04-2011 Brasile
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04-2011 Brasile
Sol do Brasil Newsletter di Amici dei Bambini Brasile- aprile 2011 – N.04 Cari sostenitori, Eccoci qua con il quarto numero del nostro giornalino mensile on line “O Sol do Brasil” 2011 con tante belle notizie varie sui nostri progetti in Brasile. Dalla Bahia vi presentiamo un articolo sulla Casa Lar di Campo Formoso, e poi attraverso il Progetto Famiglia, Infanzia, Vita e speranza, vi raccontiamo un sogno realizzato tramite un sostenitore ad una bambina. Poi da Minas Gerais arriva una notizia su un corso di preparazione all’adozione realizzato a Belo Horizonte e, ancora un racconto sui Bambini adottabili, secondo un’indagine dal Registro Nazionale di Adozione, il quale è molto interessante. Ed a Belem, vi raccontiamo due belle esperienze di partneriati con il Progetto Oca Curumim, il primo è con un’università dove allievi del corso di Odontologia hanno realizzato un corso sull’ igiene della bocca ai bambini, sono state lezioni dinamiche di modo a prendere l’attenzione dei piccoli; e l’altra sarebbe un corso di Artiggianato ai genitori dei bambini della scuola interessati nel corso, la ricerca è stata soprattutto dalle mamme, che sono più portate a questi tipi di lavoro, è stata una bella esperienza. Per quanto riguarda i Progetti nello stato di San Paolo, vi facciamo arrivare un articolo sulla Inaugurazione della Ludoteca, dove è stata una grandissima festa per tutti i bimbi, poi ancora un piccola storia di un sogno che è stato concretizzato. Per ora è tutto, vi auguriamo una buonissima lettura!! IIll N Noorrdd-- EEsstt ee iill S Seerrttããoo:: llaa BBaahhiiaa Casa Lar di Campo Formoso: progetto Mamma Elena, un atto di grande generositá permette il ritorno in famiglia di due ragazzine Sul finire del 2010 é entrato in contatto con noi il signor Ernesto, genitore adottivo di tre bambine brasiliane. La famiglia di Ernesto é stata colpita nel 2010 da un grande lutto, é venuta infatti a mancare la signora Elena, moglie di Ernesto e mamma delle tre bambine L’ultimo desiderio della signora Elena é stato quello di utilizzare i soldi che sarebbero stati spesi per il suo funerale per aiutare dei bambini in difficoltá in Brasile. E cosí il signor Ernesto ha raccolto soldi tra parenti e amici e ha deciso di appoggiare le iniziative di Amici dei Bambini. Si é quindi deciso di aiutare a favorire il reinserimento famigliare di Patricia e Carine, due sorelle ospiti della Casa Lar di Campo Formoso di cui é stata localizzata la mamma che peró abita in una casa molto piccola e non aveva quindi modo di riaccogliere le figlie. Dopo aver ricevuto la donazione abbiamo iniziato a procurare una casa adatta a ricevere le bambine e la loro famiglia, composta oltre che dalla mamma, dall’attuale compagno e da un altro figlio. A fine febbraio la mamma delle bambine ha segnalato una casa in vendita in un buon quartiere, con una scuola vicina e con altri servizi assistenziali disponibili nei dintorni. Dopo una fase di negoziazione con il proprietario dell’immobile, abbiamo completato l’acquisto della casa. La casa é inserita in un terreno di 150 mq e conta con 72 mq di arera costruita, é composta da cucina, un bagno, due sale e quattro camere da letto. Foto della facciata della casa acquistata Nel contratto di compra-vendita é stata inserita una clausola che proibisce la vendita dell’immmobile da parte della madre delle bambine senza autorizzazione del giudice o in quanto le bambine sono minorenni. Abbiamo quindi accompagnato la madre delle due bambine per comprare i letti e alcuni altri mobili per la nuova casa. A fine marzo il giudice dei monori ha realizzato l’udienza é ha determinato la deistituzionalizzazione