di Gruppo dell’anno 2005 e i risultati dell’anno 2004, ai fini dell’attribuzione di azioni gratuite a dirigenti del Gruppo; formulato la proposta relativa alla remunerazione del Presidente e dell’Amministratore Delegato; formulato le proposte relative ai piani di incentivazione per il 2005 riservati ai dirigenti che occupano le posizioni più direttamente responsabili dei risultati o che sono di interesse strategico per il Gruppo e che abbiano conseguito gli obiettivi prefissati dal Gruppo. Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale, ai sensi dell’art. 149 del D.Lgs. 58/1998, vigila: sull’osservanza della legge e dello statuto; sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; sull’adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione. Il Collegio è composto da tre sindaci effettivi e due supplenti nominati il 29 aprile 2005 dall’Assemblea. Il mandato dei sindaci, di durata triennale, scade con l’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2007. La nomina dei sindaci avviene a norma dell’art. 27 dello statuto mediante voto di lista al fine di consentire la presenza di rappresentanti designati dalle minoranze azionarie. I sindaci agiscono con autonomia e indipendenza anche nei confronti degli azionisti che li hanno eletti (art. 14.1 del Codice). Per prassi, le liste sono corredate dal curriculum professionale di ciascun candidato e sono depositate presso la sede sociale almeno venti giorni prima della data dell’assemblea in prima convocazione e pubblicate su tre quotidiani a diffusione nazionale. Il Collegio Sindacale è composto dal Presidente Paolo S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Andrea Colombo e dai sindaci effettivi Fabrizio Gardi e Fabio Venegoni e dai sindaci supplenti Giulio Gamba e Luca Giovanni Caretta. L’articolo 27 dello statuto dispone che i Sindaci siano scelti tra coloro che siano in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa applicabile, in particolare dal Decreto 162/2000; ai fini del Decreto stesso, lo statuto dispone che sono strettamente attinenti all’attività della Società le materie di diritto commerciale, economia aziendale e finanza aziendale e i settori ingegneristico e geologico. I sindaci di Saipem sono tutti iscritti nel registro dei revisori contabili. Ai sindaci è fornita prima delle adunanze la documentazione sui temi oggetto di valutazione e di delibera consiliare. Il Collegio Sindacale può riunirsi anche in videoconferenza. Il 29 aprile 2005 l’Assemblea ha determinato il compenso annuo spettante al Presidente del Collegio Sindacale e a ciascun sindaco effettivo, rispettivamente, in 37.500 euro e 25.000 euro, oltre a 1.000 euro per la partecipazione a ciascuna adunanza degli organi statutari e al rimborso delle spese sostenute. L’attività di revisione contabile è affidata ai sensi di legge a una società di revisione iscritta nel registro dei revisori contabili, la cui nomina spetta all’Assemblea. La società di revisione in carica è la PricewaterhouseCoopers SpA, nominata per un triennio dall’Assemblea del 29 aprile 2004, che scade con l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2006. Azionisti Eni SpA Artisan Partners Ltd Partnership Threadneedle Asset Management Ltd Ai sensi dell’articolo 27 dello Statuto non possono assumere la carica di Sindaco coloro che ricoprono la carica di Sindaco Effettivo in cinque società emittenti titoli quotati nei mercati regolamentati. L’azionariato della Società Il capitale sociale di Saipem SpA al 31 dicembre 2005 ammonta a 441.410.900 euro, interamente versato, ed è rappresentato da n. 441.232.731 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro e da n. 178.169 azioni di risparmio del valore nominale di 1 euro. Le azioni sono indivisibili e ogni azione dà diritto a un voto. I possessori di azioni Saipem possono esercitare i diritti sociali e patrimoniali loro attribuiti dalla normativa vigente, nel rispetto dei limiti posti da quest’ultima. Alle azioni di risparmio, convertibili alla pari in azioni ordinarie, spetta un dividendo complessivo maggiorato rispetto a quello dell’azione ordinaria in misura pari al 3% del valore nominale dell’azione. L’Assemblea degli Azionisti di Risparmio ha nominato il proprio rappresentante comune nella persona del Dottor Gianluca Officio. Sulla base delle informazioni disponibili e delle comunicazioni ricevute ai sensi della delibera Consob 11971/99, al 31 dicembre 2005 gli azionisti possessori di quote superiori al 2% del capitale di Saipem SpA sono: Numero azioni % sul capitale 189.423.307 42,91 12.278.944 2,78 9.028.861 2,04 61 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Sulla base delle comunicazioni degli istituti bancari incaricati del pagamento del dividendo 2004, la ripartizione dell’azionariato per area geografica e per fascia di possesso è la seguente: Ripartizione dell’azionariato per area geografica risultante dal pagamento del dividendo 2004 Azionisti Numero azionisti Numero azioni 16.703 (*) 290.261.455 65,75 Altri Stati Unione Europea 301 67.076.821 15,20 America 285 43.419.954 9,84 UK e Irlanda 220 19.402.286 4,4 Altri Stati Europa 74 2.710.543 0,61 Resto del Mondo 116 18.539.841 4,2 17.699 441.410.900 100 Italia Totale % sul capitale (*) Comprende le azioni proprie in portafoglio che non percepiscono dividendo Ripartizione dell’azionariato per fascia di possesso Azionisti Numero azionisti Numero azioni % sul capitale > 10% 1 189.423.307 42,93 > 2% 2 21.307.805 4,82 1% – 2% 5 32.468.088 7,35 0,5% – 1% 14 36.875.234 8,35 0,3% – 0,5% 17 28.647.249 6,49 0,1% – 0,3% 60 43.012.073 9,74 ≤0,1% 17.600 89.677.144 20,32 Totale 17.699 441.410.900 100 Assemblee Operazioni con Parti Correlate L’Assemblea è il momento istituzionale di incontro tra il management della Società e i suoi azionisti. Nel corso delle riunioni assembleari i soci possono chiedere informazioni sia sulle materie all’ordine del giorno sia sull’andamento della gestione in generale. L’informativa è fornita nel rispetto della disciplina delle informazioni privilegiate. L’assemblea ordinaria esercita le funzioni previste all’art. 2364 del Codice Civile e quella straordinaria le funzioni di cui all’art. 2365 del Codice Civile. Allo scopo di favorire la partecipazione degli azionisti all’Assemblea, gli avvisi di convocazione sono pubblicati su diversi giornali italiani. Il 30 gennaio 2001, l’Assemblea ha approvato il Regolamento delle proprie riunioni, disponibile sul sito internet di Saipem, al fine di assicurare lo svolgimento ordinato e funzionale dei lavori assembleari e garantire in particolare il diritto di ciascun azionista di prendere la parola sugli argomenti in discussione. Saipem, in relazione all’Art. 11 del Codice di Autodisciplina, ha approvato la procedura denominata “Principi di comportamento in materia di operazioni con parti correlate”. La procedura, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 7 luglio 2003, identifica le Parti Correlate, individua le operazioni compiute tra di esse, enuncia i criteri da applicare, elenca le operazioni da sottoporre all’esame preventivo del Consiglio di Amministrazione e quelle oggetto di informativa al Collegio Sindacale e al Consiglio stesso. 62 Rapporti con gli Azionisti e gli Investitori e trattamento delle informazioni Saipem ha adottato una politica di comunicazione volta ad instaurare un costante dialogo con gli investitori istituzionali, con gli azionisti e con il mercato e a garantire la sistematica diffusione di un’informativa esauriente e tempestiva sulla propria attività, con l’unico limite delle esigenze di riservatezza che talune informazioni posso- S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E no presentare. In tale ottica, l’informativa agli investitori, al mercato e alla stampa è assicurata dai comunicati stampa, da incontri periodici con gli investitori istituzionali, con la comunità finanziaria e con la stampa, nonché dall’ampia documentazione resa disponibile e costantemente aggiornata sul sito internet. I rapporti con gli investitori e gli analisti finanziari sono intrattenuti dal responsabile dell’unità Investor Relations. Le informazioni di loro interesse sono disponibili sul sito Saipem e possono essere chieste anche tramite l’e-mail [email protected]. I rapporti con gli azionisti sono intrattenuti dal responsabile della Segreteria Societaria. Le informazioni di loro interesse sono disponibili sul sito Saipem e possono essere chieste anche tramite l’e-mail [email protected]. Le informazioni riguardanti i rendiconti periodici e le operazioni rilevanti, nonché le procedure emanate in materia di corporate governance sono diffuse tempestivamente al pubblico, anche mediante pubblicazione sul sito internet. Sempre nel sito sono disponibili i comunicati stampa della Società e gli avvisi agli azionisti. L’impegno di Saipem a fornire agli investitori e ai mercati un’informativa finanziaria veritiera, completa, trasparente, tempestiva e non selettiva è sancito dal Codice di Comportamento che individua quali valori fondamentali nello svolgimento della propria attività e nei rapporti con i terzi la completezza e la trasparenza delle informazioni, la legittimità formale e sostanziale di tutti i comportamenti posti in essere dai propri dipendenti a qualunque livello organizzativo, nonché la chiarezza e verità dei riscontri contabili secondo le norme di legge e le procedure interne. Il 12 dicembre 2002 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la “Procedura di comunicazione al mercato di documenti e informazioni riguardanti l’attività della Società e delle controllate”. La procedura, recependo le indicazioni della Consob e della “Guida per l’informazione al mercato” emessa nel giugno 2002 dal Forum Ref sull’informativa societaria, fissava i requisiti della comunicazione al pubblico (materialità, chiarezza, omogeneità, simmetria informativa, coerenza e tempestività) e definiva il flusso informativo volto ad acquisire dalle società del Gruppo i dati e le notizie necessari per adempiere agli obblighi informativi previsti dalla legge. Il Consiglio di Amministrazione dovrà aggiornare la predetta procedura recependo le modifiche apportate al D.Lgs. 58/98, TUF, dalla legge 62 del 18 aprile 2005, attuativa della legge comunitaria 2004 in materia di abusi di mercato, e quelle apportate dalla Consob al Regolamento Emittenti in materia di comunicazione al mercato di informazioni privilegiate, secondo la definizione di cui all’art. 181 del TUF. Il Consiglio di Amministrazione inoltre, in ottemperanza alle disposizioni contenute nell’art. 115 bis del TUF e nell’art. 152 bis del Regolamento di attuazione, istituirà il “Registro delle persone che hanno accesso ed informazioni privilegiate in Saipem”, individuando i soggetti che dovranno essere iscritti definendo le modalità di tenuta ed aggiornamento. Il Codice di Comportamento definisce gli obblighi di riservatezza cui sono tenuti i dipendenti ai fini del trattamento delle informazioni riservate. Decreto Legislativo 231/2001 Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 22 marzo 2004, ha approvato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 e ha istituito l’Organismo di Vigilanza. Il Modello costituisce un sistema strutturato ed organico di procedure, nonché di attività di controllo, volto a prevenire le diverse tipologie di reato descritte nel citato decreto nonché nel D.Lgs. 61/2002 e nella L. 7/2003. Il compito di disporre e porre in essere le prime attuazioni, l’aggiornamento o l’adeguamento del Modello, è attribuito al Presidente. E’ stato definito il Piano di prima attuazione finalizzato a definire e pianificare le azioni di miglioramento del sistema di controllo sulla base delle evidenze dall’analisi comparativa della “Gap Analysis” e a definire i requisiti organizzativi per la caratterizzazione e la realizzazione del Modello. L’applicazione del Piano di prima attuazione comporta: (i) l’aggiornamento/adeguamento delle normative aziendali; (ii) la definizione di interventi organizzativi coerenti con le evidenze di gap rilevate; (iii) l’adeguamento del sistema delle procure ai principi e agli standard del Modello; (iv) la definizione di interventi finalizzati alla formazione del personale e alla diffusione della conoscenza del Modello; (v) l’adeguamento dei sistemi informatici aziendali al fine di garantire la reportistica con riferimento ai rapporti con la Pubblica Amministrazione. L’Organismo di Vigilanza nel corso del 2005 si è riunito nove volte ed ha: monitorato l’attività di comunicazione del documento “Principi del Modello” a tutti i dipendenti di Saipem SpA; promosso le iniziative formative rivolte ai dipendenti al fine di garantire una adeguata conoscenza dei contenuti del Modello, in particolare, ha elaborato una Linea Guida e due Corporate Standards che recepiscono gli standard di controllo del Modello 231 e ha monitorato le attività di erogazione del Web Based Training (formazione online ai key officer); elaborato il Programma di Vigilanza annuale assicurando il coordinamento dell’attuazione del Programma di Vigilanza e l’attuazione degli interventi di controllo programmati e 63 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Il Codice sull’Internal dealing, approvato dal Consiglio di Amministrazione il 12 dicembre 2002 ed entrato in vigore il 1° gennaio 2003 conteneva la disciplina degli obblighi informativi e individuava i limiti all’esecuzione delle operazioni sugli strumenti finanziari emessi dalle Società effettuate per conto proprio dalle “persone rilevanti”. Il Codice determinava in 35.000 euro il controvalore delle operazioni compiute in ciascun trimestre solare il cui superamento comportava per le persone rilevanti l’obbligo di comunicazione al mercato e in 175.000 euro il controvalore delle operazioni compiute nel trimestre solare il cui superamento comportava la comunicazione “senza indugio”. E’ in corso l’adozione da parte del Consiglio di Amministrazione di una nuova procedura relativa alla identificazione dei soggetti rilevanti e alla comunicazione delle operazioni da essi effettuate in ottemperanza all’art. 114, comma 7 del D.Lgs. 58/98. I “soggetti rilevanti” saranno individuati in base all’art. 152-sexies del Regolamento Emittenti, punti c.1, c.2,c.3,c.4. Le modalità e i tempi della comunicazione delle operazioni da essi effettuate alla Consob e al pubblico saranno stabilite con riferimento all’art. 152-octies. Di seguito le tabelle indicate nel documento “Guida alla compilazione della relazione sulla corporate governan- ce” emesso nel marzo 2004 dall’Assonime e da Emittenti Titoli SpA. non programmati; coordinato le attività finalizzate all’istituzione di canali di comunicazione da e verso l’Organismo di Vigilanza. % presenza 100 appartenenza X indipendenti - non esecutivi 100 % presenza Remunerazione appartenenza Comitato Controllo Interno n.altri incarichi Comitato Amministrazione % presenze Consiglio di X esecutivi Componenti Internal dealing X 100 X 100 Presidente Tali Pietro Franco Amministratore Delegato Hugh James O’Donnell - Consiglieri Gatti Francesco (*) X Jaquinto Roberto X X 75 - 88 - Leost Jacques X 88 - Mangiagalli Marco X 75 - Nebuloni Pierantonio(*) X X 83 - X 100 Pianciamore Gesualdo(*) X X 100 - X 50 Wybrew–Bond Ian X X 75 - Numero di riunioni 2005 (*) Designato dalla lista di minoranza. 64 8 3 X 50 X 100 4 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Collegio Sindacale Componenti % presenza n.altri incarichi (*) 100 5 Gardi Fabrizio 100 1 Venegoni Fabio (**) 100 1 Caretta Luca Giovanni (**) – 1 Gamba Giulio – 1 Presidente Colombo Paolo Andrea Sindaci effettivi Sindaci supplenti Numero riunioni svolte durante l’esercizio di riferimento 13 (*) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di Amministratore o Sindaco in altre società quotate. (**) Designato dalla lista di minoranza. Per la presentazione delle liste è necessario il possesso di almeno il 2% delle azioni aventi diritto di voto nell’Assemblea Ordinaria. Altre previsioni del codice di autodisciplina Si No Sistema delle deleghe e operazioni con parti correlate Il CdA ha attribuito deleghe definendone: a) limiti X b) modalità d’esercizio X c) periodicità dell’informativa X Il CdA si è riservato l’esame e approvazione delle operazioni aventi un particolare rilievo economico, patrimoniale e finanziario (incluse le operazioni con parti correlate)? X Il CdA ha definito linee-guida e criteri per l’identificazione delle operazioni “significative”? X Le linee-guida e i criteri di cui sopra sono descritti nella relazione? X Il CdA ha definito apposite procedure per l’esame e approvazione delle operazioni con parti correlate? X Le procedure per l’approvazione delle operazioni con parti correlate sono descritte nella relazione? X Procedure della più recente nomina di amministratori e sindaci Il deposito delle candidature alla carica di amministratore è avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo? X Le candidature alla carica di amministratore erano accompagnate da esauriente informativa? X Le candidature alla carica di amministratore erano accompagnate dall’indicazione dell’idoneità a qualificarsi come indipendenti? X Il deposito delle candidature alla carica di sindaco è avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo? X Le candidature alla carica di sindaco erano accompagnate da esauriente informativa? X Assemblee La società ha approvato un Regolamento di Assemblea? X Il Regolamento è allegato alla relazione (o è indicato dove esso è ottenibile/scaricabile)? X Controllo interno La società ha nominato i preposti al controllo interno? X I preposti sono gerarchicamente non dipendenti da responsabili di aree operative? X Unità organizzativa preposta al controllo interno (ex art. 9.3 del Codice) Internal Audit Investor relations La società ha nominato un responsabile investor relations? Unità organizzativa e riferimenti (indirizzo/fax/e-mail) del responsabile investor relations X Investor Relations (*) (*) Saipem SpA – Via Martiri di Cefalonia, 67 - San Donato Milanese (Milano) 20097 Italia - Tel. +39 02 520 34653 - Fax +39 02 520 54295 65 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Gestione dei rischi d’impresa I principali rischi, identificati e attivamente gestiti da Saipem, sono i seguenti: (i) il rischio mercato derivante dall'esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio tra l'euro e le altre valute nelle quali opera l'impresa, nonché alla volatilità dei prezzi delle commodity; (ii) il rischio credito derivante dalla possibilità di default di una controparte; (iii) il rischio liquidità derivante dalla mancanza di risorse finanziarie per far fronte agli impegni a breve; (iv) il rischio operation derivante dalla possibilità che si verifichino incidenti, malfunzionamenti, guasti, con danni alle persone e all'ambiente e con riflessi sui risultati economico-finanziari; (v) il rischio Paese nell'attività operativa. Rischio di mercato Saipem opera a livello internazionale in settori di attività con esposizione a rischi di mercato riconducibili a modifiche nei tassi di interesse, nei tassi di cambio e nei prezzi delle merci. Il rischio di variazione dei prezzi e dei flussi finanziari è strettamente connesso alla natura stessa dell'attività ed è solo parzialmente mitigabile attraverso l'utilizzo di appropriate politiche di gestione del rischio. Il rischio di mercato comprende il rischio di cambio e il rischio di tasso d'interesse. Rischio di variazioni dei prezzi e dei flussi finanziari I risultati di Saipem sono influenzati dalle variazioni del prezzo del petrolio, dei costi assicurativi e delle materie prime. Inoltre, i flussi finanziari di Saipem sono esposti alle oscillazioni dei tassi di cambio e di interesse. Rischio di cambio L'esposizione ai tassi di cambio deriva dall'operatività del Gruppo in aree diverse dall'euro, dalla circostanza che i ricavi di una parte rilevante dei progetti eseguiti sono quotati o legati al dollaro USA, e dallo sfasamento temporale tra la rilevazione per competenza dei ricavi e dei costi denominati in moneta diversa da quella di bilancio e la loro realizzazione finanziaria (rischio cambio di transazione). Saipem adotta una strategia volta a minimizzare l'esposizione al rischio cambio di transazione attraverso l'utilizzo di contratti derivati. La pianificazione, il coordinamento e la gestione di questa attività a livello di Gruppo è assicurata dalla Direzione Finanza che monitora la corretta correlazione tra strumenti derivati e flussi sottostanti e l'adeguata rappresentazione contabile in ottemperanza ai principi contabili internazionali. Rischio di tasso di interesse Il rischio connesso alle oscillazioni dei tassi di interesse nell'ambito del Gruppo Saipem è correlato essenzialmente a finanziamenti a lungo termine negoziati a tassi variabili. Il 66 rischio è gestito mediante operazioni di Interest Rate Swap (I.R.S.), anche al fine di garantire un equilibrato rapporto tra indebitamento a tasso fisso e a tasso variabile. Rischio credito Il rischio credito rappresenta l'esposizione di Saipem a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio credito connesso al normale svolgimento delle operazioni commerciali è monitorato sia dalla funzione operativa che dalle funzione amministrativa sulla base di procedure formalizzate e di reportistica periodica. Relativamente agli impieghi di disponibilità e all'utilizzo di strumenti finanziari, compresi gli strumenti derivati, le società adottano linee guida definite dalla Direzione Finanza di Saipem. Allo stato attuale, non vi sono concentrazioni significative di rischio credito. Rischio liquidità Il rischio liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Allo stato attuale, Saipem ritiene, attraverso una gestione degli affidamenti e delle linee di credito flessibile e funzionale al business, di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare le prevedibili necessità finanziarie. Rischio operation Le attività di Saipem comportano per loro natura rischi industriali ambientali e sono soggette nella maggior parte dei paesi in cui opera a leggi e regolamenti per la tutela dell'ambiente e della sicurezza industriale. Saipem ha adottato i migliori standard per la valutazione e la gestione dei rischi industriali ambientali, conformando il proprio comportamento alle best practice dell'industria. Le unità di business nello sviluppo e nella gestione dell'attività, oltre ad applicare le leggi e i regolamenti dei paesi in cui operano, valutano i rischi industriali mediante specifiche procedure. Nel 2005 Saipem ha ulteriormente incrementato il proprio impegno nell'ambito dell'attività HSE, nella prevenzione dei rischi ambientali, nella sicurezza e nella salute. Rischio paese Saipem svolge una parte significativa della propria attività in paesi al di fuori dell'Unione Europea e dell'America Settentrionale, alcuni dei quali possono essere meno stabili dal punto di vista politico ed economico. Saipem monitora e valuta costantemente i rischi di natura politica, sociale ed economica dei paesi in cui opera o intende investire. Il rischio paese è mitigato attraverso l'utilizzo di appropriate linee guida di gestione del rischio che Saipem ha definito nella procedura “Project Risk Assessment and Management”. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Altre informazioni Acquisto di azioni proprie L’Assemblea degli Azionisti tenutasi il 29 aprile 2005 ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad acquistare sul mercato, fino ad un massimo di 2.000.000 azioni ordinarie, per un ammontare complessivo non superiore a 24.000.000 di euro, di cui: - 1.200.000 al fine di dare attuazione al Piano di stock 0ption 2005; - 800.000 al servizio del piano di incentivazione 2004 (stock grant). Nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2005 sono state acquistate sul mercato n. 3.284.589 azioni ordinarie. In data 1 aprile, 1 luglio, 14-19-26 settembre, 14 novembre e 2 dicembre 2005, in esecuzione dei piani di Stock Grant per gli anni 2003 e 2004 sono state assegnate agli aventi diritto n° 49.800 azioni ordinarie. In data 5 aprile,1-4 luglio, 21-22-23-26-29 settembre 2005, in esecuzione dei piani di Stock Option deliberati nel 2002, 2003, 2004, sono state cedute n° 774.500 azioni ordinarie. Alla data del 24 marzo 2006 la società ha in portafoglio n. 6.063.401 azioni proprie. Piani di incentivazione Stock grant Il Consiglio di Amministrazione di Saipem SpA nella seduta del 13 luglio 2005 ha determinato nel numero massimo di 474.400 le azioni necessarie per implementare il piano di incentivazione 2004. Dette azioni, da acquistare sul mercato in linea con quanto deliberato dall’Assemblea del 29 aprile 2005, verranno assegnate a titolo gratuito, entro i 45 giorni successivi al compimento del terzo anno dalla data di assunzione dell’impegno di offerta, ai dirigenti che hanno raggiunto nel 2004 gli obiettivi prefissati dalla società. Stock option Il Consiglio di Amministrazione di Saipem SpA nella seduta del 27 luglio 2005 ha deliberato di assegnare, al fine di dare attuazione al Piano di stock option 2005, 980.500 diritti di opzione per l’acquisto di altrettante azioni ordinarie Saipem, al prezzo di 11,881 euro per azione (corrispondente al maggiore tra la media aritmetica dei prezzi ufficiali rilevati sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana nel mese precedente la data di assegnazione del diritto di acquisto e il costo medio delle azioni proprie in portafoglio rilevati il giorno precedente la data di assegnazione), ai dirigenti del Gruppo Saipem che occupano le posizioni più direttamente responsabili dei risultati del Gruppo o che sono di interesse strategico. Le opzioni sono esercitabili decorsi tre anni dall’assegnazione e fino al 28 luglio 2013, per gli assegnatari residenti in Italia, mentre, per gli assegnatari residenti in Francia, in applicazione di specifiche normative vigenti nel Paese, sono esercitabili decorsi quattro anni dall’assegnazione e fino al 28 luglio 2012. Il soddisfacimento del Piano di Stock Option e del Piano di Stock Grant avverrà mediante l’attribuzione di azioni ordinarie acquistate sul mercato, in attuazione della delibera assembleare del 29 aprile 2005. 67 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Acquisizione Snamprogetti Il 24 febbraio 2006 Saipem ha acquistato da Eni la partecipazione totalitaria di Snamprogetti per un valore di 680 milioni di euro. L’esecuzione del contratto e il pagamento del corrispettivo sono avvenuti in data 27 marzo 2006. Snamprogetti è una delle maggiori società di ingegneria e costruzioni attiva sul mercato internazionale della progettazione ed esecuzione di grandi impianti a terra per la produzione ed il trattamento di idrocarburi e la valorizzazione del gas naturale. A seguito dell’operazione Saipem avrà un posizionamento competitivo di eccellenza per la fornitura di servizi di ingegneria, di procurement, di project management e di costruzione per l’industria petrolifera, con un forte orientamento verso attività in contesti particolarmente sfidanti, quali le acque profonde e le aree remote, ed ad alto contenuto tecnologico, quale la valorizzazione del gas naturale e degli oli pesanti. Il nuovo Gruppo opererà globalmente con forti presenze locali in aree strategiche, quali l’Africa Occidentale, il Medio Oriente, l’Asia Centrale e il Sud-Est Asiatico. Il portafoglio di business consentirà un maggiore bilanciamento tra attività notoriamente capital intensive (offshore) e attività che non richiedono significativi investimenti (onshore), nonché una maggiore stabilità di risultati per la differente ciclicità delle attività upstream e downstream. Il portafoglio Clienti sarà più vasto e completo includendo sia le maggiori società petrolifere internazionali, principali clienti di Saipem, che le maggiori società petrolifere di Stato, principali clienti di Snamprogetti. L’integrazione tra Saipem e Snamprogetti sarà agevolata dalla reciproca conoscenza maturata in progetti eseguiti congiuntamente, dalla condivisione di valori culturali derivante anche dalla comune appartenenza ad Eni, nonché dalla comunanza delle piattaforme strutturali e di 68 informazione. Le capacità delle due società sono altamente sinergiche e complementari: il potenziamento del contenuto tecnologico e delle competenze di ingegneria e project management consentirà un significativo sviluppo del fatturato, e la messa a fattor comune di competenze di costruzione in aree di frontiera consentirà la migliore efficienza. Acquisizioni di ordini Nei primi due mesi del 2006 sono stati acquisiti ulteriori ordini per circa 600 milioni di euro. Fra le acquisizioni più significative si segnalano i seguenti contratti: Costruzioni Mare - per conto Total Exploration & Production Angola Ltd, il progetto, di tipo EPIC, Block 17 Gas Gathering System, in Angola, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, trasporto, installazione e pre-commissioning di una condotta, un ombelicale e relative facilities; - per conto Maersk Olie OG Gas as, il contratto Halfdan Northeast Phase 3, in Danimarca, che prevede le attività di ingegneria di fabbricazione, approvvigionamento, fabbricazione, testing e commissioning di due jacket, un deck e un ponte di connessione; - per conto Talisman Energy Uk, il progetto Tweedsmuir Subsea, nel settore inglese del Mare del Nord, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, installazione e commissioning di varie strutture sottomarine (spool, ombelicali); - per conto Maersk Olie OG Gas as, il contratto Halfdan Northeast Phase 3, in Danimarca, che prevede le attività di trasporto e installazione di tre nuove piattaforme nel campo Halfdan nel settore danese del Mare del Nord. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Costruzioni Terra - per conto Shell Petroleum Development Company of Nigeria, il progetto, di tipo EPC, Gbaran, in Nigeria che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento e posa di condotte, cavi elettrici ad alto voltaggio e cavi in fibra ottica che collegheranno i giacimenti di Gbaran, nello stato di Bayelsa nel delta del Niger, con l’impianto di trattamento dell’area. Il contratto è stato acquisito in consorzio con Desicon Engineering Ltd; - per conto NAOC, in Nigeria, il progetto, di tipo EPC, OB/OB revamping, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, demolizione, smontaggio, costruzione e commissioning relative a esistenti e nuove unità presso l’impianto trattamento gas di Obiafu/Obrikom. Il contratto è stato acquisito in consorzio con Desicon Engineering Ltd. Perforazioni Mare - per conto Addax Petroleum Exploration, l’estensione del noleggio, per quindici mesi, della piattaforma semisommergibile Scarabeo 3 in Nigeria. Perforazioni Terra - per conto ENIREPSA, il noleggio di un impianto in Arabia Saudita, per la perforazione di quattro pozzi, più due opzionali, per la durata stimata di circa due anni. 69 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Evoluzione prevedibile della gestione Le elevate quotazioni del greggio e del gas e la necessità di rimpiazzare le riserve portate in produzione hanno determinato negli ultimi anni un aumento dello spending della Oil Industry. Questo trend positivo è previsto continuare anche nel 2006. La buona intonazione complessiva del mercato di riferimento e la competitività e credibilità raggiunte da Saipem, particolarmente per progetti complessi in aree di frontiera, consentono di prevedere per il 2006 un’ulteriore crescita dei volumi record del 2005 e un livello di acquisizione di nuove commesse che mantenga l’elevato livello del portafoglio ordini. L’acquisizione di Snamprogetti consente a Saipem di assumere un ruolo di leader nel settore, in forte crescita, dei grandi progetti chiavi in mano Onshore. Snamprogetti è prevista esprimere nel 2006 ricavi nell’ordine di 2,8 miliardi di euro e le acquisizioni di nuovi contratti sono attese consentire il mantenimento del livello particolarmente alto del portafoglio ordini di fine 2005 (4,4 miliardi di euro). I risultati Saipem, pre-acquisizione Snamprogetti, sono previsti beneficiare oltre che della favorevole congiuntura di mercato, della stabilizzazione del rapporto di cambio euro/dollaro Usa. Allo stato, si ritiene che i risultati 2006 possano essere migliori, nella misura del 15% circa, di quelli, record, del 2005. La Snamprogetti è prevista esprimere un risultato operativo prima delle spese generali di circa 90 milioni di euro e un risultato netto di circa 30 milioni di euro. Gli oneri finanziari (9 mesi) associati all’acquisizione sono previsti ammontare a 20 milioni di euro e le sinergie di costo realizzabili nel periodo a 5 milioni di euro. L’acquisizione di Snamprogetti è prevista determinare un effetto positivo sull’utile netto Saipem 2006 di circa 18 milioni di euro. Gli investimenti tecnici previsti per il 2006 ammontano a 580 milioni di euro e riguardano: la continuazione dei lavori di conversione di una nave cisterna in una unità 70 FPSO che opererà nel campo di Petrobras, Golfinho 2, in Brasile (191 milioni di euro), il mantenimento e l’upgrading del parco mezzi (134 milioni di euro), l’ulteriore potenziamento delle strutture in Kazakhstan e West Africa (58 milioni di euro) e la costruzione di nuovi mezzi navali ed altri equipment a fronte di contratti specifici (197 milioni di euro). Gli ammortamenti del 2006 sono previsti in complessivi 240 milioni di euro circa. La Snamprogetti è prevista realizzare investimenti per complessivi 20 milioni di euro circa, principalmente dalla partecipata Haldor Topsøe, con ammortamenti della stessa dimensione. I dati e le informazioni previsionali si basano su presupposti e assunzioni che possono rivelarsi inesatti perché soggetti a rischi e variabili al di fuori del controllo della Società, quali: le variazioni dei tassi di cambio, le variazioni dei tassi di interesse, gli investimenti dell’industria petrolifera e di altri settori industriali, l’instabilità politica nel Golfo Persico e/o in altre zone, le azioni della concorrenza. Inoltre anche l’esecuzione dei progetti è soggetta a variabili, quali le condizioni climatiche, al di fuori del controllo della Società. I dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Stato patrimoniale e conto economico riclassificati Al fine di consentire un confronto omogeneo i dati al 31 dicembre 2004 sono stati rettificati in conformità ai nuovi principi contabili internazionali. L’analisi delle rettifiche è evidenziata nella sezione “Effetti derivanti dall’applicazione degli International Financial Reporting Standards”. (milioni di €) Stato patrimoniale riclassificato 31-12-2004 (1) Attività materiali nette Attività immateriali 31-12-2005 1.712 1.903 835 837 Attività materiali ed immateriali nette 2.547 2.740 - Costruzioni Mare 1.146 1.271 - Perforazioni Mare 725 727 65 152 - Costruzioni Terra 245 223 - Perforazioni Terra 80 86 175 174 - MMO 83 82 - Altri 28 - Leased FPSO - LNG Partecipazioni e titoli Capitale immobilizzato (a) Rimanenze 25 17 40 2.564 2.780 388 490 Attività di esercizio 1.602 1.802 Passività di esercizio (1.966) (2.232) Fondi per rischi e oneri (66) Capitale di esercizio netto (b) (97) (42) Fondo per benefici ai dipendenti (c) (37) (84) (88) CAPITALE INVESTITO NETTO (d = a +b + c) 2.438 2.655 Patrimonio netto (e) 1.555 1.630 9 13 Capitale e riserve di terzi (f) Indebitamento finanziario netto a medio e lungo termine 495 484 Indebitamento finanziario netto a breve termine 379 528 Indebitamento finanziario netto (g) COPERTURE (h = e + f + g) 874 1.012 2.438 2.655 (1) Per una migliore comparabilità si evidenzia che i dati al 31 dicembre 2004 includono gli effetti degli IAS 32 e 39 adottati a partire dal 1° gennaio 2005. 71 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E (milioni di €) Conto Economico riclassificato (per natura dei costi) Ricavi della gestione caratteristica Altri ricavi e proventi Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi Lavoro e oneri relativi Margine operativo lordo (a) Esercizio 2004 Esercizio 2005 4.306 4.528 10 11 (3.050) (3.156) (739) (819) 527 564 (199) (199) Utile operativo (c=a-b) 328 365 Oneri finanziari netti (d) (42) (54) Ammortamenti e svalutazioni (b) Proventi netti su partecipazioni (e) Utile prima delle imposte (f=c-d+e) 19 24 305 335 Imposte sul reddito (g) (67) (76) Utile prima degli interessi di terzi azionisti (h=f-g) 238 259 Risultato di competenza di terzi azionisti (i) Utile netto dell’esercizio(l=h-i) (3) 235 (milioni di €) Conto Economico riclassificato (per destinazione dei costi) Ricavi della gestione caratteristica Costi della produzione (4) 255 Esercizio 2004 Esercizio 2005 4.306 4.528 (3.706) (3.914) Costi di inattività (81) (57) Costi commerciali (66) (62) (9) (7) Costi per studi, ricerca e sviluppo Proventi diversi operativi netti Margine di attività Spese generali – (3) 444 485 (116) (120) Utile operativo 328 365 Oneri finanziari netti (42) (54) Proventi netti su partecipazioni 19 24 Utile prima delle imposte 305 335 Imposte sul reddito (67) (76) Utile prima degli interessi di terzi azionisti 238 259 Risultato di competenza di terzi azionisti Utile netto dell’esercizio 72 (3) (4) 235 255 Bilancio consolidato del Gruppo Saipem al 31 dicembre 2005 73 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / EFFETTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS Effetti derivanti dall’applicazione degli IFRS1 Prima adozione degli IFRS A partire dall’esercizio 2005 le società con titoli ammessi alle negoziazioni in un mercato regolamentato degli Stati membri dell’Unione Europea redigono il bilancio consolidato conformemente ai principi contabili internazionali (IFRS) omologati dalla Commissione Europea. Alla data di transizione ai nuovi principi (1° gennaio 2004), che corrisponde all’inizio del primo periodo posto a confronto, va redatta una situazione patrimoniale che: - rileva tutte e solo le attività e le passività considerate tali in base ai nuovi principi; - valuta le attività e le passività nei valori che si sarebbero determinati qualora i nuovi principi fossero stati applicati fin dall’origine (applicazione retrospective); - riclassifica le voci precedentemente indicate in bilancio secondo modalità diverse da quelle degli IFRS. L’effetto dell’adeguamento dei saldi iniziali delle attività e delle passività ai nuovi principi è rilevato a patrimonio netto, tenuto conto del relativo effetto fiscale da iscrivere nelle passività per imposte differite o nelle attività per imposte anticipate. I principi contabili internazionali di riferimento sono indicati nella sezione “Criteri di redazione”. Relativamente agli IAS 32 e 39, riguardanti la valutazione degli strumenti finanziari ivi inclusi i derivati su operazioni di copertura del rischio di cambio, Saipem si è avvalsa della facoltà concessa dall’IFRS 1 “Prima adozione degli International Financial Reporting Standards” di definire quale data di transazione il 1° gennaio 2005, senza effettuare il “restatement” dei valori posti a confronto. Saipem si è avvalsa inoltre delle esenzioni previste dall’IFRS 1 riguardanti la mancata riapertura delle operazioni di aggregazione di imprese (cd. business combination) e la possibilità di assumere pari a zero le differenze cumulate di traduzione dei bilanci delle società partecipate espressi in una valuta differente dall’euro. In applicazione dell’IFRS 1 sono indicate di seguito: (i) la riconduzione agli IFRS dello stato patrimoniale del bilancio consolidato 2003; (ii) la riconduzione agli IFRS del conto economico del bilancio consolidato 2004; (iii) la riconduzione agli IFRS dello stato patrimoniale del bilancio consolidato 2004; (iv) la riconciliazione dei patrimoni netti dei bilanci consolidati 2003 e 2004, incluse le interessenze di terzi azionisti, con quelli risultanti dall’applicazione degli IFRS; (v) la riconciliazione dell’utile netto di Gruppo del bilancio 2004 con quello risultante dall’applicazione degli IFRS; (vi) la riconduzione del rendiconto finanziario al 31 dicembre 2004. 1 Secondo le disposizioni del paragrafo 5 del “Preface to International Financial Reporting Standards”, gli IFRS (International Financial Reporting Standard) rappresentano i principi e le interpretazioni adottate dall’International Accounting Standards Board (IASB), ex International Accounting Standards Committee (IASC) e comprendono: (i) gli International Financial Reporting Standards (IFRS); (ii) gli International Accounting Standards (IAS); (iii) le interpretazioni emesse dall’International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) e dallo Standing Interpretations Committee (SIC) adottate dallo IASB. La denominazione di International Financial Reporting Standards (IFRS) è stata adottata dallo IASB per i principi emessi successivamente al maggio 2003. 74 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / EFFETTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS Riconciliazioni tra principi contabili italiani e IFRS Stato patrimoniale al 31 dicembre 2003 e 2004 (milioni di €) 31.12.2003 IFRS Effetto del passaggio agli IFRS Precedenti principi contabili IFRS Effetto del passaggio agli IFRS Precedenti principi contabili La riconduzione agli IFRS delle diverse voci dello stato patrimoniale del bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 e 2004 risultanti dall’applicazione dei principi contabili italiani (nel seguito anche Italian GAAP) è la seguente: 31.12.2004 ATTIVITA’ ATTIVITA’ CORRENTI Disponibilità liquide ed equivalenti Altre attività finanziarie negoziabili o disponibili per la vendita Crediti commerciali e altri crediti Rimanenze Attività per imposte correnti Altre attività Totale attività correnti 549 – 549 595 – 13 – 13 22 – 595 22 1.274 – 1.274 1.292 – 1.292 307 – 307 388 – 388 102 43 – 43 102 – 150 (1) 149 118 (3) 115 2.336 (1) 2.335 2.517 (3) 2.514 26 1.720 1.688 24 1.712 828 805 30 835 ATTIVITA’ NON CORRENTI Immobili, impianti e macchinari Attività immateriali 1.694 851 (23) Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 26 – 26 22 – 22 Attività per imposte anticipate 21 1 22 14 – 14 Altre attività 37 – 37 40 – 40 Totale attività non correnti 2.629 4 2.633 2.569 54 2.623 TOTALE ATTIVITA’ 4.965 3 4.968 5.086 51 5.137 PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO PASSIVITA’ CORRENTI Passività finanziarie a breve termine Debiti commerciali e altri debiti Passività per imposte correnti Altre passività Totale passività correnti 933 – 933 979 – 979 1.838 – 1.838 1.836 – 1.836 43 – 43 90 – 90 31 – 31 36 – 36 2.845 – 2.845 2.941 – 2.941 – PASSIVITA’ NON CORRENTI Passività finanziarie a lungo termine 578 487 – 487 Fondi per rischi e oneri 83 (16) 67 73 (2) 71 Fondi per benefici ai dipendenti 65 13 78 79 5 84 Passività per imposte differite – – – 5 – 5 Altre passività 3 – 3 4 – 4 Totale passività non correnti TOTALE PASSIVITA’ 578 729 (3) 726 648 3 651 3.574 (3) 3.571 3.589 3 3.592 PATRIMONIO NETTO Capitale e riserve di terzi azionisti Patrimonio netto di Saipem: -capitale sociale 23 – 23 9 1.368 6 1.374 1.488 48 1.536 9 441 441 – 441 441 – -riserva sovrapprezzo azioni 62 – 62 62 – 62 -altre riserve 84 5 89 83 17 100 -utile (perdite) relative a esercizi precedenti 585 1 586 705 (7) 698 -utile (perdite) dell’esercizio 196 – 196 197 38 235 Totale patrimonio netto di Gruppo 1.391 6 1.397 1.497 48 1.545 TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO 4.965 3 4.968 5.086 51 5.137 75 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / EFFETTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS Al 31 dicembre 2004 gli effetti del passaggio agli IFRS hanno determinato un aumento del Patrimonio Netto di 48 milioni di euro. Riconciliazione del patrimonio netto 2003 e 2004 La riconciliazione del patrimonio netto al 31 dicembre 2003 e al 31 dicembre 2004, escluse le interessenze di terzi azionisti, derivante dall’applicazione degli IFRS con quello risultante dall’applicazione dei principi contabili italiani è la seguente: (milioni di €) Rif. (*) 31.12.2003 Patrimonio netto a principi contabili italiani 31.12.2004 1.391 1 - capitalizzazione manutenzione ciclica 1 - fondo ammortamento cicliche 1 - storno del fondo manutenzione ciclica 2 - costi di ricerca e sviluppo non capitalizzabili 3 - passività al servizio dei piani per benefici ai dipendenti 1.497 64 74 (38) (50) 16 2 (1) (1) (15) (11) 3 - effetto fiscale 1 – 3 - valutazione attuariale fondo TFR – 1 4 - impairment goodwill Moss Maritime (22) 4 - ripristino valore del goodwill 5 - riclassifica fair value piani stock grant anni successivi 5 - riclassifica fondo stock grant totale rettifiche IFRS: PATRIMONIO NETTO A PRINCIPI IFRS (22) – 53 (1) (3) 2 5 6 48 1.397 1.545 (*) il numero richiama il riferimento all’illustrazione indicata nel paragrafo successivo “Natura delle principali rettifiche”. Conto Economico (milioni di €) Ricavi della gestione caratteristica Altri ricavi e proventi Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi Costo lavoro IFRS Effetto del passaggio agli IFRS Precedenti principi contabili La riconduzione agli IFRS delle diverse voci del conto economico del bilancio 2004 è la seguente: Esercizio 2004 4.306 – 4.306 10 – 10 (3.046) (4) (3.050) (740) 1 530 (3) 527 (240) 41 (199) Utile operativo (c=a-b) 290 38 328 Oneri finanziari netti (d) (42) – 19 – 19 267 38 305 Margine operativo lordo (a) Ammortamenti e svalutazioni (b) Proventi netti su partecipazioni (e) Utile prima delle imposte (f=c-d+e) Imposte sul reddito (g) (67) Utile prima degli interessi di terzi azionisti (h=f-g) 200 Risultato di competenza di terzi azionisti (i) Utile netto dell’esercizio (l=h-i) (3) 197 – 38 – 38 (739) (42) (67) 238 (3) 235 Per l’esercizio 2004 gli effetti del passaggio agli IFRS hanno determinato un aumento del Risultato Netto di 38 milioni di euro. 76 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / EFFETTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS Riconciliazione dell’utile netto di Gruppo del bilancio 2004 La riconciliazione dell’utile netto di Gruppo del bilancio 2004 con quello risultante dall’applicazione degli IFRS è la seguente: (milioni di €) Rif. (*) Esercizio 2004 Utile Netto a principi contabili italiani 197 1 - ripristino valore dei fondi per manutenzione ciclica (14) 1 - storno dei costi per manutenzione ciclica 1 - ammortamento della manutenzione ciclica 3 - valutazione attuariale del fondo TFR 10 (12) 1 4 - rettifica dell’ammortamento del goodwill 53 Effetto totale del passaggio agli IFRS 38 Utile Netto a principi IFRS 235 (*) il numero richiama il riferimento all’illustrazione indicata nel paragrafo successivo “Natura delle principali rettifiche”. 77 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / EFFETTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS Rendiconto finanziario riclassificato al 31 dicembre 2004 (milioni di €) Utile dell’esercizio Ammortamenti Svalutazioni (rivalutazioni) Variazioni fondi per rischi e oneri Variazione fondi per benefici ai dipendenti Perdite (recuperi) su crediti finanziari (Interessi attivi) Interessi passivi Utili e perdite su cambio non realizzate Imposte sul reddito del periodo correnti, differite e anticipate Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale d’esercizio Variazioni: Rimanenze Crediti commerciali e diversi Altre attività Debiti commerciali e diversi Altre passività Flusso di cassa del risultato operativo Dividendi incassati Interessi incassati Interessi pagati Imposte sul reddito pagate Differenze cambio realizzate su dividendi Flusso di cassa netto da attività di esercizio Investimenti: Attività immateriali Attività materiali Partecipazioni Crediti finanziari Flusso di cassa degli investimenti Disinvestimenti: Attività materiali Partecipazioni Crediti finanziari Flusso di cassa dei disinvestimenti Flusso di cassa netto da attività di investimento Assunzione di debiti finanziari a lungo termine Rimborso di debiti finanziari a lungo termine Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine Apporti di capitale proprio Rimborsi di capitale proprio Dividendi pagati Acquisto parziale di partecipazioni consolidate Flusso di cassa netto da attività di finanziamento Acquisto di azioni proprie Effetto degli utili e delle perdite su cambi Altre variazioni Flusso di cassa netto dell’esercizio Disponibilità liquide ed equivalenti a inizio dell’esercizio Disponibilità liquide ed equivalenti a fine dell’esercizio 78 IFRS Effetto del passaggio agli IFRS Precedenti principi contabili La riconduzione agli IFRS delle diverse voci del rendiconto finanziario riclassificato del bilancio consolidato al 31 dicembre 2004 risultanti dall’applicazione dei principi contabili italiani (nel seguito anche Italian GAAP) è la seguente: Esercizio 2004 200 240 (17) 2 3 (3) (8) 24 10 67 518 38 (41) – – – – – – – – (3) 238 199 (17) 2 3 (3) (8) 24 10 67 515 (78) (95) 31 6 – 382 21 8 (20) (31) – 360 – – – – 13 10 – – – – 10 (78) (95) 31 6 13 392 21 8 (20) (31) – 370 (11) (176) (12) (1) (200) – (10) – – (10) (11) (186) (12) (1) (210) 7 4 5 16 (184) 2 (6) (29) 16 (14) (65) (25) (121) (10) (3) 4 46 549 595 – – – – (10) – – – – – – – – – – – – – – 7 4 5 16 (194) 2 (6) (29) 16 (14) (65) (25) (121) (10) (3) 4 46 549 595 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / EFFETTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS Natura delle principali rettifiche Di seguito è indicata la natura delle principali rettifiche effettuate allo stato patrimoniale del bilancio 2003; gli effetti di queste rettifiche si riflettono sul conto economico e sullo stato patrimoniale del bilancio 2004. 1) Diversi criteri di iscrizione dei fondi per rischi e oneri (rif. IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali; IAS 16 - Immobili, impianti e macchinari) Secondo i principi contabili italiani nei fondi per rischi e oneri si comprendono costi e oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenienza. I fondi per rischi e oneri non sono oggetto di attualizzazione. Secondo gli IFRS i fondi per rischi e oneri sono accantonati esclusivamente in presenza di un’obbligazione attuale considerata “probabile” conseguente a eventi verificatisi entro la data di chiusura del bilancio derivanti da obbligazioni legali, contrattuali, oppure da dichiarazioni o comportamenti dell’impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite) e sempreché l’ammontare della passività possa essere determinato in modo attendibile. Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e la data dell’esborso connesso all’obbligazione può essere determinata in modo attendibile, il costo stimato è oggetto di attualizzazione al tasso rappresentativo del costo del denaro per l’impresa. Relativamente ai fondi manutenzioni cicliche, secondo gli IFRS questi costi, poiché non rappresentativi di obbligazioni attuali, sono iscritti all’attivo patrimoniale come componente distinta del bene principale nell’esercizio in cui sono sostenuti e sono inclusi nel processo di ammortamento considerando una vita utile appropriata. L’applicazione degli IFRS ha comportato lo storno dei fondi manutenzioni cicliche e l’iscrizione del valore netto dei costi di manutenzione ciclica nelle immobilizzazioni materiali determinando un aumento del patrimonio netto al 31 dicembre 2003 di 42 milioni di euro e una diminuzione del risultato 2004 di 16 milioni di euro. 2) Rettifica immobilizzazioni immateriali (rif. IAS 38 - Attività Immateriali) Secondo i principi contabili italiani i costi di sviluppo del software possono essere imputati a determinate condizioni all’attivo patrimoniale. Gli IFRS prevedono condizioni più stringenti per la loro imputazione all’attivo patrimoniale. L’applicazione degli IFRS ha determinato la riduzione del patrimonio netto al 31 dicembre 2003 di 1 milione di euro. 3) Benefici a favore dei dipendenti (rif. IAS 19 - Benefici per i dipendenti) Secondo i principi contabili italiani i benefici successivi al rapporto di lavoro sono rilevati per competenza durante il periodo di rapporto di lavoro dei dipendenti, in conformità alla legislazione e ai contratti di lavoro applicabili. Secondo gli IFRS i benefici successivi al rapporto di lavoro (es. pensioni, assicurazioni sulla vita e assistenza medica successivi al rapporto di lavoro, etc.) sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi “a contributi definiti” e programmi “a benefici definiti”. Nei programmi a contributi definiti l’obbligazione dell’impresa è limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un’entità giuridicamente distinta (cd. fondo). I programmi a benefici definiti sono piani previdenziali, assicurativi e assistenziali che prevedono l’obbligazione dell’impresa, anche implicita (v. punto 1), di concedere i benefici non formalizzati a favore degli ex dipendenti2. Gli oneri connessi (attualizzati), determinati sulla base di ipotesi attuariali3, sono accantonati per competenza di esercizio coerentemente al periodo lavorativo necessario per l’ottenimento dei benefici. L’applicazione degli IFRS ha determinato la rettifica in diminuzione del patrimonio netto al 31 dicembre 2003 di 14 milioni di euro in contropartita all’aumento dei fondi per rischi e oneri e un aumento del risultato 2004 di 1 milione di euro. 2 Considerate le incertezze relative al momento in cui verrà erogato, il TFR è assimilato a un programma a benefici definiti. 