relazione per la verifica delle linee programmatiche di mandato

Il Sindaco
RELAZIONE PER LA VERIFICA DELLE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO
Robbiate, giugno 2004
Egregi consiglieri, quando ho iniziato a pensare alla stesura di questa relazione ho pensato a Voi, alla Vostra
partecipazione, ai Consigli Comunali e mi sono chiesto come potevo scrivere una relazione che non fosse
un duplicato di alcuni ordini del giorno già trattati. Invece, ripensando al suo scopo, mi è parso chiaro che
l’intento non è quello di fare un elenco di opere fatte o di progetti affidati, ma quello di proporre una
visione organica dell’attività svolta, del lavoro in essere e dei progetti futuri, al fine di ottenere un quadro
organico del raggiungimento delle linee programmatiche del mandato.
La relazione è prevista dallo statuto del Comune di Robbiate e, nello stesso programma presentato lo scorso
19 Settembre 2003, avevo indicato, come elemento di trasparenza, democrazia ed informazione la sua
presentazione.
La relazione è stata preparata per illustrare l’attività comunale in un’ottica politica, per questo non è la
verifica dei lavori pubblici, prevista per legge a settembre, e nemmeno è la spiegazione o la relazione
politica del bilancio consuntivo del 2003 che segue regole sue proprie.
I progetti, i lavori, l’allocazione delle risorse finanziarie sono solo strumenti di un metodo di lavoro, di
decisioni politiche prese, di leggi di enti superiori da rispettare, ma soprattutto un mezzo per raggiungere i
bisogni dei cittadini e le loro richieste.
Nella vita politica, soprattutto di un paese “a misura d’uomo” come Robbiate, dove ancora le relazioni
personali sono forti e consolidate, non sono solo le decisioni ad essere importanti, ma il metodo di
presentazione delle stesse e la partecipazione dei cittadini diventano un elemento significativo e
qualificante delle proposte fatte e dei progetti da realizzare. Questo metodo richiede sforzi partecipativi
maggiori e tempi decisionali più lunghi rispetto al decisionismo apolitico che ha caratterizzato la vita
politico-amministrativa degli enti locali negli ultimi dieci anni, ma riteniamo che sia l’unica strada per poter
impostare il recupero dell’interesse e della partecipazione dei cittadini alla vita politica. Sappiamo anche
che il rischio principale da evitare è quello di scivolare nell’eccessivo populismo democratico, nel potere di
veto incrociato, che può portare al blocco decisionale o a ritardi amministrativi che non sono più capiti e
tollerati dai cittadini.
Comune di Robbiate
Piazza della Repubblica, 2 | 23899 Robbiate (LC) | Tel.: 039. 513. 221| Fax: 039. 513. 918 | C.F.: 85001650135 | P. IVA: 00917030132
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Mi permetto di citare un esempio personale.
L’anno scorso, la mia prima apparizione pubblica è stata quella del 31 maggio, con la premiazione del
concorso di pittura “Fantasie di maggio” organizzato dalla Pro Loco di Robbiate per i ragazzi iscritti alla
scuola media “A. Volta”. L’iniziativa, coinvolgeva la Pro Loco, la scuola, l’Unicef, i ragazzi ed era una novità
per Robbiate, anche se la Pro Loco è un’associazione che opera da anni nel paese. La proposta è stata
vincente e il 3 Giugno di quest’anno c’è stata la seconda edizione che ha coinvolto un numero notevole di
istituti scolastici e di persone. L’esempio testimonia come si possano trovare nuove proposte all’interno di
un tessuto sociale consolidato, coinvolgendo persone, associazioni, istituzioni che già vivono e si
impegnano per Robbiate.
Robbiate quest’anno ha continuato nella sua debole e costante crescita demografica, anche se il numero
degli abitanti non dimostra il notevole flusso migratorio che sta avvenendo fra nuovi cittadini che arrivano
ad abitare a Robbiate e robbiatesi che si trasferiscono in altri paesi. Sono in atto anche numerosi mutamenti
sociali e purtroppo aumenta anche il numero di persone che si rivolgono al Comune per problemi sociali.
