SLIDE IL NUOVO CODICE DELL`UNIONE
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SLIDE IL NUOVO CODICE DELL`UNIONE
06/04/2016 ANASPED Federazione Nazionale Spedizionieri Doganali Venezia – 16/03/2016 IL NUOVO CODICE DOGANALE DELL’UNIONE COSA CAMBIA PER GLI OPERATORI 1 06/04/2016 Reg. (UE) n. 952/2013 – Codice doganale dell’Unione – UCC Reg. (UE) n. 2446/2015 – Regolamento Delegato - DA Reg. (UE) n. 2447/2015 – Regolamento di esecuzione - IA Reg.(UE) di prossima pubblicazione recante le norme transitorie da applicarsi nei casi in cui i pertinenti sistemi informatici (unionali e nazionali) non sono ancora operativi Decisione (UE) n. 255/2014 – Work Programme, stabilisce i termini per la realizzazione dei sistemi informatici previsti nel nuovo Codice dell’Unione: •AES NCTS: riascio dal 1/10/2019 al 2/3/2020 •National Import System: secondo pianificazione SM •Sdoganamento centralizzato all’import e ICS 2 previsto il rilascio dal 1/10/2020. 10 Working Group della Commissione composti da MS e Trade ha precisato che lavorano per definire le Linee Guida necessarie come una guida operativa per l’uniforme applicazione del complesso delle disposizioni. 2 06/04/2016 Convenzione di Kyoto OMD Convenzione Internazionale sulla semplificazione e l’Armonizzazione dei regimi doganali Eventi del 01 settembre 2001 Decisione 70/2008/CE (ambiente privo di supporti cartacei) COM (2005) 608 Proposta di Codice Doganale Aggiornato Trattato di Lisbona (Strasburgo 12/12/2007) Codice Doganale Aggiornato CDA Reg.450/2008 Codice Doganale dell’Unione CDU Reg.952/2015 Codice doganale dell’Unione • Rifusione del CDA • Conformità con articoli 290 & 291 TFUE • Alcune modifiche necessarie a seguito della preparazione degli atti della Commissione • Da « Comunità » a « Unione » 3 06/04/2016 Codice doganale dell’Unione • Data entrata in vigore: 30 ottobre 2013 • Data di applicazione: 1 maggio 2016 • Atti delegati Reg.2446/2015 • Atti di esecuzione Reg.2447/2015 • Periodo transitorio fino al 31 dicembre 2020 La Necessità di un Nuovo Codice allineare la normativa di base alle nuove disposizioni del Trattato di Lisbona concedere più tempo alle autorità doganali e agli operatori per l’adeguamento alle nuove procedure previste dal codice doganale aggiornato. In particolare, il codice doganale dell’Unione introduce tra l’altro misure necessarie per completare il passaggio ad un ambiente informatizzato e privo di supporto cartaceo, e disposizioni che rafforzano una rapida concessione delle agevolazioni a favore degli operatori economici affidabili 4 06/04/2016 l'applicazione uniforme dei controlli doganali, tra cui lo scambio di informazioni attinenti ai rischi e di analisi dei rischi, i criteri e le norme comuni in materia di rischio, le misure di controllo e i settori di controllo prioritari. la determinazione della classificazione tariffaria delle merci; punti di vista degli operatori economici dovrebbero essere tenuti debitamente in conto al momento di un'ulteriore modernizzazione della normativa doganale. il ruolo delle dogane, assegnando loro una funzione di guida nella catena logistica e rendendole, nella loro attività di monitoraggio e gestione del commercio internazionale, un catalizzatore della competitività dei paesi e delle società. La normativa doganale dovrebbe pertanto riflettere la nuova realtà economica e la nuova dimensione del ruolo e del compito delle dogane. i requisiti comuni in materia di dati per lo scambio e l'archiviazione di informazioni mediante procedimenti informatici. 5 06/04/2016 L'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione dovrebbe essere associato a un'applicazione armonizzata e standardizzata dei controlli doganali operati dagli Stati membri, al fine di assicurare in tutta l'Unione un controllo doganale di livello equivalente che scongiuri il rischio di comportamenti anticoncorrenziali ai vari punti di entrata e di uscita dell'Unione. La semplificazione dei regimi doganali nell'ambito di un ambiente elettronico richiede la condivisione delle responsabilità tra le autorità doganali dei diversi Stati membri. Occorre garantire sanzioni adeguatamente effettive, dissuasive e proporzionate nell'intero mercato interno. applicazione armonizzata dei controlli doganali da parte degli Stati membri dovrebbe essere basata su un quadro comune in materia di gestione del rischio e su un sistema elettronico per la sua attuazione. L'istituzione di un quadro comune a tutti gli Stati membri in materia di gestione del rischio non dovrebbe impedire loro di effettuare controlli casuali delle merci. 