Partita doppia - Fresia Alluminio
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Partita doppia - Fresia Alluminio
260 NF 332 Fresia Alluminio ed eco-incentivi Ennio Braicovich Partita doppia Un incontro, "firmato" Fresia Alluminio in collaborazione con Saint-Gobain Glass e Val Vetri, sulle "opportunità energetiche" di serramenti a TT e vetri basso-emissivi. Fare il punto sugli importanti cambiamenti normativi in atto. Offrire una visione d’assieme delle tecnologie da tempo disponibili per assicurare benessere e comfort abitativo. In regola con norme e leggi che, per di più, oggi permettono al contribuente di abbattere di oltre la metà i costi di nuovi e più efficaci serramenti. Questi gli obiettivi dell’incontro di fine novembre al Grand Hotel Arenzano, alle porte di Genova, organizzato da Fresia Alluminio in collaborazione con Saint-Gobain Glass e Val Vetri, trasformatore vetrario di Cairo Montenotte (SV). Un segno evidente della tensione esistente nel settore sui temi sopra citati è stata la presenza di 180 serramentisti, provenienti dalla regione e dal Basso Piemonte e che hanno dedicato una intera giornata di lavoro all’aggiornamento normativo e regolamentare. Prendi l’argomento del 55%. Si può anche decidere di non sposare tale argomento (mossa perdente, ad avviso di chi scrive), ma certamente è meglio conoscere bene il tema di fronte a clienti che sempre di più ne sanno molto. Anche navigando su internet. Capita, ormai, ai medici, che hanno di fronte pazienti che arrivano da loro con la stampata degli ultimi aggiornamenti via web in fatto di malattie e di cure. Vuoi che non capiti ai produttori di serramenti? Prendi il tema del vetro. Conoscerlo è ormai un’impresa. Non conoscerlo è peggio. Prendi i termini basso-emissivo o vetro a controllo solare. Se non li spieghi in 30 secondi e chiaramente a un cliente, probabilmente hai perso. C’è sempre un bravo rivenditore dietro l’angolo che sa fare solo quello: vendere, spiegare, convincere. Spesso con grande cognizione di causa, perché si è specializzato in quello. Molti i partecipanti per una giornata di lavoro. Valentino Fresia (al centro) e Aldo Turaglio (a sinistra) introducono i lavori. Al tavolo, da destra, Roberto Luison, Giuseppe Bonfante, Marco Rizzo, Ennio Braicovich, Massimiliano Fadin, Mario Boschi. Il cambiamento è la norma I cambiamenti di norme e regolamenti sono tra di noi. Prendiamo i regolamenti sull’efficienza energetica in attuazione della Direttiva europea 91/2002, dei decreti legislativi 192 e 311 e delle leggi e regolamenti regionali. Proprio mentre ad Arenzano si dibatteva, la Regione Liguria pubblicava sul suo Bollettino ufficiale il Regolamento regionale n. 6 dell’8 novembre 2007 dedicato alla certificazione energetica degli edifici. In particolare - e in estrema sintesi -, il regolamento rende sostanzialmente obbligatorio l’impiego di serramenti a prestazioni termiche. Idem per la Regione Piemonte, che ha reso obbligatorio, su una buona parte del territorio, serramenti con trasmittanza termica inferiore a 2,2 W/m2K. Del resto, la tendenza è inarrestabile verso prodotti a prestazioni termiche migliorate. Lo confermavano, dal loro osservatorio, Aldo Turaglio, titolare di Val Vetri, e il braccio destro Elvio Tessiore: “Solo tre anni fa, soltanto il 20% delle 250 mila vetrate isolanti prodotte > > uffici tecnico e marketing, pieni di giovani molto bravi e motivati, tre depositi a Torino, Volpiano e Vado Ligure, un impianto di verniciatura e due linee di assemblaggio del taglio termico. Per servire i mercati di Piemonte, Liguria e Lombardia occidentale. Insomma, ha sottolineato Fresia, “siamo un’azienda a 360°, molto motivata a proseguire sulla strada di