I cambiamenti avvengono anche a livello urbanistico e lo scorso anno sono partiti gli ultimi due piani di
edificazione, il piano Coglia, dopo 25 anni dalla presentazione del primo progetto, e il recupero dell’ex
cementifera con la trasformazione residenziale dell’ex cementifera e della cava collegata.
Robbiate è il paese conosciuto come “Cà e teren”, i suoi cittadini sono sempre stati considerati come grandi
lavoratori e non era manifestato e non era prioritario l’interesse per la bellezza fisica del territorio e la sua
fruibilità per opportunità di svago. Con le nuove generazioni e i nuovi concittadini arrivati da altre realtà
urbane si scopre la bellezza di Robbiate, in cui è piacevole vivere e il cui territorio può offrire occasioni di
relax e si svago interessanti. Per questo lo sforzo dell’Amministrazione Comunale è anche di recuperare
l’idea di Robbiate come luogo piacevole, con una buona qualità della vita, interessante anche da un punto
di vista turistico. Robbiate, quest’anno con il Monte Robbio e/o la centrale Semenza, è finito nella copertina
della guida alla fruizione del Parco Adda Nord, della videocassetta promozionale del P.A.N. delle guide
dell’Ecomuseo Leonardesco, della videocassetta dell’Italcementi, del libro dell’Assessorato all’Ambiente
della Provincia di Bergamo. Un’occasione è stata anche la recente puntata di Gonfalone su TeleLombardia e
Canale 6.
Dal lato amministrativo l’obiettivo è stato quello di coniugare la continuità delle attività svolte e dei progetti
in essere con l’attenzione di cogliere qualsiasi opportunità per poter trovare soluzioni di miglioramento.
La continuità era necessaria per non bloccare l’attività amministrativa, per approfondire i diversi ruoli che
dovevamo assumere, ed è stata dimostrata politicamente con la decisione di non criticare
nessun’amministrazione precedente. Con una metafora, la volontà è stata quella di crescere sul tronco già
impostato e robusto.
Comune di Robbiate
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Il progresso l’abbiamo dimostrato con le decisioni prese dopo aver approfondito alcuni settori di intervento,
prestando l’attenzione ai mutevoli bisogni del territorio, al contesto in cui si vive con la volontà di prevenirli
o di saperli anticipare.
Come base dell’attività svolta si è cercato di garantire la massima trasparenza sia delle decisioni politiche sia
degli atti amministrativi, di aumentare il concetto di democrazia e partecipazione con la proposta di
costruire modi condivisi di lavoro, la creazione di gruppi di lavoro per gli argomenti proposti nelle linee
programmatiche al fine di conoscere le attese dei cittadini-utenti e per condividere le eventuali decisioni da
prendere. Naturalmente questi sforzi non devono far dimenticare il rispetto delle leggi, l’applicazione della
Legge Bassanini e lo sforzo di ricercare continuamente l’efficienza in tutte le attività svolte.
Siamo anche consci che i cittadini si relazionano al Comune non solo per partecipare alla vita politica, ma
più delle volte per soddisfare particolari richieste o perché ritengono di aver subito dei torti. Oltre agli
appuntamenti con il Sindaco, con gli Assessori o i responsabili degli uffici, per evitare in certi casi, e noi
speriamo pochi, che ci sia la possibilità che qualche cittadino consideri la parzialità di alcune decisioni prese,
abbiamo provveduto lo scorso 12 Settembre 2003 a nominare il difensore civico a tutela e garanzia della
cittadinanza. Nei rapporti problematici con i cittadini si stanno analizzando tutti i ricorsi al T.A.R. pendenti,
tutti precedenti a quest’amministrazione, per trovare una soluzione extragiudiziale nell’interesse delle parti
coinvolte.
I rapporti con i cittadini avvengono anche attraverso le associazioni, che sono un patrimonio importante e
una ricchezza per il paese, e devono essere da tutti aiutate e partecipate per agevolarle nelle loro proposte
al fine di raggiungere il comune obiettivo di migliorare la vita del paese. Il Comune ha un continuo e
costante confronto con ognuna di esse, per conoscere le diverse esigenze, richieste e proposte ed avere e
offrire una collaborazione reciproca per le proposte da fare.