6 06/04/2016 Alcune novità per gli operatori • Autovalutazione: Le autorità doganali possono autorizzare un operatore economico a espletare determinate formalità doganali che devono essere svolte da tali autorità, a determinare l'importo dei dazi all'importazione e all'esportazione dovuti e a svolgere alcuni controlli sotto vigilanza doganale • Sdoganamento centralizzato: le autorità doganali possono autorizzare una persona a presentare, presso un ufficio doganale competente del luogo in cui l'interessato è stabilito, una dichiarazione in dogana per le merci presentate in dogana presso un altro ufficio doganale • Sportello unico: le autorità doganali si impe-gnano, in stretta collaborazione con le altre autorità, a far effettuare i controlli (doganali e non) contemporaneamente e nello stesso luogo in cui si effettuano i controlli doganali • Diritto al Contraddittorio preventivo: gli uffici doganali, prima di prendere una decisione che comporti conseguenze sfavorevoli all’operatore devono comunicare le motivazioni su cui intendono basare la propria decisione. 7 06/04/2016 Prima della notifica dell’atto lasciare all’operatore la possibilità di esprimere la propria posizione al riguardo Termine di prescrizione 3 anni. Se l’obbligazione nasce a seguito a un atto penalmente perseguibile, la prescrizione è di 5 anni. Novità - l’obbligazione doganale o l’obbligo di pagamento di altri oneri si considera in essere se non si è estinta con lo svincolo della merce o non p uò più sorgere. - Se la garanzia non è stata svincolata può essere usata anche per il recupero dei dazi e degli altri oneri dovuti a seguito di controlli a posteriori delle merci per le quali è stata resa la garanzia(considerando n. 36, art. 89, p.4. e 98 UCC) 8 06/04/2016 Applicazione delle Sanzioni Amministrative Ciascuno Stato membro prevede sanzioni appli-cabili in caso di violazione della normativa do-ganale. Tali sanzioni devono essere Effettive Proporzionate Dissuasive. Proposta di direttiva sulle infrazioni e sanzioni doganali Analisi d’Impatto Le disposizioni dell’UCC da applicare dal 1° maggio 2016 a maggiore impatto sull’operatività dell’utenza riguardano: Eliminazione delle procedure di domiciliazione che interessano circa l’85% delle dichiarazioni. Nel 2015, 4.500.000 dichiarazioni import e 11.000.000 di export 9 06/04/2016 Autorizzazioni per «procedura di domiciliazione» [articolo 76, paragrafo 1, lettera c), del regolamento (CEE) n. 2913/92, articoli da 253 a 253 octies, da 263 a 267, da 272 a 274, da 276 a 278, da 283 a 287 del regolamento (CEE) n. 2454/93] Autorizzazioni per iscrizione nelle scritture del dichiarante» [articolo 182 del UCC articolo 150 del DA e articoli da 233 a 236 del IA Oppure autorizzazione per «dichiarazione semplificata» (cfr. il punto 5) e/o luogo designato o approvato art. 139 UCC e art. 115 DA EIDR – Entry in L’articolo 182 UCC prevede: 1. Su richiesta, le autorità doganali possono autorizzare una persona a presentare una dichiarazione in dogana, compresa una dichiarazione semplifica-ta, sotto forma di iscrizione nelle scritture del di-chiarante a condizione che le indicazioni di tale dichiarazione siano a disposizione delle suddette autorità nel sistema elettronico del dichiarante al momento della presentazione della dichiarazione in dogana sotto forma di iscrizione nelle scritture del dichiarante. . 10 06/04/2016 2. La dichiarazione in dogana si ritiene accettata al momento dell'iscrizione delle merci nelle scritture. 3. Presenti la dichiarazione complementare entro 10 giorni dalla data dello svincolo. 4. Le autorità doganali possono, su richiesta, esonerare dall'obbligo di presentazione delle merci. In tal caso si considera che le merci siano state svincolate al momento dell'iscrizione nelle scritture del dichiarante. Il titolare dell’autorizzazione coincide con il dichiarante e la procedura per l’autorizzazione prevede il riconoscimento dei requisiti previsti dall’articolo 150 par.1 del Regolamento Delegato 2446/2015: L’autorizzazione a presentare una dichiarazione in dogana sotto forma di un’iscrizione nelle scritture del dichiarante è concessa se i richiedenti dimo-stranodi soddisfare i criteri di cui all’articolo 39, lettere a), b) e d), del codice. - 11 06/04/2016 assenza di violazioni gravi o ripetute; idonei sistemi di gestione delle scritture commerciali e di quelle relative ai trasporti; rispetto di standard pratici di competenza o qualifiche professionali direttamente connesse all’attività svolta Procedura Ordinaria C/O Luogo Approvato Tale procedura coincide sostanzialmente con le attuali procedure domiciliate. La scelta di ricondurre le attuali procedure alla Ordinaria C/O Luogo Autorizzato consentirà: Minore impatto sull’utenza Luogo approvato coinciderà con il luogo già autorizzato. Sdoganamento presso il luogo approvato. Medesima incidenza degli attuali controlli. Presentazione del fascicolo light. Consultazione del portale dell’esito/ ricezione svincolo 12 06/04/2016 Nuovi Criteri per diventare AEOc a) assenza di violazioni gravi o ripetute della normativa doganale e fiscale, compresa