delle due sorelle e il loro reinserimento in famiglia. É stato quindi finalmente possibile reinserire queste due ragazzine che hanno trascorso molti anni prima nell’istituto Nossa Senhora de Fatima e poi nella Casa Lar, prima di poter, finalmente, tornare a vivere in famiglia. Per concludere vorrei consividere con voi la testimonianza di una delle due sorelle che ha scritto una bellissima lettera per ringraziare il signor Ernesto e la sua famiglia. Lascio quindi la parola a Patrícia: Sto scrivendo questa lettera per ringraziarti per la casa e ringrazio anche la tua sposa. Ringrazio anche l’equipe di Ai.Bi. per tutto quello che avete fatto per me. Spero che possiate fare anche per altri bambini e adolescenti quello che avete fatto per me. Loro (l’equipe di Ai.Bi.) hanno sempre voluto il nostro bene, ma é cosí, non sempre sappiamo che cosa é meglio per noi. Credo che se non avessimo avuto questa opportunitá, sarebbe stato molto difficile arrivare a vivere in famiglia. So che la vita é difficile, ma vale la pena viverla, nonostante le difficoltá, dobbiamo affrontare tutto con forza e determinazione, é questo che l’equipe di Ai.Bi. ci insegna a riflettere, vivere la vita liberi, con forza e coraggio, senza paura di vivere. Sai, é nelle difficoltá che le persone scrivono i migliori testi della popria vita, come dice lo psicoterapeuta Augusto Cury. Patrícia “Non importa ció che il passato ha fatto di me, ció che importa é quello che faró con ció che il presente fa di me”. Jean Paul Sarte – filosofo Abbracci Patrícia Il giorno del ritorno a casa Progetto Famiglia, Infanzia, Vita e Speranza: sostenitore realizza sogno di una bambina della comunità di Cazumba Con molta allegria e felicità Ana Kelly che vive nella comunità di Cazumba nel municipio di Senhor do Bonfim e che partecipa alle attività del progetto Famiglia, Infanzia, Vita e Speranza ha ricevuto un regalo inatteso. Nella letterina che aveva mandato a Natale al sostenitore in Italia la bambina aveva scritto che il suo sogno era quello di avere una bicicletta. Ricevuta la letterina il sostenitore è entrato in contatto con noi e ha deciso di esaudire questo piccologrande sogno della bambina. Il 26 febbraio lo staff di APAC, nella persona di Maria Aclecia, coordinatrice delle attività, ha quindi provveduto a consegnare la bicicletta alla bambina. Ana Kelly è stata estremamente felice, così come il fratellino e gli altri bambini presenti che hanno manifestato la loro allegria per la realizzazione del sogno di una loro amica. Un bambino di 10 anni ha detto: “Che bello è avere un sostenitore italiano di Ai.Bi., viva APAC, siamo felicissimo per Ana Kelly, che Dio benedica tutti voi.” Ancora una volta ringraziamo questo sostenitore per la sensibilità e la disponibilità avuta nell’esaudire il sogno di questa bambina. La piccola Ana Kelly e la sua bicicletta si IIll S Suudd--eesstt ddeellll’’iinntteerrnnoo:: M Miinnaass G Geerraaiiss Corso di preparazione all’adozione a Belo Horizonte : Il 6 aprile scorso è stato realizzato un incontro di preparazione all’adozione a Belo Horizonte. Il Promotore, la Dott.ssa Matilde, ha introdotto il procedimento giuridico per l’adozione, mettendo in evidenza le alterazioni apportate allo Statuto del Bambino e dell’Adolescente (ECA) dalla Legge 12.010/2009. Tale normativa attribuisce maggiore enfasi alla necessità di preparare i pretendenti all’adozione, incoraggiandoli anche ad accogliere minori più grandi di quattro anni. Dopo l’esposizione del Promotore, l’equipe tecnica di AIBI, composta da Patricia e Renata, ha illustrato: o gli articoli dell’ECA che riguardano l’accoglienza in istituto; o le modalità adottate da Belo Horizonte; o i motivi di istituzionalizzazione; o