3 Le ipotesi attuariali riguardano, tra l’altro, le seguenti variabili: (i) il livello delle retribuzioni future; (ii) il tasso di mortalità dei dipendenti; (iii) il tasso di rotazione del personale; (iv) la percentuale dei partecipanti al piano con persone a carico che avranno diritto ai benefici (es. coniugi e figli di dipendenti); (v) nell’ambito dei piani di assistenza sanitaria, la frequenza delle richieste di rimborso e le modifiche future nei costi per le prestazioni sanitarie; (vi) i tassi di interesse. 79 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / EFFETTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS 4) Ammortamento dell’avviamento (rif. IAS 36 - Riduzione di valore delle attività; IAS 38- Attività Immateriali) Secondo i principi contabili italiani l’avviamento è oggetto di ammortamento a quote costanti lungo il periodo di utilizzazione previsto, non superiore a cinque anni; se motivato da ragioni specifiche connesse alla realtà o alla tipologia dell’impresa a cui l’avviamento si riferisce è consentito ammortizzare l’avviamento in un periodo superiore non eccedente i venti anni. Secondo gli IFRS l’avviamento non è oggetto di ammortamento, bensì di valutazione almeno annuale volta a verificarne la recuperabilità (impairment test). L’applicazione degli IFRS ha determinato la rettifica in diminuzione del patrimonio netto al 31 dicembre 2003 di 22 milioni di euro e un aumento del risultato 2004 di 53 milioni di euro. Impairment del goodwill L’impairment è stato effettuato sul valore dell’avviamento e delle differenze da consolidamento al 1° gennaio 2004, pari a 828 milioni di euro. L’avviamento riguarda il maggior valore emerso dalla riorganizzazione societaria del Gruppo Moss Maritime, mentre la differenza da consolidamento si riferisce alla differenza fra il prezzo di acquisto ed il patrimonio netto di Bouygues Offshore sa, di Sofresid sa, di Sonsub Inc e di Saipem Energy International SpA. La differenza di consolidamento è stata allocata su quattro delle sei CGU (Cash Generating Unit) in cui è suddivisa la struttura organizzativa del Gruppo: Costruzioni Mare, Costruzioni Terra, LNG e MMO. L’avviamento è stato allocato in parte sulla CGU LNG e in parte su un’ulteriore CGU, denominata Octabuoy, individuata come entità autonoma all’interno della più ampia CGU Costruzioni Mare e associata ai diritti di sfruttamento di un nuovo brevetto. Il criterio adottato per determinare il valore recuperabile delle CGU è stato il valore d’uso. Per determinare il valore d’uso si è calcolato il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati partendo dai valori del Piano Strategico di durata quadriennale, illustrato al Consiglio di Amministrazione, applicando tassi di attualizzazione che riflettono le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività, e tassi di crescita terminali in linea con il livello di inflazione implicito nei tassi di attualizzazione. Si è confrontato infine il valore attuale dei flussi e del valore terminale delle singole CGU con il capitale investito delle stesse. Sulla base della metodologia applicata, non è emersa la necessità di effettuare alcuna svalutazione. Costruzioni Terra Liquefied Natural Gas Maintenance Modification and Operation Goodwill al 31 dicembre 2003 pre IFRS 422 161 167 78 828 Goodwill al 31 dicembre 2003 IFRS 400 161 167 78 806 Goodwill al 31 dicembre 2004 IFRS 413 161 168 76 818 Totale Costruzioni Mare L’impairment effettuato sulla CGU Octabuoy ha evidenziato, a fronte di flussi previsti di ricavi nulli, una svalutazione di 22 milioni di euro, corrispondente al valore residuo del goodwill. (milioni di €) 5) Piani Stock grant (rif. IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni) Secondo i principi contabili italiani il costo dei piani di stock grant viene rilevato a conto economico ogni anno con un importo pari alla quota parte del fair value delle stock grant maturata nell’esercizio e accantonata ad un fondo oneri futuri. Secondo gli IFRS nel caso di operazioni con pagamento basato su azioni regolato con strumenti rappresentativi di capitale (nel quale ricade il caso delle stock grant a favore dei dipendenti) la società deve valutare i beni o i servizi ricevuti e l’incremento corrispondente nel valore del patrimonio netto direttamente al fair value. L’applicazione degli IFRS ha determinato l’aumento del patrimonio netto al 31 dicembre 2003 di 1 milione di euro. 80 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / EFFETTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS Prima adozione dei principi IAS 32 e 39 Relativamente agli IAS 32 e 39, riguardanti la valutazione degli strumenti finanziari ivi inclusi i derivati su operazioni di copertura del rischio di cambio, Saipem si è avvalsa della facoltà concessa dall’IFRS 1 “Prima adozione degli International Financial Reporting Standards” di definire quale data di transizione il 1° gennaio 2005, senza effettuare il restatement dei valori posti a confronto. L’applicazione dei due principi prima richiamati ha, pertanto, modificato la situazione patrimoniale al 1° gennaio 2005 come segue: Attività materiali nette Attività immateriali Partecipazioni e titoli Capitale immobilizzato IFRS 1 gennaio 2005 Effetto applicazione IAS 32/39 IFRS 31 dicembre 2004 (milioni di €) 1.712 – 1.712 835 – 835 17 – 17 – 2.564 2.564 Capitale circolante netto (3) 27 Fondi per rischi ed oneri (66) – (66) Capitale di esercizio netto (69) 27 (42) Fondo per benefici ai dipendenti (84) 24 – (84) Capitale investito netto 2.411 27 2.438 Patrimonio netto di Gruppo 1.536 19 1.555 9 – 9 1.545 19 1.564 866 8 874 2.411 27 2.438 Capitale di terzi Patrimonio netto Indebitamento finanziario netto Coperture La natura delle rettifiche che hanno interessato il patrimonio netto al primo gennaio 2005 sono le seguenti: (milioni di €) 1 gennaio 2005 - Riclassifica delle azioni proprie in portafoglio a deduzione delle riserve di patrimonio netto (22) - Effetti associati alla valutazione al fair value dei contratti di copertura del rischio di cambio 49 - Effetti associati alla valutazione al fair value dei contratti di copertura da variazione del tasso di interesse (8) Totale rettifiche IAS 32 e 39: 19 81 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 82 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO Schemi di Bilancio 83 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / S C H E M I D I B I L A N C I O Stato patrimoniale (milioni di €) 31.12.2004 31.12.2005 ATTIVITA’ ATTIVITA’ CORRENTI Disponibilità liquide ed equivalenti Nota 1 595 Altre attività finanziarie negoziabili o disponibili per la vendita Nota 2 22 – Crediti commerciali e altri crediti Nota 3 1.292 1.523 Rimanenze Nota 4 388 490 Attività per imposte correnti Nota 5 102 122 Altre attività Nota 6 115 89 2.514 3.101 Totale attività correnti 877 ATTIVITA’ NON CORRENTI Immobili, impianti e macchinari Nota 7 1.712 1.903 Attività immateriali Nota 8 835 837 Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Nota 9 22 38 Altre partecipazioni Nota 10 – 4 Attività per imposte anticipate Nota 11 14 68 Altre attività Nota 12 40 17 Totale attività non correnti 2.623 2.867 TOTALE ATTIVITA’ 5.137 5.968 84 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / S C H E M I D I B I L A N C I O (milioni di €) 31.12.2004 31.12.2005 PASSIVITA’ e PATRIMONIO NETTO PASSIVITA’ CORRENTI Passività finanziarie a breve termine Nota 13 902 1.192 Quota a breve di passività finanziarie a lungo termine Nota 17 77 230 Debiti commerciali e altri debiti Nota 14 1.836 2.005 Passività per imposte correnti Nota 15 90 140 Altre passività Nota 16 36 66 2.941 3.633 Totale passività correnti PASSIVITA’ NON CORRENTI Passività finanziarie a lungo termine Nota 17 487 484 Fondi per rischi e oneri Nota 18 71 99 Fondi per benefici ai dipendenti Nota 19 84 88 Passività per imposte differite Nota 20 5 20 Altre passività Nota 21 4 1 651 692 3.592 4.325 Totale passività non correnti TOTALE PASSIVITA’ PATRIMONIO NETTO Capitale e riserve di terzi azionisti Nota 22 9 13 Patrimonio netto di Saipem: Nota 23 1.536 1.630 - capitale sociale (*) Nota 24 441 441 - riserva sopraprezzo azioni Nota 25 62 49 - altre riserve Nota 26 100 37 - utile (perdite) relative a esercizi precedenti 698 899 - utile (perdita) dell’esercizio 235 255 Azioni proprie Nota 27 – (51) Totale patrimonio netto di Gruppo 1.545 1.643 TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO 5.137 5.968 (*) Capitale sociale interamente versato costituito da 441.410.900 azioni del valore nominale di 1 euro cadauna 85 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / S C H E M I D I B I L A N C I O Conto economico (milioni di €) Esercizio 2004 Esercizio 2005 RICAVI Ricavi della gestione caratteristica Nota 28 Altri ricavi e proventi Nota 29 Totale ricavi 4.306 4.528 10 11 4.316 4.539 Costi operativi Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi Nota 30 (3.050) (3.156) Costo lavoro Nota 31 (739) (819) Ammortamenti e svalutazioni Nota 32 (199) (199) (3.988) (4.174) Totale costi operativi UTILE OPERATIVO Proventi (oneri) finanziari 328 365 Nota 33 Proventi finanziari 42 196 Oneri finanziari (84) (250) Totale proventi (oneri) finanziari (42) (54) 18 24 Proventi (oneri) su partecipazioni Nota 34 - Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto - Altri proventi su partecipazioni Totale proventi (oneri) su partecipazioni UTILE ANTE IMPOSTE Imposte sul reddito Nota 35 UTILE NETTO 1 – 19 24 305 335 (67) (76) 238 259 di competenza: - Saipem 235 255 Nota 36 3 4 Utile per azione semplice Nota 37 0,45 0,59 Utile per azione diluito Nota 37 0,45 0,59 - Terzi azionisti Utile per azione sull’utile netto di competenza Saipem (ammontare in euro per azione) 86 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / S C H E M I D I B I L A N C I O Variazione del patrimonio netto Utili portati a nuovo Utile dell’esercizio Azioni proprie Totale Capitale e riserve di terzi azionisti Totale Patrimonio Netto 1.391 – 6 – – 6 – 6 5 (5) – – – – – – 586 196 – 1.374 23 1.397 – – – 197 – 197 3 200 Riserva per cash flow edge 23 Riserve per acquisto azioni proprie 1.368 Riserva per azioni proprie in portafoglio – Riserva legale 196 Altre Riserve 585 Riserva per sopraprezzo delle azioni (5) Capitale Riserva per differenze cambio di conversione (milioni di €) 441 62 2 52 13 22 – Effetto prima applicazione Ias – – – – – – – Annullamento diff.di cambio – – – – – – – 441 62 2 52 13 22 – – – – – – – Saldi al 31.12.2003 Saldi al 1.1.2004 rettificati Utile esercizio 2004 Proventi e (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto Diff. cambio da conversione dei bilanci in moneta estera – – – – – – – (12) – – – (12) – (12) – – – – – – – – – (65) – (65) – (65) ed attribuzione a riserva legale – – – 3 – – – – 128 (131) – – – – Acquisto azioni proprie – – – – 9 (1) – – (8) – – – – – Operazioni con gli azionisti Dividendi distribuiti Riporto a nuovo utile Altre variazioni – – – – – – – – – – – – (17) (17) 441 62 2 55 22 21 – (12) 706 197 – 1.494 9 1.503 Effetto prima applicazione Ias – – – – – – – – 4 38 – 42 – 42 Annullamento diff.di cambio – – – – – – – 12 (12) – – – – – 1.545 Saldi al 31.12.2004 Saldi al 31.12.2004 rettificati 441 62 2 55 22 21 – – 698 235 – 1.536 9 Effetto applicaz. Ias 32 e 39 – – – – (22) – 58 – 5 – (22) 19 – 19 Saldi al 1.1.2005 rettificati 441 62 2 55 – 21 58 – 703 235 (22) 1.555 9 1.564 – – – – – – – – – 255 – 255 4 259 – – – – (109) – – – – (109) – (109) Utile esercizio 2005 Proventi e (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto Variazione del fair value derivati cash flow hedge, al netto dell’effetto fiscale – – Diff. cambio da conversione dei bilanci in moneta estera – – – – – – – 14 – – – 14 – 14 Totale – – – – – – (109) 14 – – – (95) – (95) – – – – – – – – – (65) – (65) – (65) – – – 3 – – – – 167 (170) – – – – azioni proprie – (13) – – – 24 – – (11) – – – – – Acquisto azioni proprie – – – – – (35) – – 35 – (35) (35) – (35) – – – – – – – – – – 6 6 – 6 – – – – – – – – 5 – – 5 – 5 – – – – – – – 4 – – – 4 – 4 – (13) – 3 – (11) – 4 196 (235) (29) (85) – (85) 441 49 2 58 – 10 (51) 18 899 255 (51) 1.630 13 1.643 Operazioni con gli azionisti Dividendi distribuiti Riporto a nuovo utile ed attribuzione a riserva legale Autorizzazione acquisto Azioni proprie cedute a fronte di piani di incentivazione Altri movimenti di patrimonio netto Costo stock option/grant Differenze cambio da conversione su dividendi Totale Saldi al 31.12.2005 87 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / S C H E M I D I B I L A N C I O Rendiconto finanziario (milioni di €) Esercizio 2004 Esercizio 2005 Utile dell’esercizio 238 259 Ammortamenti 199 196 Svalutazioni (rivalutazioni) (17) (22) Variazioni fondi per rischi e oneri 2 25 Variazione fondi per benefici ai dipendenti 3 5 (3) – Perdite (recuperi) su crediti finanziari (Interessi attivi) (8) (22) Interessi passivi 24 35 Utili e perdite su cambio non realizzate 10 12 Imposte sul reddito del periodo correnti, differite e anticipate 67 76 Flussso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale d’esercizio 515 564 Variazioni: Rimanenze (78) (88) Crediti commerciali e diversi (95) (233) 31 14 Altre attività Debiti commerciali e diversi Altre passività 6 83 13 46 Flusso di cassa del risultato operativo 392 386 Dividendi incassati 21 4 Interessi incassati 8 22 Interessi pagati (20) (35) Imposte sul reddito pagate (31) (57) Differenze cambio realizzate su dividendi – Flusso di cassa netto da attività di esercizio 6 370 326 Investimenti: Attività immateriali Attività materiali Partecipazioni Crediti finanziari (11) (5) (186) (350) (12) (7) (1) (12) Flusso di cassa degli investimenti (210) (374) Disinvestimenti: Attività materiali 7 3 Partecipazioni 4 – Crediti finanziari 5 – Flusso di cassa dei disinvestimenti 16 Flusso di cassa netto da attività di investimento Assunzione di debiti finanziari a lungo termine Rimborso di debiti finanziari a lungo termine Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine 2 (29) 358 Rimborsi di capitale proprio (14) Dividendi pagati (65) Acquisto parziale di partecipazioni consolidate (25) Effetto degli utili e delle perdite su cambi Altre variazioni Flusso di cassa netto dell’esercizio – 50 16 Acquisto di azioni proprie (371) (6) Apporti di capitale proprio Flusso di cassa netto da attività di finanziamento 3 (194) – – (65) – (121) 343 (10) (30) (3) 10 4 4 46 282 Disponibilità liquide ed equivalenti a inizio dell’esercizio 549 595 Disponibilità liquide ed equivalenti a fine dell’esercizio 595 877 88 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C R I T E R I D I R E DA Z I O N E Criteri di redazione Secondo le disposizioni del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, a partire dall’esercizio 2005 le società con titoli ammessi alle negoziazioni in un mercato regolamentato degli Stati membri dell’Unione Europea redigono il bilancio consolidato conformemente ai principi contabili internazionali omologati dalla Commissione Europea. Il bilancio consolidato è redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (nel seguito “IFRS” o “principi contabili internazionali”) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002. La situazione contabile consolidata comprende il bilancio di Saipem SpA e delle imprese italiane ed estere sulle quali Saipem ha il diritto di esercitare, direttamente o indirettamente, il controllo, determinandone le scelte finanziarie e gestionali e di ottenerne i benefici relativi. Sono escluse dall’area di consolidamento le imprese non significative e le imprese il cui consolidamento non produce effetti significativi. Si presumono non significative le imprese che non superano due dei seguenti parametri: (i) totale attivo o indebitamento finanziario lordo: 3.125 mila euro; (ii) totale ricavi: 6.250 mila euro; (iii) numero medio dei dipendenti: 50 unità. Le imprese il cui consolidamento non produce effetti significativi sono caratterizzate da una limitata attività operativa. Gli effetti delle esclusioni non assumono rilevanza4. Le imprese controllate escluse dall’area di consolidamento, le imprese collegate e le altre partecipazioni sono valutate secondo i criteri indicati al punto “Attività Finanziarie”. Le imprese consolidate, le imprese controllate non consolidate, le imprese collegate nonché le partecipazioni rilevanti a norma dell’articolo 126 della deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni sono distintamente indicate nella sezione “Area di consolidamento”. I bilanci delle imprese consolidate sono oggetto di revisione contabile da parte di società di revisione. I valori delle voci di bilancio, tenuto conto della loro rilevanza, sono espressi in milioni di euro. 4 Secondo le disposizioni del Framework dei principi contabili internazionali “l’informazione è rilevante se la sua omissione o errata presentazione può influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio”. 89 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / P R I N C I P I D I C O N S O L I DA M E N TO Principi di consolidamento Partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento Le società partecipate al 100% sono consolidate con il metodo dell’integrazione globale; conseguentemente, le attività e le passività, i costi e i ricavi sono assunti integralmente nel bilancio consolidato; il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate. Le società controllate congiuntamente sono consolidate con il metodo dell’integrazione proporzionale; conseguentemente il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate; con tale metodo le attività, le passività, i costi e i ricavi delle imprese consolidate sono assunti nel bilancio consolidato in misura proporzionale alla percentuale di partecipazione. Il patrimonio netto delle imprese partecipate è determinato attribuendo ai singoli elementi dell’attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L’eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce dell’attivo “Avviamento” inclusa nelle Attività Immateriali; se negativa, è imputata a conto economico. Gli utili o le perdite derivanti dalla cessione di quote di partecipazioni in imprese consolidate sono imputati a conto economico per l’ammontare corrispondente alla differenza fra il prezzo di vendita e la corrispondente frazione di patrimonio netto ceduta. Le quote del patrimonio netto e del risultato di competenza dei soci di minoranza sono iscritte in apposite voci del bilancio; la quota di patrimonio netto dei soci di minoranza è determinata sulla base dei valori correnti attribuiti alle attività e passività alla data di assunzione del controllo, escluso l’eventuale avviamento ad essi riferibile. I dividendi, le rivalutazioni, le svalutazioni e le perdite su partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento nonché le plusvalenze e le minusvalenze da alienazioni infragruppo di partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento sono oggetto di eliminazione. Operazioni infragruppo Gli utili derivanti da operazioni effettuate tra le imprese consolidate e non ancora realizzati nei confronti di terzi sono eliminati, così come sono eliminati i crediti, i debiti, i proventi e gli oneri nonché le garanzie, compresi i contratti autonomi di garanzia, gli impegni e i rischi tra imprese consolidate. Le perdite infragruppo non sono eliminate perchè sono rappresentative di un effettivo minor valore del bene ceduto. Conversione dei bilanci in moneta diversa dall’euro I bilanci delle imprese operanti in aree diverse dall’euro sono convertiti in euro applicando alle voci: (i) dell’attivo e del passivo patrimoniale, i cambi correnti alla data di chiusura del periodo; (ii) del patrimonio netto, i cambi storici; (iii) del conto economico, i cambi medi del periodo (fonte: Ufficio Italiano Cambi). Le differenze cambio da conversione, derivanti dall’applicazione di cambi diversi per le attività e passività, per il patrimonio netto e per il conto economico, sono imputate alla voce del patrimonio netto “Riserva per differenze cambio” per la parte di competenza del Gruppo e alla voce “Capitale e riserve di terzi” per la parte di competenza di terzi. I bilanci utilizzati per la conversione sono quelli espressi nella moneta funzionale, rappresentata dalla moneta locale o dalla diversa moneta nella quale sono denominati la maggior parte delle transazioni economiche e delle attività e passività. I cambi applicati nella conversione in euro dei bilanci espressi in moneta estera sono i seguenti: 90 Cambio al 31.12.2005 Cambio medio 2005 USA dollaro 1,3621 1,1797 1,2441 UK sterlina 0,7050 0,6853 0,6838 Valuta Cambio al 31.12.2004 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / P R I N C I P I D I C O N S O L I DA M E N TO Algeria dinaro 97,5743 86,038 90,7031 Angola kwanza 116,559 95,2956 108,441 Arabia Saudita riyal 5,1010 4,4244 4,6642 Australia dollaro 1,7459 1,6109 1,6312 6.689,2700 5.442,2300 5.898,0700 3,6143 2,7432 3,0344 655,9600 655,9500 655,9520 7,6490 7,3715 7,3989 Azerbaijan manat Brasile real Congo franco cfa Croazia kuna India rupia Indonesia rupia Kazakhstan tengè Malesia ringgit Nigeria naira 59,33358 53,1679 54,8289 12.626,6000 11.596,5000 12.071,2000 177,0090 157,7980 165,2390 5,1752 4,4584 4,7116 164,7250 177,7540 153,2750 Norvegia corona 8,2365 7,9850 8,0092 Perù new sol 4,4689 4,0558 4,0966 Russia rublo 37,8425 33,9200 35,1860 Singapore dollaro 2,2226 1,9628 2,07024 Svizzera franco 1,5429 1,5551 1,5483 UAE dirham 5,0029 4,3331 4,5695 91 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E Criteri di valutazione I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato sono indicati nei punti seguenti. Attività non correnti Attività materiali Le attività materiali, ivi inclusi gli investimenti mobiliari, sono rilevate secondo il criterio del costo e iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all’uso. Inoltre, quando è necessario un rilevante periodo di tempo affinché il bene sia pronto all’uso, il prezzo di acquisto o il costo di produzione include gli oneri finanziari sostenuti che teoricamente si sarebbero risparmiati nel periodo necessario a rendere il bene pronto all’uso, qualora l’investimento non fosse stato fatto. Il prezzo di acquisto o il costo di produzione è esposto al netto dei contributi pubblici in conto capitale che sono rilevati quando le condizioni per la loro concessione si sono verificate. In presenza di obbligazioni attuali per lo smantellamento, la rimozione delle attività e la bonifica dei siti, il valore di iscrizione include i costi stimati (attualizzati) da sostenere al momento dell’abbandono delle strutture, rilevati in contropartita a uno specifico fondo. Il trattamento contabile delle revisioni di stima di questi costi, del trascorrere del tempo e del tasso di attualizzazione sono indicati al punto “Fondi per rischi e oneri”. Non è ammesso effettuare rivalutazioni delle attività materiali, neanche in applicazione di leggi specifiche. I beni assunti in leasing finanziario sono iscritti tra le attività materiali in contropartita al debito finanziario verso il locatore e ammortizzati secondo i criteri di seguito indicati. Quando non vi è la ragionevole certezza di esercitare il diritto di riscatto, l’ammortamento è effettuato nel periodo più breve tra la durata della locazione e la vita utile del bene. Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l’attività sarà utilizzata dall’impresa. Quando l’attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l’ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati nel periodo di durata della concessione o della vita utile del bene se minore. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati all’attivo patrimoniale. I costi di sostituzione di componenti identificabili di beni complessi sono imputati all’attivo patrimoniale e ammortizzati lungo la loro vita utile; il valore di iscrizione residuo della componente oggetto di sostituzione è imputato a conto economico. Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore delle attività materiali, la loro recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso. In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d’uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile al netto degli oneri di dismissione. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall’esterno. L’attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nei settori di attività in cui opera l’impresa. La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall’utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione 92 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione. Le attività materiali destinate a specifici progetti operativi per le quali non si prevede un possibile reimpiego dovuto alla particolarità del bene stesso o per l’elevato sfruttamento sostenuto durante la fase di esecuzione del progetto sono ammortizzate in base alla durata del progetto stesso. Attività immateriali Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabili, controllate dall’impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l’avviamento quando acquisito a titolo oneroso. L’identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l’attività immateriale acquisita dall’avviamento; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando: (i) l’attività immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure (ii) l’attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività. Il controllo dell’impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall’attività e nella possibilità di limitarne l’accesso ad altri. Le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali. Non è ammesso effettuare rivalutazioni, neanche in applicazione di leggi specifiche. Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall’impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto “Attività materiali”. L’avviamento e le altre attività immateriali aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all’avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell’investimento che include l’avviamento stesso. Le svalutazioni dell’avviamento non sono oggetto di ripristino di valore. Costi di sviluppo tecnologico I costi di sviluppo sono iscritti all’attivo patrimoniale quando la società è in grado di dimostrare: (a) la fattibilità tecnica di completare l’attività immateriale e usarla o venderla; (b) l’intenzione di completare l’attività immateriale in modo da essere disponibile per l’uso o per la vendita; (c) la capacità di usare o vendere l’attività immateriale; (d) in quale modo l’attività immateriale genererà benefici economici futuri probabili; (e) la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie o di altro tipo adeguate per completare lo sviluppo e per l’utilizzo o la vendita dell’attività immateriale; e (f) la capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile all’attività immateriale durante lo sviluppo. Contributi I contributi in conto capitale sono rilevati quando si sono rilevate le condizioni per la loro concessione e sono imputati a riduzione del prezzo di acquisto o del costo di produzione delle attività cui si riferiscono. I contributi in conto esercizio sono rilevati a conto economico. Attività finanziarie Partecipazioni Le partecipazioni in imprese controllate escluse dall’area di consolidamento e in imprese collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Quando non si producono effetti significativi sulla situazione patrimoniale, finanziaria e sul risultato economico, le imprese controllate escluse dall’area di consolidamento e quelle collegate sono valutate al costo rettificato per perdite di valore. Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le partecipazioni valutate al costo sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni effettuate con imputazione dell’effetto a conto economico alla voce “Altri proventi/oneri su partecipazioni”. 93 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E Le altre partecipazioni sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a patrimonio netto. Quando il fair value non può essere attendibilmente determinato, le partecipazioni sono valutate al costo rettificato per perdite di valore; le perdite di valore non sono oggetto di ripristino. Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è classificato in un apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite. Crediti e Attività Finanziarie da mantenersi sino alla scadenza I crediti e le attività finanziarie da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato dei costi di transazione (es. commissioni, consulenze, etc.). Il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell’ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale; l’ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale (cd. metodo del costo ammortizzato). Gli effetti economici della svalutazione al costo ammortizzato sono imputati alla voce “Proventi (oneri) finanziari”. Attività correnti Rimanenze Le rimanenze, con esclusione dei lavori in corso su ordinazione, sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore di mercato. La configurazione di costo adottata si identifica nel costo medio ponderato mentre per valore di mercato, tenuto conto della natura delle rimanenze rappresentate prevalentemente da materiale di ricambistica, si intende il costo di sostituzione ovvero, se inferiore, il valore di netto realizzo. I lavori in corso su ordinazione relativi ai contratti a lungo termine sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali, definiti con ragionevole certezza con i committenti, in relazione allo stato di avanzamento dei lavori e nel rispetto del principio della prudenza. In considerazione della natura dei contratti e della tipologia del lavoro, l’avanzamento è determinato in base alla percentuale che emerge dal rapporto fra i costi sostenuti rispetto ai costi totali stimati per il contratto (metodo del cost-tocost). Per recepire gli effetti economici derivanti dall’applicazione di tale metodo rispetto ai corrispettivi già rilevati tra i ricavi della gestione caratteristica, vengono effettuate opportune registrazioni che prevedono l’iscrizione tra i lavori in corso delle differenze positive rispetto ai ricavi contabilizzati, ovvero fra i debiti commerciali delle differenze negative. I corrispettivi pattuiti, qualora espressi in valuta estera, sono calcolati tenendo conto dei cambi con cui sono state effettuate le relative coperture valutarie che qualificano per l’hedge accounting o in caso contrario al cambio di fine periodo; la medesima metodologia viene applicata per i costi espressi in valuta estera. Nella valutazione dei lavori in corso si tiene conto di tutti i costi di diretta imputazione a commessa nonché dei rischi contrattuali e delle clausole di revisione quando oggettivamente determinabili. Le richieste per corrispettivi aggiuntivi rispetto a quelli contrattualmente stabiliti sono riconosciuti solo se probabili e ragionevolmente quantificabili. Eventuali perdite sulle commesse sono rilevate interamente nell’esercizio in cui sono previste. I costi di partecipazione alle gare di appalto sono riconosciuti nel conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti. Attività Finanziarie Correnti Le attività finanziarie destinate alla negoziazione e le attività finanziarie disponibili per la vendita sono rilevate al fair value con imputazione degli effetti, rispettivamente, alla voce di conto economico “Proventi (oneri) finanziari” e alla voce di patrimonio netto “Altre riserve”. Il fair value degli strumenti finanziari è stimato sulla base delle quotazioni di mercato ovvero, in loro assenza, sulla base di adeguate tecniche di valutazione che utilizzano variabili finanziarie aggiornate e utilizzate dagli operatori di mercato nonché, ove possibile, tenendo conto dei prezzi rilevati in transazioni recenti su strumenti finanziari similari. Quando l’acquisto o la vendita di attività finanziarie prevede il regolamento dell’operazione e la consegna dell’attività entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni (es. acquisto di 94 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E titoli su mercati regolamentati), l’operazione è rilevata alla data del regolamento. I crediti sono iscritti al costo ammortizzato (v. precedente punto “Attività finanziarie”). Le attività finanziarie cedute sono eliminate dall’attivo patrimoniale quando il diritto a ricevere i flussi di cassa è trasferito unitamente a tutti i rischi e benefici associati alla proprietà. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti includono i valori di cassa, i crediti bancari a vista, gli altri investimenti a breve termine con una scadenza non superiore ai tre mesi dall’acquisto e gli scoperti bancari. Gli scoperti bancari sono classificati insieme ai prestiti nello stato patrimoniale come passività correnti. Azioni proprie Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del patrimonio netto. I proventi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati ad incremento del patrimonio netto. Passività finanziarie I debiti sono rilevati con il metodo del costo ammortizzato (vedi punto precedente “Attività finanziarie”). Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Secondo quanto disposto dallo IAS 37 gli accantonamenti sono rilevati quando: (i) esiste un’obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso; (iii) l’ammontare dell’obbligazione può essere stimato attendibilmente. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che l’impresa ragionevolmente pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l’accantonamento è oggetto di attualizzazione; l’incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a conto economico alla voce “Proventi (oneri) finanziari”. Quando la passività è relativa ad attività materiali, il fondo è rilevato in contropartita all’attività a cui si riferisce; l’imputazione a conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento. I costi che l’impresa prevede di sostenere per attuare programmi di ristrutturazione sono iscritti nell’esercizio in cui viene definito formalmente il programma e si è generata nei soggetti interessati la valida aspettativa che la ristrutturazione avrà luogo. I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere le variazioni delle stime dei costi, dei tempi di realizzazione e del tasso di attualizzazione; le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce di conto economico che ha precedentemente accolto l’accantonamento ovvero, quando la passività è relativa ad attività materiali, in contropartita all’attività a cui si riferisce. Le note alla situazione contabile consolidata includono, ove richiesto, le passività potenziali rappresentate da: (i) obbligazioni possibili, ma non probabili, derivanti da eventi passati, la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell’impresa; (ii) obbligazioni attuali derivanti da eventi passati il cui ammontare non può essere stimato attendibilmente o il cui adempimento è probabile che non sia oneroso. Benefici per i dipendenti successivi al rapporto di lavoro I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi “a contributi definiti” e programmi “a benefici definiti”. Nei 95 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E programmi a contributi definiti l’obbligazione dell’impresa, limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un’entità giuridicamente distinta (cd. fondo), è determinata sulla base dei contributi dovuti, ridotti degli eventuali importi già corrisposti. La passività relativa ai programmi a benefici definiti5, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali6 ed è rilevata per competenza di esercizio coerentemente al periodo lavorativo necessario all’ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Gli utili e le perdite attuariali relative a programmi a benefici definiti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate o da modifiche delle condizioni del piano sono rilevati a conto economico se e nei limiti in cui il loro valore netto non rilevato al termine dell’esercizio precedente eccede il maggiore valore tra il 10% della passività relativa al programma e il 10% del fair value delle attività al suo servizio (cd. metodo del corridoio). Ricavi I ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi sono rilevati quando si verifica l’effettivo trasferimento dei rischi e dei benefici rilevanti correlati alla proprietà o al compimento della prestazione. Gli stanziamenti di ricavi relativi a servizi parzialmente resi sono rilevati per il corrispettivo maturato, sempreché sia possibile determinarne attendibilmente lo stadio di completamento e non sussistano incertezze di rilievo sull’ammontare e sull’esistenza del ricavo e dei relativi costi; diversamente sono rilevati nei limiti dei costi sostenuti recuperabili. I ricavi relativi ai lavori in corso su ordinazione sono iscritti sulla base dei corrispettivi pattuiti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori determinato utilizzando il metodo del costo sostenuto (cost-to-cost). I lavori in corso su ordinazione i cui corrispettivi sono pattuiti in moneta estera sono iscritti al controvalore in euro al cambio corrente alla data di accertamento dello stato di avanzamento dei lavori in contraddittorio con il committente (accettazione SAL); tale valore viene rettificato per tenere conto del differenziale di cambio maturato sulle coperture che qualificano come hedge accounting. Gli anticipi sono iscritti al cambio del giorno in cui sono corrisposti. Le richieste di corrispettivi aggiuntivi derivanti da modifiche ai lavori previsti contrattualmente si considerano nell’ammontare complessivo dei corrispettivi quando è probabile che il committente approverà le varianti e il relativo prezzo; le altre richieste (claims) derivanti, ad esempio, da maggiori oneri sostenuti per cause imputabili al committente, si considerano nell’ammontare complessivo dei corrispettivi solo quando è probabile che la controparte le accetti. I lavori non ancora accettati sono iscritti al cambio di chiusura dell’esercizio. I ricavi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse. Costi I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi venduti o consumati nell’esercizio o per ripartizione sistematica ovvero quando non si possa identificare l’utilità futura degli stessi. I canoni relativi a leasing operativi sono imputati a conto economico lungo la durata del contratto. I costi per il personale comprendono l’ammontare delle retribuzioni corrisposte, gli accantonamenti per fondi pensione e per ferie maturate e non godute, gli oneri previdenziali e assistenziali in applicazione dei contratti e della legislazione vigente. I costi per il personale includono, coerentemente alla natura sostanziale di retribuzione che assumono, le stock grant e stock option assegnate ai dirigenti a partire dal 1° gennaio 2003. Il costo è determinato con riferimento al fair value del diritto assegnato al dipendente, incrementato degli eventuali oneri a carico del datore di lavoro (oneri sociali e TFR); la quota di competenza dell’esercizio è determinata pro rata temporis lungo il periodo a cui è riferita l’incentivazione (cd. vesting period)7. Il fair value delle stock grant è rappresentato dal valore corrente dell’azione alla data di assunzione del5 Considerate le incertezze relative al momento in cui verrà erogato, il trattamento di fine rapporto è assimilato a un programma a benefici definiti. 6 Le ipotesi attuariali riguardano, tra l’altro, le seguenti variabili: (i) il livello delle retribuzioni future; (ii) il tasso di mortalità dei dipendenti; (iii) il tasso di rotazione del personale; (iv) la percentuale dei partecipanti al piano con persone a carico che avranno diritto ai benefici (es. coniugi e figli di dipendenti); (v) nell’ambito dei piani di assistenza sanitaria, la frequenza delle richieste di rimborso e le modifiche future nei costi per le prestazioni sanitarie; (vi) i tassi di interesse. 7 Per le stock grant, periodo intercorrente tra la data di assunzione dell’impegno e la data in cui le azioni sono assegnate; per le stock option, periodo intercorrente tra la data di assunzione dell’impegno e la data in cui l’opzione può essere esercitata. 96 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E l’impegno, ridotto del valore attuale dei dividendi attesi nel vesting period. Il fair value delle stock option è rappresentato dal valore dell’opzione determinato applicando il modello Black-Scholes che tiene conto delle condizioni di esercizio del diritto, del valore corrente dell’azione, della volatilità attesa e del tasso privo di rischio. Per i piani di stock grant a beneficio dei dipendenti di Saipem SpA, la rilevazione del fair value è effettuata alla voce “Costi del personale – altri costi” in contropartita alla voce “Utili portati a nuovo”. Lo stanziamento relativo al trattamento di fine rapporto e agli oneri sociali calcolati sul fair value è rilevato in contropartita alla voce “Fondi per benefici ai dipendenti”. Per i piani di incentivazione a beneficio del personale dipendente delle società controllate, il fair value delle stock grant è rilevato alla data di assunzione dell’impegno nella voce “Oneri finanziari” con contropartita alla voce “Utili portati a nuovo” e successivamente riaddebitato alle imprese di appartenenza in contropartita alla voce “Proventi finanziari altri”. Per i piani di stock option il fair value è rilevato in contropartita alla voce “Utili portati a nuovo”. I costi volti all’acquisizione di nuove conoscenze o scoperte, allo studio di prodotti o processi alternativi, di nuove tecniche o modelli, alla progettazione e costruzione di prototipi o, comunque, in altre attività di ricerca scientifica o di sviluppo tecnologico sono generalmente considerati costi correnti e imputati a conto economico nell’esercizio di sostenimento, tali costi vengono iscritti nell’attivo patrimoniale solo quando rispettano le condizioni descritte al precedente punto “Costi di sviluppo tecnologico”. Differenze di cambio I ricavi e i costi relativi a operazioni in moneta estera sono iscritti al cambio corrente del giorno in cui l’operazione è compiuta. Le attività e passività monetarie in moneta estera sono convertite in euro applicando il cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio con imputazione dell’effetto a conto economico. Le attività e passività non monetarie in moneta estera valutate al costo sono iscritte al cambio di rilevazione iniziale; quando la valutazione è effettuata al fair value ovvero al valore recuperabile o di realizzo è adottato il cambio corrente alla data di determinazione del valore. Dividendi I dividendi sono rilevati alla data di assunzione della delibera da parte dell’assemblea. Imposte sul reddito Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile; il debito previsto è rilevato alla voce “Passività per imposte correnti”. I debiti e i crediti tributari per imposte correnti sono rilevati al valore che si prevede di pagare/recuperare alle/dalle autorità fiscali applicando le aliquote e le normative fiscali vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L’iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate a livello di singola impresa se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce “Attività per imposte anticipate”; se passivo, alla voce “Passività per imposte differite”. Quando i risultati delle operazioni sono rilevati direttamente a Patrimonio Netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch’esse imputate al Patrimonio Netto. Strumenti derivati Gli strumenti derivati sono attività e passività rilevate al fair value. Saipem, coerentemente con la finalità economica delle coperture effettuate, procede ove possibile a designare i contratti derivati come strumenti di copertura. 97 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata. Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura (fair value hedge; es. copertura della variabilità del fair value di attività/passività a tasso fisso), i derivati sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto. Nel caso di cash flow hedge, le coperture effettuate vengono designate a fronte dell’esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile ai rischi che in un momento successivo possono influire sul conto economico; detti rischi sono generalmente associati ad una attività o passività rilevata in bilancio (quali pagamenti futuri su debiti a tassi variabili) o a futuri incassi ed esborsi ritenuti altamente probabili (cd. highly probable forecast transactions) quali ad esempio i flussi connessi ai ricavi e ai costi di commessa. La parte efficace della variazione di fair value della parte di contratti derivati che sono stati designati come di copertura secondo i requisiti previsti dallo IAS 39 viene sospesa in una riserva di patrimonio netto (hedging reserve); tale riserva viene poi imputata a conto economico nel periodo in cui la transazione coperta influenza il conto economico. La parte inefficace della variazione di fair value della parte di contratti derivati, così come l’intera variazione di fair value dei derivati che non sono stati designati come di copertura o che non ne presentano i requisiti richiesti dal citato IAS 39, viene invece contabilizzata direttamente a conto economico nella voce oneri o proventi finanziari. Gestione dei rischi d’impresa I principali rischi, identificati e attivamente gestiti da Saipem, sono i seguenti: (i) il rischio mercato derivante dall’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio tra l’euro e le altre valute nelle quali opera l’impresa, nonché alla volatilità dei prezzi delle commodity; (ii) il rischio credito derivante dalla possibilità di default di una controparte; (iii) il rischio liquidità derivante dalla mancanza di risorse finanziarie per far fronte agli impegni a breve; (iv) il rischio operation derivante dalla possibilità che si verifichino incidenti, malfunzionamenti, guasti, con danni alle persone e all’ambiente e con riflessi sui risultati economico-finanziari; (v) il rischio Paese nell’attività operativa Rischio di mercato Saipem opera a livello internazionale in settori di attività con esposizione a rischi di mercato riconducibili a modifiche nei tassi di interesse, nei tassi di cambio e nei prezzi delle merci. Il rischio di variazione dei prezzi e dei flussi finanziari è strettamente connesso alla natura stessa dell’attività ed è solo parzialmente mitigabile attraverso l’utilizzo di appropriate politiche di gestione del rischio. Il rischio di mercato comprende il rischio di cambio e il rischio di tasso d’interesse Rischio di variazioni dei prezzi e dei flussi finanziari I risultati di Saipem sono influenzati dalle variazioni del prezzo del petrolio, dei costi assicurativi e delle materie prime. Inoltre, i flussi finanziari di Saipem sono esposti alle oscillazioni dei tassi di cambio e di interesse. Rischio di cambio L’esposizione ai tassi di cambio deriva dall’operatività del Gruppo in aree diverse dall’euro, dalla circostanza che i ricavi di una parte rilevante dei progetti eseguiti sono quotati o legati al dollaro USA, e dallo sfasamento temporale tra la rilevazione per competenza dei ricavi e dei costi denominati in moneta diversa da quella di bilancio e la loro realizzazione finanziaria (rischio cambio di transazione). Saipem adotta una strategia volta a minimizzare l’esposizione al rischio cambio di transazione attraverso l’utilizzo di contratti derivati. La pianificazione, il coordinamento e la gestione di questa attività a livello di Gruppo è assicurata dalla Direzione Finanza che monitora la corretta correlazione tra strumenti derivati e flussi sottostanti e l’adeguata rappresentazione contabile in ottemperanza ai principi contabili internazionali. Rischio di tasso di interesse Il rischio connesso alle oscillazioni dei tassi di interesse nell’ambito del Gruppo Saipem è correlato essenzialmente a finanziamenti a lungo termine negoziati a tassi variabili. Il rischio è gestito mediante operazioni di Interest Rate Swap (I.R.S.), anche al fine di garantire un equilibrato rapporto tra indebitamento a tasso fisso e a tasso variabile. Rischio credito Il rischio credito rappresenta l’esposizione di Saipem a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio credito connesso al normale svolgimento delle operazioni commerciali è monitorato sia dalla funzione operativa che dalle funzione amministrativa sulla base di procedure formalizzate e di 98 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E reportistica periodica. Relativamente agli impieghi di disponibilità e all’utilizzo di strumenti finanziari, compresi gli strumenti derivati, le società adottano linee guida definite dalla Direzione Finanza di Saipem. Allo stato attuale, non vi sono concentrazioni significative di rischio credito. Rischio liquidità Il rischio liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Allo stato attuale, Saipem ritiene, attraverso una gestione degli affidamenti e delle linee di credito flessibile e funzionale al business, di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare le prevedibili necessità finanziarie. Rischio operation Le attività di Saipem comportano per loro natura rischi industriali ambientali e sono soggette nella maggior parte dei paesi in cui opera a leggi e regolamenti per la tutela dell’ambiente e della sicurezza industriale. Saipem ha adottato i migliori standard per la valutazione e la gestione dei rischi industriali ambientali, conformando il proprio comportamento alle best practice dell’industria. Le unità di business nello sviluppo e nella gestione dell’attività, oltre ad applicare le leggi e i regolamenti dei paesi in cui operano, valutano i rischi industriali mediante specifiche procedure. Nel 2005 Saipem ha ulteriormente incrementato il proprio impegno nell’ambito dell’attività HSE, nella prevenzione dei rischi ambientali, nella sicurezza e nella salute. Rischio paese Saipem svolge una parte significativa della propria attività in paesi al di fuori dell’Unione Europea e dell’America Settentrionale, alcuni dei quali possono essere meno stabili dal punto di vista politico ed economico. Saipem monitora e valuta costantemente i rischi di natura politica, sociale ed economica dei paesi in cui opera o intende investire. Il rischio paese è mitigato attraverso l’utilizzo di appropriate linee guida di gestione del rischio che Saipem ha definito nella procedura “Project Risk Assessment and Management”. 99 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / U T I L I Z Z O D I S T I M E C O N TA B I L I Utilizzo di stime contabili L’applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio e delle relazioni contabili infrannuali comporta che la direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, stime basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L’utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l’informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l’ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell’incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate. Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio e delle relazioni contabili infrannuali perchè comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro natura incerta. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi e delle assunzioni adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi. Lavori in corso La determinazione dei lavori in corso è basata sulla stima dei ricavi e dei costi a vita intera di progetti di durata ultra annuale il cui apprezzamento è influenzato per sua natura da significativi elementi valutativi. Nella valutazione dei lavori in corso si tiene conto delle richieste di corrispettivi aggiuntivi, rispetto a quelli contrattualmente convenuti, se il loro realizzo è ritenuto probabile e ragionevolmente quantificabile. La sempre maggiore incidenza sui volumi di ricavi generati dai progetti di tipo EPIC (Engineering, Procurement, Installation and Construction), per loro natura intrinseca caratterizzati da una elevata complessità, dimensione e durata esecutiva, nonché da un maggior grado di imprevedibilità, rende pressoché strutturale e fisiologica la necessità di apprezzare, e tenerne conto nella redazione delle situazioni contabili, l’atteso riconoscimento di corrispettivi addizionali, prima che sia formalizzato l’accordo con la controparte. Svalutazioni Le attività materiali e immateriali sono svalutate quando eventi o modifiche delle circostanze facciano ritenere che il valore di iscrizione in bilancio non sia recuperabile. La svalutazione è determinata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’utilizzo dell’attività al netto degli oneri di dismissione. I flussi di cassa attesi sono quantificati alla luce delle informazioni disponibili al momento della stima sulla base di giudizi soggettivi sull’andamento di variabili future - quali i prezzi, i costi, i tassi di crescita della domanda, i profili produttivi - e sono attualizzati utilizzando un tasso che tiene conto del rischio inerente all’attività interessata. Fondi Saipem effettua accantonamenti connessi prevalentemente ai benefici per i dipendenti e ai contenziosi legali e fiscali. La stima degli accantonamenti in queste materie è frutto di un processo complesso che comporta giudizi soggettivi da parte della Direzione aziendale. 