soluzioni innovative ed ecologiche, come mostrano le prestazioni termiche, certificate Itc (vedi box), degli ultimi prodotti”. Ambiente, energia e bonus fiscale Dopo l’introduzione, gli interventi. Chi scrive, direttore editoriale di Nuova Finestra, moderatore della mattinata, è intervenuto sul Liguria: obbligatori i serramenti a prestazioni termiche E’ stato pubblicato sul Bollettino ufficiale, pag. 418 e segg., Anno XXXVIII - n. 19 della Regione Liguria, il Regolamento regionale n. 6 dell’8 novembre 2007 sulla certificazione energetica degli edifici. Dando attuazione dell’articolo 29 della Legge regionale n. 22/2007 sulle norme in materia di energia, il provvedimento definisce il sistema di certificazione energetica degli edifici in Liguria per perseguire con efficacia la riduzione dei consumi energetici nel settore civile, come previsto dai Dlgs 192 e 311, nonché dalla Direttiva europea 91/2002. Ovviamente, interessa anche chi si occupa di facciate, serramenti e vetri. In particolare, in estrema sintesi, il regolamento rende sostanzialmente obbligatorio l’impiego di serramenti a prestazioni termiche. Con una importante distinzione a seconda della percentuale di superficie trasparente dell’involucro. Due le tabelle di riferimento, C-3 e C-4, per edifici la cui superficie vetrata è inferiore o superiore al 25% della superficie scambiante della costruzione. Infatti, la trasmittanza termica dei componenti trasparenti sarà non superiore a 2,8 e 2,1 W/m2K rispettivamente per le zone climatiche C, D e E, se la superficie vetrata è inferiore al 25%. Più severa è la disposizione in caso contrario, ovvero nel caso in cui le parti vetrate superino il 25% della superficie dell’involucro. Allora, la trasmittanza termica dei componenti finestrati non sarà superiore a 2,2 per le zone climatiche C, D e 1,8 W/m2K nella zona F. Ciò significa, sostanzialmente, l’obbligatorietà di infissi in legno, pvc e alluminio a taglio termico e vetri isolanti basso-emissivi in tutta la Liguria. Nelle tabelle C-3 e C-4, i valori da rispettare in Liguria per i serramenti. NF 332 Planet diventa Super TT La certificazione, o meglio, il rapporto di prova di Itc-Cnr è arrivato qualche giorno dopo il convegno di Arenzano. I risultati ottenuti superano le più rosee aspettative, rileva Valentino Fresia, coordinatore del Consorzio AlSistem. Infatti, l’Istituto per le Tecnologie delle Costruzioni ha attestato che l’Uf di Planet 62 TT con telaio a L è pari a 2,33 W/m2K secondo la norma Iso EN Uni 10077-2. Sempre nella versione con telaio a L, l’Uf del nodo di Planet 50 TT si attesta su 3,09 W/m2K. Anche quest’ultimo valore è stato attestato da Itc-Cnr. In precedenza, Planet 62 TT e 50 TT avevano ottenuto, nella versione con telaio a Z, valori di Uf leggermente superiori: rispettivamente 3,35 e 2,45 W/m2K. Comprensibile la soddisfazione all’Ufficio tecnico di Fresia. Il sistema è di tipo tubolare complanare esterno e monta barrette da 28 mm. Tabella C-3 - Trasmittanza termica delle chiusure trasparenti se la superficie vetrata dell’immobile è inferiore al 25% della superficie scambiante totale Un nodo di Planet 62 TT Valore limite della trasmittanza termica U delle strutture opache orizzontali o inclinate di copertura in W/m2K Zona climatica U (W/m2K) C-D-E 2.8 F 2.2 Tabella C-4 - Trasmittanza termica delle chiusure trasparenti se la superficie vetrata dell’immobile è superiore al 25% della superficie scambiante totale Valore limite della trasmittanza termica U delle strutture opache orizzontali o inclinate di copertura in W/m2K Zona climatica U (W/m2K) C-D-E < 2.1 F < 1.8 mercato che cambia, un mercato sempre più attento all’ambiente e ai regolamenti e ai prodotti che li