TITOLO: Basta guardare il cielo

TITOLO: Basta guardare il cielo
(titolo originale): The Mighty
REGISTA: Peter Chelsom
INTERPRETI:
- Sharon Stone (Gwen Dillan)
- Elden Henson (Maxwell Kane)
- Kieran Culkin (Kevin Dillan)
- Gena Rowlands (nonna di Maxwell)
- James Gandolfini (Kenny Kane)
- Harry Dean Stanton (nonno di Maxwell)
- Gilian Anderson (Loretta Lee)
- Meat Loat (Iggy)
CASA PRODUTTRICE: Miramax Films
NAZIONALITÀ: Americana (USA)
ANNO DI PRODUZIONE: 1998
GENERE: Drammatico
ARGOMENTO:
Il film racconta di un ragazzino di nome Kevin, piccolo di corporatura a causa di una
malattia chiamata Sindrome di Morquio (che faceva rimanere il corpo piccolo
nonostante gli organi interni continuassero a crescere), e di un ragazzo alto e grosso,
molto timido e un po’ lento nell'apprendimento, di nome Maxwell, ma chiamato da
tutti Max. Suo padre è in galera per aver ucciso la madre del ragazzo.
Max e Kevin diventano grandi amici e non si separeranno mai.
Insieme compiono azioni buone, come riportare una borsa rubata da una banda di
teppisti a una signora, che era la moglie del compagno di cella del padre di Max.
Per Natale Kevin regala a Max un quaderno completamente bianco, affinchè potesse
imparare a scrivere su di esso ciò che più gli piace.
Nel frattempo, il padre di Max è appena uscito dalla prigione e rapisce il ragazzo per
passare un po’ di tempo con lui. Kevin, non vedendo più Max, s’insospettisce e
scopre il nascondiglio del padre del ragazzo, chiama la polizia.
Gli amici diventano ancora più uniti di prima, ma Kevin muore poco tempo dopo,
perché il suo corpo era rimasto troppo piccolo per tutti gli organi interni, soprattutto
aveva il cuore troppo grande.
Max quindi, triste per la morte del caro amico, decide di scrivere un libro sulla loro
amicizia e sceglie di trascriverlo sul quaderno che gli aveva regalato Kevin a Natale.
PERSONAGGI PRINCIPALI: Kevin, Max, Gwen (la madre di Kevin).
SCENE PIÙ IMPORTANTI: Le scene più importanti sono l’incontro dei due amici;
la fuga dalla banda di Blade e la caduta in un lago melmoso; il salvataggio di Max dal
padre appena uscito di prigione da parte di Kevin; la morte di Kevin e la scoperta di
Max del posto dove doveva essere curato Kevin che, in realtà, era solo una fabbrica
di cuscini.
MESSAGGIO: L’amicizia non ha limiti.
GIUDIZIO: È un film molto bello perché parla dell’amicizia tra due persone escluse
dalla società in quanto molto problematiche.
A CHI CONSIGLIARLO: A tutti, perché è un film molto commovente e ricco di
significati.
di
Elisa Pittarello
------------------------------------------------------------------------------------------------Regista: Peter Chelson
Titolo originale: The mighty, (Basta guardare il cielo)
Interpreti: Keran Culkin, Elden Henson
Nazionalità: Usa
Anno: 1998
Genere: drammatico
Notizie tecniche: effetti speciali, audio, colore
Argomento:
C’era un ragazzo di nome Max veniva preso in giro perchè grosso e non molto
intelligente. Un giorno scopre che è arrivato un nuovo vicino di casa, va a vedere chi
fosse e osserva un bambino con le stampelle e la gobba, ma quando il bambino si
accorge che qualcuno lo stava guardando, Max scappa. Quando Max va a scuola per
far ripetizione di lettura, incontra il suo vicino, che si chiama Kevin, e da lì in poi
nasce una grande amicizia. Col susseguirsi della storia i due affrontano e superano
tante difficoltà. Poi, Kevin, purtroppo, muore per la malattia che aveva e da quel
momento Max comincia a scrivere un libro in cui racconta tutta la loro storia
Personaggi più importanti: Max e Kevin
Scene più importanti: quando Kevin salva Max da suo padre e vanno a finire sul
giornale.