100 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / P R I N C I P I C O N TA B I L I D I R E C E N T E E M A N A Z I O N E Principi contabili di recente emanazione Con i regolamenti n. 1910/2005; 2106/2005 e 108/2006 emessi dalla Commissione Europea nel periodo novembre 2005-gennaio 2006, sono state omologate alcune modifiche e integrazioni ai principi contabili internazionali. In particolare le modifiche/integrazioni hanno riguardato i seguenti principi: IAS 19 “BENEFICI PER I DIPENDENTI” Le modifiche dello IAS 19 riguardano essenzialmente l’omologazione dell’opzione relativa al riconoscimento degli utili e perdite attuariali per l’intero importo nel periodo in cui si manifestano in contropartita a una specifica riserva di patrimonio netto. IAS 39 “STRUMENTI FINANZIARI: RILEVAZIONE E VALUTAZIONE” In relazione alle operazioni di cash flow hedge sul rischio di cambio, lo IAS 39 è stato integrato per prevedere la possibilità di qualificare come strumenti oggetto di copertura le transazioni intragruppo previste e altamente probabili a condizione che dette transazioni: (i) siano denominate in una valuta funzionale differente rispetto a quella dell’entità che ha posto in essere l’operazione; (ii) l’esposizione al rischio di cambio determini effetti sul conto economico consolidato. Le modifiche dello IAS 39 hanno riguardato inoltre i criteri di rilevazione e valutazione delle garanzie finanziarie. In particolare è previsto che le garanzie finanziarie siano rilevate al momento della loro emissione come passività al valore di mercato e successivamente valutate, in funzione del rischio di escussione, al maggiore tra: (i) la miglior stima dell’onere da sostenere per adempiere all’obbligazione; e (ii) l’ammontare inizialmente rilevato ridotto dell’ammontare dei premi incassati. IFRS 7 “STRUMENTI FINANZIARI: INFORMAZIONI INTEGRATIVE” E IAS 1 “PRESENTAZIONE DEL BILANCIO” L’IFRS 7 stabilisce le informazioni da fornire in nota integrativa sugli strumenti finanziari e sull’esposizione, politiche e obiettivi di gestione dei rischi finanziari dell’impresa. Le disposizioni dell’IFRS 7 includono alcune informazioni attualmente previste dallo IAS 32 “Strumenti finanziari: esposizione in bilancio e informazioni integrative”. Inoltre, con la modifica dello IAS 1, è chiesto di indicare gli obiettivi, le politiche e le procedure di gestione del capitale della società. IFRIC 4 “DETERMINARE SE UN ACCORDO CONTIENE UN LEASING” Le disposizioni dell’IFRIC 4 indicano i criteri da adottare al fine di individuare se un accordo, pur non assumendo la forma esplicita di un leasing, preveda il trasferimento di un diritto a utilizzare un’attività in cambio di un pagamento o di una serie di pagamenti. In particolare, per determinare se un accordo è, o contiene, un leasing l’impresa deve basarsi sulla sostanza dell’operazione e verificare se l’accordo: (i) prevede esplicitamente o implicitamente, l’utilizzo di un bene (o di un complesso di beni) senza i quali una delle parti dell’accordo non sarebbe in grado di adempiere ai propri impegni contrattuali; (ii) trasferisce il diritto a utilizzare detti assets. IFRIC 5 “DIRITTI DERIVANTI DA INTERESSENZE IN FONDI PER SMANTELLAMENTI, RIPRISTINI E BONIFICHE AMBIENTALI” Le disposizioni dell’IFRIC 5 definiscono i criteri di rilevazione e valutazione della partecipazione a fondi costituiti al fine di finanziare le operazioni di smantellamento che presentano le seguenti caratteristiche: (i) le attività del fondo sono possedute e gestite da un’entità legale separata dall’impresa; (ii) l’impresa partecipante al fondo ha un diritto limitato di accesso alle attività del fondo. Il partecipante rileva separatamente la propria obbligazione a pagare i costi di smantellamento e la propria interessenza al fondo. Nel caso in cui l’interessenza nel fondo sia tale da consentire di esercitare il controllo, un’influenza notevole o il controllo congiunto del fondo, l’interessenza nel fondo è rilevata, rispettivamente, come una partecipazione controllata, collegata o una joint venture. Le disposizioni delle modifiche e integrazioni ai principi contabili internazionali sono efficaci a partire dal 1 gennaio 2006 e per l’IFRS 7 a partire dal 1° gennaio 2007. Allo stato attuale Saipem sta analizzando i principi di recente emanazione e valutando se la loro adozione avrà un impatto significativo sul bilancio. 101 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO Valuta Capitale Sociale % Consolidata di pertinenza Saipem (*) Metodo di consolidamento o criterio di valutazione S. Donato Mil.se (MI) EUR 441.410.900 Eni SpA Saipem SpA Soci terzi 42,91 0,77 56,32 IMPRESE CONTROLLATE Italia Bos Italia Srl Consorzio SaiTre (**) Milano S. Donato Mil.se (MI) EUR EUR 10.000 51.646 C.I. Co. San Giovanni Teatino (CH) EUR 10.329 Energy Maintenance Services SpA S. Donato Mil.se (MI) EUR 9.020.216 Intermare Sarda SpA Saipem Energy International SpA Saipem FPSO SpA (ex Sonsub SpA) Estero Boscongo sa Tortolì (NU) S. Donato Mil.se (MI) S. Donato Mil.se (MI) EUR EUR EUR 6.708.000 2.550.000 884.000 100,00 51,00 49,00 51,00 49,00 50,00 50,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Consorzio Sapro Saipem sa Saipem SpA Soci terzi Saipem SpA Soci terzi Saipem SpA Eni SpA Saipem SpA Saipem SpA Saipem SpA Pointe Noire (Congo) XAF 200.000.000 Bos Investment Limited Bos-Uie Limited Camom Gesellschaft fur Instandhaltung und Montagen Gmbh Londra (Gran Bretagna) Londra (Gran Bretagna) Francoforte (Germania) GBP GBP EUR 5.000.000 3.300.000 25.565 99,98 0,02 100,00 100,00 95,00 5,00 Camom Industrie Instandhaltung GmbH e CoKg (**) Spergau (Germania) EUR 25.565 Camom Industrie Instandhaltung Verwaltungs GmbH (**) Spergau (Germania) EUR 25.565 Camom sa Camom Turbines Services sa (ex Canalisations, Tuyauteries Soudées sa) (**) Montigny le Bretonneux (Francia) EUR Montigny le Bretonneux (Francia) EUR 2.897.500 915.000 Conception Maintenance Petrochimique de l’Ouest (***) S. Vigor d’ Ymonville (Francia) EUR 305.000 Delong Hersent - Estudos, Construções Maritimas e Partecipações, Unipessoal Lda Entreprise Nouvelle Marcellin sa ER SAI Caspian Contractor Llc Funchal (Portogallo) Marseille (Francia) Almaty (Kazakhstan) EUR EUR KZT 5.000 1.018.700 1.105.930.000 ERS Equipment Rental & Services BV European Marine Contractors Ltd Amsterdam (Paesi Bassi) Londra (Gran Bretagna) EUR GBP 90.760 1.000.000 European Marine Investments Limited European Maritime Commerce BV Global PetroProjects Services AG Guangdong Contractor Snc Londra (Gran Bretagna) Amsterdam (Paesi Bassi) Zurigo (Svizzera) Montigny le Bretonneux (Francia) USD EUR CHF EUR 20.000.000 18.000 5.000.000 1.000 Hazira Cryogenic Engineering & Construction Management Pvt Ltd Mumbai (India) INR 100.000 Hazira Marine Engineering & Construction Management Pvt Ltd Mumbai (India) INR 100.000 Katran-k Limited Liability Company Moss Maritime A/S Krasnodar (Federazione Russa) RUB Lysaker (Norvegia) NOK 1.603.800 110.000.000 Saipem sa Soci terzi Saipem sa Bos Investment Limited Saipem sa Camom sa Camom Gesellschaft fur Instandhaltung und Montagen Gmbh Camom Gesellschaft fur Instandhaltung und Montagen Gmbh Saipem sa Camom sa Soci terzi Camom sa Soci terzi Saipem sa Saipem sa Saipem International BV Soci terzi Saipem International BV European Marine Investments Limited Saipem UK Ltd Saipem International BV ERS Equipment Rental & Services BV Saipem International BV Entreprise Nouvelle Marcellin sa Soci terzi Services et Equipements Gaziers et Petroliers sa Soci terzi Saipem sa Sofresid sa Saipem International BV Saipem International BV 102 % Possesso Sede Legale IMPRESA CONSOLIDANTE Saipem SpA Soci Ragione Sociale Area di consolidamento Co. 50,00 C.I. 100,00 100,00 100,00 C.I. C.I. C.I. 100,00 C.I. 100,00 100,00 100,00 C.I. C.I. C.I. 100,00 100,00 100,00 99,98 0,02 99,97 0,03 100,00 100,00 50,00 50,00 100,00 50,00 50,00 100,00 100,00 100,00 60,00 40,00 55,00 45,00 99,99 0,01 100,00 100,00 Co. 100,00 100,00 Co. C.I. P.N. P.N. 100,00 100,00 50,00 C.I. C.I. C.I. 100,00 100,00 C.I. C.I. 100,00 100,00 100,00 60,00 C.I. C.I. C.I. C.P. 55,00 C.I. 100,00 C.I. 100,00 100,00 C.I. C.I. Jakarta (Indonesia) Jakarta (Indonesia) USD IDR 29.000.000 3.016.000.000 Saibos Akogep Snc Montigny le Bretonneux (Francia) EUR 39.000 Saibos Construções Maritimas Lda Funchal (Portogallo) EUR 27.551.052 Saibos FZE Saibos sas Saigut SA de Cv Dubai (Emirati Arabi Uniti) AED Montigny le Bretonneux (Francia) EUR Ensenada (Messico) MXN 1.000.000 5.038.173 50.000 Saimexicana SA de Cv Saipem (Malaysia) Sdn Bhd Città del Messico (Messico) MXN Kuala Lumpur (Malesia) MYR 50.000 1.033.500 Saipem (Nigeria) Ltd Lagos (Nigeria) NGN 259.200.000 Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda Funchal (Portogallo) EUR 299.278.738 Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS SA Saipem America Inc (ex Sonsub Inc) Saipem Argentina Samic y F (***) Funchal (Portogallo) Wilmington (USA) Buenos Aires (Argentina) EUR USD ARS 49.900.000 50.000.000 150.000 Saipem Asia Sdn Bhd Saipem Australia Pty Ltd (***) Saipem Contracting (Nigeria) Ltd Kuala Lumpur (Malesia) Sydney (Australia) Lagos (Nigeria) MYR AUD NGN 8.116.500 10.661.000 827.000.000 Saipem Contracting Algerie SpA Hassi Messaoud (Algeria) DZD 10.000.000 Saipem do Brasil Serviços de Petroleo Ltda Saipem Energy International Ltd (**) Saipem Holding France sas Saipem India Project Services Limited Saipem International BV Saipem Logistics Services Limited (***) Saipem Luxembourg SA Rio de Janeiro (Brasile) New Malden (Gran Bretagna) Montigny le Bretonneux (Francia) Chennai (India) Amsterdam (Paesi Bassi) Lagos (Nigeria) Luxembourg (Lussemburgo) BRL GBP EUR INR EUR NGN EUR 10.502.327 6.000.000 40.000 2.000.000 172.444.000 55.000.000 31.002 Saipem Mediterranean Services Llc Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul Lda Rijeka (Croazia) Funchal (Portogallo) HRK EUR 1.500.000 224.459 Saipem sa Saipem Services México SA de Cv Saipem Services sa Montigny le Bretonneux (Francia) EUR Città del Messico (Messico) MXN Bruxelles (Belgio) EUR 26.488.695 50.000 61.500 Saipem Singapore Pte Ltd Singapore (Singapore) SGD 25.000 Soci terzi Saipem International BV Sofresid sa Sofresid Engineering Saibos sas Soci terzi Saipem sa 30,00 100,00 99,90 0,10 70,00 30,00 100,00 Saibos Construções Maritimas Lda 100,00 Saipem sa 100,00 Saimexicana SA de Cv 80,00 Soci terzi 20,00 Saipem sa 100,00 Saipem International BV 41,94 Soci terzi 58,06 Saipem International BV 89,41 Soci terzi 10,59 Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS SA 100,00 Saipem International BV 100,00 Saipem International BV 100,00 Saipem International BV 98,77 Soci terzi 1,23 Saipem International BV 100,00 Saipem International BV 100,00 Saipem International BV 97,94 Soci terzi 2,06 Sofresid sa 99,94 Saipem sa 0,01 Soci terzi 0,05 Saipem FPSO SpA (ex Sonsub SpA) 100,00 Saipem UK Ltd 100,00 Saipem International BV 100,00 Saipem sa 100,00 Saipem SpA 100,00 Saipem International BV 100,00 Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS SA 100,00 Saipem International BV 100,00 Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS SA 100,00 Saipem SpA 100,00 Saimexicana SA de Cv 100,00 Saipem International BV 99,98 ERS Equipment Rental & Services BV 0,02 Saipem sa 100,00 (*) Metodo di consolidamento o criterio di valutazione PT Saipem Indonesia PT Sofresid Engineering (ex PT Sofresid Indonesia Ll) Moss Maritime A/S 100,00 Moss Maritime A/S 100,00 Moss Maritime A/S 100,00 Saipem sa 100,00 Saipem International BV 100,00 Delong Hersent - Estudos, Construcoes Maritimas e Partecipacoes, Unipessoal Lda 70,00 % Consolidata di pertinenza Saipem 145.000 40.000.000 100.000 40.000.000 37.319.045 357.143 % Possesso USD NOK NOK NGN PEN USD Soci Houston (USA) Lysaker (Norvegia) Lysaker (Norvegia) Lagos (Nigeria) Iquitos (Perù) Luanda (Angola) Capitale Sociale Sede Legale Moss Maritime Inc Moss Offshore A/S Moss Arctic Offshore A/S Nigerian Services & Supply Company Limited Petrex SA Petromar Lda Valuta Ragione Sociale S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 C.I. C.I. C.I. C.I. C.I. 70,00 C.I. 100,00 100,00 C.I. C.I. 70,00 C.P. 100,00 C.I. 100,00 100,00 80,00 C.I. C.I. C.I. 100,00 C.I. C.I. 89,41 C.I. 100,00 100,00 100,00 C.I. C.I. C.I. P.N. 100,00 97,94 C.I. P.N. C.I. 100,00 C.I. 100,00 C.I. P.N. C.I. C.I. C.I. P.N. 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 C.I. C.I. 100,00 100,00 100,00 100,00 C.I. C.I. C.I. C.I. 100,00 C.I. 103 SAIR Construções Mecanicas de Estruturas Maritimas Lda Funchal (Portogallo) EUR 5.000 SAS Port de Tanger Société par Actions Simplifiée Unipersonelle SASP Offshore Engineering UK Ltd (**) Saudi Arabian Saipem Ltd Montigny le Bretonneux (Francia) EUR 37.000 New Malden (Gran Bretagna) GBP Al-Khobar (Arabia Saudita) SAR 500.000 5.000.000 SB Construction and Maritime Services BV Amsterdam (Paesi Bassi) EUR 18.152 Services et Equipements Gaziers et Petroliers sa Donges (Francia) EUR 38.125 Shipping and Maritime Services Limited SNC Saipem - Bouygues TP Lagos (Nigeria) NGN Monaco (Principato di Monaco) EUR 13.000.000 10.000 Société de Construction d’ Oleoducs Snc Donges (Francia) EUR 39.000 Société Nouvelle Technigaz sa Montigny le Bretonneux (Francia) EUR 228.750 Sofresid Engineering Montigny le Bretonneux (Francia) EUR 1.267.142 Sofresid sa Sonsub A/S Sonsub Ltd Sonsub International Pty Ltd Star Gulf Free Zone Company Montigny le Bretonneux (Francia) Randaberg (Norvegia) Aberdeen (Gran Bretagna) Sydney (Australia) Dubai(Emirati Arabi Uniti) EUR NOK GBP AUD AED 8.253.840 1.882.000 5.901.028 13.157.570 500.000 STTS Snc Montigny le Bretonneux (Francia) EUR Sud Est Cie Aix en Provence (Francia) EUR 152.704 TBE Ltd Damietta (Egitto) EGP 50.000 104 1.000 Saipem International BV Saipem sa Soci terzi Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS SA Soci terzi Saipem sa (*) Metodo di consolidamento o criterio di valutazione Capitale Sociale 6.470.000 20.000.000 % Consolidata di pertinenza Saipem Valuta New Malden (Gran Bretagna) GBP Caracas (Venezuela) VEB 100,00 99,95 0,05 100,00 C.I. Co. 86,00 14,00 100,00 86,00 C.I. % Possesso Sede Legale Saipem UK Ltd Saipem Venezuela sa Soci Ragione Sociale S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO Saipem Energy International Ltd 100,00 Saipem International BV 60,00 Soci terzi 40,00 ERS Equipment Rental & Services BV 50,00 Entreprise Nouvelle Marcellin sa 50,00 Saipem sa 99,76 Soci terzi 0,24 ERS Equipment Rental & Services BV 100,00 Saipem sa 70,00 Soci terzi 30,00 Services et Equipements Gaziers et Petroliers sa 99,90 Camom sa 0,10 Saipem sa 99,96 Soci terzi 0,04 Sofresid sa 99,99 Soci terzi 0,01 Saipem sa 100,00 Saipem International BV 100,00 Saipem International BV 100,00 Saipem International BV 100,00 Saipem International BV Saipem (Portugal) Gestão de 80,00 Participações SGPS SA 20,00 Saipem sa 57,00 Société Nouvelle Technigaz sa 3,00 Soci terzi 40,00 Sofresid sa 99,62 Soci terzi 0,38 Société Nouvelle Technigaz sa 70,00 Soci terzi 30,00 100,00 C.I. 100,00 P.N. C.I. 100,00 C.I. 100,00 C.I. 70,00 P.N. C.P. 100,00 C.I. 100,00 C.I. 100,00 C.I. 100,00 100,00 100,00 100,00 C.I. C.I. C.I. C.I. 100,00 C.I. 60,00 C.P. Co. 70,00 C.I. 10.000 Consorzio USG (**) Parma EUR 25.823 Rosbos Scrl (**) Ravenna EUR 10.400 Rosfin Srl Ravenna EUR 9.649.200 Estero Africa Oil Services sa Guyancourt (Francia) EUR 37.500 Ateliers Ferroviaires D’artix sas Artix (Francia) EUR 80.000 Barber Moss Ship Management A/S Lysaker (Norvegia) NOK 1.000.000 Bos Shelf Limited Society Baku City (Azerbaijan) AZM 10.000.000 Dalia Floater Angola Snc Coubervoie (Francia) EUR 0,1 Doris Development Canada Ltd Doris Engineering sa St. John’s (Canada) Parigi (Francia) CAD EUR 10.000 3.571.440 Doris Usa Inc FPSO Firenze Produção de Petroleo, Lda Houston (USA) Funchal (Portogallo) USD EUR 1.500.000 50.000 FPSO Mystras (Nigeria) Ltd FPSO Mystras Produção de Petroleo, Lda Lagos (Nigeria) Funchal (Portogallo) NGN EUR 15.000.000 50.000 Gaztransport Et Technigaz sas Saint Remy Les Chevreuse (Francia) EUR Kazakhoil Bouygues Offshore Sarl Almaty (Kazakhstan) KZT 1.000.000 Kwanda Suporto Logistico Lda Luanda (Angola) AOR 25.510.204 Lipardiz – Construção de Estruturas Maritimas, Unipessoal Lda Funchal (Portogallo) EUR 5.000 Mipact - Consultores e Servicos Lda Funchal (Portogallo) EUR Moss Krylov Maritime St.Petersburg (Federazione Russa) RUB Offshore Design Engineering Ltd Londra (Gran Bretagna) GBP 370.288 5.000 98.000 100.000 Saipem Energy International SpA Tecnomare Saipem SpA Soci terzi Saipem sa Soci terzi Saipem sa Soci terzi 50,00 50,00 40,00 60,00 50,00 50,00 33,33 66,67 Services et Equipements Gaziers et Petroliers sa Soci terzi Camon sa 44,88 55,12 49,48 Soci terzi 50,52 Moss Maritime A/S 50,00 Soci terzi 50,00 Star Gulf Free Zone Company 50,00 Soci terzi 50,00 Entreprise Nouvelle Marcellin sa 27,50 Soci terzi 72,50 Doris Engineering sa 100,00 Sofresid sa 40,00 Soci terzi 60,00 Doris Engineering sa 100,00 Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS SA 50,00 Soci terzi 50,00 FPSO Mystras Produção de Petroleo Lda 100,00 Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS SA 50,00 Soci terzi 50,00 Société Nouvelle Technigaz sa 22,22 Saipem sa 7,78 Soci terzi 70,00 Saipem sa 50,00 Soci terzi 50,00 Delong Hersent - Estudos, Construções 40,00 Maritimas e Participações, Unipessoal Lda Soci terzi 60,00 Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS SA 50,00 Soci terzi 50,00 Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS SA 50,00 Soci terzi 50,00 Moss Maritime A/S 50,00 Soci terzi 50,00 Saipem sa 50,00 Doris Engineering 50,00 (*) Metodo di consolidamento o criterio di valutazione Capitale Sociale EUR % Consolidata di pertinenza Saipem Valuta S. Giuliano Mil.se (MI) % Possesso Sede Legale IMPRESE COLLEGATE Italia Consorzio Saipem Energy International – Tecnomare SpA Soci Ragione Sociale S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO 50,00 C.P. Co. P.N. Co. P.N. Co. P.N. 50,00 C.P. 27,50 C.P. Co. P.N. P.N. 50,00 C.P. 50,00 C.P. 50,00 C.P. P.N. Co. P.N. 50,00 C.P. 50,00 P.N. P.N. 50,00 105 C.P. 200.000 Saipar Drilling Company BV Amsterdam (Paesi Bassi) EUR 20.000 Saipem Aban Drilling Co Pvt Ltd Chennai (India) INR 50.000.000 SEA Tank Co sa Parigi (Francia) EUR 46.800 Servicios de Construçiones Caucedo sa Dominican Republic (Rep. Dominicana) DOP 100.000 Société pour la Realisation du Port de Tanger Mediterranée Anjra (Marocco) SSS – Capital Limited Liability Company EUR Mosca (Federazione Russa RUB 33.000 100.000 Starstroi Limited Liability Company Krasnodar (Federazione Russa) RUB 7.699.490 Starstroi – Security sarl Starstroi – Sakhalin – Bezopasnost sarl Tchad Cameroon Maintenance BV Krasnodar (Federazione Russa) RUB Yuzhno (Federazione Russa) RUB Schiedam (Paesi Bassi) EUR 300.000 300.000 18.000 Technip - Zachry - Saipem LNG LP Houston (USA) Tecnoprojecto Internacional Projectos e Realizações Industriais sa Linda a Velha Oeiras (Portogallo) EUR 5.000 5.000 700.000 Tss Dalia Snc Courbervoie (Francia) EUR 0,1 TZS, Llc (NV) Rino (USA) USD 10.000 TZS, Llc (TX) San Antonio (USA) USD 5.000 Upstream Constructors International FZCO Jebel Ali (Emirati Arabi Uniti) AED 600.000 USD Camom Gesellschaft fur Instandhaltung und Montagen Gmbh Soci terzi Saipem International BV Soci terzi Saipem International BV Soci terzi Doris Engineering sa Soci terzi Saipem sa Soci terzi SAS Port de Tanger Société par Actions Simplifiée Unipersonelle Soci terzi Starstroi – Security sarl 25,00 75,00 50,00 50,00 50,00 50,00 99,62 0,38 49,70 50,30 33,33 66,67 99,00 Soci terzi 1,00 Saipem sa 50,00 Soci terzi 50,00 Starstroi Limited Liability Company 100,00 Starstroi – Security sarl 100,00 Saipem sa 40,00 Soci terzi 60,00 TZS, Llc (NV) 99,00 TZS, Llc (TX) 1,00 Saipem sa 42,50 Soci terzi 57,50 Saipem sa 27,50 Soci terzi 72,50 Saipem America Inc 20,00 Soci Terzi 80,00 Saipem America Inc 20,00 Soci Terzi 80,00 Saibos Construções Maritimas Lda 50,00 Soci terzi 50,00 (*) Metodo di consolidamento o criterio di valutazione Capitale Sociale EUR % Consolidata di pertinenza Saipem Valuta Leuna (Germania) % Possesso Sede Legale PMS - Petrochemicals Maintenance Services Gmbh Soci Ragione Sociale S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO P.N. 50,00 C.P. 50,00 C.P. Co. 49,70 C.P. 33,33 C.P. P.N. 50,00 C.P. P.N. P.N. P.N. 20,00 C.P. P.N. 27,50 C.P. 20,00 C.P. 20,00 C.P. 50,00 C.P. (*) C.I. = consolidamento integrale, C.P. = consolidamento proporzionale; P.N. = valutazione al patrimonio netto; Co. = valutazione al costo (**) società in liquidazione (***) società non operativa nell’esercizio Le società partecipate sono 126 di cui: 69 consolidate con il metodo integrale, 22 con il metodo proporzionale; 23 valutate con il metodo del patrimonio netto e 12 valutate al costo. 106 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO Variazione dell’area di consolidamento Le variazioni nell’area di consolidamento, rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2004, sono esposte nel seguito in ordine di accadimento: Costituzioni, dismissioni, liquidazioni, cambiamenti nel criterio di consolidamento: - in data 25 gennaio 2005 la società Sonsub Asia Sdn Bhd consolidata con il metodo del patrimonio netto è stata cancellata dal registro delle imprese; - in data 3 febbraio 2005 la società Société de Pose de Pipelines Snc consolidata con il metodo del costo è stata cancellata dal registro delle imprese; - in data 11 marzo 2005 è stata costituita la società, di diritto russo, SSS – Capital Limited Liability Company che viene consolidata con il metodo del patrimonio netto; - in data 15 marzo 2005 la società Petrosupport sas consolidata con il metodo del costo è stata cancellata dal registro delle imprese; - in data 19 aprile 2005 la società Camom Industrie Instandhaltung GmbH e CoKg consolidata con il metodo del costo è stata posta in liquidazione; - in data 10 maggio 2005 la società Camom Industrie Instandhaltung Verwaltungs GmbH consolidata con il metodo del costo è stata posta in liquidazione; - in data 30 giugno 2005 è stata costituita la società, di diritto messicano, Saigut SA de Cv che viene consolidata con il metodo integrale; - in data 25 luglio 2005 la società Société d’Etudes d’Oleoducs Snc consolidata con il metodo del patrimonio netto è stata cancellata dal registro delle imprese; - in data 3 agosto 2005 si è proceduto all’acquisto da terzi del 50% del capitale della società Mipact – Consultores e Servicos Lda che viene consolidata con il metodo del patrimonio netto; - in data 29 agosto 2005 è entrata nel campo di consolidamento e viene consolidata con il metodo integrale la società messicana Saipem Services México SA de CV detenuta al 100% da Saimexicana SA de CV; - in data 2 settembre 2005 è entrata nel campo di consolidamento e viene consolidata con il metodo proporzionale netto la società monegasca SNC Saipem – Bouygues TP detenuta al 70% da Saipem sa; - in data 30 settembre 2005 la società Eurig GmbH, già posta in liquidazione, è stata ceduta a terzi; - in data 30 settembre 2005 la società Eurig GmbH & Co Kg, già posta in liquidazione, è stata ceduta a terzi; - in data 19 ottobre 2005 la società Saimexicana SA de CV precedentemente consolidata con il metodo del costo, è stata consolidata con il metodo integrale per raggiunta significatività; - in data 7 novembre 2005 è entrata nel campo di consolidamento e viene consolidata con il metodo del patrimonio netto la società nigeriana Shipping and Marittime Services Limited detenuta al 100% da ERS Equipment Rental & Services BV; - in data 1 dicembre 2005 si è proceduto all’acquisto da terzi del 20% del capitale della società TZS, Llc (NV) che viene consolidata con il metodo proporzionale; - in data 1 dicembre 2005 si è proceduto all’acquisto da terzi del 20% del capitale della società TZS, Llc (TX) che viene consolidata con il metodo proporzionale; - in data 7 dicembre 2005 si è proceduto all’acquisto dalla società TZS, Llc (NV) e dalla società TZS, (TX) del 100% del capitale della società Technip – Zachry – Saipem LNG LP che viene consolidata con il metodo proporzionale; - in data 15 dicembre 2005 la società Csmi Snc consolidata con il metodo del patrimonio netto è stata cancellata dal registro delle imprese; - in data 31 dicembre 2005 la società Camom Turbines Services sa (ex Canalisations, Tuyauteries Soudées sa) precedentemente consolidata con il metodo integrale, è stata consolidata con il metodo del patrimonio netto e contemporaneamente, a seguito dell’intervenuta cessazione delle attività operative, posta in liquidazione; - in data 31 dicembre 2005 la società Saipem Singapore Pte Ltd precedentemente consolidata con il metodo del patrimonio netto, è stata consolidata con il metodo integrale per raggiunta significatività; - in data 31 dicembre 2005 la società Rosfin Srl precedentemente consolidata con il metodo del patrimonio netto, è stata consolidata con il metodo del costo. Cambiamento di ragione sociale o spostamento da partecipata a partecipata senza effetti sul consolidato: - in data 4 febbraio 2005 la società Sonsub SpA ha modificato la sua ragione sociale in Saipem FPSO SpA; 107 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO - in data 25 febbraio 2005 la società Pt Sofresid Indonesia Group sa ha modificato la sua ragione sociale in Pt Sofresid Engineering; - in data 7 marzo 2005 la società Delong Corporation è stata fusa per incorporazione in Saipem Inc; - in data 11 marzo 2005 la società Saipem Inc è stata fusa per incorporazione in Sonsub Inc e contestualmente, quest’ultima, ha assunto la denominazione sociale di Saipem America Inc; - in data 15 aprile 2005 la società Canalisation, Tuyauteries Soudees sa ha modificato la sua ragione sociale in Camom Turbines Services sa; - in data 15 giugno 2005 la società Ateliers Ferroviaires D’artix sa ha modificato la sua ragione sociale in Ateliers Ferroviaires D’artix sas; - in data 22 giugno 2005 la società European Marine Investments Limited consolidata con il metodo integrale ha venduto a Saipem International BV il 25% della partecipazione che deteneva in Saipem UK che pertanto al 31 dicembre 2005 risulta interamente posseduta da Saipem International BV; - in data 4 luglio 2005 la società PT Bos Indonesia, posseduta da Saipem sa è stata acquistata da Saipem International BV e successivamente fusa per incorporazione in data 27 ottobre 2005 in PT Saipem Indonesia; - in data 5 settembre 2005 la società Saipem do Brasil Serviços de Petroleo Ltda, posseduta da Saipem International BV è stata ceduta a Saipem FPSO SpA; - in data 23 settembre 2005 la società Saibos Construções Maritimas Lda ha acquistato da Saipem sa il 50% delle proprie azioni e ha successivamente proceduto alla riduzione del proprio capitale sociale; - in data 23 dicembre 2005 la società Star Gulf Free Zone Company, posseduta al 60% da Saipem sa ed al 40% da Sofresid sa è stata acquistata da Saipem International BV per l’80% e da Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS SA per il restante 20%. Le informazioni richieste dallo IAS 31 relative ai dati contabili delle imprese a controllo congiunto consolidate con il metodo dell’integrazione proporzionale sono riportate alla nota 39. Data di riferimento La data di riferimento del bilancio consolidato coincide con la data di chiusura del bilancio di Saipem SpA e delle imprese che sono state incluse nel perimetro di consolidamento, sulla base dei bilanci predisposti ai fini dell’inclusione del bilancio consolidato di Gruppo. Variazione valuta funzionale Si segnala che le società FPSO Firenze Produção de Petroleo Lda e Saibos Construções Maritimas Lda hanno modificato la propria moneta funzionale da dollaro ad euro a partire dal 1° gennaio 2005. 108 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO Note illustrative delle voci di bilancio 109 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Note al bilancio consolidato Attività correnti 1 Disponibilità liquide ed equivalenti Le disponibilità liquide ed equivalenti di 877 milioni di euro (595 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si incrementano di 282 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente a seguito di incassi pervenuti all’approssimarsi della chiusura dell’esercizio e per i quali non è stato possibile l’impiego a ripagamento dei debiti correlati. Le disponibilità liquide di fine esercizio, denominate in euro per il 69%, in dollari per il 25% e in altre valute per il 6%, hanno trovato remunerazione ad un tasso medio del 2,21% e sono riferibili per 544 milioni di euro a depositi presso società finanziarie del Gruppo Eni. Le disponibilità liquide ed equivalenti non comprendono attività finanziarie e titoli esigibili entro 90 giorni. Le disponibilità esistenti al 31dicembre 2005 sono riconducibili alla Capogruppo e ad altre società del Gruppo con la seguente ripartizione per area geografica (con riferimento al paese in cui è domiciliato il rapporto finanziario): (milioni di €) Italia 271 Resto d’Europa 413 CSI 10 Resto Asia 96 Africa 16 America 71 Totale 2 877 Altre attività finanziarie negoziabili o disponibili per la vendita. Effetto valutazione al fair value Differenze di cambio – – – – (22) Valore al 31.12.2005 Cessioni 22 Altre variazioni Incrementi Azioni proprie Valore al 31.12.2004 (milioni di €) – La voce, che al 31 dicembre 2004 ammontava a 22 milioni di euro, è relativa alle azioni proprie acquistate sul mercato da parte della Capogruppo da destinare al soddisfacimento dei piani di incentivazione previsti per i dirigenti di Saipem. Al 1° gennaio 2005 l’importo è stato riclassificato in diminuzione del patrimonio netto di Gruppo in ossequio al principio contabile internazionale IAS 39. Al 31 dicembre 2005 la voce portata a decremento del Patrimonio Netto ammonta a 51 milioni di euro. Il valore delle altre attività finanziarie negoziabili o disponibili per la vendita è del tutto trascurabile. 3 Crediti commerciali e altri crediti I crediti commerciali e altri crediti di 1.523 milioni di euro (1.292 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue: (milioni di €) 31.12.2004 Crediti commerciali Crediti finanziari Altri crediti Totale 110 1.072 31.12.2005 1.265 5 17 215 241 1.292 1.523 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E I crediti sono esposti al netto del fondo svalutazione di 56 milioni di euro (60 milioni di euro al 31 dicembre 2004): Utilizzazioni 1 (9) 31.12.2005 Accantonamenti 48 Altre variazioni 31.12.2004 Crediti commerciali (milioni di €) – 40 Altri crediti 12 4 (1) 1 16 Totale 60 5 (10) 1 56 I crediti commerciali di 1.265 milioni di euro si incrementano di 193 milioni di euro e riguardano esclusivamente crediti di natura commerciale. I crediti commerciali comprendono ritenute in garanzia per lavori in corso su ordinazione per 4 milioni di euro (al 31 dicembre 2004 ammontavano a 20 milioni di euro ed erano classificate nelle attività non correnti in quanto esigibili oltre l’esercizio). I crediti commerciali verso controllanti (Eni Corporate e le sue divisioni) ammontano a 72 milioni di euro (52 milioni di euro al 31 dicembre 2004) con un incremento di 20 milioni di euro, principalmente riconducibile a maggiori volumi di attività realizzati nei confronti di Eni Divisione Exploration & Production (16 milioni di euro). I crediti commerciali verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 231 milioni di euro (197 milioni di euro al 31 dicembre 2004). I crediti verso imprese a controllo congiunto, per la parte non consolidata, sono di seguito analizzati: (milioni di €) 31.12.2004 31.12.2005 Lipardiz – Construção de Estruturas Maritimas, Unipessoal Lda 4 FPSO Mystras Produção de Petróleo Lda 1 9 – Saipar Drilling Co. BV 1 – Totale 6 9 I crediti finanziari di 17 milioni di euro (5 milioni di euro al 31 dicembre 2004) riguardano principalmente il credito finanziario di circolante, non strumentale all’attività operativa, vantato dalla Capogruppo verso il consorzio Cepav Due per 10 milioni di euro e crediti finanziari verso altri vantati da una controllata estera del Gruppo. Gli altri crediti di 241 milioni di euro (215 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue: (milioni di €) 31.12.2004 31.12.2005 Crediti verso: - compagnie di assicurazione 19 28 - personale 12 16 4 9 - amministrazione finanziaria estera diversi da crediti tributari - istituti di previdenza e di sicurezza sociale 4 6 - amministrazioni pubbliche non finanziarie 9 1 - consulenti e professionisti 5 – - amministrazione finanziaria italiana diversi da crediti tributari 1 – Acconti per servizi 85 84 Crediti verso JV 31 63 Depositi cauzionali 4 4 Cambiali attive – 8 Altri crediti Totale 41 22 215 241 Gli altri crediti includono crediti verso imprese del Gruppo Eni per 2 milioni di euro (17 milioni di euro al 31 dicembre 2004). 111 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E I crediti in moneta diversa dall’euro ammontano a 1.055 milioni di euro e sono ripartiti, su base percentuale, nelle seguenti principali valute: - Dollari Usa 67% - Lire Sterline 7% - Corone Norvegesi 3% - Altre valute 23% I crediti verso parti correlate sono indicati nella nota 39. 4 Rimanenze Le rimanenze di 490 milioni di euro (388 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue: 31.12.2004 Materie prime, sussidiarie e di consumo Totale Altre Lavori in corso su ordinazione Totale Altre Lavori in corso su ordinazione (milioni di €) 31.12.2005 – 145 145 – 186 186 Lavori in corso su ordinazione 243 – 243 304 – 304 Totale 243 145 388 304 186 490 Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione di 3 milioni di euro (10 milioni di euro al 31 dicembre 2004): 31.12.2005 Altre variazioni Utilizzazioni Accantonamenti 31.12.2004 (milioni di €) Fondo svalutazioni rimanenze 10 – (5) (2) 3 Totale 10 – (5) (2) 3 Gli utilizzi dell’esercizio sono stati effettuati a fronte di cessioni di alcuni magazzini avvenute al valore di realizzo. I lavori in corso su ordinazione di 304 milioni di euro (243 milioni di euro al 31 dicembre 2004) comprendono ammontari relativi a richieste di corrispettivi non ancora formalmente accettati dalle committenti ma ritenuti probabili e determinati in modo ragionevole. I lavori in corso verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 43 milioni di euro (73 milioni di euro al 31 dicembre 2004). 112 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E 5 Attività per imposte correnti Le attività per imposte correnti di 122 milioni di euro (102 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue: (milioni di €) 31.12.2004 - Amministrazione finanziaria italiana: . per crediti Iva 31.12.2005 35 41 33 36 . per crediti di imposta sul reddito 2 3 . per altri rapporti – 2 - Amministrazioni finanziarie estere 67 81 . per crediti Iva 41 43 . per crediti di imposta sul reddito 25 32 . per altri rapporti Totale 1 6 102 122 L’incremento delle attività per imposte correnti di 20 milioni di euro è principalmente riconducibile all’aumento della base imponibile e della relativa tassazione a fronte dei maggiori redditi conseguiti dalla Capogruppo e dalle altre società del Gruppo. Le imposte sul reddito sono commentate alla nota 35. 6 Altre attività Le altre attività di 89 milioni di euro (115 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue: (milioni di €) 31.12.2004 31.12.2005 Fair value su contratti derivati non qualificati di copertura – 6 Fair value su contratti derivati qualificati di copertura – 17 Altre attività 115 66 Totale 115 89 Al 1° gennaio 2005, data di prima applicazione degli IAS 32 e 39, il fair value attivo su contratti derivati ammontava a 71 milioni di euro. Al 31 dicembre 2005, la valutazione del fair value su contratti derivati ha evidenziato un valore pari a 23 milioni di euro. L’analisi complessiva delle attività e delle passività relative al calcolo del fair value su contratti derivati è indicata alla nota 16 “Altre passività“. Le altre attività ammontano al 31 dicembre 2005 a 66 milioni di euro (115 milioni di euro al 31 dicembre 2004) e comprendono risconti attivi per prestazioni di servizi anticipate di 41 milioni di euro (71 milioni di euro al 31 dicembre 2004), per premi assicurativi di 15 milioni di euro (16 milioni di euro al 31 dicembre 2004), per affitti e locazioni per stabili adibiti ad uffici di 3 milioni di euro e altri ratei per 7 milioni di euro (rispettivamente pari a 3 milioni e 7 milioni di euro al 31 dicembre 2004). I risconti attivi verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 13 milioni di euro (15 milioni di euro al 31 dicembre 2004) e si riferiscono a rapporti con Padana Assicurazioni SpA. 113 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Attività non correnti 7 Immobili, impianti e macchinari Terreni 4 – 59 17 (13) 1.560 95 (145) (3) Attrezzature industriali e commerciali 40 13 (13) (2) (11) (1) Fabbricati Impianti e macchinari – Fondo ammortamento e svalutazione Saldo finale lordo Saldo finale netto Altre variazioni Differenze cambio da conversione Variazione area di consolidamento Alienazioni Ammortamenti (milioni di €) Investimenti Saldo iniziale netto Gli Immobili, impianti e macchinari di 1.903 milioni di euro (1.712 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue: – – – – 4 4 – – – (3) 10 70 142 72 – 3 4 1.514 3.034 1.520 – (4) – 34 290 256 – – 1 24 81 57 – – (2) (16) 66 66 – (6) – (6) (1) 1.712 3.617 1.905 – – 1 – 5 5 – Altri beni 27 8 Immobilizzazioni in corso e acconti 30 54 1.720 187 4 – 70 8 (18) – – 5 17 82 179 97 1.514 111 (132) (3) – 21 11 1.522 3.133 1.611 Attrezzature industriali e commerciali 34 Totale 31 dicembre 2004 Terreni Fabbricati Impianti e macchinari – (182) – 15 (24) – – 2 – 27 316 289 Altri beni 24 5 (12) – – 1 – 18 77 59 Immobilizzazioni in corso e acconti 66 210 – – 5 (32) 249 249 – 1.712 349 (3) – 35 (4) 1.903 3.959 2.056 Totale 31 dicembre 2005 – (186) I mezzi navali destinati alle attività di Costruzioni Mare e Perforazioni Mare sono compresi nella voce “Impianti e macchinari”. Gli investimenti dell’esercizio di 349 milioni di euro (187 milioni di euro al 31 dicembre 2004) sono riferiti principalmente alle attività Costruzioni Mare (184 milioni di euro), Leased FPSO (93 milioni di euro) e Perforazioni Mare (46 milioni di euro). In particolare, gli investimenti più rilevanti effettuati nell’esercizio sono stati: - l’acquisto della nave Margaux e i lavori di trasformazione della stessa in un mezzo FPSO che si chiamerà Vitoria (76 milioni di euro) per la realizzazione del progetto Golfinho 2 nell’off-shore del Brasile; - l’acquisto di mezzi e strutture necessarie per l’esecuzione del progetto nell’area Kashagan in Kazakhstan (71 milioni di euro); - i lavori finalizzati alla realizzazione della base logistica di Kuryk in Kazakhstan (38 milioni di euro); - gli interventi strutturali sulla piattaforma semisommergibile Perro Negro 5 (21 milioni di euro). Gli oneri finanziari capitalizzati nell’esercizio, determinati adottando il tasso di interesse medio del 5,8%, ammontano a 2 milioni di euro. I principali coefficienti di ammortamento adottati sono compresi nei seguenti intervalli: (milioni di €) % Fabbricati 2,50 Impianti e macchinari 7,00 25,00 Attrezzature industriali e commerciali 3,75 67,00 12,00 20,00 Altri beni 12,50 Le differenze cambio da conversione dei bilanci delle imprese operanti in aree diverse dall’euro ammontanti a 35 milioni di euro si riferiscono principalmente a imprese che redigono il bilancio in dollari USA. 114 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Gli immobili impianti e macchinari completamente ammortizzati ancora in uso ammontano a 130 milioni di euro (159 milioni di euro al 31 dicembre 2004) e riguardano principalmente attrezzature industriali acquistate per progetti specifici e interamente ammortizzate durante il periodo di esecuzione degli stessi. I contributi pubblici portati a decremento degli immobili, impianti e macchinari ammontano a 3 milioni di euro (3 milioni di euro al 31 dicembre 2004). Il totale degli impegni su investimenti in corso di esecuzione alla data del 31 dicembre 2005 ammonta a 170 milioni di euro. Sugli immobili, impianti e macchinari non sono costituite ipoteche, garanzie reali o altri vincoli. Leasing finanziario I principi internazionali prevedono per la contabilizzazione delle operazioni di leasing, il metodo finanziario, secondo il quale la società utilizzatrice del bene iscrive il valore del bene al momento dell’acquisto e fra le passività il valore attuale dei canoni da pagare, compreso il prezzo di riscatto. Gli immobili, impianti e macchinari comprendono beni condotti in locazione finanziaria per 43 milioni di euro riferiti principalmente al contratto di locazione finanziaria per l’utilizzo della piattaforma per le perforazioni in acque profonde Scarabeo 5. Il valore al 31 dicembre 2005 dei mezzi in leasing viene analizzato come segue: Da 1 a 2 anni Da 2 a 5 anni Tasso medio Totale Deposito residuo al 31 dicembre 2005 Impianti di perforazione terra Canone Piattaforma semisommergibile Scarabeo 5 Valore al 31 dicembre 2005 (*) Oggetto del leasing Valore al 31 dicembre 2004 (*) (milioni di €) 44 40 9 10 3 7 3,125 3 3 1 2 2 – 3,840 47 43 10 12 5 7 (*) Il valore netto contabile comprende il costo per manutenzioni cicliche ammontante a 3 milioni di euro al 31 dicembre 2005 (5 milioni di euro al 31 dicembre 2004), capitalizzato in accordo con i principi contabili internazionali e ammortizzato in un arco temporale di 5 anni. Attività materiali per settore di attività (milioni di €) 31.12.2004 31.12.2005 Attività materiali nette: - Costruzioni Mare 749 - Perforazioni Mare 721 727 - Leased FPSO 65 152 - Costruzioni Terra 62 63 - Perforazioni Terra 80 86 - LNG 7 4 - MMO 6 5 - Non Allocato Totale 849 22 17 1.712 1.903 Il valore non allocato si riferisce ad attività materiali in uso presso le unità delle Sedi. 115 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E 8 Attività immateriali Le attività immateriali di 837 milioni di euro (835 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue: Variazione area di consolidamento Differenze cambio da conversione – – – Fondo ammortamento e svalutazione Svalutazioni (2) Saldo finale lordo Ammortamenti 3 Saldo finale netto Investimenti 6 Altre variazioni Saldo iniziale netto (milioni di €) (1) 6 8 2 72 Attività immateriali a vita utile definita - Costi di sviluppo - Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno 12 2 (12) – – – 7 9 81 - Immobilizzazioni in corso e acconti 4 5 – – – – (7) 2 2 – - Altre attività immateriali 1 – – – – – (1) – 19 19 Attività immateriali a vita utile indefinita - Avviamento 806 12 (2) – – – 2 818 818 – Totale 31 dicembre 2004 829 22 (16) – – – – 835 928 93 6 – (1) – – – 1 6 9 3 utilizzazione delle opere di ingegno 9 6 (9) – – – – 6 87 81 - Immobilizzazioni in corso e acconti 2 – – – – – – 2 2 – - Altre attività immateriali – – – – – – – – 19 19 Attività immateriali a vita utile definita - Costi di sviluppo - Diritti di brevetto industriale e diritti di Attività immateriali a vita utile indefinita - Avviamento 818 7 Totale 31 dicembre 2005 835 13 – (10) (3) – – 1 823 823 – (3) – – 2 837 940 103 I costi di sviluppo di 6 milioni di euro riguardano essenzialmente l’implementazione di software ed attrezzature finalizzate al potenziamento dell’attività operativa in alto fondale (6 milioni di euro nell’esercizio 2004). I diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno di 6 milioni di euro comprendono principalmente i costi sostenuti per l’implementazione e la personalizzazione di moduli SAP. I principali coefficienti di ammortamento adottati sono compresi nei seguenti intervalli: (milioni di €) % Costi di sviluppo Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno 20,00 20,00 6,66 7,50 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (incluse nei diritti di brevetto) 20,00 20,00 Altre attività immateriali 20,00 33,00 L’avviamento di 823 milioni di euro si riferisce alla differenza fra il prezzo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, ed il patrimonio netto di Saipem sa (783 milioni di euro), di Sofresid sa (21 milioni di euro), di Saipem India Project System (2 milioni di euro) del Gruppo Moss Maritime (15 milioni di euro) e di Saipem Energy International SpA (2 milioni di euro). Ai fini della determinazione del valore recuperabile l’avviamento è stato allocato alle seguenti cash generating unit: (milioni di €) 31.12.2005 - Costruzioni Mare 415 - Costruzioni Terra 162 - LNG 169 - MMO 77 Totale 823 116 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Il valore recuperabile delle cash generating unit è determinato sulla base dei flussi di cassa attesi stimati partendo dai valori del Piano strategico quadriennale (2006-2009), applicando tassi di attualizzazione che riflettono le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività e tassi di crescita terminali in linea con il livello d’inflazione implicito nei tassi di attualizzazione. 9 Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto di 38 milioni di euro (22 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue: – 1 3 3 – – – – 19 2 Totale al 31 dicembre 2004 24 – 18 (21) – – – 1 22 5 2 Partecipazioni in imprese controllate – Fondo svalutazione Altre variazioni – (21) Valore finale netto Differenze cambio da conversione – 18 Variazione area di consolidamento – – Decremento per dividendi – 22 Minusvalenze da valutazione al patrimonio netto Acquisizioni e sottoscrizioni 2 Partecipazioni in imprese collegate Partecipazioni in imprese controllate Plusvalenze da valutazione al patrimonio netto Valore iniziale netto (milioni di €) 3 – – (1) – (1) – 1 2 Partecipazioni in imprese collegate 19 – 24 – (3) (4) – – 36 – Totale al 31 dicembre 2005 22 – 24 (1) (3) (5) – 1 38 2 Le plusvalenze da valutazione al patrimonio netto di 24 milioni di euro riguardano principalmente la Gaztransport et Technigaz sas (16 milioni di euro), la Tchad Cameroon Maintenance Bv (3 milioni di euro) e la Kwanda Suporto Logistico Lda (2 milioni di euro). I decrementi per dividendi di 3 milioni di euro riguardano la Kwanda Suporto Logistico Lda (2 milioni di euro) e la Tchad Cameroon Maintenance BV (1 milione di euro). Il valore di iscrizione netto delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto riguarda le seguenti imprese (i valori sotto riportati non tengono conto dei differenziali di cambio di importo non significativo): Valore netto al 31 dicembre 2004 Saipem Singapore Pte Ltd (1) 100,00 1 – Saipem Logistics Services Ltd 100,00 1 1 99,97 1 1 3 2 Conception Maintenance Petrochimique de l’Ouest Totale controllate Valore netto al 31 dicembre 2005 Partecipazione del Gruppo % (milioni di €) Doris Engineering sa 40,00 6 7 Gaztransport et Technigaz Sas 30,00 3 20 Rosfin Srl (2) 33,30 3 – Kwanda Suporto Logistico Lda 40,00 2 2 Tchad Cameroon Maintenance BV 40,00 2 4 Altre partecipazioni minoritarie Totale collegate 3 3 19 36 (1) al 31 dicembre 2005 è consolidata con il metodo del consolidamento integrale per raggiunta significatività (2) al 31 dicembre 2005 è valutata con il metodo del costo Il fondo copertura perdite, compreso nel fondo per rischi e oneri, di 2 milioni di euro (5 milioni di euro al 31 dicembre 2004) riguarda essenzialmente partecipazioni detenute da Saipem sa. I valori relativi all’ultimo bilancio disponibile delle imprese controllate valutate con il metodo del Patrimonio Netto sono 117 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E i seguenti: (milioni di €) 31.12.2005 Totale Attività 6 Totale Passività 5 Ricavi 6 Utile (Perdita) dell’esercizio (1) Il totale delle Attività e della Passività delle imprese controllate non rappresenta un importo significativo e pertanto gli effetti delle esclusioni dal consolidamento non assumono rilevanza. 10 Altre partecipazioni Le altre partecipazioni di 4 milioni di euro si analizzano come segue: Valore netto al 31.12.2004 Acquisizioni e sottoscrizioni Rivalutazioni Svalutazioni Variazione area di consolidamento Differenze cambio da conversione Altre variazioni Valore netto al 31.12.2005 Fondo svalutazione al 31.12.2004 Fondo svalutazione al 31.12.2005 (milioni di €) Partecipazioni in imprese collegate – – – – 4 – – 4 – – Totale – – – – 4 – – 4 – – La variazione dell’area di consolidamento riguarda principalmente la società Rosfin Srl che al 31 dicembre 2004 era valutata con il metodo del Patrimonio Netto. Imprese collegate 31.12.2005 Imprese controllate 31.12.2005 (milioni di €) Totale Attività – 3 Totale Passività 2 – Ricavi – – Utile dell’esercizio – – Le altre partecipazioni valutate al costo rappresentano complessivamente importi non significativi e pertanto gli effetti delle esclusioni dal consolidamento non assumono rilevanza. Le partecipazioni in imprese controllate e collegate al 31 dicembre 2005 sono indicate nell’Area di Consolidamento. 11 Attività per imposte anticipate Le attività per imposte anticipate ammontano a 68 milioni di euro (14 milioni di euro al 31 dicembre 2004). L’analisi relativa è sviluppata nella nota 20. 118 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E 12 Altre attività Le altre attività ammontano a 17 milioni di euro (40 milioni di euro al 31 dicembre 2004). (milioni di €) 31.12.2004 31.12.2005 Crediti commerciali 20 6 Altri crediti 20 11 Totale 40 17 La voce altre attività è composta da crediti esigibili oltre il normale ciclo operativo per 6 milioni di euro e altri crediti per 11 milioni di euro. I crediti commerciali sono costituiti da ritenute a garanzia per contratti a realizzazione pluriennale. Gli altri crediti si riferiscono principalmente a contribuzioni erogate, in forza di vincoli normativi locali, ad enti statali e destinati ad essere rimborsati alla società erogante per un periodo stabilito di tempo (venti anni) per 3 milioni di euro, a crediti per imposta sul reddito vantati da una controllata estera verso l’amministrazione finanziaria locale per 2 milioni di euro e a crediti cambiari che maturano interessi al tasso medio ponderato del 4,21% annuo, per 3 milioni di euro. Passività correnti 13 Passività finanziarie a breve termine Le passività finanziarie a breve termine di 1.192 milioni di euro (902 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue: (milioni di €) 31.12.2004 31.12.2005 24 50 Banche Altri finanziatori 878 1.142 Totale 902 1.192 L’aumento di 290 milioni di euro è dovuto principalmente al maggior fabbisogno finanziario necessario per l’attuazione del programma di investimenti dell’esercizio e al pagamento di dividendi da parte di Saipem SpA. L’analisi per valuta delle passività finanziarie a breve termine è la seguente: 2,396 728 2,326 2,338 Dollari USA 9 1,477 – 5 3,738 – Serleasing SpA Euro 8 3.150 – – – – Eni Coordination Center sa Euro 295 2,257 2,369 162 2,369 – Eni Coordination Center sa Dollaro USA 84 1,680 1,859 54 3,809 4,871 Eni Coordination Center sa Corona norvegese 27 2,230 2,370 4 – 2,313 Eni Coordination Center sa Franco svizzero 4 0,688 – 4 – 0,888 Eni Coordination Center sa Dollaro Australiano 9 5,642 – 2 2,5688 – Eni Coordination Center sa Lire Sterline 15 4,568 – – – – Eni International Bank Dollaro USA 12 1,672 1,922 55 3,621 3,871 Eni International Bank Saudi Ryals 45 1,922 – 32 3,942 – Terzi Euro 15 0,92 2,106 18 0,548 2,182 Terzi Dollaro USA 72 1,912 2,672 70 3,854 4,621 Terzi Altre 38 1,809 18,720 58 10,100 19,100 31.12.2004 Enifin SpA Euro Enifin SpA Totale 902 Tasso % a Tasso % da Importo 2,143 Importo 269 Valuta Tasso % a Tasso % da Società erogante (milioni di €) 31.12.2005 1.192 119 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Al 31 dicembre 2005 Saipem dispone di linee di credito non utilizzate per 720 milioni di euro (670 milioni di euro al 31 dicembre 2004). Questi contratti prevedono interessi alle normali condizioni di mercato; le commissioni di mancato utilizzo non sono significative. Le quote a breve di passività finanziarie a lungo termine di 230 milioni di euro (77 milioni di euro al 31 dicembre 2004) sono commentate alla nota 17 “Passività finanziarie a lungo termine”. 14 Debiti commerciali e altri debiti I debiti commerciali e altri debiti di 2.005 milioni di euro (1.836 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue: (milioni di €) Debiti commerciali 31.12.2004 31.12.2005 1.046 1.129 Acconti e anticipi 626 659 Altri debiti 164 217 1.836 2.005 Totale I debiti commerciali di 1.129 milioni di euro aumentano di 83 milioni di euro. L’incremento è da correlarsi all’aumentato volume di attività del Gruppo e alle differenze di cambio da conversione dei bilanci delle imprese operanti in aree diverse dall’euro (23 milioni di euro). I debiti commerciali verso controllanti (Eni Corporate e le sue divisioni) ammontano a 10 milioni di euro (9 milioni di euro al 31 dicembre 2004). Gli acconti e anticipi di 659 milioni di euro (626 milioni di euro al 31 dicembre 2004) riguardano principalmente “rettifiche di ricavi fatturati su commesse pluriennali al fine di rispettare il principio della competenza economica e temporale, in applicazione del criterio di valutazione in base ai corrispettivi contrattuali maturati” per 402 milioni di euro (371 milioni di euro al 31 dicembre 2004) e anticipi ricevuti dalla Capogruppo e da alcune controllate estere per lavori in corso di esecuzione per 157 milioni di euro e altri acconti per il residuo. I debiti commerciali verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 23 milioni di euro (65 milioni di euro al 31 dicembre 2004). Gli altri debiti di 217 milioni di euro (164 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue: (milioni di €) 31.12.2004 31.12.2005 Debiti verso: - personale 60 73 - partner in joint venture 22 38 - istituti di previdenza e di sicurezza sociale 37 42 - compagnie di assicurazione 3 8 - consulenti e professionisti 3 2 - agenti – 1 – 16 Altri debiti rappresentati da titoli di credito Altri debiti Totale 39 37 164 217 Gli altri debiti verso imprese del Gruppo ENI ammontano a 5 milioni di euro (13 milioni al 31 dicembre del 2004) e si possono ricondurre a debiti della capogruppo verso compagnie di assicurazione. I debiti verso parti correlate sono indicati alla nota 39. 