L’attenzione politica e non solamente amministrativa è stata cercata, dove non era possibile un intervento
diretto dell’Amministrazione Comunale, anche con diverse mozioni od ordini del giorno specifici, per il
miglioramento della linea ferroviaria Bergamo-Carnate e della condizione dei pendolari, sulla riforma
Moratti per la tutela e difesa della scuola pubblica, per garantire l’accesso gratuito alle biblioteche, contro i
tagli dei contributi agli enti locali e in difesa di un corretto federalismo legislativo e finanziario, per la difesa
dell’ospedale Leopoldo Mandic di Merate e la difesa della sanità pubblica per tutti i cittadini, e per la tutela
dagli organismi geneticamente modificati.
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Per garantire il rispetto dei punti precedenti è necessario fornire un’adeguata informazione sia come
presentazione dell’attività fatta ma soprattutto come base per permettere ad un numero maggiore di
cittadini di intervenire nella vita pubblica. Gli interventi fatti sono stati diversi.
A settembre dello scorso anno è stata attivata l’email del Sindaco e degli Assessori per permettere oltre agli
appuntamenti personali un canale diretto di comunicazione con i cittadini. L’email è stata l’anticipazione
dell’attivazione del sito internet, avvenuta lo scorso 30 Gennaio. Il sito presenta utili link istituzionali, le
informazioni istituzionali del comune, gli approfondimenti dei temi principali e l’aggiornamento periodico e
continuo dell’elenco delle delibere di Giunta e Consiglio.
Per chi non può utilizzare il computer si è cercato di ampliare la comunicazione attraverso i manifesti
istituzionali, invece il notiziario comunale, di cui avevamo previsto la pubblicazione dalla primavera di
quest’anno, è fermo nell’attesa di completare gli adempimenti burocratici.
L’impegno dell’Amministrazione non è possibile senza un’organizzazione adeguata. Dopo la conferma del
Segretario e dei responsabili degli uffici, nell’estate scorsa si è fatta una prima valutazione della pianta
organica e il 03 ottobre la Giunta ha approvato un nuovo regolamento di organizzazione. A seguire nei mesi
successivi si è provveduto all’assunzione di due vigili, di un addetto all’ufficio tributi, la sostituzione,
temporanea e part time nell’orario, di una persona all’ufficio segreteria. All’interno dei compiti e delle
funzioni organizzative si è cercato di valorizzare le risorse umane con tre concorsi per definire nuove figure
e ruoli all’interno della pianta organica e con un corso di informatica di € 27.600,00 pagato con i fondi sociali
europei. Insieme alla valorizzazione delle singole risorse è stata ridefinita la distribuzione dei compiti fra gli
uffici, confermata anche nelle risorse finanziarie assegnate dal piano economico gestionale.
Per migliorare il risultato degli uffici e della macchina amministrativa nel suo complesso è iniziato il
progetto per l’analisi e lo studio dell’integrazione dei programmi informatici con l’obiettivo di migliorare i
flussi informativi fra i vari uffici, semplificare la gestione operativa, migliorare il rapporto con i cittadini,
migliorare l’efficienza gestionale e finanziaria dell’Amministrazione.
Nei cambiamenti operativi il 1° Gennaio si è subito attuato il protocollo informatico, senza partecipare a
consorzi e convenzioni, invece la gestione convenzionata del catasto, con la creazione del polo catastale del
meratese è stata fermata, perché lo studio ha subito un ritardo a causa di mutate esigenze legislative e
successivamente, nel momento decisionale, gli altri comuni si sono fermati perché interessati alla tornata
elettorale. In questi mesi si è anche affidato l’incarico per la redazione del piano per l’applicazione della 626.
L’attività è fatta da persone, mezzi ma anche dagli edifici in cui si lavora. A dicembre gli uffici comunali sono
stati trasferiti nella dependance di Villa Concordia, che era stata completata in autunno con l’impianto
informatico, il sistema di allarme e alcuni lavori di serramenti. Il trasferimento è stato fatto senza bloccare il
servizio ai cittadini e per questo devo pubblicamente ringraziare i dipendenti e gli obiettori che si sono
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impegnati nel trasloco. Il trasloco sarà completamente terminato con gli archivi dopo la fine della
pubblicazione del piano regolatore generale.