Messaggio: l'amicizia è la cosa che ti tira su nei momenti peggiori; un amico ti
resterà sempre accanto e non ti abbandonerà mai
Giudizio: mi è piaciuto perchè è una storia d’amicizia importante, di quelle
raccontate in parecchi film. Anche se finisce male,lo rivedrei alte mille volte, perchè
fa emozionare.
A chi consigliarlo: a tutti quelli a cui piacciono le storie drammatiche e d’amicizia.
di
Claudia Privitera
------------------------------------------------------------------------------------------------------Regista: Peter Chelson
Titolo: “Basta guardare il cielo”
Titolo originale: “The mighty”
Interpreti: Kieran Culkin, Eden Henson
Casa produttrice: Bob Weinstein, Julie Golstein
Nazionalità: U.S.A
Anno: 1998
Genere: Drammatico
Notizie tecniche: effetti speciali, colori, sonoro.
Argomento:
C’è un ragazzo che si chiama Max Kane, a scuola tutti lo prendono in giro e sul pullman,
una banda di teppisti, chiamati “Randagi”, gli urlano: “l'ssassino, l'assassino ha per figlio un
maialino”. Lui non aveva amici e all’allenamento di basket il capo dei teppisti lancia la palla
e colpisce, un po’ più in là, uno storpio, di nome Kevin Dillon; viene incolpato Max per
l’accaduto. Il giorno dopo, visto che Max non sapeva leggere bene, inizia a prendere
ripetizioni, e come insegnante ha proprio Kevin. Una sera Max porta Kevin a vedere i
fuochi d'artificio e ne rimane sorpreso. Max e Kevin diventano grandi amici e un giorno,
durante una partita di basket, Max corre con sulle spalle Kevin, che ha problemi di mobilità.
Una notte, il padre di Max, scarcerato, va a prendere suo figlio; va a casa di un suo vecchio
amico. Dopo un giorno Kevin lo va a salvare e il padre viene messo in carcere. Passano il
natale in famiglia e l' anno dopo, la nonna di Max, gli dà una brutta notizia: “Kevin è morto
nel sonno”. Max non esce di casa per molti giorni e alla fine scrive un libro su di lui e
Devin.
Personaggi più importanti: Max e Kevin
Scene più importanti: La morte di Kevin
Messaggio: L’amicizia non si può comprare, basta anche un piccolo incontro, come quello
nel film, per diventare amici.
Giudizio: Molto bello, triste, interessante e istruttivo. È un vero capolavoro. Sono stati
mischiati azione, amicizia, coraggio.
di
Valentina Metta
----------------------------------------------------------------------------------------------------------Regista: Peter Chelsom
Titolo: “Basta Guardare Il Cielo”
Titolo Originale: “The Mighty”
Interpreti: Sharon Stone, Elden Henson e Kieran Culkin
Casa Produttrice: Bob Weinstein e Julie Golstein
Nazionalità Film: USA
Anno: 1998
Genere: Drammatico
Notizie Tecniche: Durata 100 minuti, a colori, sonoro
Argomento:
Un giorno, due ragazzi di nome Max e Kevin, si incontrarono a scuola durante la lezione di
basket. Lì il capo della banda dei bulli tirò addosso a Kevin una palla da basket . Quando
l’allenatore se ne accorse il capo della banda diede la colpa a Max e subito dopo fece
rialzare Kevin. Dopo la scuola Kevin andò a dare ripetizioni a Max dato che, non sapeva
leggere. Alla fine della lezione gli diede un libro da leggere che si intitolava "King Arthur".