120 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E 15 Passività per imposte correnti Le passività per imposte correnti di 140 milioni di euro (90 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue: (milioni di €) 31.12.2004 31.12.2005 Imposte sul reddito 33 71 Altre imposte e tasse 57 69 Totale 90 140 Le passività per imposte correnti di 140 milioni di euro aumentano di 50 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Riguardano debiti verso le amministrazioni locali per imposte sul reddito per 71 milioni di euro (verso amministrazione finanziaria italiana 40 milioni di euro, e verso amministrazioni finanziarie estere 31 milioni di euro), debiti per IVA per 40 milioni di euro, debiti per ritenute da versare per 22 milioni di euro e debiti per altri rapporti per 7 milioni di euro. 16 Altre passività Le altre passività per 66 milioni di euro (36 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue: (milioni di €) 31.12.2004 31.12.2005 Fair value su contratti derivati non qualificati di copertura – 22 Fair value su contratti derivati qualificati di copertura – 38 Altre passività 36 6 Totale 36 66 Il fair value su contratti derivati di 60 milioni di euro riguarda contratti derivati stipulati al fine di ridurre l’esposizione ai rischi di mercato connessa alle fluttuazioni dei rapporti di cambio tra le diverse valute nelle quali sono espresse le operazioni commerciali. Al 1° gennaio 2005, data di prima applicazione degli IAS 32 e 39, le passività relative al fair value su contratti derivati ammontavano a 15 milioni di euro. (milioni di €) 01.01.2005 Iscrizione fair value attivo su contratti derivati 31.12.2005 71 23 (15) (60) Storno ratei e risconti su differenze cambio su derivati (7) (31) Totale 49 (68) Iscrizione fair value passivo su contratti derivati Il fair value relativo all’IRS è classificato nella voce “Passività finanziarie a lungo termine e quote a breve di passività a lungo termine” descritte alla nota 17. Le variazioni dei fair value dei contratti derivati di copertura rilevate alla voce “Altre riserve” del patrimonio netto ammontano a (124) milioni di euro. Il fair value dei contratti derivati di copertura riguarda essenzialmente derivati la cui scadenza è prevista entro dodici mesi. Gli impegni relativi ai contratti derivati ammontano a 5.949 milioni di euro (1.988 milioni di euro al 31 dicembre 2004) e riguardano impegni su valute per 5.540 milioni di euro (fair value negativo per 36 milioni di euro), su tassi di interesse per 400 milioni di euro (fair value negativo per 7 milioni di euro) e su merci per 9 milioni di euro (fair value negativo per 1 milione di euro). Le altre passività ammontano a 6 milioni di euro (36 milioni di euro al 31 dicembre 2004); includono principalmente proventi diversi anticipati per 3 milioni di euro, contributi conseguiti negli esercizi dal 1999 al 2002 dalla capogruppo per 1 milione di euro e da canoni di affitto per 1 milione di euro (1 milione di euro al 31 dicembre 2004). 121 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Nella tabella seguente sono riportate le informazioni relative al fair value degli strumenti derivati per tipologia di contratto: Fair value attivo 31.12.2005 Fair value passivo 31.12.2005 (milioni di €) 1) Contratti derivati non qualificati di copertura Contratti su tassi di interesse - interest rate swap – 7 Contratti a termine (componente SPOT) - acquisti 9 6 - vendite 8 32 17 38 Totale 2) Contratti derivati non qualificati di copertura (componente SPOT) Contratti a termine - acquisti 8 1 - vendite 1 10 Totale 9 11 3) Contratti derivati (componente FORWARD) Contratti a termine - acquisti – (2) - vendite (3) 12 Totale (3) 10 4) Contratti derivati non qualificati di copertura Contratti a termine su merci Totale – 1 23 67 Il dettaglio riporta in modo separato il fair value della componente spot e della componente forward dei contratti derivati su cambi in quanto la strategia di copertura adottata dal Gruppo ha previsto di designare unicamente come strumento di copertura il prezzo a pronti (differenza spot su spot) escludendo le variazioni dell’elemento interesse. Passività non correnti 17 Passività finanziarie a lungo termine e quote a breve di passività a lungo termine Le passività finanziarie a lungo termine, comprensive delle quote a breve, ammontano a 714 milioni di euro (564 milioni di euro al 31 dicembre 2004) e si analizzano come segue: 75 31.12.2005 Banche 77 Altri finanziatori – 205 205 155 185 340 Totale 77 487 564 230 484 714 122 282 Totale Quote a breve termine 359 31.12.2004 Quote a lungo termine Totale Quote a breve termine Quote a lungo termine (milioni di €) 299 374 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Sono di seguito evidenziate con le relative scadenze: 2005 Scad. 2006 2007 2008 2009 2010 2006 - 2010 359 374 75 193 31 – 75 – Altri finanziatori 2006 - 2011 205 340 155 47 – – – 138 564 714 230 240 31 – 75 138 Totale Oltre 2004 Banche Tipo Scadenza (milioni di €) Le passività finanziarie a lungo termine di 714 milioni di euro, comprensive della quota a breve, aumentano di 150 milioni di euro per effetto principalmente del finanziamento della conversione della nuova unità FPSO destinata ad operare nell’ambito del progetto Golfinho. Saipem ha stipulato con San Paolo IMI SpA e Interbanca SpA accordi di finanziamento rispettivamente per 200 milioni di euro (300 milioni di euro al 31 dicembre 2004) e per 75 milioni di euro che prevedono il mantenimento di determinati indici finanziari basati sul bilancio consolidato. Saipem ha rispettato le condizioni concordate. L’analisi delle passività finanziarie a lungo termine, comprese le quote a breve termine, per erogante e per valuta con l’indicazione della scadenza e del tasso di interesse medio è la seguente: 202 3,400 – 150 2,562 Serleasing SpA Euro 20 3,150 – 10 3,124 – Eni Coordination Center sa Dollaro USA 8 2,046 – – – – 31.12.2004 Eni Coordination Center sa Corona norvegese Terzi Euro Tasso % a Tasso % da Importo Euro Importo Enifin SpA Valuta Tasso % a Tasso % da Società erogante (milioni di €) 31.12.2005 – 3 2,370 – – – – 304 2,547 4,950 372 2,380 2,425 Terzi Dollaro USA 19 1,922 2,672 19 3,871 4,621 Terzi Lira Sterlina – – – 147 6,053 – Terzi Rublo 8 10,500 – 9 10,500 – Enifin SpA (IRS) Euro – – – 7 – – Totale 564 714 Non ci sono Passività finanziarie garantite da ipoteche e privilegi sui beni immobili di imprese consolidate, da pegni su titoli e da depositi. Il valore di mercato dei debiti finanziari a lungo termine, comprensivi della quota a breve termine, ammonta a 651 milioni di euro (536 milioni di euro al 31 dicembre 2004) ed è stato determinato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri adottando tassi di attualizzazione compresi tra i seguenti intervalli: 2004 2005 Euro 2,10 – 2,59 2,49 – 3,20 Dollaro USA 2.58 – 3,22 4,48 – 4,87 Corona norvegese 1,96 – 2,50 – – 4,57 – 4,62 % Lira sterlina 123 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E L’analisi dell’indebitamento finanziario netto indicato nel “Commento ai risultati economici-finanziari” delle “Informazione sulla gestione” è la seguente: 31.12.2004 31.12.2005 Passività finanziarie a breve termine 979 – 979 1.420 – Passività finanziarie a lungo termine – 487 487 – 479 Disponibilità liquide ed equivalenti Crediti finanziari non strumentali all’attività operativa Fair value su contratti derivati Totale 18 Totale Non correnti Correnti Totale Non correnti Correnti (milioni di €) 1.420 479 (595) – (595) (877) – (877) (5) – (5) (17) – (17) – – – 2 5 7 379 487 866 528 484 1.012 Fondi per rischi e oneri (milioni di €) Saldo finale Altre variazioni Utilizzi Saldo iniziale Accantonamenti I fondi per rischi e oneri di 99 milioni di euro (71 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue: 31.12.2004 Fondo per imposte 20 6 (6) 3 23 – 2 (1) 7 8 Fondo copertura perdite di imprese partecipate 1 2 – 2 5 Fondo per esodi agevolati 1 – – – 1 Fondo rischi per contenziosi Altri fondi 45 20 (22) (9) 34 Totale 67 30 (29) 3 71 23 3 (1) 2 27 8 3 (6) 3 8 2 31.12.2005 Fondo per imposte Fondo rischi per contenziosi Fondo copertura perdite di imprese partecipate 5 – – (3) Fondo per esodi agevolati 1 – (1) – Altri fondi 34 59 (30) (1) 62 Totale 71 65 (38) 1 99 – Il fondo per imposte di 27 milioni di euro si riferisce interamente a situazioni di contenzioso con le autorità fiscali di paesi esteri, in corso, ovvero potenziali in considerazione dei risultati di recenti accertamenti che non hanno comunque definito tutti gli esercizi fiscali pendenti. Il fondo rischi per contenziosi ammonta a 8 milioni di euro e si riferisce quasi interamente agli accantonamenti effettuati da una controllata estera e rappresenta la stima prudenziale di oneri derivanti da contenziosi in via di definizione. Il fondo copertura perdite di imprese partecipate di 2 milioni di euro accoglie gli stanziamenti effettuati in sede di valutazione delle partecipazioni a fronte di perdite eccedenti il Patrimonio Netto delle imprese partecipate da Saipem sa (vedi nota 9). Gli altri fondi ammontano a 62 milioni di euro e includono per 42 milioni di euro la stima di perdite previste su commesse pluriennali dei settori Costruzioni Mare e Terra. Con riferimento ai fondi per rischi ed oneri esistenti non si ritiene ragionevolmente possibile l’insorgenza di ulteriori passività di ammontare significativo in aggiunta a quanto già stanziato. 124 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E 19 Fondi per benefici ai dipendenti I fondi per benefici riconosciuti ai dipendenti del Gruppo Saipem riguardano indennità di fine rapporto di lavoro, piani pensione con benefici commisurati prevalentemente alla retribuzione erogata nell’anno che precede il pensionamento e altri benefici a lungo termine. I fondi per indennità di fine rapporto di lavoro riguardano il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (“TFR”) disciplinato dalla legislazione italiana all’art. 2120 del Codice Civile. L’indennità erogata sotto forma di capitale è pari alla somma di quote di accantonamento calcolate sulle voci retributive corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro e rivalutate fino al momento della cessazione dello stesso. I fondi per piani pensione riguardano: - schemi pensionistici a prestazioni definite adottati da imprese di diritto non italiano presenti principalmente in Francia, nel Regno Unito e in Norvegia; - fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili relativo a personale assunto all’estero per il quale si applica la normativa vigente nel paese in cui presta l’opera. La prestazione è una rendita determinata in base all’anzianità di servizio in azienda e alla retribuzione erogata durante l’ultimo anno di servizio oppure in base alla retribuzione annua media corrisposta in un periodo determinato e antecedente la cessazione del rapporto di lavoro. Gli altri benefici a lungo termine riguardano essenzialmente il Fondo Integrativo Sanitario Dirigenti aziende Gruppo Eni (“FISDE”) e i premi di anzianità. L’ammontare della passività e del costo assistenziale relativa al FISDE viene determinato con riferimento al contributo che l’azienda versa a favore dei dirigenti in servizio e in pensione. I premi di anzianità sono benefici erogati al raggiungimento di un periodo minimo di servizio in azienda e, per quanto riguarda l’Italia, sono erogati in natura. Il valore attuale dei benefici a lungo termine dei dipendenti è il seguente: Totale Passività netta Attività al servizio del piano Passività lorda TFR Altri benefici a lungo termine (milioni di €) Piani pensione con attività al servizio del Piano 31.12.2004 Valore attuale del piano all’inizio dell’esercizio 30 44 7 37 10 Costo corrente 3 3 – 3 1 7 Oneri finanziari 2 2 – 2 – 4 Rendimento delle attività al servizio del piano – – – – – – Contributi versati – – 2 (2) – (2) Utili (perdite) attuariali 77 2 3 – 3 – 5 (2) (2) (1) (1) – (3) Modifiche del piano, riduzioni ed estensioni – 11 – 11 – 11 Differenze cambio da conversione e altre variazioni – – – – – – 35 61 8 53 11 99 99 Benefici pagati Valore attuale del piano alla fine dell’esercizio 31.12.2005 Valore attuale del piano all’inizio dell’esercizio 35 61 8 53 11 Costo corrente 4 4 – 4 – 8 Oneri finanziari 1 – – – 2 3 Rendimento delle attività al servizio del piano – – 1 (1) – (1) Contributi versati – – 2 (2) – (2) Utili (perdite) attuariali (2) – – – (1) (3) Benefici pagati (3) (8) (2) (6) – (9) Modifiche del piano, riduzioni ed estensioni – 14 14 – – – Differenze cambio da conversione e altre variazioni – 1 – 1 – 1 35 72 23 49 12 96 Valore attuale del piano alla fine dell’esercizio Il valore attuale dell’obbligazione relativa agli altri benefici a lungo termine di 12 milioni di euro (11 milioni di euro al 31 dicembre 2004) riguarda il FISDE per 5 milioni di euro (5 milioni di euro al 31 dicembre 2004), i premi di anzianità per 125 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E 6 milioni di euro (5 milioni di euro al 31 dicembre 2004) e gli altri fondi per 1 milione di euro (1 milione di euro al 31 dicembre 2004). La riconciliazione delle passività nette per benefici a lungo termine dei dipendenti rilevate nello stato patrimoniale è la seguente: Totale Passività netta Attività al servizio del piano Passività lorda TFR Altri benefici a lungo termine (milioni di €) Piani pensione con attività al servizio del Piano 31.12.2004 Valore attuale dell’obbligazione 35 53 – 53 Utili (perdite) attuariali non rilevate (2) (2) – (2) – (4) – (11) – (11) – (11) 33 40 – 40 11 84 35 49 – 49 12 96 – – – – 1 1 Costo relativo alle prestazioni di lavoro passate non rilevate Fondi per benefici ai dipendenti 11 99 31.12.2005 Valore attuale dell’obbligazione Utili (perdite) attuariali non rilevate Costo relativo alle prestazioni di lavoro passate non rilevate Fondi per benefici ai dipendenti – 35 (9) – (9) 40 – 40 – 13 (9) 88 Il fondo relativo agli altri benefici a lungo termine di 13 milioni di euro (11 milioni di euro al 31 dicembre 2004) riguarda il FISDE per 5 milioni di euro e i premi di anzianità per 8 milioni di euro (rispettivamente, 5 e 6 milioni di euro al 31 dicembre 2004). I costi per benefici a lungo termine dei dipendenti rilevati nel conto economico si analizzano come segue: Piani pensione con attività al servizio del Piano Altri benefici a lungo termine Costo corrente 3 3 – 6 Oneri finanziari 2 2 – 4 Rendimento delle attività al servizio del piano – – – – Ammortamento del costo relativo alle prestazioni di lavoro passate – – 1 1 Totale TFR (milioni di €) Esercizio 2004 Ammortamento utili/perdite attuariali – – – – Totale costi 5 5 1 11 Costo corrente 4 4 – 8 Oneri finanziari 1 – 2 3 Rendimento delle attività al servizio del piano – (1) – (1) Ammortamento del costo relativo alle prestazioni di lavoro passate – 1 – 1 Ammortamento utili/perdite attuariali – – 1 1 Effetto economico della riduzione ed estensione del piano – (1) – (1) Totale costi 5 3 3 11 Esercizio 2005 I costi relativi agli altri benefici a lungo termine di 3 milioni di euro (1 milione di euro al 31 dicembre 2004) riguardano i premi di anzianità. 126 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Le principali ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione dei benefici a lungo termine dei dipendenti sono le seguenti: Altri benefici a lungo termine TFR Piani pensione con attività al servizio del Piano (%) Esercizio 2004 Principali ipotesi attuariali Tassi di sconto 5,1 5,0 – 8,0 4,0 – 6,0 Tasso tendenziale di crescita dei salari – 3,0 – 6,8 – Tassi di rendimento attesi delle attività al servizio del piano – 7,0 – 2,1 2,0 – 4,6 2,0 – 2,3 Tasso di inflazione Esercizio 2005 Principali ipotesi attuariali Tassi di sconto 4,5 4,7 – 7,9 4,5 – 6,0 Tasso tendenziale di crescita dei salari – 3,0 – 6,8 – Tassi di rendimento attesi delle attività al servizio del piano – 7,2 – 2,1 2,0 – 4,9 2,0 – 2,3 Tasso di inflazione Le attività al servizio dei piani pensione si analizzano come segue: Attività al servizio del Piano Rendimento atteso (%) Titoli 54,7 7,3 Obbligazioni 28,5 5,4 4,5 6,0 12,3 5,6 31 dicembre 2005 Attività Immobiliari Altro Totale 20 100,0 Passività per imposte differite Le passività per imposte differite di 20 milioni di euro (5 milioni di euro al 31 dicembre 2004) sono indicate al netto delle attività per imposte anticipate compensabili (10 milioni di euro). 31.12.2005 Altre variazioni Utilizzi 31.12.2004 Accantonamenti (milioni di €) Passività per imposte differite 5 16 – (1) 20 Totale 5 16 – (1) 20 127 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Le attività nette per imposte anticipate si analizzano come segue: (milioni di €) 31.12.2004 Imposte sul reddito differite 31.12.2005 (5) Imposte sul reddito anticipate compensabili Imposte sul reddito anticipate non compensabili (30) – 10 (5) (20) 14 68 9 48 Attività nette per imposte anticipate La natura delle differenze temporanee più significative che hanno determinato le attività nette per imposte anticipate è la seguente: 31.12.2005 Differenze cambio e altre variazioni Utilizzi 31.12.2004 Accantonamenti (milioni di €) Imposte sul reddito differite: - ammortamenti anticipati ed eccedenti (5) (5) 3 (1) (8) - riserve non distribuite delle partecipate – (16) – – (16) - altre – (8) 2 – (6) (5) (29) 5 (1) (30) 8 2 – – 10 64 35 (18) – 81 2 1 (2) – 1 18 29 (12) 1 36 92 67 (32) 1 128 (78) 28 – (50) 14 95 (32) 1 78 9 66 (27) – 48 Imposte sul reddito anticipate: - accantonamenti per svalutazione crediti, rischi e oneri non deducibili - perdite fiscali portate a nuovo - svalutazione di attività e rimanenze non deducibili - altre a dedurre: - svalutazione delle imposte sul reddito anticipate Attività nette per imposte anticipate – Le imposte sul reddito anticipate sono state calcolate su tutte le differenze temporanee che generano un potenziale beneficio fiscale futuro. La svalutazione delle imposte sul reddito anticipate di 50 milioni di euro (78 milioni di euro al 31 dicembre 2004) riguarda principalmente le perdite fiscali che si ritiene di non poter utilizzare a fronte di utili futuri e le differenze temporanee attive che si ritiene di non poter recuperare. 128 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Perdite fiscali Secondo la normativa fiscale italiana, le perdite possono essere portate a nuovo nei cinque esercizi successivi a eccezione delle perdite sofferte nei primi tre esercizi di vita dell’impresa che possono essere portate a nuovo illimitatamente. Le perdite fiscali delle imprese estere sono riportabili a nuovo in un periodo mediamente superiore a 5 esercizi con una parte rilevante riportabile a nuovo illimitatamente. Il recupero fiscale corrisponde all’aliquota del 33% per le imprese italiane e a un’aliquota media del 28% per le imprese estere. Le perdite fiscali ammontano a 281 milioni di euro e sono utilizzabili entro i seguenti esercizi: (milioni di €) Imprese italiane Imprese estere 2006 – 10 2007 – 9 2008 – 12 2009 – 18 2010 – 84 oltre 2010 – 21 Illimitatamente – 127 – 281 Le perdite fiscali di cui è previsto l’utilizzo ammontano a 103 milioni di euro e sono riferite principalmente alle imprese estere. 21 Altre passività Le altre passività di 1 milione di euro (4 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue: (milioni di €) 31.12.2004 31.12.2005 Debiti commerciali e altri debiti 4 Altre passività – 1 – Totale 4 1 Le altre passività non correnti ammontano a 1 milione di euro e sono riconducibili a debiti verso fornitori scadenti oltre l’esercizio di una controllata estera del Gruppo. Patrimonio netto 22 Capitale e riserve di terzi azionisti Il patrimonio netto di competenza di azionisti terzi ammonta al 31 dicembre 2005 a 13 milioni di euro con un incremento rispetto al 31 dicembre 2004 di 4 milioni di euro. Il risultato di periodo e il Patrimonio Netto di competenza di azionisti terzi sono riferiti alle seguenti imprese: Patrimonio netto 31.12.2004 2 4 7 11 2 Patrimonio netto 31.12.2005 Utile dell’esercizio 2005 Energy Maintenance Services SpA Utile dell’esercizio 2004 (milioni di €) ER SAI Caspian Contractor Llc – – 2 Altre 1 – – – Totale 3 4 9 13 129 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E 23 Patrimonio netto della Saipem (milioni di €) Capitale sociale 31.12.2004 31.12.2005 441 441 Riserva da sopraprezzo delle azioni 62 49 Riserva legale 55 58 Riserva per azioni proprie in portafoglio 22 – Riserva per acquisto di azioni proprie 21 Riserva per cash flow hedge Riserva per differenze di cambio – 10 (51) (17) 18 2 2 Utili portati a nuovo 715 899 Utile dell’esercizio 235 255 Altre Riserve Azioni proprie Totale 24 – 1.536 (51) 1.630 Capitale sociale Al 31 dicembre 2005, il capitale sociale di Saipem SpA, interamente versato, ammonta a 441 milioni di euro, corrispondente a 441.410.900 azioni del valore nominale di 1 euro cadauna, di cui 441.239.414 azioni ordinarie e 171.486 azioni di risparmio. L’Assemblea ordinaria degli azionisti di Saipem Spa ha deliberato in data 29 aprile 2005 la distribuzione del dividendo di 0,15 euro per azione ordinaria e 0,18 euro per azione di risparmio, con esclusione delle azioni proprie in portafoglio alla data di stacco cedola; il dividendo è stato messo in pagamento a partire dal 26 maggio 2005 con stacco cedola fissato al 23 maggio 2005. 25 Riserva da sopraprezzo delle azioni Ammonta al 31 dicembre 2005 a 49 milioni di euro con un decremento rispetto al 31 dicembre 2004 di 13 milioni di euro da ricondursi all’utilizzo per la costituzione della “Riserva per acquisto di azioni proprie” come deliberato dalla assemblea societaria del 29 aprile 2005. 26 Altre Riserva legale La riserva legale di Saipem SpA rappresenta la parte di utili che, secondo quanto disposto dall’art. 2430 del Codice Civile, non può essere distribuita a titolo di dividendo. Rispetto al 31 dicembre 2004 la riserva legale è aumentata di 3 milioni di euro, a seguito della destinazione a riserva del 5% dell’utile dell’esercizio 2004. Riserva per acquisto di azioni proprie Ammonta a 10 milioni di euro con un decremento di 11 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2004 riconducibile: - all’accantonamento per 24 milioni di euro, mediante utilizzo della “Riserva da sovrapprezzo delle azioni” e degli “Utili portati a nuovo”, a seguito di quanto deliberato dall’Assemblea societaria del 29 aprile 2005; - al decremento per 35 milioni di euro relativo alle n. 3.284.589 azioni proprie acquistate nel corso dell’esercizio. Riserva per cash flow hedge La riserva è negativa per 51 milioni di euro e riguarda, per 66 milioni di euro, la valutazione al fair value dei contratti di copertura dei tassi di interesse e della componente “spot” dei contratti di copertura del rischio di cambio in essere al 31 dicembre 2005 al netto di 15 milioni di euro per imposte differite attive. 130 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Riserva per differenze di cambio La riserva per differenze di cambio riguarda le differenze cambio da conversione in euro dei bilanci espressi in moneta diversa dall’euro. Altre riserve Riguarda la riserva di rivalutazione della Capogruppo effettuata ai sensi della legge 413/91. In caso di distribuzione la riserva concorre a formare il reddito imponibile della Società ed è soggetta all’aliquota del 33%. 27 Azioni proprie Totale Stock grant Stock option Le azioni proprie in portafoglio ammontano a 51 milioni di euro (22 milioni di euro al 1° gennaio 2005) e sono rappresentate da n. 5.854.546 azioni ordinarie Saipem dal valore nominale di 1 euro detenute dalla stessa Saipem SpA (n. 3.394.257 azioni al 31 dicembre 2004). Le azioni proprie sono al servizio dei piani di stock option 2002 – 2005 (n. 4.265.546 azioni) e di stock grant (n. 1.589.000 azioni). La movimentazione delle azioni nell’esercizio si analizza come segue: Numero di azioni al 31 dicembre 2004 3.209.901 184.356 3.394.257 - acquisti 1.830.145 1.454.444 3.284.589 - diritti esercitati Numero di azioni al 31 dicembre 2005 (774.500) 4.265.546 (49.800) 1.589.000 (824.300) 5.854.546 Al 31 dicembre 2005 sono in essere impegni per l’assegnazione di n. 6.073.901 azioni a fronte dei piani di stock option (n. 4.265.546 azioni) e di stock grant (n. 1.589.000 azioni). Il prezzo di esercizio delle stock option è di 6,187 euro per le assegnazioni 2002 (n. 1.349.901), di 6,821 euro per le assegnazioni 2003 (n. 1.114.000), di 7,594 euro per le assegnazioni 2004 (n. 1.050.000) e di 11,881 euro per le assegnazioni 2005 (n. 971.000). Informazioni sugli impegni assunti a fronte dei piani di stock option e stock grant sono fornite alla nota 31. 131 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato avvenute durante gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 ed il 31 dicembre 2005 132 Riserva per azioni proprie in portafoglio Riserve per acquisto azioni proprie Riserva per cash flow hedge Riserva per differenze cambio di conversione Utili portati a nuovo Utile dell’esercizio Azioni proprie Totale Capitale e riserve di terzi azionisti Totale Patrimonio Netto Saldi al 31.12.2002 441 62 2 Riporto a nuovo utile e attribuzione a riserva legale – – – Dividendi distribuiti – – – Differenze cambio da conversione e altre variazioni – – – Utile dell’esercizio di Gruppo – – – Acquisto azioni proprie – – – Saldi al 31.12.2003 441 62 2 Effetto prima applicazione Ias – – – Annullamento diff.di cambio – – – Saldi al 1.1.2004 rettificati 441 62 2 Utile esercizio 2004 – – – Proventi e (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto Diff. cambio da conversione dei bilanci in moneta estera – – – Operazioni con gli azionisti Dividendi distribuiti – – – Riporto a nuovo utile e attribuzione a riserva legale – – – Acquisto azioni proprie – – – Altre variazioni – – – Saldi al 31.12.2004 441 62 2 Effetto prima applicazione Ias – – – Annullamento diff.di cambio – – – Saldi al 31.12.2004 rettificati 441 62 2 Effetto applicaz. Ias 32 e 39 – – – Saldi al 1.1.2005 rettificati 441 62 2 Utile esercizio 2005 – – – Proventi e (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto Variazione del fair value derivati cash flow hedge, al netto dell’effetto fiscale – – – Diff. cambio da conversione dei bilanci in moneta estera – – – Totale – – – Operazioni con gli azionisti – – – Dividendi distribuiti Riporto a nuovo utile e attribuzione a riserva legale – – – Autorizzazione acquisto azioni proprie – (13) – Acquisto azioni proprie – – – Azioni proprie cedute a fronte di piani di incentivazione – – – Altri movimenti di patrimonio netto – – – Costo stock option/grant Diff. cambio da conversione su distribuzione dividendi – – – Totale – (13) – Saldi al 31.12.2005 441 49 2 Riserva legale Altre riserve Riserva per sopraprezzo delle azioni Capitale (milioni di €) 48 – – – 35 496 191 – 1.275 24 1.299 4 – – – – – – – – – 124 – (128) (63) – – – (63) – – – 52 – – 52 – – – 13 13 – – 13 – – – 22 22 – – 22 – – – – – – – – – (40) – – (5) – 5 – – – – (35) 585 6 (5) 586 – – 196 – 196 – – 196 197 – – – – – – – – (40) 196 – 1.368 6 – 1.374 197 – – – – (12) – – (12) – (12) – – – – – (65) – (65) 3 – – 55 – – 55 – 55 – – 9 – 22 – – 22 (22) – – – (1) – 21 – – 21 – 21 – – – – – – – – 58 58 – – – – – (12) – 12 – – – – – – 128 (8) – 706 4 (12) 698 5 703 – (65) (131) – – 197 38 – 235 – 235 255 – – – – – – – (22) (22) – – – – 1.494 42 – 1.536 19 1.555 255 – – (1) – – 23 – – 23 3 – – (17) 9 – – 9 – 9 4 – (63) (41) 196 – 1.391 6 – 1.397 200 – – (17) 1.503 42 – 1.545 19 1.564 259 – – – (109) – – – – (109) – (109) – – – – – – – (109) 14 14 – – – – – – 14 (95) – – 14 (95) – – – – – – (65) – (65) – (65) 3 – – – – 167 (170) – – – – – – – – – – – – (11) 35 – – – – – – – – – – 3 58 – – – 24 (35) – (11) 10 – – (51) – – – (35) – (35) – – – (35) – – 6 6 – 6 – 5 – – 5 – 5 4 4 18 – 196 899 – (235) 255 – (29) (51) 4 (85) 1.630 – – 13 4 (85) 1.643 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e il risultato dell’esercizio di Saipem SpA con quelli consolidati 31.12.2003 Come da bilancio di esercizio di Saipem SpA 31.12.2004 Utile netto Patrimonio netto Utile netto Patrimonio netto Utile netto Patrimonio netto (milioni di €) 31.12.2005 689 68 686 61 746 124 902 59 1.097 225 1.266 166 6 – 48 38 (49) Eccedenza dei patrimoni netti dei bilanci di esercizio, comprensivi dei risultati di periodo, rispetto ai valori di carico delle partecipazioni in imprese consolidate: Adeguamento ai principi IFRS: 5 Rettifiche effettuate in sede di consolidamento per: - eliminazione di utili infragruppo non realizzati - altre rettifiche Totale patrimonio netto Capitale e riserve di terzi Come da bilancio consolidato (271) 32 (406) (150) (377) 32 71 37 120 64 57 (68) 1.397 196 1.545 238 1.643 (23) 1.374 – 196 (9) 1.536 (3) 235 259 (13) (4) 1.630 255 Garanzie, impegni e rischi Garanzie Le garanzie ammontano a 2.194 milioni di euro (1.847 milioni di euro a 31 dicembre 2004) così suddivise: Imprese collegate – 1 – Totale Fideiussioni 1 31.12.2004 Imprese controllanti Altre garanzie personali Totale Altre garanzie personali Fideiussioni (milioni di €) 31.12.2005 – – 37 36 73 43 16 59 267 957 1.224 379 1.264 1.643 Nell’interesse della Capogruppo – 542 542 – 486 486 Altri 7 – 7 6 – 6 311 1.536 1.847 428 1.766 2.194 Imprese consolidate Totale Concernono principalmente le garanzie emesse da banche per gli impegni assunti nelle partecipazioni a gare d’appalto, per la buona esecuzione dei lavori, per lo svincolo delle ritenute a garanzia e per le facilitazioni creditizie. Impegni e rischi Sono stati assunti dalla Capogruppo verso i committenti, impegni ad adempiere le obbligazioni, assunte contrattualmente da imprese controllate e collegate aggiudicatarie di appalti, in caso di inadempimento di quest’ultime, nonché a rifondere eventuali danni derivanti da tali inadempienze. Tali impegni, che comportano l’assunzione di un obbligo di fare, garantiscono contratti il cui valore globale ammonta a 6.310 milioni di euro (5.004 milioni di euro al 31 dicembre 2004), comprensivo della quota parte del portafoglio ordini residuo al 31 dicembre 2005 riferibile alle imprese del Gruppo. 133 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Ricavi Di seguito si analizzano le principali voci che compongono i “Ricavi”. I motivi delle variazioni più significative sono indicati nel “Commento ai risultati economico-finanziari” delle Informazioni sulla gestione. 28 Ricavi della gestione caratteristica I “Ricavi della gestione caratteristica” si analizzano come segue: (milioni di €) 2004 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione dei lavori in corso su ordinazione Totale 2005 4.240 4.470 66 58 4.306 4.528 I Ricavi della gestione caratteristica sono analizzati per settore di attività e per area geografica di destinazione alla nota 38. L’informativa richiesta dallo IAS 11 paragrafi 39, 40 e 42 viene riepilogata per settore di attività alla nota 38. 29 Altri ricavi e proventi Gli “Altri ricavi e proventi” si analizzano come segue: (milioni di €) 2004 2005 Rilascio Fondo svalutazione crediti 2 1 Plusvalenze da vendite di attività materiali e immateriali 4 1 Penalità contrattuali e altri proventi relativi a rapporti commerciali – 3 Altri proventi 4 6 10 11 Totale Costi Operativi Di seguito si analizzano le principali voci che compongono i “Costi operativi”. I motivi delle variazioni più significative sono indicati nel “Commento ai risultati economico-finanziari” delle Informazioni sulla gestione. 30 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi Gli “Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi” si analizzano come segue: (milioni di €) Esercizio 2004 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Costi per servizi Costi per godimento di beni di terzi Esercizio 2005 858 830 1.938 2.091 213 242 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 38 27 Altri oneri 28 33 - incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (13) (32) - variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (12) (35) a dedurre: Totale 134 3.050 3.156 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E I costi per servizi comprendono compensi d’intermediazione per 17 milioni di euro (18 milioni di euro nel 2004). I costi di ricerca e sviluppo che non soddisfano le condizioni stabilite per la loro rilevazione all’attivo patrimoniale ammontano a 7 milioni di euro (9 milioni di euro nel 2004). Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri sono commentati alla nota 17 “Fondi per rischi e oneri”. Gli altri oneri di 33 milioni di euro comprendono principalmente accantonamenti e oneri per imposte sul reddito per 11 milioni di euro, minusvalenze da radiazione di immobilizzazioni per 2 milioni di euro, perdite su crediti per 3 milioni di euro e svalutazioni di crediti commerciali per 3 milioni di euro. 31 Costo lavoro Il “Costo lavoro” si analizza come segue: (milioni di €) Esercizio 2004 Esercizio 2005 Salari e stipendi 582 631 Oneri sociali 107 121 Oneri per programmi a benefici definiti 11 11 Altri costi 40 60 a dedurre: - incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Totale (1) 739 (4) 819 Gli oneri relativi ai programmi a benefici definiti sono commentati alla nota 19 “Fondi per benefici ai dipendenti”. Piani di incentivazione dei dirigenti con azioni Saipem Stock grant Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e di fidelizzazione dei dirigenti di Saipem SpA e delle società controllate ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile legato al conseguimento di obiettivi prefissati che determini la loro partecipazione al rischio d’impresa e alla crescita del valore per l’azionista, nonchè il consolidamento nel tempo del loro apporto professionale ai processi gestionali delle attività di Saipem, sono in essere piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati nell’anno precedente, l’impegno di assegnare a titolo gratuito azioni proprie. L’assegnazione è effettuata entro i 45 giorni successivi al compimento del terzo anno dalla data di assunzione dell’impegno. Al 31 dicembre 2005 rimangono in essere impegni di assegnazione a titolo gratuito per n. 1.589.000 azioni ordinarie Saipem del valore nominale di 1 euro. Gli impegni riguardano l’assegnazione 2003 per n. 523.600 azioni con un fair value di 6,018 euro per azione,l’assegnazione 2004 per n. 594.200 azioni con un fair value di 7,225 euro per azione e l’assegnazione 2005 per n. 471.200 azioni con un fair value di 11,851 euro per azione. Stock option Al fine di consentire la partecipazione a un efficace sistema di incentivazione manageriale ai dirigenti di Saipem SpA e delle società controllate ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile che occupano le posizioni più direttamente responsabili dei risultati del Gruppo o che sono di interesse strategico per il Gruppo, sono stati avviati piani di incentivazione che prevedono l’assegnazione a titolo gratuito di diritti di acquisto su azioni Saipem (di seguito “opzioni”). Le opzioni danno la facoltà a ciascun assegnatario di acquistare le azioni in un rapporto di 1:1, decorsi tre anni dalla data di assegnazione per gli assegnatari residenti in Italia e quattro anni per gli assegnatari residenti in Francia, a un prezzo pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali rilevati sul Mercato Telematico Azionario gestito dalla Borsa Italiana SpA nel mese precedente l’assegnazione o (dal 2003), se maggiore, al costo medio delle azioni proprie in portafoglio rilevato il giorno precedente la data dell’assegnazione (“strike price”). Lo strike price per le assegnazioni 2005 è stato di 11,881 euro. Gli assegnatari delle opzioni possono usufruire di anticipazioni concesse dalla società di intermediazione finanziaria di Gruppo per il pagamento delle azioni acquistate a condizione che, contestualmente, gli assegnatari sottoscrivano mandato irrevocabile alla vendita da parte di detta società delle azioni acquistate. Al 31 dicembre 2005 sono state assegnate n. 4.484.901 opzioni per l’acquisto di n. 4.484.901 azioni di Saipem SpA del valore nominale di 1 euro. 135 Numero di azioni Prezzo di esercizio (euro) Vita media residua (anni) Valore di mercato unitario (euro) assegnatari residenti in Italia Valore di mercato unitario (euro) assegnatari residenti in Francia S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Piano 2002 1.349.901 6,187 4 Non disponibile Non disponibile Piano 2003 1.114.000 6,821 6 1,1928 1,1806 Piano 2004 1.050.000 7,594 7 2,0935 2,0085 Piano 2005 971.000 11,881 8 3,1029 2,9795 Totale 4.484.901 Parte Americana Parte Europea Parte Europea Parte Americana Il valore di mercato unitario delle opzioni assegnate nel 2002 non è disponibile in quanto non si è provveduto a quantificarlo al momento della loro assegnazione. La valutazione del fair value delle opzioni assegnate nel 2003, 2004 e 2005 è stata effettuata considerando le opzioni come europee rispettivamente fino al 30/9/2006, 23/8/2007 e 27/7/2008 per gli assegnatari residenti in Italia e fino al 30/9/2007, 23/8/2008 e 27/7/2009 per quelli residenti in Francia, e successivamente come americana. E’ stata conseguentemente utilizzata una metodologia combinata basata sul modello Black, Scholes e Merton per la valutazione delle opzioni europee e sul metodo Roll, Geske e Whaley per quella delle opzioni americane. I parametri utilizzati sono stati: - per gli assegnatari residenti in Italia: 2004 2005 Tasso di interesse privo di rischio (%) 3,025 4,585 2,490 3,51 Durata (anni) 3 5 3 5 Volatilità implicita (%) Dividendi attesi (%) 31,74 1,930 31,74 0,715 30,12 30,12 1,69 1,525 2004 2005 Tasso di interesse privo di rischio (%) 3,298 4,653 Durata (anni) 4 3 Volatilità implicita (%) Dividendi attesi (%) 136 33,02 1,870 Parte Americana Parte Europea Parte Europea Parte Americana - per gli assegnatari residenti in Francia: 33,02 0,429 2,634 43 30,75 1,89 3,55 3 30,75 0,915 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Compensi spettanti al key management personnel I compensi spettanti ai dirigenti che occupano le posizioni più direttamente responsabili dei risultati del Gruppo o che sono di interesse strategico (cd. key management personnel) ammontano a 19 milioni di euro (17 milioni di euro nel 2004) e si analizzano come segue: (milioni di €) 2004 2005 Salari e stipendi 5 5 Indennità per cessazione del rapporto di lavoro 5 5 Stock grant/option Totale 7 9 17 19 Compensi spettanti agli amministratori e ai sindaci I compensi spettanti agli amministratori ammontano a 1.261 migliaia di euro, (1.089 migliaia di euro nel 2004). I compensi spettanti ai sindaci ammontano a 144 mila euro, (128 mila euro nel 2004). I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di amministratore o di sindaco in Saipem SpA e in altre imprese incluse nell’area di consolidamento, che abbiano costituito un costo per Saipem. Numero medio dei dipendenti Il numero medio dei dipendenti delle imprese incluse nell’area di consolidamento ripartito per categoria è il seguente: (milioni di €) 31.12.2004 Dirigenti Quadri Impiegati Operai Marittimi Totale 31.12.2005 300 291 1.702 1.814 8.152 8.640 11.266 12.371 255 239 21.675 23.355 Il numero medio dei dipendenti è calcolato come media dei dipendenti all’inizio e alla fine del periodo. Il numero medio dei dirigenti comprende i manager assunti e operanti all’estero la cui posizione organizzativa è assimilabile alla qualifica di dirigente. 32 Ammortamenti e svalutazioni Gli “Ammortamenti e svalutazioni” si analizzano come segue: (milioni di €) 31.12.2004 31.12.2005 Ammortamenti: - attività materiali - attività immateriali 182 186 16 10 198 196 Svalutazioni: - attività materiali 1 – - attività immateriali – 3 199 199 Totale 137 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E 33 Proventi (oneri) finanziari I “Proventi (oneri) finanziari” si analizzano come segue: (milioni di €) 31.12.2004 Differenze passive nette di cambio Proventi (Oneri) netti su contratti derivati – 31.12.2005 (41) (4) 17 Oneri netti verso Società finanziarie di Gruppo (18) (23) Interessi netti verso banche (13) 1 (1) (3) Interessi e altri oneri su debiti Altri oneri netti Totale 34 (6) (5) (42) (54) Proventi (oneri) su partecipazioni L’“Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto” si analizza come segue: (milioni di €) 31.12.2004 31.12.2005 Dividendi - 1 Plusvalenze da cessioni di partecipazioni 1 - Plusvalenza da valutazione con il metodo del patrimonio netto 18 23 Totale 19 24 I proventi su partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono commentati alla nota 9 “Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto”. 35 Imposte sul reddito Le “Imposte sul reddito” si analizzano come segue: (milioni di €) 31.12.2004 31.12.2005 -imprese italiane 18 53 -imprese estere 40 52 Imposte correnti: Imposte differite e anticipate nette: -imprese italiane (7) (6) -imprese estere 16 (23) Totale 67 76 Le imposte correnti relative alle imprese italiane di 53 milioni di euro riguardano l’IRES per 27 milioni di euro, l’IRAP per 7 milioni di euro e imposte estere per 19 milioni di euro. L’incidenza delle imposte sull’utile dell’esercizio prima delle imposte è del 22,7% (22% nel 2004) a fronte dell’incidenza fiscale teorica del 48,0% (51,2% nel 2004) che risulta applicando le aliquote previste dalla normativa fiscale italiana del 33% (Ires) all’utile prima delle imposte e del 4,25% (Irap) al valore netto della produzione. L’analisi della differenza tra l’aliquota fiscale teorica e quella effettiva per i due periodi messi a confronto è la seguente: % Esercizio 2004 Aliquota teorica Esercizio 2005 51,2 48,0 - valore della produzione realizzata all’estero (Irap) (15,3) (11,1) - minore incidenza fiscale sulle imprese estere e altre motivazioni (10,9) (14,2) Totale variazioni (26,2) (25,3) Aliquota effettiva 25,0 22,7 Variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all’aliquota teorica: 138 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E 36 (Utile) Perdita di terzi azionisti L’utile di pertinenza di terzi azionisti ammonta a 4 milioni di euro (3 milioni di euro al 31 Dicembre 2004). 37 Utile per azione L’utile per azione semplice è determinato dividendo l’utile dell’esercizio 2005 di competenza di Saipem per il numero medio ponderato delle azioni di Saipem SpA in circolazione nell’anno, escluse le azioni proprie. Il numero medio ponderato delle azioni in circolazione è di 437.847.448 e di 436.905.195 rispettivamente nel 2004 e 2005. L’utile per azione diluito è determinato dividendo l’utile dell’esercizio di competenza di Saipem per il numero medio ponderato delle azioni di Saipem SpA in circolazione nell’anno, escluse le azioni proprie, incrementate del numero delle azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse. Al 31 dicembre 2004 e 2005 le azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse riguardano esclusivamente le azioni assegnate a fronte dei piani di stock grant e di stock option. Il numero medio ponderato delle azioni in circolazione utilizzate ai fini del calcolo dell’utile per azione diluito è di 441.610.093 e di 441.015.262 rispettivamente negli esercizi 2004 e 2005. La riconciliazione del numero medio ponderato delle azioni in circolazione utilizzato per la determinazione dell’utile per azione semplice e quello utilizzato per la determinazione dell’utile per azione diluito è di seguito indicata: 31.12.2004 31.12.2005 437.847.448 436.905.196 Numero di azioni potenziali a fronte dei piani di stock grant 1.404.800 1.589.000 Numero di azioni potenziali a fronte dei piani di stock option 2.168.079 2.349.580 Numero di azioni di risparmio convertibili in azioni ordinarie 189.766 171.486 441.610.093 441.015.262 Numero medio ponderato di azioni in circolazione per l’utile semplice Numero medio ponderato di azioni in circolazione per l’utile diluito (milioni di €) 235 255 Utile per azione semplice (ammontare in € per azione) 0,45 0,59 Utile per azione diluito (ammontare in € per azione) 0,45 0,59 Utile Netto di competenza Saipem 139 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E 38 Informazioni per settore di attività e per area geografica Informazioni per settore di attività: Perforazioni Terra Liquefied Natural Gas Maintenance Modification and Operation 50 659 182 212 290 – 5.491 162 3 50 24 4 2 – 1.185 2.707 289 47 609 158 208 288 – 4.306 Totale Costruzioni Terra 451 940 Non allocato Leased FPSO 3.647 Costruzioni Mare Perforazioni Mare (milioni di €) Esercizio 2004 Ricavi netti della gestione caratteristica (a) a dedurre: ricavi infrasettori Ricavi da Terzi Risultato operativo 244 62 11 59 21 28 19 Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri 36 – – 2 – – – – 38 Ammortamenti e Svalutazioni 92 47 10 21 17 2 5 5 199 Proventi netti su partecipazioni 6 – – 3 – 10 – – 19 Investimenti in attività materiali e immateriali Attività direttamente attribuibili (b) Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Passività direttamente attribuibili (c) Fondi per rischi e oneri (116) 328 104 52 – 22 11 6 2 12 209 1.095 172 21 260 75 79 87 725 2.514 13 – – 4 – 3 2 – 22 1.213 117 9 268 45 89 118 1.082 2.941 44 – – 1 – – – 26 71 3.630 447 34 848 232 303 327 – 5.821 Esercizio 2005 Ricavi netti della gestione caratteristica (a) a dedurre: ricavi infrasettori 1.009 145 7 100 22 4 6 – 1.293 Ricavi da Terzi 2.621 302 27 748 210 299 321 – 4.528 Risultato operativo 294 65 4 55 28 14 25 Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri 27 – – – – – – – 27 Ammortamenti e Svalutazioni 85 48 9 27 19 4 2 5 199 3 – – 4 – 16 1 – 24 184 46 93 14 13 2 2 8 362 1.224 181 33 369 107 83 100 1.019 3.116 Proventi netti su partecipazioni Investimenti in attività materiali e immateriali Attività direttamente attribuibili (b) Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Passività direttamente attribuibili (c) Fondi per rischi e oneri 365 14 – – 6 – 20 2 – 42 1.338 110 51 289 63 127 93 1.630 3.701 43 – – 7 – 1 2 46 99 (a) Prima dell’eliminazione dei ricavi infrasettori. (b) Comprendono le attività connesse al risultato operativo. (c) Comprendono le passività connesse al risultato operativo. I ricavi infrasettore sono conseguiti applicando condizioni di mercato. 140 (120) S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Nella seguente tabella sono riportate le informazioni richieste dallo IAS 11 paragrafi 39, 40 e 42. Costruzioni Mare Perforazioni Mare Leased FPSO Costruzioni Terra Perforazioni Terra Liquefied Natural Gas Maintenance Modification and Operation Totale (milioni di €) 2.621 302 27 748 210 299 321 4.528 Esercizio 2005 Ricavi netti della gestione caratteristica (a) Variazione fondo perdite future (b) Totale (a – b) Anticipi da clienti Fondo perdite future (c) Lavori in corso (d) Risconti (e) Totale (c+d+e) 32 – – 1 – – – 33 2.589 302 27 747 210 299 321 4.495 141 – – 16 – – – 157 41 – – 1 – – – 42 (247) – – (38) – (17) (2) (304) 267 – 102 20 – 13 – 402 61 – 102 (17) – (4) (2) 140 Informazioni per area geografica: In considerazione della peculiarità del business di Saipem caratterizzato dall’utilizzo di una flotta navale che, operando su più progetti nell’arco di un periodo, non può essere attribuita in modo stabile ad un’area geografica specifica, alcune attività vengono ritenute non direttamente allocabili. Con riferimento alle Attività materiali e immateriali e agli Investimenti la componente non allocabile è riconducibile ai mezzi navali, all’attrezzatura collegata agli stessi e al Goodwill. Con riferimento alle Attività correnti la componente non allocabile è riconducibile alle rimanenze, anch’esse collegate ai mezzi navali. Nord Africa Africa Occidentale 44 3 5 12 3 135 209 19 65 – 93 40 2.237 2.547 147 511 54 156 19 158 88 1.381 2.514 Totale Resto Asia 4 79 America C.S.I. 3 14 Italia Resto Europa Non allocabili (milioni di €) Esercizio 2004 Investimenti in attività materiali e immateriali Attività materiali e immateriali Attività direttamente attribuibili (a) Esercizio 2005 Investimenti in attività materiali e immateriali Attività materiali e immateriali Attività direttamente attribuibili (a) 2 4 107 1 7 8 8 225 362 12 110 62 66 – 93 49 2.348 2.740 324 537 103 244 70 256 157 1.425 3.116 (a) Comprendono le attività connesse al risultato operativo. Ricavi della gestione caratteristica per area geografica (milioni di €) 2004 2005 Italia 151 198 Resto Europa 542 774 C.S.I. 581 758 Resto Asia 467 647 Nord Africa 676 482 1.598 1416 America 148 198 Australia,Oceania e resto mondo 143 55 4.306 4.528 Africa Occidentale Totale 141 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E 39 Rapporti con parti correlate Saipem SpA è una società controllata da Eni SpA. Le operazioni compiute da Saipem SpA e dalle imprese incluse nel campo di consolidamento con le parti correlate riguardano essenzialmente la prestazione di servizi, lo scambio di beni, l’ottenimento e l’impiego di mezzi finanziari con altre imprese controllate e collegate di Eni SpA; esse fanno parte della ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell’interesse delle imprese. Sono di seguito evidenziati gli ammontari dei rapporti, di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria, posti in essere con parti correlate. L’analisi per società è fatta sulla base del principio di rilevanza correlato alla entità complessiva dei singoli rapporti; i rapporti non evidenziati analiticamente, in quanto non rilevanti, sono indicati secondo la seguente aggregazione: Imprese controllate di Eni; Imprese collegate di Eni; Altre parti correlate. Rapporti commerciali e diversi Costi Servizi – 2 Eni Congo SA 190 – 2 – 4 – – 6 – – Ricavi Altro Costi Beni – Garanzie 1 Debiti 43 31 dicembre 2004 Eni Divisione Exploration & Production Ricavi Servizi (milioni di €) Crediti Denominazione I rapporti commerciali dell’esercizio 2004 sono di seguito analizzati: Esercizio 2004 Eni Petroleum Co Inc – – – – – 1 Snamprogetti SpA 1 2 – – 3 – – Snamprogetti Saudi Arabia Ltd 7 - – – – 5 – Serfactoring SpA – 20 – – – – – Eni Divisione Refining & Marketing 3 2 – 11 – 1 – Eni International BV – 13 – – – – – Eni Pakistan Ltd – – – – – 1 – Eni Corporate SpA – 5 – – 6 1 – Eni Corporate University SpA – 1 – – 2 – – Agip Fuel SpA – 1 – 5 – – – 11 – – – – 49 – – Eni Iran BV Agip Karachaganak BV 1 – – – – 2 Agip Energy & Natural Res. (Nigeria) Ltd 20 – 2 – – 42 – GreenStream BV 37 – – – – 78 – Ieoc Production BV 12 – – – – 15 – Syndial SpA 1 – – – – – – Eni Dacion Bv 2 – – – – 13 – Stoccaggi Gas Italia SpA 2 1 – – 1 6 – Eni Divisione Gas & Power 6 - – – – 18 – Sieco SpA – 8 – – 11 – – Servizi Aerei SpA – – – – 1 – – Serleasing SpA – 1 – – 1 – – Tecnomare SpA – – – – 2 – – N.A.E. Ltd 4 – – – – 12 – Naoc – Nigerian Agip Oil Co Ltd 43 14 – – – 88 – Padana Assicurazioni SpA 17 18 – – 54 – – Imprese collegate dell’Eni – – – – – 46 – 212 87 6 16 83 574 – TOTALE 142 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E 4 1 168 – Eni Corporate 1 4 – – 6 – – Eni Corporate University SpA – 1 – – 2 – – Eni Congo SA 5 – 4 – – 9 – Snamprogetti SpA 1 1 – – 4 – – Eni Divisione Refining & Marketing 3 1 – 9 1 – – Snamprogetti Saudi Arabia Ltd 3 – – – 1 1 – Eni Divisione Gas & Power 9 – – – – 8 – Ieoc Production BV 1 – – – – 14 – Ieoc Exploration BV 4 – – – Eni Mediterranea Idrocarburi SpA 2 – – – Stoccaggi Gas Italia SpA 7 – – Agip Fuel SpA – – – 10 – – Agip Algeria Production BV 1 – Agip Karachaganak BV 1 – Agip Energy & Natural Res. Ltd (Nigeria) 9 GreenStream BV Serfactoring SpA 31 dicembre 2005 Eni Divisione Exploration & Production Ricavi Altro – Garanzie 4 Debiti 59 Crediti Costi Servizi Ricavi Servizi (milioni di €) Costi Beni Denominazione I rapporti commerciali dell’esercizio 2005 sono di seguito analizzati: Esercizio 2005 13 – – 10 – – – 20 – 2 – – – – – 20 – – – – 4 – – – – 3 – – – – – 26 – – – – – – 2 – – 6 – – – – – Eni Dacion BV 2 – – – – 11 – Syndial SpA 1 – – – – – – Sofid SpA – – – – 2 – – Sieco SpA – 10 – – 11 – – Eni North Africa BV 3 – – – – 31 – Raffineria di Gela SpA 6 1 – 1 21 – N.A.E. Ltd 4 – – – – 7 – 99 – – – – 205 – Padana Assicurazioni SpA 2 10 – – 49 2 – Imprese collegate dell’Eni – – – – – 110 – 233 38 4 15 78 685 – Eni Iran BV Naoc – Nigerian Agip Oil Co. Ltd Totale Saipem SpA e le altre imprese incluse nel campo di consolidamento forniscono servizi alle imprese del Gruppo Eni, nei settori delle Costruzioni Terra e Mare, Perforazioni Terra e Mare, sia in Italia che all’estero e nel settore MMO in Italia. I ricavi realizzati nei confronti di imprese collegate dell’Eni sono 110 milioni di euro e sono realizzati nei confronti di Blue Stream Pipeline company BV (50 milioni di euro) in relazione all’omonimo progetto, Agip Kazakhstan North Caspian Op. Co. Nv (13 milioni di euro) e Inagip Doo (47 milioni di euro). Maggiori dettagli sulle attività svolte nei confronti di imprese del Gruppo Eni sono riportate nella relazione sull’andamento della gestione del Gruppo Saipem. 