Nel frattempo si è seguito l’iter per la ristrutturazione della sede municipale il cui inizio lavori è previsto per
Novembre di quest’anno. Il progetto definitivo, approvato nel mese di maggio del 2003, è stato rivisto per
portare alcuni miglioramenti progettuali e funzionali. In seguito è stato fermo fino a Novembre per
l’intervento della Soprintendenza, che ha posto ulteriori vincoli sulla parte storica dell’edificio, e per il parere
dei vigili del fuoco per la progettazione del locale caldaia. A febbraio abbiamo chiesto come Giunta un’altra
analisi progettuale per la verifica del rispetto dei criteri di risparmio energetico.
Come anticipato nelle premesse l’ambiente, considerato nel significato più ampio del termine, è la base per
migliorare la qualità della vita nel paese. Per questo abbiamo subito adottato il 21 Luglio 2003 il piano
regolatore generale che era stato commissionato agli estensori il 01 Agosto 1998. Nello stesso Consiglio
Comunale auspicavo il coinvolgimento dei cittadini e delle forze politiche nell’iter che portava alla sua
approvazione. La commissione urbanistica è stata incaricata come organo istituzionale e ha lavorato
duramente ed egregiamente. Nel frattempo come giunta abbiamo lavorato per definire, specificare,
migliorare le norme tecniche di attuazione, un lavoro svolto avendo una visione complessiva degli elementi
da considerare, fra cui gli obiettivi posti, la fattibilità e sostenibilità legale delle norme, il soddisfacimento
delle richieste dei cittadini. Nell’analisi del P.R.G. sono stati affidati gli incarichi per la redazione del piano
paesistico, strumento urbanistico previsto dalla legge e importante per la valorizzazione del territorio
comunale, e per la redazione del piano di disciplina delle stazioni radio e telefonia mobile, inteso alla
formazione di un percorso di governo dei processi di insediamento degli impianti di radiotelefonia mobile.
In questi giorni è stato affidato anche l’incarico per la redazione del piano del reticolo minore, piano di cui il
Comune deve essere dotato per legge.
Il territorio di Robbiate è per buona parte inserito nel Parco Adda Nord e per la sua valorizzazione nelle linee
programmatiche si era previsto un progetto per la valorizzazione e la fruibilità dei sentieri del Monte
Robbio. Un progetto analogo è stato portato avanti in questi ultimi due anni dalla Pro Loco in
collaborazione con le Pro Loco dei comuni limitrofi. Come amministrazione abbiamo ritenuto valido questo
progetto e intendiamo impegnarci per agevolare la sua completa attuazione. Per migliorare l’arredo
urbano del paese sono stati fatti interventi di manutenzione straordinaria sul verde per un importo di ca. €
30.000,00 soprattutto nel plesso scolastico, nel parco di Villa Concordia, nel parcheggio di Via Fumagalli e su
via Mario Riva.
L’ambiente riguarda anche la produzione dei rifiuti urbani, argomento che a livello mediatico sta
acquisendo sempre più un carattere di importanza e di emergenza. La situazione di Robbiate è positiva
come dimostrato dal premio Legambiente 2003 per il 10 posto nazionale raggiunto nel 2002 fra gli oltre
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8.000 comuni italiani, dal premio di Silea per il 2003, con l’importo di € 10.591,00, il più alto erogato in
Provincia di Lecco, per non aver superato la produzione di rifiuti residuali di Kg 122,03 annui per abitante,
per il corretto smaltimento dei sacchi viola. Il risultato in Provincia era importante dopo le difficoltà e i
problemi avuti nel 2002. Anche il dato di raccolta differenziata del 2003 dimostra il consolidamento della
stessa con il 73,20%.
Il compito difficile adesso è di mantenere questi risultati, e per questo nel 2004 è stato fatto il progetto di
promozione ambientale con la distribuzione in ogni famiglia del calendario con le istruzioni per un corretto
utilizzo della raccolta differenziata, la distribuzione gratuita di 90 sacchi per ogni famiglia per agevolare la
raccolta stessa, e la stipula della convenzione per lo smaltimento dei rifiuti inerti con il Centro Edile in
quanto in precedenza il Comune di Robbiate non offriva questo servizio.