Mam mano che il tempo passava, Max e Kevin diventarono amici. Loro si imbatterono varie
volte nella banda dei bulli, anche se alla fine, grazie alla loro astuzia, riuscivano sempre a
scappare e a chiamare la polizia. Dopo tutte queste vittorie, si unirono sempre di più.
Infatti, ogni volta che andavano in giro, Max prendeva sulle proprie spalle Kevin, che era
affetto da una malattia; così Kevin divenne la mente e Max le gambe. Andava tutto bene
fino a quando kevin inghiottì troppa pasta e svenne. Dopo vari controlli, i medici dissero che
sarebbe morto tra un anno. Una notte Max venne rapito da suo padre. Quando Kevin andò
da lui, non lo vide, perciò andò subito a casa di suo padre con una pistola piena di acido;
con essa riuscì a liberare Max ed a mettere in prigione suo padre. Dopo un po’ Kevin morì e
Max decise di scrivere il libro che gli aveva regalato Kevin.
Personaggi più Importanti: Kevin e Max
Le scene più importanti: quando Kevin e Max diventano amici;l’incontro tra Max e il padre;
quando Kevin muore Max non si arrende e riesce a trovare la forza di reagire
Messaggio: non arrendersi mai
Giudizio:
mi è piaciuto perché Kevin e Dillon non si arrendono mai
A chi consigliarlo: Lo consiglierei a tutte le persone a cui piace questo genere e a
tutte quelle che si arrendono molto facilmente
di
Davide Carniselli
------------------------------------------------------------------------------------------------------Regista:Peter Chelson
Titolo: “Basta guardare il cielo”
Titolo originale:“The mighty”
Interpetri:Karen,Culkin,Eden Henson
Casa produtrice:Bob Weinste,Julie Golsten
Nazionalità: USA
Anno: 1998
Genere: Dramattico
Notizie tecniche: audio, colore, sonooro, effetti speciali, riprese aeree
Personaggi più importanti: Kevin,Max
Argomento:
Il film che ho visto ha come argomento principale l'amicizia fra i due protagonisti,
Kevin e Max.
Sono due ragazzi che studiano nella stessa scuola, ma venivano presi in giro da una
banda di teppistelli: Kevin perchè era un ragazzo con problemi fisici ed era disabile,
ma non si arrendeva mai; e Max era per il suo aspetto fisico e per il padre che aveva
ammazzato la madre. Un giorno durante gli allenamenti di basket il capo della banda
lancia la palla e colpisce volutamente Kevin, che cade a terra.. Il prof chiede chi fosse
stato e il capo fa il nome di Max. Il giorno dopo, per Max, c'era il recupero di lettura ,
che gli viene fatto proprio da Kevin. E da quel giorno diventano amici. Poi assieme
vanno a vedere i fuochi d'artificio e Max, accorgendosi che Kevin con ci vedeva
nulla, lo prede e se lo carica sulle proprio spalle. Un giorno Kevin, mentre mangiava
in mensa, si mette a scherzare, mangia in fretta e si sente male. Max chiama i
soccorsi e Kevin viene portato in ospedale e salvato, ma alla madre viene riferito che,
purtroppo, Kevin, per la sua malattia, aveva solo un anno di vita. Alla Vigilia di
Natale il padre di Max viene scarcerato e rapisce il figlio. Kevin segue le tracce che
l’amico aveva lasciato e chiama la polizia, che arresta il padre. Trascorrono, dunque,
un Felice Natale tutti insieme a casa di Kevin. Il giorno successivo Kevin muore.
Max si dispera ma trova la forza di continuare a vivere, mettendo in pratica quello
che l’amico gli aveva insegnato.
Le scene più importanti: quando diventano amici e quando muore Kevin e Max
trova le forze per andare avanti
Messaggio: non arrendersi mai
Giudizio: Mi e piaciuto perchè uno non si deve arrendere mai e trovare in sé la
forza necessaria per andare avanti.
A chi consigliarlo: io lo consigliere alle persone a cui la vita fa schifo.
di
Andres Castillo
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