143 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Gli altri rapporti sono di seguito analizzati: – – Lavori in corso Altre attività 9 31 dicembre 2004 Eni Divisione Gas & Power Altre passività Lavori in corso – Altre passività Altre attività (milioni di €) 31 dicembre 2005 – 6 22 GreenStream BV – – 11 – – Enifin SpA 1 3 – – – – Naoc – Nigerian Agip Oil Co. Ltd – – 53 – 11 13 Raffineria di Gela SpA – – – – 1 2 Padana Assicurazioni SpA 14 – – 13 – – TOTALE 15 3 73 13 12 43 Rapporti finanziari I rapporti finanziari dell’esercizio 2004 sono di seguito analizzati: Oneri – 480 1.860 27 17 Eni International Bank Ltd – 57 101 2 – Sofid SpA – – – – – Serleasing SpA – 28 – 1 – Eni Coordination Center – 445 – 8 4 Totale – 1.010 1.961 38 21 Debiti Enifin SpA Crediti Impegni Proventi (milioni di €) 31 dicembre 2004 Esercizio 2004 I rapporti finanziari dell’esercizio 2005 sono di seguito analizzati: 31 dicembre 2005 Proventi Oneri Impegni Debiti Crediti (milioni di €) Esercizio 2005 Enifin SpA – 883 5.768 41 Sofid SpA – – – 1 24 – Eni International Bank Ltd – 87 138 3 1 Serleasing SpA – 10 – – – Eni Coordination Center – 226 – 10 4 Totale – 1.206 5.906 55 29 Con l’Enifin SpA - società posseduta interamente dall’Eni SpA che svolge attività finanziaria per conto delle imprese dell’Eni - è in essere una convenzione in base alla quale l’Enifin provvede, per le imprese italiane del Gruppo Saipem, alla copertura dei fabbisogni finanziari e all’impiego della liquidità, nonché alla stipulazione di contratti derivati per la copertura dei rischi di cambio e di tasso di interesse. 144 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E Informazioni relative alle imprese a controllo congiunto I valori relativi al bilancio delle imprese a controllo congiunto consolidate con il metodo dell’integrazione proporzionale sono i seguenti: (milioni di €) 31.12.2005 Capitale circolante netto (13) Ricavi 492 Costi operativi (432) Utile operativo 60 145 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO Relazione della Società di revisione sul bilancio consolidato 146 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 147 S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO 148 Relazione sull’andamento della gestione di Saipem SpA 149 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Commento ai risultati economico finanziari Risultati economici Conto economico riclassificato 2003 2004 2005 (milioni di €) Ricavi della gestione caratteristica Altri ricavi e proventi Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi Lavoro e oneri relativi 1.500 1.246 16 31 1.158 20 (1.199) (1.074) (891) (152) (141) (143) Margine operativo lordo 176 60 135 Ammortamenti (54) (37) (34) Utile operativo 122 23 101 Oneri finanziari netti (36) (18) (16) 4 64 74 Utile della gestione caratteristica 90 69 159 Oneri straordinari netti (2) – – Proventi netti su partecipazioni Utile prima delle imposte Imposte sul reddito Utile netto I ricavi della gestione caratteristica realizzati nel corso dell'esercizio 2005 sono risultati inferiore del 7,1% rispetto a quanto consuntivato nel 2004, essenzialmente a seguito della diminuzione delle attività nei settori delle Costruzioni Mare e delle Perforazioni Mare. Le attività relative all'esercizio 2005 si sono concentrate su progetti ad alta redditività, per cui il margine operativo lordo si è attestato sui 135 milioni di euro, in aumento di 75 milioni di euro rispetto al 2004. 88 69 159 (20) (8) (35) 68 61 124 Gli ammortamenti, pari a 34 milioni di euro, diminuiscono di 3 milioni di euro rispetto al 2004 e l'utile operativo si attesta sui 101 milioni di euro con un aumento di 78 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente. Gli oneri finanziari netti diminuiscono di 2 milioni di euro, mentre le imposte sul reddito aumentano di 27 milioni di euro. L'utile netto raggiunge i 124 milioni di euro, con un aumento di 63 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente. Articolazione ricavi gestione caratteristica Incidenza % 2005 Valori 2005 Incidenza % 2004 Valori 2004 Variazione (milioni di €) • Costruzioni Mare 779 655 (124) 63 57 • Perforazioni Mare 258 238 (20) 21 20 • Costruzioni Terra 111 141 30 9 12 • Perforazioni Terra 76 111 35 6 10 • Leased FPSO 18 4 (14) 1 - 2 2 - - • MMO • Liquefied Natural Gas Totale 2 7 1.246 1.158 5 (88) - 1 100 100 Italia 5 4 Estero 95 96 Totale 100 100 69 66 Gruppo Eni Terzi Totale 150 31 34 100 100 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Per quanto riguarda l'articolazione dei ricavi della gestione caratteristica, il settore Costruzioni Mare, ha rappresentato il 57% dei ricavi totali, rispetto al 63% del 2004. La diminuzione, pari a 124 milioni di euro in valore assoluto, è riconducibile principalmente alla conclusione di importanti progetti in Nord Africa. Le Perforazioni Mare hanno evidenziato un volume di ricavi in flessione di 20 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente a causa principalmente della riduzione dell'attività del mezzo di perforazione Saipem 10000. I ricavi delle Costruzioni Terra passano dai 111 milioni di euro del 2004 ai 141 milioni di euro del 2005, con una incidenza percentuale su ricavi complessivi che aumenta dal 9% al 12%. L'aumento è principalmente attribuibile all'avvio del progetto Kashagan in Kazakhstan, per conto Agip KCO NV. I ricavi delle Perforazioni Terra passano da 76 milioni di euro a 111 milioni di euro con una incidenza sui ricavi complessivi che passa dal 6% al 10%. Hanno contribuito all'aumento di ricavi l'avvio del citato progetto in Kazakhstan e la maggiore attività in Algeria. I ricavi sono stati realizzati per il 96% all'estero (95% nel 2004) e per il 66% con società del Gruppo Eni (69% nel 2004). La voce Altri ricavi e proventi presenta un decremento di 11 milioni di euro rispetto al 2004, dovuto prevalentemente alle minori plusvalenze realizzate dall'alienazione di beni patrimoniali (7 milioni di euro) ed ai minori indennizzi ricevuti (7 milioni di euro), a fronte di un aumento dei ricavi diversi operativi (3 milioni di euro). I costi per acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi sono diminuiti di 183 milioni di euro rispetto al 2004, come conseguenza della minore attività svolta. Il costo lavoro presenta un aumento di 9 milioni di euro rispetto all'esercizio 2004 nonostante la diminuzione della forza media di 234 unità, per effetto essenzialmente del cambiamento del mix qualitativo e per la localizzazione del personale in aree più onerose. Gli ammortamenti delle attività immateriali sono pari a 8 milioni di euro (11 milioni nel 2004) con una diminuzione di 3 milioni, attribuibile pressoché interamente a minori ammortamenti dei moduli SAP entrati in esercizio negli anni precedenti e per i quali risulta terminato il periodo di ammortamento. Gli ammortamenti delle attività materiali sono pari a 26 milioni di euro e non presentano variazioni rispetto all'esercizio precedente. Per effetto di quanto sopra descritto, l'utile operativo è pari a 101 milioni di euro, rispetto ai 23 milioni di euro del 2004. La gestione finanziaria esprime oneri finanziari netti di 16 milioni di euro rispetto ai 18 milioni di euro di oneri netti nel 2004, a seguito essenzialmente di una variazione positiva delle differenze di cambio legate alla gestione di contratti derivati di copertura da rischio di cambio solo in parte compensata dai maggiori oneri correlati all'incremento dell'indebitamento e dai maggiori oneri relativi a operazioni di copertura da rischio di cambio. I proventi netti su partecipazioni di 74 milioni di euro (64 milioni nel 2004), sono relativi ai dividendi riconosciuti dalla società controllata Saipem International BV per 75 milioni di euro, e da minusvalenze per 1 milione di euro, realizzate dalla cessione di azioni proprie a seguito dell'esercizio dei diritti derivanti dall'attribuzione di stock option e stock grant. L'utile della gestione caratteristica è, conseguentemente, pari a 159 milioni di euro (69 milioni nel 2004) con un incremento di 90 milioni di euro confermato anche a livello di utile prima delle imposte in quanto non sono state consuntivate componenti di natura straordinaria. Le imposte sul reddito a carico dell'esercizio sono pari a 35 milioni di euro (8 milioni nel 2004). Il carico fiscale dell'esercizio include imposte assolte all'estero per 19 milioni di euro, Ires per 16 milioni di euro, Irap per 5 milioni di euro, il rigiro delle imposte anticipate per 3 milioni di euro, al netto della valorizzazione di imposte anticipate per 7 milioni di euro e il rilascio del fondo imposte per 1 milione di euro. L'utile netto ammonta a 124 milioni di euro, rispetto ai 61 milioni dell'esercizio precedente. 151 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Situazione patrimoniale e finanziaria Stato patrimoniale riclassificato 31.12.2003 31.12.2004 73 96 31.12.2005 (milioni di €) Immobilizzazioni materiali nette Immobilizzazioni immateriali Partecipazioni Crediti strumentali all’attività operativa Capitale immobilizzato Capitale di esercizio netto Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Capitale investito netto Patrimonio netto Indebitamento finanziario netto Totale coperture Il capitale immobilizzato si è attestato a fine 2005 a 1.574 milioni di euro con un aumento netto di 22 milioni di euro, rispetto all'esercizio precedente. Tale aumento è essenzialmente da ricondurre: - ad un incremento delle attività materiali ed immateriali per 28 milioni di euro relativo ad investimenti per l'esecuzione del progetto Kashagan in Kazakhstan, ed all'attività di mantenimento e migliorie di impianti e attrezzature; - ad una diminuzione netta delle attività finanziarie non correnti (6 milioni) per effetto dell'incremento del valore di carico delle partecipazioni conseguente all'acquisto di n. 184.900 azioni di Saipem sa (17 milioni) e del rimborso di crediti (23 milioni) da parte di una controllata estera. Il capitale di esercizio netto aumenta di 306 milioni di euro rispetto alla fine del 2004 attestandosi a 302 milioni di euro per effetto sostanzialmente della diminuzione delle passività d'esercizio. 152 126 21 16 14 1.394 1.417 1.434 23 23 - 1.511 1.552 1.574 70 (4) 302 (26) (28) (30) 1.555 1.520 1.846 689 686 746 866 834 1.100 1.555 1.520 1.846 Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato aumenta di 2 milioni di euro passando dai 28 milioni del 2004 ai 30 milioni del 2005. A seguito delle variazioni sopra illustrate, il capitale investito netto aumenta di 326 milioni di euro, attestandosi a fine anno sul valore di 1.846 milioni di euro, rispetto ai 1.520 milioni di euro di fine 2004. Per quanto riguarda le coperture, il patrimonio netto ha registrato un aumento di 60 milioni di euro, raggiungendo, a fine 2005, 746 milioni di euro; l'aumento è riconducibile essenzialmente al risultato conseguito nell'esercizio, al netto della distribuzione di dividendi a valere sul risultato del 2004. L'indebitamento finanziario netto, rappresentato da debiti a breve per 865 milioni di euro e da debiti a medio e lungo termine per 235 milioni di euro, si attesta, a fine 2005, a 1.100 milioni di euro contro gli 834 milioni di euro di fine 2004 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Rendiconto finanziario riclassificato e variazioni dell’indebitamento finanziario netto 2003 2004 2005 (milioni di €) Utile dell’esercizio 68 61 124 Ammortamenti ed altri componenti non monetari 60 41 42 (Plusvalenze) minusvalenze nette su cessioni attività (3) (7) 1 Dividendi,interessi,proventi/oneri straordinari e imposte sul reddito 12 (19) (21) 137 76 146 (246) a rettifica: Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale d’esercizio Variazione del capitale di esercizio relativo alla gestione 17 87 Dividendi,interessi,proventi/oneri straordinari e imposte sul reddito incassati (pagati) nell’esercizio (24) 13 8 Flusso di cassa netto da attività di esercizio 130 176 (92) Investimenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali (24) (55) (62) Investimenti in partecipazioni (17) (25) (17) Disinvestimenti 106 10 - 1 5 Altri investimenti e disinvestimenti Free cash flow Investimenti e disinvestimenti relativi all’attività di finanziamento Variazione debiti finanziari (5) 190 (1) 107 (1) (166) (5) 7 (161) 279 Acquisto azioni proprie (13) (10) (35) Flusso di cassa del capitale proprio (63) (65) (65) Flusso di cassa netto del periodo 120 (130) Free cash flow 190 107 (166) Acquisto azioni proprie (13) (10) (35) Flusso di cassa del capitale proprio (63) (65) (65) Variazione indebitamento finanziario netto 114 32 (266) Il flusso di cassa netto del risultato operativo pari a 146 milioni di euro è stato interamente assorbito dalla variazione del capitale d'esercizio (-238 milioni di euro) e dall'attività di investimento e disinvestimento (-74 milioni di euro) generando un free cash flow negativo di 166 milioni di euro. Il flusso di cassa del capitale proprio, negativo per 65 milioni di euro, è riconducibile al pagamento dei dividendi; l'acquisto di azioni proprie finalizzate al piano di incentivazione dei dirigenti ha inoltre generato un flusso negativo per 35 milioni di euro. Pertanto, per effetto delle variazioni sopra illustrate, l'indebitamento finanziario netto ha subito un aumento di 266 milioni di euro. In particolare: Il flusso di cassa netto del risultato operativo prima della variazione del capitale di esercizio pari a 146 milioni di euro deriva dall'utile dell'esercizio di 124 milioni di euro rettificato: dagli ammortamenti (+34 milioni di euro), dalla variazione dei fondi rischi e TFR (+8 milioni di euro); dai dividendi maturati (-75 milioni di euro); dagli interessi netti e dalle differenze cambio non realizzate (+18 milioni di euro) e dalle imposte sul reddito (+35 milioni di euro) e da altre variazioni per (+ 2 milioni di euro). 8 Il flusso del capitale di esercizio relativo alla gestione risulta essere negativo per 246 milioni di euro. La voce dividendi, interessi, proventi/oneri straordinari e imposte sul reddito pagati nell'esercizio (+8 milioni di euro) si riferisce all'incasso di dividendi dalle controllate estere Saipem International B.V. (+55 milioni di euro), al pagamento di oneri finanziari netti e straordinari (-28 milioni di euro) e di imposte (-19 milioni di euro). Gli investimenti in attività materiali ed immateriali, ammontano a 62 milioni di euro (informazioni sugli stessi sono riportate nel commento all'andamento operativo della Relazione sulla Gestione al Bilancio Consolidato). Gli investimenti in partecipazioni, ammontano a 17 milioni di euro e sono relativi all'acquisto di azioni di Saipem sa, già da questa detenute come azioni proprie al servizio di piani di incentivazione dei propri dipendenti presenti alla data dell'acquisizione e per le quali sussisteva l'impegno di Saipem SpA all'acquisto al momento della scadenza dei piani. I disinvestimenti hanno consuntivato importi modesti. Il flusso di cassa del capitale proprio (-65 milioni di euro) è relativo al pagamento dei dividendi agli azionisti della società. 153 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Gestione dei rischi d’impresa I principali rischi, identificati e attivamente gestiti da Saipem, sono i seguenti: (i) ll rischio mercato derivante dall'esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio tra l'euro e le altre valute nelle quali opera l'impresa; (ii) il rischio credito derivante dalla possibilità di default di una controparte; (iii) il rischio liquidità derivante dalla mancanza di risorse finanziarie per far fronte agli impegni a breve; (iv) il rischio operation derivante dalla possibilità che si verifichino incidenti, malfunzionamenti, guasti, con danni alle persone e all'ambiente e con riflessi sui risultati economico-finanziari; (v) il rischio Paese nell'attività operativa. Rischio di mercato Saipem opera a livello internazionale in settori di attività con esposizione a rischi di mercato riconducibili a modifiche nei tassi di interesse, nei tassi di cambio e nei prezzi delle merci. Il rischio di variazione dei prezzi e dei flussi finanziari è strettamente connesso alla natura stessa dell'attività ed è solo parzialmente mitigabile attraverso l'utilizzo di appropriate politiche di gestione del rischio. Il rischio di mercato comprende il rischio di cambio e il rischio di tasso d'interesse. Rischio di variazioni dei prezzi e dei flussi finanziari I risultati di Saipem sono influenzati dalle variazioni del prezzo del petrolio, dei costi assicurativi e delle materie prime. Inoltre, i flussi finanziari di Saipem sono esposti alle oscillazioni dei tassi di cambio e di interesse. Rischio di cambio L'esposizione ai tassi di cambio deriva dall'operatività del Gruppo in aree diverse dall'euro, dalla circostanza che i 154 ricavi di una parte rilevante dei progetti eseguiti sono quotati o legati al dollaro USA, e dallo sfasamento temporale tra la rilevazione per competenza dei ricavi e dei costi denominati in moneta diversa da quella di bilancio e la loro realizzazione finanziaria (rischio cambio di transazione). Saipem adotta una strategia volta a minimizzare l'esposizione al rischio cambio di transazione attraverso l'utilizzo di contratti derivati. La pianificazione, il coordinamento e la gestione di questa attività è assicurata dalla Direzione Finanza che monitora la corretta correlazione tra strumenti derivati e flussi sottostanti e l'adeguata rappresentazione contabile. Rischio di tasso di interesse Il rischio connesso alle oscillazioni dei tassi di interesse è correlato essenzialmente a finanziamenti a lungo termine negoziati a tassi variabili. Il rischio è gestito mediante operazioni di Interest Rate Swap (I.R.S.), anche al fine di garantire un equilibrato rapporto tra indebitamento a tasso fisso e a tasso variabile. Rischio credito Il rischio credito rappresenta l'esposizione di Saipem a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio credito connesso al normale svolgimento delle operazioni commerciali è monitorato sia dalla funzione operativa che dalle funzione amministrativa sulla base di procedure formalizzate e di reportistica periodica. Relativamente agli impieghi di disponibilità e all'utilizzo di strumenti finanziari, compresi gli strumenti derivati, le società adottano linee guida definite dalla Direzione Finanza di Saipem. Allo stato attuale, non vi sono concentrazioni significative di rischio credito. S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Rischio liquidità Il rischio liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Allo stato attuale, Saipem ritiene, attraverso una gestione degli affidamenti e delle linee di credito flessibile e funzionale al business, di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare le prevedibili necessità finanziarie. Rischio operation Le attività di Saipem comportano per loro natura rischi industriali ambientali e sono soggette nella maggior parte dei paesi in cui opera a leggi e regolamenti per la tutela dell'ambiente e della sicurezza industriale. Saipem ha adottato i migliori standard per la valutazione e la gestione dei rischi industriali ambientali, conformando il proprio comportamento alle best practice dell'industria. Le unità di business nello sviluppo e nella gestione dell'attività, oltre ad applicare le leggi e i regolamenti dei paesi in cui operano, valutano i rischi industriali mediante specifiche procedure. Nel 2005 Saipem ha ulteriormente incrementato il proprio impegno nell'ambito dell'attività HSE, nella prevenzione dei rischi ambientali, nella sicurezza e nella salute. Rischio paese Saipem svolge una parte significativa della propria attività in paesi al di fuori dell'Unione Europea e dell'America Settentrionale, alcuni dei quali possono essere meno stabili dal punto di vista politico ed economico. Saipem monitora e valuta costantemente i rischi di natura politica, sociale ed economica dei paesi in cui opera o intende investire. Il rischio paese è mitigato attraverso l'utilizzo di appropriate linee guida di gestione del rischio che Saipem ha definito nella procedura “Project Risk Assessment and Management”. 155 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Azioni proprie detenute da Saipem SpA Come già descritto nella relazione sulla gestione del Gruppo, nell'ambito della politica di incentivazione dei propri dirigenti, nel corso dell'esercizio, sono state acquistate n. 3.284.589 azioni ordinarie per un controvalore, espressione del prezzo di acquisto, di euro 35.145.845,00. Al 31 dicembre 2005 risultano in portafoglio n. 5.854.546 azioni per un controvalore di euro 50.655.910,22. Alla data del 24 marzo 2006 risultano in portafoglio n. 6.063.401 azioni per un controvalore di 54.643.109 ,70 euro. Partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Direttori Generali nell’emittente e nelle società da queste controllate Vendute nel 2005 Numero azioni 31.12.2005 Assegnazione gratuita 25.700 24.400 22.100 28.000 Esercizio stock option - 121.000 121.000 - Assegnazione gratuita 20.300 13.800 34.100 - Esercizio stock option - 95.000 95.000 - Esercizio stock option - 10.000 10.000 - - 5.500 5.500 - Assegnazione gratuita - 9.800 9.800 - Esercizio stock option - 46.000 46.000 - Léost Jacques Acquistate nel 2005 Tali Pietro Franco O’Donnell Hugh James Numero azioni 31.12.2004 Modalità di possesso dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Direttori Generali nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente e per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona. Cognome e Nome Secondo quanto previsto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con deliberazione 14 maggio 1999, n. 11971, e successive modificazioni vengono indicate nella tabella seguente le partecipazioni detenute nella Saipem SpA e nelle società da questa controllate, Saipem sa Inbona Yves Esercizio stock option Saipem sa Polito Sergio 156 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Stock grant e stock option attribuite agli Amministratori e ai Direttori Generali 24.400 19.07.2002 35.100 15.07.2003 34.700 19.07.2004 Nella tabella seguente sono indicati gli impegni assunti dalla Saipem a offrire in sottoscrizione azioni Saipem, a titolo gratuito, trascorsi tre anni, quattro anni nel caso di assegnatari francesi, dalla data di assunzione dell’impegno. L’indicazione del prezzo medio di esercizio è omessa trattandosi di azioni offerte in sottoscrizione a titolo gratuito. 24.400 Amm. Delegato 13.800 19.07.2002 19.300 15.07.2003 19.500 19.07.2004 Numero diritti Prezzo medio di mercato all’esercizio 30.300 11,856 19.300 19.500 18.07.2005 16.200 Direttore Generale 10.800 15.07.2003 10.800 12.000 19.07.2004 12.000 9.800 19.07.2002 10.800 15.07.2003 12.000 19.07.2004 Direttore Generale Consigliere 19.300 15.07.2003 19.500 19.07.2004 18.07.2005 9.900 9.800 11,856 10.800 12.000 9.900 Leost Jacques 18.07.2005 13.800 9.900 Polito Sergio 34.700 16.200 Imbona Yves 11,856 Diritti detenuti alla fine dell’esercizio 35.100 30.300 O’Donnell Hugh James Diritti esercitati nel corso dell’esercizio Numero diritti Diritti assegnati nel corso dell’esercizio Data di assegnazione Presidente Data di assegnazione Carica ricoperta Tali Pietro Franco Numero diritti Cognome e Nome Diritti detenuti all’inizio dell’esercizio Stock grant Numero diritti Ai sensi dell’art. 78 della deliberazione Consob 11971 del 14 maggio 1999, e successive modificazioni, sono indicate nominativamente nella tabella seguente le stock grant e le stock option assegnate agli Amministratori e Direttori Generali in applicazione dei piani di incentivazione dei dirigenti più direttamente responsabili dei risultati di Gruppo deliberati dalle assemblee degli azionisti e meglio descritti al punto “Altre Informazioni” della relazione sulla gestione del bilancio consolidato. Sono inclusi tutti i soggetti che nel corso dell’esercizio 2005 hanno ricoperto le cariche di Amministratore o di Direttore Generale anche per una frazione di anno. 26.07.2005 9.900 19.300 19.500 16.200 18.07.2005 16.200 157 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Presidente Tali Pietro Franco Amm. Delegato O’Donnell Hugh James Consigliere Leost jacques Direttore Generale Polito Sergio Direttore Generale Inbona Yves Stock option 347.500 258.500 258.087 130.500 138.539 6,859 6,820 6,820 6,833 6,796 30.09.10 31.07.05 30.09.09 30.09.10 30.09.09 30.09.11 30.09.10 30.09.10 30.09.11 30.09.10 28.07.12 30.09.11 28.07.11 28.07.12 28.07.12 – 28.07.12 – – – 111.000 66.000 66.000 36.500 36.500 11,881 11,881 11,881 11,881 11,881 27.07.13 27.07.13 27.07.12 27.07.13 27.07.13 121.000 95.000 – 46.000 – 6,187 6,187 – 6,187 – 13,977 14,131 – 14,16 – 337.500 229.500 324.087 121.000 175.039 8,752 8,537 7,851 8,602 7,857 Opzioni detenute all’inizio dell’esercizio: - numero di opzioni - prezzo medio di esercizio - scadenza Opzioni assegnate nel corso dell’esercizio: - numero di opzioni - prezzo medio di esercizio - scadenza Opzioni esercitate nel corso dell’esercizio: - numero di opzioni - prezzo medio di esercizio - prezzo medio di mercato all’esercizio Opzioni detenute alla fine dell’esercizio: - prezzo medio di esercizio Stock option Saipem sa Consigliere Leost jacques Nella tabella seguente sono indicati gli impegni assunti dalla controllata francese Saipem sa, precedentemente alla data di acquisizione da parte della Saipem SpA, a offrire in sottoscrizione azioni della Saipem sa stessa, decorsi quattro anni dalla data di assunzione dell’impegno. Trattandosi ora di titoli non più trattati su mercati regolamentati, la vendita successiva all’esercizio dell’opzione è effettuata nei confronti della Saipem SpA ad un corrispettivo determinato in base ad una formula predefinita con i portatori del diritto di opzione. Direttore Generale Inbona Yves - numero di opzioni Opzioni detenute all’inizio dell’esercizio: - numero di azioni 10.000 5.500 - prezzo medio di esercizio 40,95 40,39 - scadenza media 2005 2005 10.000 5.500 Opzioni esercitate nel corso dell’esercizio: - numero di azioni - prezzo medio di esercizio 53,8 53,8 97,0897 83,9016 - numero di azioni – – - prezzo medio di esercizio – – - prezzo medio di cessione a Saipem SpA Opzioni detenute alla fine dell’esercizio: 158 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Rapporti con le imprese controllate, le collegate, la controllante e le altre imprese del Gruppo Eni Considerata l’elevata provenienza estera del suo fatturato, la Società si avvale, per una più efficace presenza operativa sul mercato, di controllate e collegate, soprattutto all’estero, con le quali intrattiene rapporti di natura commerciale a normali condizioni di mercato, consistenti principalmente nel noleggio di mezzi navali e terrestri e nelle prestazioni di personale specializzato. L’Eni fornisce alla Società prestazioni specialistiche nella formazione professionale, in materia amministrativa legale e fiscale, in materia di sistemi informativi nonché nel campo delle attività promozionali e di immagine. La Società intrattiene a sua volta, a normali condizioni di mercato, rapporti con le imprese finanziarie del Gruppo Eni: Enifin SpA, Sofid SpA, Eni International Bank ed Eni Coordination Center e rapporti di natura commerciale principalmente con Eni Divisione E&P, Eni Divisione Gas & Power e Snamprogetti. Inoltre, si avvale del supporto di Enidata per lo sviluppo e l’implementazione del nuovo sistema informativo integrato SAP e di Serfactoring per operazioni di cessione di crediti. I rapporti economici e patrimoniali con queste imprese, come specificatamente raccomandato dalla CONSOB, sono dettagliatamente indicati nella nota integrativa. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio Il 24 febbraio 2006 Saipem ha acquistato da Eni la partecipazione totalitaria di Snamprogetti per un valore di 680 milioni di euro. L'esecuzione del contratto e il pagamento del corrispettivo sono avvenuti in data 27 marzo 2006 Evoluzione prevedibile della gestione Saipem SpA, fra le società del Gruppo, è allo stesso tempo quella che esprime i più alti volumi di attività e quella che detiene la funzione di holding a cui fanno capo, direttamente o indirettamente, le partecipazioni nelle società italiane ed estere. Il risultato economico della Società è, pertanto, funzione dell'andamento gestionale delle commesse operative da essa realizzate e dell'entità del flusso di dividendi ricevu- to dalle consociate. Per quanto riguarda l'attività operativa, il portafoglio ordini al 31 dicembre 2005, di cui è prevista l'esecuzione nel corso del 2006, ammonta a complessivi 613 milioni di euro, così articolato: Costruzioni Mare 393 milioni di euro, Perforazioni Mare 128 milioni di euro, Perforazioni Terra 74 milioni di euro, Costruzioni Terra 18 milioni di euro. 159 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Situazione delle partecipazioni e andamento delle partecipate Partecipazioni azionarie e non azionarie al 31 dicembre 2005 Numero azioni possedute Partecipazione Sede Ragione Sociale Importo Impresa Valore nominale unitario Moneta di conto Numero Azioni o quote Capitale Sociale Imprese Controllate 17.426.773 EURO 1,52 26.488.695 380.000 EURO 453,80 172.444.000 SAIPEM sa Montigny Le Bretonneux SAIPEM INTERNATIONAL BV Amsterdam 1.300.000 EURO 5,16 5.000.000 EURO 9.020.216 1.700.000 17.426.767 6.708.000 INTERMARE SARDA SpA Tortolì 1.300.000 0,51 2.550.000 SAIPEM ENERGY INTERNATIONAL SpA S.Donato M.se 5.000.000 EURO 1 9.020.216 ENERGY MAINTENANCE SERVICES SpA S.Donato M.se 4.510.109 EURO 0,52 884.000 SONSUB SpA (**) Marghera (**) 1.700.000 – EURO – 51.645,69 CONSORZIO SAITRE S.Donato M.se – – EURO – 10.329,14 CONSORZIO SAPRO Pescara – 380.000 Totale Imprese Controllate Imprese Collegate – EURO – 25.823 CONSORZIO U.S.G. Parma – Totale Imprese Collegate Altre imprese partecipate 4.950.000 EURO 1 4.950.000 ENIACQUA CAMPANIA SpA Napoli 126.255 400.000 EURO 5,16 2.064.000 TECNOMARE SpA Venezia 20.000 – EURO – 260.000 CONSORZIO VENEZIA NUOVA Venezia – – EURO – 51.645,69 CEPAV (CONS. ENI ALTA VELOCITA’) DUE S.Donato M.se – – EURO – 51.645,69 CEPAV (CONS. ENI ALTA VELOCITA’) UNO S.Donato M.se – 1.000 5.000.000 ALGERIENNE CO. IND. ET PETR. Algeri 5.000 D.ALG. 2.450 Totale Altre Imprese Partecipate Totale Generale (*) Imprese e consorzi in liquidazione. (**) Dal 4 febbraio 2005 ha assunto la denominazione sociale Saipem FPSO SpA con nuova sede legale in San Donato M.se (MI) 160 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E 99,99 Valore di Bilancio netto Fondo svalutazione partecipazioni Valore di carico unità di Euro Valore nominale moneta di conto Possesso % Fondo 26.488.686 961.389.680 – 961.389.680 100 172.444.000 454.333.212 – 454.333.212 100 6.708.000 21.609.519 13.972.742 7.636.777 100 2.550.000 5.494.659 – 5.494.659 4.510.109 4.510.109 – 4.510.109 100 50,00001 884.000 470.647 – 470.647 51 26.339,30 26.339 – 51 5.267,86 5.268 – 5.268 1.447.839.433 13.972.742 1.433.866.691 10.329 – 10.329 40 10.329 10.329 26.339 (*) 10.329 (*) 2,55 126.225 130.380 33.570 96.810 5 103.200 25.823 – 25.823 6.500 17.007 10.507 6.500 6.197,48 6.197 – 6.197 134 134 – 134 2.450.000 191.063 191.063 – 370.604 235.140 135.464 1.448.220.366 14.207.882 1.434.012.484 2,5 12 0,26 49 161 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Andamento economico delle principali partecipate Intermare Sarda SpA La Società opera nel settore delle Costruzioni Mare ed è posseduta al 100% da Saipem SpA. I ricavi del 2005 sono stati di 42 milioni di euro ed il risultato economi- Controllate Saipem sa La Società, di diritto francese, posseduta al 100% da Saipem SpA opera direttamente o tramite le proprie controllate e collegate nel campo dell'ingegneria e costruzione per i settori di attività Costruzioni Mare, Costruzioni Terra, LNG. e MMO. Nell'anno ha realizzato ricavi consolidati per 1.817 milioni di euro con un utile netto consolidato pari a 22,6 milioni di euro. Le informazioni di maggior dettaglio riguardanti le acquisizioni di ordini e le realizzazioni dell'esercizio suddivise per settore di attività sono ampiamente illustrate nella Relazione sull'Andamento della Gestione del Bilancio Consolidato. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem International BV La Società, di diritto olandese, ha il ruolo di holding finanziaria a cui è affidata la gestione di parte delle partecipazioni estere del Gruppo. Il capitale sociale è detenuto al 100% da Saipem SpA. Il 2005 si è chiuso con una perdita di 21,4 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Camom sa La Società, di diritto francese, opera nel settore MMO. I ricavi dell'anno sono pari a 147 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da una perdita di 2,6 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Energy Maintenance Services SpA La Società opera nel settore MMO ed è posseduta al 50% da Saipem SpA. I ricavi conseguiti nell'esercizio sono stati di 147 milioni di euro ed il risultato economico conseguito è rappresentato da un utile di 7 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Global PetroProjects Services AG La Società, di diritto svizzero, svolge, principalmente, il servizio di reperimento e fornitura di manodopera qualificata per tutte le attività del Gruppo. I ricavi conseguiti nel 2005 sono stati pari a 197 milioni di euro ed il risultato economico è risultato positivo per un importo pari a 2,7 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. 162 co conseguito è rappresentato da un sostanziale pareggio. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da BDO Sala Scelsi Farina. Moss Maritime A/S La Società, di diritto norvegese, svolge attività di ingegneria nella progettazione di sistemi galleggianti di trattamento e produzione di petrolio, di navi per il trasporto di gas naturale liquefatto (GNL) e di unità sommergibili di perforazione. I ricavi del 2005 sono stati pari a 13,6 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da un utile di 2,2 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saibos Akogep Snc La Società, di diritto francese, è posseduta al 70% da Saibos SAS. Opera nel settore delle Costruzioni Mare. I ricavi conseguiti nell'esercizio sono stati pari a 46,3 milioni di euro e il risultato è rappresentato da una perdita per 3,5 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saibos sas La Società, di diritto francese, è detenuta al 100% da Saipem sa e opera nel settore delle Costruzioni Mare. I ricavi conseguiti nell'esercizio sono pari a 125,7 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da una perdita di 21 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saibos Construções Marítimas Lda La Società, di diritto portoghese, opera nel settore delle Costruzioni Mare, nell'area del West Africa e delle coste atlantiche dell'America del Sud. I ricavi dell'anno sono stati di 267 milioni di euro e il risultato è rappresentato da una perdita di 0,9 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem Asia Sdn Bhd La Società, di diritto malese, opera nel settore delle Costruzioni Mare e Terra nel Sud-Est asiatico. I ricavi conseguiti nel 2005 sono stati pari a 137,8 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 15,9 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Saipem Contracting (Nigeria) Ltd La Società, di diritto nigeriano, opera nei settori delle Costruzioni Terra e Costruzioni Mare dalla yard di prefabbricazione di Rumuolumeni, situata sul delta del Niger. Nell'anno, i ricavi sono stati pari a 144,3 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 1,4 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem India Project Services Limited La Società, di diritto indiano, opera nel settore Costruzioni Terra offrendo servizi specialistici di ingegneria. I ricavi dell'anno sono stati di 9,7 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un utile pari a 1,4 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem Mediterranean Services Llc La Società, di diritto croato, opera nel settore delle Costruzioni Mare fornendo servizi di ingegneria e project management. I ricavi nell'anno sono pari a 11 milioni di euro ed il risultato economico è rappresentato da un utile pari a 0,5 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem (Nigeria) Ltd La Società, di diritto nigeriano, opera nel settore delle Perforazioni Terra e Mare. I ricavi conseguiti nel 2005 sono stati pari a 30,2 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 0,7 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda La Società, di diritto portoghese, gestisce la quasi totalità della flotta del Gruppo Saipem. I ricavi conseguiti, nel 2005, sono stati di 755 milioni di euro, con un utile di 143 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem UK Ltd La Società, di diritto inglese, opera nel settore Costruzioni Mare. I ricavi del 2005 sono stati pari a 471,5 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da un sostanziale pareggio. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saudi Arabian Saipem Ltd La Società, di diritto saudita, opera nel settore delle Costruzioni Terra e Perforazioni Terra e Mare. I ricavi conseguiti nell'anno sono stati pari a 81,1 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 1,1 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Société Nouvelle Technigaz sa La Società, di diritto francese, opera nel settore LNG. I ricavi dell'anno sono stati di 49,8 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un utile di 1,6 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Sofresid Engineering sa La Società, di diritto francese, detenuta al 99,99% da Sofresid sa, opera nel settore delle Costruzioni Terra. I ricavi conseguiti nell'esercizio sono pari a 59,6 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 2,6 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Sofresid sa La Società, di diritto francese, opera nel settore delle Costruzioni Mare e Terra, fornendo servizi di ingegneria e project management. I ricavi dell'anno sono stati di 63,8 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un utile di 26 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem America Inc La Società, di diritto statunitense, opera nel campo delle Costruzioni Mare ed in particolare nel ramo del sub-sea services. I ricavi conseguiti nell'anno sono stati pari a 90,3 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da un utile pari a 13,2 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Sonsub Ltd La Società, di diritto inglese, opera nel settore delle Costruzioni Mare. I ricavi conseguiti nell'anno sono stati pari a 176,6 milioni di euro ed il risultato economico è rappresentato da un utile pari a 10,2 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Petrex SA La Società, di diritto peruviano, opera nel settore delle Perforazioni Terra. I ricavi nell'anno sono stati pari a 54 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da un utile pari a 1 milione di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. 163 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Petromar Lda La Società, di diritto angolano, opera nel settore delle MMO e delle Costruzioni Mare. I ricavi dell'anno sono stati di 79,5 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un utile di 4 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 ai fini civilistici è stata effettuata da Auren Alliot Group (local auditor). PT Saipem Indonesia La Società, di diritto indonesiano, opera nel settore delle Costruzioni Mare. I ricavi dell'esercizio sono stati pari a 88,4 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 4 milioni di euro. La società di revisione incaricata per la revisione del bilancio 2005 è PricewaterhouseCoopers. STTS Snc La Società, di diritto francese, è detenuta per il 57% da Saipem sa e per il 3% da Société Nouvelle Technigaz sa. Opera nel settore LNG. I ricavi dell'anno sono stati di 44,2 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un utile pari a 6,8 milioni di euro La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Collegate Bos Shelf Limited Society La Società, di diritto azero, posseduta al 50% da Saipem sa e per il 50% da terzi, opera nel settore Costruzioni Mare. I ricavi dell'anno sono stati di 31,4 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile di 2,8 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. FPSO - Firenze Produção de Petróleo Lda La Società, di diritto Portoghese, è posseduta pariteticamente e gestita congiuntamente da Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS SA e da Single Buoy Moorings (SBM). La Società detiene la proprietà e gestisce un'unità di produzione galleggiante operante nel campo “Aquila” di Eni-Divisione E&P. I ricavi conseguiti nell'anno sono stati pari a 6,2 milioni di euro e l'utile è risultato pari a 2 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. FPSO - Mystras Produção de Petróleo Lda La Società, di diritto portoghese, è posseduta pariteticamente e gestita congiuntamente da Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS SA e da Single Buoy Moorings (SBM). La società detiene la proprietà e gestisce un'unità di produzione galleggiante operante sui giacimenti di Okono/Okpoho in Nigeria. I ricavi conseguiti 164 nel 2005 sono stati pari a 19,8 milioni di euro e l'utile è risultato pari a 5,8 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Lipardiz Construção de Estruturas Maritimas Unipessoal Lda La Società, di diritto portoghese, è posseduta al 50% da Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS SA. I ricavi conseguiti sono pari a 60,5 milioni di euro e il risultato dell'anno è rappresentato da un utile pari a 39,4 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Société pour la Realisation du Port de Tanger Mediterranée La società, costituita e registrata in Marocco, è detenuta per il 33,33% da SAS Port de Tanger. Opera nel settore LNG e attualmente è impegnata nei lavori di scavo e bonifica del porto di Tangeri. I ricavi conseguiti nell'anno sono stati pari a 34 milioni di euro mentre il risultato è rappresentato da un sostanziale pareggio. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da Cabinet Mazars & Guerard. Starstroi Limited Liability Company La Società, di diritto russo, posseduta per il 50% da Saipem sa e per il 50% dalla società russa LUKoilNeftegazstroy, opera nel settore Costruzioni Terra. In particolare, nel corso dell'esercizio ha avviato le attività operative relative al progetto EPC Sakhalin II da realizzare nell'omonima isola situata di fronte alla Siberia Orientale. I ricavi dell'anno sono stati di 158,4 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un utile di 1,8 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Informativa sulle società con sede in Paesi con regimi fiscali privilegiati a) Società residenti in paesi inclusi negli elenchi di cui all’art. 1 del Decreto del Ministero delle Finanze n° 429 del 21 Novembre 2001: redditi di competenza del Gruppo assoggettato a tassazione in Italia. Saipem sa - Francia (100% Saipem) filiale degli Emirati Arabi Uniti: la filiale è stata registrata nel 2001 per gestire gli acquisti sul mercato locale da destinare a progetti nell'area del Golfo. SNC Saipem - Bouygues TP - Monaco (70% Saipem): la società è stata costituita nel 2005 allo scopo di effettuare i lavori per l'estensione del Porto della Condamine nel Principato di Monaco. Il committente è lo stesso Principato di Monaco. Non appena disponibile il bilancio 2005, sarà presentata l' istanza di interpello al fine di chiedere la disapplicazione della disciplina di cui all'art. 167 TUIR perché la società svolge nel Principato di Monaco un'effettiva attività. Upstream Constructors International FZCo. - U.A.E. (50% Saipem): la società opera negli Emirati Arabi Uniti e svolge esclusivamente l'attività d'approvvigionamento, costruzione e messa in servizio di piattaforme petrolifere a mare. Il Decreto ministeriale attuattivo dell'art. 168 del TUIR, non è stato ancora emanato. I ricavi dell'esercizio sono stati pari a 1,7 milioni di euro e ha conseguito un utile di esercizio pari a 1,5 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da Ernst & Young. b) Società residenti in paesi inclusi negli elenchi di cui all’art. 1 del Decreto del Ministero delle Finanze n° 429 del 21 Novembre 2001: redditi non soggetti ad imposizione in Italia a seguito dell’accoglimento dell’istanza di interpello da parte dell’Agenzia delle Entrate. Saipem Singapore Ltd - Singapore (100% Saipem): la società per la quale è in corso di presentazione l'istanza all'Agenzia delle Entrate, fornisce servizi di assistenza tecnica alla costruzione di uno stabilimento di produzione e stoccaggio galleggiante nell'ambito del Progetto “FPSO-Erha”. I ricavi dell'esercizio sono pari a 28 milioni di euro e ha conseguito un utile pari a 1 milione di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saibos FZE - Emirati Arabi Uniti (100% Saipem): la società, costituita nel 2001, è attiva nel settore Costruzioni Mare ed in particolare è impegnata nelle fasi conclusive di un progetto EPIC, Amenam I, relativo alla realizzazione ed installazione di una piattaforma petrolifera per conto del cliente TotalFinaElf. Nel corso del 2005 la società ha realizzato ricavi per 3,4 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un sostanziale pareggio. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da Ernst & Young. Saipem (Malaysia) Sdn Bhd - Malesia (41,9% Saipem): la società, costituita nel 1989 è attiva nei settori Costruzioni Mare e Terra in territorio malese. I ricavi dell'esercizio sono stati pari a 10,1 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 0,7 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Saipem Asia Sdn Bhd - Malesia (100% Saipem): la società, costituita nel 1995, è attiva nell'area Costruzioni Mare e Terra nei paesi del Sud Est Asiatico, ad eccezione della Malesia. Come già menzionato, i ricavi dell'esercizio ammontano a 137,8 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da un utile di 15,9 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. Star Gulf Free Zone Co - Emirati Arabi Uniti (100% Saipem): la società, registrata negli Emirati Arabi, opera nel settore delle costruzioni mare anche tramite una propria filiale registrata a Baku, in Azerbaijan. Nel corso dell'esercizio la società ha sviluppato ricavi pari a 56,5 milioni di euro ed un utile d'esercizio pari a 35,5 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers. c) Società residenti in paesi inclusi nell'elenco di cui all'art. 3 del Decreto del Ministero delle Finanze n° 429 del 21 Novembre 2001: non si avvalgono di regimi fiscali privilegiati. Angola L'Angola è considerata paese a regime fiscale privilegiato limitatamente alle società petrolifere che hanno ottenuto l'esenzione dalla Oil Income Tax, alle società che godono di esenzioni o riduzioni di imposta in settori fondamentali dell'economia angolana e per gli investimenti previsti dal Foreign Investment Code. La Kwanda Suporto Logistico Lda (40% Saipem) che non gode di esenzioni o riduzioni di imposta, svolge attività di supporto logistico per le attività della base di Soyo. Nel corso dell'esercizio la società ha sviluppato ricavi pari a 41,7 milioni di euro ed un utile d'esercizio pari a 4,6 milioni di euro. La Petromar Lda che non gode di esenzioni o riduzioni 165 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E di imposta, svolge attività di progettazione, approvvigionamento, costruzione, installazione e manutenzione offshore e onshore per progetti da realizzarsi nel paese. Lussemburgo Il Lussemburgo è considerato paese a regime fiscale privilegiato limitatamente alle società holding di cui alla locale legge del 31 luglio 1929. Saipem Luxembourg SA (100% Saipem), opera nel settore Costruzioni Mare e non può usufruire del regime fiscale previsto dalla summenzionata legge. Svizzera La Svizzera è considerata paese a regime fiscale privilegiato limitatamente alle società non soggette alle imposte cantonali e municipali quali le società holding, ausiliarie e “di domicilio”. La Global PetroProjects Services AG (100% Saipem) incaricata delle attività di reclutamento e di gestione del personale internazionale è pienamente soggetta alle imposte cantonali e municipali. 