L’ambiente comporta anche la gestione delle acque e la loro depurazione. Nel giugno del 2003 abbiamo
nominato i due rappresentanti del Comune di Robbiate nel consorzio di smaltimento rifiuti di Verderio. I
rappresentanti, di cui uno con la carica di presidente, hanno svolto il loro compito con diligenza e passione
migliorando la gestione ordinaria del consorzio stesso, prendendo decisioni importanti sia per la strategia
del consorzio sia per i piani finanziati dall’ambito territoriale ottimale della Provincia di Lecco. Dopo 7 mesi
della nuova gestione, con una decisione sofferta, si è votato insieme agli altri tre comuni soci lo
scioglimento del consorzio stesso e la partecipazione nel capitale sociale di Ecosystem in cui il Comune di
Robbiate mantiene lo stesso valore patrimoniale, gli stessi servizi e costi alla cittadinanza e la possibilità di
incassare € 36.000,00 annui, al lordo dell’I.V.A., del canone di fognatura.
All’interno dei servizi di fognatura sono in fase di conclusione i lavori di ripristino dell’area di Via Serpenighi
dove era presente la precedente vasca volano, lavori effettuati dopo il campionamento del terreno stesso. E’
stato finanziato per € 200.000,00 il primo lotto della fognatura in Via Gasparotto, lavori che hanno avuto un
finanziamento provinciale per € 50.000,00, ed è stato firmato l’accordo per il secondo lotto dei lavori nella
stessa via. Nel settore fognatura è stato completato anche il rifacimento della stazione di sollevamento di
Via Mazzini, è stata eseguita l’ispezione della tubazione della fognatura fra via Manzoni e via Mazzini e si
provvederà nei prossimi mesi alla sua manutenzione straordinaria. Si è completato anche il tratto di
fognatura di collegamento fra Via Villa e via Coglia ed è terminata la realizzazione della fognatura in Strada
Consorziale della Forcella. Interventi rilevanti sull’acquedotto non sono stati effettuati, dopo quelli degli
ultimi 10 anni, ma mi pare importante ricordare ai singoli consiglieri che nel primo semestre 2005 è in
scadenza la convenzione con il Comune di Paderno per la gestione dell’acquedotto.
Sempre a tutela dell’ambiente è stato affidato l’incarico per lo studio del piano di riduzione dei consumi
energetici, invece il piano di illuminazione pubblica non è stato affidato poiché, come Amministrazione,
abbiamo deciso di non firmare la convenzione con la S.O.L.E. per la gestione degli impianti pubblici di
illuminazione e siamo nell’attesa di nuove proposte.
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Nelle linee programmatiche di mandato si è realizzato il progetto per gli acquisti di carta riciclata per il
Comune di Robbiate sia per rispettare criteri ambientali sia per essere di esempio, con i fatti, ai cittadini,
soprattutto a quelli più giovani.
Per le giovani generazioni gli interventi sono stati molteplici e su diversi ambiti di intervento.
Per i più piccoli e per le loro famiglie è stata stipulata la convenzione biennale con la cooperativa “Il Ponte”
per attivare il servizio di micronido “Il Colibrì” a cui è stato garantito un contributo annuo di € 12.000,00.
Sempre per il servizio di micronido si è in fase di confronto con il “Giardino d’Infanzia” per analizzare la loro
richiesta di una convenzione non onerosa per l’Amministrazione Comunale.
Per i ragazzi della fascia di età della scuola materna è in fase di trattativa, e si è fiduciosi in una stipula entro
poco tempo, la definizione di una convenzione con la “Fondazione Elena”, ente morale storicamente
presente a Robbiate che non ha mai avuto una convenzione con l’Amministrazione Comunale. In questi
anni la scuola materna da loro gestita ha aumentato il numero di iscritti da 36 a 69 bambini senza che la
scuola materna statale abbia diminuito i propri iscritti.
