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XII I BARI SPORT
Giovedì 21 agosto 2014
CALCIO
Passiatore: «Se non siamo riusciti a
concretizzare è perché abbiamo
lavorato con carichi notevoli»
L’AMICHEVOLE
D’Ermilio: «Un test importante, ma la
squadra ha cambiato molto e sappiamo
che abbiamo bisogno di lavorare»
Monopoli-SudEst
è mancato solo il gol
Partita vera, anche spigolosa, ma a reti inviolate
l LOCOROTONDO. La gara amichevole del
Monopoli contro la Sud Est Locorotondo si è
conclusa a reti inviolate. È stata una partita
vera, in qualche frangente anche spigolosa. Buona anche la presenza dei sostenitori, naturalmente più numerosi quelli ospiti. Gli allenatori,
hanno tratto degli aspetti positivi sulla strada
che porterà entrambe le squadre alle partite che
contano.
Il mister biancoverde Passiatore ha sottolineato alcuni aspetti: «Sicuramente ci sono delle
cose su cui dobbiamo lavorare e ce ne sono altre
dove magari siamo a buon punto. Queste sono
partite che servono per allenarsi. Sono occasioni
utili che ci consentono di vedere all’opera tutto
l’organico, magari anche chi ha avuto qualche
problemino nei giorni precedenti. Se non siamo
riusciti a concretizzare è dovuto al fatto che
abbiamo lavorato con carichi notevoli: con il
passare dei giorni troveremo anche la brillantezza. È normale che quando la condizione sarà
migliore, troveremo anche maggiore lucidità
sottoporta. Sono soddisfatto perché i ragazzi
hanno fatto quello che dovevano fare e perché
tutto sta andando secondo i programmi. Non si
possono trarre indicazioni sui singoli, perché è
normale che in questo momento della preparazione c’è qualcuno che fisicamente può stare
meglio di qualche altro. Il gruppo ha voglia di
lavorare è questo sarà importante per continuare a crescere ed essere pronti al momento
giusto. Nell’immediato dopo questa partita e
dopo un giorno di riposo, lavoreremo per preparare la partita amichevole di domenica prossima con il Fasano. Poi la settimana successiva
sarà una settimana tipo per quanto riguarderà
la stagione agonistica, perché precederà la prima gara ufficiale, considerando che inizierà la
coppa Italia». A proposito di partite ufficiali, per
i biancoverdi, non solo l’esordio in Coppa, ma
anche quello in campionato (contro l’Arzanese),
si giocheranno tra le mura amiche del “Veneziani”.
Mister D’Ermilio evidenzia i tanti cambiamenti: «Siamo una squadra che ha cambiato
molto e sappiamo che abbiamo bisogno di lavorare, queste partite per noi sono dei test important: è solo la seconda amichevole, dopo quel-
la con il Fasano, ora ne abbiamo un altro paio in
programma che ci serviranno tantissimo. Sono
soddisfatto perché ho visto da parte dei ragazzi
quello che mi aspettavo, nonostante i carichi di
lavoro degli ultimi giorni. Non abbiamo fatto
molto in fase propositiva, ma me lo aspettavo».
Il presidente della Sud Est Francesco Palmisano è pronto come tutti ad una nuova avventura: «Abbiamo confermato di essere una
società seria, abbiamo cambiato tanto, abbiamo
fatto dei sacrifici per avvicinarci ancora di più a
Locorotondo. Se i tifosi blaugrana ci sosterranno con gli abbonamenti e con le presenze alle
partite, potremo fare meglio di quanto fatto fino
ad ora. Abbiamo tutta la voglia e le capacità per
fare bene, ma da soli sarà impossibile».