166 Dichiarazione ai sensi del D.LGS. 196 del 30 giugno 2003 Il Presidente in qualità di titolare del trattamento dei dati personali dichiara che è stato aggiornato il documento programmatico sulla sicurezza ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196. Ai sensi dell’art. 2428 del Codice Civile la società dichiara di avere una sede secondaria a Cortemaggiore (PC) Via Enrico Mattei 20. S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E Stato patrimoniale e conto economico riclassificati (migliaia di €) Stato patrimoniale riclassificato 31-12-2004 31-12-2005 Immobilizzazioni materiali 95.812 126.194 Immobilizzazioni immateriali 16.628 14.089 1.417.053 1.434.012 Partecipazioni e titoli Crediti strumentali all’attività operativa 22.801 Capitale immobilizzato (a) Rimanenze Altre attività di esercizio Passività di esercizio Fondi per rischi e oneri 1.552.294 119.542 1.574.295 105.285 609.506 702.055 (709.811) (477.124) (23.700) Capitale di esercizio netto (b) (27.830) (4.463) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (c) 302.386 (28.155) Capitale investito netto (d=a+b-c) (30.608) 1.519.676 1.846.073 Capitale sociale 441.178 441.411 Riserve e utile d’esercizio 244.902 304.927 Patrimonio netto (e) 686.080 Indebitamento finanziario netto a medio e lungo termine 425.000 Indebitamento finanziario netto a breve termine 408.596 Indebitamento finanziario netto (f) Coperture (g=e+f) 746.338 235.000 864.735 833.596 1.099.735 1.519.676 1.846.073 167 S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E (migliaia di €) Conto economico riclassificato (per natura dei costi) Ricavi della gestione caratteristica Altri ricavi e proventi Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi Lavoro e oneri relativi Margine operativo lordo (a) Ammortamenti e svalutazioni (b) Risultato operativo (c=a-b) Oneri finanziari netti (d) 31-12-2004 31-12-2005 1.245.924 1.157.458 31.331 20.334 (1.074.547) (890.471) (142.947) (152.491) 59.761 134.830 (36.888) 22.873 (18.466) (33.959) 100.871 (15.616) Proventi netti su partecipazioni e azioni proprie (e) 64.787 74.050 Risultato della gestione ordinario (f=c-d+e) 69.194 159.305 Oneri straordinari (g) Risultato ante imposte (h=f-g) (357) 68.837 (152) 159.153 Imposte sul reddito (i) (8.083) (34.665) Utile dell’esercizio (l=h-i) 60.754 124.488 (migliaia di €) Conto economico riclassificato (per destinazione dei costi) 31-12-2004 31-12-2005 Ricavi della gestione caratteristica 1.245.924 1.157.458 Costi della produzione (1.172.134) (998.785) Costi di inattività (3.532) (2.360) Costi commerciali (11.271) (13.421) (4.117) (2.486) Costi per studi, ricerca e sviluppo Proventi diversi operativi netti 6.241 670 Margine di attività (a) 61.111 141.076 Spese generali (b) (38.238) Risultato operativo (c=a-b) Oneri finanziari netti (d) 22.873 (18.466) (40.205) 100.871 (15.616) Proventi netti su partecipazioni e azioni proprie (e) 64.787 74.050 Risultato della gestione ordinaria (f=c-d+e) 69.194 159.305 Oneri straordinari (g) Risultato ante imposte (h=f-g) (357) 68.837 (152) 159.153 Imposte sul reddito (i) (8.083) (34.665) Utile d’esercizio (l=h-i) 60.754 124.488 168 Bilancio d'esercizio di Saipem SpA al 31 dicembre 2005 169 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / S TATO P AT R I M O N I A L E Stato patrimoniale 31.12.2004 (€) ATTIVO Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti Immobilizzazioni: - Immobilizzazioni immateriali: costi di ricerca e sviluppo 4.354.065 diritto di brevetto industriale e diritti di utilizzazione 6.576.971 immobilizzazioni in corso e acconti 1.885.349 altre 3.811.286 Totale 16.627.671 - Immobilizzazioni materiali: terreni e fabbricati 13.748.735 impianti e macchinari 52.720.150 attrezzature industriali e commerciali 17.379.834 altri beni 2.416.954 immobilizzazioni in corso e acconti 10.643.471 Totale 96.909.144 - Immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni in : 1.417.053.487 imprese controllate 1.416.907.694 imprese collegate 10.329 altre imprese 135.464 crediti verso imprese controllate: 22.800.695 - importi esigibili oltre l’esercizio successivo 20.520.625 - importi esigibili entro l’esercizio successivo 2.280.070 Totale 1.439.854.182 Totale immobilizzazioni 1.553.390.997 Attivo circolante: - Rimanenze: materie prime, sussidiarie e di consumo 89.043.337 lavori in corso su ordinazione 30.499.000 Totale 119.542.337 - Crediti: verso clienti: 252.862.576 - importi esigibili entro l’esercizio successivo 232.042.063 - importi esigibili oltre l’esercizio successivo 20.820.513 verso imprese controllate: 188.472.975 - importi esigibili entro l’esercizio successivo 188.472.975 verso imprese collegate: 7.796.018 - importi esigibili entro l’esercizio successivo 7.796.018 verso imprese controllanti: 19.420.995 - importi esigibili entro l’esercizio successivo 19.420.995 crediti tributari: 38.526.889 - importi esigibili entro l’esercizio successivo 37.818.701 - importi esigibili oltre l’esercizio successivo 708.188 imposte anticipate 2.563.000 - crediti per imposte anticipate 2.563.000 verso altri 53.265.354 - importi esigibili entro l’esercizio successivo 52.391.957 - importi esigibili oltre l’esercizio successivo 873.397 Totale 562.907.807 Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni: Azioni proprie per un valore nominale complessivo di euro 3.394.257 e di euro 5.854.546 rispettivamente al 31.12.2004 e al 31.12.2005 21.899.166 Totale 21.899.166 - Disponibilità liquide: depositi bancari, postali presso imprese finanziarie di Gruppo 8.768.795 denaro e valori in cassa 591.466 Totale 9.360.261 Totale attivo circolante 713.709.571 Ratei e risconti 30.194.899 TOTALE ATTIVO 2.297.295.467 Il Presidente Pietro Franco Tali 170 31.12.2005 2.773.668 6.657.240 1.280.193 3.378.034 14.089.135 17.905.764 47.063.760 14.384.409 1.723.624 45.629.109 126.706.666 1.434.012.484 1.433.866.691 10.329 135.464 – – – 1.434.012.484 1.574.808.285 49.252.366 56.032.213 105.284.579 249.123.835 240.944.147 8.179.688 235.257.647 235.257.647 7.508.228 7.508.228 19.237.463 19.237.463 46.639.164 46.211.580 427.584 7.024.629 7.024.629 50.625.164 50.042.939 582.225 615.416.130 50.655.910 50.655.910 16.978.232 596.359 17.574.591 788.931.210 46.038.483 2.409.777.978 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / S TATO P AT R I M O N I A L E 31.12.2004 (€) 31.12.2005 PASSIVO Patrimonio netto: - Capitale - Riserva da sopraprezzo delle azioni - Riserva di rivalutazione Legge 30.12.1991 n. 413 art. 26 441.177.500 441.410.900 62.440.476 49.132.896 2.285.981 2.285.981 - Riserva legale 55.371.020 58.408.745 - Riserve per azioni proprie in portafoglio 21.899.166 50.655.910 - Altre riserve: 24.183.757 12.804.512 - Riserve per acquisto azioni proprie 21.000.000 9.854.155 - Riserva contributi a fondo perduto 2.850.307 2.850.307 - Riserva per emissione azioni ai sensi dell’art. 2349 del Codice Civile - Riserva ex art. 13 D. Lgs. N. 124/93 289.800 56.400 43.650 43.650 - Utili portati a nuovo 17.968.162 7.151.057 - Utile dell’esercizio 60.754.499 124.488.233 686.080.561 746.338.234 Totale Fondi per rischi e oneri per trattamento di quiescenza ed obblighi simili per imposte, anche differite altri 2.563.599 2.523.408 11.313.480 10.216.304 9.823.022 15.089.814 Totale 23.700.101 27.829.526 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 28.155.192 30.608.482 Debiti debiti verso banche: 300.702.844 - importi esigibili entro l’esercizio successivo 25.702.844 - importi esigibili oltre l’esercizio successivo 275.000.000 235.000.000 debiti verso altri finanziatori: 547.747.999 - importi esigibili entro l’esercizio successivo 397.747.999 - importi esigibili oltre l’esercizio successivo 150.000.000 - debiti verso fornitori: - importi esigibili entro l’esercizio successivo 136.130.066 136.130.066 1.187.581 debiti verso imprese controllanti: 1.137.268 1.137.268 6.254.572 - importi esigibili entro l’esercizio successivo 6.254.572 debiti tributari: 5.617.065 5.617.065 14.654.232 - importi esigibili entro l’esercizio successivo 14.654.232 debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale: 42.229.628 42.229.628 4.062.823 4.321.296 3.955.582 4.291.868 107.241 29.428 altri debiti: Totale passivo 132.333.504 1.187.581 - importi esigibili entro l’esercizio successivo Ratei e risconti 132.333.504 312.097.328 debiti verso imprese collegate: Totale 23.482.225 157.373.039 312.097.328 - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili entro l’esercizio successivo 54.243.745 157.373.039 debiti verso imprese controllate: - importi esigibili oltre l’esercizio successivo 849.892.859 849.892.859 acconti - importi esigibili entro l’esercizio successivo 277.438.487 42.438.487 31.293.537 31.293.537 30.289.661 30.289.661 1.429.617.700 1.502.872.059 129.741.913 102.129.677 2.297.295.467 2.409.777.978 Il Collegio Sindacale Paolo Andrea Colombo - Presidente Fabrizio Gardi - Fabio Venegoni 171 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / S TATO P AT R I M O N I A L E GARANZIE ED ALTRI CONTI D’ORDINE 31.12.2004 (€) 31.12.2005 Garanzie: Fideiussioni prestate nell’interesse di: 136.533.283 139.955.803 - imprese controllate 92.401.921 91.528.847 - imprese collegate 36.937.665 42.595.575 - imprese controllate delle controllanti - altri 79.663 – 7.114.034 5.831.381 Altre garanzie personali prestate nell’interesse di: - imprese controllate - imprese collegate 1.517.325.331 1.785.603.922 35.985.412 16.119.855 - imprese controllanti - proprio 2.287.718.781 939.322.222 – – 542.017.697 485.995.004 Altri conti d’ordine: Impegni: - locazioni finanziarie 1.055.443.757 1.928.009.565 32.795.507 13.007.552 - di acquisto di valuta 198.907.451 517.635.414 - di vendita di valuta 423.740.799 997.366.599 - su interessi 400.000.000 400.000.000 - contratti derivati di copertura: Totale 2.709.302.371 Il Presidente Pietro Franco Tali 172 4.355.684.149 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / C O N TO E C O N O M I C O Conto economico 31.12.2004 (€) Valore della produzione: ricavi delle vendite e delle prestazioni variazione dei lavori in corso su ordinazione incrementi di immobilizzazioni per lavori interni altri ricavi e proventi: - contributi in conto esercizio - altri Totale Costi della produzione: per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci per servizi per godimento di beni di terzi per il personale: - salari e stipendi - oneri sociali - trattamento di fine rapporto - trattamento di quiescenza e simili - altri costi ammortamenti e svalutazioni - ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali - ammortamenti delle immobilizzazioni materiali - svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci accantonamenti per rischi oneri diversi di gestione Totale Differenza tra valore e costi della produzione Proventi e oneri finanziari: proventi da partecipazioni: - da imprese controllate - da imprese collegate - da altri altri proventi finanziari proventi diversi dai precedenti: - da imprese controllate - da imprese collegate - da altri interessi ed altri oneri finanziari: - da imprese controllate - verso altri utili e perdite su cambi Totale Proventi e oneri straordinari proventi: - altri proventi oneri: - altri oneri Totale delle partite straordinarie Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate Utile dell’esercizio 31.12.2005 1.293.216.892 (47.292.595) 422.397 37.183.479 707.769 36.475.710 1.131.925.232 25.533.213 719.602 25.396.736 584.260 24.812.476 1.283.530.173 1.183.574.783 155.881.152 598.583.483 311.888.135 147.155.161 150.409.998 485.643.286 210.842.386 156.421.066 109.672.283 26.590.014 5.570.032 93.859 5.228.973 118.227.638 26.059.862 5.900.041 156.783 6.076.742 39.593.128 11.460.430 26.144.086 1.988.612 34.547.035 8.608.731 25.938.304 – (5.082.254) – 12.632.330 1.260.651.135 22.879.038 39.790.971 208.100 4.834.439 1.082.697.281 100.877.502 64.794.311 64.494.325 188.649 111.337 75.190.661 75.000.000 – 190.661 23.887.732 14.982.897 51.669 8.853.166 25.802.174 19.018.912 36.355 6.746.907 (38.075.336) – (38.075.336) (48.452.101) – (48.452.101) (4.291.430) 46.315.277 5.887.193 58.427.927 1.872 1.872 – – (358.796) (358.796) (152.454) (152.454) (356.924) 68.837.391 (8.082.892) 60.754.499 Il Collegio Sindacale Paolo Andrea Colombo - Presidente Fabrizio Gardi - Fabio Venegoni (152.454) 159.152.975 (34.664.742) 124.488.233 173 S A I P È M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 174 Nota integrativa e prospetti 175 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Rendiconto finanziario (migliaia di €) 31.12.2004 Utile dell’esercizio Ammortamenti Svalutazioni (rivalutazioni) Variazioni per fondi rischi e oneri Variazione trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Minusvalenze da radiazione, da eliminazione e da estinzione Minusvalenze (plusvalenze) e perdite (recuperi) su crediti per disinvestimenti (Dividendi) (Interessi attivi) Interessi passivi Differenze di cambio non realizzate Oneri (proventi) straordinari Imposte sul reddito Altre rettifiche Risultato operativo prima della variazione del capitale d’esercizio Variazioni: Rimanenze Crediti commerciali e diversi Ratei e risconti attivi Debiti commerciali e diversi Ratei e risconti passivi Flusso di cassa del risultato operativo Dividendi incassati Interessi incassati Interessi pagati Oneri (proventi) straordinari incassati (pagati) Imposte sul reddito pagate Flusso di cassa netto da attività di esercizio Investimenti: Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni e titoli Variazioni dei debiti e crediti relativi all’attività di investimento Crediti finanziari Flusso di cassa degli investimenti Disinvestimenti: Immoblizzazioni materiali Partecipazioni e titoli Variazioni dei debiti e crediti relativi all’attività di disinvestimento Crediti finanziari Flusso di cassa dei disinvestimenti Flusso di cassa netto da attività di investimento Acquisto di azioni proprie Assunzioni di debiti finanziari a lungo termine Rimborsi di debiti finanziari a lungo termine Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine Dividendi pagati Apporti di capitale proprio Flusso di cassa netto da attività di finanziamento Effetto delle differenze di cambio Flusso di cassa netto del periodo Disponibilità liquide a inizio periodo Disponibilità liquide a fine periodo Il Presidente Pietro Franco Tali 176 60.754 36.896 5.760 (3.573) 2.511 169 (7.511) (64.567) (1.598) 32.818 6.045 357 8.083 636 31.12.2005 124.488 33.959 (137) 5.226 2.453 54 963 (75.173) (1.611) 27.218 (7.810) 152 34.665 1.552 76.780 38.361 66.494 12.903 (69.570) 38.371 145.999 14.258 18.561 (23.211) (235.029) (20.900) 163.339 64.567 1.361 (31.709) (1.478) (20.438) (100.322) 55.173 1.245 (28.584) (286) (19.144) 175.642 (7.265) (48.668) (25.262) (1.200) (91.918) (6.069) (55.805) (16.959) (4.574) (82.395) 7.425 2.894 1.724 193 (83.407) 177 4.913 (23) 47 12.236 (70.159) (9.826) (6) (161.112) (64.751) 481 5.114 (78.293) (35.146) 75.000 (151.646) 355.526 (65.430) (225.388) (497) (130.228) 139.588 9.360 213.450 121 8.214 9.360 17.574 Il Collegio Sindacale Paolo Andrea Colombo - Presidente Fabrizio Gardi - Fabio Venegoni S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Criteri di redazione Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2005 è stato redatto secondo le disposizioni del Codice Civile, integrate dai principi contabili elaborati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e dall’Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.) e, ove mancanti e in quanto applicabili, da quelli emanati dallo IASB. Nel corso dell’esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alla deroga di cui all’art. 2423, 4° comma, del Codice Civile. In applicazione del D.Lgs. 127/91 il bilancio consolidato è stato redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (nel seguito “IFRS” o “principi contabili internazionali”) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002. Le informazioni a commento delle voci dello stato patrimoniale e del conto economico sono espresse in migliaia di Euro, tenuto conto della rilevanza degli importi nell’ambito delle dimensioni generali del bilancio. Sono state omesse le voci che nel presente e nel precedente esercizio presentano valore zero. Il bilancio è oggetto di revisione contabile da parte di PricewaterhouseCoopers SpA come da delibera dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 29 aprile 2004. Inoltre, in ossequio all’art. 155 del D.L. 24.12.98 n. 58, la PricewaterhouseCoopers SpA è stata incaricata della verifica della regolare tenuta della contabilità e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili nel corso dell’esercizio. Ai sensi delle circolari Consob n. 93002423 del 31.03.93 e n. 93009748 del 19.11.93 si dichiara che, sulla base delle attuali conoscenze, il bilancio è corretto dal punto di vista formale e sostanziale e che il bilancio d’esercizio e consolidato forniscono una corretta rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società e del Gruppo. I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, i rapporti con la controllante, le società collegate e controllate e le altre imprese del Gruppo Eni, sono indicati, oltre alle informazioni descritte nella relazione sulla gestione, nella presente nota integrativa. 177 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Criteri di valutazione I criteri di valutazione adottati non sono stati modificati rispetto a quelli dell’esercizio precedente. I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio di esercizio sono: Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione comprensivo anche degli oneri accessori di diretta imputazione. L’ammortamento è effettuato in relazione alla prevista durata di utilizzazione oppure, quando la stessa non è oggettivamente determinabile, in quote costanti entro un periodo non superiore a cinque anni a partire da quello in cui i costi sono stati sostenuti. I diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno sono ammortizzati entro tre esercizi dalla data di sostenimento. I costi di ricerca e sviluppo sono imputati all’attivo patrimoniale nei limiti in cui ne sia prevista la recuperabilità mediante flussi di ricavi sufficienti a coprire tutti i costi e le spese sostenute compreso l’ammortamento. I costi di ricerca pura sono imputati al conto economico. I costi per migliorie su beni condotti in locazione sono capitalizzati ed iscritti nella voce “Altre Immobilizzazioni Immateriali” e vengono ammortizzati nel periodo di utilizzazione del costo sostenuto o nel periodo residuo di durata della locazione se minore. Le immobilizzazioni immateriali sono svalutate quando il loro valore risulta durevolmente inferiore alla residua possibilità di utilizzazione. Nell’esercizio in cui vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le immobilizzazioni immateriali, con esclusione dei costi di impianto e di ampliamento e dell’avviamento, sono rivalutate, fino a concorrenza degli importi svalutati. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le immobilizzazioni immateriali. Tale costo è stato rivalutato sulla base delle leggi di rivalutazione del 2 dicembre 1975 n. 576, 19 marzo 1983 n. 72 e del 30 dicembre 1991 n. 413. I beni condotti in locazione finanziaria sono iscritti all’attivo patrimoniale nell’esercizio in cui è esercitato il diritto di riscatto. Nel periodo di locazione l’impegno ad effettuare i relativi pagamenti residui è iscritto nei conti d’ordine. Le immobilizzazioni materiali sono ammortizzate in modo sistematico a quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni. Le immobilizzazioni materiali destinate a specifici progetti operativi per le quali non si prevede un possibile successivo reimpiego dovuto alla particolarità del bene stesso o per l’elevato sfruttamento sostenuto durante la fase di esecuzione del progetto sono ammortizzate in base alla durata del progetto stesso. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa sono imputati all’attivo patrimoniale e ammortizzati a quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzo dei beni cui si riferiscono. Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui vengono sostenute. Le svalutazioni e i ripristini di valore, sono effettuati applicando gli stessi criteri previsti per le immobilizzazioni immateriali. Immobilizzazioni finanziarie - partecipazioni Le partecipazioni sono iscritte al costo eventualmente rettificato per perdite durevoli di valore, apprezzate anche sulla base della corrispondente frazione del patrimonio netto di riferimento dell’impresa partecipata desunto dall’ultimo bilancio di esercizio nonché dei relativi piani pluriennali. Per patrimonio netto di riferimento si intende il patrimonio dell’impresa partecipata, così come risultante dallo schema di bilancio d’esercizio, rettificato, per le imprese incluse nel campo di consolidamento del Gruppo Eni, dall’effetto dell’applicazione delle norme di redazione del bilancio consolidato. Le partecipazioni sono mantenute a un valore superiore al patrimonio netto di riferimento, nei limiti del valore di iscrizione originario, solo se quest’ultimo corrisponde al prezzo originariamente pagato determinato tenendo conto di eventuali plusvalori impliciti tuttora esistenti. Il rischio derivante dalle perdite eccedenti il patrimonio netto (deficit patrimoniale) è rilevato al passivo patrimoniale nella voce “Fondi per rischi e oneri - altri”. 178 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Rimanenze Le rimanenze, con esclusione dei lavori in corso su ordinazione, sono valutate al minore tra il costo determinato secondo i criteri indicati per le immobilizzazioni immateriali, e il valore di mercato. La configurazione di costo adottata si identifica nel costo medio ponderato mentre per valore di mercato, tenuto conto della natura delle rimanenze rappresentate prevalentemente da materiale di ricambistica, si intende il costo di sostituzione ovvero, se inferiore , il presunto valore di netto realizzo. I lavori in corso su ordinazione relativi ai contratti a lungo termine sono iscritti sulla base dei corrispettivi contrattuali, maturati con ragionevole certezza, con il metodo della percentuale di completamento e nel rispetto del principio della prudenza. In considerazione della natura del contratto e della tipologia del lavoro, l’avanzamento è determinato in base alla percentuale che emerge dal rapporto fra i costi sostenuti rispetto ai costi totali stimati per il contratto. Le opportune rettifiche, per recepire gli effetti economici derivanti dall’applicazione del metodo sopra descritto rispetto ai corrispettivi già rilevati fra i ricavi della gestione caratteristica, vengono effettuate iscrivendo fra i lavori in corso le differenze positive rispetto ai ricavi contabilizzati ovvero fra i risconti passivi le differenze negative. Nella valutazione dei lavori in corso si tiene conto dei costi di diretta imputazione a commessa nonché dei rischi contrattuali e delle clausole di revisione prezzi quando oggettivamente determinabili. Le richieste per corrispettivi aggiuntivi rispetto a quelli contrattualmente stabiliti sono riconosciute solo se ragionevolmente perseguibili. Eventuali perdite sulle commesse vengono interamente accantonate nell’esercizio in cui se ne viene a conoscenza. I costi di partecipazione alle gare di appalto sono riconosciuti nel conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti. Crediti e debiti I crediti sono iscritti al valore presumibile di realizzazione e i debiti sono iscritti al loro valore nominale. I crediti e i debiti in moneta estera, iscritti originariamente al cambio della data di transazione, vengono adeguati al cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio. Per le posizioni a fronte delle quali sono state poste in essere operazioni di copertura i differenziali di cambio sono esposti nella voce ratei e risconti. Azioni proprie Le azioni proprie acquistate al servizio dei piani di incentivazione dei dirigenti del Gruppo sono iscritte al costo di acquisto. La configurazione di costo adottata è il costo medio ponderato. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale o al valore di presumibile realizzo se sussistono incertezze sulla solvibilità del debitore ovvero restrizioni valutarie o altre difficoltà inerenti il debito. Le giacenze in moneta estera sono iscritte in bilancio al cambio corrente alla chiusura dell’esercizio. Ratei e Risconti I ratei e i risconti sono determinati in modo da imputare all’esercizio la quota di competenza temporale dei costi e dei proventi comuni a due o più esercizi. I ratei e risconti accolgono l’ammontare, calcolato a fine anno, per adeguare i contratti di copertura da rischio cambio associati a debiti e crediti esistenti al cambio corrente alla fine dell’esercizio. Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi ed oneri comprendono costi e oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenienza. I costi relativi ai lavori di manutenzioni cicliche programmate, che non riguardano migliorie, ammodernamenti e trasformazioni imputabili all’attivo patrimoniale, sono iscritti alla voce “Fondi per rischi e oneri - altri” determinandoli in ogni esercizio suddividendo il costo previsto in relazione al ciclo. La congruità dello stanziamento è apprezzata in ogni esercizio in funzione delle modifiche eventualmente intervenute nei tempi di esecuzione e nei costi stimati dei lavori. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato e altri trattamenti a favore dei dipendenti Il trattamento di fine rapporto è stanziato per competenza durante il periodo di rapporto di lavoro dei dipendenti in conformità alla legislazione e ai contratti di lavoro, al netto delle anticipazioni applicabili. L’ammontare iscritto in bilan- 179 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA cio riflette il debito maturato nei confronti dei dipendenti al netto delle anticipazioni erogate agli stessi. Inoltre Saipem SpA versa contributi ad alcune organizzazioni dei lavoratori che si occupano della copertura delle spese mediche e di altre provvidenze a favore dei dipendenti non gestite dalla società. I contributi da corrispondere sono determinati sulla base delle condizioni previste nei contratti stipulati con le organizzazioni sindacali. I contributi alle organizzazioni dei lavoratori sono imputate a conto economico quando corrisposti. Garanzie e altri conti d’ordine Le garanzie prestate sono iscritte in calce allo stato patrimoniale per l’ammontare nominale della garanzia prestata. Le garanzie reali concesse su debiti altrui sono iscritte al valore nominale. Gli impegni per contratti derivati (acquisti di valuta a termine, swap, ecc.) che comportano lo scambio a termine di capitali o di altre attività o del loro differenziale sono iscritti al prezzo di regolamento del contratto. Gli altri impegni sono iscritti per l’ammontare corrispondente all’effettiva obbligazione alla data di chiusura dell’esercizio. Le garanzie e gli altri conti d’ordine in moneta estera sono iscritti applicando il cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio o il cambio a termine negoziato quando definito nel contratto. Ricavi e costi I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono iscritti al momento del trasferimento della proprietà o della esecuzione dei lavori. I costi e i ricavi sono imputati a conto economico secondo il criterio della competenza economica e nel rispetto del principio della prudenza. Imposte sul reddito Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile; il debito previsto è rilevato alla voce “Debiti tributari”. A decorrere dall’esercizio 2005 Saipem SpA e le 4 società controllate residenti in Italia hanno esercitato l’opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale che consente di determinare l’Ires su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra Saipem SpA e le predette società controllate sono definiti nel “Regolamento di partecipazione al regime di tassazione del consolidato nazionale per le società del Gruppo Saipem”, secondo il quale: (i) le società controllate con imponibile positivo trasferiscono a Saipem le risorse finanziarie corrispondenti alla maggiore imposta da questa dovuta per effetto della loro partecipazione al consolidato nazionale; (ii) quelle con imponibile negativo ricevono una compensazione pari al relativo risparmio d’imposta realizzato da Saipem SpA se e nella misura in cui hanno prospettive di redditività che avrebbero consentito, in assenza del Consolidato fiscale nazionale, di rilevare imposte anticipate. Conseguentemente l’Ires corrente è calcolata sulla base della stima: (i) del reddito imponibile di Saipem SpA; (ii) del reddito imponibile negativo delle controllate senza prospettive di redditività partecipanti al consolidato nazionale, perché il relativo risparmio d’imposta rimane acquisito da Saipem SpA; (iii) del reddito imponibile delle sue controllate e collegate residenti in paesi con regimi fiscali privilegiati, proporzionalmente alla partecipazione detenuta, qualora ricorrano le condizioni per la tassazione per imputazione prevista dagli articoli 167 e 168 del D.P.R.917/1986. Il debito per imposte è rilevato alla voce “Debiti tributari” al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e, in genere, dei crediti di imposta. Alla stessa voce “Debiti Tributari” è iscritta l’Ires corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi delle società controllate che hanno aderito al Consolidato fiscale nazionale , al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d’imposta di competenza delle società stesse; in contropartita al debito per imposte sono iscritti i corrispondenti crediti di Saipem SpA verso le società del Gruppo per l’imposta corrente corrispondente agli imponibili positivi nell’ambito del Consolidato fiscale nazionale. Il debito per le compensazioni dovute alle società controllate con imponibile negativo e con prospettive di redditività è rilevato alla voce “Debiti verso imprese controllate”. L’Irap corrente, differita e anticipata è determinata esclusivamente con riferimento a Saipem SpA. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. La rilevazione delle imposte differite è omessa se il loro pagamento è improbabile; l’iscrizione delle imposte anticipate è subordinata alla ragionevole certezza della loro recuperabilità. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono compensate se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce “Crediti - imposte anticipate”; se passivo, alla voce “Fondo per imposte, anche differite”. Il beneficio fiscale relativo al riporto a nuovo di perdite fiscali è rilevato quando esiste la ragionevole aspettativa di realizzarlo, anche se le perdite sono sorte in esercizi precedenti; diversamente è rilevato quando conseguito. 180 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Dividendi I dividendi sono iscritti nell’esercizio in cui ne è stata deliberata la distribuzione; il relativo credito d’imposta nell’esercizio in cui i dividendi sono incassati. Contratti derivati Saipem utilizza principalmente “domestic currencies swaps” e contratti a termine per coprirsi dal rischio di variazione del tasso di cambio. La valutazione e la conseguente rappresentazione contabile sia dei contratti di copertura che delle transazioni economiche oggetto di copertura dipende dal fatto che la copertura possa essere qualificata come specifica o generica per l’hedge accounting. Le coperture sono considerate specifiche ogni qualvolta possano essere correlate in ogni momento alla transazione economica sottostante oggetto di copertura. I ricavi e i costi, a fronte dei quali sono stati posti in essere contratti di copertura specifica dal rischio cambio, sono esposti ai cambi di copertura. Le coperture generiche per le quali non sussiste la possibilità di correlare la transazione economica con la copertura effettuata sono valutate al cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio e i relativi oneri e proventi sono imputati a conto economico come differenze di cambio. I premi sui contratti di copertura, determinati come differenza tra l’ammontare della copertura al cambio a pronti e l’ammontare al cambio a termine, sono imputati a conto economico per competenza d’esercizio, in relazione alla durata del relativo contratto, come proventi o oneri finanziari in contropartita alla voce “Ratei e altri risconti”. Per far fronte al rischio di variazione dei tassi di interesse Saipem ricorre a contratti di “Interest Rate Swap”. I differenziali di interesse da incassare o da pagare sugli Interest Rate Swap sono imputati a conto economico per competenza lungo la durata del contratto. 181 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Gestione dei rischi d’impresa I principali rischi, identificati e attivamente gestiti da Saipem, sono i seguenti: (i) il rischio mercato derivante dall’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio tra l’euro e le altre valute nelle quali opera l’impresa; (ii) il rischio credito derivante dalla possibilità di default di una controparte; (iii) il rischio liquidità derivante dalla mancanza di risorse finanziarie per far fronte agli impegni a breve; (iv) il rischio operation derivante dalla possibilità che si verifichino incidenti, malfunzionamenti, guasti, con danni alle persone e all’ambiente e con riflessi sui risultati economico-finanziari; (v) il rischio Paese nell’attività operativa. Rischio di mercato Saipem opera a livello internazionale in settori di attività con esposizione a rischi di mercato riconducibili a modifiche nei tassi di interesse, nei tassi di cambio e nei prezzi delle merci. Il rischio di variazione dei prezzi e dei flussi finanziari è strettamente connesso alla natura stessa dell’attività ed è solo parzialmente mitigabile attraverso l’utilizzo di appropriate politiche di gestione del rischio. Il rischio di mercato comprende il rischio di cambio e il rischio di tasso d’interesse. Rischio di variazioni dei prezzi e dei flussi finanziari I risultati di Saipem sono influenzati dalle variazioni del prezzo del petrolio, dei costi assicurativi e delle materie prime. Inoltre, i flussi finanziari di Saipem sono esposti alle oscillazioni dei tassi di cambio e di interesse. Rischio di cambio L’esposizione ai tassi di cambio deriva dall’operatività in aree diverse dall’euro, dalla circostanza che i ricavi di una parte rilevante dei progetti eseguiti sono quotati o legati al dollaro USA, e dallo sfasamento temporale tra la rilevazione per competenza dei ricavi e dei costi denominati in moneta diversa da quella di bilancio e la loro realizzazione finanziaria (rischio cambio di transazione). Saipem adotta una strategia volta a minimizzare l’esposizione al rischio cambio di transazione attraverso l’utilizzo di contratti derivati. La pianificazione, il coordinamento e la gestione di questa attività è assicurata dalla Direzione Finanza che monitora la corretta correlazione tra strumenti derivati e flussi sottostanti e l’adeguata rappresentazione contabile. Rischio di tasso di interesse Il rischio connesso alle oscillazioni dei tassi di interesse è correlato essenzialmente a finanziamenti a lungo termine negoziati a tassi variabili. Il rischio è gestito mediante operazioni di Interest Rate Swap (I.R.S.), anche al fine di garantire un equilibrato rapporto tra indebitamento a tasso fisso e a tasso variabile. Rischio credito Il rischio credito rappresenta l’esposizione di Saipem a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio credito connesso al normale svolgimento delle operazioni commerciali è monitorato sia dalla funzione operativa che dalle funzione amministrativa sulla base di procedure formalizzate e di reportistica periodica. Relativamente agli impieghi di disponibilità e all’utilizzo di strumenti finanziari, compresi gli strumenti derivati, le società adottano linee guida definite dalla Direzione Finanza di Saipem. Allo stato attuale, non vi sono concentrazioni significative di rischio credito. Rischio liquidità Il rischio liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Allo stato attuale, Saipem ritiene, attraverso una gestione degli affidamenti e delle linee di credito flessibile e funzionale al business, di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare le prevedibili necessità finanziarie. Rischio operation Le attività di Saipem comportano per loro natura rischi industriali ambientali e sono soggette nella maggior parte dei paesi in cui opera a leggi e regolamenti per la tutela dell’ambiente e della sicurezza industriale. Saipem ha adottato i migliori standard per la valutazione e la gestione dei rischi industriali ambientali, conformando il proprio comportamento alle best practice dell’industria. Le unità di business nello sviluppo e nella gestione dell’attività, oltre ad applicare le leggi e i regolamenti dei paesi in cui operano, valutano i rischi industriali mediante specifiche procedure. Nel 2005 Saipem ha ulteriormente incrementato il proprio impegno nell’ambito dell’attività HSE, nella prevenzione dei rischi ambientali, nella sicurezza e nella salute. Rischio paese Saipem svolge una parte significativa della propria attività in paesi al di fuori dell’Unione Europea e dell’America Settentrionale, alcuni dei quali possono essere meno stabili dal punto di vista politico ed economico. Saipem monitora 182 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA e valuta costantemente i rischi di natura politica, sociale ed economica dei paesi in cui opera o intende investire. Il rischio paese è mitigato attraverso l’utilizzo di appropriate linee guida di gestione del rischio che Saipem ha definito nella procedura “Project Risk Assessment and Management”. Costi ambientali Gli investimenti ambientali vengono imputati in aumento delle immobilizzazioni cui si riferiscono se ne aumentano la vita utile e la capacità dell’impianto cui afferiscono. Costi di ristrutturazione I costi derivanti dagli incentivi all’esodo e dai prepensionamenti sono imputati a conto economico nell’esercizio in cui il programma di riduzione del personale è definito e sono stati emanati i provvedimenti legislativi o raggiunti gli accordi contrattuali. L’accantonamento è classificato nel conto economico fra gli “Oneri Straordinari”. Trattamento contabile delle stock grant e delle stock option A partire dal bilancio dell’esercizio 2003 i costi del personale includono, coerentemente alla natura sostanziale di retribuzione che assumono, le stock grant e le stock option assegnate ai dirigenti. Il costo è determinato con riferimento al fair value (valore equo) del diritto assegnato al dipendente, incrementato degli eventuali ulteriori oneri a carico del datore di lavoro (oneri sociali e TFR) calcolati sulla base del valore normale delle azioni (media dei prezzi ufficiali dell’ultimo mese dell’esercizio); la quota di competenza dell’esercizio è determinata pro rata temporis lungo il periodo a cui è riferita l’incentivazione (vesting period). Il fair value delle stock grant (per le assegnazioni 2005: 11,756 euro per i beneficiari residenti in Italia e 11,972 euro per i beneficiari residenti in Francia) è rappresentato dal valore corrente dell’azione alla data di assunzione dell’impegno, ridotto del valore attuale dei dividendi attesi nel vesting period. Il fair value delle stock option (per le assegnazioni 2005: 3,1029 euro per i beneficiari residenti in Italia e 2,9795 euro per i beneficiari residenti in Francia) è rappresentato dal valore dell’opzione determinato applicando il modello Black & Scholes che tiene conto delle condizioni di esercizio del diritto, del valore corrente dell’azione, della volatilità attesa e del tasso privo di rischio. Per i piani di stock grant a beneficio dei dipendenti di Saipem SpA la rilevazione del costo è effettuata alla voce “Costi per il personale – altri costi” in contropartita alla voce “Fondi per rischi ed oneri – altri”. Per i piani a beneficio dei dipendenti delle società controllate, il “fair value” delle stock grant è rilevato alla data di assunzione dell’impegno alla voce “Oneri finanziari - altri” in contropartita al suddetto fondo; nell’esercizio stesso il corrispondente ammontare è addebitato alle imprese di appartenenza in contropartita alla voce “Proventi finanziari – altri”. In presenza di personale dato in comando, il costo è addebitato pro rata temporis alla società presso cui i beneficiari sono in servizio. Per i piani di stock option il fair value è rilevato alla voce “Costi per il personale – altri costi” in contropartita alla voce “Utili portati a nuovo”. Il costo complessivo delle stock grant e delle stock option assegnate nel 2005 ai dipendenti a ruolo di Saipem SpA, inclusivo del costo delle stock grant riaddebitato ad alcune società controllate ammonta a 8.495 migliaia di euro, come segue: (migliaia di €) Fair value delle stock grant 5.584 Fair value delle stock option 1.845 Oneri sociali e TFR sul valore normale delle stock grant 1.066 8.495 Il fair value relativo a stock option assegnate a dipendenti a ruolo di società controllate (non incluse nel prospetto sopra riportato) ammonta a 1.122 migliaia di euro. Il costo di competenza dell’esercizio 2005 ammonta a 3.420 migliaia di euro, come segue: (migliaia di €) Assegnazione 2003 1.159 Assegnazione 2004 1.385 Assegnazione 2005 876 3.420 183 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Note illustrative delle voci di bilancio Stato patrimoniale - attivo Immobilizzazioni Immobilizzazioni immateriali Ammontano a euro 14.089 migliaia con una diminuzione netta di euro 2.539 migliaia rispetto all’esercizio precedente; i movimenti intervenuti nell’esercizio sono analizzati nella tabella seguente: Costi di ricerca e sviluppo Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno Altre Immobilizz. in corso e acconti Totale Immobilizzazioni immateriali (migliaia di €) 7.946 66.388 18.379 1.886 94.599 Acquisizioni – 4.539 1.102 428 6.069 Trasf.da Imm.ni Mat in corso – 1.034 – (1.034) – 7.946 71.961 19.481 1.280 100.668 Saldo al 31.12.2004 3.592 59.812 14.567 – 77.971 Ammortamenti 1.580 5.492 1.536 – 8.608 Saldo al 31.12.2005 5.172 65.304 16.103 – 86.579 Valore netto 2.774 6.657 3.378 1.280 14.089 Costo originario Saldo al 31.12.2004 Saldo al 31.12.2005 Ammortamenti accumulati Le variazioni in aumento sono nel seguito descritte: – Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno: (migliaia di €) Sistema per il flusso documentale 1.246 Sistema innovativo di saldatura (CWS Application) 425 Acquisto software standard 335 Sistemi di consolidamento (SEM) 272 Roll - out moduli SAP 269 Sviluppo della gestione materiali (Marian evolution) 258 Project management 239 Sicurezza fase 2 235 Roll-out sistema di gestione del personale (GHRS) 226 Data Warehouse fase 3 175 Sviluppo e implementazione della gestione del personale (Operative planning) 168 Evoluzioni applicazioni custom 139 Ottimizzazione ambiente SAP 127 Sistema per la simulazione online delle operazioni di sollevamento (Heavy Lifting Guidance) 103 Implementazione SAP per adeguamento principi IAS 99 Nuove implementazioni del sistema gestione del personale (GHRS) 80 Licenze per software di ingegneria navale (Moses) 76 Sistemi integrati (Change Management) 66 Altre Totale 184 1 4.539 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA – Trasferimento dalle immobilizzazioni in corso per costi relativi ai progetti: (migliaia di €) Sistema innovativo di saldatura (CWS Application) 612 Sistema di flusso documentale 231 Sistema per la simulazione online delle operazioni di sollevamento (Heavy Lifting Guidance) 98 Data Warehouse fase 3 93 Totale 1.034 – Altre: Migliorie Scarabeo 5 1.102 Totale in aumento 6.675 Le variazioni in diminuzione sono nel seguito descritte: (migliaia di €) Ammortamenti effettuati nell’esercizio 8.608 Totale in diminuzione 8.608 Immobilizzazioni in corso e acconti – in aumento costi sostenuti nell’ambito del progetto denominato: (migliaia di €) Sistema per la realizzazione della torretta sui mezzi FPSO 217 Brevetti vari 197 Altre 14 Totale in aumento 428 – in diminuzione: trasferimento a: (migliaia di €) Sistema innovativo di saldatura (CWS Application) 612 Sistema per il flusso documentale 231 Sistema per la simulazione online delle operazioni di sollevamento (Heavy Lifting Guidance) 98 Data Warehouse fase 3 93 Totale 1.034 La composizione delle immobilizzazioni immateriali è la seguente: – La voce “Costi di ricerca e di sviluppo” comprende i costi sostenuti per migliorare e ammodernare le tecnologie ed i sistemi operativi tipici dell’attività della società. – La voce “Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno” è relativa al potenziamento dei programmi di software nonché a processi sviluppati internamente per migliorare ed ammodernare i sistemi operativi e tecnologici. – La voce “Altre” è costituita dai costi sostenuti per migliorie eseguite sul mezzo di perforazione Scarabeo 5, in locazione finanziaria. Le aliquote di ammortamento utilizzate sono comprese nei seguenti intervalli: % Costi di ricerca e sviluppo Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno 20,00 20,00 6,66 33,33 Le altre immobilizzazioni immateriali includono principalmente migliorie su beni di terzi; l’ammortamento è pertanto parametrato al periodo residuo della locazione dei beni. 185 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Immobilizzazioni materiali La consistenza delle immobilizzazioni materiali al 31.12.2005 è di 126.707 migliaia di euro con un aumento di 29.798 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; i movimenti intervenuti nell’esercizio sono analizzati nella tabella seguente: Terreni e fabbricati Impianti e mcchinari Attrezzature Industriali e Commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Totale Immobilizzazioni materiali (migliaia di €) 34.384 169.586 123.729 8.129 10.643 346.471 Costo originario Saldo al 31.12.2004 Movimenti dell’esercizio: - Acquisizioni Terzi 6.970 5.490 6.671 275 34.987 54.393 - Acquisizioni Intercompanies 159 519 734 – – 1.412 - Trasferimenti (10) 30 (21) 2 (1) – - Alienazioni – (9) (247) – – (256) - Radiazioni (1.006) (3.348) (1.854) (131) – (6.339) Saldo al 31.12.2005 40.497 172.268 129.012 8.275 45.629 395.681 20.635 116.866 106.349 5.712 – 249.562 2.973 11.618 10.377 967 – 25.935 (16) 35 (20) 1 – – Fondo ammortamento Saldo al 31.12.2004 Movimenti dell’esercizio: - Ammortamenti - Trasferimenti - Alienazioni – (9) (228) – – (237) - Radiazioni (1.001) (3.306) (1.850) (129) – (6.286) Saldo al 31.12.2005 22.591 125.204 114.628 6.551 – 268.974 Valore netto di bilancio 17.906 47.064 14.384 1.724 45.629 126.707 Nel corso dell’esercizio 2005 si sono verificate le seguenti variazioni in aumento: (migliaia di €) Terreni e fabbricati Fabbricati 32 Costruzioni leggere 7.097 Totale 7.129 Impianti e macchinari Lavori per modifiche e migliorie apportate a mezzi specifici in costruzione 2.854 Nuovi investimenti e migliorie su macchinari vari per le attività di costruzione e di perforazione 2.937 Lavori per modifiche e migliorie apportate a mezzi specifici di perforazione Totale 218 6.009 Attrezzature industriali e commerciali Acquisto di mezzi mobili speciali, automezzi e fuoristrada, escavatori ed altri mezzi 4.601 Acquisto di attrezzatura varia di perforazione 1.243 Acquisto di attrezzatura e strumenti per controlli radiofonici e per l’attività di costruzione 1.561 Totale 7.405 Altri beni Mobili, arredi 148 Personal computer, unità di sistema e stampati 127 Totale 275 Totale variazioni in aumento 186 20.818 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Nel corso dell’esercizio 2005 si sono verificate le seguenti variazioni in diminuzione: Radiazioni Alienazioni (migliaia di €) Terreni e fabbricati: - Costruzioni leggere – 1.006 Totale – 1.006 - Impianti generici – 69 - Impianti perforazione 9 182 - Impianti specifici di costruzione – 3.097 Totale 9 3.348 Impianti e macchinari: Attrezzature industriali e commerciali: - Mezzi mobili speciali, automezzi, escavatori, pale meccaniche ed altri mezzi 82 - Attrezzatura varia in costruzione – 44 - Attrezzatura varia di perforazione 165 194 - Autovetture, motoveicoli e simili – 118 Totale 247 1.498 1.854 Altri beni: - Mobili e macchine ordinarie d’ufficio ed elettroniche – Totale variazioni in diminuzione 256 131 6.339 Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati acquisti intercompany di attrezzatura varia di montaggio e perforazione per complessivi 1.412 migliaia di euro dalle società Saudi Arabian Saipem Ltd, Saipem (Portugal) Commercio Maritmo e Saipem Asia Sdn Bhd. La diminuzione della voce “Terreni e Fabbricati”, “Impianti e macchinari” e “Attrezzature Industriali e commerciali” si riferisce principalmente all’ eliminazione di attrezzatura varia. Sono state effettuate vendite intercompany a Petrex SA succursale del Venezuela e a Saudi Arabian Saipem LTD che hanno riguardato attrezzatura varie; tali vendite sono avvenute sulla base di valutazioni effettuate da periti esterni. Le vendite hanno generato: - plusvalenze per 174 mila euro (relative per 36 mila euro a Petrex SA e per 94 mila euro a Saudi Arabian Saipem LTD); - minusvalenze per 15 mila euro (interamente verso terzi). Gli effetti economici delle alienazioni e radiazioni di immobilizzazioni materiali sono indicati alle voci del conto economico “Altri ricavi e proventi” e “Oneri diversi di gestione”. 187 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Immobilizzazioni in corso e acconti Ammontano a 45.629 migliaia di euro e si riferiscono per la quasi totalità al progetto Kashagan in Kazakhstan e sono relative alla costruzione del Pile laying barge e del Pile and flares equipment. Nel valore di iscrizione a bilancio delle immobilizzazioni materiali a patrimonio della Società, sono comprese rivalutazioni dei cespiti per l’ammontare di 1.830 migliaia di euro ed i correlati effetti sui fondi di ammortamento per lo stesso importo, effettuate nei passati esercizi a norma di legge, ed evidenziate nella seguente tabella ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della legge n. 72 del 19 marzo 1983. Rivalutazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi di ammortamento Rivalutazione Legge 72/83 Rivalutazione Legge 431/91 Valori al 31.12.2005 Rivalutazione Legge 576/75 (migliaia di €) 4 183 290 477 36 570 – 606 117 498 – 615 14 118 – 132 171 1.369 290 1.830 Cespiti: Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Totale Fondi ammortamento: Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Totale Importi netti 4 183 290 477 36 570 – 606 117 498 – 615 14 118 – 132 171 1.369 290 1.830 – – – – Lo stato di ammortamento delle singole voci di bilancio alla fine dell’esercizio è il seguente: 31.12.2004 31.12.2005 Terreni e fabbricati 60% 54% Impianti e macchinari 69% 73% Attrezzature industriali e commerciali 86% 89% Altri beni 70% 79% Immobilizzazioni materiali nel complesso 72% 68% Nell’esercizio in cui il cespite viene acquisito, l’ammortamento viene ridotto forfetariamente alla metà, nella convinzione che ciò rappresenti una ragionevole approssimazione della distribuzione temporale degli acquisti nel corso dell’esercizio. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione e la durata economica – tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione; criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote: min max Fabbricati industriali 3% Impianti e macchinari 10% 15% Attrezzature industriali e commerciali 7,5% 67% Altri beni 12% 20% 188 12,5% S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA La Società imputa a conto economico, come previsto dalla normativa civilistica, le rate relative ai canoni di leasing. Il metodo finanziario di rappresentazione dei contratti di leasing prevede che la società utilizzatrice del bene iscriva all’attivo il valore del bene al momento dell’acquisto e fra le passività il valore attuale dei canoni da pagare (criterio applicato per la redazione del bilancio consolidato di Gruppo), compreso il prezzo di riscatto. Qualora fosse stata applicata tale metodologia gli effetti sul bilancio d’esercizio sarebbero stati i seguenti: (migliaia di €) 2004 2005 Conto Economico - Ammortamenti (2.181) - Oneri Finanziari (1.197) - Canoni di locazione 10.180 10.197 6.802 7.272 - Valore dei beni acquistati in leasing 105.380 105.380 - Ammortamenti accumulati (68.480) (70.476) - Valore attuale sui canoni residui da pagare (30.821) (12.414) (2.582) (11.721) 3.497 10.769 Effetto lordo sul risultato (1.996) (929) Stato Patrimoniale - Storno del risconto acceso al valore residuo del maxicanone pagato inizialmente e del rimborso anticipato dal 2005 Effetto lordo sul patrimonio netto, al lordo dell’effetto fiscale Al fine di ridurne il valore finanziario residuo, nel corso dell’esercizio, è stato modificato il contratto di locazione in essere con la Serleasing SpA (ora Sofid SpA) società locatrice del mezzo di perforazione Scarabeo 5. In base ai nuovi accordi intercorsi è stato liquidato a Serleasing un canone aggiuntivo di 10 milioni di euro. Conseguentemente l’importo dei quattro canoni semestrali ancora da corrispondere saranno ridotti, applicando quanto contrattualmente previsto, sulla base del minor debito residuo. L’importo unitario dei canoni sarà di circa 1.609 migliaia di euro. Immobilizzazioni finanziarie Sono costituite da “Partecipazioni” e da “Crediti verso imprese Controllate” per un ammontare complessivo di 1.434.012 migliaia di euro e presentano, rispetto all’esercizio precedente, una variazione netta in diminuzione di 5.842 migliaia di euro. Partecipazioni in imprese controllate Ammontano a 1.433.867 migliaia di euro, con un incremento di 16.959 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente dovuto all’acquisto di n. 184.900 azioni di Saipem sa. L’acquisto delle suddette azioni di nuova emissione di Saipem sa, destinate a soddisfare i piani di stock option a favore dei propri dipendenti, si riconduce agli accordi, che Saipem SpA aveva posto in essere con i portatori dei diritti di opzione al momento dell’acquisizione di Saipem sa (ex Bouygues Offshore), e che prevedevano condizioni e termini di riacquisto delle azioni successivamente all’esercizio dei diritti. Nel corso dell’esercizio la controllata Sonsub SpA ha assunto la nuova denominazione sociale di Saipem FPSO SpA, e la sede legale è stata trasferita da Marghera (VE) a San Donato Milanese (MI). Partecipazioni in imprese collegate Ammontano a 10 mila euro e rispetto all’esercizio precedente non presentano alcuna variazione. 189 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Partecipazioni in altre imprese Valore con il metodo del patrimonio netto (b) Differenza rispetto valutazione al patrimonio netto (c=a-b) 69.422 100,00 961.390 972.156 (10.766) 10.824 83 100,00 7.637 10.124 (2.487) 454.333 1.422.609 (968.276) Quota posseduta % Utile (Perdita) Valore di bilancio (a) 119.871 6.708 Patrimonio netto (escluso risultato) 26.489 Euro Capitale (importi in migliaia di €) Euro Tortolì Valuta Bretonneux Sede Descrizione Ammontano a 135 mila euro e, rispetto all’esercizio precedente, non presentano alcuna variazione. Partecipazioni possedute direttamente (Art. 2427 n.5 del Codice Civile)vile) Bilancio dell’esercizio 20051 Partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni in: Imprese controllate: - Saipem sa 2 Montigny le - Intermare Sarda SpA - Saipem International BV Amsterdam Euro 172.444 617.750 (21.425) 100,00 - Energy Mainten. Service SpA S.Donato M.se Euro 9.020 14.338 6.988 50,00 4.510 10.664 (6.154) - Saipem Energy Intern. SpA S.Donato M.se Euro 2.550 8.114 2.164 100,00 5.495 11.182 (5.687) - Saipem FPSO SpA 3 Marghera Euro 884 3.665 266 100,00 471 3.584 (3.113) 110 51,00 26 30 (4) 10 pareggio 51,00 5 5 - Consorzio Saitre 4 - Consorzio Sapro 2 S.Donato M.se Euro 52 Pescara Euro 10 (52) Totale 1.433.867 2.430.354 – (996.487) Imprese collegate: - Consorzio U.S.G. 4 Parma Euro 26 287 (14) 40,00 10 109 (99) (1) Approvati dalle Assemblee degli azionisti o predisposti dai Consigli di Amministrazione per l’approvazione da parte delle rispettive assemblee (2) Il valore determinato con il metodo del Patrimonio Netto si riferisce ai subconsolidati coerenti con i valori utilizzati ai fini della predisposizione del Bilancio consolidato di Gruppo (3) Dal 4 febbraio 2005 la Sonsub SpA ha assunto la denominazione sociale Saipem FPSO SpA con nuova sede in San Donato Milanese (MI) (4) Imprese in liquidazione Movimenti delle partecipazioni costituenti immobilizzazioni finanziarie (Art. 2427 n. 2 del Codice Civile) Rettifiche di valore Totale Saldo iniziale Costo (migliaia di €) 1.431.261 (14.208) 1.417.053 Movimenti d’esercizio: - acquisizioni Saldo finale 16.959 – 16.959 1.448.220 (14.208) 1.434.012 di cui: Costo Rettifiche di valore Totale (migliaia di €) 1.430.881 (13.973) 1.416.908 IMPRESE CONTROLLATE Saldo iniziale Movimenti d’esercizio: - acquisizioni Saldo finale 190 16.959 – 16.959 1.447.840 (13.973) 1.433.867 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Ai sensi dell’art. 10 della legge 19.03.1983 n. 72 e dell’art. 2427 del Codice Civile si attesta che sulle partecipazioni possedute al 31 dicembre 2005 non è stata operata alcuna rivalutazione monetaria. A completamento delle informazioni richieste dall’art. 2427 n. 5 del Codice Civile, è stata riportata la tabella con i dati relativi al patrimonio netto delle imprese partecipate. Le partecipazioni possedute direttamente dalla Società al 31 dicembre 2005, in imprese controllate e collegate, sono elencate nella tabella in precedenza riportata; la Società non possiede partecipazioni per tramite di società fiduciarie o per interposta persona. Non esistono restrizioni alle disponibilità delle partecipazioni immobilizzate, né diritti di opzione e privilegi sulle stesse ad eccezione di n. 6 azioni ordinarie di Saipem sa concesse in prestito temporaneo ad amministratori della stessa, così come stabilito dallo statuto societario. Rispetto al 31 dicembre 2004 le partecipazioni non sono state oggetto di cambiamento di destinazione. Crediti verso imprese controllate Non presentano alcun importo. Il credito in essere al 31 dicembre 2004 , pari a 22.801 migliaia di euro e relativo ad un finanziamento a lungo termine concesso a Saipem Contracting (Nigeria) Ltd, per supportarla nello sforzo finanziario derivante da importanti investimenti, è stato interamente rimborsato nel corso dell’esercizio. Attivo circolante Rimanenze Il valore delle rimanenze al 31 dicembre 2005 ammonta a complessive 105.284 migliaia di euro, con una diminuzione di 14.258 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2004. Il dettaglio é riportato nel prospetto che segue: Valore netto al 31.12.2004 Valore netto al 31.12.2005 (migliaia di €) Materie prime, sussidiarie e di consumo 89.043 49.252 Lavori in corso su ordinazione 30.499 56.032 119.542 105.284 Totale Materie prime, sussidiarie e di consumo La voce materie prime, sussidiarie e di consumo comprende le parti di ricambio per l’attività di perforazione e di costruzione, nonché materiale di consumo destinato ad uso interno e non alla vendita. L’importo al 31 dicembre 2005 è di 49.252 migliaia di euro, con un decremento netto di 39.791 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; è esposto al netto del fondo svalutazione di 2.217 migliaia di euro, costituito in esercizi precedenti a fronte di materiale di consumo di difficile utilizzo. La consistente diminuzione rispetto al precedente esercizio è da ricondursi alla cessione ad una controllata estera dei magazzini ubicati su alcuni mezzi navali e di perforazione. Le materie prime, sussidiarie e di consumo sono dislocate principalmente sui mezzi navali di proprietà di società controllate e di terzi (76% del valore complessivo); la restante parte è situata presso magazzini in Italia e presso alcune filiali estere (13% del valore complessivo). Le merci in viaggio rappresentano l’11% del valore complessivo. Le rimanenze di magazzino non sono soggette ad alcun gravame giuridico (pegno, patto di riservato dominio, ecc.). 