Lezione 28 - Mock test - Dipartimento di Scienze Umane per la

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Lezione 28 - Mock test - Dipartimento di Scienze Umane per la
Istituzioni di Linguistica (turno M-Z)
MOCK TEST - SOLUZIONI IN FONDO
1) Definire ed illustrare con esempi la nozione di ‘ricorsività’:
2) Quanti morfemi sono contenuti nelle seguenti parole?
cervo, stradale, domani, inconciliabilità, attori-cantanti
3) Dividere le parole dell’esercizio precedente in: semplici, derivate e composte
4) Completare il seguente schema:
francese
_______
napoletano
romeno
5) Individuare quali tra le seguenti coppie di parole sono coppie minime, indicando i fonemi che
identificano:
capra - carpa
mela - mera
tono - tonto
bòtte - bótte
5) Quali suoni possono essere rappresentati dalla lettera <g> nell’ortografia italiana?
6) Commentare i seguenti dati linguistici:
irl. uisce
it. acqua
ted. Wasser
7) Cosa si intende per italiano regionale?
cinese shuǐ
giapp. mizu
turco su
mai - fai
8) Fornire un esempio commentato di variazione diastratica:
9) Quanti e quali sintagmi sono contenuti nella seguente frase?
Benedetta scrive racconti molto appassionanti
10) Commentare i seguenti dati linguistici:
a. mentre Luigi giocava a carte, Paolo ha telefonato alla fidanzata
b. *mentre Luigi ha giocato a carte, Paolo ha telefonato alla fidanzata
11) Che ruolo gioca l’età nell’apprendimento linguistico?
12) Definire la nozione di disturbi specifici del linguaggio, indicando alcuni esempi di difficoltà
associate a questi disturbi
13) Cosa si intende per interlingua?
14) Cosa si intende per metodo bimodale?
15) Commentare il seguente passaggio di Lettera a una professoressa: “Le lingue le creano i poveri e
poi seguitano a rinnovarle all’infinito. I ricchi le cristallizzano per poter sfottere chi non parla come
loro. O per bocciarlo.”
SOLUZIONI
1) Definire ed illustrare con esempi la nozione di ‘ricorsività’:
La ricorsività è la possibilità di applicare una regola al risultato di una precedente applicazione della
regola stessa; la ricorsività del linguaggio umano permette di creare frasi di lunghezza teoricamente
infinita. Es.: ho visto la ragazza
ho visto la ragazza che ho conosciuto a Roma
ho visto la ragazza che scrive romanzi gialli che ho conosciuto a Roma
...
2) Quanti morfemi sono contenuti nelle seguenti parole?
cerv-o, strad-al-e, domani, in-concili-a-bil-ità, attor-i-cant-a-nt-i
2
3
1
5
6
3) Dividere le parole dell’esercizio precedente in: semplici, derivate e composte
cervo, domani: semplici; stradale, inconciliabilità: derivate; attori-cantanti: composta
4) Completare il seguente schema:
francese
Latino
napoletano
romeno
5) Individuare quali tra le seguenti coppie di parole sono coppie minime, indicando i fonemi che
identificano:
capra - carpa
NO
male - mare
/l/ ~ /r/
tono - tonto
NO
bòtte - bótte
/ɔ/ ~ /o/
mai - fai
/m/ ~ /f/
5) Quali suoni possono essere rappresentati dalla lettera <g> nell’ortografia italiana?
[g] (gatto) e [ʤ] (gelo)
6) Commentare i seguenti dati linguistici:
irl. uisce
it. acqua
ted. Wasser
cinese shuǐ
giapp. mizu
turco su
Questi dati esemplificano l’arbitrarietà (in senso stretto) del segno linguistico: ogni lingua può
associare un significante diverso allo stesso significato, non c’è legame naturale e/o necessario tra
significato e significante
7) Cosa si intende per italiano regionale?
Gli italiani regionali sono le varietà usate nella comunicazione quotidiana, talvolta insieme ai dialetti,
dagli italofoni; costituiscono un livello intermedio tra lo standard normativo e i dialetti, e si
differenziano primariamente in diatopia (italiano regionale piemontese, veneto, etc.)