Walter Bagnardi
TEST ESTIVO Tra Monopoli e Sudest Locortondo è finita 0-0
! IL CASO FINO ALL’ANNO SCORSO DIVIDEVANO IL «DELLA VITTORIA», OGGI AFFIDATO ALLA FC BARI 1908
Rugby Bari e Patriots senza «casa»
ora spunta l’ipotesi del «Bellavista»
l Destini legati quelli della squadra del
Rugby Bari e dei Patriots Bari, la compagine
biancorossa di football americano. Dopo l’assegnazione dello stadio della Vittoria all’Fbc
Bari infatti entrambe le società baresi avevano
perso la loro casa. Sì, perché Patriots e Rugby
Bari, grazie a un accordo tra gentiluomini,
condividevano lo stesso tetto e lo stesso manto
erboso per allenamenti e partite di campionato in casa. E, a quanto pare, potrebbero
tornare a farlo. Dopo un primo momento di
«crisi» con l’amministrazione comunale, infatti, pare che tra qualche giorno al rugby
verrà assegnato in gestione il campo Bellavista. «Per come è messo adesso però - dice
Gennaro Totaro, presidente del Rugby Bari non è praticabile. Dobbiamo fare lavori im-
portanti, a partire dal rifacimento del manto
erboso. Poi potremo iniziare a usarlo e solo se
l’assegnazione sarà sul lungo periodo. Se fosse
di un solo anno non ce ne faremmo nulla.
Dobbiamo aspettare la fine del mese di agosto
per capire quali sono i termini dell’affidamento da parte dell’amministrazione e poi
sederci a tavolino con i nostri amici del
football e iniziare a lavorare insieme, come già
facciamo dallo scorso anno».
«Ora per un motivo ora per l’altro, tra la
mancanza di campi adeguati alle nostre esigenze di allenamento e gioco, la difficoltà nel
reperimento delle risorse finanziare necessarie ad affrontare ogni anno il campionato, ci
siamo corazzati e abbiamo imparato a stringere i denti - dice Carlo Cacucci - vice
! VOLLEY MASCHILE IL DIESSE DE MORI SI È MOSSO CON TEMPISMO. CAZZANIGA, UN COLPO AD EFFETTO
presidente dei Patriots Bari. Intanto noi stiamo ancora aspettando di capire cosa succederà nelle prossime settimane ma sicuramente non possiamo giocare sulla terra
battuta, per l’incolumità dei nostri atleti.
Pertanto speriamo di poter trovare anche noi
una giusta casa. Dalla dirigenza ai nostri
giovanissimi - aggiunge Cacucci - siamo uniti
nel raggiungere i nostri obiettivi, anche quando le cose non vanno esattamente come ci
aspetteremmo. Speravamo che con questa
amministrazione comunale anche gli sport
minori come il nostro potessero avere un posto
un po' più alto nell’attenzione istituzionale e ci
speriamo ancora, nonostante al momento siamo bloccati su tutti i fronti per iniziare la
stagione».
! PROGETTO PER DISABILI, ANZIANI E IMMIGRATI
La New Matera vuole cancellare il passato La vita spesso in salita
Castellana e la B1 da difendere a tutti i costi per fortuna c’è lo sport
OPPOSTO Il polacco Kooistra
l CASTELLANA. La New Mater è pronta a
riprendersi la sua storia. Dopo l’inopinata retrocessione dello scorso anno e la redenzione sportiva determinata dall’immediato ripescaggio, la
società del patron Giuseppe Vinella non vuole più
fallire. Anzi, sulla scorta degli errori della passata
stagione - dai progetti iniziali di allestire un roster
per la C fu stato costruito, in tutta fretta, uno per la
B2 - il direttore sportivo Bruno De Mori ha giocato
d’anticipo bruciando le tappe. Dulcis in fundo ma, in realtà, il primo ad aver strappato il fatidico
sì - è stato l’annuncio dell’opposto Roberto Cazzaniga. Il brianzolo, letteralmente, può da solo
vincere la quarta serie nazionale: nel 2013/14,
difatti, è stato il miglior realizzatore dell’A2 con la
maglia dei cugini-rivali della Materdomini siglando 418 punti, di cui 35 al servizio. Chissà quante
vittime potrà mietere il fortissimo attaccante che,
in quattordici stagioni tra A1 e A2, in totale ha
realizzato più di cinquemila punti.