191 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Lavori in corso su ordinazione Ammontano a 56.032 migliaia di euro con un aumento di 25.533 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono relativi a commesse in corso di realizzazione nel settore Costruzioni Mare nell’offshore Libico, Italia e Russia. I lavori in corso al 31 dicembre 2005 includono 8.521 migliaia di euro verso imprese del Gruppo Eni e 47.511 migliaia di euro verso altre società. Crediti I crediti iscritti all’attivo circolante ammontano a 615.416 migliaia di euro con un incremento di 52.509 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono analizzabili come segue: Valore netto al 31.12.2004 di cui scadenti oltre i 5 anni Totale Esigibili oltre l’esercizio Esigibili entro l’esercizio di cui scadenti oltre i 5 anni Totale Esigibili oltre l’esercizio Esigibili entro l’esercizio (migliaia di €) Valore netto al 31.12.2005 Crediti commerciali verso: - clienti 232.042 20.820 252.862 – 240.944 8.180 249.124 - imprese controllate 145.682 – 145.682 – 186.003 – 186.003 – 7.724 – 7.724 – 7.439 – 7.439 – - imprese collegate - imprese controllanti – 19.112 – 19.112 – 18.507 – 18.507 – 404.560 20.820 425.380 – 452.893 8.180 461.073 – - altri 5.495 – 5.495 – – – – – Totale 5.495 – 5.495 – – – – – 42.791 – 42.791 – 49.255 – 49.255 – 72 – 72 – 69 – 69 – – Totale Crediti finanziari verso: Crediti diversi verso: - imprese controllate - imprese collegate - imprese controllanti - crediti tributari - imposte anticipate - altri 309 – 309 – 730 – 730 37.819 708 38.527 – 46.211 428 46.639 – 2.563 – 2.563 – 7.025 – 7.025 – 46.897 873 47.770 11 50.043 582 50.625 – Totale 130.451 1.581 132.032 11 153.333 1.010 154.343 – Totale generale 540.506 22.401 562.907 11 606.226 9.190 615.416 – Crediti verso clienti Ammontano a 249.124 migliaia di euro con un decremento di 3.738 migliaia di euro nei confronti dell’esercizio precedente, il saldo è così composto: - importi esigibili entro l’esercizio successivo: (migliaia di €) 31.12.2004 crediti commerciali cambiali attive stanziamenti attivi 172.029 31.12.2005 147.389 5.222 5.243 71.751 105.272 (meno) fondo svalutazione crediti (16.960) (16.960) Totale 232.042 240.944 192 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Nel totale sopra indicato è compreso un importo di 4.480 migliaia di euro per ritenute a garanzia (10.766 migliaia di euro al 31 dicembre 2004), crediti nei confronti di imprese controllate del Gruppo Eni per 97.888 migliaia di euro (100.840 migliaia di euro al 31 dicembre 2004), e crediti nei confronti di imprese collegate del Gruppo Eni per 20.218 migliaia di euro (2.597 migliaia di euro al 31 dicembre 2004). - importi esigibili oltre l’esercizio successivo: ammontano a 8.180 migliaia di euro con un decremento di 12.640 migliaia di euro rispetto all’esercizio 2004, il saldo è così composto: (migliaia di €) 31.12.2004 cambiali attive 3.912 31.12.2005 3.254 altri crediti 18.302 6.320 (meno) fondo svalutazione crediti (1.394) (1.394) Totale 20.820 8.180 Gli altri crediti esigibili oltre l’esercizio successivo sono relativi a ritenute a garanzia per 2.399 migliaia di euro e 2.275 migliaia euro rispettivamente verso imprese controllate e collegate del Gruppo Eni. I crediti rappresentati da cambiali maturano interessi al tasso medio ponderato del 4,21% annuo. La suddivisione dei crediti verso clienti in base all’area geografica di appartenenza è la seguente: (migliaia di €) Area geografica Italia 31.12.2004 31.12.2005 19.363 16.928 Unione Europea 56.404 18.538 Europa (Altri Paesi) 11.999 17.311 Africa 77.326 122.006 Medio Oriente 32.732 12.870 Estremo Oriente 27.345 14.481 C.S.I. Europa 15.920 36.039 Estero Altri Paesi 11.773 10.951 TOTALE 233.499 232.196 TOTALE GENERALE 252.862 249.124 193 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Crediti verso imprese controllate Al 31 dicembre 2005 ammontano a 235.258 migliaia di euro, con un aumento di 46.785 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono rappresentati da crediti di natura commerciale e diversa, scadenti entro l’esercizio successivo. Il saldo è così composto: (migliaia di €) Area geografica 31.12.2004 31.12.2005 Saipem (Portugal) Comercio Maritimo Unione Europea 29.444 67.761 Gruppo Saipem sa Unione Europea 67.437 55.420 Saipem International BV Unione Europea 20.000 40.000 Saipem Contracting (Nigeria) Ltd Africa 14.165 14.032 Saipem UK Ltd Europa (Altri Paesi) 22.075 13.259 Petrex SA Altri Paesi ER SAI Caspian Contractor Llc C.S.I. Europa Sonsub Limited Europa (Altri Paesi) 2.830 4.248 Sas Saudi Arabian Saipem Ltd Medio Oriente 2.766 3.103 Moss Maritime A/S Europa (Altri Paesi) 2.665 2.693 Global PetroProjects Services AG Europa (Altri Paesi) 2.136 2.227 Saipem Energy International SpA Italia 2.782 2.061 Saipem America Inc Altri Paesi 1.302 1.949 Energy Maintenance Services SpA Italia 2.241 1.730 Moss Offshore A/S Europa (Altri Paesi) – 1.669 Saipem Luxembourg SA Unione Europea 1.587 1.446 Sonsub A/S Europa (Altri Paesi) 3.233 1.439 Saipem Mediterranean Services Llc Europa (Altri Paesi) 1.063 1.422 European Marine Commerce BV Unione Europea 296 882 Saipem Nigeria Ltd Africa 721 748 P.T. Saipem Indonesia Estremo Oriente 538 670 Sonsub Inc Altri Paesi 808 574 Intermare Sarda SpA Italia 757 478 4.667 8.114 – 8.105 Ers-Equipment Rental & Services BV Unione Europea 354 240 Saipem Asia Sdn Bhd Estremo Oriente 414 161 Saipem FPSO SpA Italia 137 152 Saipem Holding France SAS Unione Europea 243 141 European Marine Contractors Ltd Europa (Altri Paesi) 269 136 Saipem (Portugal) Gestao de Partecipações SGPS SA Unione Europea 41 96 Saipem (Malaysia) Sdn Bhd Estremo Oriente 302 40 Sonsub International Pty Ltd Altri Paesi 24 21 Consorzio Saitre Italia 2.481 – Saipem Perfurações Construções Petroliferas America do Sul Lda Unione Europea Altre Imprese Controllate Altri Paesi Totale 46 – 649 241 188.473 235.258 I crediti di natura commerciale ammontano a 186.003 migliaia di euro (145.682 migliaia di euro al 31 dicembre 2004) e quelli di natura diversa a 49.255 migliaia di euro (42.791 migliaia di euro al 31 dicembre 2004). Non vi sono crediti di natura finanziaria. 194 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Crediti verso imprese collegate Ammontano al 31 dicembre 2005 a 7.508 migliaia di euro, con un decremento di 288 mila euro, rispetto all’esercizio precedente, e comprendono crediti di natura commerciale e diversa. Il saldo è così composto: (migliaia di €) Area geografica 31.12.2004 31.12.2005 Starstroi Llc C.S.I. Europa 850 5.875 Saipar Drilling Company Co. Ltd Unione Europea 625 885 Saipem Aban Drilling Company Co. Ltd. Estremo Oriente 302 698 Offshore Design Egineering Ltd Europa (Altri Paesi) – 49 FPSO- Firenze Producao de Petrolero Lda Unione Europea – 1 FPSO- Mystras Produção de Petroleo Lda Unione Europea 1.736 – ER SAI Caspian Contractor Llc C.S.I. Europa 4.237 – Altre Imprese Collegate Altri Paesi Totale 46 – 7.796 7.508 I crediti di natura commerciale ammontano a 7.439 migliaia di euro (7.724 migliaia di euro al 31 dicembre 2004) e concernono rapporti per forniture attive. Non vi sono crediti di natura finanziaria come nel precedente esercizio. I crediti di natura diversa sono pari a 69 mila euro (72 mila euro al 31 dicembre 2004). I crediti verso ER SAI Caspian Contractor Llc, nell’esercizio 2005, sono stati riclassificati nei crediti verso le imprese controllate. Crediti verso controllanti Sono relativi a crediti di natura commerciale per 18.507 migliaia di euro (19.112 migliaia di euro al 31 dicembre 2004) ed a crediti di natura diversa per 730 mila euro (309 mila euro al 31 dicembre 2004). Crediti tributari Ammontano a 46.639 migliaia di euro con un aumento di 8.112 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Il saldo è così composto: - importi esigibili entro l’esercizio successivo (migliaia di €) 31.12.2004 Erario conto IVA 31.12.2005 28.222 36.375 Crediti per imposte estero dirette ed indirette 6.679 7.652 UTIF per accise e imposte di fabbricazione 1.165 1.000 Erario per imposte sul reddito 1.164 117 Erario per altre imposte Totale 589 1.067 37.819 46.211 Gli importi scadenti oltre l’esercizio successivo pari a 428 mila euro sono relativi alle anticipazioni delle imposte sui trattamenti di fine rapporto corrisposte a norma dell’art. 3 della L. 662/96 ed alle relative rivalutazioni. 195 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA I crediti per imposte estere comprendono, principalmente, i crediti vantati da alcune filiali estere nei confronti delle amministrazioni finanziarie locali per imposte versate anticipatamente. I crediti verso l’Erario per imposte sul reddito sono stati quasi interamente utilizzati nel corso dell’esercizio: (migliaia di €) 31.12.2004 31.12.2005 crediti esercizio 1990 117 117 crediti esercizio 1996 255 – crediti esercizio 1997 77 – crediti esercizio 1998 120 – crediti esercizio 1999 78 – crediti esercizio 2001 137 – crediti esercizio 2002 187 – crediti esercizio 2003 193 – 1.164 117 Totale Crediti per imposte anticipate I crediti per imposte anticipate riguardano gli effetti fiscali ai fini Ires ed Irap di seguito analizzati: (migliaia di €) 2004 2005 Imposte anticipate su: - Valorizzazione perdite fiscali esercizi precedenti 2.563 – - Fondi rischi e oneri – 9.504 - Altre – 625 Imposte differite su: - Ammortamenti anticipati – - Altre – Totale 2.563 (2.114) (990) 7.025 Nella determinazione dei crediti per imposte anticipate non si è tenuto conto della differenza temporanea relativa alle riserve in sospensione d’imposta perché non ne è prevista la distribuzione. Le imposte imputate a conto economico sono analizzate a commento della voce “Imposte sul reddito”. 196 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Crediti verso altri Ammontano al 31 dicembre 2005 a 50.625 migliaia di euro, con una diminuzione di 2.640 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Il saldo è così composto: (migliaia di €) 31.12.2004 31.12.2005 Importi esigibili entro l’esercizio successivo: - acconti a fornitori 18.433 14.027 - crediti verso il personale 7.072 8.708 - consorzio Cepav Due 5.146 9.720 - crediti verso joint venture 4.194 9.639 - depositi cauzionali 1.747 1.814 - società finanziarie di Gruppo conto deposito 349 302 - assicurazioni 269 188 - crediti verso Enti Previdenziali 192 351 - cambiali attive - crediti diversi 41 41 17.040 7.214 (meno) fondo svalutazione crediti diversi (2.091) (1.961) Totale 52.392 50.043 - depositi cauzionali 671 396 - cambiali attive 199 183 Importi esigibili oltre l’esercizio successivo: - altri debitori Totale 3 3 873 582 I crediti rappresentati da cambiali maturano interessi al tasso medio del 8,24% annuo. Non vi sono crediti con esigibilità prevista oltre i cinque anni (11 mila euro al 31 dicembre 2004). Le principali poste sono di seguito analizzate: Acconti a fornitori Ammontano a 14.027 migliaia di euro, con una diminuzione di 4.406 migliaia di euro e riguardano, principalmente, gli anticipi erogati a fornitori coinvolti nella realizzazione dei progetti denominati NLNG Phase 3 Obiafu – Obrikon in Nigeria, Sabratha Project in Libia, EGOS – Sakhalin in Russia e Kashagan Pile and Flares Equipment in Kazakhstan. Crediti verso joint venture Ammontano a 9.639 migliaia di euro, e riguardano la quota parte di utili non ancora distribuiti dalle joint venture nelle quali Saipem partecipa per l’esecuzione di complessi progetti all’estero nel settore delle Costruzioni Terra. Società finanziarie di Gruppo conto deposito Trattasi di impieghi a breve in euro sul conto deposito della finanziaria di Gruppo Sofid SpA, regolati a tassi di mercato. I “Crediti verso Altri” comprendono crediti verso imprese controllate del Gruppo Eni per un importo di 526 mila euro (223 mila euro al 31 dicembre 2004). Non vi sono crediti verso imprese collegate del Gruppo Eni (nessun importo al 31 dicembre 2004). Comprendono inoltre crediti di natura finanziaria per un importo complessivo di 10.022 migliaia di euro (5.545 migliaia di euro al 31 dicembre 2004). 197 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA La movimentazione delle rettifiche di valore per rischi di inesigibilità è analizzabile come segue: Crediti verso clienti, controllate e collegate Crediti verso altri Totale Saldo al 31 dicembre 2004 18.363 2.091 20.454 (7) (130) (137) 18.356 1.961 20.317 - utilizzi dell’esercizio Saldo al 31 dicembre 2005 (migliaia di €) Gli utilizzi sono stati effettuati essendo venuti meno i presupposti che ne avevano giustificato l’accantonamento nei precedenti esercizi. Articolazione dei crediti per area geografica L’articolazione dei crediti per area geografica risulta la seguente: Totale 2.563 31.994 113.974 – 585 186.698 – 235 48.506 – 2.238 97.085 – 6 39.310 34 – – 28.935 3.834 – 1.062 25.896 Crediti v/ Altri totali Crediti tributari ITALIA Crediti per imposte anticipate Area Geografica Crediti v/ Controllanti Crediti v/ Collegate Crediti v/ Controllate Crediti v/ Clienti totali (migliaia di €) Valore al 31.12.2004 19.363 8.398 – 19.421 32.235 Unione Europea 56.404 119.449 2.414 – 7.846 Europa (Altri Paesi) 11.999 34.271 – – 2.001 Africa 77.327 14.885 – – 2.635 Medio Oriente 32.732 2.766 – – 3.806 Estremo Oriente 27.345 1.254 302 – C.S.I. Europa 15.920 – 5.080 – ESTERO Altri Paesi 11.773 7.450 – – 874 – 2.407 22.504 TOTALE 233.500 180.075 7.796 – 21.030 – 6.533 448.934 TOTALE GENERALE 252.863 188.473 7.796 19.421 53.265 2.563 38.527 562.908 198 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA – Unione Europea 18.538 165.986 886 – 85 Europa (Altri Paesi) 17.311 27.093 49 – 2.650 122.006 14.780 – – 1.927 Medio Oriente 12.870 3.103 – – Estremo Oriente 14.481 871 698 – C.S.I. Europa 36.039 8.105 5.875 Altri Paesi 10.951 10.899 – 33.042 121.916 – 876 186.371 – 1.113 48.216 – 2.980 141.693 700 – 4 16.677 38 – – 16.088 – 3.851 – 3.921 57.791 – 111 – 4.703 26.664 Crediti v/ Altri totali 7.025 Crediti v/ Controllanti Totale Crediti v/ Collegate 4.421 Crediti tributari Crediti v/ Controllate 16.928 Area Geografica Crediti per imposte anticipate Crediti v/ Clienti totali (migliaia di €) Valore al 31.12.2005 ITALIA 19.237 41.263 ESTERO Africa TOTALE 232.196 230.837 7.508 – 9.362 – 13.597 493.500 TOTALE GENERALE 249.124 235.258 7.508 19.237 50.625 7.025 46.639 615.416 Articolazione dei crediti per valuta L’articolazione dei crediti per valuta risulta la seguente: (migliaia di €) 31.12.2004 31.12.2005 Crediti in euro 398.499 406.604 Crediti in dollari 153.971 197.912 Crediti in altre valute Totale 10.437 10.900 562.907 615.416 Variazioni dei crediti iscritti nell‘attivo circolante distinti per natura (migliaia di €) Saldo iniziale Crediti verso clienti - interessi di mora Totale 271.184 18.350 Variazioni dell’esercizio 252.834 (3.738) – Valore netto Fondo svalutazione Valore originario Valore netto Fondo svalutazione Valore originario Valore netto Fondo svalutazione Valore originario (Art. 2424, penultimo comma e art. 2427 n. 4 del Codice Civile) Saldo finale (3.738) 267.446 18.350 249.096 33 4 29 (1) – (1) 32 4 28 271.217 18.354 252.863 (3.739) – (3.739) 267.478 18.354 249.124 188.338 – 188.338 46.919 – 46.919 235.257 – 235.257 Crediti verso imprese controllate - interessi di mora 142 7 135 188.480 7 188.473 7.798 2 7.796 Crediti verso controllanti 19.421 – 19.421 Crediti tributari 38.527 – 38.527 8.112 – 8.112 2.563 – 2.563 4.462 – 55.356 2.091 53.265 (2.770) 583.362 20.454 562.908 52.371 Totale (141) 46.778 (7) 1 – 1 235.258 – 235.258 (288) 7.510 2 7.508 (184) 19.237 – 19.237 46.639 – 46.639 4.462 7.025 – 7.025 (130) (2.640) 52.586 1.961 50.625 (137) 52.508 635.733 20.317 615.416 (7) (134) 46.785 Crediti verso imprese collegate Imposte anticipate Crediti verso altri TOTALE (288) – (184) – 199 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni - Azioni proprie Numero Azioni Costo Medio (Euro) Costo Complessivo (Migliaia di Euro) Capitale Sociale (%) Le azioni proprie di 50.656 migliaia di euro hanno carattere di investimento temporaneo in quanto destinate all’attuazione dei Piani di Stock Option e di Stock Grant a beneficio dei dirigenti del Gruppo. Nel corso dell’esercizio sono state acquistate sul mercato n. 3.284.589 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro, pari allo 0,74% del capitale sociale, per il corrispettivo di 35.146 migliaia di euro (in media 10,70 euro per azione). In esecuzione dei piani di Stock Grant e di Stock Option sono state inoltre cedute agli aventi diritto n. 950.043 azioni. Le azioni proprie in portafoglio alla data del 31 dicembre 2005 sono analizzate nella tabella seguente: Anno 2003 (dal 2 maggio) 2.125.000 6,058 12.873 0,48 Anno 2004 1.395.000 7,044 9.826 0,32 Anno 2005 3.284.589 10,700 35.146 0,74 Totale 6.804.589 8,501 57.845 1,54 8,652 50.656 1,33 Acquisti: a dedurre azioni proprie assegnate: - a titolo gratuito in applicazione piani di stock grant - per sottoscrizione in applicazione piani di stock option Azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre 2005 72.400 877.643 5.854.546 Il capitale sociale al 31 dicembre 2005 ammonta a 441.410.900 euro. Alla stessa data le azioni in circolazione sono 435.556.354. Disponibilità liquide Sulle disponibilità liquide non esiste alcun vincolo e, relativamente ai conti cassa ed ai conti bancari attivi all’estero, non esistono restrizioni valutarie, o di altro genere, alla loro trasferibilità in Italia. Ammontano a 17.575 migliaia di euro con un aumento di 8.215 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2004, e sono analizzabili nel modo seguente: Depositi bancari, postali e presso imprese finanziarie di Gruppo Sono costituiti dalle disponibilità temporanee generate nell’ambito della gestione di tesoreria e sono relativi a conti correnti ordinari presso banche italiane per 3.508 migliaia di euro, presso banche delle filiali estere per 12.033 migliaia di euro e conti correnti ordinari presso le società finanziarie di Gruppo, Enifin SpA, Eni International Bank Ltd per 1.437 migliaia di euro. L’aumento è relativo all’apertura di nuovi conti correnti e di deposito presso banche estere, per soddisfare le esigenze delle filiali di recente costituzione, ed all’incasso di crediti, avvenuto in stretta prossimità della chiusura di fine esercizio, per i quali non è stato possibile effettuare il trasferimento presso la finanziaria di Gruppo a decremento delle passività in essere. Situazione al 31.12.2005 Differenza - Banche Situazione al 31.12.2004 (migliaia di €) 7.083 15.541 8.458 - Imprese finanziarie di Gruppo 1.686 1.437 (249) Totale 8.769 16.978 8.209 200 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Danaro e valori in cassa Ammontano a 596 mila euro, di cui 16 mila euro presso la Sede e le basi operative in Italia e 580 mila euro presso le filiali estere, con un aumento di 5 mila euro rispetto al 31 dicembre 2004. La giacenza é da ritenersi congrua in relazione ai fabbisogni dell’attività operativa ed alle difficoltà di poter ricorrere a sistemi alternativi di pagamento, in considerazione delle aree geografiche nelle quali la stessa é espletata. Ratei e risconti Ammontano a 46.038 migliaia di euro e sono analizzabili nel modo seguente: Ratei attivi Ammontano a 1.437 migliaia di euro, con un decremento di 6.550 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; sono costituiti, principalmente, da differenze cambio da valutazione connesse all’adeguamento al cambio di fine esercizio degli strumenti derivati a copertura del rischio di cambio per 484 mila euro (7.351 migliaia di euro al 31 dicembre 2004), da premi maturati su operazioni di copertura del rischio di cambio per 938 mila euro (604 mila euro al 31 dicembre 2004) e da interessi attivi maturati su finanziamenti per 15 mila euro (32 mila euro al 31 dicembre 2004). I ratei attivi relativi a servizi forniti ad imprese controllate del Gruppo Eni ammontano a 937 mila euro (622 mila euro al 31 dicembre 2004). Non vi sono ratei verso imprese controllate e collegate come nel precedente esercizio. Risconti attivi Ammontano a 44.601 migliaia di euro e sono costituiti da quote di costi di competenza di esercizi futuri relativi a: (migliaia di €) 31.12.2004 - Costi per servizi - Canoni per locazione finanziaria - Premi assicurativi - Oneri su contratti di copertura - Altri Totale 31.12.2005 18.539 15.514 2.582 11.722 688 151 – 16.367 399 847 22.208 44.601 I costi per servizi sono relativi principalmente a commesse di Perforazione Terra e Mare, che troveranno completamento nel corso dei prossimi esercizi. Il risconto per canoni di locazione finanziaria è costituito dalla quota di costi di competenza di esercizi futuri, fino all’anno 2007, relativi al maxicanone anticipato a Serleasing su contratto di leasing per il mezzo navale Scarabeo 5. La quota di competenza dell’esercizio 2005 ammonta a 861 mila euro ed è iscritta nel conto economico alla voce “Costi per godimento di beni di terzi”. Non vi sono risconti attivi relativi a società controllate; l’importo relativo ai servizi forniti da società controllate del Gruppo Eni ammonta a 1.290 migliaia di euro (3.960 migliaia di euro al 31 dicembre 2004). 201 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Stato patrimoniale - passivo Patrimonio netto Capitale Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 441.411 migliaia di euro. L’incremento complessivo di 233 mila euro, rispetto al 31 dicembre 2004, è da ricondursi alla operazione di aumento mediante assegnazione gratuita di n. 233.400 azioni ordinarie, emesse ai sensi dell’art. 2349 C.C., e coperto dall’utilizzo di una specifica riserva precedentemente costituita in esecuzione di piani di incentivazione approvati in precedenti esercizi. Al 31 dicembre 2005 gli Azionisti della Società e le relative quote di partecipazione risultano i seguenti: Numero di azioni Valore - Eni SpA 42,91% n. 189.423.307 189.423 - Altri azionisti 55,76% n. 246.133.047 246.133 - Saipem SpA 1,33% Azionista Quota di partecipazione (migliaia di €) n. 5.854.546 5.855 n. 441.410.900 441.411 Il capitale sociale è rappresentato alla data del 31 dicembre 2005 da n. 441.239.414 azioni ordinarie e da n. 171.486 azioni di risparmio convertibili. Le azioni di risparmio sono convertibili in azioni ordinarie senza limiti di tempo ed alla pari. Riserva da sopraprezzo delle azioni Ammonta al 31 dicembre 2005 a 49.133 migliaia di euro. La diminuzione di 13.308 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente è relativa al trasferimento di un pari importo alla “Riserva per acquisto di azioni proprie” come da delibera assembleare del 29 aprile 2005. Riserva di rivalutazione Ammonta al 31 dicembre 2005 a 2.286 migliaia di euro ed è costituita dal saldo attivo di rivalutazione conseguente l’applicazione della legge n. 413 del 30.12.1991 art. 26. In caso di distribuzione la riserva concorre a formare il reddito imponibile della Società ed è soggetta all’aliquota del 33%. Riserva legale Ammonta al 31 dicembre 2005 a 58.409 migliaia di euro, con un aumento di 3.038 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2004, in conseguenza della destinazione a riserva del 5% dell’utile realizzato nell’esercizio 2004, in ottemperanza all’art. 2430 del Codice Civile. Riserva per azioni proprie in portafoglio La riserva di 50.656 migliaia di euro è a fronte del costo di n. 5.854.546 azioni proprie, acquistate entro il 31 dicembre 2005, iscritto all’attivo patrimoniale. Relativamente alle n. 824.300 azioni proprie cedute nel 2005 a seguito dell’esercizio dei diritti di opzione a valere sui piani di stock option e stock grant in corso di maturazione, l’importo corrispondente al costo medio d’acquisto pari a 6.389 migliaia di euro è stato riclassificato tra gli “Utili portati a nuovo”. 202 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Riserva per acquisto di azioni proprie Ammonta a 9.854 migliaia di euro e presenta un decremento netto di 11.146 migliaia di euro. La variazione è riconducibile all’accantonamento per 24 milioni di euro, mediante utilizzo della “Riserva da soprapprezzo delle azioni” e degli “Utili portati a nuovo”, a seguito di quanto deliberato dall’Assemblea societaria del 29 aprile 2005, che ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2357, secondo comma, del Codice Civile, ad acquistare per un periodo di 18 mesi dalla data della delibera assembleare, fino ad un massimo di 2.000.000 azioni proprie del valore nominale di 1 euro, per un prezzo non inferiore al loro valore nominale e non superiore al 5% rispetto al prezzo di riferimento registrato nel giorno di borsa precedente ogni singolo acquisto, e comunque per un ammontare complessivo non superiore a 24 milioni di euro. Relativamente alle n. 3.284.589 azioni proprie acquistate nel corso dell’esercizio, il corrispettivo relativo di 35.146 migliaia di euro è stato riclassificato alla “Riserva per azioni proprie in portafoglio”. Riserva contributi a fondo perduto Ammonta a 2.850 migliaia di euro e riguarda il 50% dei contributi a fondo perduto conseguiti a partire dal 1 gennaio 1993, in sospensione d’imposta. La riserva è completamente disponibile in quanto i beni, ai quali i contributi si riferiscono, sono stati completamente ammortizzati. Riserva per emissione azioni ai sensi dell’art. 2349 C.C. Ammonta a 56 mila euro e rappresenta la quota non utilizzata della riserva, costituita con utili conseguiti negli esercizi dal 1999 al 2001, destinata all’aumento di capitale mediante emissione di nuove azioni ordinarie da assegnare gratuitamente ai dirigenti Saipem. La diminuzione di 233 mila euro è relativa agli utilizzi dell’esercizio a seguito dell’assegnazione gratuita ai dirigenti che hanno raggiunto gli obiettivi prefissati dal piano di incentivazione. Riserva art. 13 D.Lgs. n. 124/1993 Ammonta a 44 mila euro. La riserva è relativa alla quota dell’utile degli esercizi 2002 e 2003 accantonato, in misura pari al 3% dello stanziamento al trattamento di fine rapporto versato nel corso dei suddetti esercizi ai fondi pensione, Fopdire e Fondo Energia, ai quali partecipano rispettivamente i dirigenti e gli altri dipendenti del Gruppo. La riserva è in sospensione d’imposta ai soli fini Ires. Utili portati a nuovo Ammontano a 7.151 migliaia di euro e presentano un decremento netto di 10.817 migliaia di euro dovuto alle seguenti variazioni. – distribuzione di 7.713 migliaia di euro agli azionisti a titolo di dividendo per l’esercizio 2004, come da delibera dell’Assemblea societaria del 29 aprile 2005; – trasferimento a “Riserva per acquisto di azioni proprie” per 10.692 migliaia di euro, come da delibera assembleare del 29 aprile 2005; – trasferimento dalla “Riserva per azioni proprie in portafoglio” per 6.389 migliaia di euro, per cessione agli assegnatari di n. 824.300 azioni in conformità dei piani di stock option e di stock grant; – accantonamento per 1.206 migliaia di euro come onere figurativo stanziato a conto economico e corrispondente al “fair value” dei diritti attribuiti agli assegnatari in conformità dei piani di stock option attuati dalla società al netto degli utilizzi per decadenza degli stessi pari a 7 mila euro. 203 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Analisi del patrimonio netto per origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità Di seguito si riportano il prospetto delle variazioni delle voci di patrimonio netto e della sua analisi per origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, a norma dell’art. 2427 del Codice Civile. 31 dicembre 2004 Variazioni in aumento Variazioni in diminuzione 31 dicembre 2005 (migliaia di €) 441.178 233 – 441.411 62.441 – 13.308 49.133 2.850 – – 2.850 21.899 35.146 6.389 50.656 55.371 3.038 – 58.409 21.000 24.000 35.146 9.854 289 – 233 56 44 – – 44 Utili portati a nuovo 17.968 – 10.817 7.151 Utile dell’esercizio 60.754 124.488 60.754 124.488 A) Capitale B) Riserve di capitale Disponibili1 e non distribuibili Riserva da sopraprezzo delle azioni Disponibili1 e distribuibili Riserva contributi a fondo perduto C) Riserve di utile Non disponibili1 e non distribuibili Riserva per azioni proprie in portafoglio Disponibili e non distribuibili 1 Riserva legale Disponibili1 e distribuibili Riserva per acquisto azioni proprie Riserva per emissione azioni ai sensi art 2349 CC Riserva art. 13 D. Lgs.n. 124/93 D) Utili di altra natura Disponibili1 e distribuibili Riserve di rivalutazione Totali 2.286 – – 2.286 686.080 186.905 126.647 746.338 (1) La disponibilità è riferita alla possibilità di utilizzare la riserva a copertura delle perdite e per aumenti di capitale. Le riserve disponibili sono superiori al valore netto dei costi di impianto e di ampliamento e dei costi di ricerca e sviluppo. Il patrimonio netto comprende riserve soggette a tassazione in caso di distribuzione. Su queste riserve non sono state stanziate imposte differite poiché non se ne prevede la distribuzione; le imposte potenziali che sarebbero dovute nel caso di distribuzione ammontano a 2.630 migliaia di euro. 204 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Prospetto delle variazioni nelle voci di patrimonio netto intervenute negli ultimi tre esercizi Riserva per acquisto azioni proprie Riserva contributi a fondo perduto Riserva per avanzo di fusione Riserva art. 13 D.Lgs. N. 124/1993 Utili portati a nuovo – – – – 2.850 – 696 – – – – – – – 56.592 – – – 3.513 – – – – – – 21 3.385 (6.919) – – – – – – – – – – – 35.000 12.873 (12.873) (158) – – – – – – – – – – – – – – – – (35.000) – 158 – – – – – – – – – – – – – – – – 153 – 153 – – 62.034 – – – 2.286 – – – 51.951 – – – 12.715 – – – 22.127 – – – 2.850 – (17) – 679 – – – – – – – – – – – 21 – – – 25.288 – – – 3.420 – – – – – – 23 207 (3.650) – – – – – 21.000 – – – – – (21.000) – – – – – – – – – – – – – – – (12.301) 9.826 (9.826) (642) – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – 12.301 – 642 532 – – – – – – – 532 – – – – – – – – – – (2) – (2) 407 – – – – – – – – – – – 481 – – 62.441 – – – 2.286 – – – 55.371 – – – 21.899 – – – 21.000 – – – 2.850 – (390) – 289 – – – – – – – – – – – 44 – – – 3.038 – – – – – – – – (3.037) 1 (13.308) – – – 24.000 – – – – – (10.692) – – – – – – – – – – – – – 35.146 (35.146) (6.389) – – – – – – – – – – – – – – – – – – 6.389 – – – – – – – – – – – – – – – – 1.206 – 1.206 – – – – – – – – – – (7) – (7) – – – – – – – – – – – – – – – 49.133 – – 2.286 – – 58.409 – – 50.656 – – 9.854 – – 2.850 (233) – 56 – – – – – – – – 44 Totale Riserva per azioni proprie in portafoglio 48.438 – Utile dell’esercizio Riserva Legale 2.286 – Riserva Legge 30.12.91 n. 413, art. 33 Riserva di rivalutazione Legge 30.12.91 n. 4136, art. 26 62.034 – Riserva per emissioni azioni ai sensi dell’art. 2349 del Codice Civile Riserva da sopraprezzo delle azioni Capitale Sociale (migliaia di €) Altre riserve Saldi al 31 dicembre 2002 440.697 Attribuzione dividendo 2002 – Destinazione dell’utile residuo 2002 – Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie – Acquisto azioni proprie – Cessione azioni proprie – Costo figurativo relativo stock option – Operazione di aumento gratuito capitale sociale ai sensi art. 2349 C.C. 17 Utile dell’esercizio 2003 – Saldi al 31 dicembre 2003 440.714 Attribuzione dividendo 2003 – Destinazione dell’utile residuo 2003 – Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie – Scadenza all’autorizzazione all’acquisto – Acquisto azioni proprie – Cessione azioni proprie – Costo figurativo relativo stock option – Decadenza diritti relativi alle stock option – Operazione di aumento del capitale sociale a seguito esercizio di “stock option” 74 Operazione di aumento gratuito capitale sociale ai sensi art. 2349 C.C. 390 Utile dell’esercizio 2004 – Saldi al 31 dicembre 2004 441.178 Attribuzione dividendo 2004 – Destinazione dell’utile residuo 2004 – Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie – Scadenza all’autorizzazione all’acquisto – Acquisto azioni proprie – Cessione azioni proprie – Costo figurativo relativo stock option – Decadenza diritti relativi alle stock option – Operazione di aumento del capitale sociale a seguito – esercizio di “stock option” Operazione di aumento gratuito capitale sociale ai sensi art. 2349 C.C. 233 Utile dell’esercizio 2005 – Saldi al 31 dicembre 2005 441.411 70.254 683.847 (63.335) (63.335) – – 68.402 68.402 68.402 689.067 (64.752) (64.752) – – – – 60.754 60.754 17.968 60.754 686.080 (7.713) (57.717) (65.430) – – – – 124.488 124.488 7.151 124.488 746.338 205 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Fondi per rischi ed oneri I fondi per rischi ed oneri ammontano a 27.829 migliaia di euro con un aumento di 4.129 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La composizione della voce e le sue variazioni si analizzano come segue: Per trattamento di quiescenza e obblighi simili Il fondo ammonta a 2.523 migliaia di euro, con un decremento di 41 mila euro rispetto all’esercizio precedente. Accoglie le somme dovute a personale assunto all’estero per il quale si applica una normativa diversa da quella vigente in Italia. Per imposte, anche differite Il fondo ammonta a 10.216 migliaia di euro e presenta un decremento di 1.097 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Il fondo al 31 dicembre 2005 riguarda, nella sua interezza, la gestione estero in relazione a situazioni di contenzioso con le autorità fiscali locali in corso, ovvero potenziali, in considerazione dei risultati di recenti accertamenti che non hanno comunque definito tutti gli esercizi fiscali pendenti. Altri Ammontano a 15.090 migliaia di euro con un aumento di 5.267 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La composizione degli “Altri fondi” e le variazioni intervenute nell’esercizio sono le seguenti: Fondo perdite su commesse pluriennali Ammonta a 688 mila euro e si riferisce ad una stima prudenziale delle perdite previste per il completamento di opere nel settore Costruzioni Mare e Terra. Fondo piani di stock grant Il fondo accoglie il costo del piano, comprensivo del “fair value” dei diritti assegnati, degli oneri sociali a carico della società e del trattamento di fine rapporto, che saranno dovuti, alla data di cessione delle azioni proprie al servizio del piano, agli assegnatari dipendenti della società. Il fondo accoglie inoltre il “fair value” complessivo dei diritti assegnati ai dipendenti a ruolo di imprese controllate, a cui l’onere è stato conseguentemente riaddebitato. Gli utilizzi sono correlati agli oneri sostenuti dalla società a seguito dell’assegnazione di azioni proprie agli aventi diritto, avvenuta nel corso dell’esercizio Fondo per altri rischi ed oneri Ammonta a 3.217 migliaia di euro, e non presenta alcuna variazione rispetto all’esercizio precedente. Il fondo accoglie la stima di possibili oneri conseguenti a procedimenti giudiziali. Fondo per oneri relativi alla certificazione di bilancio In fondo accoglie l’accantonamento dell’esercizio (208 mila euro) relativamente agli oneri che la società prevede di sostenere per i servizi di certificazione al bilancio, che saranno erogati dalla società di revisione nell’esercizio 2006. 206 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Variazione dei fondi per rischi e oneri (art. 2427 n. 7 del Codice Civile) Totale Altri rischi e oneri Oneri relativi alla certificazione del bilancio Piani di stock grant Perdite su commesse pluriennali Fondo per imposte Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili (migliaia di €) Altri fondi Saldo iniziale 2.564 11.313 688 5.918 – 3.217 23.700 – 5.465 208 – 6.113 – – (1.984) 208 3.217 Movimenti dell’esercizio: - accantonamenti - utilizzazioni Saldo finale 440 (481) 2.523 – (1.097) 10.216 – 688 (406) 10.977 27.829 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Ammonta a 30.608 migliaia di euro e, rispetto all’esercizio precedente, è aumentato di 2.453 migliaia di euro. Le variazioni intervenute nell’esercizio sono riportate nella tabella seguente. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (migliaia di €) Saldo iniziale 28.155 Movimenti dell’esercizio Acquisizioni: - da altre imprese del Gruppo 37 Cessioni: - da altre imprese del Gruppo Accantonamenti (309) 5.900 Utilizzazioni: - per cessazione del rapporto di lavoro subordinato (1.613) - per anticipazioni (660) - per trasferimenti a fondi pensioni (967) - altri utilizzi (292) Rettifiche: - per personale in aspettativa Saldo al 31.12.2005 357 30.608 Risulta costituito secondo quanto previsto dall’art. 2120 del Codice Civile e corrisponde agli effettivi impegni della Società verso i dipendenti. 207 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Debiti Ammontano a 1.502.872 migliaia di euro, con un incremento di 73.254 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; sono analizzabili come segue: Valore netto al 31.12.2004 Totale Esigibili oltre l’esercizio Esigibili entro l’esercizio Totale Esigibili oltre l’esercizio Esigibili entro l’esercizio (migliaia di €) Valore netto al 31.12.2005 Debiti finanziari: - a breve termine: . banche . altri finanziatori 703 – 703 2.438 – 2.438 346.102 – 346.102 699.893 – 699.893 25.000 275.000 300.000 40.000 235.000 275.000 – 150.000 - a lungo termine: . banche . altri finanziatori Totale 51.646 150.000 201.646 150.000 423.451 425.000 848.451 892.331 235.000 1.127.331 Acconti: - terzi: . per altri rapporti 54.244 – 54.244 23.482 – 23.482 54.244 – 54.244 23.482 – 23.482 . fornitori 157.373 – 157.373 132.334 – 132.334 . imprese controllate 113.629 Totale Debiti commerciali: 281.851 – 281.851 113.629 – . imprese collegate 1.188 – 1.188 1.137 – 1.137 . controllanti 6.254 – 6.254 5.617 – 5.617 446.666 – 446.666 252.717 – 252.717 Totale Debiti tributari: . imposte sul reddito 7.179 – 7.179 30.603 – 30.603 . altre imposte e tasse 7.475 – 7.475 11.627 – 11.627 14.654 – 14.654 42.230 – 42.230 30.246 – 30.246 22.501 – 22.501 – – – – – – 3.956 107 4.063 4.292 29 4.321 Totale Debiti diversi: . imprese controllate . imprese collegate . istituti di previdenza e di sicurezza sociale . altri 31.294 – 31.294 30.290 – 30.290 Totale 65.496 107 65.603 57.083 29 57.112 425.107 1.429.618 1.267.843 TOTALE 1.004.511 235.029 1.502.872 I debiti finanziari, suddivisi per valuta, si analizzano come segue: Valore al 31.12.2005 Euro Valore al 31.12.2004 (migliaia di €) 839.343 1.120.127 Dollaro USA 8.427 5.369 Altre valute 681 1.835 848.451 1.127.331 Totale 208 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA I debiti finanziari a lungo termine al 31 dicembre 2004 e 2005, comprese le quote a breve, sono indicati di seguito con le relative scadenze: 2007 2008 2009 – – Totale Scadenza a lungo termine 2006 40.000 160.000 Scadenza a lungo termine Scadenza a lungo termine 2005 Scadenza a lungo termine Valore al 31 dicembre 2004 300.000 275.000 Scadenza a breve termine Verso banche Valore al 31 dicembre (migliaia di €) Oltre 75.000 275.000 Verso imprese del Gruppo Eni 201.646 150.000 150.000 – – – – 150.000 Totale 501.646 425.000 190.000 160.000 – – 75.000 425.000 Debiti verso banche Ammontano complessivamente a 277.438 migliaia di euro e sono costituiti da 42.438 migliaia di euro, esigibili entro l’esercizio successivo (25.703 migliaia di euro al 31 dicembre 2004), e da 235.000 migliaia di euro esigibili oltre l’esercizio successivo. L’importo esigibile entro l’esercizio successivo è costituito per 2.438 migliaia di euro dalla temporanea esposizione sui conti bancari ordinari e per 40 milioni di euro dalle quote a breve di finanziamenti a lungo termine. L’importo esigibile oltre l’esercizio successivo è costituito per: - 160 milioni di euro da quote a lungo termine di un finanziamento complessivo di 200 milioni di euro rimborsabile entro l’esercizio 2007. Il tasso d’interesse variabile applicato, legato all’Euribor, si attestava a fine anno sul 2,951%; sul finanziamento è stato posto in essere un contratto di copertura dal rischio di variazione del tasso di cambio (Interest Rate Swap). Il debito contratto direttamente dalla filiale francese della società, il cui importo originario era pari a 300 milioni di euro, è correlato all’acquisizione di Bouygues Offshore (ora Saipem sa) avvenuta nel corso del 2002. Il finanziamento prevede il mantenimento di determinati indici finanziari basati sul bilancio consolidato di Saipem. Al 31 dicembre 2004 e 2005 le condizioni concordate sono state rispettate. Nel corso dell’esercizio sono state rimborsate quote per 100 milioni di euro, di cui 75 milioni anticipatamente rispetto alle scadenze originarie; - 75 milioni di euro da un finanziamento, assunto nell’esercizio da banche terze, rimborsabile in un’unica soluzione entro l’esercizio 2010; il tasso d’interesse variabile applicato, legato all’Euribor, si attestava a fine anno sul 3,0%. Il finanziamento prevede il mantenimento di determinati indici finanziari basati sul bilancio consolidato di Saipem. Al 31 dicembre 2005 le condizioni concordate sono state rispettate. I debiti verso le banche italiane ammontano a 175 mila euro (21 mila euro al 31 dicembre 2004) e verso le banche delle filiali estere ammontano a 2.263 migliaia di euro (300.682 migliaia di euro al 31 dicembre 2004). Debiti verso altri finanziatori Ammontano al 31 dicembre 2005 a 849.893 migliaia di euro con un incremento di 302.145 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Sono interamente costituiti da importi esigibili entro l’esercizio successivo (397.748 migliaia di euro al 31 dicembre 2004), così dettagliato: (migliaia di €) 31.12.2004 Imprese finanziarie di Gruppo 333.808 31.12.2005 687.582 Altri finanziatori - Consorzio Cepav Due 12.294 12.311 Imprese finanziarie di Gruppo, per quote a breve di debiti finanziari a medio e lungo termine 51.646 150.000 397.748 849.893 Totale 209 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA L’ aumento di 302.145 migliaia di euro è dovuta alle seguenti variazioni: (migliaia di €) - Rimborsi di finanziamenti da banche e da imprese finanziarie del Gruppo Eni 203.791 - Riclassifica da quote a medio e lungo termine 150.000 - Rimborsi di quote a breve di finanziamenti a medio e lungo termine (51.646) Totale 302.145 La voce comprende un finanziamento assunto da Enifin SpA per un importo complessivo di 150 milioni di euro, rimborsabile in un’unica soluzione; il tasso medio di interesse variabile applicato, legato all’Euribor, a fine anno si attestava sul 2,551%. I debiti verso altri finanziatori esigibili oltre l’esercizio successivo, che al 31 dicembre 2004 ammontavano a 150 milioni di euro sono stati riclassificati tra gli importi esigibili entro l’esercizio successivo. La composizione dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2004 e 2005 è la seguente: Disponibilità liquide Crediti finanziari Totale 425.000 – – 425.000 423.451 235.000 (9.360) (5.495) 408.596 Valore al 31.12.2005 892.331 1.127.331 (9.360) (5.495) 833.596 Totale Esigibili oltre l’esercizio 848.451 Valore al 31.12.2004 Debiti finanziari Esigibili entro l’esercizio Totale Esigibili entro l’esercizio Esigibili oltre l’esercizio (migliaia di €) 235.000 (17.574) (17.574) (10.022) (10.022) 864.735 1.099.735 L’aumento di 266.139 migliaia di euro dell’indebitamento netto rispetto al 31 dicembre 2004 (833.596 migliaia di euro) è dovuto alle seguenti variazioni: (migliaia di €) Indebitamento finanziario al 31.12.2004 833.596 Flusso monetario del risultato corrente 162.496 Flusso monetario del capitale d’esercizio (254.293) Flusso monetario degli investimenti (113.979) Flusso monetario dei disinvestimenti 5.067 Flusso monetario del capitale proprio (65.430) Indebitamento finanziario netto al 31.12.2005 1.099.735 Acconti Ammontano a 23.482 migliaia di euro, con una diminuzione di 30.762 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono relativi a: (migliaia di €) 31.12.2004 31.12.2005 Acconti da clienti: - Agip Kazakhstan North Caspian Operating Co. B.V. 40.555 19.014 - Eni Gas B.V. (ex Agip Gas B.V.) 11.305 1.896 1.897 606 - Blue Stream Pipeline Company BV – 623 - Raffineria di Gela – 529 487 814 54.244 23.482 - Inagip D.O.O. - Altri clienti Totale 210 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Debiti verso fornitori Ammontano a 132.334 migliaia di euro con una diminuzione di 25.039 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono analizzabili come segue: (migliaia di €) 31.12.2004 31.12.2005 - Fornitori nazionali 73.497 - Fornitori esteri 83.876 71.872 157.373 132.334 Totale 60.462 Non vi sono importi esigibili oltre l’esercizio successivo, né debiti con durata residua superiore a cinque anni. I debiti verso fornitori comprendono 10.034 migliaia di euro per debiti verso società controllate del Gruppo Eni (14.262 migliaia di euro al 31 dicembre 2004). La suddivisione dei debiti verso fornitori in base all’area geografica di appartenenza è la seguente: (migliaia di €) Area geografica 2004 2005 84.635 64.382 Europa (Altri Paesi) 17.556 9.325 Unione Europea 11.839 6.460 C.S.I. Europa 10.987 28.165 Medio Oriente 10.981 5.656 Africa Italia Estero 10.088 13.073 Estremo Oriente 6.278 1.109 Altri Paesi 5.009 4.164 72.738 67.952 157.373 132.334 Totale Totale Generale 211 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Debiti verso imprese controllate Trattasi di debiti di natura commerciale e diversa ed ammontano al 31 dicembre 2005 a 136.130 migliaia di euro con una diminuzione di 175.967 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; sono così composti: (migliaia di €) Area geografica 31.12.2004 31.12.2005 Gruppo Saipem sa Unione Europea 52.082 39.611 Saipem (Portugal) Comercio Maritimo Lda Unione Europea 94.467 23.464 Saipem UK Limited Europa (Altri Paesi) 28.157 13.547 Global PetroProjects Services AG Europa (Altri Paesi) 12.093 9.312 ER SAI - Caspian Contractors Llc Estremo Oriente – 8.152 Sonsub Limited Europa (Altri Paesi) 51.071 7.726 Saipem FPSO SpA Italia 4.978 5.648 Saipem Energy International SpA Italia 6.358 5.360 Saipem Asia Sdn Bhd Estremo Oriente 1.330 3.507 Saipem Contracting (Nigeria) Ltd Africa 8.257 3.238 Saipem (Nigeria) Ltd Africa 1.431 3.215 Saipem Mediterranean Services Llc Europa (Altri Paesi) 2.912 2.309 Saipem International BV Unione Europea 2.287 2.238 Saudi Arabian Saipem Ltd Medio Oriente 5.178 2.161 Saipem Inc Altri Paesi 2.130 1.531 Sonsub International Pty Ltd Altri Paesi 1.642 1.458 Intermare Sarda SpA Italia 6.503 1.364 European Marine Contractors Ltd Europa (Altri Paesi) 4 742 Moss Maritime A/S Europa (Altri Paesi) 938 461 Ers - Equipment Rental & Services BV Unione Europea 553 297 Energy Maintenance Services SpA Italia 11 111 Petrex SA Altri Paesi 200 107 Saipem do Brasil Ltda Altri Paesi 198 58 Saipem (Malaysia) Sdn Bhd Estremo Oriente 821 26 America do Sul Lda Unione Europea 12.615 17 Saipem Energy International Ltd Europa (Altri Paesi) 10 10 Sonsub A/S Europa (Altri Paesi) 186 6 Saipem Indonesia Estremo Oriente 356 5 Saipem Luxembourg SA Unione Europea 319 – Maritimas Lda Unione Europea 11.311 – Sonsub Inc Altri Paesi 1.331 – Altre imprese controllate Diversi Saipem Perfuraçôes e Construçôes Petroliferas Sair Costrucoes Mecanicas de Estruturas Totale 2.368 448 312.097 136.130 Non vi sono debiti di natura finanziaria. I debiti di natura diversa ammontano a 22.501 migliaia di euro (30.246 migliaia di euro al 31 dicembre 2004). 212 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Debiti verso imprese collegate Ammontano, al 31 dicembre 2005, a 1.137 migliaia di euro, con un decremento di 51 mila euro rispetto all’esercizio precedente, sono così composti: (migliaia di €) Area geografica 31.12.2004 31.12.2005 Saipem Aban Drilling Company Ltd. Estremo Oriente 1.104 593 Starstroi Llc C.S.I. Europa 51 250 Bos Shelf Llc C.S.I. Europa – 235 Saipar Drilling Company BV Unione Europea 33 34 Offshore Design Engineering Ltd Europa (Altri Paesi) Totale – 25 1.188 1.137 Sono costituiti da debiti di natura commerciale relativi a forniture passive. Debiti verso imprese controllanti Ammontano complessivamente al 31 dicembre 2005 a 5.617 migliaia di euro con un decremento di 637 mila euro rispetto all’esercizio precedente. Riguardano rapporti di natura commerciale. Debiti tributari Ammontano, al 31 dicembre 2005, a 42.230 migliaia di euro, con un aumento di 27.576 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2004 principalmente riferibile alle imposte dovute alla Amministrazione Finanziaria per Ires e Irap di competenza dell’esercizio. (migliaia di €) 31.12.2004 31.12.2005 Debiti per imposte sul reddito 7.179 30.603 Debiti per IVA estera 4.066 9.571 Debiti per imposte sui redditi di lavoro dipendente 2.723 1.848 Debiti per ritenute d’acconto Debiti per altre imposte Totale 84 45 602 163 14.654 42.230 Sono stati definiti i periodi d’imposta rispettivamente fino al 1999 per le imposte dirette e al 2000 per le imposte indirette. Le perdite fiscali riportate a nuovo, che al 31 dicembre 2004 ammontavano a 8 milioni di euro, sono state completamente utilizzate. Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Ammontano complessivamente a 4.321 migliaia di euro, con una diminuzione di 258 mila euro rispetto all’esercizio precedente. Gli importi esigibili entro l’esercizio successivo ammontano a 4.292 migliaia di euro e sono relativi a debiti verso: (migliaia di €) Inps Inail Altri Enti Totale 31.12.2004 31.12.2005 3.308 3.477 72 – 576 815 3.956 4.292 Gli importi esigibili oltre l’esercizio successivo, pari a 29 mila euro (107 mila euro al 31 dicembre 2004), sono relativi a debiti verso altri enti di previdenza, di competenza di una filiale estera. 213 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Altri debiti Ammontano a 30.290 migliaia di euro, con una diminuzione di 1.004 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Gli importi sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo e sono relativi a debiti verso: (migliaia di €) 31.12.2004 31.12.2005 Joint venture 5.546 4.481 Creditori Diversi 9.800 7.778 10.284 12.516 880 766 4.578 4.505 Debiti verso dipendenti Consulenti e professionisti Compagnie di assicurazione Amministratori e Collegio Sindacale Totale 206 244 31.294 30.290 Non vi sono “Altri debiti” esigibili oltre l’esercizio. La voce “Altri debiti” comprende debiti verso società controllate del Gruppo Eni per 4.433 migliaia di euro (4.492 migliaia di euro al 31 dicembre 2004). Articolazione dei debiti per area geografica L’articolazione dei debiti per area geografica risulta le seguente: Totale 6.255 22.877 14.654 147.154 Debiti v/ controllanti Debiti tributari Italia Debiti v/ altri Area Geografica Debiti v/ collegate Debiti v/ controllate Debiti v/ fornitori (migliaia di €) valori al 31 dicembre 2004 84.635 18.733 – Estero Unione Europea 11.840 161.028 33 – 5.699 – 178.600 Europa (Altri Paesi) 17.555 108.110 – – – – 125.665 Africa 10.088 11.015 – – 1.220 – 22.323 Medio Oriente 10.981 5.205 – – 640 – 16.826 6.278 4.150 1.104 – 7 – 11.539 10.987 – 51 – 814 – 11.852 Estremo Oriente C.S.I. Europa Altri Paesi Totale Totale Generale 214 5.009 3.856 – – 37 – 8.902 72.738 293.364 1.188 – 8.417 – 375.707 157.373 312.097 1.188 6.255 31.294 14.654 522.861 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Debiti tributari Totale 12.777 Debiti v/ altri Italia Debiti v/ controllanti Debiti v/ controllate 64.383 Area Geografica Debiti v/ collegate Debiti v/ fornitori (migliaia di €) 25.398 23.267 131.442 valori al 31 dicembre 2005 – 5.617 Estero Unione Europea 6.459 62.569 34 – – 687 69.749 Europa (Altri Paesi) 9.325 34.131 25 – 1.016 1.500 45.997 13.073 6.496 – – 683 5.757 26.009 Africa Medio Oriente 5.656 2.162 – – 677 683 9.178 Estremo Oriente 1.109 14.071 593 – – – 15.773 28.165 615 485 – 2.023 4.478 35.766 4.164 3.309 – – 493 5.858 13.824 C.S.I. Europa Altri Paesi Totale Totale Generale 67.951 123.353 1.137 – 4.892 18.963 216.296 132.334 136.130 1.137 5.617 30.290 42.230 347.738 215 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA RATEI E RISCONTI Ammontano a 102.130 migliaia di euro con un decremento di 27.612 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono analizzabili nel modo seguente: Ratei passivi Ammontano a 7.913 migliaia di euro con un incremento di 150 mila euro rispetto all’esercizio precedente; sono relativi principalmente ai costi associati ad operazioni di copertura del rischio di cambio per 6.115 migliaia di euro, del rischio di variazione dei tassi d’interesse per 878 mila euro, ed a interessi maturati su finanziamenti passivi per 920 mila euro. Non vi sono ratei verso società controllate e collegate; i ratei relativi a servizi forniti da società controllate del Gruppo Eni ammontano a 4.052 migliaia di euro (2.972 migliaia di euro al 31 dicembre 2004). Risconti passivi Ammontano a 94.217 migliaia di euro, con un decremento di 27.762 migliaia di euro rispetto all’esercizio 2004. La principale componente concerne rettifiche di ricavi (93.657 migliaia di euro), correlate alla valutazione delle commesse pluriennali. Comprendono inoltre: 513 mila euro pari al 100% dei contributi conseguiti negli esercizi dal 1999 al 2002 a fronte dei progetti sviluppati dalla società e 47 mila euro per quote di interessi su contratti attivi. I risconti relativi a servizi forniti a società controllate del Gruppo Eni ammontano a 76.347 migliaia di euro, quelli relativi a società collegate del Gruppo Eni ammontano a 6.821 migliaia di euro. Non vi sono risconti passivi aventi durata superiore a cinque anni (3 mila euro al 31 dicembre 2004). 