rispettano. Marco Rizzo, responsabile Ufficio Qualità di Fresia Alluminio Spa, ha presentato i contenuti dei nuovi regolamenti sull’efficienza energetica in edilizia di Piemonte e Liguria, lasciando all’ing. Giuseppe Bonfante, di Onleco, consulente energetico, il compito di descrivere i vantaggi in termini di risparmio energetico (e monetario) di due casi studio di normali appartamenti in cui si è provveduto alla sostituzione dei ser- 261 ogni anno comprendeva vetri basso-emissivi. Oggi siamo al 90%”. Con grande merito delle leggi sull’efficienza energetica in edilizia e di chi ha saputo promuoverle. Ma anche sul fronte alluminio le cose si muovono ormai con rapidità. “Stiamo assistendo a un vero boom del serramento a taglio termico. Nel solo 2007, registriamo un +40%. E, per far fronte alle richieste, stiamo installando una seconda linea di produzione del taglio termico”, spiegava, aprendo i lavori, Valentino Fresia, contitolare dell’azienda torinese che, nel giro di 10 anni, si è trasformata da puro commerciante in sistemista. In proprio e in rete, quale membro e coordinatore del Consorzio di distributori Al Sistem, con propri Fresia Alluminio ed eco-incentivi 262 NF 332 ramenti (casi che diventeranno oggetto di un prossimo articolo). Naturalmente, i vantaggi sono anche di natura fiscale, visto che i due interventi sono stati oggetto di certificazione energetica, essendo due dei duecento casi di pratiche “Eco-bonus del 55%” curati da Onleco per conto di Fresia e dei suoi clienti. L’applicazione dell’eco-bonus del 55% ha effetti benefici per tutti: l’ambiente, noi, le famiglie, le aziende che lo sposano con prodotti innovativi. Ma per applicarlo bene, ha sottolineato l’arch. Massimiliano Fadin, responsabile comunicazione dell’azienda torinese, occorre una profonda opera di promozione tra gli operatori dell’edilizia e i clienti finali. Insomma, occorre un piano di comunicazione, di attività, di eventi, di incontri, di comunicazioni scritte piuttosto che via web. I temi del risparmio energetico e dei benefici fiscali previsti in Finanziaria saranno al centro dell’attività di Fresia Alluminio nel 2008. Ai momenti di informazione tecnico-normativa si è agganciato con scioltezza Roberto Luison, responsabile vendite, che ha illustrato le caratteristiche delle principali tipologie di sistemi offerti da Fresia Alluminio per ottemperare ai valori imposti dalle nuove normative in tema di efficienza energetica. In particolare, Luison si è soffermato su Planet, che si staglia per facilità costruttiva e soprattutto per i valori di trasmittanza termica ottenibili (vedi box). Infine, ma affatto ultimo per importanza, il vetro. Ne ha riferito Mario Boschi, responsabile assistenza e sviluppo reti di Saint-Gobain, che è intervenuto sul quadro legislativo relativo a isolamento termico e acustico e sicurezza dei prodotti vetrari, e sul soddi- sfacimento delle esigenze dei clienti e dei regolamenti grazie alle molteplici composizioni oggi possibili. Non è un caso se, nel giro di tre anni, su un mercato sostanzialmente stabile di 12.500.000 metri quadrati di vetri isolanti, i vetri basso-emissivi sono passati dal 20 al 60%. Anche la mentalità dei costruttori sta via via iniziando un percorso sempre più rivolto alla qualità dei prodotti, fatto emerso nel corso del vivace dibattito. Due ore intense con tante domande (scritte) che hanno concluso una giornata particolarmente intensa e soddisfacente. Al punto che si profila all’orizzonte una riedizione dell’incontro. Sarà per fine marzo o inizio aprile, dalle parti di Venaria Reale, Torino, nei pressi della Reggia dei Savoia e dei suoi magnifici Giardini. Restaurati a meraviglia. L’ambiente vuol ben la sua parte.