Ma la Bcc-Nep non è solo il «Virus» lombardo. A
disposizione di coach Beppe Spinelli, già secondo
di Vincenzo Di Pinto a Taranto e Gioia e primo
nell’Abasan Bari, ci sarà il palleggiatore Savino Di
Noia, classe '83, già conosciuto nella città delle
Grotte dal 2004 al 2006; al centro, invece, si leveranno i centimetri del 40enne castellanese Giu-
seppe Barbone, una lunga esperienza nel top della
pallavolo italiana (l'ex Gioia, tra l’altro, sarà anche
uno degli allenatori del settore giovanile, così
come l’ex allenatore della New Mater Francesco
Guglielmi), e del cistranese Giuseppe D’Amico,
dieci anni in meno di Barbone, protagonista della
promozione sfumata all’ultima partita con il Locorotondo. Nel ruolo di libero, invece, agirà il
castellanese Danilo Rinaldi, classe 1991, di ritorno
dall’esperienza con la AssoretiPmi Gioia del Colle.
Gli schiacciatori, infine, saranno la giovane promessa locale Fabio Scio (21 anni), trionfatore in C
con la Real Volley Gioia, e il 38enne brindisino
Luca Lo Re, reduce dal campionato di B1 a Pulsano
insieme a Barbone.
Una piccola curiosità è rappresentata dal fatto
che tutti i nuovi acquisti sono atleti che hanno
militato nella Materdomini, l’altra società cittadina, o nel suo settore giovanile. Un’inevitabile
coincidenza e, forse, anche la voglia di riaccendere
una sana, e virtuosa, rivalità sportiva. Al momento, il primo obiettivo della New Mater è la B1.
E portare la domenica al PalaGrotte - le gare
interne saranno disputate alle 17 - quanta più
gente possibile. A Castellana cresce la voglia di
volley.
Gianluca Cascione
l MOLFETTA. «Lo sport migliora la vita». Non è il semplice luogo
comune, è anche il titolo di una iniziativa che va avanti da mesi e
che non si è fermata nemmeno durante le vacanze estive. È il titolo
di un progetto sportivo scolastico e sociale dedicato a disabili,
anziani, immigrati voluto dal C.S.A.IN. (Centri Sportivi Aziendali e
Industriali) Comitato Provinciale di Bari e parzialmente finanziato
con il contributo dall’assessorato allo Sport della Regione Puglia.
Il programma prevede l’organizzazione di corsi di nuoto e tiro
con l’arco nelle zone di Molfetta e Ruvo di Puglia, mentre altri si
stanno svolgendo a Bari, Bisceglie, e Cassano delle Murge con le
fattive collaborazioni di Giuseppe Marino e Alfredo Briganti, rispettivamente presidenti della SSD Molfetta Nuoto, e della ASD
Arcieri della Murgia di Cassano delle Murge, nonché dei direttivi
delle stesse associazioni. La gioia di tutti gli organizzatori è vedere
che oltre 40 disabili appartenenti al «Consorzio delle Comunità
Metropolis» di Molfetta, al Centro Diurno «La Casa della Speranza»
di Bari e all’Associazione l’Anatroccolo Onlus «Famiglie di Disabili» di Bitonto stanno completando il loro percorso di attività
sportiva senza interruzioni, seguiti da istruttori specialisti. Per il
nuoto i ragazzi possono fare affidamento su Beppe de Palo, Sergio
La Forgia, e Maurizio Sinisi, mentre per il tiro con l’arco su
Vincenzo Mallardi istruttore nazionale Fitarco e Csain e specialista
per i disabili. Il Csain sta anche svolgendo il corso di tiro con l’arco
per 20 ospiti della comunità «Don Tonino Bello» per recupero di
tossicodipendenti a Ruvo di Puglia con la guida dell’istruttrice
Mariella Milani.
Marianna La Forgia