216 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Garanzie ed altri conti d’ordine Tale voce ammonta al 31 dicembre 2005 a 4.355.684 migliaia di euro (2.709.303 migliaia di euro al 31 dicembre 2004) ed è così composta: Garanzie Le garanzie prestate ammontano a complessive 2.427.675 migliaia di euro, sono così analizzabili: (migliaia di €) 31.12.2004 31.12.2005 Fideiussioni prestate nell’interesse: - di imprese controllate 92.402 91.529 - di imprese collegate 36.937 42.596 - di imprese controllate dalle controllanti - di altri Totale 80 – 7.114 5.831 136.533 139.956 939.322 1.785.604 Altre garanzie personali prestate nell’interesse: - di imprese controllate - di imprese collegate Altre garanzie personali prestate da terzi nell’interesse proprio: - buona esecuzione lavori - partecipazione a gare d’appalto 35.986 16.120 542.018 485.995 321.881 289.511 8.144 5.205 113.354 63.083 - ritenute a garanzia 55.920 91.381 - altre causali 42.719 36.815 - acconti ricevuti Totale 1.517.326 2.287.719 Totale Generale 1.653.859 2.427.675 Le fideiussioni e le altre garanzie prestate nell’interesse di controllate, collegate e di altri sono state rilasciate a garanzia di affidamenti bancari, di finanziamenti e di anticipi ricevuti. Le altre garanzie personali prestate da terzi nell’interesse proprio riguardano essenzialmente contratti autonomi di garanzia rilasciati nei confronti del beneficiario (committente o creditore), ovvero nei confronti di banche o di altri soggetti che hanno a loro volta rilasciato garanzie nell’interesse dell’impresa. Altri conti d’ordine Ammontano a 1.928.010 migliaia di euro e si riferiscono ad impegni per locazioni finanziarie per 13.008 migliaia di euro (32.796 migliaia di euro al 31 dicembre 2004), ad impegni per contratti derivati di copertura su rischi di cambio per 1.515.002 migliaia di euro (622.648 migliaia di euro al 31 dicembre 2004), e su interessi a valere su un ammontare finanziato pari a 400 milioni di euro. Gli impegni per locazioni finanziarie sono relativi per 2.594 migliaia di euro al contratto di locazione di impianti di perforazione terra e per 10.414 migliaia di euro al contratto di locazione della piattaforma di perforazione Scarabeo 5; quest’ultimo riguarda i canoni da versare a Sofid SpA (ex Serleasing SpA), società controllata del Gruppo Eni, comprensivi di quota capitale, interessi e valore di riscatto finale. 217 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Contratti derivati Valori nominali dei contratti derivati Per valore nominale di un contratto derivato si intende l’ammontare contrattuale con riferimento al quale i differenziali sono scambiati; tale ammontare può essere espresso sia in termini di valori monetari sia in termini di quantità fisiche (ad esempio tonnellate). I valori nominali dei contratti derivati, riepilogati successivamente, non rappresentano gli ammontari scambiati tra le parti e perciò non costituiscono una misura dell’esposizione a rischio di credito per la società. Gli ammontari scambiati sono calcolati sulla base dei valori nominali e delle condizioni dei derivati relativi ai tassi di interesse, tassi di cambio e prezzi delle merci, perciò l’esposizione al rischio di credito è rappresentata dal valore di mercato (fair value) dei contratti alla fine dell’esercizio, ridotto per gli effetti di eventuali accordi generali di compensazione. A) GESTIONE DEL RISCHIO DEI TASSI DI INTERESSE Per far fronte al rischio di variazione dei tassi di interesse la società ha stipulato in esercizi precedenti contratti di “interest rate swaps” (I.R.S.). Relativamente a questi contratti è stato concordato di scambiare con le controparti, a scadenze determinate, la differenza tra tasso fisso e variabile, calcolata su un valore nominale di riferimento. La tabella che segue analizza gli swap in essere con indicazione della media ponderata dei tassi di interesse nonchè delle scadenze delle operazioni: (migliaia di €) 31.12.2004 31.12.2005 Valore nominale (milioni di euro) 400 400 Tasso medio ponderato venduto 3,78 3,78 Tasso medio ponderato acquistato 2,20 2,42 Scadenza media ponderata (anni) 3 2 I tassi medi variabili sono basati sui tassi alla fine dell’esercizio e possono subire modifiche che potrebbero influenzare in modo significativo i futuri flussi finanziari. Il confronto tra i tassi medi acquistati e venduti non è indicativo del risultato dei contratti derivati posti in essere; la determinazione di questo risultato è effettuata tenendo conto dell’operazione sottostante. B) GESTIONE DEL RISCHIO DI CAMBIO La società stipula contratti a termine su valute per gestire i rischi di cambio; al 31 dicembre 2005 sono in essere i seguenti contratti: (migliaia di €) Valore al 31.12.2004 Valore al 31.12.2005 - impegni di acquisto valuta 198.907 517.635 - impegni di vendita valuta 423.741 997.367 Totale 622.648 1.515.002 Contratti su cambi a termine: I contratti derivati sono posti in essere al fine di ridurre l’esposizione ai rischi di mercato connessa con le fluttuazioni dei rapporti di cambio tra le diverse valute nelle quali sono espresse le operazioni commerciali. Pertanto, la società non detiene contratti derivati destinati alla negoziazione. 218 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA L’ammontare distinto per valuta è il seguente: Valore nominale al 31.12.2004 Dollaro USA 79.579 Dollaro Canadese 403.606 Vendite Acquisti Vendite Acquisti (migliaia di €) Valore nominale al 31.12.2005 481.693 964.705 12.940 - 2.338 5.379 Dollaro Norvegese 30.440 4.193 7.969 - Lira Sterlina 88.888 13.604 22.594 19.722 198.907 423.741 517.635 997.367 Totale I contratti a termine in essere, stipulati per la copertura dei rischi di cambio relativi sia ad attività e passività iscritte in bilancio sia a impegni futuri, scadono per la totalità entro il 2006. I contratti derivati di copertura in essere a fine esercizio 2005 risultano tutti stipulati con Enifin SpA. Impegni e rischi non risultanti dallo stato patrimoniale Sono stati assunti verso committenti, impegni ad adempiere le obbligazioni, assunte contrattualmente da imprese controllate e collegate aggiudicatarie di appalti, in caso di inadempimento di quest’ultime, nonché a rifondere eventuali danni derivanti da tali inadempienze. Tali impegni che comportano l’assunzione di un obbligo di fare, garantiscono contratti il cui valore globale ammonta a 6.310 milioni di euro (5.004 milioni di euro al 31 dicembre 2004). 219 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Conto economico Valore della produzione 1.183.575 migliaia di euro Ricavi delle vendite e delle prestazioni Ammontano a 1.131.925 migliaia di euro, con un decremento di 161.292 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo i settori di attività della Società risulta la seguente: (migliaia di €) 2004 2005 Costruzioni Mare 825.797 620.812 Perforazioni Mare 257.990 238.170 Costruzioni Terra 111.871 149.636 Perforazioni Terra 75.942 111.233 1.876 5.403 17.741 4.387 2.000 2.284 1.293.217 1.131.925 Liquified Natural Gas (LNG) Leased FPSO Maintenance Modification and Operation Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni La diminuzione dei ricavi è attribuibile essenzialmente alla minore attività dei mezzi navali delle Perforazioni Mare e alla minore attività della business unit Costruzione Mare. I ricavi delle vendite e delle prestazioni realizzati verso Imprese controllanti, controllate, collegate e con le altre Imprese del Gruppo Eni si articolano come segue: (migliaia di €) 31.12.2004 31.12.2005 - Altre imprese controllate del Gruppo Eni 546.801 430.869 - Imprese controllate 208.390 219.419 - Altre imprese collegate del Gruppo Eni 45.638 46.597 - Imprese controllanti 94.801 43.339 - Imprese collegate 10.106 22.890 905.736 763.114 Totale I ricavi verso le altre imprese collegate e controllate del Gruppo Eni sono da ricondurre ai lavori dei progetti NLNG Phase 3, Kashagan e Raffineria di Gela. 220 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica è la seguente: Area geografica (*) ITALIA 2004 23.576 1.335 1.457 23.935 Totale LNG Leased FPSO MMO Perforazione Terra Perforazione Mare Costruzioni Terra Costruzioni Mare Totale LNG Leased FPSO MMO Perforazione Terra Perforazione Mare Costruzioni Terra Costruzioni Mare (migliaia di €) 2005 2.000 203 1.876 54.382 21.254 921 929 16.788 2.284 368 5.403 47.947 ESTERO Unione Europea 21.719 – – – – 17.500 – 39.219 62.869 96 – – – – – 62.965 Europa (altri paesi) 12.872 318 53.470 – – – – 66.660 57.708 – – – – – – 57.708 Africa 498.293 56.546 197.582 23.373 – 38 – 775.832 267.432 71.524 181.533 33.238 – 329 – 554.056 C.S.I. Europa 121.910 52.306 – 10.870 – – – 185.086 148.278 77.095 – 31.469 – – – 256.842 Medio Oriente 79.557 1.366 1.458 3.980 – – – 86.361 26.332 – 5.749 3.706 – – – 35.787 Estremo Oriente 50.129 – 4.023 – – – – 54.152 13.138 – 944 – – – – 14.082 17.741 – – 31.525 23.801 – 49.015 26.032 – 3.690 – 102.538 – 1.238.835 599.558 148.715 237.241 94.445 – 4.019 – 1.083.978 1.876 1.293.217 620.812 149.636 238.170 111.233 2.284 4.387 5.403 1.131.925 Altri Paesi – 13.784 – – Totale 802.221 110.536 256.533 52.007 – 17.538 TOTALE GENERALE 825.797 111.871 257.990 75.942 2.000 17.741 (*) Tenuto conto della destinazione finale delle forniture. Nella relazione sulla gestione al bilancio consolidato sono illustrati i dati significativi relativi ai singoli settori operativi. I ricavi riguardano prestazioni di servizi per 858.888 migliaia di euro, comprensivi anche dei materiali necessari per la costruzione delle opere, e vendite di materiali diversi per 273.037 migliaia di euro. I ricavi sono inclusivi di 242.309 migliaia di euro (218.496 migliaia di euro nell’esercizio 2004) per transazioni effettuate con società controllate e collegate e sono così analizzabili: (migliaia di €) 2004 2005 1.210 52.760 Controllate: - Vendite - Prestazioni di servizi 207.180 166.659 Totale 208.390 219.419 70 103 Collegate: - Vendite - Prestazioni di servizi 10.036 22.787 Totale 10.106 22.890 218.496 242.309 Totale Generale Variazioni dei lavori in corso su ordinazione L’ incremento di 72.825 migliaia di euro è relativo a contratti del settore Costruzioni Mare e Costruzioni Terra ed è commentato alla voce “rimanenze”. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Ammontano a 720 mila euro, con una diminuzione di 298 mila euro rispetto all’esercizio precedente; sono relativi alla capitalizzazione di costi per costruzioni interne sostenuti nell’esercizio ad incremento delle immobilizzazioni materiali e immateriali. I costi capitalizzati sono relativi a costi di lavoro. 221 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Altri ricavi e proventi Ammontano a 25.397 migliaia di euro e comprendono: - Contributi in conto esercizio Ammontano a 584 mila euro per utilizzi di contributi a fondo perduto, ricevuti negli esercizi precedenti, e correlati agli ammortamenti dell’esercizio dei beni a cui si riferiscono. - Altri Ammontano a 24.813 migliaia di euro con un decremento di 11.662 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e si analizzano come segue: (migliaia di €) 2004 2005 - Controllate 3.308 2.985 - Controllanti 1.084 794 - Altre controllate del Gruppo Eni 683 344 - Terzi 182 589 Totale 5.257 4.712 Ricavi per personale dato in comando Plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni materiali - Controllate 6.216 – - Terzi 1.111 174 Totale 7.327 174 Ricavi diversi della gestione ordinaria - Controllate 11.424 10.943 - Controllanti 889 – - Altre Controllate del Gruppo Eni 244 232 - Terzi 352 4.496 Totale 12.909 15.671 357 241 Penalità contrattuali commerciali applicate a terzi Proventi per risarcimento danni - Altre controllate del Gruppo Eni 1.292 – - Terzi 23 57 Totale 1.315 57 900 842 Altri ricavi e proventi - Controllate - Altre Controllate del Gruppo Eni - Terzi Totale Totale altri ricavi e proventi 1 – 8.409 3.116 9.310 3.958 36.475 24.813 La voce “altri ricavi e proventi” indicata nel conto economico riclassificato incluso nella relazione sull’andamento della gestione è così determinata: (migliaia di €) 2004 Utilizzo contributi a fondo perduto 2005 708 584 Altri ricavi 36.476 24.812 Totale come da voci dello schema di conto economico legale 37.184 25.396 (5.140) (4.472) (708) (584) (5) (6) a dedurre: - proventi per personale dato in comando - utilizzo a fondo perduto per ammortamenti - utilizzo fondo svalutazione crediti Totale come da schema di conto economico riclassificato 222 31.331 20.334 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Costi della produzione 1.082.697 migliaia di euro Presentano, rispetto all’esercizio precedente, una diminuzione di 177.954 migliaia di euro. Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Ammontano a 150.410 migliaia di euro con una diminuzione di 5.471 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, principalmente a causa della fase operativa in corso di esecuzione nell’ambito dei contratti EPIC. Rientrano in questa voce i costi di acquisizione di materie prime e materiali vari impiegati nell’esecuzione delle commesse e i costi per acquisto di materiali di ricambistica e di consumo. La diminuzione è riconducibile ai minori volumi di attività svolta. I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci relativi ad operazioni infragruppo ammontano a complessive 20.322 migliaia di euro, così ripartiti: (migliaia di €) 2004 2005 Controllanti 10.948 9.946 Controllate 29.120 7.893 Collegate Altre imprese controllate del Gruppo Eni Totale – 241 5.011 2.242 45.079 20.322 Costi per servizi Ammontano a 485.643 migliaia di euro con una diminuzione di 112.941 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La voce comprende i seguenti costi: (migliaia di €) Subappalti e prestazioni d’opera 2004 2005 315.398 229.709 Progettazioni e direzioni lavori e altre prestazioni 73.911 57.887 Costi per servizi relativi al personale 42.692 47.772 Altri servizi di carattere operativo 36.170 41.091 Altri servizi di carattere generale 32.235 25.657 Trasporti 34.153 20.113 Consulenze e prestazioni tecniche professionali 14.625 19.799 Assicurazioni 15.600 18.881 Manutenzioni 27.533 17.900 Spese legali, giudiziarie e notarili 1.281 1.892 Postetelegrafoniche 1.213 1.791 Pubblicità, propaganda e rappresentanza 2.223 1.589 Intermediazioni commerciali Totale 1.550 1.562 598.584 485.643 Gli “Altri servizi di carattere generale” comprendono costi da ricondurre principalmente a servizi bancari e di agenzia per 3.068 migliaia di euro; servizi di pulizia, 4.868 migliaia di euro; servizi di gestione e sviluppo sistemi informatici per 8.214 migliaia di euro; servizi di telefonia e telecomunicazione 7.043 migliaia di euro; servizi elettrocontabili, 1.513 migliaia di euro; contributi associativi ad enti vari, 799 mila euro. 223 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA I costi per servizi relativi ad operazioni intragruppo ammontano a complessive 251.319 migliaia di euro (304.956 migliaia di euro al 31 dicembre 2004) e sono così ripartiti: (migliaia di €) Controllanti Controllate Collegate Altre imprese controllate del Gruppo Eni Totale 2004 2005 4.431 6.076 271.266 202.828 480 900 28.779 41.515 304.956 251.319 I costi per servizi verso Controllanti ed altre imprese controllate del Gruppo Eni riguardano, principalmente, costi per premi assicurativi, servizi generali (gestione, manutenzione e sorveglianza uffici), telecomunicazioni, servizi informatici, servizi per formazione professionale e tecnica nonché l’assistenza fornita direttamente dalla Controllante Eni SpA, per lo sviluppo ed implementazione di nuovi processi e sistemi informativi. Costi per godimento di beni di terzi Ammontano a 210.842 migliaia di euro con un decremento di 101.046 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La voce comprende: (migliaia di €) Locazione di natanti Locazione di mezzi d’opera e di costituzione 2004 2005 235.243 158.834 50.062 21.205 Canoni per beni ricevuti in Leasing 9.432 9.283 Locazione di fabbricati 8.973 10.735 Locazione di aereomobili 3.380 3.782 Locazioni e noleggi diversi 2.739 2.975 Affitto di terreni 1.122 1.192 Locazioni per macchine d’ufficio 613 762 Canoni per brevetti, licenze, concessioni 324 2.074 311.888 210.842 Totali I canoni per beni ricevuti in leasing comprendono i costi, per 9.283 migliaia di euro, dei canoni di leasing della piattaforma di perforazione Scarabeo 5. I costi relativi ad operazioni infragruppo ammontano a 159.292 migliaia di euro (236.530 migliaia di euro nell’esercizio 2004) e sono così suddivisi: (migliaia di €) Controllate Collegate Controllanti Altre imprese controllate del Gruppo Eni Totale 224 2004 2005 223.662 135.949 2.445 2.295 133 – 10.290 21.048 236.530 159.292 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA La voce “costi operativi” indicata nel conto economico riclassificato incluso nella relazione sull’andamento della gestione è così determinata: (migliaia di €) 2004 2005 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 155.881 150.410 Costi per servizi 598.583 485.643 Costi per godimento di beni di terzi 311.888 210.842 Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci (5.082) Altri accantonamenti 208 12.632 4.834 1.073.902 891.728 Oneri diversi di gestione Totale come da voci dello schema di conto economico legale 39.791 – a dedurre: - oneri per personale ricevuto in comando (1.354) - utilizzo fondo ammortamento anticipato a rettifica delle minusvalenze realizzate - utilizzo fondo svalutazione crediti diversi fronte oneri 4 (20) - accantonamento a fondo svalutazione dei crediti – 1.989 – 30 – 1.074.547 890.471 - altre Totale come da schema di conto economico riclassificato (1.261) – Costi per il personale Dirigenti Organico medio dell’esercizio (*) Organico al 31.12.2005 Organico al 31.12.2004 Ammontano a 156.421 migliaia di euro con un aumento di 9.266 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La voce comprende l’ammontare delle retribuzioni corrisposte, gli accantonamenti per trattamento di fine rapporto e per ferie maturate e non godute, gli oneri previdenziali ed assistenziali, in applicazione dei contratti e della legislazione vigente. La quota accantonata al TFR è comprensiva della rivalutazione del fondo al 31 dicembre 2005 ed è stata calcolata in base all’indice ISTAT ed in base ai ratei di competenza maturati nell’esercizio. La situazione della forza lavoro viene evidenziata nella seguente tabella: 84 92 88 382 442 418 Impiegati 1.005 1.070 992 Operai 1.570 1.775 1.528 Quadri Marittimi Totale 94 64 71 3.135 3.443 3.097 (*) calcolato come media aritmetica semplice delle medie mensili. 225 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA La voce “costi del personale” indicata nel conto economico riclassificato incluso nella relazione sull’andamento della gestione è così determinata: (migliaia di €) Salari e stipendi Oneri sociali Trattamento di fine rapporto Trattamento di quiescenza e simili 2005 109.672 118.227 26.590 26.060 5.570 5.900 94 157 5.229 6.077 147.155 156.421 Altri costi Totale come da voci dello schema di conto economico legale 2004 a dedurre: - incrementi immobilizzazioni immateriali (422) (719) - proventi per personale dato in comando (5.140) (4.472) - oneri per personale ricevuto in comando 1.354 1.261 142.947 152.491 Totale come da schema di conto economico riclassificato Valore di mercato unitario (euro) assegnatari residenti in Francia Prezzo di esercizio (euro) Piano 2002 1.349.901 6,187 4 Non disponibile Non disponibile Piano 2003 1.114.000 6,821 6 1,1928 Piano 2004 1.050.000 7,594 7 2,0935 2,0085 Piano 2005 971.000 11,881 8 3,1029 2,9795 Totale Vita media residua (anni) Numero di azioni Valore di mercato unitario (euro) assegnatari residenti in Italia Gli altri costi del personale includono il costo di competenza dell’esercizio (3.384 migliaia di euro) delle stock grant e delle stock option assegnate in applicazione dei piani di incentivazione dei dipendenti. Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e di fidelizzazione dei dipendenti, Saipem ha definito dei piani di assegnazione di azioni gratuite e di assegnazione di diritti di opzione. Le condizioni generali dei piani sono illustrate nei paragrafi “Acquisto di azioni proprie” e “Piani di incentivazione” del capitolo “Altre informazioni” della Relazione sull’andamento della gestione del Gruppo Saipem. Al 31 dicembre 2005 risultano assegnate n. 4.484.901 opzioni per l’acquisto di altrettante azioni ordinarie di Saipem SpA del valore nominale di 1 euro. Le opzioni si riferiscono ai seguenti piani: 1,1806 4.484.901 Il valore di mercato delle opzioni assegnate nel 2002 non è disponibile in quanto non si è provveduto a quantificarlo al momento della loro assegnazione. La valutazione del fair value delle opzioni assegnate nel 2003, 2004 e 2005 è stata effettuata considerando le opzioni come europee rispettivamente fino al 30/9/2006, 23/8/2007 e 27/7/2008 per gli assegnatari residenti in Italia e fino al 30/9/2007, 23/8/2008 e 27/7/2009 per quelli residenti in Francia, e successivamente come americana. E’ stata conseguentemente utilizzata una metodologia combinata basata sul modello Black, Scholes e Merton per la valutazione delle opzioni europee e sul metodo Roll, Geske e Whaley per quella delle opzioni americane. 226 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Parte Europea 2,490 3,51 3 5 3 5 Volatilità implicita (%) 31,74 31,74 30,12 30,12 Dividendi attesi (%) 1,930 0,715 1,69 1,525 Parte Europea 2004 Tasso di interesse privo di rischio (%) Durata (anni) Parte Americana Parte Americana 4,585 Parte Europea 3,025 Parte Americana I parametri utilizzati sono stati: - per gli assegnatari residenti in Italia: 2005 2004 Tasso di interesse privo di rischio (%) Parte Americana Parte Europea - per gli assegnatari residenti in Francia: 2005 3,298 4,653 2,634 4 3 4 3 Volatilità implicita (%) 33,02 33,02 30,75 30,75 Dividendi attesi (%) 1,870 0,429 1,89 0,915 Durata (anni) 3,55 Ammontare dei compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, e ai direttori generali Ai sensi dell’art. 78 della deliberazione Consob 11971 del 14 maggio 1999, e successive modificazioni, i compensi corrisposti agli amministratori, ai sindaci e ai direttori generali dalla società e dalle sue controllate sono indicati nominativamente nella tabella seguente; sono inclusi tutti i soggetti che nel corso dell’esercizio 2004 hanno ricoperto le cariche di amministratore, di sindaco o di direttore generale, anche per una frazione di anno. Coerentemente alle disposizioni Consob: - nella colonna “Emolumenti per la carica nell’Eni SpA” sono indicati gli emolumenti di competenza deliberati dall’Assemblea e la remunerazione del Presidente e dell’Amministratore Delegato stabilita dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 2389,comma 3, del Codice Civile; - nella colonna “Benefici non monetari” sono indicati i fringe benefit, comprese le polizze assicurative; - nella colonna “Bonus e altri incentivi” è indicata la parte variabile della remunerazione del Presidente e la retribuzione variabile da lavoro dipendente dell’Amministratore Delegato e dei Direttori Generali; - nella colonna “Altri compensi” è indicata la retribuzione da lavoro dipendente dell’Amministratore Delegato e dei Direttori Generali, nonché, relativamente ai sindaci gli emolumenti per cariche ricoperte in società controllate. Inoltre, in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, i compensi comprendono anche eventuali somme aggiuntive al trattamento di fine rapporto. I compensi indicati sono individuati con riferimento a quelli che le leggi tributarie assoggettano a tassazione dei redditi delle persone fisiche. 227 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Soggetto Descrizione carica Altri compensi Bonus e altri incentivi Benefici non monetari (ammontari espressi in euro) Emolumenti per la carica in Saipem SpA Durata della carica Carica ricoperta Cognome e nome I compensi sono riportati nominativamente nella tabella seguente: 2005 Compensi Tali Pietro Franco Presidente Dal 1°/1/05 al 31/12/05 625.000 (1) – 283.000 – – Hugh James O’Donnell Amministratore Delegato Dal 1°/1/05 al 31/12/05 422.312 – 178.000 181.600 (7) Leost Jacques Consigliere Dal 1°/1/05 al 31/12/05 31.334 (2) – 173.000 457.765 (8) Wybrew–Bond Ian Consigliere Dal 1°/1/05 al 31/12/05 29.334 (3) – – – – Nebuloni Pierantonio Consigliere Dal 29/4/05 al 31/12/05 21.667 (4) – – – – Pianciamore Gesualdo Consigliere Dal 29/4/05 al 31/12/05 22.667 (4) – – – – Bruni Franco Consigliere Dal 1°/1/05 al 29/4/05 8.667 (5) – – – – Reboa Marco Consigliere Dal 1°/1/05 al 29/4/05 9.667 (5) – – – – Gatti Francesco Consigliere Dal 1°/1/05 al 31/12/05 30.334 (3) – – – – Jaquinto Roberto Consigliere Dal 1°/1/05 al 31/12/05 30.334 (2) – – – – Mangiagalli Marco Consigliere Dal 1°/1/05 al 31/12/05 29.334 (2) – – – – Inbona Yves Direttore Generale Dal 1°/1/05 al 31/12/05 – 88.716 89.000 256.000 (9) Polito Sergio Direttore Generale Dal 1°/1/05 al 31/12/05 – – 90.000 261.657 (9) Colombo Paolo Andrea Presidente Collegio Sindacale Dal 29/4/05 al 31/12/05 38.000 (4) – – – – Troina Gaetano Presidente Collegio Sindacale Dal 1°/1/05 al 29/4/05 17.884 (5) – – – – Gardi Fabrizio Sindaco effettivo Dal 29/4/05 al 31/12/05 29.667 (4) – – – – Colombo Paolo Andrea Sindaco effettivo Dal 1°/1/05 al 29/04/05 14.667 (6) – – – – Venegoni Fabio Sindaco effettivo Dal 1°/1/05 al 31/12/05 43.334 (5) – – 13.000 (10) (1) Ammontare relativo alla retribuzione derivante dal contratto di lavoro subordinato. Il compenso deliberato dall’Assemblea, pari a 25.000 euro per il periodo di carica, costituisce parte integrante della retribuzione. (2) Ammontare deliberato dall’Assemblea, il compenso come da accordi individuali di lavoro è corrisposto direttamente all’impresa di appartenenza ed è commisurato al periodo di carica. (3) Ammontare deliberato dall’Assemblea del 29/04/2005 e riconosciuto in proporzione al periodo di carica. Fino al 29/04/2005 gli ammontari sono stati deliberati dall’Assemblea del 15/05/2002. (4 Ammontare deliberato dall’Assemblea del 29/04/2005 e riconosciuto in proporzione al periodo di carica. (5) Ammontare deliberato dall’Assemblea del 15/05/2002. (6) Ammontare deliberato dall’Assemblea del 02/05/2003. (7) Ammontare corrispondente all’emolumento per la carica di Presidente di Saipem UK. (8) Ammontare relativo alla retribuzione derivante dal contratto di lavoro subordinato della controllata francese Saipem sa. (9) Ammontare relativo alla retribuzione derivante del contratto di lavoro subordinato di Saipem SpA. (10) Emolumento relativo alla carica di sindaco effettivo nella controllata EMS SpA. Stock grant e stock option attribuite agli Amministratori e ai Direttori Generali Le informazioni ai sensi dell’art. 78 della deliberazione Consob 11971 del 14 maggio 1999, e successive modificazioni, riguardante le assegnazioni di Stock Grant e Stock Option ad Amministratori e ai Direttori Generali sono indicate nominativamente in uno specifico paragrafo della Relazione sull’andamento della gestione di Saipem SpA. Ammortamenti e svalutazioni Ammontano a 34.547 migliaia di euro, con una diminuzione di 5.046 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Sono costituiti dalle quote di competenza dell’esercizio degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali. a) Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali ammontano a 8.609 migliaia di euro e sono dettagliati alla voce “Immobilizzazioni immateriali”. b) Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ammontano a 25.938 migliaia di euro e sono dettagliati alla voce “Immobilizzazioni materiali”. c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 228 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Non sono state effettuate come nel precedente esercizio svalutazioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali. d) Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante Non sono state fatte svalutazioni dei crediti presenti nell’attivo circolante. La voce “ammortamenti e svalutazioni” indicata nel conto economico riclassificato incluso nella relazione sull’andamento della gestione è così determinata: (migliaia di €) 2004 2005 Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 11.460 8.609 Ammortamenti immobilizzazioni materiali 26.144 25.938 Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante Totale come da voci dello schema di conto economico legale 1.989 - 39.593 34.547 a dedurre: - utilizzo contributi a fondo perduto - utilizzo fondo ammortamento anticipato terreni e fabbricati (707) (584) (9) (4) - Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante (1.989) Totale come da schema di conto economico riclassificato 36.888 – 33.959 Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci La variazione di tale voce, rappresentata da una diminuzione di 39.791 migliaia di euro, è stata commentata alla voce “Rimanenze”. Accantonamenti per rischi Non sono stati effettuati altri accantonamenti per rischi. Altri accantonamenti Ammonta a 208 mila euro e riguarda la stima di oneri relativi alla certificazione del bilancio dell’esercizio 2005. Oneri diversi di gestione Ammontano a 4.834 migliaia di euro con una diminuzione di 7.798 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono relativi a: (migliaia di €) 2004 2005 Altre imposte indirette e tasse 2.569 2.180 Oneri per transazioni e liti 1.092 – Altri oneri diversi di gestione 495 12 Oneri doganali e fiscali 462 1.022 Perdite su crediti 315 378 Minusvalenze da alienazioni e da radiazioni di immobilizzazioni materiali 197 68 2 42 Danni rimborsati a terzi Altri oneri diversi Totali 7.500 1.132 12.632 4.834 229 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Proventi ed oneri finanziari Ammontano a 58.428 migliaia di euro, con un aumento di 12.113 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono relativi a: Proventi da partecipazioni Ammontano a 75.191 migliaia di euro (64.794 migliaia di euro nel 2004), con un aumento di 10.397 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Sono costituiti per 75.000 migliaia di euro dai dividendi distribuiti da Saipem International BV e riflettono il positivo andamento economico delle società del Gruppo sottostanti alla sub holding e per 70 e 103 mila euro da dividendi percepiti rispettivamente dalle partecipate Eniacqua Campania SpA e Tecnomare SpA. Comprendono inoltre un importo di 18 mila euro relativi a plusvalenze realizzate dalla cessione di azioni proprie a seguito dell’esercizio dei diritti di opzione. Altri proventi finanziari Ammontano a 25.802 migliaia di euro, con un aumento di 1.914 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La voce comprende i proventi relativi a: (migliaia di €) 2004 2005 14.266 18.417 7.940 5.774 Interessi da imprese controllate 718 602 Interessi ed altri proventi da altri 507 570 Interessi su crediti d’imposta 223 117 Interessi su c/c bancari e postali 138 230 Interessi da imprese collegate 52 36 Interessi da imprese finanziarie di Gruppo 44 56 23.888 25.802 Altri proventi da imprese controllate e collegate Proventi su operazioni di copertura dei rischi di cambio Totale La voce “Altri proventi da imprese controllate e collegate” è rappresentata dagli addebiti alle società del Gruppo degli oneri connessi al rilascio a terzi, nell’interesse delle controllate e collegate stesse, dell’impegno ad adempiere alle obbligazioni contrattuali, e dai riaddebiti degli oneri relativi ai Piani di stock grant riservati ai dipendenti di società controllate. Interessi ed altri oneri finanziari Ammontano a 48.452 migliaia di euro con un aumento di 10.377 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; la composizione di tali oneri risulta associata alle seguenti posizioni: (migliaia di €) 2004 2005 Operazioni diverse 13.170 21.793 Finanziamenti a breve 10.008 12.411 Finanziamenti a m/l termine 14.897 14.248 Totale 38.075 48.452 230 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Più analiticamente gli ammontari complessivi degli interessi ed altri oneri finanziari risultano i seguenti: (migliaia di €) 2004 2005 16.809 17.924 Interessi per debiti verso Banche 8.047 8.735 Oneri per interest rate swap 6.499 6.422 Altri oneri finanziari 3.969 3.889 Oneri su operazioni di copertura dei rischi di cambio 2.696 9.783 Interessi per debiti verso imprese finanziarie di Gruppo Interessi per debiti verso altri Oneri su partecipazioni Totale 48 559 7 1.140 38.075 48.452 Gli altri oneri finanziari comprendono un accantonamento (2.687 migliaia di euro) al “Fondo piani di stock grant” relativamente all’onere di competenza delle società controllate presso cui i beneficiari sono a ruolo. Utili e perdite su cambi Presentano un saldo netto positivo pari a 5.887 migliaia di euro, costituito da differenze di cambio positive da adeguamento per 4.857 migliaia di euro, e da differenze di cambio positive realizzate per 1.030 migliaia di euro. Rettifiche di valore di attività finanziarie Non sono state effettuate rivalutazioni o svalutazioni di attività finanziarie come nell’esercizio precedente. Proventi, oneri e rettifiche di valore su partecipazioni Dividendi Proventi Oneri Totale (migliaia di €) 75.000 – – 75.000 70 – – 70 103 – – 103 Partecipazioni in imprese controllate: - Saipem International BV Partecipazioni in altre imprese: - Eniacqua Campania SpA - Tecnomare SpA – 18 (1.140) (1.122) 75.173 18 (1.140) 74.051 Azioni proprie Totale Proventi ed oneri straordinari Proventi Non vi sono proventi straordinari (2 mila euro nel precedente esercizio). Oneri Ammontano a 152 mila euro, (359 mila euro nel precedente esercizio) e riguardano spese legali e professionali riconducibili al procedimento conosciuto come “Mani pulite”. 231 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Imposte sul reddito dell’esercizio (migliaia di €) 2004 2005 - Ires – 15.685 - Irap 2.482 5.216 - Imposte estere 8.164 18.225 Imposte correnti Totale 10.646 Imposte anticipate (2.563) Imposte differite – Utilizzo imposte anticipate – Totale Totale imposte sul reddito 39.126 (10.129) 3.105 2.563 (2.563) (4.461) 8.083 34.665 Ammontano a 34.665 migliaia di euro con un aumento di 26.582 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Riguardano principalmente imposte di competenza dell’esercizio sui redditi esteri delle filiali per 18.225 migliaia di euro che vengono esposte al netto dell’utilizzo del fondo imposte. La voce include l’ Imposta sul Reddito di Società per 15.685 migliaia di euro e l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (Irap) per 5.216 migliaia di euro. L’incidenza delle imposte sul reddito sul risultato prima delle imposte è 21,8%. L’aliquota teorica, determinata sulla base della configurazione del conto economico della Società ai fini Ires e Irap, è pari a circa il 40,3%. (migliaia di €) 31.12.2004 31.12.2005 68.837 159.153 e le svalutazioni dei crediti 25.182 117.229 Totale costi per il personale 147.155 156.421 Differenza tra valori e costi della produzione rettificato (b) 172.337 273.650 Utile ante imposte (a) Differenza tra valori e costi della produzione al lordo degli accantonamenti indeducibili Imposte teoriche Ires Imposte teoriche Irap (b*4,25%) Totale imposte teoriche © Tax rate teorico (c/a*100)% Imposte sul reddito (d) Tax rate effettivo (d/a*100)% Imposte teoriche Valore della produzione realizzato all’estero (Irap) Tassazione dei dividendi Pro-rata patrimoniale su oneri finanziari 22.716 52.520 7.324 11.630 30.040 64.150 43,6 40,3 8.083 34.665 11,7 21,8 30.040 64.150 (4.153) (6.738) (20.219) (24.557) 4.108 4.326 Imposte differite attive – (10.129) Imposte differite passive – 3.105 Rigiro delle imposte anticipate su perdite fiscali pregresse – 2.563 Altre diff. Permanenti – 1.945 Altre Imposte effettive 232 (1.693) 8.083 – 34.665 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Utile dell’esercizio Ammonta a 124.488 migliaia di euro con un aumento di 63.734 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Informazioni per settore di attività e per area geografica Le informazioni per settore di attività sono coerenti alle previsioni del principio internazionale Ias 14. I valori complessivi delle informazioni sono quelli degli schemi di bilancio riclassificati indicati nella Relazione sull’andamento della Gestione. Informazioni per settore di attività: Costruzioni Mare Perforazioni Mare Leased FPSO Costruzioni Terra Perforazioni Terra Liquefied Natural Gas Non allocato Totale Maintenance Modification and operation (migliaia di €) Ricavi netti della gestione caratteristica (a) 779.571 257.989 17.741 111.447 75.951 1.876 2.000 – 1.246.575 a dedurre: ricavi infrasettori 178.122 22.654 253 16.659 9.696 – 1.340 – 228.724 Ricavi da Terzi 601.449 235.335 17.488 94.788 66.255 1.876 660 – 1.017.851 40.189 5.481 (1.581) 9.717 7.834 8.563 7.187 1 8.170 8.571 – – 4.396 36.888 14.766 635 251 906 33.404 – – 5.971 55.933 Attività direttamente attribuibili (b) 382.074 152.794 7.728 89.784 37.519 552 1.104 47.887 719.442 Passività direttamente attribuibili (c) 410.790 136.466 10.444 99.564 36.205 1.393 1.393 438.105 1.134.360 653.474 238.170 4.387 140.828 111.233 7.085 2.284 – 1.157.461 Esercizio 2004 Risultato operativo Ammortamenti e Svalutazioni Investimenti in attività materiali e immateriali (353) (176) (38.238) 22.873 Esercizio 2005 Ricavi netti della gestione caratteristica (a) a dedurre: ricavi infrasettori 136.591 23.963 4.062 46.880 11.184 – 1.945 – 224.625 Ricavi da Terzi 516.883 214.207 325 93.948 100.049 7.085 339 – 932.836 98.250 12.222 18.218 13.982 2.072 235 6.150 5.469 7.536 9.975 – – Risultato operativo Ammortamenti e Svalutazioni Investimenti in attività materiali e immateriali (3.903) 76 (40.205) 100.871 4.753 33.959 45.798 1.290 217 3.391 6.847 – – 4.331 61.874 Attività direttamente attribuibili (b) 386.024 159.646 2.431 98.559 59.870 5.329 1.216 64.214 777.289 Passività direttamente attribuibili (c) 232.091 88.830 3.484 70.106 37.883 2.177 871 934.561 1.370.003 (a) Prima dell’eliminazione dei ricavi infrasettori. (b) Comprendono le attività connesse al risultato operativo. (c) Comprendono le passività connesse al risultato operativo. I ricavi infrasettore sono conseguiti applicando condizioni di mercato. 233 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Informazioni per area geografica Estremo Oriente Africa America – 17.579 – – 7.901 15.183 50.940 3.641 17.171 4.689 – 25.623 – 11.473 113.537 186.638 243.101 35.783 45.107 30.353 155.138 737 23.585 719.442 Totale Medio Oriente 15.270 Attività materiali e immateriali Non allocabili C.S.I. Investimenti in attività materiali e immateriali Italia Resto Europa (migliaia di €) – 55.933 Esercizio 2004 Attività direttamente attribuibili (a) Esercizio 2005 Investimenti in attività materiali e immateriali Attività materiali e immateriali Attività direttamente attribuibili (a) 7.805 1.227 43.737 – – 7.759 1.346 49.375 2.216 52.466 3.834 – 22.836 – 10.069 140.796 – 61.874 171.838 242.490 70.546 22.544 16.088 221.005 4.674 28.104 777.289 (a) Comprendono le attività connesse al risultato operativo. Valore di mercato degli strumenti finanziari Nell’espletamento della sua attività, l’impresa utilizza diverse tipologie di strumenti finanziari. Questi strumenti riguardano sia attività e passività iscritte, sia contratti relativi essenzialmente a rischi fuori bilancio. Le informazioni concernenti il valore di mercato degli strumenti finanziari dell’impresa, inclusi i contratti derivati, sono riportate di seguito: - Crediti iscritti nell’attivo circolante esigibili oltre l’esercizio successivo: il valore di mercato dei crediti commerciali e diversi esigibili oltre l’esercizio successivo è stimato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri; - Azioni proprie iscritte nelle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni: il valore di mercato delle azioni proprie è stimato sulla base delle quotazioni di mercato; - Debiti finanziari esigibili oltre l’esercizio successivo e relative quote a breve: il valore di mercato dei debiti finanziari esigibili oltre l’esercizio successivo, incluse le quote a breve è stimato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri; L’attualizzazione dei flussi di cassa futuri è effettuata applicando i tassi di interesse che Saipem SpA avrebbe potuto ottenere su posizioni analoghe. Il valore di mercato dei crediti e debiti a breve è stimato equivalente al relativo valore contabile. 31.12.2004 Valore di mercato Valore contabile Valore di mercato Valore contabile (migliaia di €) 31.12.2005 Crediti iscritti nell’attivo circolante esigibili oltre l’esercizio successivo 22.401 22.401 9.190 9.190 Azioni proprie iscritte nelle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 21.899 30.345 50.656 78.509 501.646 476.703 425.000 402.951 Debiti finanziari esigibili oltre l’esercizio successivo e relative quote a breve Il valore di mercato dei contratti derivati riflette l’ammontare stimato da pagare o ricevere per porre termine al contratto alla data di chiusura dell’esercizio includendo, quindi, gli utili o le perdite non realizzati relativi ai contratti ancora aperti. Per stimare il valore di mercato dei contratti sono stati utilizzati le quotazioni degli operatori di borsa e adeguati modelli di pricing. 234 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA Nella tabella seguente sono riportati i valori di mercato per ciascuna tipologia di contratto: Fair value passivo Valore nominale Fair value attivo (migliaia di €) 31.12.2005 Contratti derivati qualificati di copertura Contratti su tassi di interesse - interest rate swap 400.000 – 7.067 367.508 2.240 1.113 - vendite 745.956 1.785 9.947 Totale (a) 1.113.464 4.025 11.060 - acquisti 150.127 1.710 330 - vendite 251.411 528 3.940 Contratti a termine - acquisti Contratti derivati non qualificati di copertura Contratti a termine Totale (b) Totale (a + b) 401.538 2.238 4.270 1.515.002 6.263 15.330 Attività di direzione e coordinamento A norma dell’articolo 2497 bis del Codice Civile si indicano i dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2004 di Eni SpA che esercita sull’impresa attività di direzione e coordinamento. (migliaia di €) esercizio 2003 esercizio 2004 Valore della produzione 42.265 48.097 Costi della produzione (40.002) (44.871) Differenza tra valore e costi della produzione 2.263 3.226 Proventi e oneri finanziari 2.026 1.768 Rettifiche di valore di attività finanziarie Proventi e oneri straordinari Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito dell’esercizio Utile netto (977) (431) 124 1.021 3.436 5.584 (586) (900) 2.850 4.684 31.12.2003 31.12.2004 ATTIVO: Credito verso soci per versamenti ancora dovuti – – Immobilizzazioni 27.855 29.484 Attivo circolante 10.504 11.804 Ratei e risconti TOTALE ATTIVO 56 82 38.415 41.370 27.566 29.434 PASSIVO: Patrimonio netto · Capitale sociale 4.003 4.004 20.713 20.746 · Utile (Perdita) dell’esercizio 2.850 4.684 Fondi per rischi e oneri 1.659 1.991 · Riserve Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Debiti Ratei e risconti TOTALE PASSIVO 158 202 8.777 9.262 255 481 38.415 41.370 235 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA I dati essenziali della controllante Eni SpA esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall’articolo 2497-bis del Codice Civile sono stati estratti dal relativo bilancio d’esercizio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004. Per un’adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria dell’Eni SpA al 31 dicembre 2004, nonchè del risultato economico conseguito dalla società nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile presso la sede della Società e presso la Borsa Italiana. 236 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / P R O P O S T E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E Proposte del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea degli Azionisti Signori Azionisti, siete invitati ad approvare il bilancio di esercizio della vostra Società al 31 dicembre 2005 e la proposta di attribuire l’utile di esercizio di 124.488.232,52 euro come segue: - alla riserva legale euro 6.224.411,63 equivalenti al 5% dell’utile di esercizio, ai sensi del disposto dell’art. 2430 del Codice Civile; - alla riserva utili su cambi euro 4.856.975,48, ai sensi dell’art. 2426 n° 8–bis del Codice Civile; - agli azionisti, a titolo di dividendo per le azioni in circolazione alla data di stacco cedola, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio a quella data, in ragione di 0,19 euro per le azioni ordinarie (*) e 0,22 euro per le azioni di risparmio (*); - riporto a nuovo dell’utile di esercizio che residua dopo aver effettuato gli accantonamenti citati e determinato il dividendo complessivo da attribuire. Siete altresì invitati ad approvare la proposta di mettere in pagamento il dividendo a partire dal 25 maggio 2006, con stacco della cedola fissato al 22 maggio 2006. Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Pietro Franco Tali 23 marzo 2006 (*) Per effetto della riforma fiscale entrata in vigore il 1° gennaio 2004, salvo quanto di seguito precisato, al dividendo non compete alcun credito d’imposta e a seconda dei percettori è soggetto a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o concorre in misura parziale alla formazione del reddito imponibile. 237 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E D E L C O L L E G I O S I N DAC A L E Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli Azionisti Signori Azionisti, Nel corso dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2005 il Collegio Sindacale ha svolto l'attività di vigilanza prevista dalla normativa vigente, tenuto altresì conto delle raccomandazioni che la Consob ha emanato in materia. In particolare, nel corso dell'esercizio 2005, il Collegio si è riunito 13 volte e ha partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, che sono state 8. Nell'ambito dei suoi doveri, il Collegio Sindacale ha provveduto a vigilare: - sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo; - sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; - sull'adeguatezza della struttura organizzativa per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di questo ultimo nel rappresentare correttamente gli accadimenti aziendali; - sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle Società controllate. Il Collegio è stato sistematicamente informato da parte degli Amministratori sull'attività svolta e sulle operazioni di maggiore rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società o dalle società controllate. Nella Relazione sulla Gestione gli amministratori hanno reso adeguata informativa in merito alle operazioni infragruppo e con parti correlate, specificando che tali operazioni di natura prevalentemente commerciale e finanziaria sono state effettuate a condizioni di mercato. Gli effetti economici e patrimoniali di tali rapporti sono indicati nella nota integrativa. Non sono pervenute al Collegio denunzie ex art. 2408 Codice Civile. Non abbiamo riscontrato operazioni atipiche e/o inusuali sia con parti correlate, che con società del Gruppo o con terzi. L'Organismo di Vigilanza istituito nell'ambito del modello organizzativo e di controllo adottato ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e successive integrazioni, ha svolto l'attività di sua competenza e ne ha informato il Collegio; nei confronti di quest'ultimo è stato continuo e sistematico il flusso informativo sull'attività svolta dalla funzione di Internal Audit della Società. La Società di Revisione non ha evidenziato al Collegio fatti meritevoli di essere segnalati all'Assemblea. Nel 2005 la Saipem SpA non ha conferito incarichi di consulenza alla Società incaricata della revisione contabile, PricewaterhouseCoopers SpA, in aggiunta all' incarico di controllo contabile ed a quello di revisione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato. Si segnala che è tuttora in essere l'incarico (il cui compenso ammonta a Lst. 106.000) conferito dalle controllate Saipem UK e Sonsub Limited ad una società collegata alla Società incaricata della revisione contabile, incarico avente ad oggetto l'assistenza professionale nel rimborso di imposte. Per quanto riguarda il bilancio sottoposto ad approvazione, diamo atto che i documenti che lo costituiscono hanno i requisiti formali e sostanziali previsti dalle vigenti norme e che la proposta di riparto dell'utile è conforme a quanto previsto dal Codice Civile e dallo Statuto. Le Relazioni della società di revisione PricewaterhouseCoopers SpA, rilasciate in data odierna, non contengono rilievi o richiami di informativa sul bilancio individuale e su quello consolidato relativi all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2005. Milano, 11 aprile 2006 IL COLLEGIO SINDACALE Paolo A. Colombo Fabio Venegoni Fabrizio Gardi 238 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E D E L L A S O C I E TA ’ D I R E V I S I O N E Relazione della Società di revisione sul bilancio 239 S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / R I A S S U N TO D E L L E D E L I B E R A Z I O N I A S S E M B L E A R I Riassunto delle deliberazioni assembleari L'Assemblea Ordinaria della Saipem S.p.A., tenutasi il 28 aprile 2006 in 2a convocazione, ha deliberato: 1) di approvare il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2005 e di attribuire l'utile di esercizio di 124.488.232,52 euro come segue: - alla riserva legale euro 6.224.411,63 equivalenti al 5% dell'utile di esercizio, ai sensi del disposto dell'art. 2430 del Codice Civile; - alla riserva utili su cambi, ai sensi dell'art. 2426, 8 bis del Codice Civile, euro 4.856.975,48; - agli azionisti, a titolo di dividendo per le azioni in circolazione alla data di stacco cedola, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio a quella data, in ragione di 0,19 euro per le azioni ordinarie e 0,22 euro per le azioni di risparmio; - riporto a nuovo dell'utile di esercizio che residua dopo aver effettuato gli accantonamenti citati e determinato il dividendo complessivo da attribuire. 2) di approvare il Piano di Stock Option 2006 che si sostanzia nell'offerta complessiva di un massimo di 2.400.000 diritti di opzione, a circa 100 dirigenti che occupano le posizioni più direttamente responsabili dei risultati del Gruppo o che siano di interesse strategico; l' esercizio dei diritti è consentito dopo 3 anni dall'assegnazione - 4 anni per i managers residenti in Francia - e per un periodo massimo di 3 anni, in funzione del posizionamento del TSR Saipem rispetto ai suoi competitors nel triennio 2006-2008. 3) di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2357 del Codice Civile, ad acquistare per un periodo di 18 mesi dalla data della delibera assembleare, fino ad un massimo di 2.400.000 azioni proprie del valore nominale di 1 euro per un prezzo non inferiore al loro valore nominale e non superiore del 5% rispetto al prezzo di riferimento registrato nel giorno di borsa precedente ogni singolo acquisto, che sarà effettuato esclusivamente sul mercato italiano secondo le modalità operative stabilite da Borsa Italiana S.p.A, e comunque fino ad un ammontare complessivo non superiore a 48.000.000 di euro. 4) di autorizzare il Consiglio di Amministrazione , ai sensi dell'art. 2357 ter del Codice Civile , a disporre fino ad un massimo di 2.400.000 azioni proprie da destinare al Piano di Incentivazione - Stock Option 2006. 5) di nominare Amministratore, in sostituzione del dott. Roberto Jaquinto, l'ing. Angelo Caridi, che resterà in carica fino alla scadenza del mandato corrente del Consiglio di Amministrazione, e cioè fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2007. 240 Società per Azioni Sede sociale in San Donato Milanese (MI) Capitale Sociale euro 441.410.900 interamente versato Codice Fiscale e Numero di Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 00825790157 Sedi secondarie: Cortemaggiore (PC) - Via Enrico Mattei, 20 Informazioni per gli azionisti Saipem SpA, Via Martiri di Cefalonia, 67 - 20097 San Donato Milanese (MI) Relazioni con gli investitori istituzionali e con gli analisti finanziari: Fax: +39-0252054295 e-mail: [email protected] Pubblicazioni Bilancio al 31 dicembre 2005 (in italiano) redatto ai sensi del D. Lgs. 9 aprile 1991, n. 127 Financial Report at 31st of December 2005 (in inglese) Relazione trimestrale al 30 settembre 2005 (in italiano) Third quarter report at 30th September 2005 (in inglese) Relazione semestrale al 30 giugno 2005 (in italiano) Six-monthly report at 30th June 2005 (in inglese) Relazione trimestrale al 30 giugno 2005 (in italiano) Second quarter report at 30th June 2005 (in inglese) Relazione trimestrale al 31 marzo 2005 (in italiano) First quarter report at 31st March 2005 (in inglese) Rapporto Salute Sicurezza Ambiente (in italiano e in inglese) Disponibili anche sul sito Internet Saipem: www.saipem.eni.it Sito internet: www.saipem.eni.it Centralino: +39-025201 Progetto Grafico: Opera Stampa: Impronta Grafica - Cantù Società per Azioni Via Martiri di Cefalonia, 67 - 20097 San Donato Milanese (MI) Tel. +39.02.5201 - Fax +39.02.52054295 www.saipem.eni.it