8) Fornire un esempio commentato di variazione diastratica:
Utilizzo del ci come clitico polifunzionale: ci dico ai nipoti, ci piace, a Lei, etc.; grafie devianti (a per
ha e viceversa, correzzione per correzione, etc.)
→ tratti dell’italiano popolare
9) Quanti e quali sintagmi sono contenuti nella seguente frase?
Benedetta scrive racconti molto appassionanti
[Benedetta]SN; [scrive [racconti [molto appassionanti]SAgg]SN]SV
→ 4 sintagmi
10) Commentare i seguenti dati linguistici:
a. mentre Luigi giocava a carte, Paolo ha telefonato alla fidanzata
b. *mentre Luigi ha giocato a carte, Paolo ha telefonato alla fidanzata
La frase b. è agrammaticale perché ha giocato è una forma verbale di aspetto perfettivo, che indica
un’azione conclusa, ed è incompatibile con mentre, che richiede una forma imperfettiva (che indica
azione in corso di svolgimento, come giocava)
11) Che ruolo gioca l’età nell’apprendimento linguistico?
Bambini e adulti imparano le lingue in modo diverso. Innanzitutto, l’età di apprendimento ci permette
di distinguere tra L1 (appresa nell’infanzia) e L2; il periodo in cui è possibile apprendere una lingua
come L1 è definito tradizionalmente periodo critico, anche se si preferisce ora parlare di periodi
sensibili per i diversi componenti del linguaggio (fonologia, etc.). Tendenzialmente, i bambini
imparano le lingue in maniera meno consapevole, più ‘automatica’, mentre gli adulti fanno un
maggiore ricorso alla memorizzazione esplicita, alla riflessione metalinguistica, etc.; gli adulti possono
essere più rapidi, ma i bambini ottengono risultati migliori
12) Definire la nozione di disturbi specifici del linguaggio, indicando alcuni esempi di difficoltà
associate a questi disturbi
I disturbi specifici del linguaggio sono disturbi nell’acquisizione del linguaggio che colpiscono bambini
con intelligenza e udito normali, senza apparenti problemi neurologici, senza problemi psichiatrici e
senza rilevanti difficoltà sociali ed economiche. I bambini con DSL procedono con lentezza nelle tappe
dell’acquisizione linguistica, e possono avere difficoltà, ad esempio, nell’uso delle parole funzione
(articoli, etc.), nelle flessioni verbali, nell’articolazione dei suoni, nell’espansione del lessico e nella
combinazione delle parole (frasi più brevi rispetto ai coetanei senza DSL)
13) Cosa si intende per interlingua?
Un’interlingua è una qualunque varietà di una L2. Si tratta di un vero e proprio sistema linguistico, con
regole proprie e in parte indipendenti sia da L1 che da L2, e non una versione ‘sbagliata’ della L2,
costruito a partire dalle ipotesi dell’apprendente sulla seconda lingua.
14) Cosa si intende per metodo bimodale?
Metodo di riabilitazione dei bambini sordi prevede l’utilizzo dell’italiano parlato accompagnato da
segni per le parole ‘piene’ (Italiano Segnato) e dalla dattilologia per le parole ‘vuote’ e i morfemi
grammaticali legati (Italiano Segnato Esatto, ISE)
15) Commentare il seguente passaggio di Lettera a una professoressa: “Le lingue le creano i poveri e
poi seguitano a rinnovarle all’infinito. I ricchi le cristallizzano per poter sfottere chi non parla come
loro. O per bocciarlo.”
Se la lingua viene creata dalla ‘massa parlante’ nell’uso, il processo di standardizzazione e di fissazione
di una norma non è così ‘democratico’, e spesso coinvolge solo una ristretta élite. Se la scuola impone
come unico codice accettabile una varietà di prestigio molto distante dal parlato quotidiano (e, ancor
più, dai dialetti), la lingua può diventare una barriera di esclusione nei confronti delle classi popolari,
quando i loro membri non crescono in un ambiente linguistico che li prepari ad affrontare la
scolarizzazione. In questo modo, i ‘ricchi’ possono ostacolare i ‘poveri’ nella crescita culturale e
socioeconomica (abbandono scolastico, etc.).