Per la scuole è in fase di verifica con i comuni limitrofi la convenzione per il trasporto scolastico la cui
scadenza è il 30 giugno p.v. Per i servizi offerti agli iscritti del plesso scolastico è in fase di realizzazione la
mensa per l’intero plesso scolastico. La mensa è stata progettata con una capienza massima di 300 utenti, la
possibilità dell’utilizzo per più turni, e i lavori dovrebbero finire nel mese di luglio, a cui seguirà la richiesta
dell’autorizzazione dell’azienda sanitaria locale. In questo periodo le tre mense scolastiche hanno 308 iscritti
con 82 iscritti della scuola materna, 156 iscritti della scuola elementare e 70 iscritti della scuola media. Il
numero degli iscritti è in continua crescita sia per l’aumento degli iscritti alla materna e alle elementari sia
per l’aumento fra gli alunni della percentuale di coloro che utilizzano il servizio mensa. Per l’attività
ordinaria in questi giorni si indirà il bando per l’offerta del servizio mensa in quanto quello precedente è in
scadenza.
I locali utilizzati dalle attuali mense sono oggetto di progetti specifici. I locali dell’attuale mensa delle
elementari diventano i nuovi locali del centro socio educativo piccoli, il cui progetto deve essere ancora
definito con l’associazione “Amici di Barzanò” e l’azienda sanitaria locale. Si offrono al C.S.E. locali più ampi,
come da loro richiesto al momento dell’insediamento nel plesso scolastico di Robbiate, e nel frattempo la
scuola elementare recupera alcune aule per il suo fabbisogno di spazi. Gli attuali locali della mensa della
scuola media, richiedono alcuni interventi per realizzare il laboratorio musicale, per il quale l’istituto ha già
ottenuto un contributo statale, e l’archivio scolastico come ha voluto ricordare il dirigente scolastico.
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In quest’anno il plesso scolastico è stato soggetto di interventi continui di manutenzione ordinaria e di
specifici interventi di manutenzione straordinaria. E’ stato terminato l’intervento di € 65.000,00 per i
serramenti della scuola elementare, è stato completato il primo progetto per la messa a norma dell’edificio
della scuola media ed è stato assegnato il progetto per il secondo intervento di € 38.000,00, intervento che
è stato deciso e inserito successivamente alla stesura del programma.
In quest’anno è stata sistemata tutta l’area esterna agli edifici scolastici. L’estate scorsa è stata rifatta la pista
di atletica e il campo di calcetto per € 75.000,00, strutture utilizzate dalle scuole durante la stagione
scolastica e che si intende mettere a disposizione di tutti i cittadini.
Per raggiungere quest’obiettivo è in fase di stipula la convenzione con l’”Associazione Sportiva Robbiate”
per l’utilizzo degli impianti esterni del plesso scolastico. La stipula di convenzioni è lo strumento che
riteniamo più idoneo per valorizzare e tutelare sia le strutture comunali sia le associazioni che possono
avere certezza e chiarezza degli impianti che possono utilizzare, dei contributi che possono ricevere e dei
termini dei rapporti con l’Amministrazione Comunale. Un'altra convenzione da stipulare è per la gestione
dell’area della Sernovella, dove l’Amministrazione Comunale ha in affitto un terreno con l’obiettivo di
recuperare una zona periferica del territorio comunale, di attrezzare un’area per la fruizione e l’esercitazione
della Mountain Bike in un posto sicuro e protetto. Per questo progetto l’amministrazione provinciale ha
erogato un contributo di € 9.400,00. Anche il calcio non è stato dimenticato e in questo anno si è realizzata
la tribuna del nuovo campo di calcio, che per essere agibile aspetta il collaudo statico e i permessi della
commissione di vigilanza provinciale.
Per i progetti sportivi la realizzazione di un punto di incontro all’interno del centro sportivo, realizzato con
parte del materiale acquistato per la mensa scolastica è stato rinviato al prossimo anno. Invece lo studio dei
progetti presentati con il project financing è terminato in quanto il proponente il 14-05-2004 ha rinunciato
al progetto.
Per i bambini e i ragazzi oltre all’offerta scolastica e sportiva il Comune offre da anni l’opportunità del
Summertime, come momento di aggregazione, svago, cultura e di accrescimento personale e sociale.
Questo anno si sono adeguate le tariffe ed è stato previsto l’obbligo del pagamento anticipato come
momento di responsabilizzazione dei genitori, in seguito alle diverse mancate presenze post iscrizione dello
scorso anno che hanno determinato € 12.000,00 di passivo. In ogni caso le tariffe per i residenti sono le più
basse fra tutte le offerte di servizi simili fatte dai comuni limitrofi e delle associazioni/oratori presenti sul
territorio.