il profilo psicologico dei minori in istituto, l’adozione dei bambini grandi; o l’importanza di partecipare a gruppi di appoggio all’adozione; o le le statistiche statali e municipali sull’istituzionalizzazione. L’obiettivo era dare ai partecipanti un quadro reale di chi sono i minori in istituto che sono adottabili. Infine, è stato presentato un pezzo del video “Quello che il destino vorrà”, della durata di circa 8 minuti, in cui bambini e adolescenti raccontavano i motivi dell’istituzionalizzazione, la routine dell’istituto, l’angoscia di vivere lontani delle proprie famiglie, senza la speranza di essere adottati a causa dell’età già avanzata. È stato un momento molto importante per preparare i pretendenti all’adozione ad accogliere bambini anche di età superiore ai 4 anni. Bambini adottabili : Stando alle informazioni fornite dal Consiglio Nazionale di Giustizia, è stata recentemente realizzata un’indagine dal Registro Nazionale di Adozione, secondo cui sono 4.416 i bambini e gli adolescenti adottabili in Brasile. Un’altra informazione riguarda il profilo degli 8.598 minori già registrati: il 29,29% dei bambini sono di razza bianca, il 17,55% sono neri e il 52,23% sono meticci; di conseguenza, le percentuali più basse sono quelle dei bambini di razza asiatica e indigena. Secondo il Registro Nazionale, 6.105 bambini e adolescenti hanno fratelli. Tuttavia, solo 1.567 hanno un parente registrato nel database del Consiglio Nazionale di Giustizia. Fra questi, gli adolescenti aventi 13 anni d’età sono 715, un numero superiore a quello dei bambini di 0 anni, pari a 80; i minori di un anno sono 237; quelli di 2 anni, sono 340; i bambini di 3 anni sono 345. Il Registro Nazionale di Adozione, risalente al 2008, è coordinato dal Tribunale Nazionale di Giustizia del Consiglio Nazionale di Giustizia. Esso si pone quale obiettivo quello di facilitare le adozioni raccogliendo e concentrado le informazioni sui genitori disponibili e sui bambini e gli adolescenti destituiti dalla potestà familiare e dichiarati adottabili. Ai. Bi. Minas Gerais IIll N Noorrdd ddeellll´´A Am maazzzzoonniiaa::iill PPaarráá Partneriato dell’’Università Cesupa con il Progetto Oca Curumim: Il parteneriato stabilito con il Centro Universitario CESUPA e il Progetto Oca Curumim è stato rinnovato per un’altro anno. Noi inquanto equipe tecnica, abbiamo ricevuto con immensa gioia la notizia, perché crediamo che questa opportunità data alla scuola, tramite il processo di educazione alla salute, si aggiunge alla formazione dei nostri bambini. La metodologia di lavoro adottatasi basa sulle dimensione di educazione in salute, che vanno non solo per la prevenzione, come anche per l’azione curativa. Le attività sono state presentate con un cronogramma costruito insieme agli allievi dell’università e l’equipe del Progetto, seguito di presentazione di video educativo, dimostrazine dell’uso dello spazzolino da dente, applicazione del fluoro. I bambini hanno partecipato alle varie attività recreative, come attività da colorare, poi come usare lo spazzolino da dente, tra altri giochi per diventare il momento più dinamico. I piccoli hanno interagito molto bene facendo delle domande, rispondendo, raccontando qualcosa, sono stati veramente presi da questo momento. Alla fine del primo incontro ci siamo resi conto di quanto le lezioni sono state ben accettate dai bambini. Speriamo con questo che tutti abiano accesso alle informazioni rilevante alla salute della bocca. Questa azione proposta è di inserire nella vita quotidiana dei bambini sane abitudine di modo che si possa passare anche alla famiglia, formando una rete. Riteniamo che sarà importante tutte le linee guida emanate ai piccoli. Siamo riamsti tutti