l'assenza di trascorsi di reati gravi in relazione all'attività economica del richiedente; b) dimostrazione, da parte del richiedente, di un alto livello di controllo sulle sue operazioni e sul flusso di merci, mediante un sistema di gestione delle scritture commerciali e, se del caso, di quelle relative ai trasporti, che consenta adeguati controlli doganali; c) solvibilità finanziaria, che si considera comprovata se il richiedente si trova in una situazione finanziaria sana, che gli consente di adempiere ai propri impegni, tenendo in debita considerazione le caratteristiche del tipo di attività commerciale interessata; d) con riguardo all'autorizzazione di cui all'articolo 38, paragrafo 2, lettera a), il rispetto di standard pratici di competenza o qualifiche professionali direttamente connesse all'attività svolta; 13 06/04/2016 Benefici diretti Accesso Facilitato alle Semplificazioni Doganali: E’ obbligatoria l’autorizzazione AEO per le seguenti semplificazioni /autorizzazioni: Garanzia globale con ammontare ridotto per debiti già sorti 95 (3) UCC, Sdoganamento centralizzato art. 179 (2) UCC, Autorizzazione per l’iscrizione nelle scritture del dichiarante EIDR con l’esonero dell’ob-bligo di presentazione merci, 182 (3) UCC, Autovalutazione - Self-assessment, 185 UCC e151 UCC DA. Facilitazioni relative alle dichiarazioni di prepartenza. Riduzione dei controlli fisici e documentali Priorità di trattamento se selezionato per il controllo Priorità di notifica in caso di selezione per il controllo documentale Possibilità di richiedere un luogo specifico per il controllo doganale Mutuo Riconoscimento con in paesi terzi - 14 06/04/2016 Benefici Indiretti Sono i casi in cui si fa riferimento ai requisiti di cui al’art.39 lett. Da a) a d) per ottenere un’auto-rizzazione: -Rappresentante doganale di cui art.18 par.3 UCC -Garanzia Globale con ammontare ridotto o esonero dalla granzia art 95 UCC e art.84 DA -Autorizzazione all’uso temporaneo alla garanzia globale con importo ridotto o esonero dove è previsto un divieto all’uso della garanzia globale- 96 (2) UCC, -Approvazione di un luogo diverso dall’Ufficio doganale per la presentazione delle merci e la custodia temporanea delle merci 115 UCC DA, Autorizzazione mittente autorizzato al rilascio di T2LT2LF o manifesto 128 UCC DA, Autorizzazione all’uso regolare semplificate 145 UCC DA, di dichiarazioni Autorizzazione per l’iscrizione nelle dichiarante 150 UCC DA, scritture del Autorizzazione qualifica operazioni TIR, 187 UCC destinatario autorizzato 15 06/04/2016 Il rappresentante doganale nel CDU • Definizione di « rappresentante doganale » (art. 5, punto 6): qualsiasi persona nominata da un'altra persona affinché la rappresenti presso le autorità doganali per l'espletamento di atti e formalità previsti dalla normativa doganale • Definizione di «persona» (art. 5, punto 4): una persona fisica, una persona giuridica e qualsiasi associazione di persone che non sia una persona giuridica, ma abbia, ai sensi del diritto dell'Unione o nazionale, la capacità di agire • Gli Stati membri possono fissare le condizioni alle quali un rappresentante doganale può prestare servizi nello Stato membro in cui è stabilito • Salva l’applicazione di criteri meno severi da parte dello Stato membro interessato, il rappresentante doganale cheè AEOc o AEOf (o che soddisfa i criteri) è abilitato a prestare i servizi in questione in uno Stato membro diverso da quello in cui è stabilito 16 06/04/2016 Il quadro delle Rappresentanza dal 01 maggio 2016 I rappresentanti diretti devono possedere i requisiti dell’AEOc articolo 39 letter da a) a D) e vengono riconosciuti automaticamente rappresentanti diretti: 1. Gli spedizionieri doganali la cui qualifica professionale è attestata dal superamento dell’esame di stato, con il quale viene rilasciato la patente. 2. I CAD 3. Case di Spedizioni certificate AEOC o che si avvalgono per l’espletamento delle formalità doganali di spedizionieri doganali. 4. Altri soggetti economici interessati all’ abilitazione all’esercizio della rappresentanza diretta in Italia. Il riconoscimento dell’abilitazione a prestare servizi doganali per gli altri soggetti avviene mediante riconoscimento e valutazione di idoneità da parte dell’agenzia e richiede i seguenti requisiti: Soggetto stabilito nel territorio dello Stato Possesso di una preventiva registrazione presso le autorità doganali art.9 UCC Assenza di violazioni gravi o ripetute alla normativa doganale e fiscale Esistenza di una struttura di controllo delle operazioni mediante un sistema di gestione delle scritture commerciali. Solvibilità finanziaria Possesso di standard pratici di competenza o qualifica professionale, intesa purtroppo come formazione completata con profitto nel settore doganale. 17 06/04/2016 GRAZIE! Massimo De Gregorio Presidente 18