aiuti agli investimenti delle piccole e medie imprese

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aiuti agli investimenti delle piccole e medie imprese
CIRCOLARE
TITOLO II – CAPO III
AIUTI AGLI INVES TIMENTI DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
BENEFICIARI
Le domande di agevolazione possono essere presentate dal 22/01/2015 da:
- Microimprese;
- Imprese di piccola dimensione;
- Medie imprese;
previa verifica del proprio Codice Ateco del settore Commercio e Servizi, Industria e
Artigianato.
Ente Ero g ante
Regione Puglia
Obie ttiv o
Favorire lo sviluppo delle attività economiche delle imprese facilitando l'accesso al credito.
S o g g e tti Es c lus i
Sono esclusi i seguenti settori:
- Pesca e acquacoltura;
- Costruzione navale;
- Industria carboniera;
- Siderurgia;
- Fibre sintetiche;
- Produzione primaria di prodotti agricoli;
- Trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli
Tipolog ia di inv e s time nto ammis s ibile a c ontributo
Progetti di investimento di importo non inferiore a € 30.000 per:
a. realizzazione di nuove unità produttive;
b. ampliamento di una unità produttiva esistente;
c . diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti
mai fabbricati precedentemente;
d. cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità
produttiva esistente.
Dott. Michele P artipilo, Via Gio rgio La Pira n. 10 Capurso (BA) – Tel. 080/4 550 636 – cell. 3476870444 – email studiopartipilo @partipilo .it –
www.partipilo.it
I progetti devono tendere alla promozione del risparmio energetico, della gestione
sostenibile dei rifiuti e il recupero degli stessi, del risparmio e della tutela delle risorse
idriche.
Non sono ammissibili alle agevolazioni gli investimenti finalizzati alla mera sostituzione di
impianti e macchinari.
Il progetto di investimento deve essere organico, funzionale e deve essere riferito alle sedi
e/o unità locali ubicate nel territorio della Regione Puglia.
S pe s e ammis s ibili
Sono ammissibili le spese per:
a. acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell’importo
dell’investimento in attivi materiali;
b . opere murarie e assimilate;
c . acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli
necessari all’attività di rappresentanza, nonché i mezzi mobili strettamente necessari al
ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti;
d. investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e
sicurezza sul lavoro;
e . acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali
dell’impresa ed i trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e
licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
f. spese di studio e progettazione ingegneristica e di direzione lavori nei limiti del 5%
dell’investimento.
In caso di acquisto di un immobile, sono ammissibili esclusivamente i costi di ac quis to da
te rzi, purché la transazione sia avvenuta a condizioni di mercato.
Con riferimento ai mezzi mobili targati, sono ammissibili solo se strettamente funzionali e
pertinenti rispetto all’attività ammissibile svolta dall’impresa, devono essere immatricolati
autocarro e nel caso di autovetture devono essere furgonate (prive di sedili posteriori),
oltre che immatricolate autocarro.
No n s o no a mmis s ibili:
a. le spese notarili e quelle relative a imposte e tasse;
b. le spese relative all’acquisto di scorte;
c . le spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature usati;
d. i titoli di spesa regolati in contanti;
e . le spese di pura sostituzione;
f. le spese di funzionamento in generale;
g. le spese in leasing e quelle relative ai cosiddetti contratti chiavi in mano;
h. tutte le spese non capitalizzate;
i. le spese sostenute con commesse interne di lavorazione, anche se capitalizzate ed
indipendentemente dal settore in cui opera l’impresa;
l. i titolo di spesa nei quali l’importo complessivo dei beni agevolabili sia inferiore a 500,00
euro.
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L’IVA può costituire una spesa ammissibile solo se essa è realmente e definitivamente
sostenuta dal singolo destinatario. L’Iva che può essere in qualche modo recuperata non
può essere considerata ammissibile.
Non sono ammissibili beni non strettamente funzionali e non a uso esclusivo dell’attività
d’impresa quali ad esempio computer portatili, tablet, telefoni cellulari e l’acquisto di beni
facilmente deperibili quali ad esempio biancheria, da tavola, biancheria da bagno,
stoviglie, utensili di cucina.
Tipo e d e ntità c ontributo
L’intensità di aiuto, calcolato in base ai costi ammissibili del progetto, non potrà superare il
35% per le medie imprese e il 45% per le piccole imprese.
L’aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto impianti determinato sul montante
interessi e viene riconosciuto in misura pari all’EUR IR S 10 anni del giorno di stipula del
finanziamento aumentato di uno spread da 1 a 5 punti. L’esatto importo sarà determinato
da apposita delibera di G.R. Tale contributo che sarà calcolato sulla base di un piano di
ammortamento francese a rate costanti semestrali non potrà essere superiore al tasso
effettivamente applicato dal soggetto finanziatore.
Il contributo sul montante interessi comprenderà l’eventuale preammortamento per una
durata massima di:
• 12 mesi per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari, attrezzature;
• 24 mesi per i finanziamenti destinati all’ampliamento e/o all’ammodernamento della
struttura esistente.
Qualunque sia la maggior durata del contratto di finanziamento, il contributo sul montante
interessi sarà calcolato con riferimento ad una durata massima del finanziamento (al netto
dell’eventuale periodo di preammortamento) di:
• sette anni per i finanziamenti destinati alla creazione, all’ampliamento,
all’ammodernamento della struttura;
• cinque anni per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari, attrezzature, brevetti e
licenze.
Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto
ammissibile, su un importo massimo di € 4.000.000,00 per le medie imprese e di €
2.000.000,00 per le piccole imprese.
Alle imprese, con esclusivo riferimento agli investimenti in macchinari ed attrezzature, sarà
erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non po trà e s s e re s upe riore al
20 % de ll’inv e s time nto e all’impo rto mas s imo di € 800.000,00 pe r le me die impre s e e
€ 400.000,00 pe r le pic c ole impre s e .
*L’elaborazione dei testi, ancorché curata con scrupolosa attenzione, non impegna alcuna responsabilità
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