molto contenti per l’opportunità che ci è stata data tramite il sostegno a distanza che mantiene il progetto. Ringraziamo immensamente. Ci auguriamo che i piccoli possano fare un buon uso delle istruzione trasmesse a loro. Gleisiane Miranda Assistente Sociale Corso di Atigianato per i genitori della scuola Casa da Criança : No mês de março iniciou-se a programação voltada para os pais e responsáveis das crianças inseridas na escola. A ação principal foi o curso de artesanato que está sendo realizado nas dependências da Casa da Criança. Este é ministrado voluntariamente por uma empresaria do ramo que prefere não ser identificada. Nel mese di marzo è iniziato il programma rivolto ai genitori e responsabili dei bambini inserite nella scuola. L’azione principale è stata il corso di artigianato che si sta realizzando presso la casa da criança. Questo è realizzato volontariamente da una società di questo settore che lavora con materiali di artigianato. L’equipe che sta promovendo le lezioni soo capacitate per tale attività e con competenza insegna le tecniche di pittura, taglio e incolla, lavori con tessuti e altri. Tramite questa azione sono stati disponibilizati 15 posti inizialmente ai genitori della scuola. Abbiamo fatto la divulgazione e inscrizione dei genitori. Poi stiamo anche responsabili in mantenere il posto delle lezioni organizzato. Finora sono stati formati due gruppi e hanno iniziato due modoli di lezioni. Tutti i materiali utilizzati in classe sono stati donati, non gerando quindi nessun costo al progetto. Nel primo momento è stato presentato un video che mostra tutto il materiale e le tecniche ad essere applicate e poi la parte pratica. Tramite le visite domiciliari e dell’accompagnamento realizzato insieme alle famiglie abbiamo percepito il basso reddito familiare essendo un costante per loro. Con l’obiettivo di promuovere il miglioramento della qualitá della vita di coloro che sono alla ricerca di nuove opportunità. Il corso di artigianato è di molta importanza per queste famiglie che si sono offerti in partecipare. I genitori hanno dimostrato molta disponibilità per conoscere le tecniche utilizzate e hanno dimostrato molta dedizione. Ci auguriamo che questo corso possa motivare i genitori, nel senso di cercare formazione professionale per la generazione di lavoro e di reddito proprio, che sia la possibilità di aumentare il loro reddito familiare. Gleisiane Miranda Assistente Sociale IIll S Suudd--EEsstt ddeellllaa ccoossttaa:: S Sããoo PPaauulloo Inaugurazione Ludoteca : Il 29 marzo passato c`è stata l`inaugurazione della Ludoteca presso il Centro Municipal de Proteção a Criança e Adolescente (CMPCA) di Campinas. È stata una vera e propria festa, visto che la maggior parte dei bambini non sapeva della preparazione della ludoteca. AI. BI. ha finanziato completamente l`acquisto dei mobili, della pittura per le pareti e dei giochi pedagogici. Mentre il CMPCA con l`aiuto di una rete di volontari è riuscita a trovare degli imbianchini e altri giochi. È stato realizzato un incontro con i bambini piú grandi spiegando cos`era una ludoteca e quali erano le regole per l`uso. I bambini hanno aiutato a creare le regole e le hanno accettate di buon grado. Tutti erano ansiosi per l`inaugurazione. L`evento ha contato con la partecipazione di volontari, delle famiglie, dei bambini e dei funzionari dell`istituto e del Municipio. Inizialmente ci siamo riuniti tutti per ascoltare il Responsabile dell`istituto, Carmen, che ha spiegato la funzione della ludoteca e dopo c`è stata una presentazione di foto dei bambini, i quali sono rimasti molto felici di vedere le proprie foto. Dopo l`inaugurazione i bambini sono andati a giocare insieme alle loro famiglie, educatori