Raggiungere le diverse strutture pubbliche presenti sul territorio non è sempre agevole, come già illustrato
nei diversi punti presenti nelle linee programmatiche del mandato che riguardano la viabilità e le strade. Gli
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interventi previsti o fatti sono quelli ritenuti necessari ed improrogabili con l’obiettivo strategico di
realizzare un progetto complessivo, dopo aver approvato il piano urbano del traffico, il cui incarico deve
essere affidato al termine dell’iter del P.R.G.
Con la consapevolezza che questi interventi non possono essere affrontati tutti contemporaneamente sono
stati previsti € 15.000,00 per manutenzione straordinaria delle strade comunali. Alle prime strade asfaltate
nel 2002 si è proseguito nel 2003 con l’asfaltatura di via delle Brigole, di via Foscolo, della parte di via
Indipendenza dalla rotonda S. Elena alla parte in porfido, della prima parte di via Novelli, di parte di via
Cadorna, di parte di via Villa, parte di Strada Consorziale della Forcella e dell’intero plesso scolastico.
Quest’anno saranno asfaltate Via S. Alessandro e i suoi marciapiedi, la strada che porta all’isola ecologica, la
seconda parte di via Novelli, via Colleoni dall’incrocio di S. Giuseppe verso la futura Piazza Brivio, via Brianza
dalle scuole medie a via S. Francesco. Con questi interventi si termina il progetto triennale di asfaltature in
cui sono stati spesi in totale € 285.000,00.
Le vie di Robbiate sono state oggetto di una analisi della loro denominazione e si è provveduto a
denominare alcune vie sprovviste di nome, il recupero di decine di anni di mancate misurazioni e
ufficializzazione di denominazioni in essere. Si è in attesa della loro approvazione da parte della prefettura
per la toponomastica e si sta facendo la verifica finale di alcune vie.
Nelle prossime settimane devono partire i lavori per la realizzazione della fognatura in Via Novarino e
successivamente la sua asfaltatura. Invece i lavori previsti in Strada Consorziale della Forcella sono fermi
dopo l’approvazione del progetto preliminare che ha aumentato i costi a € 75.000,00 per consentire di
smaltire alcuni ritardi accumulati nell’ufficio tecnico. Le tre intersezioni previste da mettere in sicurezza sulla
strada provinciale 56 saranno proposte alla futura amministrazione provinciale che sarà sollecitata per
approfondire l’argomento e trovare una soluzione possibile a garantire la sicurezza di tale intersezioni. Sulla
SP 56 lo scorso 11 Giugno è stato approvato il progetto esecutivo della rotonda della Sernovella, dopo
l’accordo di programma firmato in provincia lo scorso 17-09-2003 e subito finanziato per gli € 80.000,00 di
competenza del Comune di Robbiate. La rotonda del Chioso inserita nel piano triennale delle opere
pubbliche nel 1999, è soggetta a quattro ricorsi dal 2000 al tribunale amministrativo regionale e si sta
lavorando per trovare un accordo per la sua realizzazione con il consenso dei cittadini interessati.