e equipe tecnica. Alla fine è stato distribuito uno snack per i partecipanti. Le famiglie hanno valutato che questo spazio sicuramente migliorerá il rapporto con i loro figli. I bambini chiesero di passare il pomeriggio intero a giocare nella ludoteca e dissero di essersi divertiti tantissimo. La nostra proposta è che questo spazio venga utilizzato per rafforzare il vincolo dentro il gruppo familiare e che offra un luogo piacevole dove possano avvenire gli incontri attraverso il gioco. L`obiettivo è poter aprire uno spazio simile in tutti gli istituti della cittá. Ai. Bi. Campinas Concretizzando un sogno : L’equipe tecnica di Ai. Bi. ad Araçatuba, attraverso il Progetto Pilota di Promozione e appoggio all’accoglimento familiare, in collaborazione con l’Istituto Casa Abrigo Municipal, da circa due anni realizza l’accompagnamento dell’adolescente E.P. di 18 anni. Questo accompagnamento, a causa del fatto che i genitori della ragazza sono deceduti e la famiglia allargata, nonostante avesse dei vincoli affettivi con la ragazza, non avesse però le condizioni minime per potersi prendere cura di lei, è stato sempre direzionato verso l’indipendenza e autonomia della ragazza, rafforzando la sua struttura emotiva per prepararla all’uscita dall’istituto. La ragazza ha compito 18 anni da poco tempo e come risultato di questo accompagnamento, insieme alla famiglia allargata, si é valutato che l’ideale sarebbe stato di poter andare a vivere vicino ai familiari, ma non nella stessa casa. A partire da questa decisione abbiamo iniziato a cercare vari finanziatori per poter costruire uma casa per l’adolescente e il fratello, che invece uscirá dall’istituto il prossimo anno. Attraverso la collaborazione di Ai. Bi., la Casa Abrigo, la Segreteria di Azione Sociale, il Fondo Municipale di Solidarietá e il Tribunale dei Minore, stiamo riuscendo a realizzare il sogno di questa adolescente: costruire una casa. Questa prospettiva ha influenzato E.P. in maniera molto positiva, aumentando la sua auto-stima, facendo rinascere la voglia di nuovi sogni e ha dato una nuova dimensione a questa vita che sta per iniziare fuori dall’istituto. Ai. Bi. Araçatuba. CCoonnttaattttii A Aii..BBii.. iinn BBrraassiillee SSeeddee BBaahhiiaa:: Rua Odilon Santos, n. 14 Shopping Vila 14 – sala 31 Rio Vermelho - 41940-350 - Salvador – BA Tel/fax (dall’Italia): 0055 -71-3334-5042 E-mail: [email protected] SSeeddee M Miinnaass GGeerraaiiss:: Rua dos Tupis, 38- sala 1210-1211 Centro- Centro- 30190-901- Belo Horizonte Tel/fax (dall’Italia): 0055 -31-3309- 2416 E-mail: [email protected] SSeeddee PPaarráá:: Av. Almirante Barroso, 3224 Casa da Criança Santa Inês Souza – 66613-710 – Belem-PA Tel/fax (dall’Italia): 0055 -91-3276- 3481 E-mail: [email protected] SSeeddee SSããoo PPaauulloo:: Rua Ouvidor Peleja, 30 1º Andar- conjunto “1” Vila Mariana – 04128-000– São Paulo- SP Tel/fax (dall’Italia): 0055 -11-3567- 6620 E-mail: [email protected] La Newsletter “O Sol Do Brasil” è stata pensata dai nostri volontari espatriati, per garantire un aggiornamento costante sul lavoro svolto per i bambini e le famiglie in Brasile. Un nuovo servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On Line). L’idea è quella di trasmettere via e-mail la newsletter per informarvi dell’andamento dei progetti nel paese. Se l’idea continua a piacervi e volete condividerla con altri amici basta che ci comunichiate la loro e-mail all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] affinché possano ricevere direttamente i prossimi numeri del notiziario. La newsletter “O Sol do Brasil” e’ comunque disponibile anche sul sito internet di Amici dei Bambini, all’indirizzo www.aibi.it nelle pagine dedicate ai nostri progetti in Brasile.