Per la gestione dell’ordinaria amministrazione e dei progetti specifici un’attenzione particolare è posta alle
risorse finanziarie necessarie, soprattutto in un difficile contesto nazionale e internazionale. A livello
nazionale la tassazione locale è aumentata del 45% dal 1999 al 2003, e l’ultima legge finanziaria ha tagliato i
contributi al Comune di Robbiate per una cifra superiore a € 100.000,00 con un taglio vicino al 15%. Di
fronte a questi elementi bisogna considerare che il contenimento dell’edificabilità prevista dal piano
regolatore generale porterà alla riduzione degli oneri di urbanizzazione con i quali negli ultimi anni sono
Comune di Robbiate
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stati finanziati tutti i medio-piccoli progetti, le opere di investimento e le manutenzioni ordinarie e
straordinarie. Nonostante queste premesse gli sforzi sono rivolti a non aumentare la pressione fiscale, anche
se a Robbiate l’imposta comunale sugli immobili ha una aliquota del 4 per mille sulle prime abitazioni e il
4,25 per mille per tutti gli altri edifici. Si cerca di raggiungere l’obiettivo prestando una forte attenzione a
contenere tutte le spese effettuate, a recuperare tutte le entrate e su questo versante in quest’ultimo anno
si sono recuperati € 46.000,00 di imposta comunale sugli immobili e € 60.000,00 di tassa per i rifiuti solidi
urbani. Quest’anno la tassa rifiuti si è aumentata del 10% in linea con gli aumenti di Silea. Nella riduzione
dei costi si cerca di ridurne l’entità anche con la verifica delle convenzioni in essere e la razionalizzazione
degli interventi da effettuare. Non previsto dal programma presentato a Settembre abbiamo iniziato un
intervento di manutenzione straordinaria delle centrali termiche per € 50.000,00 dopo i controlli effettuati a
gennaio dalla Provincia di Lecco.
Oltre alla sicurezza delle strutture come edifici, si è deciso di iniziare il progetto di videosorveglianza per
disincentivare gli atti vandalici a cui il patrimonio comunale è soggetto, e quest’estate saranno posizionate
le prime quattro videocamere all’interno del parco di villa Concordia e del plesso scolastico. Per la sicurezza
si è deciso di approvare anche quest’anno un piano di interventi straordinari di pattugliamento
serale/notturno.
Oltre ai compiti speciali o particolari, il potenziamento dell’attività di sicurezza è iniziato lo scorso anno con
l’aumento del numero degli addetti di pubblica sicurezza in organico, con l’assunzione di due nuovi vigili.
Insieme alla sicurezza importante e sempre più coinvolgente è la situazione dei servizi sociali con tutti gli
interventi che sono richiesti all’Amministrazione Comunale. Da parte del Comune si presta una costante
attenzione sia agli interventi istituzionali che richiedono un impegno finanziario sia all’aiuto per
l’inserimento e il superamento di alcune particolari esigenze personali. Il costo dei servizi sociali continua ad
aumentare sia per il numero dei casi da seguire sia perché, per le stesse funzioni delegate all’Asl, oltre a
pagare i servizi, i singoli comuni devono contribuire per costituire un fondo di solidarietà e per il Comune di
Robbiate la cifra del 2004 è di € 15.000,00. Per le funzioni sociali un importante attività deve essere svolta
nei prossimi mesi in quanto le modalità di gestione dovrebbero cambiare dal 1-1-2005.
Lo scorso anno abbiamo consegnato gli edifici di edilizia sociale convenzionata per i cittadini presenti nella
lista di assegnazione. Per completare la pratica e per adempiere al progetto approvato negli scorsi anni
abbiamo dovuto recuperare € 40.000,00 per l’acquisto dell’edificio e delle spese notarili e finanziare i lavori
previsti per € 12.000,00. Si è deciso di affidare all’Aler la gestione ordinaria dell’edificio.
Sono in fase di analisi e di verifica alcuni piccoli progetti ereditati dalle precedenti Amministrazioni fra cui il
completamento del parcheggio di Via Colleoni, il marciapiede di via Isonzo, un tratto di fognatura di via
Carrobbio, la chiusura della contabilità della ristrutturazione della dependance.
Comune di Robbiate
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Invece per concludere i lavori del cimitero sono stati previsti due interventi specifici di completamento, il
primo per la parte nuova del cimitero per concludere i lavori con il posizionamento dei cordoli e il secondo
per i lavori di regimazione delle acque per la parte vecchia del cimitero.
Nell’illustrazione si è cercato di dare una linea organica alla spiegazione per evitare il rischio di un semplice
elenco di cose fatte o meno e sono stati illustrati anche altre problematiche, altri aspetti, non previsti dalle
linee programmatiche di mandato, ma che ci hanno coinvolto come tempo e risorse, ben sapendo che
l’attività principale, che assorbe idee, forze e tempo è l’”ordinario” che deve essere gestito al meglio, perché
è quello che i cittadini vivono quotidianamente e, nel rapporto con il Comune, i cittadini vogliono ottenere
servizi e non problemi.
dr. Alessandro Salvioni
Comune di Robbiate
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